Ritmi cosmici e influenze sul mondo vegetale

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08 L’AMBIENTE
Ritmi cosmici e influenze
sul mondo vegetale
di Paolo Pistis
L’atto della semina è il momento in cui la pianta dialoga con la terra e il cosmo!
...dalle esperienze in Agricoltura Biodinamica.
‘‘Quando la terra
“respira”, le forze vitali
vengono accumulate
nell’humus’’
I cicli cosmici hanno diverse relazioni con la vita sulla terra ed influenzano il ciclo vitale dell’uomo e
degli animali; questi ultimi nella loro
evoluzione hanno interiorizzato alcuni aspetti dell’ordinamento cosmico
rendendosi autonomi dall’armonia
celeste, mentre per le piante non è
così! Esse sono ancora fortemente
influenzate dall’ambiente vicino e
lontano! Basta pensare alle maree,
messe in movimento dall’azione della luna, alla capacità che ha un corpo
celeste di influenzare l’elemento
liquido sulla terra e quindi i vegetali, costituiti per il 90% da acqua.
Esistono notevoli relazioni tra la crescita dei vegetali e il movimento degli
astri: anche se non sempre sono cosi
vistose, spesso si tratta di una maggiore elaborazione della linfa grezza,
a volte di accumuli di amidi, oppure
di una maggiore rotondità dei frutti.
Le piante sono condizionate in parte
dagli elementi nutritivi terrestri attraverso le sue leggi fisiche e chimiche e in parte dal cosmo. Come
dire che per crescere hanno bisogno
L’Aromatario
di sali minerali, cioè di elementi terrestri, come azoto, fosforo, potassio
ecc., ma l’equilibrio e l’armonia con
cui gli elementi nutritivi formano la
pianta dipende da come la pianta si
pone in relazione con il cielo stellato.
L’agricoltura biodinamica si propone
di studiare gli effetti cosmici per il
progresso dell’agricoltura.
COME NASCE IL CALENDARIO
BIODINAMICO PER USO
AGRICOLO
Il calendario biodinamico non è
l’oroscopo del mondo vegetale! ma
è il risultato di oltre cinquant’anni
di studio sulle posizioni reali e i
cambiamenti di anno in anno degli
astri. Esso nacque con l’intento di
verificare la fondatezza della credenza popolare che attribuiva
un effetto della luna sui vegetali.
La sperimentazione iniziò con
l’incarico a Maria Thun da parte del
consiglio di ricerca sull’agricoltura
biodinamica di Darmstad (Germania), con la collaborazione del prof.
Boguslawky titolare della cattedra di
agronomia dell’università di Giessen.
Le sperimentazioni confermarono e
confermano tutt’ora che la crescita
dei vegetali è influenzata sia dalla fase
lunare, sia in particolare dall’azione
zodiacale presente in quel momento
sullo sfondo stellare; la luna fa collegamento alle stelle. L’influenza sui
vegetali è data da molteplici fattori
che si accavallano e si sovrappongono, occorre per questo capirne i
fattori determinanti e quelli secondari. Tutt’oggi si studiano gli effetti
in diversi centri di sperimentazioni e
gli effetti sono costantemente riscontrati dagli agricoltori. Non si tratta di
previsioni matematiche ma di studi
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biologici probabilistici capaci di dare
un orientamento al buon esito di una
coltivazione.
Fattori che interferiscono con
le forze cosmiche
• mancanza di humus nel terreno: se
manca humus, organo di senso del
terreno, gli effetti delle forze cosmiche possono essere annullati
• mancanza di umidità del terreno
all’atto della semina
• una buona lavorazione del terreno: esso deve essere ben
lavorato
per
inglobare
ossigeno, elemento mediatore di forze
• la qualità della semente: essa deve
essere biodinamica o biologica
• la piovosità: una scarsa piovosità
attenua gli effetti
LA LUNA E LA SEMINA
Durante la germinazione le proteine contenute nel seme vanno
in
disfacimento
determinando
all’interno del seme il “caos sensibile”
ovvero il momento in cui le forze
vitali della pianta si rinnovano.
Determinante è la fase luminosa della luna, cioè la luce del sole riflessa
dalla superficie lunare (raggi lunari):
- il crescere della sua luminosità
fino ad arrivare alla luna piena
è detta fase di luna crescente,
- il decrescere della sua luminosità fino ad arrivare alla luna
nuova è detta fase di luna calante.
Luna crescente: la luna crescente
con l’aumento della sua luminescenza favorisce la differenziazione
delle cellule accelerando i processi
di riproduzione. In questo periodo si
consiglia la semina in particolare di
piante la cui parte edule sia il frutto,
il seme o il fiore, come pomodori,
melanzane, zucchine. Non si seminano invece lattughe perché queste
andrebbero precocemente a seme.
Luna calante: la luna calante concentra le sue forze all’accumulo di sostanze
nutritive determinando un aumento
della qualità. In questo periodo si
consiglia la semina di piante in cui si
vuole rallentare la montata a seme
come per lattughe, spinaci, radicchio.
Luna piena e luna nuova: non si semina mai nei tre giorni a cavallo della
luna piena, né di quella nuova, perché
l’impulso è troppo forte ed è stato dimostrato che spesso le piante semi-
nate in questo periodo sono colpite
più delle altre da funghi e batteri.
L’INFLUENZA DELLO ZODIACO
Un altro fattore importante è l’impulso
proveniente dallo zodiaco al quale la
luna fa da ponte modificando la propria azione e differenziando le forze a
favore delle radici (e quindi di carote,
ravanelli, rape, barbabietole ecc.),
o delle foglie (lattughe, erbette, radicchio ecc.), o dei fiori (erbe aromatiche, fiori), o dei frutti (pomodori,
zucche, piselli ecc.). Di conseguenza
ci sono giorni favorevoli per ogni tipo
di coltivazione a seconda dell’organo
che si vuole favorire nella sua crescita.
Per i trapianti e le potature si dovrà
fare attenzione ad altre variabili che
tratteremo nel prossimo numero.
Paolo Pistis
Agrotecnico, esperto e consulente
in agricoltura biodinamica
[email protected]
Le piante e i prodotti provenienti
dall’agricoltura biodinamica sono
riconoscibili dal marchio di Qualità
Controllata DEMETER.
Qualità Biodinamica
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