Paesi Togo
Togo
Popolazi
one
6
milioni
58,1
mili
oni
Aspettati
va di vita
Uomini:
57
Donne:
61
Uo
mini
: 77
Don
ne:
83
Mortalità
infantile
56‰
6‰
Persone
infette
dal
HIV/AID
S
1/5
Paesi Togo
130.00
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000
(2.4
‰)
Persone
che
hanno
accesso
all'acqua
potabile
53%
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Persone
che
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adeguat
e
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%
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Uomini:
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Donne:
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Paesi Togo
Uo
mini
:
99%
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ne:
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PNL pro
capite
$900
$27.
200
Popolazi
one al di
sotto
della
soglia di
povertà
(1$ al
giorno)
32%
-
Sources:
CIA
World
Fact
Book,
2005,
The
State of
the
World's
Children
2005.
Geografia
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Paesi Togo
Il Togo, ufficialmente Repubblica Togolese (in francese République Togolaise), è uno Stato
dell'Africa Occidentale. Confina a ovest con il Ghana, a est con il Benin, a nord con il Burkina
Faso. Si affaccia per un breve tratto (soltanto 56 km) sul Golfo di Guinea a sud; in questo tratto
di costa si trova la capitale Lomé. Lo stato è vasto 56.785 km² ed è abitato da 6,019,877
abitanti con una densità di 106 ab/km². La lingua ufficiale è il francese (è membro
dell'associazione dei paesi francofoni) ma vi si parlano molte altre lingue africane. Col nome di
Togoland fu colonia prima della Germania e poi della Francia, da cui ottenne l'indipendenza nel
1960.
Il clima è tipicamente tropicale con le temperature medie che variano dai 27 °C, che si
registrano nel breve tratto costiero, ai circa 30° C delle regioni più settentrionali con un clima più
secco e non più tropicale ma caratteristico della savana. A sud vi sono due stagioni della
pioggia (la prima tra aprile e luglio e la seconda tra ottobre e novembre) anche se la media delle
precipitazioni non è molto elevata (circa 1.000 mm nelle zone montuose, le più piovose).
Storia
Della storia del Togo prima dell'avvento dei portoghesi (fine XV secolo) si sa poco. Il popolo più
antico della regione è quello dei Tamberna, che vivevano nel nord in famiglie estese, in villaggi
di case fortificate. primi Europei a raggiungere le coste del Togo furono molto probabilmente i
portoghesi, nel XV secolo, seguiti dai danesi, dai francesi e dagli inglesi. Gli Europei iniziarono a
commerciare con le popolazioni locali, soprattutto con la compravendita di schiavi. Gli europei
non tentarono di occupare il Togo fino al XVIII secolo. Dapprima fu la Danimarca a rivendicare il
proprio diritto al controllo della regione. Da allora, la Germania prima e gli inglesi e i francesi poi,
si contesero il controllo del Paese. Durante il periodo coloniale il Togoland britannico votò a
favore dell'unificazione con il Ghana, che stava proprio allora ottenendo l'indipendenza. Il
Togoland francese, invece, dichiarò la propria indipendenza nell'aprile del 1960, costituendo il
moderno stato del Togo.
Teatro di due colpi di stato, nel 1993 si tennero le prime elezioni formalmente multipartitiche,
che videro la vittoria quasi plebiscitaria di Eyadéma (96% dei voti). Nel corso del suo governo,
Eyadéma si macchiò di numerose altre azioni antidemocratiche che portarono a un progressivo
isolamento del Togo sulla scena internazionale. Tra l'altro, fece ripetutamente modificare la
costituzione in modo da rimanere in carica per tutta la vita.
Economia
Il Togo fa parte della Comunità finanziaria africana (CFA); la moneta ufficiale è quindi il Franco
CFA, legato all'Euro ed emesso dalla banca centrale degli stati della CFA situata a Dakar, in
Senegal.
Il PIL è di 5.105 milioni di dollari (CIA World Factbook, 2008), pari a 900 dollari per persona.
L'economia dipende pesantemente dall'agricoltura, sia commerciale che di sussistenza, che
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impiega il 65% della forza lavoro locale. I proventi di cacao, caffè e cotone, in particolare,
costituiscono da soli il 30% dei guadagni dovuti alle esportazioni; il governo togolese sta
cercando di diversificare la coltura di esportazione. Oltre all'attività agricola rimane un settore
fondamentale la pesca, praticata sia nel mare che nei fiumi e laghi, e l'allevamento,
principalmente di sussistenza. Agricoltura, pesca e allevamento sono teoricamente sufficienti a
soddisfare le necessità alimentari di base del paese; talvolta, tuttavia, la distribuzione delle
derrate non raggiunge in modo efficace tutte le regioni.
La principale risorsa mineraria del Togo sono i fosfati, che costituiscono circa il 50% delle
esportazioni complessive del paese; questo settore ha comunque sofferto molto a causa del
crollo dei prezzi nel mercato internazionale e della crescente concorrenza straniera. Altre
risorse minerarie minori sono giacimenti di ferro e cave di marmo.
Popolazione
Con 6,019,877 di abitanti (CIA World Factbook, 2008), il Togo si colloca alla 108a posizione
nella classifica mondiale degli stati per popolazione. Gran parte della popolazione (il 65% circa)
vive in villaggi rurali ed è dedita all'agricoltura o alla pastorizia. La popolazione del Togo è in
forte crescita: dal 1961 (anno successivo all'indipendenza) al 2003 è quintuplicata.
Nel paese sono presenti circa 45 diverse etnie; le più importanti e numerose sono gli Ewe a sud
(46%), i Kabyé a nord (22%), i Uaci o Ouatchis (14%), i Mina, i Mossi e gli Aja.
Mappa delle lingue GBE parlate attorno alla zona costiera del TogoLa lingua ufficiale è il
francese, un'altra lingua europea parlata, solo in alcune regioni, è il tedesco. Sono diffuse
anche numerose lingue africane, tra cui molti dialetti della lingua ewe e kabre. Le lingue
indigene dello stato si suddividono in due gruppi: nella parte centro-meridionale ci sono le lingue
gbe (o lingue kwa), appartenenti alla famiglia guineiana; in quella centro-settentrionale
predominano le lingue gur (appartenenti alla famiglia africana occidentale.
Statistiche interne
I bambini registrati ai 66 Centri Compassion del Paese sono 14.227, mentre quelli sostenuti a
distanza sono 10.450. I bambini in attesa di un sostenitore sono in totale 3.777. (Dati aggiornati al 30
giugno 2012)
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