Togo (Repubblica Togolese) - Togo (Togolese Republic) la Rep

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Togo (Repubblica Togolese) - Togo (Togolese Republic)
la Rep. Centrafricana è uno dei Paesi africani più poveri, unica città di una certa rilevanza la capitale Bangui.
Continente e confini: Il Togo, ufficialmente Repubblica Togolese (in francese République Togolaise), è uno stato
dell'Africa Occidentale. Confina a ovest con il Ghana, a est con il Benin, a nord con il Burkina Faso. Si affaccia per un
breve tratto (soltanto 56 km) sul Golfo di Guinea a sud; in questo tratto di costa si trova la capitale Lomé.
Bandiera: La bandiera del Togo è stata adottata il 27 aprile 1960. È composta da cinque bande orizzontali di pari
dimensioni, in verde e giallo alternati (la prima dall'alto è verde). Nel cantone superiore sul lato del pennone è
presente un quadrato rosso con al centro una stella bianca a cinque punte. La bandiera usa i popolari colori
panafricani della bandiera etiope.
Superficie: 56.785 km²
Popolazione: 6.027.798 ab. (2012) di Togolesi
Lingua: Francese e numerose lingue locali
Moneta: Franco CFA; Forma di Governo: Repubblica
Religione: Il 51% dei togolesi sono animisti. Il secondo maggior gruppo religioso è costituito dai cristiani (29% di cui
21% cattolici, 7% protestanti e il rimanente 1% di altre confessioni cristiane); il resto della popolazione è
principalmente di fede islamica.
Fuso Orario: UTC 0
Clima: Il clima è tipicamente tropicale con le temperature medie che variano dai 27 °C, che si registrano nel breve
tratto costiero, ai circa 30 °C delle regioni più settentrionali con un clima più secco e non più tropicale ma
caratteristico della savana. A sud vi sono due stagioni della pioggia (la prima tra aprile e luglio e la seconda tra
ottobre e novembre) anche se la media delle precipitazioni non è molto elevata (circa 1.000 mm nelle zone
montuose, le più piovose).
Miglior periodo per visitare: In genere l'epoca migliore per visitare il Togo è la stagione più fresca, ossia quella che va
da novembre fino alla fine di febbraio. Il periodo compreso tra marzo e maggio è caratterizzato da un caldo molto
intenso, seguito da una stagione delle piogge che dura fino a ottobre. Da dicembre fino a tutto febbraio c'è la
stagione secca, ma spesso il cielo è offuscato dalla polvere sollevata dall'harmattan. Anche se da qualche tempo non
esiste più un periodo in cui è concentrata l'affluenza dei turisti, nella zona costiera i mesi compresi tra dicembre e
marzo sono, per così dire, 'stagione turistica'; in ogni caso anche se c'è più gente che nel resto dell'anno, le folle non
rappresentano una grande preoccupazione.
Fiumi, Laghi, Monti: L'idrografia del paese è definita da due bacini: quello del fiume Oti, che nasce nel nord del Benin
e diventa poi immissario del Lago Volta (Ghana), e quello del fiume Mono che nasce dai Monti del Togo per poi
formare gran parte della pianura costiera e sfociare nel Golfo di Guinea. Il Mono alimenta il lago artificiale di
Nangbéto. Vicino al mare è presente una vasta laguna, la cui parte più importante è detta Lago Togo; è separata dal
mare da una stretta striscia di terra dove si trova una zona densamente abitata e coltivata.
Nel nord il territorio è caratterizzato dalla presenza della savana situata in una zona abbastanza pianeggiante; al
centro del paese il terreno è di tipo collinare. Da sud-ovest a nord-est si snoda la catena montuosa dei Monti del
Togo, di altezza poco rilevante (il monte più alto dello Stato è il Pic Baumann, 986 m). Nella zona meridionale si
estende un altopiano (di altezza compresa fra 100 e 300 m) che va a unirsi lentamente in un bassopiano costiero
ricco di ampie zone paludose e lagunari.
Prodotti tipici e cucina: La cucina togolese viene spesso considerata come una delle migliori dell'Africa Occidentale.
Caratteristica dell'arte culinaria è una salsa con cui vengono serviti molti cibi detta semplicemente sauce (salsa in
francese). Un piatto molto comune è il riz sauce arachide, riso con salsa d'arachidi. Ogni regione ha le sue specialità:
nella regione costiera è diffuso il lamounou déssi o sauce de poisson (salsa di pesce fresco), altre salse sono quelle di
aglan (granchio), tomate (pomodoro), aubergine (melanzana) ed épinard (spinaci).
Il vino di palma nel sud e lo tchakpallo (miglio fermentato) nel nord sono le bevande alcoliche che vengono
consumate maggiormente.
L'artigiato togolese presenta una grande varietà di prodotti, tra cui tessuti, ceramiche, sculture, gioielli e batik.
Anche queste forme di arte popolare variano in funzione della regione e dell'etnia. Fra i luoghi rinomati per i tessuti
c'è la zona di Assahoun, dove si realizzano teli in vivaci colori e fantasie geometriche. Kouvé è invece nota per gli
oggetti in terracotta. A Kloto si fabbricano oggetti in corda come cinghie e borse, ma anche oggetti in ceramica;
mentre i batik più rinomati sono quelli di Palimé, che riproducono in stile naif scene di vita, animali e altri soggetti
quotidiani. A Tchamba vengono realizzati molti tipi di oggetti usando foglie di palma. Per il vasellame, infine, i centri
più importanti sono nella regione delle savane.
Visti, Sanità, malattie, vaccinazioni:
Requisiti d'ingresso:
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno tre mesi. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia
di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese se presenti in Italia o presso il proprio
agente di viaggio.
Visto d’ingresso: necessario. Può essere richiesto alla Rappresentanza Diplomatica del Togo in Italia o alla frontiera,
terrestre o aeroportuale; il costo è di 10.000 Franchi C.F.A. circa, con validità di sette giorni, rinnovabile per tutto il
periodo di permanenza all’ufficio immigrazione togolese.
Vaccinazioni obbligatorie: febbre gialla
Febbre gialla: La vaccinazione è obbligatoria per tutti i viaggiatori di età superiore ad 1 anno. La vaccinazione
dev'essere fatta almeno 10 giorni prima della partenza. Ha validità di 10 anni. Dà un'ottima protezione ed è
praticamente innocua.
Il rischio di Malaria, soprattutto per la forma da Pl. falciparum (maligna), esiste tutto l'anno ed in tutto il Paese. E'
segnalata la resistenza del Pl. falciparum alla Clorochina.
Profilassi raccomandata: Meflochina (Lariam), sempre che non vi siano controindicazioni da valutare caso per caso: 1
compressa alla settimana (adulti), da una settimana prima di entrare nella zona a rischio, fino a 4 settimane dopo il
ritorno, senza mai interrompere.
Ricordarsi di usare sulla pelle repellenti contro le punture di zanzare; vestiario che non lasci troppo scoperti gli arti;
insetticidi; zanzariere.
Capitale: Lomé (700.000 ab. / 1998). Città più importanti: Le città più importanti sono anche da nord a sud
Niamtougou, Kara (anticamente Lama-Kara), Bassar, Atakpamé, Kpalimé, Tabligbo, Tsévié, Togoville (città di
importanza storica) e Aného. Nella maggior parte dei casi, queste città possono essere considerate come grandi
villaggi; fatta eccezione per Lomé, non superano i 100.000 abitanti, hanno pochissime infrastrutture, le strade sono
quasi tutte sterrate, e le abitazioni sono di tipo quasi rurale, organizzate in quartieri che si sviluppano in modo
sostanzialmente caotico attorno al centro (in genere segnato dai mercati locali).
Dove andare e cosa fare: Il Togo rappresenta una delle principali mete del turismo statunitense ed europeo in Africa
occidentale. Le principali attrazioni sono le spiagge incontaminate, ma parte del turismo è diretto verso mete
naturalistiche (i parchi nazionali, i Monti del Togo) e culturali (i villaggi delle popolazioni locali). L'instabilità politica e
la presenza di un regime di tipo dittatoriale, tuttavia, hanno causato negli ultimi decenni un forte calo di visitatori;
nonostante ciò rimane un'importante destinazione turistica.
Mete principali: Lomé, Togoville, Aného.
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