Articolazione dei contenuti e delle modalità formative
11/10 – per tutti i discenti – Presentazione del Progetto T-ShARE - Storia del modello bio-medico di salute come
sistema culturale ed approccio all’antropologia medica: ruolo dei determinanti sociali della salute in contesti
d’immigrazione. Introduzione ai modelli esplicativi di salute/malattia ed ai concetti di infermità/malattia/malessere
(illness/disease/sickness) La mediazione culturale nei servizi sanitari all’interno di un approccio psico-sociale. Docenti :
Dell’Aversana – Melillo – D’Angiò. Osservatore: Petri
18/10 – per mediatori, studenti, operatori del volontariato – Servizi per la salute di donne e bambini e mediazione
culturale: breve illustrazione dei servizi esistenti e delle procedure di accesso; I concetti chiave della mediazione
culturale (empatia, neutralità, interpretazione/traduzione) applicati nel contesto dei servizi e della domanda prevalente da
parte delle donne migranti; focus sulle differenze culturali tra operatori e migranti nelle nozioni di corpo femminile,
sessualità, concepimento, gravidanza, parto/puerperio, educazione, attaccamento e interazione madre/bambino,
importanza della fertilità etc. Modalità formative: giochi di ruolo, casi clinici, sperimentazione di strumenti di lavoro
innovativi. Docenti: Gallicchio e Blasi – Osservatore: Carrera
25/10 – per operatori sanitari del percorso Materno-Infantile (ambulatori dedicati STP – Consultori – Presidio
ospedaliero) Servizi per la salute di donne e bambini e competenze inter-culturali: orientamenti europei sui diritti
umani dei migranti e sulle condizioni dello straniero, e fonti informative sulla normativa nazionale e regionale per
l’accesso alle cure; criticità della rete territoriale tra i servizi sanitari ed i servizi di assistenza sociale ed educativa per
donne e bambini migranti; ruolo rispettivo di operatori e mediatori nella relazione clinica, con attenzione al ruolo dei
determinanti sociali di salute in contesti di immigrazione; focus sulle differenze culturali tra operatori e migranti nelle
nozioni di corpo femminile, sessualità, concepimento, gravidanza, parto/puerperio, fertilità, ruoli di genere etc Modalità
formative: giochi di ruolo, casi clinici, sperimentazione di strumenti di lavoro innovativi. Docenti: Gallicchio e Blasi –
Osservatore: Petri
08/11 - per mediatori, studenti, operatori del volontariato – I servizi di Salute mentale e la mediazione culturale:
breve illustrazione dei servizi territoriali ed ospedalieri; I concetti chiave della mediazione culturale (empatia, neutralità,
interpretazione/traduzione) applicati nel contesto dei servizi di salute mentale e della domanda prevalente da parte degli
immigrati; il ruolo del mediatore nella relazione clinico-terapeutica; focus sulle differenze culturali tra operatori e
migranti rispetto a bisogni primari, condizioni di vita e sopravvivenza, successo o fallimento del progetto migratorio e di
vita futura. Modalità formative: giochi di ruolo, casi clinici, sperimentazione di strumenti di lavoro innovativi.
Docenti: Converti e Harrison - Osservatore: Carrera
15/11 - per operatori sanitari della Salute Mentale - I servizi di Salute mentale e la mediazione culturale: definizione
di cultura e di “competenza culturale” nel contesto clinico della salute mentale; pluralismo medico e variazioni
nell’efficacia terapeutica; il ruolo del professionista clinico durante l’interazione a tre con il paziente e il mediatore
culturale; focus sulle differenze culturali tra operatori e migranti rispetto a bisogni primari, condizioni di vita e
sopravvivenza, successo o fallimento del progetto migratorio e di vita futura Modalità formative: giochi di ruolo, casi
clinici, sperimentazione di strumenti di lavoro innovativi. Docenti: Perrino e D’Angiò - Osservatore: Petri
30/11 - per tutti i discenti – Convegno/Workshop sul Progetto T-ShARE e sulla Mediazione Culturale in sanità – Presso
locali dell’Istituto Orientale – Napoli
6/12 - tutti i discenti - Il ruolo del mediatore culturale nell’Equipe: Verifica e discussione dei concetti elaborati nelle
giornate di formazione separata e degli strumenti innovativi di lavoro. Modalità formative: giochi di ruolo, casi clinici,
sperimentazione degli strumenti di lavoro innovativi. Docenti: Morniroli e Canitano. - Osservatori: Carrera e Petri
In ognuna delle 5 giornate di 4 ore di formazione sul campo, che avverranno tra il 25 ottobre ed il 05 dicembre, i
mediatori saranno distribuiti nei servizi della Salute Mentale e del Materno-Infantile e affidati agli operatori sanitari
anch’essi partecipanti alla formazione: saranno identificati gli utenti e/o i compiti operativi da svolgere (prime 2,30 ore),
con un successivo confronto del mini-gruppo di lavoro (successive 1,30 ore) sul compito svolto e sull’interazione tra
mediatori, operatori sanitari ed utenti.
13/12 – per tutti i discenti – Il Lavoro d’equipe secondo un approccio transculturale; la costruzione del gruppo di
lavoro interprofessionale ed interculturale, dinamiche dell’equipe, esperienze dei discenti e strumenti di verifica per gli
operatori e per gli utenti. Applicazione di strumenti di valutazione dei contenuti appresi. Modalità formative: giochi di
ruolo, casi clinici, sperimentazione di strumenti di lavoro innovativi. Docenti: D’Angiò Carrera e Petri