Vermi intestinali, ossiuri, rimedi provati scientificamente! I vermi intestinali (ossiuri) sono parassiti che vivono dentro molti di noi. Ce ne sono di molti tipi, alcuni più pericolosi, altri più fastidiosi, altri più comuni ed altri meno. Alcuni sono tipici di alcune aree geografiche, altri invece sono molto diffusi e comuni anche nel mondo cosiddetto civilizzato. I vermi intestinali sono sempre stati presenti nella storia dell’uomo. In realtà recentemente sono stati anche un po’ “riabilitati”. Sembra infatti che la loro presenza nell’intestino induca il sistema immunitario a produrre alcuni tipi di sostanze che proteggono dall’insorgenza delle malattie autoimmuni. Ovviamente però questa eventuale infestazione non deve superare certi limiti e quindi non deve danneggiare l’organismo umano. Ossiuri I più comuni vermi intestinali sono gli ossiuri (Enterobios vermicularis). Questo particolare tipo di verme si diffonde facilmente grazie alle sue uova che possono vivere fuori dal corpo umano anche per due settimane. Le uova vengono ingerite accidentalmente perchè non sono visibili ad occhio nudo, arrivano nell’intestino tenue e si schiudono. Poi gli individui adulti migrano nell’intestino crasso dove vivranno la loro esistenza. Le femmine di notte si spostano fino all’ano ed espellono le uova all’esterno. Queste uova lasciate sull’orifizio anale provocano prurito. Istintivamente ci si gratta (soprattutto i bambini) e quindi le uova vengono prelevate e sparse in giro. con questo meccanismo le uova possono diffondersi anche sulla biancheria, le lenzuola, gli asciugamani ecc. Naturalmente è più frequente la diffusione tra i bambini, soprattutto in età da scuola materna. A questa età mettono facilmente le mani in bocca dopo aver toccato di tutto. Quando l’infestazione si diffonde in nuove persone che a loro volta spargono altre uova in giro. Vermi intestinali sintomi I sintomi dell’infestazione da ossiuri sono molti e non sempre si presentano tutti insieme. Il più comune è il prurito anale causato dalle uova deposte in questa zona. Poi, nelle bambine o donne provoca anche prurito genitale. Si può manifestare anche una tosse secca e stizzosa, mal di pancia soprattutto intorno all’ombelico, orticaria. I vermi possono turbare anche l’aspetto nervoso di una persona, soprattutto di un bambino. Infatti questi possono essere più nervosi, irrequieti, digrignare i denti, avere un sonno disturbato e durante il riposo avere le palpebre non perfettamente chiuse. Alcuni si strofinano il naso perchè hanno dei pruriti improvvisi. Cura La cura degli ossiuri è assolutamente di pertinenza medica. Vengono prescritti farmaci che hanno il compito di uccidere i vermi. Il trattamento normalmente viene esteso a tutta la famiglia poichè è molto facile il passaggio delle uova tra le varie persone. Inoltre viene ripetuta dopo 2 settimane per debellare al reinfestazione dovuta alle uova che potrebbero essere rimaste. Il farmaco è indispensabile ma non sufficiente a debellare l’infestazione. Ci sono norme igieniche che vanno seguite. La mattina successiva alla prima somministrazione del farmaco è bene cambiare i letti, pigiami, biancheria e asciugamani in bagno. Inoltre è importante insegnare a tutti i membri della famiglia quanto sia importante lavare spesso le mani, soprattutto quando si va in bagno. Dal punto di vista dietetico è bene avere un’alimentazione ricca di fibre poichè queste spazzano in modo naturale il nostro intestino. Naturalmente queste ripuliscono l’intestino e favoriscono l’evacuazione quindi l’eliminazione di parte di parassiti. Inoltre le fibre sono necessarie perchè alimentano la flora batterica intestinale . Mantenere in ordine il proprio microbioma intestinale è indispensabile anche per proteggere l’intestino dai danni provocati dagli ossiuri. In caso di infestazione di vermi intestinali insieme alla cura medica sarebbe buona norma fare anche una ricolonizzazione di fermenti lattici efficaci e assunti nella sequenza corretta. depurazione I vermi intestinali sono sempre stati un problema sia per l’uomo che per gli animali. Quindi abbiamo moltissimi rimedi di tipo tradizionale che una volta venivano usati come cura per debellare questi fastidiosi parassiti. In tempi moderni sono state fatte ricerche scientifiche per verificare la validità di questi rimedi. Addirittura possiamo trovare alcune di queste ricerche su Pub Med. Questa è una banca dati gratuita e online. Raccoglie circa 16 milioni di citazioni di articoli scientifici, di ambito biomedico o di scienze affini, dal 1950 ad oggi. Il valore scientifico delle informazioni è garantito dalla selezione umana dei contenuti condotta da qualificati comitati scientifici. Quindi quando un articolo scientifico è pubblicato su Pub Med la sua validità è riconosciuta a livello mondiale. Per per ridurre la possibilità di reinfestazioni da vermi possiamo affidarci ad alcuni rimedi naturali. In accompagnamento alla cura prescritta dal medico possiamo assumere olio di semi di zucca e curcuma Olio di semi di zucca L’olio di semi di zucca (Cucurbita pepo) è un rimedio antico ma anche attuale. Secondo alcuni studi pubblicati su Pub Med i semi di zucca hanno la proprietà di rovinare la parete cellulare sia dei vermi adulti che delle uova. Questi studi sono stati condotti sia in vivo su vari animali che in vitro. E hanno preso in esame diversi tipi di vermi intestinali. Si potrebbe assumere un cucchiaio di olio di semi di zucca di origina biologica e spremuto a freddo tutti i giorni a mesi alterni. Articxolo sui semi di zucca articolo sui semi di zucca Curcuma La curcuma (Curcuma longa) viene usata sia in cucina che come rimedio naturale per moltissime problematiche. Quella che possiamo usare per diminuire l’infestazione di vermi intestinali è la curcuma in polvere titolata in curcumina. Cioè dobbiamo scegliere capsule di curcuma di buona qualità. Questa sostanza ha dimostrato negli studi pubblicati su Pub Med di avere la capacità di paralizzare i vermi intestinali e quindi di impedirne il fisiologico ciclo vitale. In questo caso si potrebbe assumere la quantità consigliata dal produttore insieme all’olio di semi di zucca a cicli. studio curcuma inibisce motilità vermi studio curcuma inibisce motilità dei vermi e apoptosi