CORREZIONE DELLA VERIFICA DI FILOSOFIA DEL 12/2/2014

CORREZIONE DELLA VERIFICA DI FILOSOFIA DEL 12/2/2014
CLASSE 4 E
1) Definisci i seguenti termini, indicando anche il filosofo cui si rifersicono:
spirito di geometria
secondo Pascal è l’atteggiamento conoscitivo di tipo scientifico, che procede in modo matematico.
causa di sè
indica in Spinoza la caratteristica della sostanza, in quanto non dipendente da altro per esistere ed
essere pensata
divertimento
indica in Pascal le molteplici forme attraverso cui l’uomo sfugge alle domande esistenziali sul senso
della vita
ghiandola pineale
indica in Cartesio la parte del cervello in cui risiede il pensiero e attraverso cui passano gli spiriti
animali, che fanno circolare nel corpo i comandi del pensiero.
2) Nelle “Meditazioni metafisiche” Cartesio ritiene che noi siamo addormentati, che il fatto di aprire
gli occhi, di muovere la testa, di stendere le mani non siano altro che false illusioni e che anche il
mondo esterno a noi potrebbe essere puro inganno. A partire da questa affermazione rispondi alle
seguenti questioni:
a) a quale situazione allude il brano proposto?
Il testo descrive una modalità del dubbio iperbolico cartesiano, ossia il dubbio che anche l’evidenza
apparentemente più indubitabile, cioè quella del nostro corpo e delle nostre sensazioni, possa essere
frutto di un inganno, causato da un genio maligno. Quest’ultimo farebbe sorgere nell’uomo sensazioni
e pensieri non corrispondenti al reale
b) in che modo l’evidenza del cogito consente di superare la situazione descritta nel testo?
Cartesio intende individuare il fondamento del sapere, dopo essere passato attraverso l’esperienza del
dubbio radicale e iperbolico; dal fondo di tale dubbio egli ricava un’immediata evidenza, cioè il fatto
che l’uomo esiste finchè pensa. Quindi l’autoevidenza del “cogito” dissolve il dubbio sull’esistenza del
pensiero, in quanto l’inganno presuppone un soggetto che si inganni.
3) Ricostruisci l’argomento pascaliano della scommessa, evidenziandone le differenze rispetto alle
prove cartesiane dell’esistenza di Dio.
L’insoddisfazione nei confronti delle prove cartesiane dell’esistenza di Dio, le quali conducono
unicamente a un Dio razionale, responsabile dell’esistenza e del movimento del mondo ma incapace di
soddisfare il bisogno di senso dell’uomo, induce Pascal a ipotizzare l’argomento della scommessa per
accostarsi alla questione di Dio. In assenza di prove razionalmente valide sull’esistenza di Dio,essendo
la mente umana finita e imperfetta, conviene scommettere sulla sua esistenza poiché, qualora esistesse,
l’uomo perderebbe il finito ma guadagnerebbe l’infinito. Se invece l’uomo scommettesse sulla sua non
esistenza non guadagnerebbe nulla.
4) Quale concezione della natura ha elaborato Spinoza? Quali elementi di tale concezione sono
condivisi da Cartesio?
Spinoza intende la natura come un ordine razionale, matematico, perfetto, coincidente con dio (deus
sive natura). La natura è pertanto governata da leggi deterministiche e necessarie, tali per cui una causa
determina necessariamente il medesimo effetto. Anche Cartesio, per il quale la natura in quanto res
extensa è creata da Dio e non coincidente con esso, ritiene che in natura agiscano cause deterministiche
e necessarie.
5) Che cos’è l’analisi geometrica delle passioni secondo Spinoza? Quale forma di libertà Spinoza
riconosce all’uomo?
Le passioni sono da Spinoza considerate come forze non eliminabili in quanto parte dell’ordine
naturale. Dall’interazione dei tre affetti primari (conatus ossia impulso all’autoconservazione, tristezza
e gioia) derivano tutte le altre passioni (affetti secondari) secondo una deduzione logica e necessaria.
L’uomo subisce le passioni quando ne ignora la dinamica e se ne lascia sopraffare, assolutizzandole e
rendendole spesso distruttive. Ma quando l’uomo le conosce e, attraverso la ragione, supera la
conoscenza inadeguata e confusa (immaginazione), riesce a dominare le passioni, diventando libero
non di modificare l’ordine del tutto ma di inserire le passioni in un piano, usandole per il proprio utile;
così le passioni diventano azioni.