MECCANISMI D'AZIONE DEI P.A. INSETTICIDI UTILIZZABILI IN
FLOROVIVAISMO
ABAMECTINA
L'abametctina è caratterizzata da un inedito e specifico meccanismo d'azione:
l'inibizione della attività muscolare. Negli artropodi il p.a. inibisce la trasmissione dei
segnali alle giunzioni neuromuscolari interferendo con il rilascio dell'acido gamma
ammino bitirrico (Gaba), causando una progressiva paralisi e quindi la morte del
fitofago. Questo originale meccanismo d'azione rende il p.a. particolarmente adatto
ad essere inserito in programmi di rotazione delle sostanze attive al fine di evitare
l'insorgenza di fenomeni di resistenza.
ACEFATE
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
ALFAMETRINA
Agisce sul sistema nervoso centrale e periferico, a livello di conduzione assonale con
alterazione della permeabilità della membrana dei neuroni.
L'effetto caratteristico sull'insetto è una immediata paralisi.
AZADIRACTINA A
Agisce come regolatore di crescita, interferendo con il sistema ormonale ed in
particolare con il metabolismo degli ecdisoni. Ciò solitamente accompagnato da
alterazioni morfogenetiche che possono condurre alla formazione delle cosiddette
"larve permanenti", cioè di larve incapaci di compiere la muta a causa della
distruzione della cuticola.
AZINFOS METILE
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
BACILLUS T
Il Bacillus thuringiensis agisce esclusivamente per ingestione con azione tossica che
si esplica a livello intestinale.
Dopo l'ingestione di una dose letale di cristalli proteici e spore le proteine del cristallo
vengono solubilizzate nell'ambiente basico dell'intestino medio e attivate a tossine
dagli enzimi presenti; le tossine cosi' attivate interagiscono con alcuni recettori
specifici presenti nelle cellule intestinali provocando la paralisi dell'apparato boccale
e dell'intestino medio; le larve intossicate smettono quindi di nutrirsi mentre la morte
sopraggiunge in un tempo variabile da poche ore ad alcuni giorni a seconda della
suscettibilità della specie.
BACILLUS TU
Il Bacillus thuringiensis agisce esclusivamente per ingestione con azione
tossica che si esplica a livello intestinale.
Dopo l'ingestione di una dose letale di cristalli proteici e spore le proteine
del cristallo vengono solubilizzate nell'ambiente basico dell'intestino medio e
attivate a tossine dagli enzimi presenti; le tossine cosi' attivate
interagiscono con alcuni recettori specifici presenti nelle cellule intestinali
provocando la paralisi dell'apparato boccale e dell'intestino medio; le larve
intossicate smettono quindi di nutrirsi mentre la morte sopraggiunge in un
tempo variabile da poche ore ad alcuni giorni a seconda della suscettibilità
della specie.
BEAUVERIA
Agisce per contatto: le spore del fungo, una volta a contatto con l'insetto bersaglio,
germinano e sono in grado di secernere degli enzimi che dissolvono la cuticola e
permettono all'ifa del micete di invadere l'emocele. Qui inizia la proliferazione di
Beauveria bassiana con produzione di blastospore ma senza la produzione di tossine,
che porta alla morte della vittima. A questa azione si aggiunge quella cosiddetta
"meccanica" che viene svolta dal tubetto germinativo delle spore che perforando la
cuticola, crea una inarrestabile perdita di acqua che conduce alla disidratazione e alla
morte dell'insetto.
Un buon livello di umidità o la presenza di acqua soino fondamentali per la
germinazione delle spore; di solito sono necessarie 24-48 ore per l'avvio
dell'infezione (a secondo della temperatura), mentre l'insetto può vivere da 3 a 5
giorni dopo la penetrazione del microrganismo nel suo corpo. Dopo la morte possono
comparire all'esterno del corpo della vittima i conidiofori per una ulteriore diffusione
dell'infezione.
BENFURACARB
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività
dell'acetilcolinesterasi, con meccanismo diverso da quello dei fosforganici: i
carbammati, infatti, non reagiscono chimicamente con l'enzima, ma lo inibiscono per
sostituzione, agendo in competizione con esso a causa di una analogia strutturale.
BENSULTAP
Agisce a livello del sistema nervoso centrale attraverso l'inibizione dell'azione
dell'acetilcolina.
BIFENTRIN
Agisce sul sistema nervoso centrale e periferico, a livello di conduzione assonale con
alterazione della permeabilità della membrana dei neuroni.
L'effetto caratteristico sull'insetto è una immediata paralisi.
BUPROFEZIN
E' un insetticida regolatore di crescita: blocca la crescita di diversi insetti degli stadi
pre-immaginali interferendo nei processi di formazione della chitina.
Possiede inoltre un'azione sterilizzante sulle femmine.
CARBARIL
E' un insetticida regolatore di crescita: blocca la crescita di diversi insetti degli stadi
pre-immaginali interferendo nei processi di formazione della chitina.
Possiede inoltre un'azione sterilizzante sulle femmine.
CARBOSULFAN
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività
dell'acetilcolinesterasi, con meccanismo diverso da quello dei fosforganici: i
carbammati, infatti, non reagiscono chimicamente con l'enzima ma lo inibiscono per
sostituzione, agendo in competizione con esso a causa di una analogia strutturale.
CARTAP
Esplica la sua azione tossica a carico del sistema nervoso centrale, con blocco
dell'attività delle sinapsi dei gangli.
CIFLUTRIN
gisce sul sistema nervoso centrale e periferico, a livello di conduzione assonale con
alterazione della permeabilità della membrana dei neuroni.
L'effetto caratteristico sull'insetto è una immediata paralisi.
CIPERMETRINA
Agisce sul sistema nervoso centrale e periferico, a livello di conduzione assonale con
alterazione della permeabilità della membrana dei neuroni.
L'effetto caratteristico sull'insetto è una immediata paralisi.
CIROMAZINA
Insetticida appartenenente al gruppo dei «regolatori di crescita». Inibisce lo sviluppo
delle larve dei ditteri interferendo nella muta durante la trasformazione della pupa.
Sugli adulti non esplica un'azione diretta, ma causa la riduzione del numero delle
uova deposte e di quelle schiuse.
CLORPIRIFOS
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
CLORPIRIFOS - METIL
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
DELTAMETRINA
Agisce sul sistema nervoso centrale e periferico, a livello di conduzione assonale con
alterazione della permeabilità della membrana dei neuroni. L'effetto caratteristico
sull'insetto è una immediata paralisi.
DIAZINONE
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
DICLORVOS
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
DIFLUBENZURON
Interferisce con la formazione della chitina causando il blocco dello sviluppo delle
larve nella fase di muta (per un imperfetta formazione della nuova cuticola), con
conseguente morte dell'insetto.
DIMETOATO
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
DISULFOTON
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
ENDOSULFAN
Interferenze a carico del sistema nervoso centrale per inibizione del mesoinositolo,
fattore vitaminico essenziale delle fibre nervose.
EPTENOFOS
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
ESFENVALERATE
Agisce sul sistema nervoso centrale e periferico, a livello di conduzione aasonale con
alterazione della permeabilita' della mebrana dei neuroni. L'effetto caratteristico
sull'insetto e' una immediata paralisi.
ETIOFENCARB
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività
dell'acetilcolinesterasi, con meccanismo diverso da quello dei fosforganici; i
carbammati, infatti, non reagiscono chimicamente con l'enzima ma lo inibiscono per
sostituzione, agendo in competizione con esso a causa della loro analogia strutturale.
ETOFENPROX
Interferisce sul sistema nervoso degli insetti attraverso l'inibizione del trasporto di
sodio lungo le terminazioni nervose.
ETOPROFOS
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inbendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
FENAZAQUIZ
Interferisce con la respirazione a livello dei mitocondri.
FENITROTION
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
FENPROPATIN
Agisce sul sistema nervoso centrale e periferico, a livello di conduzione assonale con
alterazione della permeabilità della membrana dei neuroni. L'effetto caratteristico
sull'insetto è una immediata paralisi.
FLUCINITRATE
Agisce sul sistema nervoso centrale e periferico, a livello di conduzione assonale con
alterazione della permeabilità della membrana dei neuroni.
L'effetto caratteristico sull'insetto è una immediata paralisi.
FLUFENOXURON
E' un regolatore di crescita cha agisce inibendo la produzione della chitina.
FLUVALINATE
Agisce sul sistema nervoso centrale e periferico, a livello di conduzione assonale con
alterazione della permeabilità della membrana dei neuroni.
L'effetto caratteristico sull'insetto è una immediata paralisi.
FORATE
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
FOSALONE
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nerbosi inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
FOSFAMIDONE
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività
dell'acetilcolinesterasi.
FOXIM
Interferisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
IMIDACLOPRID
Imidacloprid è un acetilcolinomimetico.
Interferisce con la trasmissione degli impulsi nervosi alterando in modo irreversibile
il sistema nervoso degli insetti, causandone la morte.
Grazie al suo originale sito d'azione Imidacloprid risulta efficace anche sugli insetti
resistenti ad altri gruppi chimici (es. esteri fosforici, piretroidi, carbammati).
ISOFENSON
Interferisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
LAMBDA CIALOTRINA
Agisce sul sistema nervoso centrale e periferico, a livello di conduzione assonale con
alterazione della permeabilità della membrana dei neuroni.
L'effetto caratteristico sull'insetto è una immediata paralisi.
LUFENURON
Insetticida regolatore di crescita (IGR), inibitore della sintesi della chitina che è
necessaria per effettuare la muta. Presenta, pertanto, una specifica azione larvicida e,
in parte, transovariale.
Azione larvicida: con l'inibizione della formazione di chitina le larve trattate non
riescono a superare lo stadio di muta e muoiono come intrappolate nella propria
esuvia.
L'azione ovicida si manifesta nei confronti di lepidotteri che penetrano nella frutta
come Cydia pomonella (in questo caso l'azione ovicida è la predominante), Lobesia
botrana e, parzialmente, Clysia ambiguella. Risultano sensibili solo uova deposte
recentemente mentre uova che abbiano più di un giorno non vengono direttamente
influenzate dall'applicazione del prodotto.
MALATION
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
METAMIDOFOS
Interferisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
METIOCARB
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività
dell'acetilcolinesterasi, con meccanismo diverso da quello dei fosforganici: i
carbammati, infatti, non reagiscono chimicamente con l'enzima ma lo inibiscono per
sostituzione, agendo in competizione con esso a causa di una analogia strutturale.
METOMIL
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività
dell'acetilcolinesterasi, con meccanismo diverso da quello dei fosforganici: i
carbammati, infatti, non reagiscono chimicamente con l'enzima, ma lo inibiscono per
sostituzione, agendo in competizione con esso a causa della loro analogia strutturale.
METOSSICLORO
Interferisce con il sistema nervoso centrale a livello di trasmissione assonale.
OLIO MINERALE
Esplica la sua azione insetticida sulle uova invernali impedendo gli scambi gassosi tra
l'embrione e l'atmosfera. Contro gli altri stadi degli insetti agisce per asfissia
coprendone il corpo con una sottile pellicola e penetrando per capillarità nei condotti
tracheali, occludendoli.
OMETOATO
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
PARATION
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
In alcune specie di insetti il p.a. originario, per ossidazione o isomerizzazione, si
trasforma in composti molto più tossici quali Paraoxon ed S-etilparation; in altre,
invece, viene detossificato per dearilazione ossidasica o esterasica o per riduzione ad
amminoderivato inattivo.
PARATION METIL
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
PERMETRINA
Agisce sul sistema nervoso centrale e periferico, a livello di conduzione assonale con
alterazione della permeabilità della membrana dei neuroni. L'effetto caratteristico
sull'insetto è una immediata paralisi.
PIRETRINE
Agiscono sul sistema nervoso centrale e periferico, a livello di conduzione assonale
con alterazione della permeabilità della membrana dei neuroni. L'effetto caratteristico
sull'insetto è una immediata paralisi.
PIRIDAFENTION
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
PIRIMICARB
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività
dell'acetilcolinesterasi, con meccanismo diverso da quello dei fosforganici: i
carbammati, infatti, non reagiscono chimicamente con l'enzima ma lo inibiscono per
sostituzione, agendo in competizione con esso a causa della loro analogia strutturale.
PIRIMIFOS METILE
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività dell'enzima
cetilcolinesterasi.
PROFENOS
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
PROPOXUR
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività
dell'acetilcolinesterasi, con un meccanismo diverso da quello dei fosforganici: i
carbammati, infatti, non reagiscono chimicamente con l'enzima ma lo inibiscono per
sostituzione, agendo in competizione con esso a causa di una analogia strutturale.
PYMETROZINE
Pymetrozine appartiene ad una nuova famiglia chimica: le piridine azometine, dotate
di un meccanismo d'azione originale e che si differenzia completamente da quello di
altre classi di insetticidi come fosfoganici, carbammati, piretroidi, neonicotinidi e
regolatori di crescita.
Pymetrozine può agire sia trattando la vegetazione sia trattando direttamente l'insetto
target. Da un punto di vista pratico, però, l'applicazione per contatto diretto richiede
dosi eccessivamente elevate. L'applicazione fogliare, invece, è molto efficace: il
prodotto si distribuisce rapidamente in tutte le parti verdi della pianta, restando
protetto dagli agenti esterni, ed agisce esclusivamente per ingestione.
Dopo aver ingerito il p.a., l'afide sospende di nutrirsi a spese della pianta ospite. Ciò è
stato provato trasferendo degli afidi che si sono nutriti su piante trattate con
Pymetrozine su piante non trattate dove non sono stati capaci di riprendere la
nutrizione. Gli afidi trattati manifestano un comportamento singolare:
apparentemente sono vivi, in grado di muoversi ma non si nutrono più.
La mortalità dell'afide colpito si ottiene in 1-4 giorni a seconda della specie di afide,
del suo stadio di sviluppo, della temperatura ed umidità ambientale. Durante questo
periodo la riproduzione per via partenogenetica dell'afide non viene arrestata
immediatamente ma la nuova progenie sarà immediatamente controllata non appena
inizierà ad alimentarsi.
Numerosi studi hanno dimostrato che l'arresto di alimentazione provocato da
Pymetrozine dipende dalla sua azione a livello del sistema nervoso.
Afidi e mosce bianche che hanno assimilato il prodotto sono riconoscibili per i
movimenti limitati e per gli evidenti problemi di deambulazione.
Comportamento degli afidi tattati con Pymetrozine:
- gli afidi estraggono lo stiletto dalle parti verdi e si mettono in movimento;
- i sifoni (le due specie di antenne poste sulla coda) che generalemente sono
divergenti tendono a convergere;
- colpendo con un dito il germoglio o la foglia infestata da afidi si nota che questi
cadono in grande quantità. Ciò dipende dal fatto che lo stiletto, che praticamente è
sempre inserito nella foglia o nel germoglio e funge in un certo senso da "appiglio",
viene estratto dall'afide che conseguentemente cade a terra al minimo scuotimento.
Comportamento degli aleurodidi trattati con Pymetrozine:
- l'efficacia del p.a. nei confronti degli aleurodidi si esplica esclusivamente su adulti e
neanidi neonate ancora con zampe. Gli adulti trattati sono visibilmente irritati, si
puliscono in modo esagerato e riducono la loro tendenza a disporsi a coppie sulle
foglie. Nei confronti di neanidi non fissate, ancora munite di zampe, si nota un
comportamento differente da quello usuale: mentre generalmente le neanidi si
muovono in gruppo formando una colonia, una volta venute a contatto col prodotto,
iniziano a disperdersi.
QUINALFOS
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
ROTENONE
Inibizione della respirazione (interferenza con il sistema di trasporto degli elettroni a
livello dei mitocondri).
SALI DI POTASSIO
Agisce esclusivamente per contatto e non possiede azione citotropica, translaminare e
residuale. Risulta attivo solo sulle parti molli del parassita, cioè quelle non ancora
ispessite o fortemente chitinizzate. Infatti, quando le pareti cellulari del corpo non
sono ancora protette, il prodotto ne provoca la rottura con conseguente rapida
fuoriuscita del contenuto cellulare. Lo scompenso chimico-fisico che tale azione
comporta ai tessuti superficiali dell'organismo, causa la rapida disidratazione e la
morte dei parassiti in maniera del tutto naturale e cio' senza l'apporto di alcuna
sostanza tossica.
SULFOTEP
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
TEBUFENOZIDE
Tebufenozide appartiene ad una classe di composti originale, analoghi mimetici non
steroidei dell' ecdisone: i MAC (Moulting Accelerating Compounds), sostanze in
grado di indurre una muta anticipata e letale negli stadi larvali delle specie sensibili.
Il p.a. simula l'ecdisone, l'ormone della muta degli insetti, sostituendosi all'ormone
stesso a livello dei recettori cellulari: la conseguenza è l'induzione di una muta larvale
prematura e letale.
Tebufenozide agisce per ingestione ed ha specifica attività larvicida nei confronti dei
lepidotteri (attribuibile probabilmente alla stereospecificità della molecola verso i
recettori ecdisonici dei lepidotteri stessi).
TREFLUBENZURON
Teflubenzuron e' un Regolatore di crescita degli insetti (R.C.I.): un gruppo di
sostanze ad azione insetticida che non agiscono attraverso un meccanismo
neurotossico, ma interferiscono sulo sviluppo e la crescita degli insetti stessi. In
particolare, Teflubenzuron appartiene al sottogruppo dei chitoinibitori, insetticidi che
agiscono inibendo l'attivita' di un enzima, la chitinosintetasi, che interviene nella
sintesi della chitina, uno dei componenti essenziali della cuticola degli insetti.
L'insetto colpito risulta pertanto incapace di sintetizzare una nuova cuticola e non
porta a termine il processo di muta interrompendo il proprio ciclo vitale.
Il p.a. agisce prevalentemente per ingestione; l'attivita' di contatto risulta limitata solo
sulle uova di alcune specie (Carpocapsa, Dorifora) e su uova deposte da non piu' di
tre giorni, decrescendo poi al superamento di tale limite.
TEFLUTRIN
Agisce sul sistema nervoso centrale e periferico, a livello di conduzione aasonale con
alterazione della permeabilità della membrana dei neuroni. L'effetto caratteristico
sull'insetto è una immediata paralisi.
TEMEFOS
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
TERBUFOS
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
TIODICARB
Inibizione dell'attività dell'enzima acetilcolinesterasi.
TRICLORFON
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.
TRIFLUMURON
Insetticida regolatore di crescita (chitino-inibitore).
A seguito del trattamento viene ridotta o perfino bloccata la formazione della nuova
cuticola attraverso l'inibizione dell'enzima chitino-sinetasi.
Il prodotto manifesta anche una azione anti-feeding.
VAMIDOTION
Agisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi inbendo l'attività dell'enzima
acetilcolinesterasi.