Corso di laurea in Informatica Analisi e controllo motore in CC Marta Capiluppi [email protected] Dipartimento di Informatica Università di Verona Motore in CC Il motore in corrente continua trasforma energia elettrica in energia meccanica attraverso l’interazione tra un campo magnetico stazionario (generato dallo statore) e un campo magnetico in rotazione (generato dal rotore). Quando il sistema è chiuso in retroazione per il controllo della posizione (o velocità) del carico in funzione del segnale di ingresso, si parla di servomeccanismo di posizione (o velocità), perché l’uscita del sistema è la posizione angolare (o la velocità angolare). Variabili indipendenti di ingresso: • Tensione applicata al circuito di eccitazione ve • Tensione applicata al circuito di armature va • Coppia di carico cr (ingresso non manipolabile, assimilabile ad un disturbo) Generalmente il dispositivo è pilotato mantenendo costante una delle variabili di ingresso e agendo sull’altra. 2 Motore in CC pilotato in armatura Fissando la corrente di eccitazione, il motore si dice pilotato in armatura. 3 Modello del motore (I) Ipotesi: • Si trascurano isteresi e caduta di tensione delle spazzole • Il carico si suppone calettato sull’albero motore • Il momento di inerzia J e il coefficiente di attrito viscoso f sono ridotti all’albero motore • Le variabili di ingresso sono la tensione applicata al circuito di armatura va e la coppia resistente cr • La variabile di uscita è la posizione angolare dell’albero motore θ Per il circuito di armatura vale la legge di Kirchoff dia (t) Va (s) E(s) va (t) = Ra ia (t) + La + e(t) ) Ia (s) = dt (Ra + La s) 4 Modello del motore (II) Essendo costante la corrente elettrica di eccitazione, anche il flusso ϕ è costante, per cui la forza elettromotrice è d✓(t) d✓(t) e(t) = k (t)!(t) = k (t) = kv ) E(s) = kv s⇥(s) dt dt Dove k è una costante costruttiva del motore, ω indica la velocità angolare del rotore e kv indica il prodotto tra k e ϕ Imponendo l’equilibrio delle coppie all’albero motore, si ottiene d2 ✓(t) d✓(t) Cm (s) Cr (s) cm (t) = J +f + cr (t) ) ⇥(s) = 2 dt dt s(Js + f ) Poiché il flusso è costante, la coppia motrice si può assumere proporzionale alla corrente di armatura Cm (s) = km Ia (s) 5 Modello del motore (III) La f.d.t. tra tensione applicata al circuito di armatura e posizione è quindi G1 (s) = km ⇥(s) k1 = = C (s)=0 Va (s) r s((Ra + La s)(f + Js) + km kv ) s(1 + ⌧1 s)(1 + ⌧2 s) Analogamente, la f.d.t. tra coppia resistente e uscita è G2 (s) = (Ra + La s) ⇥(s) k2 (1 + ⌧3 s) = = V (s)=0 Cr (s) a s((Ra + La s)(f + Js) + km kv ) s(1 + ⌧1 s)(1 + ⌧2 s) Dunque l’uscita Θ del motore si può trovare come ⇥(s) = G1 (s)Va (s) + G2 (s)Cr (s) E la velocità angolare è ⌦(s) = s⇥(s) 6 Modello del motore (IV) La trasformata di Laplace della corrente di armatura vale Va (s) E(s) Ia (s) = (Ra + La s) Consideriamo la risposta a regime del sistema, con in ingresso una tensione costante va(t)=va0 e una coppia costante cr(t)=cr0. Il valore a regime della velocità angolare è !1 = k1 va0 k2 cr0 Il valore a regime della corrente di armatura è ia1 = 1 k1 kv k2 kv va0 + cr0 Ra Ra 7 Risposta del sistema in anello aperto Si analizzi la risposta del sistema in anello aperto con i seguenti valori dei parametri Cr(s) Ia(s) Cm(s) 1 1 Θ(s) Va(s) + Ra=0.03Ω km s(Js + f) Ra + L a s La=0.0006H + f=1Nms E(s) 2 J=100Nms km=3.8 kvs kv=3.8 Si suppone che va e cr abbiano entrambe andamento a gradino va(t)=va0=220V, t>0 cr(t)=cr0=3500Nm, t>0 Si simuli il sistema in Simulink dapprima con la sola coppia di carico costante e poi aggiungendo ad essa una coppia variabile sinusoidale con ampiezza 1000Nm e pulsazione 10rad/s. 8 Risposta del sistema pilotato in armatura in retroazione Si aggiunga al sistema precedentemente studiato un potenziometro lineare di guadagno kΘ in retroazione, come da figura. La costante viene calcolata come 1 k⇥ = (va0 ✓d Ra cr0 ) km Per raggiungere la posizione desiderata Θd=40rad. Va(s) + 1 Ra + L a s + - - Ia(s) Cm(s) km - Cr(s) 1 s(Js + f ) + Θ(s) E(s) kvs kΘs 9