Scaricabatterie Le batterie dei nostri modelli dovrebbero essere scaricate ogni volta, prima di essere ricaricate, per evitare il cosiddetto "effetto memoria" che potrebbe causare molti “Crashes”. Se una batteria ha una capacità, per es. di 1000, e noi la ricarichiamo quando ha ancora carica per 400, potrà accumulare energia solo per 600. E la volta dopo "ricorderà" di essere stata ricaricata solo per 600, e questa sarà tutta l'energia che sarà in grado di fornirci. Per evitare di avere problemi con l’effetto memoria occorre scaricarle a fondo ogni volta. Per scaricare il pacco batterie si deve fare molta attenzione a non cortocircuitarlo, altrimenti si rischia di surriscaldare le batterie danneggiandole irrimediabilmente correndo anche il pericolo di ustionarsi e perfino di causare incendi. Inoltre, un pacco batterie deve essere scaricato solo fino ad una tensione di 0,8 V. per ogni elemento; quindi se il pacco è composto da 5 celle per complessivi 6V, la scarica si deve arrestare ad una tensione di 0,8x5=4,0 V. Se le scarichiamo di più, rischiamo di invertire la polarità di alcuni elementi, compromettendone irreparabilmente l’integrità e il buon funzionamento. Per realizzare uno scaricabatterie a relè, semplice, economico ed efficace occorrono: N.6 diodi al silicio tipo 1N4007 N.1 resistenza 10 Ohm 9W (attenzione che riscalda parecchio!!) N.1 relè 6 V N.1 interruttore a pulsante normalmente aperto (cioè che fa contatto solo mentre si preme) N.1 piastrina per assemblaggi tipo "millefori" Il tutto è reperibile in un negozio di elettronica per un importo veramente esiguo. Per l'assemblaggio dei componenti, dovrete munirvi di: Saldatore a stagno da 30Watt a punta sottile Filo di Stagno 60/40 di piccolo diametro con anima disossidante Pasta per saldare (non indispensabile ma aiuta) Tester (per appurare che il voltaggio di fine scarica sia quello corretto) Ecco lo schema del circuito. Ricordate che i diodi conducono la corrente solo in una direzione e, quindi, se li colleghiamo con le polarità invertite il passaggio elettrico sarà interrotto ed il circuito non funzionerà. Il polo negativo dei diodi è indicato da un anello colorato, come si evince dall’immagine seguente: 1) Prendete la basetta da lato che non presenta i cerchietti di rame. 2) Piegate i contatti e disponete i componenti sulla basetta, inserendone i gambi nei fori, cercando di seguire lo schema elettrico sopra riportato. 3) Se dovesse essere necessario, allargate leggermente i fori della basetta con una punta di trapano del diametro appropriato. Ecco i componenti disposti sulla basetta: 4) Mettete una piccolissima quantità di pasta per saldare alla base di ogni contatto, da dove fuoriesce sul retro della basetta. 5) Saldate i componenti facendo attenzione a non unire i contatti vicini non necessari. 6) Collegate i vari componenti unendo i contatti con una goccia di stagno aiutandovi, se sono distanti fra di loro, piegando la parte del contatto che fuoriesce dal retro della basetta per usarla come ponticello. Fate molta attenzione a seguire lo schema dei collegamenti, altrimenti manderete in corto l’apparecchietto. A questo punto saldate due pezzi di filo unipolare (nero per il polo negativo e rosso per quello positivo) nei punti indicati nello schema con i simboli + e -. Al termine, la parte inferiore dello scaricabatterie si presenterà all’incirca così: 7) All'estremità dei fili + e - collegate una spinetta del tipo adatto ai vostri pacchi batterie, sempre facendo attenzione a rispettare le corrette polarità. Adesso si può collegare il pacco batterie. Premendo il pulsante (normalmente aperto) inizierà il ciclo di scarica che terminerà quando la tensione del pacco scenderà fino a circa 0,8 V per cella. Questo scaricabatterie è pensato per un pacco composto da 7 celle. E’ opportuno verificare con il tester che la tensione di fine scarica sia quella corretta in quanto potrebbe variare a seconda del tipo di relè utilizzato. Con un relè dall'involucro trasparente si verifica agevolmente se la scarica è terminata. Se trovate la tensione di fine scarica troppo alta aggiungete un diodo, viceversa, se è troppo bassa, toglietene uno.