Stolpersteine – Pietre d`Incanto 2010

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Stolpersteine – Pietre d'Incanto 2010
*Pietre d'Inciampo per non Dimenticare la Shoah I° Edizione Gennaio 201o
*I Municipi dove si trovano le Stolpersteine relative alla prima edizione.
Le "Pietre d'incanto" è un progetto che prese il via nel gennaio 2010. Curato da Adachiara Zevi, il 28 gennaio
sono state poste in via della Reginella, le prime quattro pietre dedicate alla memoria di Grazia Di Segni, Ada e Giuditta
Spizzichino, Rossanna Calò. Alla posa delle pietre realizzate dall’artista tedesco Günter Demnig erano presenti oltre alla
curatrice del progetto, la famiglia superstite rappresentata da Carla Di Veroli e da Davide Calò, il presidente del I
Municipio, Daniele Giannini, il presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, e il presidente
dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna.
I sampietrini in ottone lucente che portano con sé il ricordo di quelle vite strappate e deportate nei Campi di Sterminio
dalla follia nazifascista. Sono passati più di sessant'anni da quando, il 16 ottobre 1943, le SS circondarono il ghetto e
portarono via dal loro appartamento situato in via della Reginella, Grazia Di Segni, la nipotina e tre delle sue figlie. Tra
queste Settimia Spizzichino, l'unica donna che sopravvisse ad Auschwitz. Testimone vivente di una delle pagine più
drammatiche della nostra storia.
Il secondo posizionamento delle pietre d'inciampo è avvenuto in via Flaminia al civico 21 in memoria della famiglia
Levi. Alberta Levi Temin, unica sopravvissuta e testimone della famiglia. Si prosegue poi in Piazza Rosolino Pio, qui i
sampietrini sono a ricordo dell'intera famiglia di Pietro Terracina presa dai tedeschi per delazione: ricorda Pietro
“Fummo traditi per 5.000 lire a persona da un ragazzo fascista che tra l'altro corteggiava mia sorella. Otto persone per
un totale di 40.000 lire”.
Le Pietre d'Inciampo (le Stolpersteine) vogliono commemorare i deportati per motivi razziali, politici e militari, tutte
quelle persone che vissero il Lager e lo sterminio nazista.
Nel IX Municipio un pietra ricorda il rifiuto di collaborazione con i fascisti del colonnello Eugenio Paladini, nel IV i tre
deportati politici del Pigneto/Quadraro, nel XVII le 12 pietre poste di fronte la Caserma dei Carabinieri di via Giulio
Cesare ricordano una pagina poco nota dei 2.000 carabinieri ritenuti inaffidabili in vista del rastrellamento del ghetto
che si sarebbe svolto nella settimana successiva. Le Stolpersteine sono finanziate da sottoscrizioni private; il costo di
ognuna si aggira tra i 100 euro. Chi vorrà commemorare un parente o un amico deportato mediante la collocazione di
una "Stolpersteine" potrà farlo rivolgendosi all'apposito sportello attivato presso la Biblioteca della casa della Storia e
della Memoria di Roma in via San Francesco di Sales. Responsabile dott. Stefano Gambari, tel. 06 45460501; e-mail:
[email protected] . Per informazioni potete anche rivolgervi alla curatrice del progetto, Adachiara Zevi:
[email protected]
Nella prima edizione sono state posate 30 Stolpersteine (pietre d'inciampo) in sei Municipi: I Municipio, Centro
Storico; II Municipio, Flaminio; VI Municipio, Quadraro; IX Municipio, Appio Tuscolano; XVI Municipio,
Monteverde; XVII Municipio, Prati. I promotori dell'iniziativa sono: ANED (Associazione Nazionale ex Deportati),
ANEI (Associazione Nazionale ex Internati), CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea), Federazione
delle Amicizie Ebraico Cristiane Italiane, Museo Storico della Liberazione. Con il sostegno dell'Alto Patronato del
Presidente della Repubblica, ha il Patrocinio dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di
Roma e il sostegno dei sei Municipi. Il progetto è curato da Adachiara Zevi, coadiuvato di un Comitato scientifico
costituito dagli storici Anna Maria Casavola, Annabella Gioia, Antonio Parisella, Liliana Picciotto, Micaela Procaccia e
Michele Sarfatti.
Günter Demnig, scultore e pittore, nel 1993 fu invitato a Colonia in Germania, sua città natale, per un'installazione sulla
deportazione di cittadini rom e sinti. Dopo alcune testimonianze che affermarono che in Colonia nessun Rom abbia mai
risieduto, l'artista decide di dedicare tutto il suo lavoro successivo alla ricerca e alla testimonianza dell'esistenza di
cittadini scomparsi a seguito delle persecuzioni naziste: ebrei, politici, rom, omosessuali. I primi Stolpersteine risalgono
al 1995, a Colonia e da allora ne sono stati installati più di 25.000 (gennaio 2011) in Germania, Austria, Ungheria,
Ucraina, Cecoslovacchia, Polonia, Paesi Bassi (In Olanda nella casa di Anna Frank).
Günter Demnig nel 2004 ha ottenuto il Max Brauer Price e la Herbert Wehner Medal, l’anno successivo il German
Jewish History Award.
Le "Pietre d'Inciampo", di dimensioni standard misurano centimetri 10X10 (Recano il nome e il cognome di un
deportato, anno di nascita, data e luogo di deportazione e data di morte se conosciuta), vengono collocate nel
marciapiede prospiciente la casa in cui hanno vissuto uno o più deportati. Li distingue solo la superficie superiore, a
livello stradale, poiché di ottone lucente. L'inciampo è un monito che deve interrogare chi passa nel ricordo di quanto
accaduto in quel luogo.
Dettaglio sul programma di posa in opera dei primi 30 sampietrini. Giovedì 28 gennaio alla presenza dello stesso
ideatore ed esecutore materiale Günter Demnig , la cerimonia inizia alle ore 9.30 in via della Reginella 2, nel cuore del
Ghetto ebraico, in memoria della famiglia Spizzichino;
Seconda tappa alle ore 11.30 in via Flaminia 21, dove abitava la famiglia Levi;
Terza tappa alle ore 12.30, davanti alla Caserma allievi carabinieri di viale Giulio Cesare, per ricordare i dodici
carabinieri da lì deportati il 7 ottobre 1943;
Quarta tappa alle ore 14.00 in piazza Rosolino Pilo 17 in ricordo della famiglia Terracina;
Quinta tappa alle ore 16.00 in via Taranto 178, dove abitava il colonnello Eugenio Paladini.
Il giro si concluderà nel quartiere del Quadraro con l'installazione delle pietre d’inciampo in memoria dei deportati
politici: Fernando Nuccetelli , Ferdinando Persiani e Antonio Atzori.
Il Progetto ha anche coinvolto alcuni istituti scolastici selezionati dal proprio Municipio, con l'impegno di ricostruire la
vita dei deportati nelle diverse realtà locali e si è articolata in particolare sulle vicende dei militari e della persecuzione
razziale. Le proposte di ricerca curate da Annabella Gioia e Sandra Terracina erano orientate ad approfondire un
percorso diviso in tre sezioni:
1) la deportazione razziale - indagine storica sul rastrellamento del 16 ottobre 1943 nei luoghi di via della Reginella (I
Municipio) e via Flaminia n. 21 (II Municipio) e sulle deportazioni successive a Roma (piazza Rosolino Pilo - XVI
Municipio);
2) la deportazione politica - indagine storica sulla deportazione di detenuti da Regina Coeli a Mauthausen, avvenuta il 4
gennaio 1944, nel VI Municipio: via Romanello da Forlì, via Ettore Giovenale e via Ascoli Piceno;
3) la deportazione dei militari - indagine storica sull’arresto e deportazione dei militari italiani che non si schierarono
con la Germania dopo l’8 settembre 194.
- indagine storica sulla cattura dei Carabinieri nella Caserma di viale Giulio Cesare (XVII Municipio), avvenuta il 7
ottobre 1943.
Gli Istituti scolastici sono stati coadiuvati e sostenuti da vari Enti : Irsifar (Istituto Romano per la Storia d’Italia dal
Fascismo alla Resistenza), dal Progetto Memoria della Fondazione CDEC e del Dipartimento Cultura della Comunità
Ebraica di Roma, dalla sezione didattica del Museo Storico della Liberazione di Via Tasso e dalla FNISM (Federazione
Nazionale Insegnanti) - Sezione Roma e Regione Lazio. Per le ricerche si è fatto ausilio ai Libri delle biblioteche
scolastiche e di quelle del Centro di Cultura Ebraica, della Casa della Memoria e della Storia e del Museo Storico della
Liberazione, ai video e consultando alcuni siti internet.
Di seguito la lista delle scuole partecipanti alla prima edizione divise per Municipio di appartenenza:
- Municipio I - Via della Reginella: Liceo Ginnasio Ennio Quirino Visconti, le classi II con la professoressa Tiziana
Lombardi, hanno prodotto un Dvd sulle memorie di Via della Reginella; - Municipio XVII - Via C.A. Dalla Chiesa:
Scuola Media G. Gioacchino Belli, la classe III L, con la professoressa Hélène Angiolini, ha elaborato un testo sulla
deportazione dei carabinieri del 7 ottobre 1943 e ha inserito l’iniziativa nel sito della scuola; Municipio IX - Via
Taranto: Scuola Elementare Ada Negri, la classe Va con la maestra Laura Tartaglini ha lavorato sulla storia di Eugenio
Paladini con una ricerca, una lettera aperta e alcuni disegni originali. Liceo Artistico Giorgio De Chirico, la classe III C,
con il professor Mauro Masotti, ha condotto una ricerca sulla vicenda di Eugenio Paladini; - Municipio XVI - IIS Viale
di Villa Pamphili 86, le classi IIIa e Vb, con la professoressa Patrizia Caviglia hanno realizzato un disegno e letto un
breve intervento. Le classi IV e V fotografi dell’Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione Roberto
Rossellini, con il professor Antonio Fiorenza, hanno realizzato, per l’Osservatorio Provinciale della Fotografia della
Provincia di Roma, una documentazione fotografica, sia della conferenza stampa del 26 gennaio presso la Casa della
Memoria e della Storia , sia della giornata del 28 gennaio.
MUNICIPIO
UBICAZIONE PIETRA D'INCANTO IN ONORE DI:
I via della Reginella 2
"Pietre d'inciampo" alla memoria di Grazia di Segni arrestata il 16.10.1943 e deportata ad Auschwitz, muore il
23.10.1943; Giuditta Spizzichino arrestata il 16.10.1943 e deportata ad Auschwitz, muore il 24.7.1944; Ada
Spizzichino arrestata il 16.10.1943 e deportata adAuschwitz, muore il 23.10.1943; Rossana Calò arrestata il
16.10.1943 e deportata adAuschwitz, muore il 23.10.1943.
II via Flaminia 21
"Pietre d'inciampo" alla memoria di Mario Levi arrestato il 16.10.1943 e deportato ad Auschwitz, muore il ?;
Alba Sofia Ravenna Levi arrestata il 16.10.1943 e deportata ad Auschwitz, muore il 23.10.1943 ; Giorgio Levi
arrestato il 16.10.1943 e deportato ad Auschwitz, muore il ?.
VI via Ascoli Piceno 18
"Pietre d'inciampo" alla memoria di Antonio Atzori arrestato il 04.01.1944 per ragioni politiche e deportato a
Mauthausen e immatricolato con il n. 41990. Muore a Ebensee, sottocampo di Mauthausen, il 23.05.1944.
VI via E. Giovenale 95
"Pietre d'inciampo" alla memoria di Ferdinando Persiani arrestato il 04.01.1944 per ragioni politiche e
deportato a Mauthausen e immatricolato con il n. 42163. Muore ad Hartheim, sottocampo di Mauthausen, il
05.06.1944.
VI via Romanello da Forli 34
"Pietre d'inciampo" alla memoria di Fernando Nuccitelli arrestato il 4.1.1944 per ragioni politiche e deportato a
Mauthausen e immatricolato con il n.42154. Muore a Ebensee, sottocampo di Mauthausen il 23 marzo 1944.
IX via Taranto 178
"Pietre d'inciampo" alla memoria di Col. Eugenio Paladini arrestato il 08.09.1943 e deportato a Meppen.
Muore a Meppen il 25 ottobre 1943.
XVI piazza Rosolino Pilo 17
"Pietre d'inciampo" alla memoria di Leone David Terracina arrestato il 07.04.1944 e deportat9 ad Auschwitz,
muore il 23.5.1944 ; Giovanni Terracina arrestato il 07.04.1944 e deportato ad Auschwitz, muore il 23.5.1944;
Lidia Ascoli Terracina arrestata il 07.04.1944 e deportata adAuschwitz, muore il 23.5.1944; Anna Terracina
arrestata il 07.04.1944 e deportata adAuschwitz, muore a Bergen Belsen il ?; Leo Terracina arrestato il
07.04.1944 e deportato ad ?, muore il ?; Cesare Terracina arrestato il 07.04.1944 e deportato ad Auschwitz,
muore il 05.12.1944 a Natzweiler; Amedeo Terracina arrestato il 07.04.1944 e deportat9 ad Auschwitz, muore
il 26.10.1944
XVII viale Giulio Cesare
"Pietre d'inciampo" alla memoria dei carabinieri deportati dalla Legione Allievi il 7 ottobre1943. 2.000
carabinieri da qui deportati nei Campi di Concentramento nazisti, alcuni furono uccisi e molti altri morirono di
fame, malattie e maltrattamenti.
Stolpersteine – Pietre d'Incanto 2011
*Pietre d'Inciampo per non Dimenticare la Shoah II° Edizione Gennaio 2011
*I Municipi dove si trovano le Stolpersteine relative alla seconda edizione.
Memorie d’inciampo a Roma: seconda edizione 12-13 gennaio 2011
Progetto promosso da: Museo Storico della Liberazione; Federazione delle Amicizie Ebraico Cristiane di Italia;
ANED(Associazione Nazionale ex Deportati); ANEI(Associazione Nazionale ex Internati); Fondazione CDEC (Centro
di Documentazione Ebraica Contemporanea);Incontri Internazionali d’Arte.
Con il Patrocinio della Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Roma .
Il progetto consiste nell’installazione di 53 Stolpersteine (pietre d’inciampo) nei marciapiedi prospicienti le abitazioni di
deportati razziali e politici.
Hanno dato la loro adesione 5 MUNICIPI: I Municipio (Centro Storico); II Municipio (Flaminio, Parioli, Pinciano,
Salario, Trieste); III Municipio (Castro Pretorio, Nomentano, Tiburtino), XI Municipio (Appio, Ostiense, Ardeatino);
XVII Municipio, (Borgo, Prati, Balduina) .
Il progetto, a cura di Adachiara Zevi e coordinato dagli Incontri Internazionali d’Arte, si avvale di un Comitato
scientifico costituito da:
Anna Maria Casavola, Annabella Gioia, Antonio Parisella, Liliana Picciotto, Micaela Procaccia, Michele Sarfatti.
La seconda edizione del progetto è resa possibile dal lavoro svolto dallo “sportello” aperto presso la Biblioteca della
Casa della Memoria e della Storia a Roma e curato dal dott. Stefano Gambari. A lui si sono rivolti quanti intendevano
ricordare familiari o amici deportati attraverso la collocazione di una Stolpersteine davanti alla sua abitazione.
Alla seconda edizione sarà nuovamente affiancato il progetto didattico curato da Annabella Gioia e Sandra Terracina:
ogni Municipio coinvolto sceglie una o più scuole cui affidare una ricerca storica sui perseguitati alla cui memoria sono
dedicati i sampietrini. Il 12 e il 13 gennaio 2011, nel corso dell’installazione, gli studenti leggeranno il risultato parziale
del loro lavoro, che sarà poi pubblicato interamente sul sito. I Municipi sono coadiuvati dal Progetto Memoria della
Fondazione CDEC e del Centro di Cultura Ebraica della Comunità Ebraica di Roma, dalla FNISM (Federazione
Nazionale Insegnanti) – Sezione Roma e Regione Lazio e dall’Irsifar (Istituto Romano per la Storia d’Italia dal
Fascismo alla Resistenza).
Mercoledì 12 gennaio 2011
MUNICIPIO I:
alle ore 09.30, via Goffredo Mameli 47 in memoria di Eugenio Spizzichino e Giacomo Spizzichino;
alle ore 10.30, via Natale del Grande 21 in memoria di Armando Mieli e Adolfo Mieli;
alle ore 10.30, via Natale del Grande 51 in memoria di Michele Mieli;
alle ore 11.30, via Garibaldi 38 in memoria di Augusto Sperati;
alle ore 12.30, Lungotevere Sanzio 2 in memoria di Angelo Fatucci, Cesira Della Torre, Attilio Fatucci e Teresa
Campagnano;
alle ore 14.00, via Catalana 1 in memoria di Giulio Amati, Dora Pavoncello, Amedeo Sonnino;
alle ore 14.00, via Catalana 4 in memoria di Angelo Citoni;
alle ore 15.00, via del Tempio 4 in memoria di Enrica Di Segni, Giacomo Terracina e Virginia Terracina;
alle ore 15.30, via della Reginella 19 in memoria di Leone Pavoncello;
alle ore 16.00, via Costaguti 29 in memoria di Costanza Spizzichino Astrologo;
alle ore 16.30, via Arenula 16 in memoria di Angelo Di Castro e Debora Perugia;
alle ore 16.30, via Arenula 29 in memoria di Samuele Leone Della Seta, Giulia Di Segni Della Seta e Cesira;
alle ore 16.30, via Arenula 53 in memoria di Leonello Della Seta e Giancarlo Della Seta;
alle ore 17.30, via Arenula 16 in memoria di Angelo Tagliacozzo e Angelo Limentani;
alle ore 18.30, via dei Cerchi 63 in memoria di Efrati Elia;
alle ore 19.00, via dei Querceti 24 in memoria di Margherita Bondì Milano e Silvana Milano.
Giovedì 13 gennaio 2011
MUNICIPIO XI:
alle ore 09.30, via Bartolomeo Bossi 8 in memoria di Filippo D’Agostino.
MUNICIPIO I:
alle ore 10.30, via Via Miani4 in memoria di Piero Veneziani, Margherita Veneziani e Guido Veneziani;;
alle ore 11.30, via Girolamo Dandini 20 in memoria di Giacomo Veneziani, Celeste Sestieri Veneziani e Marcella
Veneziani;;
alle ore 12.30, via Nazionale 87 in memoria di Beniamino Di Cori;
alle ore 13.00, via Piemonte 127 in memoria di Lionello Alatri e Evelina Chinichi Alatri;
alle ore 14.00, via Sicilia 154 in memoria di Clara Sereno.
MUNICIPIO II:
alle ore 14.30, via Po 162 in memoria di Laudadio Di Nepi e Silvia Sermoneta;;
alle ore 15.00, Corso Trieste 85 in memoria di Vittorio Manasse;
MUNICIPIO III
alle ore 16.00, via Eleonora d'Arborea 12 in memoria di Marcella Rosselli, Delia Di Nola e Lucia Rosselli;
alle ore 16.30, via Padova 94 in memoria di Mariani Valrigo.
MUNICIPIO II
alle ore 17.30, via Flaminia 215 in memoria di Anita Di Capua e Leone Italo Valabrega;
MUNICIPIO XVII
alle ore 18.30, via Germanico 96 in memoria di Giuseppe Efrati, Clara Baroccio Efrati e Augusto Efrati.
•
Sito internet: http://www.memoriedinciampo.it/home.htm con documenti, foto e video.
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