11/04/2013 Contaminazione più sottovalutata ma che di fatto risulta essere la più percepita dal consumatore É generalmente dovuta a negligenze (processi non affidabili, mancato rispetto delle procedure di produzione/lavorazione) o a carente manutenzione degli impianti Si manifesta su scala ridotta ma le conseguenze possono essere anche gravi 1 11/04/2013 18 maggio 1012 14enne trova un dito nel sandwich: “È di un impiegato del Fast Food“ Si trovava in un fast food cult degli Usa, Arby's. E mai si sarebbe aspettato di trovare nel suo panino una farcitura stranamente gommosa. Un hamburger sospetto, che ha portato Ryan Hart, un 14enne di Jackson, a sputare il boccone difficile da masticare. A quel punto la terribile scoperta: oltre ai soliti ketchup, formaggio fuso e cetriolini c'era anche un pezzo di dito umano. Il dito sarebbe di un impiegato che l'ha "perso” mentre lavorava con l'affettatrice. Grave l'atteggiamento dei colleghi, che avrebbero continuato il proprio lavoro incuranti dell'incidente. Almeno fino a quando un 14enne ha rischiato di diventare cannibale a sua insaputa. 2 11/04/2013 Dati italiani, anno 2006 (Ministero della Salute) riscontro di parti di vetro, metalli e frammenti di legno in prodotti alimentari (50) infestazioni di acari (4) presenza di insetti Si parla di corpi estranei di origine biologica nel caso in cui un alimento presenta agenti biologici quali insetti, larve di insetti, escrementi di roditori, di insetti ecc. La presenza di artropodi infestanti negli alimenti può costituire non solo un limite per la commerciabilità del prodotto (mancanza dei requisiti igienici), ma essere anche causa di danni per la salute umana L’ingestione di parassiti (acari ed insetti o parti di essi) possono: provocare allergie di varia natura, reazioni cutanee, asma essere causa di disturbi digestivi e lesioni di diversa entità alla mucosa intestinale veicolare e trasmettere patogeni di varia natura 3 11/04/2013 Gli artropodi che tipicamente infestano le derrate sono: Insetti Vertebrati che tipicamente infestano le derrate sono: Roditori Blattodei topi Lepidotteri ratti Coleotteri Ditteri Imenotteri Uccelli Aracnidi Acari Si definiscono insetti gli invertebrati, artropodi tracheati con il corpo generalmente diviso in capo, torace, addome L’insetto porta sul capo le antenne, ha un paio di occhi, un apparato boccale che può essere masticatore, succhiatore, lambente e pungente Il torace ha tre paia di zampe e fino a due paia di ali, a volte trasformate in elitre o emielitre, le prime, e in bilanceri per il volo, le seconde L’addome non presenta mai zampe; in alcune specie può terminare in due lunghe appendici a pinza Hanno organi sensoriali assai sviluppati Circa 750.000 specie 4 11/04/2013 La respirazione avviene tramite stigmi, aperture nella cuticola collegate a trachee che si diramano in tracheole che consentono il rifornimento dell’aria ricca di ossigeno alle cellule dei vari tessuti Le trachee hanno frequentemente dilatazioni che costituiscono sacchi aerei, importanti per il volo e in grado di immagazzinare grandi quantità di aria la scorta di aria consente la sopravvivenza per molti giorni senza scambi con l’esterno la possibilità di chiudere gli stigmi e una delle cause di inefficacia dei trattamenti disinfestanti con gas Ciclo vitale Per alcuni Ordini (es. Blattodei) lo sviluppo avviene con un aumento di dimensioni ma con trasformazioni di aspetto modeste (mute senza metamorfosi) Per altri Ordini (es. Lepidotteri, Coleotteri e Ditteri ) avviene attraverso mute e metamorfosi 5 11/04/2013 Le piccole dimensioni consentono loro di sfruttare anche le modeste quantità di prodotto (accumulato nelle fessure del pavimento, delle pareti, nelle parti non ispezionabili delle macchine) Anche l’eventuale assenza di alimento non costituisce causa di mortalità perchè molte specie sono in grado di sopportare lunghi periodi di digiuno per questo in locali da tempo non utilizzati per ospitare prodotti alimentari e apparentemente “puliti” possono rapidamente avviarsi infestazioni quando si ripristina la disponibilità di cibo. Importanza della temperatura gli insetti sono tipicamente organismi a temperatura variabile, che dipende da quella ambientale la loro attività si verifica in un intervallo che generalmente oscilla tra i 7-10 °C e i 35-38 °C Blattodei Hanno un apparato dentale masticatore tale che possono cibarsi dei materiali più vari Vivono in maniera gregaria e sono generalmente attivi nelle ore notturne Se ne conoscono 3500 specie (400 in Italia), ma quelle dannose per l'uomo sono pochissime: lo scarafaggio comune (Blatta orientalis), che vive in ambienti freschi la blatta grigia (Blattella germanica), che si trova in ambienti caldi e umidi il grande scarafaggio americano (Periplaneta americana), che dimora sia in ambienti umidi, sia caldi sia freschi Colonizzano scantinati di ospedali e ristoranti, depositi di immondizie, navi ecc Compromettono le derrate perché le imbrattano con i loro escrementi e perché ne alterano il sapore, per il secreto di ghiandole repugnatorie Possono essere vettori di microrganismi patogeni (Salmonelle) 6 11/04/2013 Lepidotteri fam. Gelechidi, Sitotroga cerealella (tignola del grano) Diffusa in tutto il mondo, preferisce le zone temperate calde La Sitotroga è un infestante che vive a spese di cariossidi di frumento, orzo, avena, riso e soprattutto mais La farfalla ha un’apertura alare di 12-15 mm; le ali sono giallastre, lanceolate e fornite di lunghe frange Secondo le condizioni ambientali e del substrato alimentare la Sitotroga presenta da 1 a 5 generazioni Lepidotteri fam. Ficitidi, Plodia interpunctella (tignola fasciata) cosmopolita, è diffusa anche in tutta Italia le larve della Plodia vivono a spese delle più svariate sostanze alimentari: farina, semi, pasta, frutta, carne secca, noci, cacao e derivati, dolciumi, prodotti vegetali oleaginosi, mangimi per uso zootecnico, e tessono una tela sericea molto fitta le ali anteriori sono biancastre nel terzo basale, bruno-rossastre sulla parte rimanente; le ali posteriori sono invece uniformemente grigio chiaro-giallastre. L’apertura alare è di 15-20 mm 7 11/04/2013 Lepidotteri fam. Ficitidi, Ephestia kuehniella (tignola grigia) Cosmopolita, è diffusa anche in tutta Italia Le larve di Ephestia attaccano le medesime derrate della Plodia interpunctella, ma con netta preferenza infesta le farine e le semole È il lepidottero che più infesta i molini (i bozzoli possono intasare vari macchinari) Le ali anteriori sono grigio scuro, variegate; le ali posteriori bianco sporco. L’apertura alare è di 20-25 mm In relazione alle condizioni ambientali e del substrato alimentare questo lepidottero presenta da 1 a 5 generazioni Coleotteri fam. Trogositidi, Tenebroides mauritanicus (struggigrano) Cosmopolita, diffuso in tutta Italia Il Tenebroides mauritanicus vive in magazzini, preferibilmente in quelli di grano anche se non disdegna la farina e fugge la luce Le larve si annidano nel legno degli impianti, penetrano anche nelle parti più profonde della massa dei cariossidi nutrendosi del germe L’adulto è fitogafo e carnivoro 8 11/04/2013 Coleotteri fam. Dermestidi, Trogoderma granarium (trogoderma) specie adatta a vivere solo su sostanze vegetali, cereali in granella soprattutto arreca danni gravissimi, le larve inquinano le derrate con le loro spoglie e le cariossidi attaccate vengono demolite e rese in polvere è uno degli infestanti più importanti a livello mondiale dei cereali immagazzinati, sia per la voracità delle larve, sia per la prolificità (in modo particolare nei climi tropicali e subtropicali) Coleotteri fam. Curculionidae, Sitophilus granarius (punteruolo o calandra del frumento) cosmopolita sebbene più diffuso nelle zone temperate; è un tipico insetto dei magazzini vive nelle cariossidi di vari cereali, segale e frumento in particolare, ma può svilupparsi anche nelle paste alimentari responsabile di ingenti danni nei silos di cereali, nei magazzini dell'industria pastaria, presenta da 3 a 6 generazioni lungo 3-4 mm, di forma slanciata, ha colore bruno uniforme 9 11/04/2013 Ditteri Vi appartengono numerose famiglie (Muscidi, Piofilidi, Drosofilidi) Molte specie del genere Dosophila sono attratte dalla frutta matura e dai liquidi zuccherini in generale Imenotteri Insetti sociali appartenenti alle famiglie dei Formicidi, dei Vespidi e degli Apidi Le formiche possono insediarsi negli edifici dove si nutrono di alimenti sia vegetali che animali Vespe ed api sono attratte da industrie dolciarie Gli aracnidi sono artropodi, il cui corpo è diviso in due sole sezioni: il cefalotorace e l’addome Il cefalotorace presenta sei paia di arti: i primi due catturano la preda, i secondi sono prensili, i rimanenti quattro sono atti alla deambulazione A volte sono provvisti di ghiandole velenose Respirano con organi simili a trachee 10 11/04/2013 Acaridi Hanno colonizzato ogni habitat: piante, terreno, esseri viventi, derrate immagazzinate e gli ambienti domestici Possono essere causa di reazioni allergiche di varia entità (rinite, asma, dermatiti) Rappresentanti della famiglia degli Acaridi si possono reperire nella polvere, ma in misura limitata, prediligendo come habitat le derrate alimentari Acaro della farina Come acaro della farina si indicano l’Acarus siro, l’Acarus immobilis e l’Acarus farris Vivono in campagna, in nidi di topi, uccelli, bombi e nel terreno Infestano rispettivamente frumento danneggiato e farina, cereali non lavorati in magazzini e mangime di polli Risultando specie particolarmente dannose per i molini La presenza di un gran numero di individui, escrementi e spoglie, determina odore sgradevole alle farine rendendole inutilizzabili 11 11/04/2013 Tyrophagus putrescentiae Forse l’acaro più dannoso per le derrate conservate, è cosmopolita e comunemente vive di micelio fungino Frequentemente si trova associato a prodotti contenenti forti percentuali di grassi e proteine: per questo motivo aggredisce semi di lino, polvere di uova, formaggio, prosciutto, arachidi, banane e pasta d’acciughe In Italia sono presenti prevalentemente nei locali di stagionatura di formaggi e salumi Effetti Distruzione del substrato Modificazioni fisico chimiche del substrato Contaminazione delle derrate con esuvie e corpi gli escrementi degli acari sono molto ricchi di sostanze azotate, quindi infestazione da acari consentono la proliferazione di microrganismi che accelerano l’alterazione dell’alimento Roditori e gli Uccelli Trai Roditori le specie che comportano rischi sono, oltre al topolino domestico (Mus musculus), il ratto delle fogne (Rattus norvegicus) e il ratto dei tetti (Rattus rattus) Tra gli Uccelli, sono i Colombi che creano maggiori problemi 12 11/04/2013 Avendo cura di selezionare opportunamente le materie prime Eseguendo manutenzioni programmate agli impianti Escludendo l’accesso ad artropodi e vertebrati Installando setacci ove possibile Adottando sistemi che intercettino i corpi estranei Formando il personale Effettuando monitoraggi Disinfestando Attuando una costante ed efficacie manutenzione dei locali (ripristino dei muri, chiusura delle fessure e degli interstizi difficili da pulire, installazione di guarnizioni sotto alle porte/portoni di accesso alle strutture, ecc.) Agendo con tempestività in caso di rinvenimento di escrementi o morsicature (che si ritrovano quasi sempre prima della comparsa degli animali) Dotando le finestre apribili di retine antinsetto ed installando apposite trappole a scossa elettrica o a collante Effettuando una corretta gestione dei rifiuti interni ed esterni ai luoghi di permanenza degli alimenti (molto critici i piazzali) 13 11/04/2013 Analisi radiografiche Evidenziano anche infestazioni ad opera di specie che sviluppano all’interno del prodotto Il metodo é molto affidabile ma ha la limitazione del ridottissimo numero di laboratori dotati di idonee strumentazioni Il monitoraggio degli insetti é indispensabile per: accertare la situazione valutare il rischio predisporre opportuni interventi per evitare la contaminazione degli alimenti Il monitoraggio degli insetti avviene attraverso: campionamenti in grado di rilevare la presenza di insetti sulle merci in ingresso osservazioni all'interno dei locali per rilevare tracce della loro presenza nelle strutture, negli impianti e sulle merci giacenti nei depositi catture attraverso l'utilizzo di trappole di diversa fattura adescate con attrattivi di vario tipo (luminosi, alimentari, feromonici) analisi sul prodotto alimentare o mangimistico, che implicano il prelievo di un campione rappresentativo e un'analisi entomologica o di filth test 14 11/04/2013 Campionamento Deve essere eseguito metodologicamente su ogni partita di merce all'ingresso dell'industria attraverso un prelievo uniforme Un'immediata setacciatura con maglie da 1,6-2 mm permette di individuare la presenza di insetti (larve e adulti) se alla setacciatura la merce non presenta insetti, si consiglia comunque di prelevare una serie di campioni (soprattutto per il prodotto proveniente da fornitori occasionali o non ancora ritenuti conformi) da incubare in termostato per verificare la presenza di stadi latenti (uova o pupe) Osservazioni Hanno lo scopo di individuare la presenza di insetti nell'ambiente e all'interno delle macchine di lavorazione Le osservazioni permettono di stilare piani di monitoraggio dei locali e osservare l'eventuale presenza di insetti in zone dove non sono state collocate trappole di cattura Cattura Utilizzo di trappole più o meno specifiche per ciascun insetto Possono indirizzarsi al tipo di movimento dell'insetto target: trappole per insetti atti al volo trappole per insetti striscianti o prevalentemente striscianti 15 11/04/2013 Cattura degli insetti atti al volo Prevede l'impiego di trappole che vengono installate a circa 2-2,5 m di altezza all'interno dei locali Le trappole vengono adescate con diversi feromoni contenuti all'interno di diversi supporti (capsule, gomme, colle, ecc.) che ne permettono un rilascio graduale nel tempo Oltre ai feromoni, molte trappole prevedono l'utilizzo di attrattivi di tipo alimentare (ad es. per i Ditteri e i Vespidi), oppure di tipo cromotropico (ad es. per Drosophila), come quelle di colore giallo o blu Per esaltare l'efficacia delle trappole, si associano più elementi attrattivi fra loro Le trappole si collocano distanziate fra loro per evitare competizioni e disorientamenti, lontano da fonti di luce e da correnti di aria e non sopra alle linee di produzione Sono disponibili trappole a imbuto o secchiello e trappole a pagoda (o di altra forma similare) con superficie collante Anche i disegni e forme sono tali da catturare nel migliore dei modi lo specifico insetto e per questo si raccomanda di rispettare sempre le indicazioni del produttore/distributore 16 11/04/2013 Considerando il fototropismo di molti insetti volanti, per i piani di monitoraggio è sempre più frequente l'utilizzo delle trappole elettriche ad attrazione luminosa con tubi a raggi UV L'emissione dei raggi UV dalle lampade tende a diminuire con il passare del tempo e, quindi, sono necessarie periodiche sostituzioni dei tubi luminosi (12 mesi circa) Trappole per insetti non volatori Le trappole sono collocate a terra Possono essere adescate con diverse sostanze: attrattivo alimentare feromone sessuale solo supporto collante (agiscono per casualità) 17 11/04/2013 Analisi Filth-test (valido non solo per gli insetti ma per tutti i contaminanti fisici) con il termine filth si intende il complesso delle impurità solide che possono essere frammenti di insetti , acari, peli di roditori, piume di uccelli, libre tessili, particelle metalliche, di vetro, e altro Metodo ufficiale: si sottopone il campione a digestione acetico-nitrica all'ebollizione e si separano le impurità presenti per flottazione con alcol e benzina, si raccolgono su carta da filtro attraverso una filtrazione sotto vuoto. Si osservano le impurità al microscopio ottico Certificato di analisi 18 11/04/2013 Analisi Flottazione Consente di separare i semi attaccati da insetti, più leggeri, da quelli integri Si utilizzano soluzioni acquose con densità diversa in relazione al peso specifico dei semi da analizzare (per il frumento la densità della soluzione deve essere pari a 1,15; per il mais 1,19, per il riso 1,27) Tali densita possono essere ottenute aggiungendo all’acqua varie sostanze quali ad esempio il glicerolo e il nitrato di ammonio e verificando il risultato con appositi densimetri Il metodo della flottazione è molto rapido e consente di avere una buona indicazione sulla qualità dei semi destinati alla trasformazione industriale Analisi Metodo biologico Può essere adottato quando si ritiene che possano esserci infestazioni in atto Dopo l’osservazione diretta e se possibile, la setacciatura per evidenziare la presenza di insetti vivi oppure dei loro cadaveri, si pongono i campioni in barattoli a chiusura ermetica e si conservano in termostato a temperatura fra i 25 e i 30°C Si effettuano controlli almeno una volta alla settimana prelevando gli esemplari che sono eventualmente sfarfallati Il metodo consente di evidenziare molto bene le caratteristiche dell’infestazione ma ha l’inconveniente di richiedere un lungo periodo di tempo per ottenere risultati 19 11/04/2013 Il monitoraggio non è di per sé un sistema sufficiente per la cattura degli insetti, ma un sistema per quantificarne la presenza Non esiste un dato certo di correlazione tra le catture e gli insetti presenti L’efficacia del monitoraggio con trappole attraenti deve essere confrontato con il monitoraggio scaturito dalla osservazione diretta Non è possibile una valutazione della reale infestazione negli impianti e l’impatto che ha sul prodotto Sono attività di disinfestazione quelle che riguardano i procedimenti atti a distruggere artropodi o piccoli vertebrati (derattizzazione) Sostanze insetticide: per la lotta contro gli insetti vettori, nocivi e fastidiosi Rodenticidi: per la lotta contro i ratti Disinfestanti integrali azione letale sia per gli insetti sia per i roditori alcuni gas tossici come l'anidride solforosa, l'acido cianidrico, la cloropicrina, il bromuro di metile data la loro pericolosità per l'uomo sono usati solo in casi particolari, come per la derattizzazione delle navi 20 11/04/2013 Insetticidi Sono rappresentati dalle piretrine naturali e di sintesi, dai composti organici clorurati, dai composti organici fosforati, dai carbammati e dai tiocianati Agiscono sul sistema neuromuscolare con meccanismi diversi provocando ipereccitazione, tremore, morte Negli ambienti chiusi si utilizzano procedure di fumigazione le fumigazioni devono essere effettuate da personale specializzato, previa autorizzazione della Questura, della ASL o della Capitaneria di Porto le dosi e i periodi di esposizione devono essere rigorosamente rispettati per evitare che il prodotto immagazzinato subisca alterazioni o che assuma odori che poi si trasmettono anche al pane e agli altri derivati Rodenticidi Ad effetto acuto - sostanze molto tossiche anche per l'uomo (il fosfuro di zinco, l'ossido arsenioso, il solfato di stricnina, il fluoroacetato di sodio, il solfato di tallio) l'effetto si manifesta subito dopo l'ingestione, può mettere in allarme gli altri topi componenti la colonia e indurli a non consumare altre esche avvelenate Ad azione cumulativa - sostanze appartenenti al gruppo dei derivati cumarinici, come il warfarin, il cumarolo, il cumaforil ed altri composti ad azione anticoagulante agiscono inibendo la produzione di protrombina a livello del fegato la morte sopravviene dopo parecchi giorni per emorragie interne, a seguito di ingestione di piccole dosi, purchè ripetute gli anticoagulanti sono attivi su entrambe le specie di ratti e sul topo 21 11/04/2013 NB i trattamenti insetticidi e rodenticidi hanno efficacia nel bloccare le infestazioni ma non risolvono il problema delle spoglie degli esemplari presenti che permangono come inquinanti degli alimenti Gli obblighi per gli OSA nei confronti degli infestanti devono soddisfare le norme del pacchetto igiene che a loro volta discendono dal Codex Alimentarius Mentre nel CA gli infestanti sono trattati in un unico capitolo (6.3 Sistemi di controllo degli infestanti), nel pacchetto Igiene questi sono esplicitati in diversi punti degli allegati Es. Farina di frumento tolleranza: per 50 grammi fino a 50 frammenti di insetti ed 1 pelo di topo (nelle norme recepite negli USA) non è possibile diluire farine con valori di tolleranza superati 22 11/04/2013 In Italia molte ditte garantiscono valori inferiori ai 20 frammenti per 50 g effettuati al filth test la presenza dei frammenti indica che gli insetti erano presenti prima della macinazione (quindi derivano dalla coltura in campo o da una piccola contaminazione durante il trasporto o lo stoccaggio delle granaglie) la presenza di corpi è chiaro indice di una contaminazione avvenuta nelle farine ovvero dopo la macinazione e raffinazione e questa deve essere non tollerata L’assenza totale è un requisito difficilmente raggiungibile 23 11/04/2013 Casu marzu (Sardegna) Cacio marcetto (Abruzzo) Salterello (Friuli) Furmai nis (Piacenza,Emilia Romagna) Rotten cheese (Croazia) Milbenkäse (Germania) Mezcal con gusano 24