09/03/2015 Le problematiche e i metodi di allenamento della forza per la preparazione fisica 28 febbraio 2015 - Hotel Majestic Bari Phd Prof. Domenico Di Molfetta Domenico Di Molfetta [email protected] Punti essenziali della comunicazione MEZZI FORZA • E METODI DELLO SVILUPPO DELLA Principali caratteristiche della forza • La Forza e riferimenti biologici • Metodi e Mezzi da utilizzare per allenare la forza: • aspetti pratici • LA FORZA • LA FORZA • LA FORZA IN ETÀ PREPUBERALE IN ETÀ PUBERALE IN ETÀ POSTPUBERALE Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 1 09/03/2015 La capacità di prestazione sportiva si manifesta nella realizzazione del processo motorio specifico dello sport praticato La “qualità” = aspetto coordinativo-tecnico La quantità = aspetto energetico-meccanico – capacità fisiche Sono le peculiarità del movimento sportivo che vanno migliorate attraverso l’allenamento (specificità) Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Dal punto di vista della biologia dello sport e della fisiologia della prestazione , gli aspetti citati devono restare sempre in primo piano L’allenamento pertanto deve essere concepito come un continuo effetto di adattamento al carico Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 2 09/03/2015 I cambiamenti dei sistemi sollecitati sono frutto degli stimoli a cui ci si sottopone, che creano un disturbo dell’omeostasi dell’organismo (conservazione dello stato biochimico dell’ambiente interno dell’organismo stesso. Jakovlew 72) Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Un ruolo fondamentale per il miglioramento della performance è pertanto legato a Adattamenti specifici ( coordinativineuromuscolari-energetici-meccanici) Adattamenti aspecifici (ausiliari – sostegno- distribuzione) Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 3 09/03/2015 Le prestazioni a carattere coordinativo possono migliorare prima e più rapidamente rispetto a quelle legate alle capacità fisiche (fondamentale aspetto nella preparazione del giovane)Le capacità “condizionali” hanno loro tempi di sviluppo legati anche a l’età (fasi sensibili) e predisposizione genetica (rapidità poco aumento legata alla genetica – forza e resistenza legate a fasi sensibili del loro sviluppo ma incrementabili anche fino al 100% Hollmann,Hettingher 80) Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Importante è ricordare che: Con il miglioramento dello stato di allenamento i carichi applicati producono alterazioni sempre minori. Solo la variazione degli stimoli (speciali, cambiamento mezzi e metodi, qualità, volume….), permettono di produrre ulteriori variazioni e adattamenti I carichi di adattamento unilaterali producono una stasi nella crescita della prestazione (Worobojewa, Vorobjew 78) Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 4 09/03/2015 RUOLO DELLA FORZA Indipendentemente dallo sport praticato, spesso si pensa che allenando in modo massivo la Forza, in particolare la sua espressione massimale, si può determinare il salto di qualità nel miglioramento il risultato sportivo. ???? Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Le caratteristiche generali della forza Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 5 09/03/2015 L’ALLENAMENTO DELLA FORZA E’ SOLO QUESTO??? Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Una definizione del fenomeno della forza muscolare Actin Myosin Crossbridge 3D Animation* The Animation myosin2[1].swf The Players Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 6 09/03/2015 • Il fenomeno della forza muscolare è un fenomeno complesso che è in relazione con la capacità dell’uomo di essere in relazione con il mondo esterno: • È una qualità innata dell’organismo, con la quale l’uomo è in grado di modificare lo stato di quiete o di moto di corpi (proprio o esterno). • (Bellotti-Matteucci modificato) Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] LE PECULIARITA’ DELL’ALLENAMENTO DELLA FORZA LA MAGGIOR PARTE DELLE DISCIPLINE SPORTIVE HANNO RELAZIONE CON L’INCREMENTO DELLA FORZA,IN PARTICOLARE LE SUE ESPRESSIONI : VELOCE- RAPIDA- RESISTENTE STABILIZZATO L’ASPETTO TECNICO L’UNICO INCREMENTO PER LA PRESTAZIONE E’ IL MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI LA VELOCITA’ DEVE ESSERE INTESA COME UNA CAPACITA’ DIPENDENTE DALL’APPLICAZIONE DELLA FORZA Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 7 09/03/2015 Carico esterno basso Carico esterno medio basso Carico esterno alto Carico esterno basso ormoni Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] FORZA PRODOTTA Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] DURATA TENSIVA – TEMPO ESECUTIVO 8 09/03/2015 la forza e la velocità •I due parametri, prodotti dal sistema neuromuscolare, sono alla base di qualsiasi movimento che l’uomo compie. •Apparentemente questi due parametri sembrano molto dissimili tra loro ma in realtà, essendo prodotti dallo stesso sistema, la dinamica della contrazione muscolare è la stessa: è la dimensione del carico esterno (corpo,sovraccarico kg,pendenza ecc..), a parità di impegno nervoso (intensità), a determinare con quale velocità e impegno di forza deve essere spostato il carico. Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] La forza nell’uomo e riconducibile all’attività propria e peculiare della muscolatura striata , e si identifica nella capacità del muscolo di esprimere tensione Forza massima Forza esplosiva Resistenza alla forza esplosivaveloce Resistenza muscolare Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 9 09/03/2015 La forza massima si può definire come la capacità del muscolo di esprimere la massima tensione possibile, (tale da spostare un carico) Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] •La forza esplosiva e’ la capacità del muscolo di esprimere elevate tensioni nel minor tempo possibile dalla massima immobilità •Possiamo anche ulteriormente suddividere in base al tipo di movimento compiuto: •- FORZA ESPLOSIVO-ELASTICA quando vi è azione eccentricaconcentrica (rapida) della muscolatura con movimenti articolari accentuati (angoli maggiori) •- FORZA ESPLOSIVO-ELASTICO-RIFLESSA (stiffness) quando vi è azione di tipo pliometrico con movimenti articolari molto ridotti (angoli minori). Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 10 09/03/2015 La resistenza alla forza esplosiva-veloce è la capacità di esprimere elevate tensioni ripetute per un tempo relativamente lungo Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] La resistenza muscolare è la capacità di esprimere tensioni protratte per lungo tempo Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 11 09/03/2015 Per migliorare le diverse espressioni di forza non si può altro fare che considerare gli aspetti: • biomeccanici (tecnica sportiva) • neuromuscolari (Aspetti legati alla contrazione muscolare) •bioenergetici Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] (G. Alberti) in quasi tutte le discipline sportive….. Miglioramento della potenza muscolare Miglioramento prestativo Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 12 09/03/2015 Potenza muscolare (Bosco, 1995) capacità di sviluppare in tempi brevissimi elevati gradienti di forza Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] ipertrofia STRUTTURALI fibre reclutamento sincronizzazione NERVOSI coordinazione Riflesso miotattico STIRAMENTO Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] elasticità 13 09/03/2015 Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 14 09/03/2015 Fibre Caratteristi ca generale Metabo lismo Scossa muscolare Vascolariz Affaticabi lità zazione Substrati Glucidi lipidi Tensione 2g I Lente Scarsa Aerobico 200 ms Tensione 20 g IIa Rapide Aerobico anaerobico Media 100 ms Tensione 50 g IIb Rapide Elevata Anaerobico 100 ms Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Da Cometti Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 15 09/03/2015 Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 16 09/03/2015 Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] UNITA’ MOTORIE Numero di fibre per unità motoria: Numero di unita motorie per muscolo: Variabile dalle 3 per il muscolo estrinseco dell’occhio alle 1730 circa del soleo. La maggior parte dei muscoli è costituita da 100 a 700 unità Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 17 09/03/2015 Reclutamento ed incremento della forza (Fukunaga 1976) III I II Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 18 09/03/2015 Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 19 09/03/2015 Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 20 09/03/2015 Tipi di coordinazione Coordinazione intramuscolare: coordinazione tra fibre dello stesso muscolo Coordinazione intermuscolare: coordinazione tra gruppi muscolari Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Velocity [m/s] 3 Velocity Force Power 3900 2 2925 1 1950 0 975 -1 -2 0.0 0.5 VL sx 0 1.5 1.0 None BF sx None EMG[mV] (arbitrary) 0.4 0.3 0.2 0.1 0.0 0.0 0.5 1.0 1.5 Time[s] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 21 09/03/2015 Velocity Velocity [m/s] 3 Force Power 3200 2400 2 1600 1 800 0 -1 0.0 0.5 VM ds 0 1.5 1.0 VL ds BF ds None EMG[mV] (arbitrary) 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0.0 0.0 0.5 1.0 1.5 Time[s] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Quadro riassuntivo dei fattori nervosi Spaziale Forza Temporale Frequenza Forza Espressione rapida della forza Reclutamento Sincronizzazione Espressioni rapida della forza Coordinazione intermuscolare Rapporto tra i muscoli Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 22 09/03/2015 Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 23 09/03/2015 Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 24 09/03/2015 Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 25 09/03/2015 OBIETTIVI DELL’ALLENAMENTO DELLA FORZA ELEVATA TENSIONE DI CONTRAZIONE MUSCOLARE (F MAX) MOBILIZZAZIONE VOLONTARIA DEL POTENZIALE FISICO (FORZA ESPLOSIVA) SINCRONIZZAZIONE INTERMUSCOLARE DELL’INTERVENTO MUSCOLARE (FORZA SPECIALE) Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Parametri per l’allenamento della forza • Entità del carico (percentuale di 1RM) • Intensità dello stimolo Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 26 09/03/2015 100% 90% Area di lavoro per la forza massimale 80% 70% 60% 50% 40% Area di lavoro per la forza esplosiva Area di lavoro per la resistenza alla velocità e resistenza muscolare 30% 20% 10% V max Carichi in percentuale di 1 RM per le diverse espressioni di forza Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 100% 90% Area di lavoro per la forza Massimale 80% 70% 60% 50% 40% Area di lavoro per la forza esplosiva Area di lavoro per la resistenza alla forza espl/vel e resistenza muscolare 30% 20% 10% V max Percentuale del carico massimo 1RM in rapporto alla velocità esecutiva Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 27 09/03/2015 Esempio di lavoro con stesso carico, ma con orientamento differente 100 % VELOCITA’ DI SPOSTAMENTO DEL CARICO LAVORO PER FORZA ESPLOSIVA SOLO SISTEMA NEUROMUSCOLARE LAVORO PER RESISTENZA ALLA FORZA ESPLOSIVA SISTEMA NEUROMUSCOLARE E FATTORI METABOLICI SISTEMA LAVORO PER NEUROMUS RESISTENZA COLARE E FATTORI MUSCOLARE METABOLIC I TEMPO DI ESECUZIONE (N° RIPETIZIONI) Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] ++++ Esempio di lavoro con stesso carico, ma con orientamento differente 100 % VELOCITA’ DI SPOSTAMENTO DEL CARICO LAVORO PER FORZA ESPLOSIVA SOLO SISTEMA NEUROMUSCOLARE TEMPO DI ESECUZIONE (N° RIPETIZIONI) Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] ++++ 28 09/03/2015 Esempio di lavoro con stesso carico, ma con orientamento differente 100 % VELOCITA’ DI SPOSTAMENTO DEL CARICO LAVORO PER RESISTENZA ALLA FORZA ESPLOSIVA SISTEMA NEUROMUSCOLARE E FATTORI METABOLICI TEMPO DI ESECUZIONE (N° RIPETIZIONI) Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] ++++ Esempio di lavoro con stesso carico, ma con orientamento differente 100 % VELOCITA’ DI SPOSTAMENTO DEL CARICO LAVORO PER RESISTENZA MUSCOLARE SISTEMA NEUROMUSCOLARE E FATTORI METABOLICI TEMPO DI ESECUZIONE (N° RIPETIZIONI) Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] ++++ 29 09/03/2015 Training series 0.99 0.82 0.96 0.93 0.93 1.02 1.01 1.00 1.03 0.97 0.96 1.05 1.01 1.10 1.03 1.11 1.02 6 1.11 5 1.04 3 1.05 2 1.10 1.08 1.04 1 1000 1.03 1.05 Average power[W] 1500 500 0 4 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 Repetition Training series 1000 1.08 1.11 1.11 1.20 1.21 1.17 1.14 1.10 1.14 1.21 1.17 1.19 1.17 1.17 1.13 1.13 1.14 1.12 1.13 1.18 1.17 1.18 1.10 1.12 1.10 1.14 1.06 1.13 1.08 1.07 1.04 1.11 1.07 1.08 1.00 1.03 1.02 1.04 1.04 1.02 1.04 1.05 1.04 1.04 1.02 1.00 1.00 1.06 Average power[W] 1500 500 0 1 3 2 5 4 7 6 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 39 41 43 45 47 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 44 46 48 Repetition Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 30 09/03/2015 INTENSITA’ DI LAVORO 100% 90% 80% 70% Intensità (Watt) corretta di lavoro 60% 50% Intensità non corretta (bassa) 40% 30% 20% 10% 0% Fmax Fespl Ipert Res Fvel Res muscol Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] MUSCLE IL MUSCLE LAB E’ un vero e proprio laboratorio muscolare portatile costituito da: Un microprocesore interfacciato ad un computer, a cui possono essere collegati : Angle sensor, Force sensor, Rotary encoder, Linear encoder, Accelerometer Force platform Photocells Contact mat EMG sensors Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 31 09/03/2015 ENCORDER LINEARE: TEST REALIZZABILI ED ANALISI POSSIBILI COSTRUZIONE IMMEDIATA CURVA DELLA POTENZA E RETTA DELLA FORZA INDIVIDUAZIONE DEL CARICO MAX 1RM INDIVIDUAZIONE CARICO OTTIMALE PER FORZA ESPLOSIVA TEST DI ENDURANCE RESISTENZA F.V. ANALISI DETTAGLIATA DEL GESTO ESEGUITOCONCENTRICO ED ECCENTRICO ANALISI GRAFICA DEL GESTO ED INDIVIDUAZIONE DEL PICCO DI POTENZA E SUO TEMPO DI RAGGIUNGIMENTO BIOFEEDBAK POSSIBILITA’ DI LAVORO CON RANGE PRESTABILITI Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Test muscle encorder Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 32 09/03/2015 Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Squat libero dietro 1000 COSLOVICH CLAUDIA,, 1/11/1999, EccCon, Both Power[W] 800 600 COSLOVICH CLAUDIA,, 13/12/1999, EccCon, Both 400 COSLOVICH CLAUDIA,, 14/03/2000, EccCon, Both 200 0 0.0 COSLOVICH CLAUDIA,, 6/07/2000, EccCon, Both 0.5 1.0 1.5 2.0 Velocity[m/s] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 33 09/03/2015 Squat libero dietro 2500 COSLOVICH CLAUDIA,, 1/11/1999, EccCon, Both Force[N] 2000 1500 COSLOVICH CLAUDIA,, 13/12/1999, EccCon, Both 1000 COSLOVICH CLAUDIA,, 14/03/2000, EccCon, Both 500 0 0.0 COSLOVICH CLAUDIA,, 6/07/2000, EccCon, Both 0.5 1.0 1.5 2.0 Velocity[m/s] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Pullover 600 COSLOVICH CLAUDIA,, 1/11/1999, EccCon, Both 500 Force[N] 400 COSLOVICH CLAUDIA,, 13/12/1999, EccCon, Both 300 200 COSLOVICH CLAUDIA,, 14/03/2000, EccCon, Both 100 COSLOVICH CLAUDIA,, 6/07/2000, EccCon, Both 0 0 1 2 3 4 Velocity[m/s] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 34 09/03/2015 Pullover 400 COSLOVICH CLAUDIA,, 1/11/1999, EccCon, Both Power[W] 300 COSLOVICH CLAUDIA,, 13/12/1999, EccCon, Both 200 COSLOVICH CLAUDIA,, 14/03/2000, EccCon, Both 100 COSLOVICH CLAUDIA,, 6/07/2000, EccCon, Both 0 0 1 2 3 4 Velocity[m/s]Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Squat libero dietro 1500 Squat libero dietro 2500 COSLOVICH CLAUDIA,, 3/04/2001, EccCon, Both KERER, Armin, 3/04/2001, EccCon, Both PIGNATA, 500 Francesco, 3/04/2001, EccCon, Both 0 0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 PIGNATA, Francesco, 3/04/2001, EccCon, Both Force[N] Power[W] 1000 COSLOVICH CLAUDIA,, 2000 3/04/2001, EccCon, Both 1500 KERER, Armin, 3/04/2001, EccCon, Both 1000 500 0 0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 Velocity[m/s] Velocity[m/s] CALCOLO NORMALE Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 35 09/03/2015 CALCOLO CON PESO CORPOREO Squat libero dietro Squat libero dietro 30 COSLOVICH 25 CLAUDIA,, 3/04/2001, 20 EccCon, Both KERER, Armin, 15 3/04/2001, EccCon, Both 10 PIGNATA, Francesco, 5 3/04/2001, EccCon, Both 0 0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 Force[N/kg] Power[W/kg] 15 10 5 0 0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 Velocity[m/s] COSLOVICH CLAUDIA,, 3/04/2001, EccCon, Both KERER, Armin, 3/04/2001, EccCon, Both PIGNATA, Francesco, 3/04/2001, EccCon, Both Velocity[m/s] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Valutazione della forza esplosivo-resistente Attraverso la valutazione con il muscle endurance possiamo valutare la resistenza alla forza veloce o la forza esplosiva attraverso il sistema collegato con feedback si può lavorare controllando le velocità di esecuzione Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 36 09/03/2015 Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 37 09/03/2015 Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 38 09/03/2015 ALLENAMENTO PER LA FORZA MASSIMA 100 90 80 Forza N/Potenza W 70 60 pot W 100% CARICO : 70% - 100% 1 RM 50 pot W 90% Forza N POTENZA : > 90% della max 40 30 20 10 0 0 0,1 0,3 Fig. 3 0,5 0,7 0,9 1 Velocità m/s Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] ALLENAMENTO PER LA FORZA ESPLOSIVA 100 90 80 Forza N/Potenza W 70 60 pot W 100% pot W 90% 50 Forza N CARICO : 20% - 70% 1 RM 40 POTENZA : > 90% della max 30 20 10 0 0 0,1 Fig. 4 0,3 0,5 0,7 0,9 1 Velocità m/s Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 39 09/03/2015 ALLENAMENTO PER IPERTROFIA 100 90 80 60 pot W 100% pot W 90% 50 pot W 80% Forza N 40 CARICO : 70% - 90% 1 RM 30 POTENZA : 80% - 90% della max 20 10 0 0 0,1 0,3 0,5 0,7 0,9 1 Velocità m/s Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] ALLENAMENTO PER LA RESISTENZA ALLA FORZA VELOCE 100 90 80 70 Forza N/Potenza W Forza N/Potenza W 70 60 pot W 100% pot W 90% 50 pot W 80% CARICO : 20% - 50% 1 RM 40 Forza N POTENZA : 80% - 90% della max 30 20 10 0 0 0,1 0,3 0,5 0,7 0,9 1 Velocità m/s Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 40 09/03/2015 ALLENAMENTO PER LA RESISTENZA 100 90 80 Forza N/Potenza W 70 60 pot W 100% pot W 80% 50 pot W 60% Forza N CARICO : 20% - 50% 1 RM 40 POTENZA : 60% - 80% della max 30 20 10 0 0 0,1 0,3 0,5 0,7 0,9 1 Velocità m/s Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] REGIMI DI CONTRAZIONE MEZZI METODI Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 41 09/03/2015 REGIMI DI CONTRAZIONE REGIME ISOMETRICO REGIMI ANISOMETRICI CONCENTRICO ECCENTRICO PLIOMETRICO Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] REGIME ISOMETRICO Il regime isometrico consiste in una contrazione muscolare senza spostamento delle leve e dei punti di inserzione Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 42 09/03/2015 Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 43 09/03/2015 Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 44 09/03/2015 Lavori isometrici Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] REGIME CONCENTRICO Un movimento concentrico consiste in una contrazione muscolare in cui i capi articolari si avvicinano Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Una contrazione concentrica è priva di qualsiasi movimento che possa provocare prestirament o delle fibre. 45 09/03/2015 Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] ESERCIZI CON LAVORO CONCENTRICO Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 46 09/03/2015 Lavoro esplosivo concentrico Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Regime eccentrico Il movimento eccentrico è un movimento in cui il muscolo si contrae ma i capi articolari si allontano tra loro, cioè il muscolo non riesce a vincere la resistenza esterna. Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 47 09/03/2015 Regime eccentrico Tensione superiore del 30% rispetto all’isometria Differente sollecitazione delle fibre vantaggi Efficace se accoppiata con lavoro concentrico Contrazione eccentrica Disadattamento notevole Svantaggi Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Lungo recupero Carichi pesanti Lavoro eccentrico Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 48 09/03/2015 cadute eccentriche Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] LAVORO ECCENTRICO CONCENTRICO E’ COMPOSTO DA CICLI CONTINUI DI STIRAMENTOACCORCIAMENT O MUSCOLARE PUO’ AVERE TENSIONI – VELOCITA’ MODULABILI Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 49 09/03/2015 Filmati ½ squat e squat ecc/concentrico Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Filmati parte superiore ecc/conc Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 50 09/03/2015 REGIME PLIOMETRICO Movimento composto da un doppio ciclo di contrazione: eccentrico- concentrico Il regime pliometrico è definito anche ciclo “stiramentoaccorciamento” Per essere definito regime pliometrico bisogna che i movimenti ecc/con avvengano in tempi brevissimi Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 51 09/03/2015 pliometrici Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Forza e riferimenti biologici in relazione all’età, con particolare riferimento allo Sviluppo fisico del giovane Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 52 09/03/2015 SOLITAMENTE LE DOMANDE PIU FREQUENTI CHE CI SI PONE NELL’AFFRONTARE FORZA E GIOVANI SONO: A che età si può iniziare ad allenare la forza? E’ UN ELEMENTO INDISPENSABILE NELLA PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI CON IL GIOVANE? Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] LE RISPOSTE “USUALI” Si deve iniziare a 17-18 anni Si può allenare la forza ma solo con carichi leggeri Si può allenare la forza ma con carichi molto distanti dal massimale Si può allenare la forza nei giovani ma solo con carichi naturali TALI AFFERMAZIONI POSSONO ESSERE VALIDE, MA ……. SONO VAGHE, NON ESAUSTIVE, ED IN ALCUNI CASI FORVIANTI SE NON ASSOCIATE ALLA ADEGUATA CONCETTUALITA’ Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 53 09/03/2015 Partiamo dall’assunto di base che: si può allenare la forza nei giovani! Si deve allenare la forza nei giovani! Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Allenamento della forza in età evolutiva AAVV • il giovane (non ancora atleta) non deve essere considerato un adulto in miniatura • l’allenamento (la preparazione) di un giovane (anche di talento) sono diversi qualitativamente e quantitativamente da quelli di un campione (atleta evoluto) • grandi risultati significano allenamento a lungo termine con specializzazione graduale Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 54 09/03/2015 Sollevamento CG ottenuto durante un CMJ da soggetti maschi e femmine praticante attività sportiva in funzione dell’età (Da: Bosco 1992) 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Femm Maschi 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Concentrazione plasmatica di testosterone 500 400 300 200 Femm 100 Maschi 0 8,5 10,5 12,5 14,5 anni La concentrazione plasmatica di testosterone è presentata in funzione dell’età in giovani dei due Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] sessi (Da: Reiter E Root, 1975) 55 09/03/2015 Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Da Ricerca Di Molfetta – Di Francesco 2006 100% maturazione Sistema nervoso Scheletro-Muscoli-Organi Organi sessuali 10 20 Età Tappe del processo di maturazione di vari organi e Prof. Domenico Di Molfetta strutture [email protected] in funzione dell’età (da: Bosco) 56 09/03/2015 Stabilita l’età in cui si può iniziare ad allenare la forza si deve tener conto di altri due parametri: Il livello di forza per ogni individuo I mezzi da utilizzare Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Periodi più efficaci e biologicamente redditizi per l’allenamento delle varie espressioni di forza Periodo prepuberale (7-12): capacità coordinative. Periodo puberale (12-14):allenamento della espressione esplosiva della forza. Periodo puberale-postpuberale (14-16): inizio allenamento forza massima/esplosiva. Periodo postpuberale (16 anni): resistenza alla forza veloce, resistenza muscolare e ipertrofia. Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 57 09/03/2015 eccellente elevato Attitudine-risultato medio medio Livello di partenza elevato scarso scarso Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] Il ritmo di incremento delle “caratteristiche motorie” nel “tempo” è dato dalla sapiente miscelazione dell’allenamento individuale Per raggiungere elevatissimi livelli di qualificazione non è sufficiente partire da livelli iniziali alti di attitudine Si possono raggiungere livelli elevati di prestazione anche partendo da livelli medi da P.S. Siris modificato Prof. Domenico Di Molfetta [email protected] 58