COMUNICATO STAMPA del 15 MARZO 2010
A proposito del mercatino rom di Via della Vasca Navale
“Il mercatino rom di Via della Vasca Navale è stato realizzato sulla base di un progetto socioculturale elaborato dall’Associazione “Occhio del riciclone”, realtà territoriale impegnata in
particolare sul terreno dell’integrazione sociale e del riuso di materiali di scarto, presentato
insieme all’Associazione “Shishiri”. Il Municipio Roma XI ne ha condiviso le finalità e l’ha sostenuto,
nel tentativo di far conoscere la ricca cultura rom, nonché per valorizzare il ruolo di centinaia di
operatori di etnia rom che rappresentano, oggi, il primo anello della filiera dell’usato. Filiera che,
se opportunamente strutturata, può rappresentare una concreta risorsa per ridurre l’impatto
ambientale degli scarti e per introdurre elementi di risparmio economico per le amministrazioni
locali nella gestione dei rifiuti.
E’ nata così la “Piazza del riuso e della solidarietà attiva”, che ha preso il via a metà luglio e che il
Municipio Roma XI, sulla base dell’esito positivo della sperimentazione, ha prorogato fino a
novembre. Si è trattato, infatti, di un’interessante esperienza in cui l’aspetto culturale si è
coniugato con quello della sostenibilità ambientale, fornendo contemporaneamente un’occasione
lavorativa ad una settantina di operatori.
Poi, però, qualcosa si è rotto nel meccanismo. Proprio mentre si stava per dare il via libera per
proseguire ulteriormente, i comportamenti poco trasparenti di alcuni membri dell’Associazione
“Shishiri”, gli stessi che oggi protestano per l’impossibilità di fare il mercatino, hanno indotto
l’Associazione “Occhio del riciclone” a rinunciare. Era stato proprio grazie all’ottimo lavoro di
quegli operatori volontari, da cui ha avuto origine l’idea, che è stato assicurato un buon rapporto
con il territorio, con chiarezza nella gestione e pulizia delle aree interessate e, senza di loro, non si
è potuto neanche pensare di andare avanti. Il Municipio Roma XI ha fortemente creduto nell’idea
della Piazza, al punto da farla partire, da prorogarla e da sollecitarne uno sviluppo. Purtroppo, lo
stesso Municipio ha dovuto prendere atto del fatto che gli interessi privati di pochi stavano
prevalendo sugli obiettivi generali del progetto, di indiscutibile valore”.
Andrea Catarci
Presidente del Municipio Roma XI