Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" SISTEMA PER LA VERIFICA DI SICUREZZA ELETTRICA MACCHINE, QUADRI E APPARECCHIATURE PORTATILI -1- Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" -2- Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" ATTENZIONE! Questo strumento è stato progettato in conformità alle norme di sicurezza CEI EN 61010-1 per prevenire infortuni all'operatore se correttamente e propriamente usato. Tuttavia nessuna progettazione ingegneristica può rendere sicuro uno strumento se esso non viene usato e mantenuto con le dovute attenzioni e precauzioni e nel rispetto delle norme. Questo manuale deve essere letto attentamente e per intero prima di compiere una qualsiasi misurazione. La mancata osservanza delle istruzioni e delle norme di sicurezza può causare danni sia all'operatore che allo strumento. AVVERTIMENTO! Ogni qualvolta si tema che le misure di protezione siano state ridotte, occorre mettere l'apparecchio fuori servizio e impedirne ogni funzionamento involontario. Questo strumento serve alla misura di grandezze elettriche. Esso deve pertanto essere utilizzato da personale competente, addestrato ad eseguire lavori elettrici sotto tensione secondo le normative vigenti, conscio dei rischi propri dell'elettricità e a conoscenza delle norme di sicurezza relative. Alle caratteristiche ed avvertenze riportate su questo manuale, vanno aggiunte e considerate tutte le norme di sicurezza di carattere generale e quelle definibili come "uso appropriato". SIMBOLI PRESENTI SULLO STRUMENTO Prestare attenzione! Consultare il manuale ! Indica presenza di tensione pericolosa Indica il terminale di messa a terra Corrente alternata (c.a.) Corrente continua (c.c.) CE Marcatura CE, indica la conformità dello strumento alle Direttive Europee: Compatibilità Elettromagnetica (EMC): 2014/30/UE Bassa Tensione: 2014/35/UE Tutte le apparecchiature utilizzate in abbinamento allo strumento (per esempio il computer) devono essere provviste della marcatura CE -3- Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" -4- Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" INDICE 1 INTRODUZIONE p. 8 2 PRECAUZIONI GENERALI p. 10 3 3.1 3.2 3.3 3.4 DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO Nomenclatura delle parti Verifiche di sicurezza preliminari Messaggi e simboli visualizzati sul display Doppia alimentazione p. 12 p. 12 p. 13 p. 14 p. 17 4 4.1 4.2 MENÙ’ E MADALITA’ PROVA Guida attiva alle misure Menù principale p. 18 p. 18 p. 19 5 5.1 MODALITA’ OPERATIVA “PROVA MACCHINE” Menù “test singolo” p. 30 p. 30 6. 6.1 MODALITA’ OPERATIVA “PROVA QUADRI” Menù “test singolo” p. 31 p. 32 7. 7.1 MODALITA’ OPERATIVA “TUTTI I TEST” Menù “test singolo” p. 33 p. 34 8. 8.1 8.2 8.3 8.4 8.5 8.6 MODALITA’ OPERATIVA “PAT TESTING” Sub-menù “VDE organizer” Sub-menù “Autotest Custom” Sub-menù Cerca Progetto AUTOTEST “Progetto Autotest” Sub-menù Barcode/TAG Sub-menù “TEST SINGOLO” Gestione dei risultati nella modalità PAT test “RICHIAMA/CANCELLA/ INVIA-MEMORIA” Sub-menù Trasferimento dati “CARIC.O/TRASF.O DATI” Sub-menù di programmazione “SETUP” p. 35 p. 35 p. 36 p. 36 p. 37 p. 37 MISURE E ISPEZIONI VISIVE Controllo visivo Prova continuità Misura della resistenza di isolamento Prova di tensione applicata (prova HD) Misura dell’impedenza di linea e calcolo della corrente di cortocircuito presunta (Zl) Misure dell’impedenza dell’anello di guasto (LOOP test) e calcolo della relativa corrente di guasto presunta (Zg/Ig) Prove sull’interruttore differenziale “test RCD” Misura della tensione residua (tempo di scarica) Misura di tensione e sequenza fasi Prova funzionamento Prove specifiche tramite presa monofase 16A/250V Misura della corrente tramite sensore a pinza Pova del differenziale installato su un dispositivo portatile (test PRCD) p. 40 p. 41 p. 42 p. 47 p. 49 8.7 8.8 9. 9.1 9.2 9.3 9.4 9.5 9.6 9.7 9.8 9.9 9.10 9.11 9.12 9.13 -5- p. 38 p. 38 p. 39 p. 54 p. 57 p. 63 p. 78 p. 82 p. 84 p. 85 p. 97 p. 99 Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 10. 10.1 10.2 10.3 10.4 10.5 10.6 GESTIONE DEI RISULTATI IN MEMORIA NELLA MODALITA’ DI PROVA MACCHINE, QUADRI E TUTTI I TEST Organizzazione della memoria dello strumento Salva risultati Richiamo a display dei dati registrati in memmoria Cancellazione dei singoli risultati dalla memoria Cancellazione del “progetto” dalla memoria Trasferimento dati tramite seriale (RS-232 o USB) p. 102 p. 102 p. 102 p. 103 p.106 p.106 p.107 11. 11.1 11.2 SOFTWARE “MULTILink PRO” p.110 Installazione sul PC del software p.110 Caratteristiche principali per la gestione dei risultati della prove quadri, macchine e tutti i test p.128 12. 12.1 12.2 12.3 12.4 12.5 12.6 12.7 FUNZIONE DI AUTOTEST NELLA MODALITA’ PAT TESTING Menù “VDE organizer” Modalità “Custom autotests” Modalità “progetto Autotest” Barcode / TAG autotests Esecuzione della sequenza automatica Gestione dei risultati di prova nella modalità “autotest” Menù di programmazione “setup” p.131 p.131 p.134 p.136 p.140 p.144 p.149 p.157 13. SOSTITUZIONE DEI FUSIBILI p.159 14. CONTROLLO DELLE TARATURE p.159 15. TRATTAMENTO DEI RIFIUTI DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE p.159 16. 16.1 SPECIFICHE TECNICHE Caratteristiche generali p.160 p.168 Appendice A – Preprogrammed autotests p.169 Appendice B – Autotest short cut codes p.175 Appendice C – Fuse table / IPSC p.176 -6- Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" -7- Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 1. INTRODUZIONE Vi ringraziamo per aver scelto il sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine, quadri e apparecchiature elettriche mod. AS5130/1. Lo strumento estremamente versatile e completo permette l’esecuzione delle seguenti misure: Verifica della continuità del circuito equipotenziale di protezione Prove di resistenza dell’isolamento Misura della presunta corrente dispersa Misura della corrente di dispersione dalla presa (16A/230V) Misura della corrente di dispersione sull'involucro Misura della corrente assorbita e di dispersione in Vero Valore Efficace (RMS) tramite trasduttore amperometrico a pinza opzionale. Prova differenziali (RCD) Prova funzionale con misura della potenza assorbita per apparecchiature alimentate in monofase (16A/230V) Controllo del senso ciclico delle fasi Misura di impedenza di linea Misura di impedenza dell’anello di guasto Misura della tensione residua (tempo di scarica) Prova di tensione applicata Procedura per l’esecuzione dell’esame a vista Per agevolare e velocizzare le procedure di prova, lo strumento offre menù distinti associati alle prove richieste dai diversi argomenti Normativi quali: PROVA MACCHINE CEI EN 60204-1; 2006: Sicurezza del macchinario - Equipaggiamento elettrico delle macchine. Parte 1: Regole generali PROVA QUADRI CEI EN 61439-1; 2012: Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) Parte 1: Regole generali PAT TESTING VDE 0701-0702; VDE 0404-1; VDE 0404-2 prove di sicurezza per apparecchiature elettriche portatili. Il menù “tutti i test” contiene tutte le principali prove disponibili sullo strumento per una libera selezione delle misure al fine di soddisfare altre ed eventuali esigenze di prova. Lo strumento è inoltre caratterizzato da un potente sistema di gestione dei risultati delle prove che possono essere registrati nell’ampia memoria interna capace di contenere fino a 6000 misure. -8- Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Caratteristiche funzionali Grande display LCD retroilluminato, con risoluzione 240x128 punti. Ampia memoria interna capace di contenere fino a 6000 risultati e relativi parametri di prova. Interfacce RS232 e USB per la comunicazione con il computer e predisposizione al collegamento con lettore di codici a barre e stampante. Pannello comandi di pratico utilizzo e dotato di tastiera alfanumerica per un completo inserimento dei dati di prova. Dotato di orologio interno per registrare data e ora di esecuzione della prova Potente software in dotazione per la personalizzazione del report di prove Nella modalità di esecuzione delle prove di sicurezza per apparecchiature elettriche portatili “prove PAT”, lo strumento permette una pratica e veloce esecuzione delle prove periodiche con le seguenti facilitazioni: Sequenza di prove personalizzata Velocità di esecuzione delle prove tramite il sistema identificativo del codice a barre I parametri di prova possono essere caricati direttamente dal computer Comparazione immediata tra i nuovi risultati e quelli ottenuti con le precedenti prove Stampa in loco dei risultati di prova tramite la stampante opzionale ISPEZIONE Al ricevimento dello strumento, controllare accuratamente che non abbia subito danni durante il trasporto. Se vi sono possibilità che lo strumento abbia subito danni o se sembra non funzionare correttamente, contattate il Vs. rivenditore di fiducia o il servizio tecnico asita. La confezione in Vs. possesso deve contenere: a. b. c. d. e. f. g. h. i. j. k. l. m. n. o. p. q. Strumento AS5130/1 Cavo di misura (1,5 m), con spine di sicurezza colore nero Cavo di misura (1,5 m), con spine di sicurezza colore rosso Cavo di misura (1,5 m), con spine di sicurezza colore verde Cavo di misura (4 m), con spine di sicurezza colore rosso Puntale di misura, verde Puntale di misura, blu Puntale di misura, nero Puntale di misura, rosso Terminale a coccodrillo, nero Sonda per prove alta tensione Conduttore con spina schuko Conduttore con tre terminali separata (verde, blu, nero) CD contenente il software “MultiLink PRO” Cavo seriale RS-232 Cavo seriale USB Manuale d’uso -9- N° 1 N° 1 N° 1 N° 1 N° 1 N° 1 N° 1 N° 1 N° 1 N° 3 N° 1 N° 1 N° 1 N° 1 N° 1 N° 1 N° 1 Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 2. PRECAUZIONI GENERALI Controllare sempre la condizione dello strumento e dei relativi cavi prima dell’uso; se mostrano danni evidenti o si teme che le misure di protezione siano state ridotte, occorre mettere l’apparecchio/accessorio fuori servizio Lo strumento è costruito in modo da essere collegato a terra tramite il cavo di alimentazione tripolare. Per tale motivo, accertarsi che la presa a cui è collegato lo strumento tramite il cavo di alimentazione in dotazione, abbia una messa a terra efficiente. Non tentare di aprire la cassa dello strumento in nessun caso, ciò potrebbe essere molto pericoloso in quanto i circuiti interni generano tensioni elevate. Prima di collegare lo strumento alla linea per alimentarlo, verificare che la tensione di rete rientri nei limiti ammessi: 115/230 V; 50/60 Hz (16A). Il non rispetto di questa precauzione fondamentale può danneggiare lo strumento e nella peggiore delle ipotesi l’operatore stesso. Non utilizzare mai lo strumento con le mani bagnate Non riporre lo strumento in luoghi con elevata temperatura e umidità o in luoghi soggetti alla formazione di condensa Evitare di esporre a lungo lo strumento direttamente ai raggi solari Utilizzare solo fusibili con le caratteristiche uguali a quelle del fusibile originale. L’utilizzo di un fusibile con caratteristiche diverse da quelle richieste potrebbe provocare danni allo strumento e nella peggiori delle ipotesi all’operatore stesso. Eseguendo consecutivamente più prove di continuità, i terminali di misura potrebbero scaldarsi per l'elevata corrente di prova applicata. Evitare di sottoporre lo strumento a vibrazioni o urti violenti Non utilizzare lo strumento vicino ad altri dispositivi che generano forti radiazioni elettromagnetiche, o in presenza di cariche elettrostatiche, poiché questi potrebbero causare degli errori. Utilizzare un panno morbido umido per la pulizia delle parti esterne dello strumento ed asciugare accuratamente e completamente prima dell’uso. Al fine di evitare shock elettrici, spegnere lo strumento e scollegare sempre i terminali di prova e il cavo di alimentazione prima di procedere alla sostituzione dei fusibili. Tenere i puntali di misura con le dita al riparo dell’apposita barriera di sicurezza Utilizzando il terminale “TP1” non collegare lo strumento su circuiti con tensione superiore a 300 V verso terra (CAT III) Utilizzare solo ed esclusivamente accessori originali Utilizzando lo strumento applicare sempre le precauzioni richieste dalla Legge in materia di sicurezza sul lavoro (dispositivi di protezione individuale e controllo del luogo di lavoro). Per la protezione individuale durante la prova di tensione applicata (rigidità dielettrica), indossare sempre guanti isolanti idonei alla tensione di prova (2200V max). Collegando un carico con assorbimento compreso tra 13 A e 16 A alla presa monofase sul pannello frontale dello strumento, eseguire la prova per un tempo non superiore a 15 min. Ciò può provocare un surriscaldamento dell’interruttore di accensione e del portafusibile, questo non rappresenta un malfunzionamento. Durante la misura non collegare nulla ai terminali dello strumento non coinvolti nella prova stessa - 10 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" CATEGORIE DI MISURA Per assicurare all’operatore un impiego sicuro dello strumento in funzione della dislocazione dell’oggetto in misura (circuito primario, quadro di derivazione, presa di alimentazione), la normativa CEI EN 61010-2-030 stabilisce diversi livelli di sicurezza identificati dalla CAT II fino alla CAT IV e chiamati categorie di misura. La categoria di misura è determinata in funzione delle possibilità dell’apparecchio di sopportare le sollecitazioni dei transitori del circuito a cui è collegato durante la misura o la prova. Le categorie più elevate, identificano ambienti applicativi più vicini alla fonte di alimentazione, laddove cioè, sono necessari maggiori accorgimenti di protezione. Maggiore sarà la distanza del punto di misura dalla fonte di alimentazione, maggiore sarà l’attenuazione naturale della sovratensione che può verificarsi in un sistema di distribuzione dell’energia. Le categorie di misura sono classificate come segue: CAT II Identifica uno strumento idoneo per misure su circuiti collegati direttamente ai punti di utilizzo (prese o similare) dell'installazione a bassa tensione. Questa parte dell'installazione dovrebbe avere un minimo di tre livelli di protezione contro le sovracorrenti tra il trasformatore MT/BT e i punti di collegamento del circuito di misura.(esempi: elettrodomestici, utensili portatili e similari attrezzatura) CAT III Identifica uno strumento idoneo per misure sull’impianto di distribuzione dell’energia elettrica all’interno di edifici. Questa parte dell'installazione dovrebbe avere un minimo di due livelli di protezione contro le sovracorrenti tra il trasformatore MT/BT e i punti di collegamento del circuito di misura. (esempi: misure su quadri di distribuzione, cablaggi compresi i cavi, le barre di connessione, le scatole di giunzione, gli interruttori, le prese delle installazioni fisse e gli apparecchi destinati all’impiego industriale e altre apparecchiature, per esempio i motori fissi con collegamento ad un impianto fisso ecc.) CAT IV Identifica uno strumento idoneo per misure su di una sorgente di un’installazione a bassa tensione. Questa parte dell'installazione dovrebbe avere un minimo di un livello di protezione contro le sovracorrenti tra il trasformatore MT/BT e i punti di collegamento del circuito di misura. (misure sui dispositivi installati prima dei fusibili o degli interruttori di protezione dalle sovracorrenti). A causa della pericolosità delle elevate correnti di corto circuito ad elevata energia, occorre estrema attenzione durante l’applicazione delle misure nei luoghi classificati con CAT IV. Osservare tutte le precauzioni necessarie al fine di evitare ogni possibilità di corto circuito. Un’elevata categoria di misura identifica circuiti più vicini alla fonte di alimentazione e quindi la possibile presenza di transitori con ampiezza maggiore, ne consegue che uno strumento progettato per categoria III, sopporta una sovratensione maggiore rispetto allo strumento progettato per categoria II. Utilizzare uno strumento di categoria II, in ambiente identificato con categoria III o IV, può risultare pericoloso. Legenda: 0 CAT II CAT III CAT IV - 11 - Altri circuiti non connessi direttamente alla rete Categoria di misura II Categoria di misura III Categoria di misura IV Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 3. DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO 3.1 Nomenclatura delle parti Pannello frontale 1. Display LCD retroilluminato a matrice di punti 2. Presa per l’alimentazione da rete 115/230 V / 50/60 Hz 3. Fusibili di protezione dai sovraccarichi per la presa di prova, tipo T16A 230V 4. Interruttore di ACCENSIONE/SPEGNIMENTO con lampada interna 5. Interfaccia RS232 per il collegamento del lettore codice a barre (opzionale) 6. Interfaccia RS232 per il collegamento al computer (PC) o alla stampante opzionale (PRINTER) 7. Interfaccia USB per il collegamento al computer 8. Terminali di ingresso per il trasduttore amperometrico a pinza con uscita 30mA max (opzionale). Non applicare tensione ai terminali. Il terminale di colore verde è collegato alla terra funzionale dello strumento. A tale terminale deve essere collegata esclusivamente la schermatura del sensore amperometrico. - 12 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 9. Tasti funzione da F1 a F5 per la selezione delle opzioni visualizzate sul display 10. Tasto ESC per uscire 11. Tasto START per avviare la misura 12. Tasto STOP per terminare/interrompere la prova 13. Tastiera alfanumerica 14. Joystick di programmazione e tasto ENTER di conferma la programmazione 15. Presa 230V/16A per le prove di funzionamento delle apparecchiature alimentate in monofase. Ai poli della presa è presente una tensione pericolosa durante l’esecuzione della prova. Non applicare apparecchiature che assorbano corrente superiore a 16A. Collegando dispositivi con carichi fortemente induttivi, per esempio motori elettrici con potenza superiore a 1.5kW, si raccomanda di avviare la misura prima di accendere il dispositivo stesso. 16. Terminali di uscita LN e PE per la misura di isolamento e della dispersione presunta su circuiti con allacciamento fisso. 17. Connettore TP1 per le misure di impedenza, prova differenziale, tempo di scarica (tensione residua) 18. Terminale di uscita C2 per la prova di continuità nella modalità: prova macchine, quadri e tutte le prove. 19. Lampada rossa di segnalazione presenza alta tensione sui terminali di uscita HV 20. Terminali di uscita alta tensione HV, per la prova di rigidità dielettrica. Attenzione tra questi terminali è presenta l’alta tensione fino a 2200Vc.a. max 21. Terminale di uscita S/C1 per le prove di continuità. Utilizzato anche per le prove su apparecchiature in classe 2 (resistenza di isolamento S, dispersione presunta S e dispersione sull’involucro) 3.2 Verifiche di sicurezza preliminari Al fine di prevenire condizioni che possano danneggiare lo strumento o, nella peggiore dell’ipotesi l’operatore, AS5130/1 esegue alcune prove preliminari prima di avviare la misura. Le prove preliminari servono per verificare: Presenza di tensione esterna verso terra PE, sulla presa di prova monofase. Eccessiva corrente dispersa Eccessiva corrente dispersa sull’involucro Condizione di corto-circuito o resistenza troppo bassa tra Fase (L) e Neutro (N) del dispositivo in prova Tensione di alimentazione corretta Collegamento alla messa a terra efficiente Qualora venga riscontrata una condizione anomala, come risultato delle prove preliminari, lo strumento informerà l’operatore visualizzando sul display il relativo messaggio di avvertimento. Tali messaggi sono illustrati nel seguente capitolo. - 13 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 3.3 Messaggi e simboli visualizzati sul display V di rete errata oppure PE non connesso. Verificare la tensione di rete e connessione PE Alimentazione dello strumento impropria. Possibili cause: Impianto di terra o relativa connessione non efficiente. Tensione fornita dalla presa di alimentazione non corretta. Identificare e risolvere il problema prima di procedere con l’utilizzo di AS5130/1. Lo strumento deve avere una messa a terra efficiente Attenzione! Strumento connesso a un sistema IT o PE non connesso. Premere il tasto START per continuare Avvertimento sull’alimentazione dello strumento: Impianto di terra o relativa connessione non efficiente. Alimentazione tramite sistema di tipo IT (isolato) Premere il tasto START qualora il sistema di alimentazione sia di tipo IT diversamente, ripristinare le condizioni di sicurezza prima di procedere nell’utilizzo dello strumento Lo strumento deve avere una messa a terra efficiente Resistenza elevata tra fase (L) e neutro (N) dell’oggetto in prova collegato alla presa 230V posizionata sul pannello frontale dello strumento. Possibili cause: Nessun oggetto collegato alla presa 230 V di AS5130/1 Interruttore di accensione dell’apparecchio in prova, posizionato su OFF Fusibile di protezione interno all’apparecchio in prova, intervenuto. Ripristinate le corrette condizioni di prova, procedere premendo il tasto “S” (Sì) oppure, interrompere la procedura premendo “N” (No) Resistenza alta L-N (>30k\Ω)! Controllare fus. e interruttore. PROCEDERE! Sei sicuro (S/N)? Bassa resistenza tra fase (L) e neutro (N) dell’oggetto in prova collegato alla presa 230V posizionata sul pannello frontale dello strumento. Ciò significa che l’oggetto in prova può assorbire una corrente elevata (16A circa). Qualora tale corrente permanga per un breve periodo di tempo (ad esempio corrente di spunto all’avviamento del motore), la prova può essere eseguita, altrimenti no. Ripristinare le corrette condizioni di prova e procedere premendo il tasto “S” (Sì) oppure, interrompere la procedura premendo “N” (No) Resistenza L-N bassa. PROCEDERE! Sei sicuro (S/N)? Resistenza estremamente bassa tra fase (L) e neutro (N) dell’oggetto in prova collegato alla presa 230V posizionata sul Resistenza L-N troppo pannello frontale dello strumento. E’ probabile che intervenga bassa. il fusibile di protezione di AS5130/1 dopo aver avviato la prova. PROCEDERE! Ciò significa che l’oggetto in prova può assorbire una corrente Sei sicuro (S/N)? elevata (>16A). Qualora tale corrente permanga per un periodo molto breve di tempo (ad esempio corrente di spunto all’avviamento del motore), la prova può essere eseguita, altrimenti no. Si raccomanda un ulteriore ed accurato controllo delle caratteristiche dell’oggetto in esame prima di avviare la prova Ripristinare le corrette condizioni di prova e procedere premendo il tasto “S” (Sì) oppure, interrompere la procedura premendo “N” (No) - 14 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" E’ stata rilevata una dispersione di corrente con valore superiore a 3,5mA sull’oggetto in prova, alimentato tramite la Dispersione LN-PE presa 230V sul pannello frontale di AS5130/1. alta! Procedere nella misura solo se sono state applicate tutte le PROCEDERE! necessarie precauzioni di sicurezza. Si raccomanda un’ac-curata Sei sicuro (S/N)? verifica della continuità del conduttore di protezione PE dell’oggetto in esame prima di procedere nella misura. Ripristinare le corrette condizioni di prova e procedere premendo il tasto “S” (Sì) oppure, interrompere la procedura premendo “N” (No) Dispers. LN-PE troppo alta! E’ stata rilevata una dispersione di corrente con valore elevato (superiore a 20mA) sull’oggetto in prova alimentato tramite la presa 230V sul pannello frontale di AS5130/1. Risolvere il problema prima di procedere nella misura Qualora venisse alimentato l’oggetto in prova verrà generata una pericolosa dispersione di corrente con valore elevato Dispers. S/C1-PE (superiore a 20mA). troppo alta! Procedere nella misura solo se sono state applicate tutte le PROCEDERE! necessarie precauzioni di sicurezza. Si raccomanda Sei sicuro (S/N)? un’accurata verifica della continuità del conduttore di protezione PE dell’oggetto in esame prima di procedere nella misura. Ripristinare le corrette condizioni di prova e procedere premendo il tasto “S” (Sì) oppure, interrompere la procedura premendo “N” (No) Misura annullata Disp. Differ. troppo alta! Misura annullata. Causa: durante la pre-prova è stata rilevata una corrente dispersa di valore elevato (superiore a 5 mA) è stata rilevata attraverso il terminale di prova PE o attraverso il polo di messa a terra della presa 230V, posizionata sul pannello frontale dello strumento Dispers. S/C1-PE troppo alta! Una corrente dispersa di valore elevato (superiore a 5 mA) è stata misurata durante la pre-prova attraverso il terminale di prova S/C1 V esterna sulla presa troppo alta ! PERICOLO Tensione esterna superiore a 20 V (circa) tra i terminale LNPE o, sulla presa 230V posizionata sul pannello frontale dello strumento. Scollegare immediatamente l’oggetto in prova dallo strumento e identificare la causa di tale tensione esterna. Presenza tensione esterna su S/C1 alta! PERICOLO Tensione esterna superiore a 25 V (circa) sul terminale S/C1. Scollegare immediatamente la sonda S/C1 dall’oggetto in prova e identificare la causa di tale tensione esterna. Test saltato per sicurezza ! Lo strumento salta la prova richiesta in quanto è fallita la precedente misura - 15 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Surriscaldato La temperatura dei componenti interni allo strumento ha raggiunto il limite massimo. Attendere che la temperatura scenda prima di eseguire nuovamente le misure ATTENZIONE ! L’80% della memoria è occupata. Dati memorizz. dovrebb. essere trasferiti a PC La memoria interna dello strumento è quasi piena. Trasferire sul computer i dati registrati nella memoria interna e successivamente provvedere alla cancellazione della memoria stessa ATTENZIONE ! Calibrazione rinnova !! E’ richiesto il controllo delle tarature per il rinnovo della calibrazione. Riferirsi all’apposito capitolo “Controllo delle tarature” ATTENZIONE ! Tensione di contatto alta! La tensione di contatto rilevata prima di eseguire la prova dell’interruttore differenziale è superiore al limite impostato. Controllare l’impianto di messa e terra del circuito in prova ATTENZIONE ! Tensione elevata sul PE Tensione pericolosa sul terminale PE della presa TP1 nella misura Z linea, Z guasto e prova RCD. Scollegare lo strumento dall’oggetto in prova e risolvere il problema sull’impianto prima di procedere nella misura Errore hardware. Ritorna strumento a ASITA per riparaz. Lo strumento si è guastato. Inviare lo strumento al servizio di assistenza ASITA Collegare il conduttore di prova al terminale “S/C1” Rimuovere il collegamento dal terminale “S/C1” all’oggetto in prova se applicato su parti di apparecchiatura che alimentata possono entrare in movimento ATTENZIONE Una tensione elevata è/sarà applicata ai terminali di uscita dello strumento. (Prova di tensione applicata, misura della resistenza di isolamento e misura della tensione) - 16 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Per le prove dalla presa 230V/16A (modalità PAT test). L’apparecchiatura in esame deve essere accesa (per permettere di applicare il segnale di prova all’intero circuito) . Interruttore di alimentazione su ON. L’apparecchiatura/circuito in esame non deve essere alimentato (scollegato dalla rete di alimentazione) per poter eseguire la misura della resistenza di isolamento, della corrente dispersa presunta e tensione applicata. Collegare il conduttore multipolare (con i cavi di colore nero, verde e blu) al terminale “TP1” Collegare il trasduttore amperometrico a pinza opzionale Esito della prova positivo. Prova “OK” Esito della prova negativo. Prova “FALLITA” Alcune prove nella funzione AUTOTEST (Pat Testing) sono state saltate ma, tutte le misure eseguite hanno ottenuto un esito positivo “OK*” 3.4 Doppia alimentazione AS5130/1 può essere alimentato a 115V o 230V c.a; 50Hz o 60Hz. Note: Nella modalità PAT test lo strumento esegue la prova di funzionamento e misura della corrente dispersa tramite la presa posizionata sul pannello frontale dello strumento. Su tale presa viene erogata la tensione prelevata dalla tensione di alimentazione. Pertanto, volendo alimentare con tensione 110V c.a. l’apparecchiatura in prova (esempio trapano 110V) occorre alimentare lo strumento con tensione 110V La tensione di alimentazione non influenza le altre funzioni di misura non citate al punto precedente. - 17 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" MENÙ E MODALITA’ DI PROVA 4. AS5130/1 è stato progettato e realizzato prediligendo la semplicità d’uso, proponendo all’utente un approccio “amichevole” tramite le chiare indicazioni visualizzate sul display e i tasti funzioni per una programmazione pratica e diretta. Infatti, è sufficiente premere pochi tasti per avviare un’azione. L’utilizzo della struttura ad “albero” per mostrare all’utente le diverse opzioni di misura e prova ne facilitano la scelta e la comprensione. Lo strumento propone diversi menù all’interno dei quali sono raccolte le relative prove di sicurezza: 4.1 Modalità “prova macchine elettriche” Modalità “prova quadri elettrici” Modalità “tutte le singole prove disponibili” Modalità “prove PAT” disponibile nel menù “ALTRO” Guida attiva alle misure (Menù AIUTO “Help”) Questa importante funzione facilita le procedure di prova visualizzando, direttamente sul display, lo schema di collegamento dello strumento al circuito in esame. Tale funzione è attiva nelle modalità di esecuzione delle singole prove o modalità “autotest”. Selezionare la funzione di misura e successivamente, con lo specifico comando “AIUTO” visualizzare lo schema di collegamento della relativa misura. Utilizzare nuovamente lo stesso comando “AIUTO” per tornare nella condizione iniziale di prova. Funzione dei tasti nel menù AIUTO F1 in corrispondenza della funzione “PgSu” F2 in corrispondenza della funzione “PgGiu” ESC Accedi allo schema successivo Accedi allo schema precedente Ritorna al precedente menù di prove Esempi di schemi di collegamento visualizzati sul display (menù AIUTO) - 18 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 4.2 Menù principale Dal menù principale è possibile accedere alle tre diverse modalità di esecuzione delle prove oltre menù “ALTRO” per le impostazioni generali dello strumento. Menù principale Funzione dei tasti nel menù principale Tasti / joystick di Per selezionare i seguenti menù di prova: programmazione (12) “Prova macchine” per accedere alle prove associate alla sicurezza elettrica delle macchine (riferirsi allo specifico capitolo) “Prova quadri” per accedere alle prove associate alla sicurezza elettrica dei quadri (riferirsi allo specifico capitolo) “Tutti i test” per accedere a tutte le singole prove/misure disponibili sullo strumento “Altro” per accedere alle impostazioni generali dello strumento ed al sub-menù “PAT TESTING” per le prove di sicurezza su apparecchiature elettriche Tasto ENTER Per confermare ed entrare nel menù selezionato Tasto ESC Per ritornare al menù principale Note: Entrando nei sub-menù occorre premere il tasto ESC più di una volta per ritornare nel menù principale 4.2.1 Menù “ALTRO” 1° livello Dal menù “ALTRO” è possibile accedere alla visualizzazione/programmazione delle impostazioni generali ed al menù “PAT Testing”. Quest’ultimo menù contiene le misure associate alle prove su apparecchiature elettriche (elettroutensili, elettrodomestici). Menù “altro” - 19 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Funzione dei tasti nel menù “altro” Tasti / joystick di Per selezionare i seguenti menù: programmazione (12) “PAT TESTING” per accedere alle prove associate alla sicurezza elettrica di elettroutensili portatili, elettrodomestici apparecchiature per la tecnologia dell’informazione “INTEST.STAMPA” per accedere alla programmazione dell’intestazione di stampa. “EDITA DATI DISPOSITIVO” per inserire i dati associati alla prova: dispositivi, utenti, siti test, luoghi. “IMPOST.GENERALI” per accedere alle impostazioni generali dello strumento. Tasto ENTER Per confermare ed entrare nel menù selezionato Tasto ESC Per ritornare al menù principale Note: Entrando nei sub-menù occorre premere il tasto ESC più di una volta per ritornare nel menù principale 4.2.1.1 Sub-Menù “PAT TESTING” 2° livello Riferirsi allo specifico capitolo per le prove di sicurezza elettrica di elettroutensili portatili, elettrodomestici apparecchiature per la tecnologia dell’informazione 4.2.1.2 Sub-Menù “INTESTAZIONE DI STAMPA 2° livello Dal menù “INTEST. STAMPA” è possibile programmare l’intestazione della stampa dei risultati di prova. Stampa ottenuta utilizzando la stampante seriale (opzionale) collegata all’apposita interfaccia (20) dello strumento. Menù “intest.stampa” Inserimento dell’intestazione di stampa Funzione dei tasti nel menù “intest. stampa” Tasto F1 in corrispondenza della Per entrare nella modalità di impostazione funzione “EDITA” dell’intestazione di stampa Tasto ESC Per ritornare al menù principale Funzione dei tasti nel menù “edita” del menù “intest. stampa” Tastiera alfanumerica Per digitare l’intestazione di stampa Tasto F1 in corrispondenza della Per confermare il testo digitato e ritornare al funzione “SALVA” menù “altro” Tasto F2 in corrispondenza della Per annullare l’ ultima impostazione e ritornare funzione “TORNA” alle precedente - 20 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 4.2.1.3 Sub-Menù “EDITA DATI DISPOSITIVO” 2° livello Dal menù “EDITA DATI DISPOSITIVO” è possibile impostare i dati riferiti a: UTENTI: Riferimento dell’operatore che ha eseguito le prove DISPOSITIVI: Riferimento del dispositivo in esame SITI TEST: Riferimento del sito in cui sono state eseguite le prove LUOGHI: Riferimento del luogo in cui si trova l’oggetto in esame Menù “edita dati dispositivo” Funzione dei tasti nel menù “edita dati dispositivi” Tasti / joystick di Per selezionare il gruppo da programmare: programmazione (12) UTENTI DISPOSITIVI SITI TEST LUOGHI Tasto ENTER Per confermare ed entrare nel menù selezionato Tasto ESC Per ritornare al “menù altro” Sub-menù UTENTI 3° livello Tramite questa programmazione è possibile impostare il riferimento dell’operatore che esegue le prove. Lo strumento può memorizzare fino a 15 diversi riferimenti di operatore da poter successivamente selezionare Sub-Menù “utenti” Funzione dei tasti nel sub-menù “utenti” del menù “edita dati dispositivo” Tasti / joystick di Per selezionare l’utente (1,2,3,4…) programmazione (12) Per confermare la scelta e tornare nel menù “edita dati dispositivo” Tasto F1 in corrispondenza Per entrare nella modalità di impostazione del riferimento della funzione “EDITA” dell’utente Tasto ESC Per ritornare al “menù edita dati dispositivo” Tasto ENTER - 21 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Funzione dei tasti nel menù “edita” del menù “utenti” Per digitare il nome dell’operatore Tastiera alfanumerica Tasto F1 in corrispondenza della Per confermare il testo digitato e ritornare al funzione “SALVA” menù “edita dati dispositivo” Tasto F2 in corrispondenza della Per annullare l’ ultima impostazione e ritornare funzione “TORNA” alle precedente Tasto ESC Per ritornare al precedente menù Sub-menù DISPOSITIVI 3° livello Tramite questa programmazione è possibile impostare il riferimento del dispositivo in prova. Lo strumento permette di memorizzare fino a 100 nomi/riferimenti. Sub-Menù “dispositivi” Funzione dei tasti nel sub-menù “dispositivi” del menù “edita dati dispositivo” Tasti / joystick di Per selezionare il dispositivi (1,2,3,4…) programmazione (12). Tasti F2/F3 in corrispondenza delle funzione “PgSu” “PgGiu” Tasto ENTER Per confermare la scelta e tornare nel menù “edita dati dispositivo” Tasto F1 in corrispondenza Per entrare nella modalità di impostazione del della funzione “EDITA” riferimento del dispositivo Tasto ESC Per ritornare al “menù edita dati dispositivo” Funzione dei tasti nel menù “edita” del menù “dispositivi” Per digitare il nome del dispositivo Tastiera alfanumerica Tasto F1 in corrispondenza della Per confermare il testo digitato e ritornare al funzione “SALVA” menù “edita dati dispositivo” Tasto F2 in corrispondenza della Per annullare l’ ultima impostazione e ritornare funzione “TORNA” alle precedente Tasto ESC Per ritornare al precedente menù Sub-menù SITI TEST 3° livello Tramite questa programmazione è possibile impostare il riferimento dell’impianto in cui sono state eseguite le prove. Lo strumento permette di memorizzare fino a 100 nomi/riferimenti. - 22 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Sub-Menù “siti test” Funzione dei tasti nel sub-menù “siti test” del menù “edita dati dispositivo” Tasti / joystick di programmazione Per selezionare l’impianto (1,2,3,4…) (12).Tasti F2/F3 in corrispondenza delle funzione “PgSu” “PgGiu” Tasto ENTER Per confermare la scelta e tornare nel menù “edita dati dispositivo” Tasto F1 in corrispondenza della Per entrare nella modalità di impostazione del funzione “EDITA” riferimento dell’impianto Tasto ESC Per ritornare al “menù edita dati dispositivo” Funzione dei tasti nel menù “edita” del menù “siti test” Tastiera alfanumerica Per digitare il nome dell’impianto Tasto F1 in corrispondenza della Per confermare il testo digitato e ritornare al funzione “SALVA” menù “edita dati dispositivo” Tasto F2 in corrispondenza della Per annullare l’ ultima impostazione e ritornare funzione “TORNA” alle precedente Tasto ESC Per ritornare al precedente menù Sub-menù LUOGHI 3° livello Tramite questa programmazione è possibile impostare il riferimento del luogo in cui si trova l’oggetto in esame. Lo strumento permette di realizzare una lista capace di contenere fino a 100 nomi/riferimenti. Sub-Menù “siti test” Funzione dei tasti nel sub-menù “luoghi” del menù “edita dati dispositivo” Tasti / joystick di Per selezionare il luogo (1,2,3,4…) programmazione (12). Tasti F2/F3 in corrispondenza delle funzione “PgSu” “PgGiu” Tasto ENTER Per confermare la scelta e tornare nel menù “edita dati dispositivo” - 23 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Tasto F1 in corrispondenza Per entrare nella modalità di impostazione del luogo della funzione “EDITA” in cui sono state eseguite le prove Tasto ESC Per ritornare al “menù edita dati dispositivo” Funzione dei tasti nel menù “edita” del menù “luoghi” Tastiera alfanumerica Per digitare l’identificativo del luogo Tasto F1 in corrispondenza Per confermare il testo digitato e ritornare al menù della funzione “SALVA” “edita dati dispositivo” Tasto F1 in corrispondenza Per annullare l’ ultima impostazione e ritornare alle della funzione “TORNA” precedente Tasto ESC Per ritornare al precedente menù 4.2.1.4 Sub-Menù “MPOSTAZIONI GENERALI” 2° livello Dal menù “IMPOST. GENERALI” è possibile richiamare/programmare le impostazioni generali dello strumento Menù “impostazioni generali SETUP” Funzione dei tasti nel menù “Impostazioni Generali” Tasti / joystick di Per selezionare i seguenti sub-menù: programmazione (12) “Data/Ora” per impostare la data e ora “Lingua” per selezionare la lingua utilizzata per le indicazioni sullo strumento tra: tedesco, inglese e italiano. “Dati Strumento” per visualizzare i dati identificativi dello strumento “Impostazioni originali” per ritornare lo strumento alle impostazioni iniziali di fabbrica. “Set Comunicazione” per impostare i parametri di trasmissione dati. “Password” per attivare la protezione di alcune attività tramite password Tasto ENTER Per confermare ed entrare nel menù selezionato Tasto ESC Per ritornare al menù principale Note: Entrando nei sub-menù occorre premere il tasto ESC più di una volta per ritornare nel menù principale - 24 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Sub-menù DATA/ORA 3° livello Tramite questa programmazione è possibile impostare sullo strumento la data/ora correnti. Lo strumento visualizza la seguente schermata: Sub-Menù “Data/Ora” Funzione dei tasti nel sub-menù “data/ora” del menù “SETUP” Tasti / joystick di Per selezionare il dato da modificare programmazione (12). Tasti / joystick di Per modificare il dato selezionato programmazione (12). Tasto F1 in corrispondenza della funzione “SALVA” Tasto F2 in corrispondenza della funzione “TORNA” Tasto ESC Per confermare e tornare nel menù “SETUP” Per annullare l’ ultima impostazione e ritornare alla precedente Per ritornare al precedente menù Note: Lo strumento visualizza la data nella seguente modalità: DD-MM-YY (giornomese-anno). Impostazioni non corrette non sono accettate. Sub-menù LINGUA 3° livello Tramite questo menù è possibile impostare la lingua. Lo strumento visualizza la seguente schermata: Sub-Menù “Lingua” Funzione dei tasti nel sub-menù “lingua” del menù “SETUP” Tasti / joystick di Per selezionare la lingua desiderata programmazione (12). Tasto ENTER Tasto ESC Per confermare la lingua selezionata e tornare nel menù “SETUP” Per ritornare nel menù “SETUP” senza confermare le modifiche - 25 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Sub-menù DATI STRUMENTO 3° livello Tramite questa funzione è possibile richiamare sul display i dati identificativi dello strumento: Sub-Menù “Dati Strumento” Funzione dei tasti nel sub-menù “dati struemnto” del menù “SETUP” Tasto ESC Per ritornare nel menù “SETUP” Nota: I dati visualizzati non possono essere modificati dall’operatore. Sub-menù CONTRASTO 3° livello Tramite questa programmazione è possibile regolare il contrasto del display dello strumento. Lo strumento visualizza la seguente schermata: Sub-Menù “Contrasto” Funzione dei tasti nel sub-menù “contrasto” del menù “SETUP” Tasti / joystick di Per modificare il valore del contrasto programmazione (12). Tasto F1 in corrispondenza della funzione “SALVA” Tasto F2 in corrispondenza della funzione “TORNA” Tasto ESC Per confermare la modifica e tornare nel menù “SETUP” Per annullare l’ ultima impostazione e ritornare alle precedente Per ritornare nel menù “SETUP” senza confermare la modifica. - 26 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Sub-menù IMPOSTAZIONI ORIGINALI 3° livello Tramite questa funzione è possibile ritornare lo strumento alle impostazioni di fabbrica (Default) quali: Tutti i parametri di prova vengono impostati in modalità “prova singola” Cancellazione della password “PROVA-HV” inserita dall’utente Impostazioni “dati dispositivo” cancellate Sequenze autotest in modalità PAT Test cancellate e sostituite da quelle impostate in fabbrica Velocità di comunicazione della porta seriale 115200 bps Protocollo di comunicazione dell’interfaccia seriale RS232 per la stampante: HARDWARE HANDSHAKING – FLOW CONTROL (DTR) Sul display appare la seguente finestra: Sub-Menù “Impostazioni originali” Funzione dei tasti nel sub-menù “impostazioni originali ” del menù “SETUP” Yes, per confermare il ripristino delle configurazioni originali Tasto Y No, per ritornare nel menù “SETUP” senza confermare la modifica. Tasto N Sub-menù SET COMUNICAZIONE 3° livello Tramite questo menù è possibile programmare l’interfaccia seriale di comunicazione dello strumento con il computer. Lo strumento visualizza la seguente schermata: Sub-Menù “Set comunicazione” Funzione dei tasti nel sub-menù “Set comunicaziome” del menù “SETUP” Tasti / joystick di Per selezionare il parametro da modificare programmazione (12). Tasto ENTER Tasto ESC Per confermare ed entrare nel menù selezionato Per ritornare nel menù “SETUP”. - 27 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Impostazioni di comunicazioni Funzione dei tasti nella programmazione della porta seriale e della velocità di comunicazione Tasti / joystick di Per selezionare l’opzione richiesta programmazione (12). Tasto F1 in corrispondenza Per confermare la scelta e tornare nel menù “SET della funzione “SALVA” COMUNICAZIONE” Tasto ESC Per ritornare nel menù “SET COMUNICAZIONE” senza confermare la modifica. Nota: E’ possibile attivare una sola porta di comunicazione (USB o RS232) alla volta Sub-menù PASSWORD 3° livello Tramite il menù “password” accedere alla programmazione di due password indipendenti. PASSWORD PROVA HV “HV-TEST” Per proteggere la prova di tensione applicata da un utilizzo NON autorizzato. Inserendo la password corretta viene sbloccata la protezione fino allo spegnimento dello strumento. Tale funzione di sicurezza non può essere disabilitata, è ammesso solo il “reset” della password operando come descritto nelle “Impostazioni Generali”, opzione “Impostazioni Originali”. Cancellando la password occorre comunque inserirne una nuova per poter eseguire le prove di tensione applicata PASSWORD GENERALE Per proteggere tramite una password alcune attività di programmazione e cancellazione dati. Lo strumento richiederà all’utente l’inserimento della password per poter proseguire nella modifica/cancellazione dei dati/programmazioni. Protezione tramite password delle seguenti attività: Programmazione dei parametri di prova tramite la funzione “EDITA” Programmazione della funzione “AUTOST” nella modalità PAT TEST Cancellazione dei risultati registrati nella memoria dello strumento Programmazione dello strumento con le “impostazioni originali” - 28 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Per disabilitare la funzione di protezione tramite password, dopo esser entrati nella modalità di impostazione confermare con il tasto “ENTER” invece di digitare una nuova password. Questa funzione di protezione tramite password è disabilitata per default. Menù “password” Funzione dei tasti nel sub-menù “Password” del menù “SETUP” Tastiera Digitazione della password alfanumerica (13) Tasto ENTER Per confermare la password digitata Tasto ESC Per ritornare al menù SETUP senza confermare eventuali programmazioni Annotarsi la password inserita e mantenerla in un posto sicuro al fine di non perderla. Note: Se non precedentemente abilitata, all’attivazione della funzione di protezione tramite password, richiede il doppio inserimento. Effettuato il primo inserimento della password, lo strumento chiederà per conferma di inserire la stessa una seconda volta. Volendo sostituire la password GENERALE con una nuova, occorre inserire la vecchia per entrare nella relativa modalità di impostazione. Volendo sostituire la password TEST HV con una nuova, occorre ricaricare sullo strumento le impostazioni di fabbrica “Impostazioni Originali” e successivamente impostare la nuova password dal menu “PASSWORD<<PASSWORD PROVA-HV” Contattare l’ufficio tecnico ASITA qualora venga persa la password GENERALE. - 29 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 5. Modalità operativa “PROVA MACCHINE” La modalità PROVA MACCHINE è stata specificatamente realizzata per accompagnare l’utente nell’esecuzione delle principali prove di sicurezza richieste dalla normativa specifica CEI EN 60204-1 “Sicurezza del macchinario – Equipaggiamento elettrico delle macchine. Parte 1: Regole generali”. Menù principale nella modalità PROVA MACCHINE Procedere nell’esecuzione delle prove “TEST SINGOLO” oppure nella gestione dei dati registrati in memoria “RICHIAMA/CANCELLA/INVIA-MEMORIA”’ utilizzando i seguenti comandi: Tasti funzione Tasti / joystick di Per selezionare la modalità operativa programmazione (12) Tasto ENTER Per confermare ed entrare nella modalità operativa selezionata Nota: Premendo il tasto ESC si torna al menù principale 5.1 Menù “TEST SINGOLO” Prova macchine In questo menù sono elencate le principali misure con relative impostazioni, necessarie a provare la sicurezza elettrica delle macchine come indicato nella normativa CEI EN 60204-1 Menù “test singolo” Selezionare la misura da eseguire utilizzando i seguenti comandi: - 30 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Funzione dei tasti nel menù “test singolo” Tasti / joystick di Per selezionare la misura di: programmazione (12) “CONT.VISIVO” Controllo visivo, esame a vista. “CONTINUITA’” Prova continuità del circuito equipotenziale di protezione “ISOLAMENTO” Misura della resistenza di isolamento. “PROVA HV” Prova di tensione applicata. “Zg” Impedenza dell’anello di guasto. “TEST RCD” Prova interruttore differenziale “TEMPO SCARICA” Verifica della tensione residua. “TENSIONE” Misura della tensione “PROVA FUNZIO.NTO” Controllo visivo del funzionamento Tasto ENTER Per confermare ed entrare nel menù della misura selezionata Tasto ESC Per ritornare al menù principale Per le istruzioni relative alle prove elencate nella tabella sopra riportata, riferirsi al capitolo “Misure e ispezioni visive” 6. Modalità operativa “PROVA QUADRI” La modalità PROVA QUADRI è stata specificatamente realizzata per accompagnare l’utente nell’esecuzione delle principali prove di sicurezza richieste dalla normativa specifica CEI EN 61439-1 “Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) Parte 1: Regole generali”. Menù principale nella modalità PROVA QUADRI Procedere nell’esecuzione delle prove “TEST SINGOLO” oppure nella gestione dei dati registrati in memoria “RICHIAMA/CANCELLA/INVIA-MEMORIA”’ utilizzando i seguenti comandi: Tasti funzione Tasti / joystick di Per selezionare la modalità operativa programmazione (12) Tasto ENTER Per confermare ed entrare nella modalità operativa selezionata Nota: Premendo il tasto ESC si torna al menù principale - 31 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 6.1 Menù “TEST SINGOLO” Prova Quadri In questo menù sono elencate le principali misure con relative impostazioni, necessarie a provare la sicurezza elettrica dei quadri come indicato nella normativa CEIEN61439-1 Menù “test singolo” Selezionare la misura da eseguire utilizzando i seguenti comandi: Funzione dei tasti nel menù “test singolo” Tasti / joystick di Per selezionare la misura di: programmazione (12) “CONT.VISIVO” Controllo visivo, esame a vista. “CONTINUITA’” Prova continuità del circuito equipotenziale di protezione “ISOLAMENTO” Misura della resistenza di isolamento. “PROVA HV” Prova di tensione applicata. “TEMPO SCARICA” Verifica della tensione residua. “TENSIONE” Misura della tensione “TEST RCD” Prova interruttore differenziale “PROVA FUNZIO.NTO” Controllo visivo del funzionamento Tasto ENTER Per confermare ed entrare nel menù della misura selezionata Tasto ESC Per ritornare al menù principale Per le istruzioni relative alle prove elencate nella tabella sopra riportata, riferirsi al capitolo “Misure e ispezioni visive” - 32 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 7. Modalità operativa “TUTTI I TEST” La modalità TUTTI I TEST raccoglie tutte le prove descritte nel paragrafo 8 senza vincoli delle variabili di prova all’oggetto in esame (macchine o quadri) Menù principale nella modalità TUTTI I TEST Procedere nell’esecuzione delle prove “TEST SINGOLO” oppure nella gestione dei dati registrati in memoria “RICHIAMA/CANCELLA/INVIA-MEMORIA”’ utilizzando i seguenti comandi: Tasti funzione Tasti / joystick di Per selezionare la modalità operativa programmazione (12) Tasto ENTER Per confermare ed entrare nella modalità operativa selezionata Nota: Premendo il tasto ESC si torna al menù principale - 33 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 7.1 Menù “TEST SINGOLO” Tutti i test In questo menù sono elencate tutte le principali misure/prove con relative impostazioni, disponibili sullo strumento AS5130/1. Menù “test singolo” Selezionare la misura da eseguire utilizzando i seguenti comandi: Funzione dei tasti nel menù “test singolo” Tasti / joystick di Per selezionare la misura di: programmazione (12) “CONT.VISIVO” Controllo visivo, esame a vista. “CONTINUITA’” Prova continuità del circuito equipotenziale di protezione “ISOLAMENTO” Misura della resistenza di isolamento. “ISOLAMENTO S” Misura della resistenza di isolamento di parti metalliche accessibili isolate (apparecchi in classe di isolamento II) “DISP. PRESUNTA” Misura della presunta corrente dispersa “DISP. PRESUNTA S” Misura della presunta corrente dispersa sull’involucro (apparecchi in classe di isolamento II) “DISPERSIONE” Misura della dispersione di corrente “DISPERS. CONTATTO” Misura della corrente dispersa sull’involucro “SENSORE PINZA” Misura la corrente di carico o dispersa tramite sensore opzionale. “TEST RCD” Prova interruttore differenziale. “PROVA FUNZIO.NTO” Controllo visivo del funzionamento “PROVA HV” Prova di tensione applicata. “Zl” Misura dell’Impedenza dell’anello di linea. “Zg” Misura dell’Impedenza dell’anello di guasto. “TENSIONE” Misura della tensione “TEMPO SCARICA” Verifica della tensione residua. “POWER” Misura della potenza assorbita (kVA). Tasto ENTER Per confermare ed entrare nel menù della misura selezionata Tasto ESC Per ritornare al menù principale Per le istruzioni relative alle prove elencate nella tabella sopra riportata, riferirsi al capitolo “Misure e ispezioni visive” - 34 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 8. Modalità operativa “PAT TESTING” La modalità PAT TESTING è stata specificatamente realizzata per effettuare prove di controllo successivamente ad interventi di manutenzione/riparazione o, prove periodiche di sicurezza su apparecchiature elettriche portatili (utensili elettrici, portatili, elettrodomestici, apparecchiature per la tecnologia dell’informazione…) Lo strumento permette la gestione delle prove nelle seguenti modalità: Test singolo Sequenza automatica delle prove in tre diverse modalità selezionabili (VDE organiz., Autotest custom, progetto autotest) Il menù PAT TESSTING è accessibile dal menù “ALTRO” della schermata principale dello strumento. Selezionando la modalità PAT TESTING viene mostrato il seguente menù: Menù principale nella modalità PROVE PAT Procedere nella selezione della funzione da eseguire utilizzando i seguenti comandi: Tasti funzione Tasti / joystick di Per selezionare la modalità operativa programmazione (12) Tasto ENTER Per confermare ed entrare nella modalità operativa selezionata Nota: Premendo il tasto ESC si torna al menù principale All’accensione dello strumento verrà proposta l’ultima modalità di prova utilizzata per le verifiche di PAT. 8.1 Sub-Menù “VDE Organizer” Questo menù offre la possibilità di realizzare ed eseguire sequenze di prova compatibili con le prescrizione VDE in materia. La programmazione delle sequenze e le relative variabili sono le stesse suggerite dalle norme VDE 0701 – VDE 0702. Costruendo una sequenza automatica con le funzioni del menù “VDE ORGANIZ”, è possibile lanciarne l’esecuzione oppure, memorizzarla nel menù “AUTOTEST CUSTOM”. - 35 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Menù VDE organizer Riferirsi allo specifico capitolo “VDE ORGANIZ” per maggiori informazioni 8.2 Sub-Menù “Autotest Custom” Questo menù contiene una lista di sequenze automatiche di prova pre-programmate. Dodici sequenze automatiche pre-programmate maggiormente utilizzate, appartengono alla lista per default. E’ possibile costruire e registrare fina a cinquanta diverse sequenze di prova (autotest). Menù Autotest Custom Riferirsi allo specifico capitolo “Sequenza automatica di prova AUTOTEST” per maggiori informazioni 8.3 Sub-Menù Cerca progetto AUTOTEST “Progetto Autotest” La funzione “Progetto autotest” semplifica e velocizza le attività di prove periodiche. L’obiettivo è quello di riutilizzare per le successive prove periodiche, le stesse modalità di prova e le variabili associate allo specifico oggetto in esame. Menù Cerca progetto Autotest Riferirsi allo specifico capitolo “Progetto AUTOTEST” per maggiori informazioni - 36 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 8.4 Sub-Menù Barcode/TAG Predisposizione all’utilizzo di Barcode/Tag RFID Maggiori informazioni su richiesta 8.5 Sub-Menù “TEST SINGOLO” In questo menù sono elencate le principali prove con relative impostazioni, necessarie a provare la sicurezza elettrica di apparecchiature portatili (utensili elettrici, portatili, elettrodomestici, apparecchiature per la tecnologia dell’informazione…). Questa modalità è utile per le attività di ricerca guasti. Menù “test singolo” Selezionare la misura da eseguire utilizzando i seguenti comandi: Funzione dei tasti nel menù “test singolo” Tasti / joystick di Per selezionare la misura di: programmazione (12) “CONTINUITA’” Prova continuità del circuito equipotenziale di protezione “ISOLAMENTO” Misura della resistenza di isolamento. “ISOLAMENTO S” Misura della resistenza di isolamento di parti metalliche accessibili isolate (apparecchi in classe di isolamento II) “DISP. PRESUNTA” Misura della presunta corrente dispersa “DISP. PRESUNTA S” Misura della presunta corrente dispersa sull’involucro (apparecchi in classe di isolamento II) “DISPERSIONE” Misura della dispersione di corrente “DISPERS. CONTATTO” Misura della corrente dispersa sull’involucro “SENSORE PINZA” Misura la corrente di carico o dispersa tramite sensore opzionale. “TEST PRCD” Prova interruttore differenziale su dispositivi portatili. “PROVA FUNZIO.NTO” Prova del funzionamento misurando la potenza assorbita. - 37 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Tasto ENTER Tasto ESC Per confermare ed entrare nel menù della misura selezionata Per ritornare al menù principale Per le istruzioni relative alle prove elencate nella tabella sopra riportata, riferirsi al capitolo “Misure e ispezioni visive” 8.6 Gestione dei risultati nella modalità PAT test “RICHIAMA/CANCELLA/INVIA-MEMORIA” La gestione del risultato in memoria è possibile nella modalità “RICHIAMA/CANCELLA/INVIA-MEMORIA” del menù “Prove Pat”. Tale gestione comprende la funzione di ricerca del risultato registrato nella memoria dello strumento per la successiva visualizzazione sul display, cancellazione oppure trasmissione a computer o stampante. Menù di ricerca in memoria Per maggiori informazioni, riferirsi agli specifici capitoli: 12.3 “Richiamo a display dei dati registrati in memoria”, 12.4 “Cancellazione dei singoli risultati dalla memoria” e 12.6 “Trasferimento dati tramite seriale (RS-232 o USB)” 8.7 Sub-Menù Trasferimento dati “CARIC.O/TRASF.O DATI” Tramite questo menù è possibile trasferire dal computer allo strumento (upload) i seguenti dati: Risultati e dati registrati (risultati parametri di prova e note) Lista dei dispositivi in prova e dei siti in cui si trova l’oggetto in esame Lista delle sequenze di prove in automatico Menù di upload dei di prova Per le istruzioni relative alla funzione sopra riportata, riferirsi al capitolo 12.6.5 “Caricamento trasferimento dati - upload/download Pat test” - 38 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 8.8 Sub-Menù di programmazione "SETUP In questo menù è possibile impostare i parametri generali dello strumento per le prove di PAT Setup Menù 8.8.1 Sub-Menù di programmazione dello strumento Al completamento del ciclo di prove in automatico (autotest), è possibile aggiungere dati e commenti associati all’oggetto provato, prima di registrare i risultati in memoria. Nel sub-menù “Impostazioni strumento” è possibile controllare come i dati di prova possono cambiare per le successive misure. Menù di impostazione dello strumento Il controllo su come i dati di prova possono cambiare tra le misure, può essere fatto su: Dispos. N°: Sito Test: Impianto: User: Nome Dispos.: Prova Period.: Cod. Ripar.ne: Commenti: Barcode Systems: Salva & Stampa: Numero del dispositivo Sito in cui sono state eseguite le prove Impianto in cui sono state eseguite le prove Utilizzatore Nome del dispositivo Cadenza per le verifiche peridiche Codice associato alla riparazione eseguita Commenti Sistema di acquisizione del codice a barre Salvataggio e stampa in automatico Per le istruzioni relative alla funzione sopra riportata, riferirsi al capitolo 12.6.6 “Menù di programmazione Setup” - 39 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 9. MISURE E ISPEZIONI VISIVE Preparazione alle misure AVVERTIMENTO Lo strumento inibisce il suo funzionamento alimentandolo da una presa senza messa a terra efficiente. In tale condizione appare sul display la relativa indicazione (riferirsi al capitolo “Messaggi e Simboli visualizzati sul display”). Risolvere il problema di impianto, per poter procedere nell’utilizzo dello strumento. Non collegare lo strumento a circuiti/apparecchiature in tensione quando non richiesto. Applicando erroneamente una tensione sui terminali di prova, lo strumento inibisce il suo funzionamento visualizzando il relativo messaggio di avvertimento (riferirsi al capitolo: Messaggi e Simboli visualizzati sul display”) Attenzione: utilizzare esclusivamente il puntale con categoria di misura conforme al circuito in prova (riferirsi al capitolo “Categorie di misura”) Terminale a puntale con punta metallica lunga 19 mm circa, idoneo per eseguire le misure in ambienti classificati fino a CATII Punta metallica per il contatto elettrico lunga 19 mm circa Terminale a puntale con punta metallica lunga 4 mm circa idoneo per eseguire le misure in ambienti classificati fino a CATIII Punta metallica per il contatto elettrico lunga 4 mm circa Utilizzare il terminale di misura categoria II, in ambiente identificato con categoria III, può risultare pericoloso - 40 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 9.1 CONTROLLO VISIVO Lo strumento richiede di effettuare l’esame a vista dello stato dell’oggetto in esame e suoi componenti, nonché la conformità alla relativa documentazione tecnica. Lista generica delle ispezioni da effettuare: Connessione cavi, cablaggi: controllo dei punti di connessione specialmente per i conduttori di protezione PE. Contenitori. Coperchi: controllare che non vi siano danni sull’involucro/carpenteria, sui coperchi/carter di protezione ecc. Marcature segnali di avvertimento: Controllare la conformità dei segnali di avvertimento, le targhe dati, le marcature e le targhe di identificazione. Dispositivi di protezione: Verificare le corrette programmazioni dei dispositivi di protezione (per es., dispositivi di protezione contro le sovracorrenti, dispositivi di protezione contro i sovraccarichi dei motori). Documentazione: Verificare la conformità della relativa documentazione tecnica (disponibilità del manuale d’uso). Nessun segno di usura, sporco o guasto: Confermare che dai controlli sopra descritti non sono emersi problemi di usura, sporco o guasti che possano influenzare le caratteristiche di sicurezza e il corretto funzionamento dell’oggetto in prova. Visualizzazione controllo visivo Come eseguire la verifica Entrando nella modalità “controllo visivo” effettuare l’esame a vista della macchina seguendo i suggerimenti sopra riportati. Al termine di tale attività confermare l’esito positivo (PASSATO) della verifica premendo il tasto “F1” (OK) oppure, premere il tasto “F5” se l’esito è negativo (FALLITO). Risultati dell’esame a vista Per salvare in memoria l’esito della verifica premere il tasto “F4” corrispondente alla funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione del dato in memoria. - 41 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 9.2 PROVA CONTINUITA’ Questa misura serve per verificare la continuità del circuito equipotenziale di protezione PE. Prescrizioni della normativa quadri: Cap. 10.5.2 (CEI EN 61439-1): Si deve verificare che le diverse masse del QUADRO siano effettivamente collegate al terminale per il conduttore di protezione esterno dell’unità di entrata e che la resistenza del circuito non superi 0,1Ω. La verifica deve essere eseguita utilizzando uno strumento di misura della resistenza che è in grado di far circolare almeno 10 A (c.a. o c.c.). È fatta passare una corrente tra ogni massa e il terminale per il conduttore di protezione esterno. La resistenza non deve superare 0,1 Ω NOTA Si raccomanda di limitare la durata della prova se gli apparecchi a bassa corrente possono essere danneggiati dalla prova. Prescrizioni della normativa macchine: Cap. 18.2.2 Prova 1 (CEI EN 60204-1): La resistenza di ogni circuito equipotenziale di protezione tra il morsetto PE e i punti corrispondenti, facenti parte di ogni circuito equipotenziale di protezione deve essere misurata con una corrente compresa tra almeno 0,2 A e circa 10 A, proveniente da una sorgente di alimentazione separata elettricamente (per es., SELV), con una tensione massima a vuoto di 24 V AC o DC. Si raccomanda di evitare di usare un’alimentazione PELV, poiché tali alimentazioni possono condurre a risultati fuorvianti in tale prova. La resistenza misurata deve essere nel campo previsto secondo la lunghezza, la sezione e il materiale dei conduttori equipotenziali di protezione corrispondenti. NOTA 1 Correnti maggiori utilizzate per la prova di continuità aumentano la precisione dei risultati della prova,specialmente con bassi valori di resistenza, cioè con sezioni maggiori e/o lunghezze minori dei conduttori. Come affermato dalla normativa macchine, la resistenza misurata deve essere nel campo previsto secondo la lunghezza, la sezione e il materiale dei conduttori equipotenziali di protezione corrispondenti. Diversamente, la terza edizione della norma CEI EN 60204-1 poneva i limiti di tabella 9.A, i quali non sono più applicabili, ma costituiscono un utile riferimento per le macchine di ridotte dimensioni. Sezione del conduttore di protezione (mm2) Resistenza massima (Ω) 1 1,5 2,5 4 >6 0,33 0,26 0,19 0,14 0,1 Tabella 9.A limiti di resistenza tra il morsetto di terra e le masse delle macchine secondo la terza edizione della norma CEI EN 60204-1 - 42 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Come eseguire la misura 1. Selezionare la modalità di prova “CONTINUITA’ ” Menù prova continuità “modo: singolo” Menù prova continuità “modo: auto” Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere programmati dall’operatore sono: USCITA LIMITE TEMPO MODO Corrente di prova: 200mA; 10A Massima resistenza ammessa: libera programmazione da 0.010Ω a 10Ω Durata della prova: 5, 10, 30*, 60*, 120*, 180* s (*per I di prova 200mA) Modalità di avvio della prova: singolo, auto 2. Se necessario modificarli, entrare nel menù di programmazione dei parametri di prova premendo il tasto F1 associato alla funzione “EDITA”. 3. Impostare/modificare le variabili di prova utilizzando i seguenti tasti funzione: Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “CONTINUITA’ ” Tasti / joystick di Per selezionare la variabile da modificare programmazione (12). Tasti / joystick di programmazione (12). Tasto F1 in corrispondenza della funzione “SALVA” Tasto ESC Per modificare/impostare il valore della variabile selezionata Per confermare le impostazioni e tornare nella modalità di esecuzione della prova Per tornare nella modalità di esecuzione della prova senza confermare le modifiche. 4. Collegare i conduttori di prova allo strumento: Terminale “C2” Conduttore con spine di sicurezza nere (lunghezza 1,5m) Terminale “S/C1” Conduttore con spine di sicurezza rosse (lunghezza 1,5 o 4m) 5. Eseguire l’azzeramento della resistenza dei conduttori di prova procedendo come descritto al capitolo “Azzeramento della resistenza dei conduttori di prova” di seguito riportato. 6. Collegare lo strumento al circuito in esame, assicurandosi che quest’ultimo non sia alimentato. Posizionare un conduttore di prova sul collettore PE della macchina/quadro. Il secondo conduttore collegarlo sulla massa di cui si vuole verificarne la continuità al circuito di messa a terra (vedi figura sottostante). - 43 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Collegamento dello strumento all’oggetto in prova 7. Premere il tasto START per avviare la misura. Lo strumento termina automaticamente la prova trascorso il tempo programmato. Per interrompere la prova premere il tasto STOP. 8. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del valore misurato con il limite impostato: PASSATO: esito positivo (valore misurato inferiore al limite selezionato) FALLITO: prova fallita (valore misurato superiore al limite selezionato). Risultati della prova di continuità 9. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame. Opzione “start automatico” Selezionando la funzione di start automatico “modo: AUTO”, lo strumento avvia automaticamente la misura collegando i terminali di prova al circuito in esame. Sui terminali di prova (S/C1 – C2) viene generato un segnale di controllo che permette di rilevare il collegamento dello strumento all’oggetto in prova (bassa resistenza). Tale funzione offre all’utente il vantaggio di non dover ritornare sullo strumento per premer il tasto di avvio “START”, velocizzando la procedura di prova. - 44 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Particolarmente utile nella verifica di macchine di grandi dimensioni, con diversi punti di messa a terra da controllare. Terminate le misure in modalità “AUTO”, sul display sarà visualizzato l’ultimo risultato ottenuto oltre al valore massimo rilevato tra le diverse prove eseguite (Rmax). Lo strumento può effettuare fino a 30 misure e registrare i risultati in un'unica operazione. Effettuando il salvataggio in memoria lo strumento registra i risultati ottenuti dalle diverse prove (30 max). Attivando la funzione di start automatico eseguire le misure nella seguente maniera: 1. Accertarsi di aver eseguito l’azzeramento della resistenza dei conduttori di prova se necessario. 2. Premere i tasto START per predisporre lo strumento all’avvio automatico della misura. Lo strumento attiva il controllo sui terminali di prova. 3. Collegare i terminali di prova al punto in misura come precedentemente descritto. Rilevando una bassa resistenza, lo strumento emette una doppia segnalazione acustica ad informare dell’avvio della prima misura. 4. Terminata la prova lo strumento visualizza il risultato senza registrarlo in memoria ed emette un segnale acustico di breve durata. 5. Scollegare il terminale dalla massa appena verificata e collegarlo ad un nuovo punto in prova. Rilevando una bassa resistenza, lo strumento emette una doppia segnalazione acustica ad informare dell’avvio della seconda misura. 6. Terminata anche questa prova lo strumento visualizza il risultato senza registrarlo in memoria ed emette un segnale acustico di breve durata. Ripetere le stesse operazioni descritte nel precedente punto per verificare la continuità di altre masse, fino ad un massimo di trenta. 7. Per salvare in memoria i risultati delle diverse misure premere il tasto “F4” corrispondente alla funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame Risultati della prova di continuità in modalità start-automatico Visualizzazione dei risultati sul display nella modalità di avvio automatico della prova: Indicazione principale: Indicazione secondaria (Rmax): attuale/ultimo risultato di prova valore più elevato tra i diversi risultati ottenuti - 45 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Premendo il tasto “F5” in corrispondenza della funzione “PIU’ ” vengono richiamati sul display i diversi risultati ottenuti Premere il tasto “F5” in corrispondenza della funzione “DIETRO” per tornare alla precedente visualizzazione. NOTE Non scollegare le sonde di misura prima che la prova sia terminata La prova può essere interrotta in qualsiasi momento premendo il tasto “STOP”. Nella modalità di start automatico i risultati ottenuti sono memorizzati momentaneamente nella memoria display per essere poi eventualmente salvati dall’operatore nella memoria interna dello strumento Azzeramento della resistenza dei conduttori di prova Questa funzione permette di eliminare l’influenza della resistenza dei conduttori di prova dalla misura. Eseguire l’azzeramento della resistenza dei terminali di prova nella maniera descritta: - Selezionare la modalità “singolo”. Riferirsi alle indicazioni sopra riportate per la prova di continuità. Cortocircuitare i puntali di misura come mostrato in figura Premere il tasto “F3” corrispondente alla funzione “CAL” per avviare la procedura di azzeramento. Se l’azzeramento è stato effettuato con successo, lo strumento visualizza un risultato prossimo allo zero unitamente all’indicazione C. sul display NOTE 5 Ω rappresenta il limite massimo entro il quale effettuare l’azzeramento della resistenza dei puntali. Effettuando l’azzeramento, sarà attivo per entrambe le modalità di prova (con corrente a 10A e 200mA) Utilizzando cavi prolunga per coprire distanze importanti è necessario effettuare l’azzeramento della resistenza prima di eseguire la misura. - 46 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 9.3 MISURA DELLA RESISTENZA DI ISOLAMENTO Questa misura serve per verificare l’isolamento elettrico tra i conduttori attivi (conduttori di fase e neutro) e le parti metalliche accessibili collegate al circuito di messa a terra (PE). Prescrizioni della normativa quadri: Cap. 11.9 CEI EN 61439-1: In alternativa alla prova di tenuta a frequenza di esercizio, per i QUADRI con protezione nominale in entrata fino a 250 A, si può eseguire la verifica della resistenza d’isolamento utilizzando uno strumento di misura dell’isolamento con una tensione di almeno 500 V c.c. In tal caso la prova si ritiene superata se la resistenza d’isolamento tra i circuiti e le masse è di almeno 1 000Ω/ V per ciascun circuito, riferita alla tensione d’alimentazione verso terra di tali circuiti Prescrizioni della normativa macchine: Cap. 18.3 Prova 1 (CEI EN 60204-1): La resistenza di isolamento misurata a 500 Vc.c. tra i conduttori del circuito di potenza e il circuito equipotenziale di protezione non deve essere inferiore a 1 MΩ. La prova può essere effettuata su singole sezioni dell’installazione elettrica completa. ……. Come eseguire la misura 1. Selezionare la modalità di prova “ISOLAMENTO ” Menù prova isolamento Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere programmati dall’operatore sono: USCITA LIMITE TEMPO Tensione di prova: 250V; 500V Minima resistenza ammessa: 0.10, 0.30, 0.50, 1.00, 2.00, 4.00, 7.00, 10.0 M; funzione disabilitata Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s 2. Se necessario modificarli, entrare nel menù di programmazione dei parametri di prova premendo il tasto F1 associato alla funzione “EDITA”. 3. Impostare/modificare le variabili di prova utilizzando i seguenti tasti funzione: - 47 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “ISOLAMENTO” Tasti / joystick di Per selezionare la variabile da modificare programmazione (12). Tasti / joystick di Per modificare/impostare il valore della variabile programmazione (12). selezionata Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova senza confermare le modifiche. 4. Collegare i conduttori di prova allo strumento: Terminale “LN” Conduttore con spine di sicurezza rosse (lunghezza 1,5 m o 4 m) Terminale “PE” Conduttore con spine di sicurezza verde (lunghezza 1,5 m ) 5. Collegare lo strumento all’oggetto in esame, assicurandosi che quest’ultimo non sia alimentato (vedi figura sottostante). La tensione di prova deve essere applicata tra i conduttori attivi ed il circuito equipotenziale. Gli eventuali componenti dell’oggetto in esame che non sono in grado di sopportare la tensione di prova devono essere preventivamente scollegati. Collegamento dello strumento all’oggetto in prova 6. Premere il tasto START per avviare la misura. Lo strumento termina automaticamente la prova trascorso il tempo programmato. Per interrompere la prova premere il tasto STOP 7. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del valore misurato con il limite impostato: PASSATO: esito positivo (valore misurato superiore al limite selezionato) FALLITO: prova fallita (valore misurato inferiore al limite selezionato). - 48 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Risultati della prova di isolamento 8. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame. NOTA Lo strumento è dotato di circuito interno per scaricare automaticamente la tensione capacitiva al termine della prova. Per tale motivo attendere qualche secondo dal termine della prova prima di scollegare lo strumento dall’oggetto in esame. Qualora, terminata la prova, sia presente una tensione capacitiva superiore a 20V, lo strumento informa l’utilizzatore mostrando sul display il relativo messaggio (scarica…) Durante la prova accertarsi di non aver collegato nulla alla presa monofase (11) dello strumento 9.4 PROVA DI TENSIONE APPLICATA (PROVA HV) Questa prova serve per verificare le proprietà dielettriche dell’isolamento. Si simula una condizione critica per verificare il limite massimo di tensione sopportabile all’oggetto in prova oppure determinare la distanza minima di separazione in aria tra la parte accessibile e la parte in tensione. Se durante l’applicazione della tensione non avviene la scarica, il risultato della prova è positivo. Se durante l’applicazione della tensione avviene la scarica tra i due punti in esame (superato il limite di massima corrente ammessa), il risultato della prova è negativo. Prescrizioni della normativa quadri: Cap. 11.9 (CEI EN 61439-1):Deve essere eseguita una prova di tenuta a frequenza di esercizio su tutti i circuiti in accordo con 10.9.2 ma con una durata di 1 s. Questa prova non deve essere eseguita sui circuiti ausiliari: _ che sono protetti da un dispositivo di protezione contro il cortocircuito con valore nominale non superiore a 16 A; _ se è già stata eseguita in precedenza una prova di funzionamento elettrico alla tensione nominale d’impiego per cui i circuiti ausiliari sono progettati. Cap. 10.9.2.1 Circuiti principali, ausiliari e di comando: I circuiti principali, ausiliari e di comando, che sono collegati al circuito principale, devono essere sottoposti alla tensione di prova in accordo con la Tab. 8 .……… - 49 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Cap 10.9.2.2 Tensione di prova: La tensione di prova deve avere una forma d’onda praticamente sinusoidale ed una frequenza compresa tra 45 Hz e 65 Hz. Il trasformatore di alta tensione utilizzato per la prova deve essere previsto in modo che la corrente di uscita debba almeno essere di 200 mA, quando i terminali di uscita sono cortocircuitati dopo che la tensione di uscita è stata regolata per l’appropriata tensione di prova. Il relè di sovracorrente non deve intervenire, quando la corrente in uscita è inferiore a 100 mA. Il valore della tensione di prova deve essere come quello specificato nelle Tab. 8* o 9,…. Cap. 10.9.2.3 Applicazione della tensione di prova: Al momento dell’applicazione, la tensione a frequenza di esercizio non deve superare il 50 % del pieno valore di prova. La tensione deve poi essere aumentata progressivamente al pieno valore e mantenuta per 5 (+2-0) s come segue: a) tra tutti i poli del circuito principale collegati assieme (compresi i circuiti ausiliari e di comando collegati al circuito principale) e l’involucro messo a terra, con i contatti principali di tutti gli apparecchi di manovra nella posizione di chiuso o cortocircuitati da un’adeguata bassa resistenza; b) tra ciascun polo del circuito principale e tutti gli altri poli e l’involucro messi a terra e collegati tra loro, con i contatti principali di tutti gli apparecchi di manovra nella posizione di chiuso o cortocircuitati da un’adeguata bassa resistenza; c) tra ciascun circuito ausiliario e di comando non normalmente collegato al circuito principale e: _ il circuito principale; _ gli altri circuiti; _ le masse, compreso l’involucro messo a terra. Cap. 10.9.2.4 Criteri di accettazione: Il relè di sovracorrente non deve intervenire e non ci deve essere alcuna scarica disruptiva durante le prove. *Considerando una tensione nominale di isolamento (tra le fasi in c.a. o c.c.) compresa tra 300V e 690V, dalla tabella 8 della norma CEI EN 61439-1 si estrapola il valore di tensione per la prova dielettrica in c.a. pari a 1890V mentre, la tensione di prova 2200V è prescritta per tensione nominale di isolamento compresa tra 800V e 1000V Prescrizioni della normativa macchine: Cap. 18.4 (CEI EN 60204-1): Quando si eseguono prove di tensione, dovrebbe essere utilizzato un equipaggiamento di prova conforme alla IEC 61180-2. La tensione di prova deve essere a frequenza nominale di 50 Hz o 60 Hz. La tensione massima di prova deve avere un valore doppio della tensione di alimentazione nominale dell’equipaggiamento, o 1000 V, scegliendo il valore più elevato. La tensione massima di prova deve essere applicata tra i conduttori del circuito di potenza e il circuito equipotenziale di protezione per circa 1 s. Le prescrizioni sono rispettate se non si verificano scariche disruptive. I componenti e i dispositivi che non hanno caratteristiche nominali tali da resistere alla tensione di prova devono essere scollegati durante la prova. I componenti e i dispositivi sottoposti a prova di tensione in conformità alle loro norme di prodotto possono essere scollegati durante la prova. - 50 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" AVVERTENZE L’esecuzione della prova di tensione applicata deve essere affidata esclusivamente a personale addestrato e regolarmente aggiornato ad eseguire lavori elettrici sotto tensione, conscio dei rischi propri dell’alta tensione di prova e a conoscenza delle norme di sicurezza relative (CEI EN 50191). Scollegare dallo strumento tutti i conduttori di prova non utilizzati per questa misura. Prima di eseguire la prova di tensione applicata verificare che siano soddisfatte le prescizioni di siurezza richieste dala specifica norma CEI EN 50191 “Installazione ed esercizio degli impianti elettrici di prova”, tra le quali: Proteggere la zona di prova affinché nessuno si avvicini all’oggetto in tensione durante l’esecuzione della misura (tramite nastri o corde di delimitazione, barriere o similare). Impedire l’accesso alla zona di prova a personale non autorizzato. Apporre catelli di segnalazione opportuni (vietato l’accesso al personale non autorizzato. Attenzione tensione pericolosa) Al fine di prevenire shock elettrici durante l’esecuzione delle misure, indossare i dispositivi di protezione individuale previsti dalla legislazione in materia, quali guanti isolanti, occhiali di protezione ecc. Con una mano impugnare e applicare il puntale alta tensione all’oggetto in esame e con l’altra mano mantenere premuto il tasto “start”per la durata della prova, al fine di mantenere entrambe le mani impegnate durante l’erogazione della tensione di prova e non toccare parti in tensione. Mantenere sempre le dita al riparo dell’apposita barriera di sicurezza del puntale alta tensione per evitare shock elettrici. Durante l’esecuzione della prova non toccare mai la parte metallica del terminale di prova alta tensione e l’oggetto in esame. La mancata osservanza di questa norma fondamentale potrebbe causare danni all’operatore. Lo strumento avverte della presenza di tensione elevata sui terminali di uscita illuminando la relativa lampada rossa (19). Terminata la prova di rigidità dielettrica scollegare immediatamente dallo strumento i relativi terminali di misura. Non eseguire la prova se i terminali di misura sono danneggiati Programmare il limite massimo della corrente di prova con un valore il più basso possibile. Utilizzare esclusivamente i terminali alta tensione (puntale e coccodrillo) forniti in dotazione allo strumento, nella maniera di seguito descritta: Barriera di sicurezza. Delimita la zona di sicurezza per il coccodrillo Coccodrillo alta tensione da innestare sulla sonda. Puntale alta tensione da innestare sulla sonda. Barriera di sicurezza. Delimita la zona di sicurezza per impugnare la sonda alta tensione Innestare il puntale e il coccodrillo rimuovibili sulle sonde alta tensione ottenendo l’assieme così assemblato: - 51 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Utilizzare le sonde alta tensione solo ed esclusivamente in questa configurazione. Non sono ammessi assemblaggi diversi da questo Non utilizzare le sonde alta tensione con terminali a puntale o coccodrillo diversi da quelli sopra rappresentati. La mancata osservanza di questa norma può pregiudicare le correte condizioni di sicurezza nell’utilizzo della sonda. Come eseguire la misura 1. Selezionare la modalità di prova “PROVA HV” Menù prova HV (tensione applicata) 2. Disabilitare la protezione di sicurezza contro un utilizzo non autorizzato inserendo la relativa password PROVA-HV, (riferirsi al capitolo “Sub-menù Passwor << impostazioni generali << ALTRO ”). Inserendo la password corretta viene sbloccata la protezione fino allo spegnimento dello strumento. Al primo utilizzo occorre programmare la password tramite Sub-menù “Passwor << impostazioni generali << ALTRO ” Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere programmati dall’operatore sono: USCITA LIMITE TEMPO Tensione di prova: 1890V, 2200V nella modalità “prova quadri”; 1000V nella modalità “prova macchine” Massima corrente ammessa: 5, 10, 20, 50, 100, 200* mA (per tensione di prova 1000V) 2, 5, 10, 20, 50, 100 mA (per tensione di prova 2200V e 1890V) Durata della prova: 2, 3, 5, 10, 30, 60 s 3. Se necessario modificarli, entrare nel menù di programmazione dei parametri di prova premendo il tasto F1 associato alla funzione “EDITA”. 4. Impostare/modificare le variabili di prova utilizzando i seguenti tasti funzione: - 52 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “PROVA HV” Tasti / joystick di Per selezionare la variabile da modificare programmazione (12). Tasti / joystick di Per modificare/impostare il valore della variabile programmazione (12). selezionata Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova 5. Collegare i conduttori di prova allo strumento: Terminale “HV” Terminale a coccodrillo Terminale “HV” Puntale alta tensione 6. Collegare lo strumento all’oggetto in esame, assicurandosi che quest’ultimo non sia alimentato (vedi figura sottostante). La tensione di prova deve essere applicata tra i conduttori attivi (eventualmente cortocircuitati tra loro) ed il circuito equipotenziale PE. Gli eventuali componenti dell’oggetto in esame che non sono in grado di sopportare la tensione di prova devono essere preventivamente scollegati. Accertarsi che gli eventuali interruttori sull’oggetto in esame siano chiusi per permettere al segnale di prova di raggiungere l’intero circuito di potenza 7. Premere il tasto STOP e successivamente, entro 5 secondi, premere il tasto START e mantenerlo premuto per il tempo di prova impostato. Tale sequenza di tasti è una procedura di sicurezza per evitare l’avvio della prova involontario premendo accidentalmente il tasto START. Lo strumento eroga la tensione di prova programmata per il tempo impostato, trascorso il quale, lo strumento termina automaticamente la prova. Per interrompere la prova prima che sia trascorso il tempo impostato, rilasciare il tasto START 8. Sul display viene visualizzato la corrente erogata e l’esito della prova: PASSATO: esito positivo (corrente di prova inferiore al limite selezionato) FALLITO: prova fallita (scarica/corrente di prova superiore al limite selezionato). - 53 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Risultati della prova di tensione applicata Visualizzazione dei risultati sul display: Indicazione principale: corrente di prova erogata Indicazione secondaria (U:): tensione di prova applicata 9. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame e rimuovere l’eventuale cortocircuito sui conduttori attivi. Note: Al primo utilizzo o, successivamente al ripristino delle condizioni di fabbrica “default” la password HV-TEST deve essere impostata (riferirsi al capitolo “Sub-menù Passwor >> impostazioni generali”). Qualora il tasto TEST non viene premuto entro 5 secondi dalla pressione del tasto STOP, ripetere la procedura per avviare la misura. A prova fallita, lo strumento visualizza sul display il limite di corrente superato. 9.5 MISURA DELL’IMPEDENZA DI LINEA E CALCOLO DELLA CORRENTE DI CORTOCIRCUITO PRESUNTA (Z l) Premessa Questa funzione di misura è disponibile esclusivamente nel menù “test singolo” della modalità “TUTTI I TEST” La misura dell’impedenza della linea permette all’operatore di identificare l’impedenza dell’anello di guasto fase-fase o fase-neutro, vale a dire quella impedenza che la corrente “incontra” in condizioni di cortocircuito tra fase-fase o fase-neutro nel punto di misura. Il valore dell’impedenza della linea viene utilizzato dallo strumento per il calcolo della corrente di cortocircuito presunta Icc. Icc = [Un x (fattore Isc)] / Z L-N/L dove: Tensione nominale Un 110V 230V 400V Tensione misurata tra i terminali L-N o L1-L2 (93V UL-N < 134V) (185V UL-N 266V) (321V < UL-L 485V) - 54 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Principio di misura Lo strumento esegue la misura facendo circolare tra i punti dell’impianto a cui è collegato (fase – fase/neutro) una corrente di prova di circa 6,5 A per rilevare, entro le precisioni dichiarate, valori di impedenza superiori a 0,25 con risoluzione di 0.01 max. Qualora il circuito in misura richieda una maggiore risoluzione per apprezzare valori inferiori al limite sopra indicato, vogliate valutare uno strumento specifico capace di erogare una corrente di prova più elevata. Lo strumento REALIMP, ad esempio, è idoneo per tale applicazione in quanto genera una corrente di circa 200A con risoluzione di 0,1 m nella portata 200 m. Come eseguire la misura ATTENZIONE! Lo strumento esegue misure su circuiti con tensione nominale fino a 500V c.a (45Hz 65Hz) fase-fase. 1. Selezionare la modalità Z l dal menù “test singolo” del menù “TUTTI I TEST”. Lo strumento mostra le seguente schermata: Menù misura Zl Display principale: Impedenza dell’anello di linea(Ω) Icc: Corrente di corto circuito presunta (A) Ul-n: Tensione in ingresso collegamento faseneutro (V) Se l’impianto in esame è protetto contro il corto circuito (fase-neutro/fase) tramite fusibile o interruttore magnetotermico, è possibile utilizzare la funzione di comparatore. Tale funzione, confronta automaticamente il valore della presunta corrente di corto circuito calcolato (Icc) con il limite di minima corrente di intervento (Icc_lim) associata al dispositivo di protezione selezionato, visualizzando direttamente l’esito della prova. Le caratteristiche del fusibile o interruttore magnetotermico che possono essere selezionate sono le seguenti: Tipo Fus. Fus. I Fus. T Icc_lim Tipo di dispositivo a protezione del circuito in prova: NV, Gg, B, C, K, D Portata di corrente, in funzione del dispositivo di protezione selezionato Tempo di intervento, in funzione del tipo di dispositivo selezionato limite di minima corrente di intervento del dispositivo di protezione, selezionata automaticamente dallo strumento in funzione delle programmazioni effettuate Selezionare l’opzione “ F” per disattivare il comparatore. - 55 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" La lista dei dispositivi di protezione selezionabili, con associata la minima corrente di intervento in condizioni di corto circuito, è riportata nell’allegato “C” Condizione Risultato Icc > limite minimo (Icc _lim) Risultato Icc < limite minimo (Icc_lim) Esito della prova Buono (impianto protetto) Negativo (imp. non protetto) Indicazione sul display PASSATO FALLITO 2. Se necessario, premere il tasto “F1” associato alla funzione “EDITA” per entrare nella modalità di attivazione e programmazione del comparatore utilizzando i comandi di seguito descritti: Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “Z l” Tasti / joystick di Per selezionare la variabile da modificare programmazione (12). Tasti / joystick di Per modificare/impostare il valore della variabile programmazione (12). selezionata Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova senza confermare le modifiche. 3. Collegare il conduttore di prova con i tre terminali separati (con spine di sicurezza nera verde e blu) oppure, il conduttore con spina schuko, alla presa “TP1” dello strumento. Collegare lo strumento al circuito in esame come di seguito descritto. Faseneutr o Fasefase Collegamento Misura Terminale di misura L1-L L3-PE L2-N L1-L L3-PE L2-N Collegamento al circuito in prova Fase Terra Neutro Fase1/Fase2 Fase 3 Fase 3 Collegamento dello strumento all’oggetto in prova - 56 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 4. Premere il tasto START per avviare la misura. Sul display viene visualizzato il risultato della prova in e la relativa corrente di corto circuito presunta “Icc”. Se attivo il comparatore, verrà mostrato anche l’esito della prova (PASSATO o FALLITO) fino alla successiva misura o, fino a quando verrà selezionata una diversa funzione. Risultati della misura di impedenza di linea 5. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame. NOTE: Il fattore Isc è fisso a 1 E’ consigliato eseguire più misure nello stesso punto di prova e considerare il valore medio come risultato, in quanto la prova può essere influenzata da eventuali transitori di tensione in rete. Per la migliore precisione si suggerisce di disattivare le utenze collegate all’impianto prima di eseguire le misure. Lo strumento permette di effettuare varie prove consecutive. Tuttavia, se la temperatura interna dello strumento raggiunge un livello non più idoneo per la qualità delle misure, interverrà una protezione termica ad impedire il proseguimento delle operazioni, visualizzando sul display la relativa indicazione. Occorrerà qualche minuto per permettere il ripristino della temperatura a livelli idonei a mantenere la precisione dello strumento stesso. 9.6 MISURE DELL’IMPEDENZA DELL’ANELLO DI GUASTO (LOOP TEST) E CALCOLO DELLA RELATIVA CORRENTE DI GUASTO PRESUNTA (Zg/Ig) Questa funzione di misura è disponibile esclusivamente nella modalità “Prova macchine” Lo strumento dispone di tre sub-funzioni per le prove di “loop test”: ZL-PE Misura dell’impedenza dell’anello di guasto e calcolo della relativa corrente di guasto presunta In questa funziona lo strumento eroga, tra i punti fase-terra a cui è collegato, una corrente di prova di circa 6,5A per rilevare, entro le precisioni dichiarate, valori di impedenza superiori a 0,25 con risoluzione di 0.01 max. La corrente di prova erogata può provocare l’intervento di eventuali interruttori differenziali installati a monte del punto di collegamento. - 57 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Zs (rcd) Misura dell’impedenza dell’anello di guasto e calcolo della relativa corrente di guasto con bassa corrente di prova Questa funzione serve per rilevare l’impedenza dell’anello di guasto senza provocare l’intervento degli interruttori differenziali maggiormente utilizzati a protezione della linea (Idn 30mA e impianto privo di dispersioni di correnti verso terra). Lo strumento eroga, tra i punti fase-terra a cui è collegato, una corrente di prova inferiore a 30 mA per rilevare, entro le precisioni dichiarate, valori di impedenza superiori a 0,46 con risoluzione di 0.01 max. Rs (rcd) Misura della resistenza dell’anello di guasto con bassa corrente di prova La funzione di “Rs (rcd)” è utilizzata nei sistemi di tipo TT per determinare “la resistenza totale di terra”. Tale metodo fornisce un valore superiore rispetto a quello ottenuto con il metodo voltamperometrico (misura con i picchetti) per cui il valore letto consente valutazioni a vantaggio della sicurezza. La misura comprende, oltre al valore della resistenza di terra dell’impianto utilizzatore (RE), anche quella della messa a terra del neutro (RT) (solitamente nella cabina di trasformazione), quella dei conduttori e dell’avvolgimento del trasformatore (RL) (queste ultime due sono generalmente di valore trascurabile rispetto alla prima). 9.6.1 MISURA DELL’IMPEDENZA DELL’ANELLO DI GUASTO E CALCOLO DELLA RELATIVA CORRENTE DI GUASTO PRESUNTA (ZL-PE/Ig) Premessa La misura dell’impedenza dell’anello di guasto permette all’operatore di identificare l’impedenza dell’anello di guasto fase-terra, vale a dire quella impedenza che la corrente “incontra” in condizioni di cortocircuito tra fase-terra nel punto di misura. Il valore dell’impedenza dell’anello di guasto viene utilizzato dallo strumento per il calcolo della relativa corrente di guasto presunta Ig, sullo strumento identificata con Icc Ig = [Un x (fattore Isc)] / Z L-PE dove: Tensione nominale Un 110V 230V Tensione misurata tra i terminali L-PE (93V UL-PE < 134V) (185V UL-PE 266V) Principio di misura Il principio di funzionamento per la misura della impedenza dell’anello di guasto è identico a quello per la misura dell’impedenza di linea. Le due modalità di misura si differenziano solo per il diverso collegamento al circuito in prova. (In questo caso la corrente di prova circola tra fase - terra). Lo strumento genera, come precedentemente detto, una corrente di prova di circa 6,5 A per rilevare, entro le precisioni dichiarate, valori di impedenza superiori a 0,25 con risoluzione di 0.01 . - 58 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Qualora il circuito in misura richieda una maggiore risoluzione per apprezzare valori inferiori al limite sopra indicato, vogliate valutare uno strumento specifico capace di erogare una corrente di prova più elevata. Lo strumento REALIMP, ad esempio, è idoneo per tale applicazione in quanto genera una corrente di circa 200A con risoluzione di 0,1 m nella portata 200 m. La corrente di prova di 6,5 A circa, generata sul circuito di terra, può provocare l’intervento di eventuali interruttori differenziali installati sull’impianto a monte del punto di applicazione dello strumento. Come eseguire la misura ATTENZIONE! Lo strumento esegue misure su circuiti con tensione nominale fino a 500V c.a (45Hz 65Hz) fase-terra. 1. Selezionare la modalità “Zg” del menù “PROVA MACCHINE” 2. Se necessario, premere il tasto “F1” associato alla funzione “EDITA” per selezionare la funzione “Z L-Pe” se non già impostata. Utilizzare i comandi di seguito descritti: Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “Z g” Tasti / joystick di Per selezionare la variabile da modificare programmazione (12). Tasti / joystick di Per modificare/impostare la variabile selezionata programmazione (12). Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova senza confermare le modifiche. Lo strumento mostra le seguente schermata: Menù misura “Z L-Pe” Display principale: Icc: Ul-pe: Un-pe: Impedenza dell’anello di guasto (Ω) Corrente di guasto Ig presunta (A) Tensione in ingresso collegamento fase-terra (V) Tensione in ingresso collegamento neutro-terra (V) - 59 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Se l’impianto in esame è protetto contro il guasto verso terra tramite fusibile o interruttore magnetotermico, è possibile utilizzare la funzione di comparatore. Tale funzione, confronta automaticamente il valore della presunta corrente di guasto calcolato (Ig) con il limite di minima corrente di intervento (Icc_Lim) associata al dispositivo di protezione selezionato, visualizzando direttamente l’esito della prova. Le caratteristiche del dispositivo che l’operatore può selezionare sono le seguenti: Tipo Fus. Fus. I Fus. T Icc_lim Tipo di dispositivo a protezione del circuito in prova: NV, Gg, B, C, K, D Portata di corrente in funzione del dispositivo di protezione selezionato Tempo di intervento, in funzione del dispositivo selezionato limite di minima corrente di intervento del dispositivo di protezione, selezionata automaticamente dallo strumento in funzione delle programmazioni effettuate Selezionare l’opzione “ F” per disattivare il comparatore. La lista dei dispositivi di protezioni selezionabili, con associata la minima corrente di intervento in condizioni di corto circuito, è riportata nell’allegato “C” Condizione Risultato Ig > limite minimo (Icc _lim) Risultato Ig < limite minimo (Icc_lim) Esito della prova Buono (impianto protetto) Negativo (imp. non protetto) Indicazione sul display PASSATO FALLITO 3. Se necessario attivare e programmare il comparatore utilizzando i comandi del menù “EDITA”, precedentemente descritti. 4. Collegare il conduttore di prova con i tre terminali separati (con spina di sicurezza nera verde e blu) oppure, il conduttore con spina schuko, alla presa “TP1” dello strumento. Collegare lo strumento al circuito in esame come di seguito descritto. Terminale di misura L1-L L3-PE L2-N Collegamento al circuito in prova Fase Terra Neutro Collegamento dello strumento all’oggetto in prova - 60 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 5. Premere il tasto START per avviare la misura. Sul display viene visualizzato il risultato della prova in e la relativa corrente di guasto presunta “Icc”. Se attivo il comparatore, verrà mostrato anche l’esito della prova (PASSATO o FALLITO) fino alla successiva misura o, fino a quando verrà selezionata una diversa funzione. Risultati della misura di impedenza dell’anello di guasto 6. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame. Note: Vedi note al termine del successivo capitolo. 9.6.2 MISURA DELL’IMPEDENZA DELL’ANELLO DI GUASTO CON CORRENTE DI PROVA < 30 mA (Zs (rcd)) Premessa Questa funzione permette la misura dell’impedenza dell’anello di guasto come descritto nel precedente capitolo (9.6.1. relativo alla misura ZL-PE/Ig) ma, utilizzando una corrente di prova diversa, per evitare l’intervento degli interruttore differenziali* maggiormente utilizzati a protezione della linea. Lo strumento utilizza un’innovativa tecnologia di misura (corrente di prova a due diverse frequenze) capace di ottenere la migliore affidabilità del risultato evitando l’intervento dell’interruttore differenziale* Lo strumento genera, per un tempo di circa 15 s, una particolare corrente di prova per rilevare, entro le precisioni dichiarate, valori di impedenza superiori a 0,46 con risoluzione di 0.01 (con impianto in esame non affetto da disturbi). *(differenziali con Idn 30 mA e con l’impianto privo di dispersioni di corrente verso terra) Come eseguire la misura Riferirsi alle indicazioni riportate al Capitolo 9.6.1 “Misura dell’impedenza dell’anello di guasto e calcolo della relativa corrente di guasto presunta (ZL-PE/Ig)” - 61 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 9.6.3 MISURA DELLA RESISTENZA DELL’ANELLO DI GUASTO CON CORRENTE < 30 mA (Rs (rcd)) Premessa La misura della resistenza dell’anello di guasto con bassa corrente di prova permette all’operatore di identificare la resistenza globale di terra in un sistema TT, senza provocare l’intervento degli interruttore differenziali* maggiormente utilizzati a protezione della linea. Il risultato ottenuto comprende, oltre al valore della resistenza di terra dell’impianto utilizzatore (RE), anche quella della messa a terra del neutro (RT) (solitamente nella cabina di trasformazione), quella dei conduttori e dell’avvolgimento del trasformatore (RL) (queste ultime due sono generalmente di valore trascurabile rispetto alla prima). Lo strumento genera, per un tempo di circa 15 s, una particolare corrente di prova per rilevare, entro le precisioni dichiarate, valori di resistenza superiori a 0,46 con risoluzione di 0.01 (con impianto in esame non affetto da disturbi). *(differenziali con Idn 10 mA e con l’impianto privo di dispersioni di corrente verso terra) Come eseguire la misura Riferirsi alle indicazioni riportate al Capitolo 9.6.2 “Misura dell’impedenza dell’anello di guasto con corrente di prova < 10mA (Zs (rcd)” Nella modalità di prova Rs (rcd), tramite il menù “EDITA”, è possibile programmare la corrente di intervento dell’interruttore differenziale a protezione della linea (variabile: Rcd/Fi). I valori programmabili sono: 10, 30, 100, 300, 500, 1000 mA. In funzione della programmazione effettuata e della massima tensione di contatto ammessa in condizione di guasto (50V), lo strumento calcola il limite di massima resistenza di terra (R Lim) necessario per la sicurezza dell’impianto elettrico (sistema TT). Tale limite corrisponde alla soglia di comparazione. Condizione Risultato Rs > Max R di terra (R Lim) Risultato Rs < Max R di terra (R Lim) Esito della prova Negativo (imp. non protetto) Buono (imp. protetto) - 62 - Indicazione sul display FALLITO PASSATO Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" NOTE PER LE FUNZIONI DI LOOP TEST: Il fattore Isc è fisso a 1 E’ consigliato eseguire più misure nello stesso punto di prova e considerare il valore medio come risultato, in quanto la prova può essere influenzata da eventuali transitori di tensione in rete. Per la migliore precisione si suggerisce di disattivare le utenze collegate all’impianto prima di eseguire le misure. Se durante la prova “Zs (rcd)” o “Rs (rcd)” interviene l’interruttore differenziale a protezione del circuito, potrebbe significare che sull’impianto in esame esiste una dispersione o una corrente sul circuito di terra dovuta all’accoppiamento capacitivo tra il conduttore di fase e quello PE che, sommata alla corrente di prova generata dallo strumento provoca l’intervento dell’interruttore differenziale. Risolvere il problema di dispersione prima di eseguire nuovamente la prova. Se quanto indicato non è la causa dell’intervento del differenziale verificare il tipo di differenziale stesso in quanto, differenziali particolarmente sensibili a perturbazioni potrebbero impedire la misura. Durante l’esecuzione della prova, al fine di ottenere la migliore precisione di misura, lo strumento controlla le condizioni della tensione nel punto di collegamento alla rete. Qualora venga rilevata la presenza di disturbi che possono influenzare il risultato della prova sullo strumento non visualizza alcun risultato e invia sul display il messaggio “Prova annullata”. Eliminare o ridurre i disturbi presenti nell’impianto e ripetere la misura più volte per avere conferma del valore letto. Lo strumento permette di effettuare varie prove consecutive. Tuttavia, se la temperatura interna dello strumento raggiunge un livello non più idoneo per la qualità delle misure, interverrà una protezione termica ad impedire il proseguimento delle operazioni. Occorrerà qualche minuto per permettere il ripristino della temperatura a livelli idonei a mantenere la precisioni dello strumento stesso. Se, in un sistema TT, il conduttore di neutro è collegato (erroneamente o, a seguito del cedimento dell’isolamento) all’impianto di terra dell’utente, lo strumento misura le resistenza dell’anello fase-neutro senza comprendere la resistenza dell’impianto di terra. Accertarsi quindi, prima di misurare la resistenza dell’anello di guasto, che il conduttore di neutro sia isolato da terra (utilizzare la funzione di misura della resistenza di isolamento disponibile sullo strumento stesso). Lo strumento si inibisce rilevando una tensione ≥10V tra il conduttore di neutro e terra. La funzione di prova dell’anello di guasto non è applicabile per i sistemi IT 9.7 PROVE SULL’INTERRUTTORE DIFFERENZIALE “TEST RCD” La sigla RCD, che identifica le prove sul differenziale, deriva dalla definizione inglese “Residual Current Device” (interruttori a corrente residua o differenziale, appunto). Selezionando la funzione RCD è possibile accedere ai menù di programmazione per le seguenti misure: Misura della tensione di contatto (Uc). Misura del tempo di intervento dell’interruttore differenziale (tRCD). Misura della corrente di intervento dell’interruttore differenziale (I RCD). Esecuzione automatica del ciclo di prove sul differenziale (Auto). - 63 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Generalmente, nelle prove del differenziale sono possibili le seguenti impostazioni: Corrente nominale di intervento dell’interruttore differenziale (I dn). Moltiplicatore della corrente nominale di intervento (Multi). Tipo di interruttore differenziale in esame (Tipo). Polarità della semionda in partenza della corrente di prova (Fase). Il limite massimo della tensione di contato è fisso a 50V. Corrente nominale di intervento dell’interruttore differenziale. Corrente nominale di intervento “Idn” relativa all’interruttore differenziale in esame. Lo strumento AS5130/1 permette la programmazione tra i valori: 10, 30, 100, 300, 500 e 1000 mA (in funzione della prova selezionata). Moltiplicatore della corrente nominale di intervento. E’ possibile selezionare il moltiplicatore della corrente nominale di prova “Multi”, tra i valori: x1/2, x1, x2 e x5 (in funzione della prova selezionata). Tipo di interruttore differenziale in esame. Lo strumento AS5130/1 permette la prova dei differenziali per uso generale “G” (non ritardati) o selettivi “S” (tempo di intervento ritardato, identificati dal simbolo S ), idonei per: Dispersione in corrente alternata sinusoidale (AC ) Dispersione in corrente pulsante unidirezionale, alternata sinusoidale (A) Dispersione in corrente continua, pulsante unidirezionale, alternata sinusoidale (B) Tipo interruttore differenziale AC A B Simbolo Forma d’onda della corrente differenziale alla quale l’interruttore è sensibile Alternata sinusoidale Alternata sinusoidale Pulsante unidirezionale Alternata sinusoidale Pulsante unidirezionale Continua Con lo strumento predisposto per la prova dei differenziali selettivi S, la prova viene attivata 30 secondi dopo avere premuto il tasto TEST. Questo per evitare che la corrente di misura della tensione di contatto precedentemente eseguita automaticamente dallo strumento, venga integrata alla corrente di misura del tempo di intervento, falsando la prova. Infatti, i differenziali selettivi sono dotati della funzione di integrazione della corrente dispersa per il tempo di ritardo di apertura del circuito. La polarità della semionda in partenza della corrente di prova può essere selezionata tra: Semionda positiva in partenza (Fase: +): Semionda negativa in partenza (Fase: -): - 64 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 9.7.1 Principio di misura della tensione di contatto (Uc) Lo strumento provvede a far circolare una corrente di prova Ip (inferiore a 0,5 x Idn programmata) tra la messa a terra e il conduttore di fase, misurando quindi la tensione che viene così a crearsi fra Neutro e terra. Il valore della tensione di contatto visualizzato è ottenuto rapportando il valore della tensione misurata, alla corrente di intervento Idn, moltiplicata per un fattore di sicurezza riportato nella seguente tabella: Tipo RCD AC G AC S A G A S A G A S B G B S Tensione di contatto Uc 1,05x IN 2x1,05x IN 1,4x1,05x IN 2x1,4x1,05x IN 2x1,05x IN 2x2x1,05x IN 2x1,05x IN 2x2x1,05x IN Idn Tutti i valori ≥ 30 mA < 30 mA Tutti i valori Relazione tra la tensione di contatto e la corrente Idn in funzione del tipo di differenziale in prova Come eseguire la misura ATTENZIONE! Lo strumento esegue misure su circuiti con tensione nominale fino a 264V c.a (45Hz 65Hz) fase-terra. Prestare particolare attenzione a non collegare lo strumento tra le fasi (V fase-fase = 380 V), quando si esegue la misura in un sistema trifase. 1. Selezionare la modalità “Test RCD”. 2. Se necessario, premere il tasto “F1” associato alla funzione “EDITA” per selezionare la funzione “Uc” come modalità di PROVA, se non già impostata. Utilizzare i comandi di seguito descritti: Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “Test RCD” Tasti / joystick di Per selezionare la variabile da modificare programmazione (12). Tasti / joystick di Per modificare/impostare la variabile selezionata programmazione (12). Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova senza confermare le modifiche. - 65 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Lo strumento mostra le seguente schermata: Display principale: Tensione di contatto (V) Rl: Resistenza del circuito di terra incontrata nella misura della tensione di contatto: Rl=Uc/ IN (senza l’applicazione di fattori correttivi) Ul-pe: Tensione in ingresso collegamento fase-terra (V) Un-pe: Tensione in ingresso collegamento neutro-terra (V) 3. Impostare i dati relativi all’interruttore differenziale a protezione della linea utilizzando i comandi descritti al precedente punto due. Corrente nominale di intervento dell’interruttore differenziale (Idn). Tipo di interruttore differenziale (Tipo). Il limite massimo della tensione di contatto (Ulim) è fisso a 50V 4. Collegare il conduttore di prova con i tre terminali separati (con spina di sicurezza nera verde e blu) oppure, il conduttore con spina schuko, alla presa “TP1” dello strumento. Collegare lo strumento al circuito in esame come di seguito descritto. Terminale di misura L1-L L3-PE L2-N Collegamento al circuito in prova Fase Terra Neutro Collegamento dello strumento all’oggetto in prova - 66 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 5. Se lo strumento non rileva anomalie nel collegamento al circuito in esame (verificare le indicazioni visualizzate sul display), avviare la misura premendo il tasto START. Sul display viene visualizzato il valore della tensione di contatto Uc unitamente all’esito della prova (passato o fallito) fino alla successiva misura o, fino a quando verrà selezionata una diversa funzione. Condizione Esito della prova Indicazione sul display PASSATO Uc < limite massimo Ulim (50 V) Buono (punto in prova protetto) FALLITO Uc > limite massimo Ulim (50 V) Negativo(punto in prova non protetto) 6. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame Note: Se l’interruttore differenziale interviene durante la misura, ciò potrebbe significare: l’interruttore differenziale non funziona correttamente. è stata programmata sullo strumento una corrente di prova “Idn” superiore a quella di targa del differenziale stesso. nell’impianto in prova esiste già una dispersione o una corrente sul circuito di terra dovuta all’accoppiamento capacitivo tra il conduttore di fase e quello PE che, sommandosi a quella generata dallo strumento per la misura della Uc, provoca l’intervento dell’interruttore differenziale. Le programmazioni selezionate nella misura della tensione di contatto (ad esclusione del tipo S) rimarranno attive anche per le altre funzioni di prova del differenziale. Il valore Rl visualizzato, fornisce un valore indicativo della resistenza del circuito di terra. Per una misura più accurata della resistenza globale di terra in un sistema TT, utilizzare la funzione “Rs (rcd)”. La funzione di misura della tensione di contatto non è applicabile per i sistemi IT 9.7.2 Misura del Tempo di Intervento degli interruttori Differenziali (tRCD) Premessa Questa prova consiste nel verificare che i dispositivi a corrente differenziale siano stati installati in modo appropriato e che conservino nel tempo le proprie caratteristiche. Principio di misura Lo strumento permette la verifica del funzionamento degli interruttori di protezione a corrente differenziale di tipo G “generale” ed S “selettivo” generando sull’impianto di terra la corrente nominale di intervento programmata (Idn). E’ inoltre possibile selezionare la forma d’onda della corrente di prova, per verificare la sensibilità del differenziale alle dispersioni con forme d’onda sinusoidali, pulsanti unidirezionali o dispersioni di corrente continua (tipicamente differenziali di tipo AC, A e B). In generale, gli interruttori differenziali funzionano per smagnetizzazione dovuta alla semionda positiva o negativa della corrente alternata dispersa. - 67 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Per questo motivo lo strumento può verificare il differenziale sia iniziando con la semionda positiva (0°) che con la semionda negativa (180°) della corrente di prova. A) Partenza del segnale di prova con la semionda positiva (0°) (Differenziale sensibile alla semionda negativa) fig.A B) Partenza del segnale di prova con fase negativa (180°) (Differenziale sensibile alla semionda negativa) fig.B Al fine di evitare che, durante la prova, possano verificarsi tensioni di contatto pericolose fra i conduttori interessati e parti conduttive estranee, lo strumento esegue una misura preliminare della tensione di contatto Uc con una frazione della corrente Idn selezionata. Se il valore della tensione di contatto supera il limite Uc, lo strumento non procede nella misura del tempo di intervento. Risolvere il problema di impianto, quindi ripetere la prova. Come eseguire la misura ATTENZIONE ! Se nell’impianto in prova esiste già una dispersione, il livello di questa, sommandosi alla corrente generata dallo strumento per la prova, falserà il risultato della misura. Occorre pertanto eseguire la prova con i circuiti a valle aperti, oppure risolvere il problema utilizzando il sensore opzionale a pinza specifico per la ricerca e la misura delle dispersioni di corrente oppure gli analizzatori amperometrici mod. 3283/20 o 3293/50. - 68 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" ATTENZIONE! Lo strumento esegue misure su circuiti con tensione nominale fino a 264V c.a (45Hz 65Hz) fase-terra. Prestare particolare attenzione a non collegare lo strumento tra le fasi (V fase-fase = 380 V), quando si esegue la misura in un sistema trifase. 1. Selezionare la modalità “Test RCD”. 2. Se necessario, premere il tasto “F1” associato alla funzione “EDITA” per selezionare la funzione “t RCD” come modalità di PROVA, se non già impostata. Utilizzare i comandi di seguito descritti: Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “Test RCD” Tasti / joystick di Per selezionare la variabile da modificare programmazione (12). Tasti / joystick di Per modificare/impostare la variabile selezionata programmazione (12). Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova senza confermare le modifiche. Lo strumento mostra le seguente schermata: Display principale: Uc: Ul-pe: Un-pe: Tempo di intervento dell’interruttore differenziale (ms) Tensione di contatto (V) Tensione in ingresso collegamento fase-terra (V) Tensione in ingresso collegamento neutro-terra (V) 3. Impostare i dati relativi all’interruttore differenziale a protezione della linea utilizzando i comandi descritti al precedente punto due. Le variabili programmabili sono: Corrente nominale di intervento dell’interruttore differenziale (Idn). Moltiplicatore della corrente di intervento dell’interruttore differenziale (Multi). Tipo di interruttore differenziale in prova (Tipo). Semionda in partenza della corrente di prova (Fase). - 69 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 4. Collegare il conduttore di prova con i tre terminali separati (con spina di sicurezza nera verde e blu) oppure, il conduttore con spina schuko, alla presa “TP1” dello strumento. Collegare lo strumento al circuito in esame come di seguito descritto. Terminale di misura L1-L L3-PE L2-N Collegamento al circuito in prova Fase Terra Neutro Collegamento dello strumento all’oggetto in prova Nota Qualora non fosse accessibile il circuito di terra nel punto in prova, utilizzare il cavo in dotazione con i tre terminali separati ed effettuare i collegamenti come di seguito descritto: Collegare il conduttore L2-N (con spina di colore blu), sul neutro a valle dell’interruttore differenziale. Collegare il conduttore L1-L (con spina di colore nero), sulla fase a valle dell’interruttore differenziale. Collegare il conduttore L3-PE (con spina di colore verde) sul neutro a monte dell’interruttore differenziale. 5. Se lo strumento non rileva anomalie nel collegamento al circuito in esame (verificare le indicazioni visualizzate sul display), avviare la misura premendo il tasto START. Lo strumento inizia la prova con la semionda selezionata. L’interruttore differenziale interviene e lo strumento visualizza il tempo impiegato dal differenziale stesso ad interrompere il circuito dopo aver rilevato la dispersione generata. Oltre al tempo misurato, sul display viene fornito l’esito della prova (passato o fallito) fino alla successiva misura o, fino a quando verrà selezionata una diversa funzione. 6. Ripetere la prova iniziando con la semionda di segno opposto rispetto a quella utilizzata per eseguire la prova indicata nel precedente punto. Ciò al fine di conoscere il tempo massimo e minimo di intervento dell’interruttore differenziale. Ai fini della sicurezza si deve ovviamente considerare il tempo maggiore - 70 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" L’esito della prova viene determinato confrontando i risultati ottenuti con i limiti prescritti dalla norma CEI EN 61008 / CEI EN 61009 di seguito elencati. Tipo differenziale Per uso generale Selettivo Tempi di intervento IN 2IN 5IN * t < 300 ms t < 150 ms t < 40 ms 130 ms < t < 500 ms 60 ms < t < 200 ms 50 ms < t < 150 ms Determinazione dell’esito della prova Condizione Tempo di intervento entro i limiti sopra esposti Tempo di intervento al di fuori dei limiti sopra esposti Esito della prova Buona (differenziale efficiente) Negativo (differenziale non efficiente) Indicazione sul display PASSATO FALLITO Indicazioni sul display: 7. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame Note: Accertarsi di non aver alimentato lo strumento AS5130/1 tramite la linea elettrica protetta dal differenziale in prova Volendo misurare il tempo base di intervento dell’interruttore differenziale di tipo selettivo, azzerare il tempo di ritardo, impostato sull’interruttore, prima di eseguire la prova. Eventuali tensioni residue dovute ai carichi capacitivi possono, dopo l’apertura dell’interruttore differenziale, allungare il conteggio del tempo, in quanto lo strumento attende che non vi sia più tensione sugli ingressi. È consigliabile eseguire le misure con i carichi scollegati dall’impianto. Eventuali tensioni tra il circuito di protezione PE e quello di neutro, possono falsare la misura. Tensioni superiori a 10V inibiscono il funzionamento dello strumento. Moltiplicatore x5 non disponibile nella programmazione IN=1000 mA e nella programmazione IN 300 mA (RCD di tipo A, B). Moltiplicatore x2 non disponibile nella programmazione IN =1000 mA (RCD di tipo A, B) e nella programmazione IN 300 mA (RCD di tipo B). Moltiplicatore x1 non disponibile nella programmazione IN =1000 mA (RCD di tipo B) - 71 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Se l’interruttore differenziale interviene senza che lo strumento misuri il tempo di intervento significa che il differenziale è intervenuto durante la misura preliminare della tensione di contatto, ciò potrebbe significare: L’interruttore differenziale non funziona correttamente è stata programmata sullo strumento una corrente di prova “Idn” superiore a quella di targa dell’interruttore differenziale stesso. nell’impianto in prova esiste già una dispersione o una corrente sul circuito di terra dovuta all’accoppiamento capacitivo tra il conduttore di fase e quello PE che, sommandosi a quella generata dallo strumento per la misura della Uc, provoca l’intervento dell’interruttore differenziale. Le programmazioni selezionate nella misura del tempo di intervento rimarranno attive anche per le altre funzioni di prova del differenziale (escluso il tipo S). Qualora lo strumento sembri non funzionare correttamente, prima di spedirlo al servizio tecnico ASITA, verificare la continuità del dei terminali di prova (utilizzando la funzione “Continuità” sullo strumento) cortocircuitando i conduttori del cavo a tre terminali. 9.7.3 Misura della corrente d’intervento del differenziale e relativo tempo (I RCD) Premessa Questa prova permette di verificare il corretto funzionamento dell’interruttore differenziale nella condizione di un aumento lineare della corrente dispersa. Affinché la prova risulti positiva il differenziale deve intervenire per un valore di corrente compreso tra 0,5 Idn e Idn. Qualora il valore di corrente misurato sia inferiore a 0,5 Idn, evidenzia che: il differenziale ha un intervento intempestivo probabilmente dovuto ad un suo malfunzionamento. oppure sull’impianto è già presente una dispersione di corrente. Completare l’esame dell’interruttore con la prova “Misura del tempo di intervento degli interruttori differenziali” trattata al precedente capitolo. Principio di misura Lo strumento genera una rampa di corrente che si interrompe nel momento in cui il differenziale interviene, visualizzando sul display il valore in mA. Qualora la corrente di intervento del differenziale misurata non è compresa tra Idn/2 e Idn, lo strumento informa dell’esito negativo della prova visualizzando la relativa indicazione. Al fine di evitare che, durante la prova possano verificarsi tensioni di contatto pericolose fra i conduttori interessati e parti conduttive estranee, lo strumento esegue una misura preliminare della tensione di contatto Uc, utilizzando una frazione della corrente Idn impostata. Se il valore della tensione di contatto supera il limite Uc, lo strumento non procede nella misura della corrente di intervento. Risolvere il problema di impianto, quindi ripetere la prova. - 72 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Come eseguire la misura ATTENZIONE ! Se nell’impianto in prova esiste già una dispersione, il livello di questa, sommandosi alla corrente generata dallo strumento per la prova, falserà il risultato della misura. Occorre pertanto eseguire la prova con i circuiti a valle aperti, oppure risolvere il problema utilizzando il sensore opzionale a pinza specifico per la ricerca e la misura delle dispersioni di corrente oppure gli analizzatori amperometrici mod. 3283/20 o 3293/50. ATTENZIONE! Lo strumento esegue misure su circuiti con tensione nominale fino a 264V c.a (45Hz 65Hz) fase-terra. Prestare particolare attenzione a non collegare lo strumento tra le fasi (V fase-fase = 380 V), quando si esegue la misura in un sistema trifase. 1. Selezionare la modalità “Test RCD”. 2. Se necessario, premere il tasto “F1” associato alla funzione “EDITA” per selezionare la funzione “I RCD” come modalità di PROVA, se non già impostata. Utilizzare i comandi di seguito descritti: Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “Test RCD” Tasti / joystick di Per selezionare la variabile da modificare programmazione (12). Tasti / joystick di Per modificare/impostare la variabile selezionata programmazione (12). Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova senza confermare le modifiche. 3. Impostare i dati relativi all’interruttore differenziale a protezione della linea utilizzando i comandi descritti al precedente punto due. Le variabili programmabili sono: Corrente nominale di intervento dell’interruttore differenziale (Idn). Tipo di interruttore differenziale (Tipo). Tipo “S” non abilitata Semionda in partenza della corrente di prova (Fase). 4. Collegare lo strumento al punto 4 del capitolo “Misura del tempo di intervento degli interruttori differenziali (t RCD)” 5. Se lo strumento non rileva anomalie nel collegamento al circuito in esame (verificare le indicazioni visualizzate sul display), avviare la misura premendo il tasto START. Lo strumento avvia la misura erogando una corrente che viene incrementa ai valori di seguito riportati - 73 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Tipo RCD AC A (IN ≥ 30 mA) A (IN = 10 mA) B Portata della corrente di prova Valore iniziale Valore finale 0,2xIN 1,1xIN 0,2xIN 1,5xIN 0,2xIN 2,2xIN 0,2xIN 2,2xIN Forma d’onda Sinusoidale Pulsante Continua 6. Ripetere eventualmente la prova iniziando con la semionda di segno opposto rispetto a quella utilizzata per eseguire la prova indicata nel precedente punto. Indicazioni sul display: Display principale: t: Uc: Ul-pe: Un-pe: Corrente di intervento dell’interruttore differenziale (mA) Tempo di intervento associato alla corrente misurata Tensione di contatto rapportata alla corrente misurata Tensione in ingresso collegamento fase-terra (V) Tensione in ingresso collegamento neutro-terra (V) 7. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame NOTE: Accertarsi di non aver alimentato lo strumento AS5130/1 tramite la linea elettrica protetta dal differenziale in prova Eventuali tensioni residue dovute ai carichi capacitivi possono, dopo l’apertura dell’interruttore differenziale, allungare il conteggio del tempo, in quanto lo strumento attende che non vi sia più tensione sugli ingressi. È consigliabile eseguire le misure con i carichi scollegati dall’impianto. Eventuali tensioni tra il circuito di protezione PE e quello di neutro, possono falsare la misura. Tensioni superiori a 10V inibiscono il funzionamento dello strumento. La misura della corrente di intervento non è disponibile per IN = 1000mA (RCD tipo A e B) Se l’interruttore differenziale interviene senza che lo strumento misuri la corrente di intervento ma, appare l’indicazione sul display, significa che il differenziale è intervenuto durante la misura preliminare della tensione di contatto, ciò potrebbe significare: - 74 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" L’interruttore differenziale non funziona correttamente è stata programmata sullo strumento una corrente di prova “Idn” superiore a quella di targa dell’interruttore differenziale stesso. nell’impianto in prova esiste già una dispersione o una corrente sul circuito di terra dovuta all’accoppiamento capacitivo tra il conduttore di fase e quello PE che, sommandosi a quella generata dallo strumento per la misura della corrente di intervento, provoca l’intervento dell’interruttore differenziale. Le programmazioni selezionate nella misura del tempo di intervento rimarranno attive anche per le altre funzioni di prova del differenziale. 9.7.4 Funzione automatica del ciclo di prove sul differenziale (AUTO) Premessa Questa funzione permette di eseguire, in maniera semplice e veloce, un test completo del dispositivo a corrente differenziale nelle diverse condizioni di prova. Alla semplice pressione del tasto TEST verrà avviato il ciclo di prove, nella sequenza sotto riportata e, confrontati i risultati con i tempi limiti (indicati nel capitolo della misura del tempo di intervento dell’interruttore differenziale) per determinarne l’esito. N° prova Corrente di prova 1a semionda Tempo limite min. Tempo limite max. t1 0° (S a 130ms) 300ms (S a 500ms) I n t2 180° (S a 130ms) 300ms (S a 500ms) I n t3 0° (S a 50ms) 40ms (S a 150ms) 500% I n t4 180° (S a 50ms) 40ms (S a 150ms) 500% I n t5 0° NON deve intervenire 50% I n t6 180° NON deve intervenire 50% I n Come eseguire la misura ATTENZIONE! Fare attenzione alle avvertenze riportate per la funzione di misura del tempo di intervento dell’interruttore differenziale. Anche in questo caso, lo strumento, prima di avviare le prove, esegue automaticamente la misura della tensione di contato inibendo la prosecuzione della verifica se, il valore Uc rilevato supera il limite 50V. In tale condizione, risolvere il problema di impianto quindi ripetere la prova. 1. Selezionare la modalità “Test RCD”. 2. Se necessario, premere il tasto “F1” associato alla funzione “EDITA” per selezionare la funzione “Auto” come modalità di PROVA, se non già impostata. Utilizzare i comandi di seguito descritti: - 75 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “Test RCD” Tasti / joystick di Per selezionare la variabile da modificare programmazione (12). Tasti / joystick di Per modificare/impostare la variabile selezionata programmazione (12). Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova senza confermare le modifiche. 3. Impostare i dati relativi all’interruttore differenziale a protezione della linea utilizzando i comandi descritti al precedente punto due. Le variabili programmabili sono: Corrente nominale di intervento dell’interruttore differenziale (Idn). Tipo di interruttore differenziale (Tipo). 4. Collegare lo strumento come descritto al punto 4 del capitolo “Misura del tempo di intervento degli interruttori differenziali (t RCD)” 5. Se lo strumento non rileva anomalie nel collegamento al circuito in esame (verificare le indicazioni visualizzate sul display), avviare la misura premendo il tasto START. Lo strumento avvia il ciclo di prove rispettando la sequenza: Step 1 Lo strumento esegue la prova di “intervento” utilizzando le seguenti impostazioni: Corrente di prova: 1xIdn Semionda in partenza della corrente di prova: 0° (semionda positiva) L’interruttore differenziale interviene e lo strumento ne misura il tempo. Le indicazioni sul display sono le seguenti: Lo strumento attende che venga riarmato l’interruttore per poter procedere automaticamente alla prova successiva. Riarmare l’interruttore differenziale, lo strumento esegue la prova di “intervento” utilizzando la semionda in partenza della corrente di prova, con segno opposto (180°; semionda negativa) a quella generata precedentemente - 76 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" L’interruttore differenziale interviene e lo strumento ne misura il tempo. Le indicazioni sul display sono le seguenti: Step 2 Riarmare l’interruttore differenziale, lo strumento procede nella prova di “intervento rapido” utilizzando le seguenti impostazioni: Corrente di prova: 5xIdn Semionda in partenza della corrente di prova: 0° (semionda positiva) L’interruttore differenziale interviene e lo strumento ne misura il tempo. Le indicazioni sul display sono aggiornate come segue: Lo strumento attende che venga riarmato l’interruttore per poter procedere automaticamente alla prova successiva. Riarmare l’interruttore differenziale, lo strumento esegue la prova di “intervento rapido” utilizzando la semionda in partenza della corrente di prova, con segno opposto (180°; semionda negativa) a quella generata precedentemente. Le indicazioni sul display sono aggiornate come segue: - 77 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Step 3 Riarmando il differenziale, lo strumento prosegue nella prova di “non intervento” utilizzando le seguenti impostazioni: Corrente di prova: 1/2xIdn Semionda in partenza della corrente di prova: 0° e successivamente 180° L’interruttore differenziale non deve intervenire. Sul display dello strumento, i risultati vengono mostrati come segue: Lo strumento ha terminato il ciclo automatico delle prove. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame Note: Riferirsi alle note riportate nel capitolo “misura del tempo di intervento degli interruttori differenziali” Misurando un tempo al di fuori del limite ammesso, lo strumento interrompe l’esecuzione automatica del ciclo di prove, mostrando quale esito del ciclo di prove: FALLITO. 9.8 MISURA DELLA TENSIONE RESIDUA (Tempo di Scarica) Questa prova serve per verificare la presenza di cariche elettriche pericolose, dopo aver interrotto l’alimentazione. Cariche elettriche dovute ad eventuali componenti con caratteristiche capacitive. Principio di misura Lo strumento viene collegato al componente dell’oggetto in prova per il quale è presumibile attendere cariche residue. Alimentando la macchina, lo strumento rileva e memorizza internamente il valore di picco. Successivamente, togliendo l’alimentazione all’oggetto in prova, lo strumento inizia a contare il tempo di scarica da quando viene rilevato un abbassamento di tensione di 10V. Quando la misura rilevata scende al di sotto del limite calcolato dallo strumento, viene interrotto il conteggio del tempo di scarica. Lo strumento rielabora il tempo misurato per ottenere il nuovo valore rapportato alla massima tensione che potrebbe verificarsi nel momento della disconnessione - 78 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" L N OGGETTO IN PROVA Scollegamento Apertura interruttore di alimentazione AS/5130 MultiServicer MI 2170 Misura tensione residua V Hi TEST Lo Fig.21 – Schema circuitale di misura Tensione di alimentazione Tensione misurata durante la prova Prescrizioni della normativa quadri: Cap. 8.4.4 (CEI EN 61439-1):Se il QUADRO contiene apparecchi che possono avere una corrente di contatto in condizioni di regime permanente e mantenere cariche elettriche pericolose dopo che gli apparecchi sono stati aperti (condensatori, ecc.), è necessario un cartello di avvertimento. Non devono essere considerati pericolosi i piccoli condensatori come quelli usati per l’estinzione d’arco, per ritardare l’intervento dei relè, ecc. NOTA Contatti accidentali non sono considerati pericolosi se la tensione risultante dalle cariche statiche scende sotto i 60 V in corrente continua in meno di 5 s dopo la sconnessione dell’alimentazione. Prescrizioni della normativa macchine: Cap. 6.2.4 (CEI EN 60204-1): Le parti attive che, dopo l’interruzione dell’alimentazione, mantengono una tensione residua superiore a 60 V devono essere scaricate a non oltre 60 V entro 5 s dall’interruzione dell’alimentazione, facendo attenzione che la caratteristica di scarica non crei disturbi al funzionamento corretto dell’equipaggiamento. Questa prescrizione non si applica ai componenti aventi una carica immagazzinata minore o uguale a 60 μC. Quando questa caratteristica di scarica specificata può interferire con il funzionamento corretto dell’equipaggiamento, deve essere posto in modo durevole un avviso …. - 79 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" In caso di spine, o dispositivi analoghi, la cui estrazione comporta l’esposizione al contatto di conduttori (per es., gli spinotti), il tempo di scarica non deve superare 1 s, altrimenti tali conduttori devono essere protetti …. Come eseguire la misura 1. Selezionare la modalità di prova “TEMPO SCARICA” Menù tempo scarica (tensione residua) 2. Se necessario, impostare/modificare la soglia limite per il tempo di scarica premendo il tasto F1 associato alla funzione “EDITA”. Successivamente utilizzare i seguenti tasti funzione: Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “TEMPO SCARICA” Tasti / joystick di Per selezionare la variabile da modificare programmazione (12). Tasti / joystick di programmazione (12). Tasto F1 in corrispondenza della funzione “SALVA” Tasto ESC Per modificare/impostare il valore della variabile selezionata Per confermare le impostazioni e tornare nella modalità di esecuzione della prova Per tornare nella modalità di esecuzione della prova senza confermare le modifiche. I valori di soglia selezionabili sono: 1 o 5 s da scegliere in funzione del tipo di connessione dell'oggetto in prova. La soglia della massima tensione residua corrisponde a 60 V (o 120V programmabile nella modalità “tutti i test”) 3. Collegare il conduttore di prova con i tre terminali separati (con spina di sicurezza nera verde e blu) alla presa “TP1” dello strumento. Collegare lo strumento al circuito in esame come di seguito descritto. Collegamento Misura Faseneutro/terra Fase-fase Terminale di misura L1-L L2-N L1-L L2-N - 80 - Collegamento al circuito in prova Fase Neutro/terra Fase1/Fase2 Fase 3 Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Collegamento dello strumento all’oggetto in prova 4. Solo dopo aver effettuato il collegamento come mostrato nella figura, provvedere ad alimentare l’oggetto in prova. 5. Premere il tasto START per avviare la misura. Sul display appare il messaggio (PRONTO) dopo circa 1 s. Diversamente, se la tensione rilevata dallo strumento è inferiore al valore minimo di lavoro (85 V; 170 V di picco) sul display appare l’indicazione “V troppo bassa”. Ripristinare il valore corretto di alimentazione dell’oggetto in prova per poter procedere nella misurazione 6. Spegnere la macchina in prova portando l’interruttore di alimentazione su “OFF”. Se la tensione di alimentazione della macchina in prova è sufficiente per eseguire la misura correttamente lo strumento mostra l’indicazione “Misura…”. Se non è possibile per lo strumento distinguere il momento in cui viene tolta alimentazione dal breve periodo di scarica della tensione residua sull’oggetto in esame, verrà visualizzato l’indicazione 0.0s con la richiesta di ripetere la prova. In tal caso occorre ripetere la procedura a partire dal punto 4. Se il risultato 0.0s si ripete diverse volte, il valore 0.0s può essere accettato come risultato finale. Sul display viene visualizzato il risultato della misura. L’esito della comparazione del valore misurato entro il limite di tempo impostato sarà visualizzato: PASSATO: FALLITO: esito positivo (valore misurato inferiore al limite di tensione 60V entro il tempo programmato) prova fallita (valore misurato superiore al limite di tensione 60V trascorso il tempo programmato). - 81 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Risultati della misura di impedenza di linea Display principale: U: Tempo di scarica (s) Tensione di picco (V) 7. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame. 9.9 MISURA DI TENSIONE E SEQUENZA FASI Questa funzione permette di misurare la tensione e relativa frequenza. Applicando lo strumento su circuiti trifase, sarà possibile verificare anche la sequenza delle fasi. Come eseguire la misura 1. Selezionare la modalità di prova “TENSIONE” Display misura di tensione 2. Collegare il conduttore di prova con i tre terminali separati (con spine di sicurezza nera verde e blu) oppure, il conduttore con spina schuko, alla presa “TP1” dello strumento. Collegare lo strumento al circuito in esame come di seguito descritto. Collegamento Misura monofase trifase Terminale di misura L1-L L3-PE L2-N L1-L L2-N L3-PE - 82 - Collegamento al circuito in prova Fase Terra Neutro Fase1 Fase 2 Fase 3 Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Collegamento al circuito monofase Il risultato appare sul display senza premere il tasto TEST. Indicazioni del risultato: Ul-n: Ul-pe: Un-pe: f: Tensione misurata tra i conduttori di fase e neutro. Tensione misurata tra i conduttori di fase e terra. Tensione misurata tra i conduttori di neutro e terra. Frequenza Collegando lo strumento ad un circuito trifase, i risultati della misura sono i seguenti: UL1-L2: UL1-L3: UL2-L3: 1.2.3.: 2.1.3.: f: Tensione misurata tra i conduttori di fase L1 e fase L2. Tensione misurata tra i conduttori di fase L1 e fase L3. Tensione misurata tra i conduttori di fase L2 e fase L3. La sequenza delle fasi corrisponde a quella indicata dai tre terminali di prova (rotazione in senso orario). La sequenza delle fasi non corrisponde a quella indicata dai tre terminali di prova (rotazione in senso antiorario) Frequenza 3. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame. - 83 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 9.10 PROVA FUNZIONAMENTO Lo strumento fornisce alcune indicazioni per eseguire il controllo a vista del corretto funzionamento dell’oggetto in prova. Controlli suggeriti durante il funzionamento dell’oggetto in esame: Controllo del corretto funzionamento di eventuali regolatori di temperatura Verifica del corretto funzionamento dei dispositivi di protezione sulla macchina (per es., ripari con interblocco, dispositivi sensibili alla presenza fisica ecc.) Verifica del corretto funzionamento dei dispositivi di sezionamento Controllo del funzionamento di segnalatori acustici e visivi Controllo del funzionamento dei comandi di controllo (tasti, interruttori, interruttori a chiave, ecc..) Controllo di eventuali parti in movimento, motori, pompe ecc. Controllo dei consumi Funzioni rilevanti specialmente per la sicurezza devono essere verificate Visualizzazione prova funzionamento Come eseguire la verifica. Entrando nella modalità “prova funzionamento” effettuare i controlli a vista della macchina alimentata seguendo i suggerimenti sopra riportati. Al termine di tale attività confermare l’esito positivo (PASSATO) della verifica premendo il tasto “F1” (OK) oppure, premere il tasto “F5” se l’esito è negativo (FALLITO). Risultati del controllo a vista Per salvare in memoria l’esito della verifica premere il tasto “F4” corrispondente alla funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione del dato in memoria. - 84 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 9.11 PROVE SPECIFICHE TRAMITE PRESA MONOFASE 16A/250V 9.11.1 PROVA CONTINUITA’- Disponibile nel menù PAT TESTING Questa misura permette di verificare la continuità del circuito equipotenziale di protezione PE di una apparecchiatura in classe di isolamento I. La prova viene eseguita tra il polo di terra della spina di alimentazione e la massa dell’oggetto in esame (cassa metallica per esempio) alla quale viene collegata il terminale di misura “S/C1 “. Come eseguire la misura 1. Selezionare la modalità di prova “CONTINUITA’ ” dal menù PAT TEST Prova continuità Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere programmati dall’operatore sono: USCITA LIMITE TEMPO Corrente di prova: 200mA; 10A Massima resistenza ammessa: libera programmazione da 0.01Ω a 9Ω Durata della prova: 5, 10, 30*, 60*, 120*, 180* s (*per I di prova 200mA) 2. Programmare le variabili di prova come descritto al capitolo 9.2 “Prova continuità” 3. Collegare la spina di alimentazione dell’oggetto in esame (classe I) alla presa (11) dello strumento e la massa da verificare al terminale “S/C1” tramite il conduttore con spine di sicurezza rosse (lunghezza 1.5m). Collegamento dello strumento all’oggetto in prova - 85 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 4. Premere il tasto START per avviare la misura. Lo strumento termina automaticamente la prova trascorso il tempo programmato. Per interrompere la prova premere il tasto STOP 5. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del valore misurato con il limite impostato: PASSATO: esito positivo (valore misurato inferiore al limite selezionato) FALLITO: prova fallita (valore misurato superiore al limite selezionato). 9.11.2 MISURA DELLA RESISTENZA DI ISOLAMENTO TRAMITE PRESA (11) Questa misura serve per verificare l’isolamento elettrico tra i conduttori attivi (conduttori di fase e neutro) e il circuito di messa a terra (PE). La prova viene effettuata tramite la spina di alimentazione monofase dell’oggetto in esame (classe di isolamento I), collegata direttamente alla presa (11) dello strumento. Come eseguire la misura 1. Selezionare la modalità di prova “ISOLAMENTO ” Menù prova isolamento Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere programmati dall’operatore sono: USCITA LIMITE Tensione di prova: 250V; 500V Minima resistenza ammessa: 0.10, 0.30, 0.50, 1.00, 2.00, 4.00, 7.00, 10.0 M; funzione disabilitata TEMPO Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s - 86 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 2. Programmare le variabili di prova come descritto al capitolo 8.3 “Misura della resistenza di isolamento” 3. Collegare la spina di alimentazione dell’oggetto in esame (classe I) alla presa (11) dello strumento. Posizionare su “ON” l’interruttore di alimentazione dell’oggetto in esame Collegamento dello strumento all’oggetto in prova 4. Premere il tasto START per avviare la misura. Non toccare l’oggetto in prova durante la misura. Lo strumento termina automaticamente la prova trascorso il tempo programmato. Per interrompere la prova premere il tasto STOP 5. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del valore misurato con il limite impostato: PASSATO: esito positivo (valore misurato superiore al limite selezionato) FALLITO: prova fallita (valore misurato inferiore al limite selezionato). Risultati della prova di isolamento Note: Lo strumento è dotato di circuito interno per scaricare automaticamente la tensione capacitiva al termine della prova. Sul display appare l’indicazione “scarica…” quando viene rilevata una tensione residua superiore a 20V. Per tale motivo attendere qualche secondo dal termine della prova prima di scollegare l’oggetto in esame dallo strumento. Prima di avviare la misura accertarsi che sullo strumento non vi siano collegati terminali di prova non utilizzati per la misura - 87 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 9.11.3 MISURA DELLA RESISTENZA DI ISOLAMENTO DI PARTI METALLICHE ACCESSIBILI ISOLATE (ISOLAMENTO S) Questa misura serve per verificare l’isolamento elettrico tra i conduttori attivi (conduttori di fase e neutro) e parti metalliche accessibili isolate. La prova viene effettuata tramite la spina di alimentazione monofase dell’oggetto in esame collegata direttamente alla presa (11) dello strumento e la parte metallica isolata collegata al terminale S/C1. Come eseguire la misura 1. Selezionare la funzione di misura “ISOLAMENTO S” dalla modalità di prova “Tutti i test” o Pat Testing” Menù prova isolamento S Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere programmati dall’operatore sono: USCITA LIMITE Tensione di prova: 250V; 500V Minima resistenza ammessa: 0.10, 0.30, 0.50, 1.00, 2.00, 4.00, 7.00, 10.0 M; funzione disabilitata TEMPO Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s 2. Programmare le variabili di prova come descritto al capitolo 9.3 “Misura della resistenza di isolamento” e rispettare le relative precauzioni di sicurezza 3. Collegare la spina di alimentazione dell’oggetto in esame (classe II o parti in classe I di apparecchi in classe II) alla presa (11) dello strumento e il terminale S/C1 alla parte metallica accessibile isolata. Posizionare su “ON” l’interruttore di alimentazione dell’oggetto in esame Collegamento dello strumento all’oggetto in prova - 88 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 4. Premere il tasto START per avviare la misura. Non toccare l’oggetto in prova durante la misura. Lo strumento termina automaticamente la prova trascorso il tempo programmato. Per interrompere la prova premere il tasto STOP 5. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del valore misurato con il limite impostato: PASSATO: esito positivo (valore misurato superiore al limite selezionato) FALLITO: prova fallita (valore misurato inferiore al limite selezionato). Risultati della prova di isolamento-s Note: Lo strumento è dotato di circuito interno per scaricare automaticamente la tensione capacitiva al termine della prova. Sul display appare l’indicazione “scarica…” quando viene rilevata una tensione residua superiore a 20V. Per tale motivo attendere qualche secondo dal termine della prova prima di scollegare l’oggetto in esame dallo strumento. Prima di avviare la misura accertarsi che sullo strumento non vi siano collegati terminali di prova diversi da quelli utilizzati Collegando alla presa (11) dello strumento un apparecchio in classe I, la eventuale corrente sul polo di terra della spina non viene considerata. 9.11.4 MISURA DELLA PRESUNTA CORRENTE DISPERSA (DISP. PRESUNTA) Questa misura permette di verificare la possibile dispersione di corrente tra i conduttori attivi e parti metalliche accessibili senza alimentare l’oggetto in esame. Tale funzione può essere utilizzata per identificare eventuali guasti verso terra prima di alimentare l’apparecchio in prova. La misura viene eseguita applicando una tensione di 40 Vca RMS/50 Hz tra il terminale di terra e i conduttori di fase L e neutro N dell’oggetto in prova, collegato allo strumento tramite la presa (11). Il risultato della misura corrisponde alla corrente misurata durante la prova, rapportata al valore di tensione di alimentazione. - 89 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Come eseguire la misura 1. Selezionare la funzione di misura “DISP. PRESUNTA” dalla modalità di prova “Tutti i test” o Pat Testing” Menù di misura della corrente dispersa presunta Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere programmati dall’operatore sono: USCITA LIMITE Tensione di prova: 40V c.a. (fisso) Massima corrente ammessa: 0.25, 0.50, 0.75, 1.00, 1.50, 2.50, 3.50, 4.00, 4.50, 5.00, 5.50, 6.00, 7.00, 8.00, 9.00 mA; funzione disabilitata TEMPO Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s 2. Se necessario modificarli, entrare nel menù di programmazione dei parametri di prova premendo il tasto F1 associato alla funzione “EDITA”. 3. Impostare/modificare le variabili di prova utilizzando i seguenti tasti funzione: Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “DISP.PRESUNTA” Tasti / joystick di Per selezionare la variabile da modificare programmazione (12). Tasti / joystick di Per modificare/impostare il valore della variabile programmazione (12). selezionata Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova senza confermare le modifiche. 4. Collegare la spina di alimentazione dell’oggetto in esame (classe I) alla presa (11) dello strumento. Posizionare su “ON” l’interruttore di alimentazione dell’oggetto in esame Collegamento dello strumento all’oggetto in prova - 90 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 5. Premere il tasto START per avviare la misura. Lo strumento termina automaticamente la prova trascorso il tempo programmato. Per interrompere la prova premere il tasto STOP 6. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del valore misurato con il limite impostato: PASSATO: esito positivo (valore misurato inferiore al limite selezionato) FALLITO: prova fallita (valore misurato superiore al limite selezionato). Note: Il valore ottenuto dalla misura della corrente dispersa presunta può risultare diverso rispetto al risultato ottenuto con la misura della dispersione di corrente a seguito delle diverse modalità di prova. Una possibile causa di tale differenza potrebbe essere dovuta dalla presenza di condensatori antidisturbo. Ciò non significa un malfunzionamento dello strumento. 9.11.5 MISURA DELLA PRESUNTA CORRENTE DISPERSA SU PARTI METALLICHE ACCESSIBILI ISOLATE (DISP. PRESUNTA S.) Questa misura permette di verificare la possibile dispersione di corrente tra i conduttori attivi e parti metalliche accessibili isolate, senza alimentare l’oggetto in esame. Tale funzione può essere utilizzata per identificare eventuali guasti verso parti metalliche accessibili isolate prima di alimentare l’apparecchio in prova. La misura viene eseguita applicando una tensione di 40 Vca RMS/50 Hz tra il terminale di S/C1 e i conduttori di fase L e neutro N dell’oggetto in prova, collegato allo strumento tramite la presa (11). Il risultato della misura corrisponde alla corrente misurata durante la prova, rapportata al valore di tensione di alimentazione. Come eseguire la misura 1. Selezionare la funzione di misura “DISP. PRESUNTA S” dalla modalità di prova “Tutti i test” o Pat Testing” Menù di misura della corrente dispersa presunta - 91 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere programmati dall’operatore sono: USCITA LIMITE Tensione di prova: 40V c.a. (fisso) Massima corrente ammessa: 0.25, 0.50, 0.75, 1.00, 1.50, 2.50, 3.50, mA; funzione disabilitata TEMPO Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s 2. Programmare le variabili di prova come descritto al capitolo 9.11.4 “Misura della presunta corrente dispersa”. 3. Collegare la spina di alimentazione dell’oggetto in esame (classe II o parti in classe I di apparecchi in classe II) alla presa (11) dello strumento e il terminale “S/C1” alla parte metallica accessibile isolata. Posizionare su “ON” l’interruttore di alimentazione dell’oggetto in esame. 4. Premere il tasto START per avviare la misura. Lo strumento termina automaticamente la prova trascorso il tempo programmato. Per interrompere la prova premere il tasto STOP 5. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del valore misurato con il limite impostato: PASSATO: esito positivo (valore misurato inferiore al limite selezionato) FALLITO: prova fallita (valore misurato superiore al limite selezionato). Risultati della prova di dispersione presunta s. Note: Collegando alla presa (11) dello strumento un apparecchio in classe I, la eventuale corrente sul polo di terra della spina non viene considerata. - 92 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 9.11.6 MISURA DELLA CORRENTE DISPERSA (DISPERSIONE) Questa prova ha lo scopo di misurare le dispersione di corrente verso massa dell’oggetto in esame funzionante. Lo strumento esegue la misura tramite toroide differenziale interno al fine di eseguire correttamente la prova indipendentemente dalla condizione dell’oggetto in prova verso il circuito di terra di alimentazione. Ciò permette di verificare che la corrente di dispersione rimanga entro il limite predefinito La prova è applicabile alle apparecchiature elettriche con alimentazione monofase e massima corrente assorbita 16 A, collegandole allo strumento tramite la presa di prova (11). Come eseguire la misura 1. Selezionare la funzione di misura “DISP. PRESUNTA” dalla modalità di prova “Tutti i test” o Pat Testing” Menù di misura della corrente dispersa Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere programmati dall’operatore sono: USCITA LIMITE Tensione di alimentazione: 230V c.a. (fisso) Massima corrente ammessa: 0.25, 0.50, 0.75, 1.00, 1.50, 2.50, 3.50, 4.00, 4.50, 5.00, 5.50, 6.00, 7.00, 8.00, 9.00 mA; funzione disabilitata TEMPO Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s 2. Programmare le variabili di prova come descritto al capitolo 9.11.4 “Misura della presunta corrente dispersa”. 3. Collere la spina di alimentazione dell’oggetto in esame alla presa (11) dello strumento. Posizionare su “ON” l’interruttore di alimentazione dell’oggetto in esame Collegamento dello strumento all’oggetto in prova - 93 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 4. Dopo aver verificato che eventuali parti mobili possano funzionare in sicurezza, premere il tasto START per avviare la misura. Sulla presa (11) è presente la tensione di rete 230V. Lo strumento termina automaticamente la prova trascorso il tempo programmato. Per interrompere la prova premere il tasto STOP 5. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del valore misurato con il limite impostato: PASSATO: esito positivo (valore misurato inferiore al limite selezionato) FALLITO: prova fallita (valore misurato superiore al limite selezionato). Risultati della prova di dispersione Note: Durante la prova l’oggetto in esame viene alimentato alla tensione di rete 230V.. Al fine di evitare situazioni pericolose, prima di avviare la prova, assicurarsi che eventuali parti in movimento siano state correttamente installate e non generino condizioni di pericolo durante il funzionamento. Lo strumento ripete automaticamente la misura invertendo il polo di fase con quello di neutro. 9.11.7 MISURA DELLA CORRENTE DI DISPERSIONE SULL’INVOLUCRO (DISPERS. CONTATTO) L’obiettivo di questa prova è determinare il valore della corrente dispersa che attraverserebbe il corpo di una persona a diretto contatto con un’apparecchiatura soggetta ad una condizione di guasto dell’isolamento interno. La misura è effettuata tramite il terminale di ingresso S/C1 L’oggetto in prova può essere alimentato dalla presa 230V a bordo dello strumento AS5130/1 oppure direttamente dalla rete elettrica. Come eseguire la misura 1. Selezionare la funzione di misura “DISPERS. CONTATTO” dalla modalità di prova “Tutti i test” o Pat Testing” Menù di misura della dispersione sull’involucro - 94 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere programmati dall’operatore sono: USCITA LIMITE Tensione di prova: 230V c.a. (fisso) Massima corrente ammessa: 0.25, 0.50, 0.75, 1.00, 1.50, 2.00 mA; funzione disabilitata TEMPO Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s 2. Programmare le variabili di prova come descritto al capitolo 8.11.4 “Misura della presunta corrente dispersa”. 3. Collegare il terminale “S/C1” dello strumento all’involucro o, alla parte metallica di contatto dell’oggetto in prova. Per apparecchiature portatili alimentate tramite spina, collegarle anche tramite la pesa (11) dello strumento. Per macchine/dispositivi con allacciamento fisso collegare solo il terminale “S/C1” Accendere l’oggetto in prova. Collegamento allo strumento dell’oggetto in prova alimentato tramite spina 230V Collegamento dello strumento all’oggetto in prova alimentato tramite allacciamento fisso 4. Dopo aver verificato che eventuali parti mobili possano funzionare in sicurezza, premere il tasto START per avviare la misura. Sulla presa (11) è presente la tensione di rete 230V. Lo strumento termina automaticamente la prova trascorso il tempo programmato. Per interrompere la prova premere il tasto STOP 5. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del valore misurato con il limite impostato: PASSATO: esito positivo (valore misurato inferiore al limite selezionato) FALLITO: prova fallita (valore misurato superiore al limite selezionato). - 95 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Risultati della prova di dispersione sull’involucro Note: Durante la prova l’oggetto in esame viene alimentato alla tensione di rete 230V. Al fine di evitare situazioni pericolose, prima di avviare la prova, assicurarsi che eventuali parti in movimento siano state correttamente installate e non generino condizioni di pericolo durante il funzionamento. Lo strumento ripete automaticamente la misura invertendo il polo di fase con quello di neutro. 9.11.8 PROVA FUNZIONALE/MISURA DELLA POTENZA ASSORBITA (PROVA FUNZIO.NTO – POWER) Lo strumento AS/5130 permette la misura della potenza apparente assorbita dall’oggetto in prova nelle ordinarie condizioni di funzionamento (utensili elettrici portatili, elettrodomestici, apparecchiature per la tecnologia dell’informazione, ecc..). L’oggetto in prova viene collegato allo strumento tramite la presa 230V (11) dello strumento. Possono essere verificati apparecchi alimentati in monofase sia di Classe I che di Classe II (con doppio isolamento) con assorbimento massimo di 16 A. Come eseguire la misura 1. Selezionare la modalità di prova “PROVA FUNZIO.NTO” dal menù “PAT TESTING” e la modalità “POWER” dal menù “Tutti i test” Prova funzionamento Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere programmati dall’operatore sono: USCITA TEMPO Tensione di prova: 230 V c.a. Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s 2. Programmare la durata della prova se necessario. - 96 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 3. Collere la spina di alimentazione dell’oggetto in esame alla presa (11) dello strumento. Posizionare su “ON” l’interruttore di alimentazione dell’oggetto in esame. 4. Dopo aver verificato che eventuali parti mobili possano funzionare in sicurezza, premere il tasto START per avviare la misura. Sulla presa (11) è presente la tensione di rete 230V. Lo strumento termina automaticamente la prova trascorso il tempo programmato. Per interrompere la prova premere il tasto STOP 5. Sul display viene visualizzato il risultato della misura. Risultati della prova di funzionamento/Power 9.12 MISURA DELLA CORRENTE TRAMITE SENSORE A PINZA Questa funzione permette la misura della corrente di carico e la corrente dispersa da 1 mA fino a 25A tramite il sensore a pinza opzionale mod. AS5050/CD, collegato agli appositi terminali di ingresso dello strumento (18) Come eseguire la misura 1. Selezionare la modalità di prova “SENSORE PINZA” Menù di misura della corrente tramite sensore a pinza - 97 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere programmati dall’operatore sono: LIMITE Massima corrente ammessa: 0.25, 0.50, 0.75, 1.00, 1.50, 2.25, 2.5, 3.0, 3.5, 3.5, 5.0, 9.9 mA; TEMPO Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s 2. Programmare le variabili di prova come descritto nei precedenti capitoli. 3. Posizionare all’interno del toroide a pinza il solo conduttore attivo per la misura della corrente di carico mentre, per misurare la corrente dispersa, chiudere all’interno del toroide tutti i conduttori attivi (fase e neutro per un circuito monofase; le tre fasi e il conduttore di neutro quando disponibile, per circuiti trifase) escludendo il circuito di terra. Fare attenzione a non misurare valori di corrente superiori al limite massimo ammesso pari a 25A. Applicazione del sensore amperometrico per la misura della corrente di carico (I) e della corrente dispersa (Id) collegamento tratteggiato. 4. Premere il tasto START per avviare la misura. Lo strumento termina automaticamente la prova trascorso il tempo programmato. Per interrompere la prova premere il tasto STOP 5. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del valore misurato con il limite impostato: PASSATO: esito positivo (valore misurato inferiore al limite selezionato) FALLITO: prova fallita (valore misurato superiore al limite selezionato). Risultati della misura della dispersione di corrente - 98 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Note: E’ possibile che la misura risulti imprecisa se una corrente elevate circola su un circuito adiacente al punto di misura. Non applicare ai terminali di ingresso segnali di tensione superiore al limite ammesso 3V max Eseguire la misura tenendosi a distanza da altri conduttori su cui circolano alte correnti. Il terminale di ingresso di colore verde (18) è riservato al collegamento dell’eventuale schermatura del sensore amperometrico a pinza. Tale terminale è collegato al circuito di terra di alimentazione dello strumento. Nella valutazione del risultato ottenuto considerare, oltre alla precisione dello strumento, anche quella del sensore. Non misurare correnti superiori alla massima portata ammessa. Quando il toroide del sensore è aperto, sul display può apparire un valore. Questo non deve essere considerato un malfunzionamento. L’indicazione tende progressivamente ad azzerarsi dopo un breve periodo. Eseguire la misura prima che il display si azzeri non ha alcun effetto sul risultato. 9.13 PROVA DEL DIFFERENZIALE INSTALLATO SU UN DISPOSITIVO PORTATILE (TEST PRCD) Disponibile nel menù PAT TEST Questa funzione è dedicata alla prova dell’interruttore differenziale installato su dispositivi portatili alimentati tramite spina 230V. Lo strumento permette la misura del tempo di intervento Come eseguire la misura 1. Selezionare la modalità di prova “TEST PRCD” dal menù PAT TEST Menù di misura test singolo Menù di misura test automatico 2. Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere programmati dall’operatore sono: Corrente nominale di intervento dell’interruttore differenziale (Idn): 10, 15 o 30 mA Moltiplicatore della corrente di intervento dell’interruttore differenziale (Multi): x1/2, x1, x5 Semionda in partenza della corrente di prova (Fase): (positiva 0°), (negativa 180°) o (positiva 0°) e (negativa 180°) Modalità di esecuzione della prova (Mod.ta): test singolo o auto. - 99 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 3. Se necessario, programmare le variabili di prova. Riferirsi al capitolo 9.7.2 “Misura del tempo di intervento degli interruttori differenziali. 4. Alimentare il dispositivo dotato di differenziale tramite la presa (11) dello strumento oppure da una presa di rete. Posizionare su “ON” l’eventuale interruttore di alimentazione. Sulla presa TP1 di AS5130/1, innestare il conduttore di prova con spina schuko fornito in dotazione. Collegare il conduttore di prova nella presa di uscita del dispositivo in esame come descritto nella figura sottostante. Collegamento dello strumento all’oggetto in prova 5. Se lo strumento non rileva anomalie nel collegamento al circuito in esame (verificare le indicazioni visualizzate sul display), avviare la misura premendo il tasto START, l’interruttore differenziale interviene. Avendo programmato l’avvio con la semionda (fase) positiva (0°) o negativa (180°)del segnale di prova, lo strumento visualizza il tempo impiegato dal differenziale ad interrompere il circuito dopo aver rilevato la dispersione. Ripetere la prova selezionando la semionda di segno opposto alla precedente. Diversamente, avendo programmato la modalità (fase): (0°), (180°), armare il differenziale dopo il suo intervento. Fatto ciò, premere nuovamente il tasto “START” e lo strumento ripete automaticamente la prova con la semionda opposta alla precedente. Sul display sono visualizzati i due tempi di intervento. Ciò al fine di conoscere il tempo massimo e minimo di intervento dell’interruttore differenziale. Ai fini della sicurezza si deve ovviamente considerare il tempo maggiore Modalità test singolo, fase °0 Modalità test singolo fase °0,180° - 100 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Misura in modalità test Auto Questa funzione permette di eseguire, in maniera semplice e veloce, un test completo del dispositivo a corrente differenziale nelle diverse condizioni di prova. Alla semplice pressione del tasto TEST verrà avviato il ciclo di prove, nella sequenza descritta al capitolo 9.7.4 “Funzione automatica del ciclo di prove sul differenziale (AUTO)”. Armare il differenziale ad ogni intervento fino al termine della sequenza del ciclo di prova: Step 1 Step 2 Step 3 Step 4 Step 5 Step 6 L’esito della prova viene determinato confrontando i risultati ottenuti con i limiti prescritti dalla norma EN 61540 di seguito elencati. Tipo differenziale Per uso generale Tempi di intervento ½IN IN non deve intervenire t < 300 ms 5IN t < 40 ms * Durata della prova 300 ms, ad esclusione della modalità 5IN che si riduce a 40 ms. Determinazione dell’esito della prova Condizione Tempo di intervento entro i limiti sopra esposti Tempo di intervento al di fuori dei limiti sopra esposti Esito della prova Buono (differenziale efficiente) Negativo (differenziale non efficiente) Indicazione sul display PASSATO FALLITO Note: Prima di eseguire la prova verificare che il circuito di messa a terra del dispositivo in esame sia efficiente. - 101 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 10. GESTIONE DEI RISULTATI IN MEMORIA NELLE MODALITA’ DI PROVA MACCHINE, QUADRI E TUTTI I TEST 10.1 Organizzazione della memoria dello strumento Lo strumento AS/5130 è dotato di ampia memoria interna capace di contenere fino a 6000 registrazioni. Le modalità operative: “Macchine”, “Quadri” e “Tutti i Test”, condividono la stessa gestione del dato in memoria mentre, la modalità “PAT Test” ha una sua differente gestione. Le descrizioni di seguito riportate sono riferite alle modalità: Macchine”, “Quadri” e “Tutti i Test”. Ciascuna misura può essere salvata in memoria assegnandogli un codice identificativo “Progetto” definito dall'operatore, per essere successivamente richiamata sul display, trasferita a computer o direttamente alla stampante opzionale. Non ci sono limiti di registrazione dei risultati per ogni singolo progetto se non quello della massima capienza della memoria. Per ogni spazio in memoria associato al “progetto” possono essere impostate le seguenti informazioni: Dispos. N°: Sito test: Luogo: Utente: Nome disposit.: Prova period.: Commenti: Numero identificativo del dispositivo. Nome del sito in cui sono eseguite le prove. Luogo in cui si trova l’oggetto in esame Nome dell’operatore che ha eseguito le prove Eventuale nome identificativo del dispositivo Eventuale cadenza delle prove periodiche Eventuali commenti I risultati delle misure e relativi dati associati possono: 10.2 Richiamati e visualizzati sul display Trasferiti sul computer Stampati tramite stampante opzionale collegata direttamente Salva risultati Ogni singolo risultato visualizzato sul dispaly può essere registrato nella memoria dello strumento premendo il tasto funzione (F4) “SALVA”. Lo strumento entra nella modalità “SALVA RISULTATI” dove è possibile inserire le informazioni descritte nel precedente paragrafo finalizzate alla personalizzazione della registrazione dei risultati in memoria. La prima impostazione richiesta è quella riferita al progetto Menù “Salva risultati” associato al “Progetto” - 102 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Compilare/modificare i dati relativi ai campi visualizzati utilizzando i seguenti tasti funzione: Funzione dei tasti nel menù “SALVA RISULTATI” Tasti / joystick di Per selezionare il campo da compilare programmazione (12). Tasti / joystick di Per compilare il campo selezionato programmazione (12) e tastiera alfanumerica (13) Tasto F1 in corrispondenza della funzione “SALVA” Tasto F2 in corrispondenza della funzione “TORNA” Tasto ESC Per confermare le impostazioni e tornare nella modalità di esecuzione della prova Per annullare l’ ultima impostazione e ritornare alle precedenti Per tornare nella modalità di esecuzione della prova senza confermare le modifiche. Compilare il campo “Dispos. N°” con un numero composto da 10 cifre max. In corrispondenza di “Sito test, Luogo, Nome disposit.” è possibile inserire un dato composto da 15 caratteri alfa-numerici o caratteri speciali. Il dato può essere selezionato anche da una lista precedentemente compilata. Nel campo associato “Prova Period.” indicare i mesi (99 max) come periodicità della prova. Riportare “zero” se non richiesto Un commento composto da 20 caratteri alfa-numerici o caratteri speciali può essere impostato in corrispondenza di “Commenti” Il nome utente da inserire in corrispondenza di “Utente” non può essere digitato ma, selezionato dalla relativa lista precedentemente compilata (vedi paragrafo “Sub-menù UTENTI”) 10.3 Richiamo a display dei dati registrati in memoria Per richiamare sul display i risultati memorizzati selezionare la modalità “RICHIAMA/CANCELLA/INVIA-MEORIA” da uno dei menù: Prova macchine, Prova Quadri, Tutti i test e confermare con il tasto “ENTER”. Lo strumento entra nel menù di ricerca dei dati in memoria Menù di ricerca in memoria La ricerca dei dati in memoria può essere focalizzata ad una specifica impostazione utilizzando i filtri di selezione. Quali: Progetto: Disposit: Utente: Sito test: Luogo: Data: Numero progetto Numero dispositivo Nome utente Nome del sito di esecuzione delle prove Luogo in cui si trova l’oggetto in esame Data in cui è stata eseguita la prova (è possibile selezionare un intervallo dalla data, alla data) - 103 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Utilizzare i tasti / del joystick di programmazione (12), per selezionare il filtro da utilizzare per la ricerca. Compilare/modificare i dati del filtro utilizzando i seguenti tasti funzione: Funzione dei tasti nel menù “CERCA MEMORIA” Tasti / joystick di Per selezionare il filtro da utilizzare per la ricerca. programmazione (12). Tasti / joystick di Per compilare il campo selezionato programmazione (12) e tastiera alfanumerica (13) Tasto F1 in corrispondenza della funzione “CERCA” Tasto F2 in corrispondenza della funzione “TORNA” Tasto F3 in corrispondenza della funzione “TIPO” Tasto F4 in corrispondenza della funzione “LISTA” Tasto ESC Per avviare la ricerca, dopo aver programmato correttamente il filtro Per annullare l’ ultima impostazione e ritornare alle precedente Per modificare il tipo di filtro Per richiamare la relativa lista pre-compilata dalla quale selezionare il dato Per tornare nella modalità di esecuzione della prova senza confermare le modifiche. Selezionando il numero del Progetto per la ricerca, non verranno considerate le programmazioni sui filtri. Impostando “ * “ in corrispondenza del Progetto, verranno attivati i filtri Ad esclusione del campo associato al Progetto per richiamare un diverso tipo di filtro nel campo di selezione premere il tasto funzione (F3), il filtro viene evidenziato. Utilizzare i tasti / (12) per modificare il tipo di filtro e confermare la scelta con il tasto “ENTER”. Successivamente alla selezione del filtro, impostare il dato con il quale effettuare la ricerca. Il dato può essere impostata con la tastiera alfa-numerica oppure, per alcuni filtri, può essere selezionato dalla lista associata premendo il tasto funzione (F4) “LISTA”. Per il filtro associato al numero del dispositivo, il dato può essere impostato utilizzando il lettore di codice a barre. Impostando “ * “, (tasto “shift” + tasto “2”) non viene attivata la ricerca in corrispondenza del relativo filtro (filtro disattivato). La ricerca sarà effettuata sui dati in memoria associati ai filtri rimasti attivi. Volendo richiamare dalla memoria tutti i dati registrati, impostare in corrispondenza di tutti i filtri il simbolo “ * “, (tasto “shift” + tasto “2”) ad esclusione del campo “DATA” per il quale occorre digitare correttamente la data di inizio e data di fine ricerca. Effettuata la programmazione dei filtri avviare la ricerca in memoria premendo il tasto funzione (F2)“CERCA”. Durante la ricerca sul display appare la barra grafica per segnalare l’avanzamento del processo oltre al numero dei file trovati (esempio: 7/11; significa che 7 file degli 11 presenti in memoria, soddisfano le condizioni di ricerca dei filtri) Se la programmazione è stata eseguita correttamente e vi è corrispondenza del dato in memoria, il risultato della ricerca verrà visualizzato sul display nella modalità “Richiama memoria”. - 104 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Risultati della ricerca, menù “Richiama Memoria” Per scorrere il cursore di selezione tra i Progetti richiamati dalla memoria come risultato della ricerca, utilizzare i tasti / (12). Confermare la visualizzazione dei risultati appartenenti al progetto selezionato, premendo il tasto “ENTER”. Per scorrere sul display i risultati memorizzati utilizzare i tasti / (12). Con il tasto funzione (F5) “PIU’” è possibile richiamare le ulteriori informazioni associate, se disponibili. Visualizzazione dei risultati Ulteriori dati accessibili con il comando PIU’ Quando in corrispondenza della colonna “Result.” (risultati) è presente il simbolo “>>”, significa che quella prova contiene diversi risultati che non possono essere visualizzati sulla stessa riga contemporaneamente. Tramite i tasti / (12) selezionare la prova di cui si vuole visualizzare i risultati e successivamente premere il tasto funzione (F4) “ >> “ per visualizzare tutti i dati sul display. Premere nuovamente (F4) “ >> “ per ritornare nella precedente condizione di visualizzazione. Visualizzazione di tutti i dati della prova registrata Utilizzare il tasto “ESC” per tornare nella modalità “Richiama memoria” o “Cerca Memoria”. Tornando nella modalità “Richiama Memoria” sarà possibile inviare al computer o alla stampante seriale i risultati del singolo progetto selezionato (INVIA) oppure, i risultati di tutti i progetti registrati (SENDall). Con la funzione (CANCEL.) invece, si accede al menù di cancellazione del “Progetto” dalla memoria. - 105 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 10.4 Cancellazione dei singoli risultati dalla memoria ATTENZIONE ! I dati cancellati dalla memoria non potranno più essere richiamati in quanto definitivamente persi Durante la visualizzazione dei dati richiamati dalla memoria (come descritto nel precedente capitolo) è possibile cancellare i risultati della prova selezionata utilizzando il tasto funzione (F3) “CANCEL”. Nota: il cursore (>) indica la prova selezionata. Cancellazione dei risultati della prova Continuità Confermare la cancellazione premendo il tasto “Y” (Yes). Premere il tasto “N” (No) per non procedere alla cancellazione. 10.5 Cancellazione del “Progetto” dalla memoria ATTENZIONE ! I dati cancellati dalla memoria non potranno più essere richiamati in quanto definitivamente persi E’ possibile cancellare con un unico comando tutti i dati in memoria associati ad un progetto. Richiamare dalla memoria il progetto che si intende cancellare operando come descritto nel precedente capitolo “Richiamo a display dei dati registrati in memoria”. Dal menù “Richiama Memoria”, premere il tasto funzione (F5) “DELETE” per entrare nello specifico menù di cancellazione (Cancella Menù) ed eseguire le seguenti funzioni: Cancella: permette la cancellazione del singolo progetto selezionato nella schermata “Richiama Memoria” Cancella Selezionati: permette la cancellazione di tutti i progetti elencati come risultato della ricerca nella modalità “Richiama memoria” Cancella tutto: permette la cancellazione di tutti i progetti in memoria Cancella menù - 106 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Selezionare l’opzione di cancellazione tramite i tasti / (12) e successivamente confermare con (F5) “CANCEL.” Lo strumento chiede ulteriore conferma della cancellazione. Premere il tasto “Y” (Yes) per procedere. Premere il tasto “N” (No) per non procedere alla cancellazione, lo strumento torna nella schermata “Richiama Memoria” senza compiere nessuna modifica 10.6 Trasferimento dati tramite seriale (RS-232 o USB) Lo strumento permette di inviare ai seguenti destinatari, i risultati in memoria riferiti ad uno o più progetti dal menù “richiama Memoria”: Computer, tramite interfaccia seriale USB oppure RS232 selezionabile Stampante seriale opzionale collegata direttamente allo strumento (interfaccia PC/PRINTER) Avviare la ricerca dei risultati memorizzati seguendo le istruzioni al capitolo “Richiamo a display dei dati registrati in memoria” Dal menù “richiama memoria” selezionare il Progetto di cui si intende inviare i relativi risultati e premere il tasto funziona (F3) “INVIA”. Diversamente, volendo inviare i risultati di tutti i Progetti visualizzati a seguito della ricerca in memoria, premere il tasto funzione (F4) “SENDall”. Menù invia risultati Tramite i tasti / (12) selezionare l’opzione “PC” o “STAMPANTE SERIALE” come destinatario dell’invio dei dati. Effettuata la programmazione dei parametri di comunicazione (come descritto nei successivi capitoli) confermare il trasferimento premendo il tasto “ENTER”. Accertarsi che il computer (con il software MultiLink Pro) o la stampante opzionale, siano predisposti a ricevere i dati dallo strumento. 10.6.1 Programmazione dei parametri di comunicazione con il computer “PC” Funzione dei tasti nei menù di programmazione dell’interfaccia seriale Tasto F1 “BAUD” Per accedere alla programmazione della velocità di trasmissione “Baud Rate” Tasto F2 “COMM” Per accedere alla programmazione del tipo di interfaccia RS232 o USB utilizzata per il collegamento a PC - 107 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Programmazione dei parameri di comunicazione Utilizzare i tasti / del joystick di programmazione (12), per selezionare l’opzione richiesta per la velocità di trasmissione (Baud Rate) e l’interfaccia seriale (Porta COM). Confermare la programmazione con il tasto funzione (F1) “SALVA”. Premere il tasto “ESC” per ritornare alla precedente schermata senza salvare nessuna modifica. Collegare lo strumento al computer utilizzando il conduttore USB o RS232 in dotazione. Note:Lo strumento utilizza il controllo di flusso XON (CTRL-Q) / XOFF (CTRL-S) 10.6.2 Programmazione dei parametri di comunicazione con stampante seriale Funzione dei tasti nei menù di programmazione della stampante seriale Tasto F2 “SET” Per accedere alla programmazione del protocollo di comunicazione della stampante Utilizzare i tasti / del joystick di programmazione (12), per selezionare l’opzione richiesta del protocollo di comunicazione (Protoc. Stampa). Confermare la programmazione con il tasto funzione (F1) “SALVA”. Premere il tasto “ESC” per ritornare alla precedente schermata senza salvare nessuna modifica. La velocità di trasmissione è fissa a 9600 baud. - 108 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Oltre ai risultati delle prove e i simboli associati agli esiti (PASSATO, FALLITO) sul report ottenuto con la stampante seriale, saranno indicati: Intestazione della stampa (vedi capitolo Sub-Menù “Intestazione di Stampa”) Progetto N°: Dispos. N°: Sito Test: Luogo: Ora/Data: Utente: Risultato: In fondo alla stampa dei risultati Nome disposit.: Test periodico Commenti: Note: Accertarsi che la stampante seriale abbinata allo strumento AS5130/1 sia programmata con velocità di trasmissione 9600 baud ed abbia il controllo del segnale DTR line Il conduttore a 9 poli per il collegamento della stampante allo strumento deve incrociare i segnali Tx e Rx. (pin 2 e 3 incrociati). - 109 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 11. SOFTWARE "MULTILink PRO" AVVERTENZA Questo programma è protetto dalle leggi del diritto d’autore e dai trattati internazionali. Una riproduzione non autorizzata o copie anche parziali del programma può essere perseguita a termini di legge come violazione di questi trattati 11.1 Installazione sul PC del software Il Software “MultiLink PRO”, utilizzabile con lo strumento AS/5130, permette il trasferimento a computer e l’elaborazione dei risultati registrati nella memoria interna dello strumento. Il “MultiLink PRO” è compatibile con i comuni sistemi operativi: Windows 2000 Service Pack 4 (Professional o Server Edition) Windows XP Service Pack 2 Windows Server 2003 Editions Windows Vista Windows 7 Windows 8 Requisiti di sistema: Memoria (RAM): 128 MB min Spazio richiesto nel disco rigido: 230 MB (ASITA MultiLink PRO e Microsoft SQL Server 2012 Express Database Engine) 150 MB (Microsoft .NET Framework 2.0 - se non già installato) Schermo: 1024x768, 24 bit a colori (800x600, 16 bit a colori minimo) 1. Prima dell’installazione su computer è raccomandata la chiusura di ogni programma in esecuzione. Dopo l’installazione non è necessario riavviare il computer. 2. Inserire il CD nel lettore. Il CD è dotato della funzione AUTORUN che avvia automaticamente la procedura per l’installazione del software “MultiLink PRO”. Prima dell’installazione viene verificato che l’applicativo “Microsoft SQL Server 20xx Setup” sia già disponibile nel computer. 3. Seguire le istruzioni riportate nella procedura - 110 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Installazione del software MultiLink PRO Confermare l’installazione, spuntando “Accetto i termini del contratto di licenza”. Confermare con il comando “AVANTI”. Installare il pacchetto completo. Procedere con “AVANTI” - 111 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Procedere cliccando sul comando “Installa” - 112 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Installazione del software MultiLink personalizzando la password per SQL2012 Express Procedere direttamente al punto 10 se non già installata sul computer una versione precedente di MultiLink PRO. 1. Salvare il database con i risultati trasferiti da AS5130, utilizzando l’Utility di Backup disponibile nella cartella MultilinkPro (c:/Programmi(86)/Asita/MultilinkPRO) 2. Dal “Panello di controllo” selezionare “Programmi e Funzionalità” per accedere alla funzione “Disinstalla un programma”. 3. Disinstallare SQL2005 o, SQL2012 instance ASITA 4. Click “OK” - 113 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 5. Selezionare “ASITA” e fare click su “Next” 6. Cliccare su “Select All” e successivamente su “Next” - 114 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 7. Click “Next” 8. Click “Remove” - 115 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 9. Terminata la cancellazione cliccare su “Close” 10. Dalla cartella “SqlExpressAS” lanciare il file di installazione(Esegui come amministratore): SQLExpr2012_x64_ENU.exe per S.O. 64bit oppure SQLExpr2012_x86_ENU.exe per S.O. 32bit - 116 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 11. Selezionare “New SQL Server stand-alone installation or add features to an existing installation”. 12. Click “Next” - 117 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 13. Selezionare “Perform a new installation of SQL Server 2012” e fare click su “Next”. 14. Selezionare “I accept the license terms” e fare click su “Next”. - 118 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 15. Click “Select All” e successivamente su “Next”. 16. Selezionare “Named instance” e digitare il nome “ASITA”. Click “NEXT”. - 119 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 17. Per SQL Server Database Engine selezionare “<<<Browse..>>” (tramite menu a tendina); Startup Type: “Automatic” e fare click su “Advanced”. 18. Click su “Find Now”, seleziona “SYSTEM” e successivamente fare click “OK”. - 120 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 19. Click su “OK”. 20. Click su “Next”. 21. Seleziona “Mixed Mode” e inserisci la password personalizzata. Click “Next”. Nota: per scegliere una password che soddisfi i requisiti per “Microsoft SQL Server Strong Password” riferirsi a quanto indicato al seguente link: https://support.microsoft.com/en-us/kb/965823 - 121 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 22. Click “Next”. - 122 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 23. Click “Close”. 24. Installare il software Multi Link PRO, lanciando l’esecutivo setup.exe (come amministratore). 25. Inserire la password personalizzata precedentemente utilizzata al punto 21, quando richiesto. - 123 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Caratteristiche principali per la gestione dei risultati delle prove quadri, macchine e tutti i test Le principali operazioni che il programma “multiLink PRO” permette di eseguire sono: Trasferimento a computer dei dati memorizzati dallo strumento Visualizzazione a computer dei dati trasferiti Creazione di reports di misura Stampa dei reports di misura Le istruzioni complete sull’utilizzo del software MultiLink Pro, sono accessibile nel menù “AIUTO” sulla barra dei menù del programma stesso. Di seguito le indicazioni dei comandi base per svolgere le principali operazioni La schermata iniziale di apertura è il punto di partenza per ogni tipo di operazione. Essa consente l’accesso a tutte le funzioni tramite i tasti di scelta rapida o tramite selezione dai menù a tendina. Nella seguente figura è mostrata la schermata principale del software “MultiLink PRO” La schermata di base è composta dalla barra dei menù, dai tasti di scelta rapida (barra degli accessori), tabella originale dati (parte sinistra) e la tabella report per personalizzazioni da parte dell’utente nella creazione dei report di stampa finali (parte destra). Di seguito è fornito il significato delle principali voci di menù. File: in questo menù è possibile accedere alle funzioni per aprire files, richiamare i dati trasmessi dallo strumento ed esportarli verso sistemi di trattamento testo o foglio di calcolo. Mostra: questo menù permette la gestione del formato di visualizzazione dei progetti (ad albero o in formato tabella) oltre ad attivare l’indicazione nella parte destra dello schermo dei dati dell’applicazione con i risultati delle prove.. - 124 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Strumento: questo menù consente di mostrare i dati identificativi dello strumento AS5130/1 utilizzato per le prove e contiene il comando per avviare il download (Ottieni risultati). Dati generali: questo menù consente di compilare un eventuale data base con i dati del cliente, inserire i dati dell’utente ecc. Dati generali: questo menù consente di accedere al report di stampa “crea report” oltre al menù “opzioni” per personalizzare l’intestazione del report importando un eventuale logo aziendale. Aiuto: si accede alle informazioni sul funzionamento del software Posizionando il puntatore controllato dal mouse sui pulsanti di scelta rapida, un breve messaggio sul nome della funzione appare sullo schermo. Trasferimento dati (Downloading) 1. Collegare lo strumento al computer tramite l’interfaccia seriale USB o RS232 e avviare il programma MultiLink PRO. 2. Predisporre AS5130/1 all’invio dei dati registrati in memoria seguendo le istruzioni descritte nel capitolo 10.6 “Trasferimento dati tramite seriale (RS232 o USB)”. 3. Avviato il trasferimento, lo strumento visualizza sul display l’indicazione “ Connessione al PC…” 4. Attivare il comando “ottieni risultati” dal menù “Strumento” del software MultiLink PRO. Sul monitor del computer appare la finestra per il trasferimento dei dati dallo strumento al computer. Effettuare le seguenti operazioni: 5. selezionare lo strumento, la velocità di trasmissione (baud rate) e la porta seriale COM corretti o scegliere Ricerca-Automatica 6. avviare il download utilizzando il comando “Start” - 125 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Viene mostrata la schermata base con i dati ottenuti dal download. Nella parte sinistra del monitor risiede l’elenco delle prove registrate mentre, nella parte destra sono visualizzati i risultati della prova selezionata. Schermata base effettuato il download “MultiLink” Analisi dei risultati per la stampa Per visualizzare il dettaglio completo dei parametri di prova che verranno riportati nel report di stampa, cliccare con il tasto sinistro del mouse sulla relativa icona nella tabella dettagli. I dati associati ai campi “Applicazione/Progetto”, Nome applicazione/ Dispositivo”, “Commento” “Locazione e Sito” verranno riportati nel report di stampa (Dettaglio Completo PRO). Tali dati possono essere modificati dall’operatore prima di generare il report di stampa, semplicemente selezionando il campo e digitando le nuove indicazioni. - 126 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Creazione del report di prova Dopo aver trasferito sul computer i dati registrati dallo strumento o, aver aperto un file già trasferito, il programma mostra due tabelle nella stessa schermata. La tabella con i dati provenienti dalla memoria dello strumento (nella parte sinistra dello schermo) comprende i valori misurati che non possono essere cambiati o modificati. La tabella, nella parte destra dello schermo, consente la creazione personalizzata del report di prova finale, con l’eventuale inserimento di dati. I dati associati ai campi “Applicazione/Progetto”, Nome applicazione/Dispositivo”, “Commento” “Locazione e Sito” mostrati nella parte destra della tabella, verranno riportati nel report di stampa (Dettaglio Completo PRO). Tali dati possono essere modificati dall’operatore prima di generare il report di stampa, semplicemente selezionando il campo e digitando le nuove indicazioni. Per generare il report di prova, selezionare la funzione “Crea Report” dal menù “Strumenti”. Appare la finestra “Reports” nella quale selezionare l’opzione “Dettaglio completo PRO” e confermare con il comando “OK” Nota: La versione del software “PRO Plus” opzionale non è attualmente disponibile Il programma mostra la seguente finestra di personalizzazione. Se necessario, compilare i campi e successivamente confermare con “OK” - 127 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Sul monitor compare la schermata con il report di prova. Procedere secondo le proprie necessità utilizzando le relative funzioni Sulla barra dei menù le relative funzioni associate Stampa, Salva..(Print, Save, ecc). 11.2 Individuazione e correzione degli errori di Multi Link con Windows Vista e Windows 7 1. Su alcuni computers con autorizzazioni limitate possono apparire le seguenti finestre di dialogo: - 128 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Per risolvere il problema di installazione su Windows Vista e Windows 7, bisogna operare come amministratore del proprio computer. Accedere come “Administrator”. Se non si può scegliere l’account “Administrator”, seguire le seguenti istruzioni: Selezionare Computer Management Local Users and Groups Users e scegliere l’account Administrator e spuntare “Account disabilitato”. Poi spostare l’utente su “Administrator”. Cercare di installare il setup.exe dal CD/Software. 2. Quando si installa il software, eseguire sempre il SETUP con i diritti dell’amministratore. - 129 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 3. Servizio e Programma di Backup devono essere sempre eseguiti con i diritti dell’ amministratore. - 130 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 12. Funzione Autotest nella modalità PAT testing Autotest is the fastest and easiest way to test DUTs. During the autotest preprogrammed measurements runs automatically in a sequential way. The complete autotest results can be stored together with their associated DUT name and all related information. 12.1 Funzionamento VDE organizer VDE organizer is a configuration tool for performing VDE 0701-0702 compatible device test sequences. The instrument selects the appropriate test sequence and parameters on base of entered DUT data (class, accessible conductive parts, nominal power etc). The test sequence is built up according to the flowchart below. ACMP = accessible conductive part separated from earth With the VDE organizer any VDE 0701-0702 compatible test sequence can be created. The sequences cover virtually any maintenance or periodic test, regardless of DUT type, safety class, supply cord length, fuse type, etc. All limits and tests comply with the currently valid VDE standards and regulations. In case of any changes, a firmware upgrade will be available. - 131 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 12.1.1 Menù VDE organizer” Selezionare VDE Organizer sul menu “PAT Testing”. Esempio dello schermo di VDE organizer Tasti: / / ESC F1 (VIEW) START Selezionare articolo organizer Impostare il parametro nell’articolo selezionato (evidenziato). Ritorna al menu precedente. Accedere al menu View (sequenza di prova). Inizia la sequenza automatica come impostata al momento nel VDE organizer. Vedi capitolo: VDE organizer – general menu per maggiori informazioni. Menu View di VDE organizer Nel menu “Vedi” si possono visualizzare i parametri della prova selezionata. Tasti nel menu “Vedi”: / START SAVE AS (F3) DIETRO (F1) ESC Selezionare la prova da visualizzare. Inizia la sequenza automatica come impostata al momento nel VDE organizer. Vedi capitolo VDE organizer – general menu per maggiori informazioni. Per salvare la sequenza impostata al momento come autotest personalizzato. Ritorna al menu principale di VDE organizer. Ritorna al menu precedente. - 132 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 12.1.2 Esempio per creare una sequenza di prova con VDE organizer Verrà eseguita una prova periodica di un ferro da stiro. Type: flatiron ABC Un: 230V, 50Hz, 1000 VA Il ferro da stiro si può classificare come segue: - Per una prova periodica una prova VDE 0701-0702 è utile. - Il ferro da stiro può essere classificato come un Class I DUT con parte metallica isolata e cavo di alimentazione corto. Esempio di configurazione di una sequenza di prova: Articolo visualizzato Attività Informazione che verrà impostata una prova in 1 Norma: VDE base allo standard VDE 0701-0702. Selezione della classe di sicurezza del DUT: 2 Classe di isolameto: 1 - Selezionare Class 1. Informazione che il controllo visivo verrà incluso 3 Esame a vista nella procedura VDE / Class1. Domanda se c’è una parte conduttrice isolate sul 4 Parti conduttrici accessibili? YES DUT: - Confermare con sì. Selezione del valore limite della prova di Lunghezza cavo (Prova di continuità in base alla lunghezza conosciuta del 5 continuità) cavo di alimentazione: L: < 0.3 Ω/<=5 m - Selezionare lunghezza appropriata. Domanda se la prova di isolamento è applicabile: Prova di isolamento applicabile? - Confermare con sì. 6 YES Misure di isolamento e dispersione sostitutiva verranno incluse nella sequenza di prova con questa conferma. Prova di isolamento Classificazione del DUT: 7 Elementi per riscaldamento L: >0.3 - Classificare il ferro da stiro come un DUT MΩ standard. Informazione che la misura della resistenza di Prova di isolamento isolamento delle parti in Class 2 sarà inclusa 8 Parti conduttrici accessibili L: nella procedura di prova (VDE / Class1 / con >2.0 M parti conduttrici isolate). Metodo di prova dispersione: Selezione del metodo di misura delle dispersione 9 Dispersione di corrente: - Selezionare misura di dispersione presuta. Limite / Tipo di dispositivo Classificare il ferro da stiro come un DUT 10 Dispositivo generale L < 3.5 mA standard con potenza <3.5 kW. Informazione che la misura di dispersione di Metodo di misura della corrente dispersa corrente sostitutiva delle parti in class 2 sarà 11 sull’involucro: Substitute leakage Limit < inclusa nella procedura di prova (VDE / Class1 / 0.5 mA con parti conduttrici isolate). - 133 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 12.2 Autotest personalizzati Nel menu di personalizzazione degli autotest è permesso impostare e compilare procedure di autotest definite dall’utente. In questa modalità di autotest si possono programmare fino a 50 sequenze di autotest personalizzate. 12 sequenze di autotest pre-programmate vengono aggiunte alla lista di default. Le sequenze pre-programmate possono essere ripristinate alle impostazioni di default selezionando Impostazione Originali nel menu Impostazioni generali. Selezionare Autotest Custom nel menu principale di prova PAT. Autotest Custom menu Tasti: / VIEW (F1) DELETE (F3) SEND (F5) START ESC Seleziona l’autotest da personalizzare. Apre il menu “Vedi” per visualizzare i dettagli della sequenza di prova selezionata Cancella la prova selezionata, vedi capitolo “Deleting an existing custom test sequence.” Manda la sequenza di autotest al RFID tag. Inizia l’autotest selezionato. Vedi capitolo 7.5 Performing autotest sequences. Ritorna al menù principale. Nota: Se vengono salvati più di 50 autotests, viene visualizzato il messaggio »Out of memory«. 12.2.1 Cancellare una sequenza di prova personalizzata esistente Cencella sequenza selezionata di autotest personalizzata Tasti: Y/ N Qualsiasi altro tasto Conferma o rifiuta la cancellazione della sequenza selezionata di autotest personalizzato. Ritorna al menu autotest personalizzati senza modifiche. Nota: Se viene definito solo un autotest personalizzato, non si può cancellare dalla lista! - 134 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 12.2.2 Visualizzare, modificare e salvare un autotest personalizzato Una sequenza esistente di autotest personalizzato può essere visualizzata, modificata e memorizzata. Queste funzionalità sono disponibili nel menu Vedi parametri Autotest. View setup of selected custom autotest Tasti nella modalità di visualizzazione della sequenza di prova: BACK (F1) SAVE (F2) SAVE AS (F3) EDIT (F4) / START ESC Ritorna al menu principale di autotest personalizzati. Memorizza la sequenza di prove sotto lo stesso nome. Memorizza la sequenza di prove sotto un nuovo nome. Per modificare i parametri della funzione di prova selezionata. Seleziona la funzione di prova della sequenza. Inizia a funzionare l’autotest selezionato. Vedi capitolo Performing autotest sequences. Ritorna al menu di autotest personalizzati. Menu Salva Menu Salva come Tasti: / Alphanumeric SHIFT+ Alphanumeric SAVE (F1) UNDO (F2) ESC Seleziona carattere in linea. Inserisce carattere. Inserisce lettera minuscola o caratteri speciali. Cancella I caratteri alla sinistra del cursore. Conferma il salvataggio della sequenza di autotest personalizzato sotto il nome inserito. Cancella il salvataggio. Ritorna al menu di autotest personalizzati. - 135 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Modifica di una sequenza di autotest Premere il tasto EDIT (F4) nel menu Vedi per modificare la funzione selezionata. Modification parameters of selected test function Tasti: / / CONFIRM (F1) ESC Seleziona il parametro. Cambia il valore del parametro selezionato (evidenziato). Conferma le modifiche e ritorna alla visualizzazione della sequenza di prova selezionata. Ritorna alla visualizzazione della sequenza di prova selezionata. Si possono impostare le seguenti modalità: disabled single continuous 12.3 La prova non viene selezionata in questo autotest personalizzato. La prova selezionata viene eseguita una volta dentro l’autotest personalizzato. La prova selezionata viene eseguita più di una volta dentro l’autotest personalizzato. Project autotests Il Project autotests è uno strumento unico che semplifica clamorosamente e accelera le prove ripetute (periodiche) dei DUT. L’idea principale è riutilizzare i dati conosciuti memorizzati (sia nello strumento che su un PC) del DUT testato. I dati seguenti possono essere richiamati dalla memoria dello strumento e riutilizzati: Sequenza di prova Se la sequenza non è cambiata (questa di solito è la situazione) all’utente non è richiesto di stabilire la giusta sequenza di prova e relativi parametri. Dati del DUT Numero ID, nomi, descrizioni, indirizzi, commenti non necessitano di essere reinseriti. I vecchi dati vengono proposti di default. Risultati di vecchie prove I nuovi risultati possono essere paragonati con I risultati precedenti. Lo strumento calcola automaticamente l’andamento per ogni misura. - 136 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Nota: Se i risultati della prova sono vicini al limite dovrebbero essere paragonati con i risultati di vecchie prove. Se gli andamenti si aggravano, la sicurezza del DUT e il tempo tra le prove dovrebbero essere rivalutati. Se i risultati restano stabili il DUT può generalmente essere ritenuto sicuro. I risultati di vecchie prove possono essere caricati da un PC sullo strumento. Ciò porta ulteriori vantaggi: I risultati di vecchie prove non occupano la memoria dello strumento e possono essere caricati temporaneamente al solo scopo di riprova, I risultati delle prove e i dati del DUT possono essere spostati/condivisi tra diversi strumenti di misura, I dati del DUT possono essere pre-inseriti nel computer e poi inviati allo strumento. 12.3.1 Selezionare un project autotest Il primo passo nell’esecuzione di project autotests è richiamare dalla memoria dello strumento i dati memorizzati del DUT appropriati. La procedura è simile come se i risultati delle prove dovessero essere richiamati dalla memoria dello strumento. Nel menu principale PAT test selezionare Project autotests usando I tasti e e premere il tasto ENTER per confermare. Il menu Cerca progetto autotest verrà visualizzato. Project autotests main menu Quando si cercano i risultati di autotest memorizzati, si possono usare i seguenti filtri per affinare la ricerca stessa: - Numero di dispositivo, - Utente - Luogo della prova, - posizione - Data da e, data a. Usando i tasti e selezionare il campo del filtro che si vuole correggere. Tasti: / / , Alphanumeric F1 (FIND) F2 (UNDO) F3 (TYPE) ESC Seleziona il campo del filtro. Corregge il parametro del filtro. Inizia la ricerca dopo che i filtri vengono impostati correttamente. Annulla l’ultima modifica. Seleziona il tipo di parametro del filtro. Ritorna al menù principale. Note: - 137 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Per cambiare il tipo di parametro del filtro selezionato, premere il tasto TYPE (F3) e il »parameter type« verrà evidenziato (e.g. DUT). I tasti e possono poi essere usati per cambiare il tipo di parametro e premendo il tasto ENTER la scelta può essere confermata. Una volta che i tipi di parametro sono stati impostati, si possono inserire i dati richiesti per filtrare i file. Le informazioni sul filtro possono essere inserite tramite tastiera alfanumerica o, in alcuni campi di filtro come l’utente, possono essere anche selezionati da una lista predefinita premendo il tasto LIST (F4). Il campo numerico del DUT può anche essere letto usando un lettore di codice a barre. Posizionando un »*« (shift + “2”) in un campo, significa che il filtro associato al campo non influenza la ricerca. Durante la ricerca, lo strumento ignorerà quindi i dati in questo campo e continuerà a trovare tutti i DUT conformi ai dati posizionati negli altri campi di filtro. Per trovare tutti i risultati memorizzati, inserire »*« in tutti i campi (escludendo DATE dove devono essere inserite le date corrette). Se I filtri di ricerca vengono impostati correttamente e i DUTs esistono nella memoria delle unità, verrà visualizzato il Project autotests result menu. Mentre si richiamano i risultati memorizzati, lo strumento mostra una barra grafica e un rapporto di file trovati contrapposti a file memorizzati (e.g. 7/11 implica che sono stati trovati 7 risultati su 11 potenziali, memorizzati nella memoria flash). Project autotest result menu Usando i tasti e , i tasti PgSu (F1) e PgGiu (F2) o il lettore barcode, selezionare il DUT che dovrebbe essere ritestato. Spunte del DUT Ogni DUT è contrassegnato con una spunta. La spunta appare a destra del numero del DUT e aiuta a velocizzare l’individuazione dei DUT da ritestare. Il significato delle spunte è il seguente: PC PC I I I dati memorizzati del DUT sono stati caricati da PC I dati memorizzati del DUT sono stati caricati da PC ed è stato ritestato I dati memorizzati del DUT sono stati eseguiti con lo strumento e memorizzati. I dati memorizzati del DUT sono stati eseguiti con lo strumento e memorizzati ed è stato ritestato. Premendo il tasto ENTER su un DUT, si possono visualizzare più informazioni riguardo I risultati e i dati del DUT. Le informazioni si possono far scorrere usando i tasti PgSu (F1) e PdGiu (F2) e il tasto funzione “Più” (F5) può essere usato per cambiare le visualizzazioni dei dati tra diversi DUT. - 138 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" View results menu examples Usare il tasto ESC per tornare al menu precedente. 12.3.2. Iniziare un project autotest Selezionare Project Autotest nel menu principale PAT test. Utilizzando i filtri, cercare i DUt da ritestare. Dopo che si è trovato e selezionato il DUT(nel Project autotest result menu) avviare la sequenza per ritestare il DUT premendo il tasto START. La sequenza autotest sarà la stessa del Project autotest selezionato. Verranno offerti per la memorizzazione nel Project autotest selezionato esattamente gli stessi dati del DUT (eccetto ora e utente). Quando viene salvato un nuovo autotest, acquisirà una spunta »I«. L’ autotest originale acquisirà una spunta »I« o »PC« quando il DUT viene ritestato attraverso il project autotest. 12.3.3. Confronto dei risultati (valutazione dell’andamento dei risultati) Se è stata eseguita una sequenza di autotest dal Project autotests menu, l’ulteriore opzione TREND viene offerta nel menù Vedi Risultati dopo che l’ autotest è finito. View Project autotest results menu Nella finestra di Salvataggio dei risultati, premere il tasto VEDI (F4) per accedere alla schermata di visualizzazione dei risultati. Premendo il tasto TREND (F4) di nuovo, verrà eseguito un confronto fra i risultati di prova precedenti e i nuovi. Questa è una caratteristica molto utile per valutare l’andamento dei risultati in casi in cui i risultati siano piuttosto vicini al limite. - 139 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Compare results menu example Significato dei simboli di andamento: Nuovo risultato di una prova particolare è migliore dell’ultimo risultato. Esempi: Il nuovo risultato della resistenza di isolamento è più alto del precedente. Il nuovo risultato prova continuità è più basso del precedente. Differenza minima tra il precedente e il nuovo risultato che possono essere considerati uguali. Esempio: il nuovo risultato della resistenza di isolamento rimane allo stesso livello del precedente risultato. Nuovo risultato di una prova particolare è peggiore del precedente risultato. Esempi: il nuovo risultato della resistenza di isolamento è più basso del precedente. Il nuovo risultato prova continuità è più alto del precedente. Usando i tasti PgSu (F1) e PgGiu (F2) si possono confrontare tutte le misure. Utilizzare il tasto RESULT (F5) per tornare a View result menu. 12.4 Barcode / TAG autotests Il menu Barcode/ TAG supporta l’utilizzo del lettore codice a barre e RFID tags. Da questo menù si possono eseguire le seguenti azioni: Le sequenze di prova dispositivo possono essere lette tramite codice a barre. Le sequenze di prova e i risultati di misura memorizzati per il DUT testato possono essere scaricati (caricati) dagli (sugli) RFID tags. Selezionare Barcode/ TAG nel menu principale PAT test. Barcode / TAG menu Tasti: / ENTER ESC Selezionare il dispositivo. Entra nel menu del dispositivo selezionato. Ritorna al menù principale. - 140 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 12.4.1. Lavorare con RFID tags Per usare il sistema RFID, connettere prima il lettore/scrittore RFID al connettore femmina DB-9 BARCODE. Vedi RFID reader/writer user manual per maggiori informazioni. Connettere RFID tag reader/writer allo strumento AS5130 Nota: Per via dello spazio di memoria limitato degli RFID tags, i seguenti dati non vengono memorizzati negli RFID tags: - Nome del DUT, - Codice di riparazione, - Commenti. Caricare dati dagli RFID tags sullo strumento Selezionare Tag test dal menù Barcode / tag e premere il tasto ENTER per confermare. Lo strumento AS5130/1 ora è pronto per accettare i dati RFID tag. RFID tag menu - 141 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Una volta ricevuti con successo i dati da RFID tag, viene visualizzato il seguente menù: RFID tag menu Tasti: / ENTER ESC Seleziona l’opzione. Apre il menu per l’opzione selezionata. Ritorna al Barcode/tag menu. Se nessun risultato di prova fosse memorizzato in RFID tag, l’opzione View results non verrebbe visualizzata. Ora si possono eseguire le seguenti azioni: - Nuova lettura da RFID tag, - Visualizza sequenza autotest, - Visualizza risultati autotest, - Inizia sequenza autotest. Visualizzare sequenza autotest da RFID tag Selezionare View autotest nel menù TAG e premere il tasto ENTER per confermare. Fare riferimento al capitolo Viewing, modifying and saving an custom autotest. Iniziare la sequenza autotest da RFID tag Selezionare Start new autotest nel TAG menu e premere il tasto ENTER. Fare riferimento al capitolo Performing autotest sequences. Visualizzare i risultati autotest da RFID tag Selezionare View results nel TAG menu e premere il tasto ENTER per confermare. Fare riferimento al capitolo Recalling results. Inviare una sequenza autotest a RFID tag Dall’Autotest custom menu premere il tasto SEND (F5). La sequenza autotest selezionata viene caricata su RFID tag usando RFID lettore/scrittore. Vedi il manuale d’uso di RFID reader/writer per maggiori informazioni. Inviare una sequenza/risultati di autotest a RFID tag Sequenza/risultati di Autotest possono essere inviati a RFID TAG dal menù Save results o Recall memory. Premere il tasto SEND (F3). Quando si inviano dati dal menù Recall results, premere prima l’opzione TAG reader/writer e premere il tasto ENTER per confermare. I dati selezionati dallo strumento vengono caricati su RFID tag usando RFID lettore/scrittore. Vedi il manuale d’uso di RFID reader/writer per maggiori informazioni. - 142 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 12.4.2. Lavorare con il lettore bar code Lo strumento supporta le seguenti funzioni: - Lettura codice a barre (di 24 caratteri) predefiniti per la scelta rapida di autotest. - Lettura codice a barre identificativo DUT. Vengono supportati due sistemi di codice a barre. Vedi B Appendix B – Autotest shortcut codes per informazioni dettagliate. Collegare prima il lettore bar code al connettore femmina DB-9 BARCODE. Collegare il lettore bar code allo strumento AS5130 Leggere una sequenza di autotest utilizzando il codice a barre Selezionare Barcode test nel Barcode/tag menu e premere il tasto ENTER. Vengono visualizzati nome e codice dell’ultima sequenza di autotest ricevuta o impostata Una nuova sequenza di autotest ricevuta dal lettore bar code verrà accettata dallo strumento (vedi A Appendix A – Preprogrammed autotests per sequenze di autotest disponibili e loro codici). Una ricezione del bar code avvenuta con successo viene confermata con due brevi segnali acustici. Barcode test menu - 143 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Tasti: VEDI (F1) START / ESC Visualizza la sequenza di autotest selezionata. Vedi capitolo Viewing, modifying and saving an custom autotest. Inizia la sequenza di autotest selezionata. Vedi capitolo erforming autotest sequence. Seleziona manualmente una nuova sequenza di autotest impostando il suo codice. Ritorna al menù Bar code/tag. Lettura numero DUT utilizzando il bar code Con il lettore bar code si può leggere anche il numero identificativo del DUT dall’etichetta bar code nei diversi menù. Una ricezione del bar code avvenuta con successo viene confermata da due brevi segnali acustici. Aggiungere numero DUT in save results / search results menu 12.5 Esecuzione della sequenza automatica delle prove “autotest” 12.5.1 Esame a vista (modalità autotest) Un controllo visivo approfondito deve essere eseguito prima di ogni prova di sicurezza elettrica. Dovrebbero essere controllati i seguenti elementi: - Ispezione del DUT per verificare la presenza di eventuali danneggiamenti. - Ispezione dell’integrità del cavo di alimentazione. - Qualsiasi segno di inquinamento, umidità, sporco che possa compromettere la sicurezza. Devono essere controllati in particolare aperture, filtri dell’aria, coperture di protezione e barriere! - Ci sono segni di corrosione? - Ci sono segni di surriscaldamento? - Iscrizioni e marchi di sicurezza devono essere chiaramente leggibili. - L’installazione del DUT deve essere eseguita secondo i manuali d’uso. - Durante l’ispezione visiva devono essere determinate anche i punti di misura per le prove elettriche. Se la prova visiva viene superata, lo strumento procede automaticamente con la successiva prova in sequenza. Se la prova visiva fallisce, l’utente deve valutare se è sicuro procedere con le misure. - 144 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Visual test menu Tasti PASS (F1) SKIP (F4) FAIL (F5) 12.5.2. Conferma che l’ispezione visiva è superata. Salta la prova visiva. Termina la sequenza di autotest. Prova continuità (modalità autotest) La misura è descritta nel capitolo Prova continuità disponibile nel manù Pat Testing”. Se la prova di continuità fallisce o fosse ignorata, lo strumento non procede nell’esecuzione delle altre prove in quanto non è garantita la sicurezza. Tasti START Inizia la misura della resistenza del conduttore di terra. HELP (F2) REPEAT (F3) ENTER SKIP (F4) END (F5) 12.5.3. Procede con la misura successiva della resistenza del conduttore di terra (in modo continuo). Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in modalità misura singola). Mostra le videate di aiuto della prova di continuità. Ripete la misura della resistenza del conduttore di terra. Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in modalità misura continua). Salta la misura della resistenza del conduttore di terra. Termina la sequenza di autotest. Misura della resistenza di isolamento (modalità autotest) La misura è descritta nel capitolo Misura della resistenza di isolamento tramite presa (11)”. Se la prova di isolamento fallisce o fosse ignorata, lo strumento non procede nell’esecuzione delle altre prove in quanto non è garantita la sicurezza Tasti START HELP (F2) REPEAT (F3) Inizia la misura della resistenza di isolamento. Procede con la misura successiva della resistenza di isolamento (in modo continuo). Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in modalità misura singola). Mostra le videate di aiuto della prova di isolamento. Ripete la misura della resistenza di isolamento. - 145 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" ENTER SKIP (F4) END (F5) 12.5.4. Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in modalità misura continua). Salta la misura della resistenza di isolamento. Termina la sequenza di autotest. Misura isolamento parti metalliche accessibili “Isolamento S” (modalità autotest) La misura è descritta nel capitolo Misura della resistenza di isolamento di parti metalliche accessibili isolate (isolamento S). Se la prova di isolamento fallisce o fosse ignorata, lo strumento non procede nell’esecuzione delle altre prove in quanto non è garantita la sicurezza Tasti START HELP (F2) REPEAT (F3) ENTER SKIP (F4) END (F5) 12.5.5. Inizia la misura della resistenza di isolamento S. Procede con la misura successiva della resistenza di isolamento (in modo continuo). Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in modalità misura singola). Mostra le videate di aiuto della prova di isolamento S. Ripete la misura della resistenza di isolamento S. Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in modalità misura continua). Salta la misura della resistenza di isolamento S. Termina la sequenza di autotest. Misura della dispersione di corrente presunta (modalità autotest) La misura è descritta nel capitolo Misura della presunta corrente dispersa (DISP.PRESUNTA). Se la prova di dispersione sostitutiva fallisce o fosse ignorata, lo strumento non procede nell’esecuzione delle altre prove in quanto non è garantita la sicurezza Tasti START HELP (F2) REPEAT (F3) ENTER SKIP (F4) END (F5) Inizia la misura della corrente di dispersione presunta. Procede con la misura successiva della corrente di dispersione presunta (solo in modalità misura continua). Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in modalità di misura singola). Mostra le videate di aiuto della prova di dispersione sostitutiva. Ripete la misura della corrente di dispersione sostitutiva. Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in modalità di misura continua). Salta la misura della corrente di dispersione sostitutiva. Termina la sequenza di autotest. - 146 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 12.5.6. Misura della presunta corrente dispersa su parti metalliche accessibili (modalità autotest) La misura è descritta nel capitolo Misura della presunta corrente dispersa su parti metalliche accessibili isolate (DISP.PRESUNTA S)”. Se la prova di dispersione sostitutiva fallisce o fosse ignorata, lo strumento non procede nell’esecuzione delle altre prove in quanto non è garantita la sicurezza Tasti START HELP (F2) REPEAT (F3) ENTER SKIP (F4) END (F5) 12.5.7. Inizia la misura della corrente di dispersione S sostitutiva. Procede con la misura successiva della corrente di dispersione presunta S (solo in modalità misura continua). Procede con la misura successive della sequenza di autotest (solo in modalità di misura singola). Mostra le videate di aiuto della prova di dispersione presunta S. Ripete la misura della corrente di dispersione sostitutiva. Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in modalità di misura continua). Salta la misura della corrente di dispersione sostitutiva. Termina la sequenza di autotest. Misura della dispersione di corrente (modalità autotest) La misura è descritta nel capitolo Misura della dispersione di corrente. Se la prova di dispersione differenziale fallisce o fosse ignorata, lo strumento non procede nell’esecuzione delle altre prove in quanto non è garantita la sicurezza Tasti START HELP (F2) REPEAT (F3) ENTER SKIP (F4) END (F5) 12.5.8. Inizia la misura della corrente di dispersione. Procede con la misura successiva della corrente di dispersione (solo in modalità misura continua). Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in modalità misura singola). Mostra le videate di aiuto della prova di dispersione. Ripete la misura della corrente di dispersione. Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in modalità misura continua). Salta la misura della corrente di dispersione. Termina la sequenza di autotest. Misura della corrente dispersa sull’involucro (modalità autotest) La misura è descritta nel capitolo Misura della corrente di dispersione sull’involucro (DIPERS.CONTATTO). Se la prova di dispersione di contatto fallisce o fosse ignorata, lo strumento non procede nell’esecuzione delle altre prove in quanto non è garantita la sicurezza Tasti START Inizia la misura della corrente di dispersione sul’involucro. Procede con la misura successiva della corrente di dispersione (solo in modalità misura continua). - 147 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" HELP (F2) REPEAT (F3) ENTER SKIP (F4) END (F5) 12.5.9. Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in modalità misura singola). Mostra le videate di aiuto della prova di dispersione. Ripete la misura della corrente di dispersione. Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in modalità misura continua). Salta la misura della corrente di dispersione. Termina la sequenza di autotest. Misura della corrente TRMS utilizzando un adattatore di corrente a pinza (modalità autotest) La misura è descritta nel capitolo Dispersione di corrente tramite sensore a pinza opzionale. Se la prova di corrente fallisce o fosse ignorata, lo strumento non procede nell’esecuzione delle altre prove in quanto non è garantita la sicurezza Tasti START HELP (F2) REPEAT (F3) ENTER SKIP (F4) END (F5) 12.5.10. Inizia la misura della corrente di dispersione TRMS. Procede con la misura successiva della corrente di dispersione (solo in modalità di misura continua). Procede con la misura della sequenza di autotest (solo in modalità misura singola). Mostra le videate di aiuto. Ripete la misura della corrente di dispersione TRMS. Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in modalità di misura continua). Salta la misura della corrente di dispersione TRMS. Termina la sequenza di autotest. Prova Interruttore differenziale su dispositivi portatili PRCD (modalità autotest) La misura è descritta nel capitolo Prova Interruttore differenziale su dispositivi portatili PRCD. Se la prova PRCD fallisce o fosse ignorata, lo strumento non procede nell’esecuzione delle altre prove in quanto non è garantita la sicurezza Tasti START HELP (F2) REPEAT (F3) SKIP (F4) END (F5) Inizia la prova RCD. Procede con la misura successive della sequenza di autotest. Mostra le videate di aiuto. Ripete la prova RCD. Salta la prova RCD. Termina la sequenza di autotest. - 148 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 12.5.11. Prova funzionale/misura della potenza assorbita (modalità autotest) L’obiettivo principale di questa prova è verificare il funzionamento corretto del DUT. Dovrebbero essere controllati specialmente i seguenti punti utili per la sicurezza: - Tutte le principali modalità operative. E’ utile testare la potenza durante questo controllo. Verificare il funzionamento meccanico (motori, parti in movimento) Il corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza (allarmi, interruttori, ecc.) Una spunta PASS/ FAIL può essere messa manualmente. La misura della potenza può essere eseguita in maniera opzionale e viene anch’essa memorizzata. La misura di potenza è descritta nel capitolo Prova funzionamento . Power / Functional test Tasti: START PASS (F1) HELP (F2) SKIP(F4) FAIL (F5) 12.6. Inizia la prova di Funzionamento (opzionale). Procede con la misura successive della sequenza di autotest. Mette una spunta manuale e termina l’ autotest. Mostra le videate di aiuto della prova di funzionamento. Salta la prova di funzionamento. Mette una spunta manuale e termina la sequenza di autotest Gestione dei risultati di prova nella modalità “autotest” Dopo che la sequenza di autotest è completata, i risultati di misura possono essere: - Salvati nella memoria dello strumento. Prima di ciò, possono essere visualizzati e modificati. Vedi capitolo Salvare i risultati dell’autotest. - Inviati al PC oppure, si può stampare un report di prova tramite stampante seriale opzionale. Vedi capitolo Trasferimento e stampa dei risultati per maggiori informazioni. - L’etichetta del DUT può essere stampata. Vedi capitolo Trasferimento e stampa dei risultati per maggiori informazioni. 12.6.1 Memorizzazione dei risultati (modalità autotest) Dopo che la sequenza di autotest è completata, il menù Salva risultati viene visualizzato. I seguenti dati possono essere aggiunti ai risultati di prova per il salvataggio: - Numero e nome del dispositivo - Sito e luogo di prova, - Periodo di riprova, - Codice di riparazione, - Commenti. - 149 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Save results menu Tasti: / / , alphanumeric F1 (SAVE) F2 (UNDO) F3 (SEND) F4 (VIEW) ESC Seleziona l’articolo. Modifica i dati. Salva i risultati di prova e ritorna all’ultimo menù di autotest. Annulla le modifiche. Invia i risultati alla stampante, RFID reader/writer. Visualizza i risultati di prova Ritorna al menù principale. Nel campo DISPOS No. si possono inserire fino a 10 caratteri numerici. Il numero del dispositivo può anche essere inserito utilizzando il lettore bar code. Nei campi Sito Test, Luogo e Nome Disposit. si possono inserire fino a 15 caratteri alfanumerici o speciali. Si possono anche selezionare i nomi dalla lista di 100 nomi predefiniti per ogni parametro. Nel campo Prova period. si può inserire il numero del periodo di riprova in mesi. Nel campo Codice riparaz. si possono inserire fino a 20 caratteri alfanumerici o speciali. Nel campo Commenti si possono inserire fino a 25 caratteri alfanumerici o speciali. Tutti i parametri aggiunti ai risultati dell’autotest hanno, in generale, una possibilità di essere ripetuti o posti di default su vuoto quando si salvano nuovi risultati di autotest. Anche il numero di dispositivo può essere automaticamente incrementato quando termina una nuova sequenza di autotest. Per una descrizione dettagliata vedi capitolo Menù di programmazione dello strumento. Tutti i risultati di prova possono essere visualizzati prima premendo il tasto Vedi (F4). Verrà visualizzato il View results menu. Per tornare al menù precedente si deve spingere il tasto ESC. View Project autotest results menu Note: Data e ora vengono automaticamente allegati ai risultati salvati. I risultati di autotest non possono essere memorizzati se il campo Dispositivo no. è vuoto. Il campo Utente non può essere modificato (deve essere selezionato dal menu Edita dati Dispositivo dello strumento). - 150 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 12.6.2. Richiamo sul display dei risultati registrati (modalità autotest) Selezionare Richiama/cancella/invia - memoria nel Menu principale utilizzando i tasti e , premere il tasto ENTER per confermare. Il menù Cerca memoria viene visualizzato. Search results menus Quando si cercano i risultati memorizzati, si possono utilizzare i seguenti filtri per affinare la ricerca: - Numero di DUT o No. del progetto (per la prova di macchine e interruttori elettrici) Sito di prova, Luogo, Data da e data a, Utente. Utilizzando I tasti cursori e , selezionare il filtro che si vuole modificare. Tasti: / / , Alphanumeric F1 (FIND) F2 (UNDO) F3 (TYPE) ESC Seleziona la linea di parametro. Modifica la linea di parametro. Inizia la ricerca dopo che i filtri vengono impostati correttamente. Annulla le ultime modifiche. Seleziona il tipo di linea di parametro. Ritorna al menù principale. Note Per cambiare il tipo di parametro del filtro selezionato, premere il tasto TYPE (F3) e il »tipo parametro« verrà evidenziato (esempio: Dispositivo). I tasti e possono poi essere usati per cambiare il tipo di parametro e premendo il tasto ENTER la scelta può essere confermata. Una volta che i tipi di parametro sono stati impostati, si possono inserire i dati richiesti per filtrare i file. Le informazioni sul filtro possono essere inserite tramite tastiera alfanumerica o, in alcuni campi di filtro come l’utente, possono essere anche selezionati da una lista predefinita premendo il tasto LIST (F4). Il campo numerico del DUT può anche essere letto usando un lettore di codice a barre. Posizionando un »*« (shift + “2”) in un campo, significa che il filtro associato al campo non influenza la ricerca. Durante la ricerca, lo strumento ignorerà quindi i dati in questo campo e continuerà a trovare tutti i DUT conformi ai dati posizionati negli altri campi di filtro. Per trovare tutti i risultati memorizzati, inserire »*« in tutti i campi (escludendo DATE dove devono essere inserite le date corrette). Quando i filtri di ricerca sono stati impostati correttamente, si può eseguire una ricerca premendo il tasto funzione F1. Se i filtri di ricerca vengono impostati correttamente e i dati in memoria dell’unità soddisfano tali condizioni, verrà visualizzato il Recall results menu. - 151 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Mentre si richiamano I risultati memorizzati, lo strumento mostra una barra grafica e un rapporto tra i file trovati e quelli memorizzati (e.g. 7/11 implica che 7 risultati sono stati trovati conformi ai criteri del filtro su 11 potenziali risultati memorizzati nella memoria flash). Recall results menu Una volta trovati i Dispositivi, si possono utilizzare i tasti cursore e e i tasti funzione F1 e F2 per scorrere la lista dei Dispositivi (DUT). Maggiori informazioni su un DUT possono essere visualizzate premendo il tasto ENTER sul DUT appropriato. Le informazioni possono essere scorse utilizzando i tasti funzione F1 e F2 e il tasto funzione F5 può essere utilizzato per cambiare tra le visualizzazioni dei dati di diversi DUT. View results menu Utilizzare il tasto ESC per tornare a Recall results o Search results menus. Dal Recall results menu si possono scaricare i dati su un PC, stamparli su una stampante seriale o cancellarli dalla memoria. Vedi rispettivamente i capitoli 12.4 Downloading and printing results and 12.3 Deleting results. 12.6.3. Cancellazione dei risultati dalla memoria (modalità autotest) I risultati di autotest memorizzati possono anche essere cancellati dalla memoria. Inserire Richiama/cancella/invia - memoria dal [PAT, Machine, Switchgear, All tests] testing menu. Richiamare il/i risultato/i che si vogliono cancellare (Vedi capitolo Richiama risultati per informazioni dettagliate sul richiamo dei risultati). Nel menù Richiama risultati premere il tasto funzione F5. Il menù Cancella risultati verrà visualizzato. - 152 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" In questo menù si possono svolgere le seguenti funzioni. CANCELLA: Cancella il singolo file evidenziato per ultimo quando è stato premuto il tasto funzione F5, Cancella tutti i file trovati dalla ricerca nella memoria dello strumento, CANCELLA SELEZIONATI: CANCELLA Cancella tutti i dati di prova memorizzati dallo strumento. TUTTO: Delete results menu Tasti: / F5 (DELETE) ESC Seleziona l’opzione cancellazione. Cancella i risultati selezionati. Ritorna al menù di richiamo memoria. Confermare le attività di cancellazione utilizzando il tasto Y. Dopo aver eseguito l’opzione selezionata lo strumento ritorna al menù Richiama risultati accettando il nuovo stato di memoria. Se non si vogliono cancellare i risultati, premere il tasto N nel menù Cancella risultati. Lo strumento ritorna al menù Richiama risultati senza alcun cambiamento. 12.6.4. Trasferimento e stampa dei risultati (modalità autotest) Lo strumento offre le seguenti possibilità di inviare i risultati della prova selezionata a: - PC (per memorizzare e elaborare successivamente i risultati ottenuti), - Stampante seriale per una stampa veloce dei report, - Stampante etichette e - RFID tag (solo un risultato). E’ possibile inviare dati all’uscita selezionata dopo: - Che la sequenza Autotest viene completata, o - Aver richiamato i risultati memorizzati dalla memoria dello strumento. Premendo il tasto funzione F3 nei Salva risultati o Richiama risultati, è disponibile il menù Invia risultati. - 153 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Send results menu Tasti: / ENTER ESC Seleziona attività. Inizia ad inviare all’uscita selezionata. Ritorna al menù di richiamo memoria. Inviare a PC Tasti: F1 (BAUD) F2 (COMM) per la selezione della velocità di trasmissione. per la selezione dell’interfaccia (RS232 o USB) Communication ports settings Tasti: / F1 ESC Seleziona l’opzione. Salva l’opzione selezionata. Ritorna al menù Send results. Inviare alla stampante seriale - 154 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Tasti: F1 (COM) F2 (Control) per la selezione dell’interfaccia per la selezione dell’opzione di comando per il trasferimento di dati. La velocità di trasmissione per la stampante seriale è fissata e impostata a 9600 baud. Serial printer settings Tasti / F1 (SAVE) ESC Seleziona l’opzione. Accetta l’opzione selezionata. Ritorna al menù Send results. Note: Quando si lavora con stampanti seriali, la velocità di trasmissione è impostata di default a 9600 bps. Il comando di trasferimento software utilizza i caratteri XON (CTRL-Q) e XOFF (CTRL-S). Il comando di trasferimento hardware utilizza la linea DTR. Inviare alla stampante bar code Stamp to barcode printer menu Tasti: F4 (Label 1) Stampa un’etichetta (per il DUT) F5 (Label 2) Stampa due etichette. Vedi capitolo Instrument settings e Appendix B per informazioni dettagliate sui sistemi bar code utilizzati per stampare le etichette bar code. - 155 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 1 tag, barcode system: single (top label) 1 tag, barcode system: double (bottom label) 2 tags, barcode system: double 2 tags, barcode system: single Esempi di etichette del DUT Inviare a RFID tag Send to tag menu Tasti: ENTER ESC 12.6.5 Invia dati a RFID tag. Ritorna al menù Send results. Caricamento / trasferimento dati (modalità autotest) Gli Autotest e i risultati dal software del PC possono essere caricati sullo strumento dal menu Caric.o/Trasfe.o dati. Anche i seguenti elementi possono essere scaricati e modificati o creati col software del PC, poi caricati sullo strumento: - Utenti, DUTs, Siti/edifici di prova, Luoghi/stanze. - 156 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Downloading / uploading test data menu Durante il trasferimento dati dal PC allo strumento, verrà visualizzato lo stato del trasferimento. Premendo il tasto ESC lo strumento ritorna al menu principale. Per informazioni dettagliate su caricamento/scaricamento dati fare riferimento ai menù di aiuto del software del MultiLink PRO. 12.7 Menù di programmazione “Setup” (modalità autotest) 12.7.1.1 Menù di programmazione dello strumento (modalità autotest) When an autotest is completed, different data about DUT and other associated data can be added to the autotest results before saving them. In the Instrument settings submenù (Setup in the PAT TESTING menù), the settings as to how the data changes between tests can be controlled. The following data can be controlled between tests: - DUT number, test site, location, user, DUT name, retest period repairing code, comments, barcode system. From the Main menù, select Setup and then select Instrument settings by using and cursor keys and press ENTER key to confirm. The Instrument settings submenù will be displayed. - 157 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Instrument settings menù Keys: / F1 (EDIT) ENTER ESC Select the item whose parameter will be changed. Highlight the parameter that can be changed. Returns to main settings menù. Changing the instrument parameter The selected parameter is highlighted. Modification of selected setting Keys: / F1 (SAVE) F2 (UNDO) ESC Modify highlighted parameter. Saves setting of selected item, Recovers currently modified setting. Returns to main settings menù. Notes: If blank is selected for a particular item, then the appropriate field will initially appear blank in the Save results menù. If replicate option is selected for a particular item, the last entered data will initially appear in an appropriate field when new autotest sequence is finished. The increment option can also be set in the device number field. In this case, the DUT number will be automatically incremented when new autotest sequence is finished. Special character »$« between autotest shortcut code and DUT name (ID number) is used to distinguish shortcut code from DUT name. Only DUT ID is printed out on the 2nd DUT label (power supply cord label). Refer to Appendix B for more information about barcode systems. - 158 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 13 SOSTITUZIONE DEI FUSIBILI In caso di malfunzionamenti evidenti dello strumento nell’esecuzione delle prove, è possibile che i fusibili di protezione degli ingressi siano intervenuti (F1, F2). Verificarne l’efficienza ed effettuare la eventuale sostituzione da parte di personale competente e autorizzato. ATTENZIONE Spegnere e scollegare lo strumento dall’alimentazione e dall’oggetto in prova prima di accedere al fusibile I fusibili di protezione devono essere sostituiti unicamente con fusibili aventi le stesse caratteristiche di quelli originali: F1: T 16 A / 250 V 6.332 mm F2: T 16 A / 250 V 6.332 mm 14 CONTROLLO DELLE TARATURE AI fine di avere la certezza del mantenimento nel tempo delle caratteristiche del Vs. strumento, è bene verificare periodicamente la condizione di taratura. La periodicità di tali controlli viene solitamente definita dall'utente in funzione delle proprie procedure interne con eventuale riferimento alle norme UNI EN ISO 9000. (Tipicamente, la periodicità delle tarature è 1 anno). I centri di taratura Accredia LAT sono abilitati al rilascio dei certificati di taratura. 15 TRATTAMENTO DEI RIFIUTI DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE Il prodotto al termine del suo ciclo di vita deve essere smaltito seguendo le norme vigenti relative allo smaltimento differenziato e non può essere trattato come un semplice rifiuto urbano. Il prodotto deve essere smaltito presso i centri di raccolta dedicati o deve essere restituito al rivenditore nel caso si vuole sostituire il prodotto con un altro equivalente nuovo. Il simbolo indica che il prodotto risponde ai requisiti richiesti dalle nuove direttive introdotte a tutela dell’ambiente (2011/65/EU, 2002/96/EC, 2003/108/EC) e che deve essere smaltito in modo appropriato al termine del suo ciclo di vita Chiedere informazioni alle autorità locali in merito alle zone dedicate allo smaltimento dei rifiuti Chi non smaltisce il prodotto seguendo quanto indicato in questo paragrafo risponde secondo le norme vigenti. - 159 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 16. SPECIFICHE TECNICHE (Condizioni: temperatura da 15°C a 35°C, U.R. da 35% a 65% , senza condensa, tensione di alimentazione 230 V) RIGIDITÀ DIELETTRICA 1890V, 2200V c.a. (CEI EN 61180-2) Tensione di prova Portata (kV) 3 Risoluzione (kV) 1 Precisione (5% rdg + 5dgt) Risoluzione (mA) 0.1 Precisione (10 % rdg + 8dgt) Corrente di prova Portata (mA)* 100 * corrente apparente visualizzata Tensione di uscita: 1890 V ±3%*, 2200 V ±3%*, flottante. *Alimentazione a 230V e corrente di prova 100mA max Corrente corto circuito: Forma d’onda del segnale di prova: Soglia corrente di intervento: Tempo di intervento: Durata della prova: Uscita: > 200 mA sinusoidale 2, 5, 10, 20, 50, 100 mA (precisione 10 %) <30 ms per il tempo in cui viene mantenuto premuto il tasto “START” nel periodo programmato: 2, 3, 5, 10, 30, 60 s terminali di uscita “HV” RIGIDITÀ' DIELETTRICA 1000 V c.a. (CEI EN 61180-2) Tensione di prova Portata (kV) 1.5 Risoluzione (kV) 1 Precisione (5 % rdg + 5 dgt) Risoluzione (mA) 0.1 1 Precisione (5 % rdg + 5 dgt) (5 % rdg + 5 dgt) Corrente di prova Portata (mA)* 200 500 * corrente apparente visualizzata Tensione di uscita / Potenza: Soglia corrente di intervento: Tempo di intervento: Forma d’onda del segnale di prova: Durata della prova: Uscita: 1000 V / 200 W (-0/+20%), flottante. 5, 10, 20, 50, 100, 200 mA (precisione 10 %) <30 ms sinusoidale per il tempo in cui viene mantenuto premuto il tasto “START” nel periodo programmato: 2, 3, 5, 10, 30, 60 s terminali di uscita “HV”. - 160 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" ISOLAMENTO; ISOLAMENTO-S (CEI EN 61557-2) Resistenza di isolamento Portata di misura effettiva in accordo alla norma CEI EN61557-2: 0.025 M÷199.9 M Portata (M) 0.5 2 20 200 Precisione (10 % rdg + 5 dgt) Risoluzione (M) 0.001 0.001 0.01 0.1 (5 % rdg + 3 dgt) Resistenza di isolamento-s (isolamento di parti accessibili isolate) Portata di misura effettiva in accordo alla norma CEI EN61557-2: 0.025 M÷19.9 M Portata (M) 0.5 2 20 Tensione di prova: Corrente di corto circuito: Corrente di prova: Soglie di comparazione: Durata della prova: Uscita: Modalità di prova Isolamento (PAT test) Isolamento-s Isolamento Precisione (10 % rdg + 5 dgt) (5 % rdg + 3 dgt) Risoluzione (M) 0.001 0.001 0.01 250 V; 500 V (+10 % / -0 %) 2 mA max. 1 mA min su: R ≤ 500 k con tensione 500V R ≤ 250 k con tensione 250V 0.10, 0.30, 0.50, 1.00, 2.00, 4.00, 7.00, 10.0 M; funzione disabilitata 5, 10, 30, 60, 120 s oppure continuativa Polo 1 fase e neutro della presa 230V-16A / terminale LN fase e neutro della presa 230V-16A / terminale LN Terminale LN Polo 2 Terra della presa 230V-16A / terminali: PE e S/C1 Terminale S Terminale PE Scarica automatica delle tensioni capacitive al termine della prova CONTINUITA’ Prova continuità (10A) Portata di misura effettiva in accordo alla norma CEI EN61557-4: 0.024 ÷1.99 Portata () Risoluzione () 1 2 20 0.001 0.01 0.1 - 161 - Precisione (dopo azzeramento R puntali) (5 % rdg + 6 dgt) (5 % rdg + 3 dgt) Valore indicativo Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Prova continuità (200 mA) Portata di misura effettiva in accordo alla norma CEI EN61557-4: 0.12 ÷1.99 Portata () Risoluzione () 2 20 0.01 0.1 Precisione (dopo azzeramento R puntali) (5 % rdg + 3 dgt) Valore indicativo Prova continuità (10 A nella modalità PAT test) Portata di misura effettiva in accordo alla norma CEI EN61557-4: 0.12 ÷1.99 Portata () Risoluzione () 2 20 0.01 0.1 Corrente di prova: Tensione di prova: Soglie di comparazione: Durata della prova: Metodo di prova: Uscita: Modalità di prova Continuità 200mA, 10A (PAT test) Continuità (PAT test) 200mA Continuità Precisione (dopo azzeramento R puntali) (5 % rdg + 3 dgt) Valore indicativo 10 A c.a. su R < 100 m 200 mA c.a. su R di 2.00 Ω max < 9 V c.a. libera program.ne: da 0.01 a 0.50 risoluzione: 10mΩ da 0.50 a 1.0 Ω risoluzione:100 mΩ da 1.0 a 9.0 Ω risoluzione: 1Ω 5, 10, 30*, 60*, 120*, 180* s (* per I di prova 200mA) a due terminali. Circuito di prova flottante rispetto alla terra della alimentazione Polo 1 PE della presa 230V-16A Polo 2 terminale: S Terminale PE Terminale S Terminale S/C1 Terminale C2 IMPEDENZA DELL’ANELLO DI GUASTO Z L-PE Portata di misura effettiva in accordo alla norma CEI EN61557-3: 0.25 1999 . Precisione* Portate () Risoluzione () 10 0.01 (5 % rdg + 5 digits) 100 0.1 2000 1 (10 % rdg + 5 digits) *) precisione dichiarata per tensione di rete stabile durante la misura. Calcolo della presunta corrente di guasto Portate (A) Risoluzione (A) 10 0.01 100 0.1 1000 1 10k 10 23k 100 Corrente di prova (a 230 V) Tensione nominale: Soglie di comparazione: Uscita: Precisione Riferirsi alla precisione dichiarata per la misura Z L-PE 6.5 A circa (10ms) 30 V 500 V (45 Hz 65 Hz) riferirsi all’allegato C Terminale TP1 - 162 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Zs(rcd) - Rs(rcd) per sistemi tipo TT Portata di misura effettiva: 0.46 1999 . Portate () Risoluzione () 10 0.01 100 0.1 2000 1 *) Precisione* (5 % rdg + 10 digits) 10 % rdg La precisione può essere influenzata da disturbi presenti in rete e da eventuali tensioni presenti sul circuito di terra. Calcolo della presunta corrente di guasto Portate (A) Risoluzione (A) 10 0.01 100 0.1 1000 1 10k 10 23k 100 Corrente di prova (a 230 V) Tensione nominale: Soglie di comparazione: Uscita: Precisione Riferirsi alla precisione dichiarata per la misura Zs(rcd) < 30 mA per evitare l’intervento di interruttori differenziali con Idn>30A 50 V 500 V (45 Hz 65 Hz) riferirsi all’allegato C Terminale TP1 IMPEDENZA DI LINEA “Z l” Portata di misura effettiva in accordo alla norma CEI EN61557-3: 0.25 1999 . Precisione Portate () Risoluzione () 10 0.01 (5 % rdg + 5 digits) 100 0.1 2000 1 10 % rdg Calcolo della presunta corrente di corto circuito Portate (A) Risoluzione (A) Precisione 1 0.01 100 0.1 Riferirsi alla precisione 1000 1 dichiarata per la misura Z (L-L/N) 100k 10 200 k 1000 Corrente di prova (a 230 V) 6.5 A circa (10 ms) Tensione nominale: 30 V 500 V (45 Hz 65 Hz) Soglie di comparazione: riferirsi all’allegato C Uscita: Terminale TP1 - 163 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" PROVA INTERRUTTORE DIFFERENZIALE “RCD” Tensione nominale: 40 V 264 V (45 Hz 65 Hz) IN programmabile: 10 mA, 30 mA, 100 mA, 300 mA, 500 mA, 1000 mA Tipo di differenziale (RCD): generala (G, non-ritardato), selettivo (S, ritardato) Precisione della corrente nominale di prova: -0 / +0.1I; I = IN, 2IN, 5IN -0.1I / +0; I = ½IN Forma d’onda della corrente di prova: sinusoidale (AC), impulsiva (A) e continua (B) Offset in c.c. per corrente impulsiva: 6 mA (tipico) Polarità della semionda in partenza della corrente di prova: 0° o 180° Impostazioni della corrente di prova secondo IEC61009 (valori r.m.s. calcolato sul periodo di 20 ms) IN ½IN (mA) AC A 10 5 3,5 30 15 10,5 100 50 35 300 150 105 500 250 175 1000 500 350 *) non disponibile B 5 15 50 150 250 500 AC 10 30 100 300 500 1000 1IN A 20 42 141 424 707 1410 B 20 60 200 600 1000 *) AC 20 60 200 600 1000 2000 2IN A B 40 40 84 120 282 400 848 *) 1410 *) 5IN AC A B 50 100 100 150 212 300 500 707 1000 *) 1500 *) *) 2500 *) *) *) *) *) *) RCD I AC A B *) MISURA DELLA TENSIONE DI CONTATTO Uc Portata di misura effettiva in accordo alla norma CEI EN61557-6: 7.5 V 62.0 V per Uc limite impostato a 50 V. Portate (V) Risoluzione (V) Precisione* 20 (-0 % / +15 %) rdg + 10 digits 0.1 100 0.1 (-0 % / +15 %) rdg *) precisione dichiarata per tensione di rete stabile durante la misura. Corrente di prova: Limite della tensione di contatto: Uscita: 0.5IN max 50 V. Terminale TP1 MISURA DEL TEMPO DI INTERVENTO Portata di misura in accordo alla norma CEI EN61557-6 RCD di tipo Generale (non-ritardato) Portate (ms) Risoluzione (ms) 1 0 1000 (½IN, IN) 1 0 200 (2IN) 1 0 200 (5IN) Precisione 3 ms Corrente di prova ............................... ½IN, IN, 2IN, 5IN Moltiplicatore x5 non disponibile nella programmazione IN=1000 mA e nella programmazione IN 300 mA (RCD di tipo A e B). Moltiplicatore x2 non disponibile nella programmazione IN =1000 mA (RCD di tipo A e B) e nella programmazione IN 300 mA (RCD di tipo B). Moltiplicatore x1 non disponibile nella programmazione IN =1000 mA (RCD di tipo B) Uscita: Terminale TP1 - 164 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" RCD di tipo Selettivo (ritardato) Portate (ms) 0 1000 (½IN, IN) 0 200 (2IN) 0 200 (5IN) Risoluzione (ms) 1 1 1 Precisione 3 ms MISURA DELLA CORRENTE DI INTERVENTO Misura della corrente di intervento con IN=10 mA. Portata di misura in accordo alla norma CEI EN61557-6 Portate I Risoluzione I 0.2IN 1.1IN (tipoAC) 0.05IN 0.2IN 2.2IN (tipo A) 0.05IN 0.2IN 2.2IN (tipo B) 0.05IN Precisione 0.1IN 0.1IN 0.1IN Misura della corrente di intervento con IN30 mA Portata di misura in accordo alla norma CEI EN61557-6 Portate I Risoluzione I 0.2IN 1.1IN (tipo AC) 0.05IN 0.2IN 1.5IN (tipo A) 0.05IN 0.2IN 2.2IN (tipo B) 0.05IN Precisione 0.1IN 0.1IN 0.1IN Tempo di intervento nella misura della corrente di intervento dell’interruttore differenziale. Portata (ms) Risoluzione (ms) Precisione 300 1 3 ms Tensione di contatto nella misura della corrente di intervento dell’interruttore differenziale. Portate (V) Risoluzione (V) Precisione* 10 0.1 (-0 % / +15 %) rdg 10 digits 100 0.1 (-0 % / +15 %) rdg *) precisione dichiarata per tensione di rete stabile durante la misura. La misura della corrente di intervento non è disponibile per IN = 1000mA (RCD tipo A e B) Uscita: Terminale TP1 PROVA INTERRUTTORE DIFFERENZIALE SU DISPOSITIVO PORTATILE “PRCD” RCD di tipo Generale su dispositivo portatile Portate (ms) Risoluzione (ms) 1 0 300 (½IN, IN) 1 0 300 (2IN) 1 0 40 (5IN) Precisione IN programmabile: 10 mA, 15mA, 30 mA, Corrente di prova ½IN, IN, 5IN Polarità della semionda in partenza della corrente di prova: 0° o 180° Tensione nominale: 100 V 264 V (45 Hz 65 Hz) Uscita: Terminale TP1 - 165 - 3 ms Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" TENSIONE RESIDUA (Tempo di scarica) Lettura del Tempo di Scarica Portata (s) 10 Massima tensione in ingresso: Minima tensione in ingresso: Valori di Soglia: Livello tensione di sicurezza: Resistenza di ingresso: Uscita: Risoluzione (s) 0.1 Precisione (5 % rdg + 3 dgt) 550 V di picco 85 V (170 V di picco) 1 s; 5 s 60 V; 120V 48 M terminale TP1 (conduttore L e N) PROVA FUNZIONAMENTO / POWER Lettura della Potenza Portata (VA) 4K Risoluzione (A) 0.01 K Precisione (5 % rdg + 3 dgt) Per apparecchiature alimentate in monofase con assorbimento fino a 16 A Durata della prova: Uscita: 5, 10, 30, 60, 120 s presa 230V/16A DISPERSIONE Lettura della corrente differenziale di dispersione Portata (mA) 10 Risoluzione (mA) 0.01 Precisione (5% rdg + 5dgt) Soglia di prova: 0.25, 0.50, 0.75, 1.00, 1.50, 2.50, 3.00, 3.50, 4.00, 4.50, 5.00, 5.50, 6.00, 7.00, 8.00, 9.00 mA, funzione disabilitata Durata della prova: Uscita: 5, 10, 30, 60, 120 s, continuativa presa 230V-16A CORRENTE DI DISPERSIONE SULL’INVOLUCRO Portata (mA) 2.5 Risoluzione (mA) 0.01 Precisione (10 % rdg + 5 dgt) Soglia di prova: 0.25, 0.50, 0.75, 1.00, 1.00, 1.50, 2.00 mA, funzione disabilitata Durata della prova: 2, 3 , 5, 10, 30, 60, 120 s, continuativa Risposta in frequenza: conforme alla figura A1 della CEI EN 61010-1 presa 230V-16A e terminale S/C1 Uscita: - 166 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" CORRENTE PRESUNTA DI DISPERSIONE – CORRENTE PRESUNTA DI SPERSIONE SULL’INVOLUCRO Portata (mA) 20 Risoluzione (mA) 0.01 Precisione (5 % rdg + 5 dgt) Corrente di corto-circuito: < 40 mA Tensione a terminali aperti: < 50 V c.a. Il valore di corrente visualizzato è rapportato alla tensione di alimentazione (230 V-110V) x1.06 Soglie di prova: 0.25, 0.50, 0.75, 1.00, 1.50, 3.50, 4.00, 4.50, 5.00, 5.50, 6.00, 7.00, 8.00, 9.00, 15.00 mA Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s, continuativa Risposta in frequenza: conforme alla figura A1 della CEI EN 61010-1 Uscita: Modalità di prova Disp.presunta (PAT test) Disp.presunta involucro Disp.presunta Polo 1 Fase e neutro della presa 230V-16A / Terminale LN su Fase e neutro della presa 230V-16A / Terminale LN Terminale LN Polo 2 PE della presa 230V-16A / Terminale PE / TerminaleS/C1 Terminale S/C1 Terminale PE CORRENTE TRAMITE SENSORE AMPEROMETRO opzionale Portata 10 mA 100 mA 1000 mA 10 A 22 A Risoluzione 0.01 mA 0.1 mA 1 mA 0.01 A 0.1 A Precisione* (5 % rdg + 10 dgt) (5 % rdg + 5 dgt) (5 % rdg + 5 dgt) (5 % rdg + 5 dgt) (5 % rdg + 5 dgt) *Precisione del sensore amperometrico esclusa Soglie di prova: Durata della prova: Uscita: Tensione in ingresso: 0.25, 0.50, 0.75, 1.00, 1.50, 2.25, 2.50, 3.00, 3.50, 5.00, 9.90, disabilitata 5, 10, 30, 60, 120 s, continuativa terminali ingresso sensore a pinza (neri) + terminale per il collegamento di eventuale schermatura (verde) 3 V max. TENSIONE FREQUENZA ROTAZIONE FASI Tensione (TRMS) Portata (V) 10 ÷ 550 Risoluzione (V) 1 Precisione (2 % rdg + 2 dgt) Portata (Hz) 0Hz; 14.0 ÷ 500 Risoluzione (Hz) 0.1 Precisione (2 % rdg + 1 dgt) Frequenza Rotazione fasi Tensione nominale: Frequenza nominale: Uscita: 100 ÷ 550 Vc.a. 14 ÷ 500 Hz. terminale TP1 - 167 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" 16.1 CARATTERISTICHE GENERALI Alimentazione 115/230 V (± 10 %); 50/60 Hz Consumo 300 VA max (senza carico nelle Prese di Prova) Corrente max. di ingresso 16 A, 1,5 kW max per prova motore da presa Display a matrice di punti 240x128 punti retroilluminato Interfaccia RS-232 Connettore femmina tipo D; 1 bit start, 8 bits dato, 1 stop bit, Baud rate: 1200 ÷ 115200 bps Interfaccia USB Connettore tipo B, Baud rate 1200 ÷ 115200 bps Isolamento porte di interfaccia 600 kΩ, 5% verso PE Fusibili di protezione 2 x T16A / 250V; IR: 1500A; 6.332 mm (protezione presa di prova) Memoria 6000 registrazioni max Dimensioni 410 x 175 x 370 mm (custodia accessori esclusa) Peso (con accessori) 12 kg circa Classe di isolamento 2 (1 per alimentazione) Grado di inquinamento 2 Categoria di misura CAT III / 300 V (terminali: TP1, LN, PE, C2, S/C1) Altitudine 2000 m max Grado di protezione (valigia chiusa) IP 54 (valigia chiusa) Temperatura/umidità di utilizzo 0 40 °C; UR 85% max (senza condensa) Temperatura/umidità di magazzinaggio: -10 40 °C; UR 90% max (senza condensa) 40 ÷ 60 °C, UR 80% max (senza condensa) Riferimenti normativi Sicurezza EMC CEI EN 61010-1 CEI EN 61010-031+A1 CEI EN 61557-1 CEI EN 61557-2 CEI EN 61557-3 CEI EN 61557-4 CEI EN 61557-6 CEI EN 61557-7 CEI EN 61557-14 CEI EN 61180-2 CEI EN 61326-1 Classe B - 168 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" A Appendix A – Preprogrammed autotests Pre-programmed autotest sequences No. Name 1 Cl_1_Iso 2 Cl1_Iso_BLT 3 Cl_1_Ia 4 Cl_1_Ia_BLT 5 Cl_2_Iso 6 Cl_2_Ibs 7 Cl_1_IsoIa 8 Cl1_IsoIaBLT 9 Cl_2_IsoIbs 10 Cl_2 11 Cl_3_Iso 12 Cl_3 Description Testing according to VDE 0701-0702. Class 1 device. Insulation resistance and substitute leakage current measurements are selected. Testing according to VDE 0701-0702. Class 1 device with isolated accessible conductive parts. Insulation resistance and substitute leakage current measurements are selected. Testing according to VDE 0701-0702. Class 1 device. Differential leakage current measurement is selected. Testing according to VDE 0701-0702. Class 1 device with isolated accessible conductive parts. Differential leakage current and touch leakage current measurements are selected. Testing according to VDE 0701-0702. Class 2 device with isolated accessible conductive parts. Insulation resistance and substitute leakage current measurements are selected. Testing according to VDE 0701-0702. Class 2 device. Touch leakage current measurement is selected. Testing according to VDE 0701-0702. Class 1 device. Insulation resistance and differential leakage current measurements are selected. Testing according to VDE 0701-0702. Class 1 device with isolated accessible conductive parts. Insulation resistance, differential leakage current and touche leakage current measurements are selected. Testing according to VDE 0701-0702. Class 2 device with isolated accessible conductive parts. Insulation resistance and touch leakage current measurements are selected. Testing according to VDE 0701-0702. Class 2 device without any isolated accessible conductive parts. Testing according to VDE 0701-0702. Class 3 device with isolated accessible conductive parts. Testing according to VDE 0701-0702. Class 3 device without any isolated accessible conductive parts. - 169 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Pre-programmed autotest sequences table Autotest shortcut code 01 Cl_1_Iso 02 Cl1_Iso_BLT 03 Cl_1_Ia 04 Cl_1_Ia_BLT Visual test 200 mA 0.30 5s 500 V 1.00 M 5s 40 V 3.50 mA 5s 230 V 180 s 200 mA 0.30 5s 500 V 1.00 M 5s 500 V 2.00 M 5s 40 V 3.50 mA 5s 40 V 0.50 mA 5s 230 V 180 s 200 mA 0.30 5s 230 V 3.50 mA 180 s 230 V 180 s 200 mA 0.30 5s 230 V 3.50 mA 180 s 230 V 0.50 mA 180 s 230 V 180 s Output Earth bond Limit Time Output Insulation Limit Time Output Insulation Limit (probe) Time Output Sub leakage Limit Time Output Sub leakage Limit (probe) Time Output Differential Limit leakage Time Output Touch leakage Limit Time Output Power Limit Time Output TRMS clamp Limit current Time - 170 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Pre-programmed autotest sequences table (cont’d) Autotest shortcut code Visual test Output Earth bond Limit Time Output Insulation Limit Time Output Insulation Limit (probe) Time Output Sub leakage Limit Time Output Sub leakage Limit (probe) Time Output Differential Limit leakage Time Output Touch Limit leakage Time Output Power Limit Time Output TRMS clamp Limit current Time 05 06 07 08 Cl_2_Iso Cl_2_Ibs Cl_1_IsoIa Cl1_IsoIaBLT 500 V 2.00 M 5s 40 V 0.50 mA 5s 230 V 180 s 230 V 0.50 mA 180 s 230 V 180 s 200 mA 0.30 5s 500 V 1.00 M 5s 230 V 3.50 mA 180 s 230 V 180 s 200 mA 0.30 5s 500 V 1.00 M 5s 500 V 2.00 M 5s 230 V 3.50 mA 180 s 230 V 0.50 mA 180 s 230 V 180 s - 171 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Pre-programmed autotest sequences table (cont’d) Autotest shortcut code Visual test Earth bond Insulation Insulation (probe) Sub leakage Sub leakage (probe) Differential leakage Touch leakage Power TRMS clamp current Output Limit Time Output Limit Time Output Limit Time Output Limit Time Output Limit Time Output Limit Time Output Limit Time Output Limit Time Output Limit Time 09 Cl_2_IsoIbs 500 V 2.00 M 5s 230 V 0.50 mA 180 s 230 V 180 s 10 Cl_2 230 V 180 s - 172 - 11 Cl_3_Iso 500 V 0.250 M 5s -- 180 s 12 Cl_3 -- 180 s Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" VDE tester test type card Code 01 02 03 04 05 06 Autotest sequence name and descriptions Kl_1_Iso Kl1_Iso_BLT Kl_1_Ia Kl_1_Ia_BLT Kl_2_Iso Kl_2_Ibs Testing according to VDE. Class 1 device. Insulation resistance and substitute leakage current measurements are applicable. Testing according to VDE. Class 1 device with isolated accessible cinductive parts. Insulation resistance and substitute leakage current measurements are applicable. Limits Earth bond: 0.30 Insulation: 1.00 M Sub leakage: 3.50mA Earth bond: 0.30 Insulation: 1.00 M Insulation - S: 2.00 M Sub leakage: 3.50 mA Sub leakage - S: 0.50 mA Testing according to VDE. Class 1 device. Leakage current measurement is applicable. Earth bond: 0.30 Leakage: 3.50 mA Testing according to VDE. Class 1 device with isolated accessible conductive parts. Leakage current and touch current measurements are applicable. Earth bond: 0.30 Leakage: 3.50 mA Touch leakage: 0.50 mA Testing according to VDE. Class 2 device with isolated accessible conductive parts. Insulation resistance and substitute leakage current measurements are applicable. Insulation - S: 2.00 M Sub leakage - S: 0.50 mA Testing according to VDE. Class 2 device. Touch current measurement is applicable. Touch leakage: 0.50 mA Barcode A0 1 A0 2 A0 3 A0 4 A0 5 A0 6 Testing according to VDE. 07 08 09 Kl_1_IsoIa Kl1_IsoIaBLT Kl_2_IsoIbs Earth bond: 0.30 Insulation: 1.00 M Insulation resistance and leakage current Leakage: 3.50 mA measurements are applicable. Class 1 device. Testing according to VDE. Class 1 device with isolated accessible conductive parts. Insulation resistance, leakage current and touch current measurements are applicable. Earth bond: 0.30 Insulation: 1.00 M Insulation - S: 2.00 M Leakage: 3.50 mA Touch leakage: 0.50 mA Testing according to VDE. Class 2 device with isolated accessible conductive parts. Insulation resistance and touch current measurements are applicable. Insulation - S: 2.00 M Touch leakage: 0.50 mA - 173 - A0 7 A0 8 A0 9 Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" VDE tester test type card (cont'd) 10 11 12 Kl_2 Kl_3_Iso Kl_3 Testing according to VDE. Class 2 device without any isolated accessible conductive parts. Testing according to VDE. Class 3 device with isolated accessible conductive parts. Testing according to VDE. Class 3 device without any isolated accessible conductive parts. - 174 - A1 0 Insulation - S: 0.25 M A1 1 A1 2 Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" B Appendix B – Autotest shortcut codes The instrument AS5130/1 supports two barcode formats when printing device labels. Autotest shortcut code and DUT number Autotest shortcut codes are represented as a two digit code. These autotest codes can also be represented by the barcode. Using the barcode reader, the instruments can accept autotest shortcut code from barcode label. 01 Autotest shortcut code Also DUT number can be read from barcode label. Single / double barcode system If single barcode system is selected in the instrument, only DUT name is printed out as a barcode on device barcode label. When double barcode system is selected in the instrument, both autotest shortcut code and DUT name are printed out as a barcode on DUT barcode label. 1 tag, barcode system: single (top label) 1 tag, barcode system: double (bottom label) 2 tags, barcode system: double 2 tags, barcode system: single Examples of DUT labels 01 $ 4455821981 Autotest shortcut code Separator DUT number Refer to chapter Instrument settings for barcode system selection. Notes: Special character »$« between autotest shortcut code and DUT name (ID number) is used to distinguish shortcut code from DUT name. Only DUT ID is printed out on the 2nd DUT label (power supply cord label). - 175 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" C Appendix C - Fuse table / IPSC Fuse type NV Rated current (A) 2 4 6 10 16 20 25 35 50 63 80 100 125 160 200 250 315 400 500 630 710 800 1000 1250 35m 32.5 65.6 102.8 165.8 206.9 276.8 361.3 618.1 919.2 1217.2 1567.2 2075.3 2826.3 3538.2 4555.5 6032.4 7766.8 10577.7 13619 19619.3 19712.3 25260.3 34402.1 45555.1 Disconnection time [s] 0.1 0.2 Min. prospective short- circuit current (A) 22.3 46.4 70 115.3 150.8 204.2 257.5 453.2 640 821.7 1133.1 1429 2006 2485.1 3488.5 4399.6 6066.6 7929.1 10933.5 14037.4 17766.9 20059.8 23555.5 36152.6 18.7 38.8 56.5 96.5 126.1 170.8 215.4 374 545 663.3 964.9 1195.4 1708.3 2042.1 2970.8 3615.3 4985.1 6632.9 8825.4 11534.9 14341.3 16192.1 19356.3 29182.1 0.4 15.9 31.9 46.4 80.7 107.4 145.5 180.2 308.7 464.2 545 836.5 1018 1454.8 1678.1 2529.9 2918.2 4096.4 5450.5 7515.7 9310.9 11996.9 13545.1 16192.1 24411.6 5 9.1 18.7 26.7 46.4 66.3 86.7 109.3 169.5 266.9 319.1 447.9 585.4 765.1 947.9 1354.5 1590.6 2272.9 2766.1 3952.7 4985.1 6423.2 7252.1 9146.2 13070.1 Fuse type gG Rated current (A) 2 4 6 10 13 16 20 25 32 35 40 50 63 80 100 35m 32.5 65.6 102.8 165.8 193.1 206.9 276.8 361.3 539.1 618.1 694.2 919.2 1217.2 1567.2 2075.3 Disconnection time [s] 0.1 0.2 Min. prospective short- circuit current (A) 22.3 46.4 70 115.3 144.8 150.8 204.2 257.5 361.5 453.2 464.2 640 821.7 1133.1 1429 - 176 - 18.7 38.8 56.5 96.5 117.9 126.1 170.8 215.4 307.9 374 381.4 545 663.3 964.9 1195.4 0.4 15.9 31.9 46.4 80.7 100 107.4 145.5 180.2 271.7 308.7 319.1 464.2 545 836.5 1018 5 9.1 18.7 26.7 46.4 56.2 66.3 86.7 109.3 159.1 169.5 190.1 266.9 319.1 447.9 585.4 Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Fuse type B Rated current (A) 35m 6 10 13 16 20 25 32 40 50 63 30 50 65 80 100 125 160 200 250 315 Disconnection time [s] 0.1 0.2 Min. prospective short- circuit current (A) 30 50 65 80 100 125 160 200 250 315 30 50 65 80 100 125 160 200 250 315 0.4 5 30 50 65 80 100 125 160 200 250 315 30 50 65 80 100 125 160 200 250 315 0.4 5 Fuse type C Rated current (A) 0.5 1 1.6 2 4 6 10 13 16 20 25 32 40 50 63 35m 5 10 16 20 40 60 100 130 160 200 250 320 400 500 630 Disconnection time [s] 0.1 0.2 Min. prospective short- circuit current (A) 5 10 16 20 40 60 100 130 160 200 250 320 400 500 630 5 10 16 20 40 60 100 130 160 200 250 320 400 500 630 5 10 16 20 40 60 100 130 160 200 250 320 400 500 630 Fuse type K Rated current (A) 0.5 1 1.6 2 4 6 10 13 16 20 25 32 35m 7.5 15 24 30 60 90 150 195 240 300 375 480 Disconnection time [s] 0.1 0.2 0.4 Min. prospective short- circuit current (A) 7.5 15 24 30 60 90 150 195 240 300 375 480 7.5 15 24 30 60 90 150 195 240 300 375 480 - 177 - 7.5 15 24 30 60 90 150 195 240 300 375 480 2.7 5.4 8.6 10.8 21.6 32.4 54 70.2 86.4 108 135 172.8 216 270 340.2 Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" Fuse type D Rated current (A) 0.5 1 1.6 2 4 6 10 13 16 20 25 32 35m 10 20 32 40 80 120 200 260 320 400 500 640 Disconnection time [s] 0.1 0.2 Min. prospective short- circuit current (A) 10 20 32 40 80 120 200 260 320 400 500 640 10 20 32 40 80 120 200 260 320 400 500 640 0.4 10 20 32 40 80 120 200 260 320 400 500 640 5 2.7 5.4 8.6 10.8 21.6 32.4 54 70.2 86.4 108 135 172.8 AS/5130-1_MAN/Rev.ne00-07/16 - 178 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ Distributore: asita S.r.l. - Via Malpighi, 170 - 48018 Faenza (RA) Prodotto: Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine, quadri e apparecchiature portatili (PAT test) modello AS5130/1 Il prodotto sopra riportato è conforme alle seguenti normative tecniche di prodotto: Sicurezza : CEI EN 61010-1 CEI EN 61010-2-030 CEI EN 61010-031/A1 Compatibilità Elettrom : CEI EN 61326-1 Classe B Quanto qui esposto è pertanto conforme alle seguenti Direttive Europee: Bassa tensione : 2014/35/UE Compatibilità Elettrom : 2014/30/UE Direttiva RoHs : 2011/65/UE (strumenti di monitoraggio e controllo; categoria 9) Luglio 2016 asita S.r.l. ______________________________ G. Zauli - Amministratore Unico - 179 - Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1" - 180 -