Il Mondo Microscopico: Atomi ed Elettroni L. Martina Dipartimento di Fisica Università del Salento Sezione INFN - Lecce Progetto Lauree Scientifiche 2 1 Materia e Radiazione Perché malleabile e conduttore? Come si trasforma la luce in forza vitale? Perché duro e trasparente? Quale l’origine della sua energia? Come funziona? ------ ------ -- - - - - - - -- 2 Newton vs Maxwell Particelle Ogni corpo persevera nello stato di quiete o di moto rettilineo uniforme, a meno che non sia costretto a cambiarlo a causa di FORZE ad esso impresse (principio d’inerzia) Il cambiamento dello stato di moto è proporzionale alla forza impressa lungo la linea retta di applicazione r r F =ma Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale in intensità e contraria in verso r r F12 = − F21 Campi ( ) r QTot. in Schiusa ΦSchiusa E = r ε0 ΦSchiusa B = 0 r r r d ΦSγ 1 B ∫γ1E⋅ dl = − dt r r r d ∫γB2 ⋅ dl = µ0 ISγ2 +ε0 dt ΦSγ2 E () () () 3 Termodinamica 0-1 • Principio zero: se i corpi A e B sono entrambi in equilibrio termico con un terzo corpo C, allora lo sono anche fra loro. • Primo principio ( conservazione dell'energia) : la variazione di energia interna di un sistema e’ la somma algebrica del calore e del lavoro scambiati con l’ambiente Q ( > 0) Q (< 0) ∆U = Q − L L ( > 0) L (< 0) Termodinamica 2 • Secondo Principio: in un ciclo termodinamico – (Kelvin - Planck) e’ impossibile convertire completamente in lavoro il calore assorbito dal serbatoio “caldo” – (Clausius) e’ impossibilre far passare unicamente del calore dal serbatoio “freddo” a quello “caldo” Tc Tc Q Q L Q Tf Tf ENTROPIA Tr. reversibile Tc Qc L= Qc-Qf Qf η = 1− Qf Qc Q f Qc + T f Tc ≤ ηC = 1 − < 0 = 0 Tr. Tf Tc reversibile Tf ENTROPIA nei sistemi isolati l'entropia è una funzione non decrescente delle variabili di stato L’ipotesi Atomistica • Atomismo filosofico: Leucippo , Democrito (sec. V-IV a. C) atomi indivisibili, immutabili e indistruttibili, diversi per forma e dimensioni, combinandosi in vario numero e modo, danno luogo agli oggetti dell’esperienza sensibile. • Epicuro (III sec. A.C) ,Lucrezio Caro (sec. I a. C.) clinamen •Aristotele , Gassendi •Cartesio : filosofia meccanicista , corpuscolarismo • Atomismo scientifico: D. Bernoulli , teoria cinetica dei gas, J. Dalton (New System of Chemical Philosophy , 1808) , legge delle proporzioni multiple, principi elementari, atomi della stessa specie (molecole), J.-L. Gay-Lussac (1809), legge sui volumi di combinazione dei gas, A. Avogadro (1811) : o I gas sono formati da molecole integranti, costituite a loro volta da una, due o più molecole elementari: gli atomi o a temperatura, volume e pressione vcxzuguali gas diversi contengono lo stesso numero di molecole “pro-” vs ”contro-” atomo Congr. dei Chimici, Karlsruhe (1860) : definizione di molecola e di atomo (disaccordo) J.C. Maxwell: “Benche’ nel corso dei tempi si siano verivicate catastrofi … le molecole… continuano ad esistere oggi esattamente come vennero create: perfette in numero, misura e peso “ (1873) W. Thomson: “ E’ un fatto assodato che un gas consista di molecole in movimento …. Il diametro di una molecola di gas non puo’ essere inferiore a 2 x 10-9 cm .” (1870) L. Boltzmann : “…dare una dimostrazione del tutto generale della II legge della teoria del calore, come scoprire il teorema meccanico ad essa corrispondente.” (1866) “I problemi della teoria meccanica del calore sono … problemi di teoria della probabilita’ .” (1871) M. Plank : “ La piena validita’ del II principio … e’ incompatibile con l’ipotesi di atomi finiti” (1883) W. Ostwald: ” L’asserzione che tutti i fenomeni … sono riducibili a fenomeni meccanici …e’ sbagliata. …. Tutte le equazioni della meccanica ammettono l’inversione temporale … Quindi … un albero potrebbe diventare di nuovo germoglio e seme, una farfalla bruco e un vecchio bambino. ” E. Mach : “ Non e’ confacente alla fisica considerare mutevoli strumenti , quali molecole e atomi, alla stregua di realta’ sottostanti ai fenomeni.” (1895) Termodinamica e Statistica Gas ideale costituito da N molecole all’equilibrio termico V1 V0 V1 V0 − V1 p= , q= V0 V0 N! n N −n Probabilita’ per n molecole P n = p q ( ) di trovarsi in V1 e N-n all’esterno n ! ( N − n )! p = q = .5, Principio S = k ln P + c di Boltzmann N = 50 Probabilita’ per la singola molecola di trovarsi in V1 Il sistema tende al macrostato di massima entropia, cioe’ a quello che possiede il numero massimo di microstati Espansione Libera Stato iniziale : N molecole in V0-V1 V1 V0 Stato finale : N molecole in V0 Lavoro compiuto L=0, Calore fornito Q=0 ∆S = S fin − Sin = k ln P ( neq ) V1 p= , V0 V0 − V1 q= V0 P ( n = 0) N! P ( neq ) = p Np q Nq ( Np )!( Nq )! N! N P ( n = 0) = 2 q N! ln x ! = x ln x − x V fin V0 ∆S = S fin − Sin = k N ln + corr ≈ n R ln V0 − V1 Vin Formula di Stirling R = N Ak 0 usando la costanza dell’energia interna Misurare gli atomi 1. Raggi molecolari 2. Numero di Avogadro J. Loschmidt (1866) λ nπ d 2 = c ρ gas nπ d 3 =α 6 ρ liq 2d NA ~ 0.5 x 1023 d ~ 10-8 cm J.J. Thomson: (1897) Scoperta dell’elettrone, (1899) ionizzazione dell’atomo M Curie : (1900) spiega la radioattivita’ come divisione dell’atomo Rendere “visibili” gli atomi: moto browniano Molecole e Moto Browniano mod milk Carbon In questo articolo dovremo mostrare che, …., particelle di dimensioni visibili al microscopio sospese in un fluido, in seguito al moto molecolare del calore possono descrivere moti osservabili. A. Einstein, Ann. d. Phys., 17 (1905) 549 RT 1 D= N A 6πηd Coefficiente di diffusione NA = Numero di Avogadro d = raggio della particella η = coeff. di viscosita’ Interpretazione di Einstein 1. Le particelle sospese sono sfere e sono rarefatte nel solvente 2. Per le particelle in sospensione all’equilibrio termico valgono le leggi per di ‘t Hoff delle soluzioni (gas): pV=nRT 3. Le particelle sospese sono grandi rispetto alle caratteristiche del solvente (continuo) 4. Si trascurano i moti rotatori delle sfere 5. Le particelle sospese sono soggette ad una forza di attrito di tipo viscoso dovuto al fluido con coefficiente di viscosita’ corretto dato da 5 N ρ 4π Frazione di volume η* sperimentale η = 1 + 2 ϕ, ϕ= A m 3 d3 occupato dalle sfere dp ≈− dx K dx Forza / (unita’ di volume) All’equilibrio termico Kρ NA F= m dp RT d ρ x KρNA = = m dx m dx Legge di Stokes per l’attrito viscoso All’equilibrio dinamico K agisce solo sul soluto Fvisc Fvisc = 6π η d v K =K ⇒v= 6πη d N Aρ Flusso diDiffusione DN A d ρ v nella direzione +x m dx m RT 1 Gradiente = D di concentrazione sperimentale N A 6πη d Flusso di sfere nella direzione -x L’equazione per la diffusione n ( x, t ) φ (∆) d∆ Particelle Tra x e x+dx al tempo t+τ n Densita’ di particelle per unita’ di lunghezza nel punto x al tempo t Probabilita’ che una particella in un tempo τ sia spostata di un tratto compreso tra ∆ e ∆+d∆ ( ∆ ) d ∆ = 1, ∫ φnormalizzazione φ ( −∆ ) = φ ( ∆ ) ∞ simmetria n ( x, t + τ ) dx = dx ∫ n ( x + ∆, t )φ ( ∆ ) d ∆ ∞ ∂n τ dx = dx ∫ n (x, t ) + ∂t −∞ −∞ 1 ∂ 2n 2 ∂n ∆ + ∆ φ (x,t ) + 2 ∂x 2 ∂x ∂n ∂ 2n 1 =D 2, D= ∂t ∂x 2τ n0 n ( x, t ) = exp − x 2 4 Dt 4π Dt ∞ ∫ −∞ x2 (∆ ) d ∆ ∆ 2φ ( ∆ ) d ∆ 1 = n0 ∞ ∫ −∞ x 2n ( x, t ) dx = 2 Dt Realta’ delle molecole J. Perrin: Nobel 1926 NA 68 x 1022 per mezzo di emulsioni analoghe a gas; 62 x 1022 “ emulsioni analoghe a liquidi; 60 x 1022 “ fluttuazioni emulsioni concentrate; 64 x 1022 “ moto Browniano traslazionale; 65 x 1022 “ moto Browniano rotazionale; 75 x 1022 “ opalescenza critica; 65 x 1022 “ azzurro del cielo; 64 x 1022 “ radiazione di corpo nero; 61 x 1022 “ goccioline ionizzate secondo Millikan; 62 x 1022 “ decadimento radioattivo “La teoria atomica ha trionfato. Ancora poco tempo fa assai numerosi, i suoi avversari, alfine conquistati, rinunciano uno dopo l’altro a sfide che furono a lungo legittime e senz’altro utili” J. Perrin “ Les Atomes“, (Paris, 1913) NA= 6.022 141 79 x 1023 mol-1 latomo ≈ 3 M atomo ≈ 10−10 m = 1 Aˆ N A δ atomo La scoperta dell’elettrone “We have in the cathode rays matter in a new state, a state in which the subdivision of matter is carried very much further than in the ordinary gaseous state: a state in which all matter... is of one and the same kind; this matter being the substance from which all the chemical elements are built up." (J.J. Thomson, "Cathode Rays," The London Phil. Mag. J. Science, V, Oct.1897 ) http://www.aip.org/history/electron/jjhome.htm B e = -1.758 820 12(15) x 1011 C kg-1 m La carica dell’elettrone r r r FLorentz mv evB = r r = qE + q v × B 2 tubo di Wehnelt bobine di Helmholtz , alimentatori, voltimetri, amperometro cavetti di collegamento http://web.uniud.it/cird/secif/mec_q/mq.htm 18 L’esperienza di Millikan e = 1.602 176 53(14) x 10-19 C Fvisc = 6π rην http://www.aip.org/history/gap/Millikan/Millikan.html PSSC: FISICA,2, Cap. 28-4 19