Tecnologia Linux Facile Ubuntu e OpenOffice 2.4 14:11 domenica 25 maggio 2008 Non è una novità, non è uno scoop ed è da tempo sotto gli occhi di tutti. Cosa ? La piccola rivoluzione portando Ubuntu e Open Office nel mondo di linux, prima appannaggio esclusivo di utenti esperti e diventare realmente un'alternativa al software di microsoft anche per utenti medi. Ma cosa è realmente cambiato rispetto al passato ? Tecnologicamente Ubuntu non è niente di particol delle più prestigiose distribuzioni linux (La Debian) e su alcuni dei software più diffusi in ambiente li l'interfacciga grafica Gnome), ma finalmente qualcuno si è accorto che non ha senso realizzare del bu interfacce grafiche intuitive, eccellente sicurezza e quant'altro se poi chi effettivamente deve utilizzarl installarlo e mantenerlo. Si perché il problema che si porta dietro Linux fin dagli albori è quello di essere un ambiente sviluppa utilizzato prevalentemente dagli addetti ai lavori: programmatori, sistemisti, ingenieri informatici che infinite funzionalità (alcune molto avanzate) senza preoccuparsi di quelle che potessero essere le esige non tecnica. Ubunto da questo punto di vista ha fatto un lavoro di marketing molto buono. Ha un sistema di install estremamente user friendly, alla portata di chiunque riesca a installare un sistema operativo microsoft soprattutto, e questa forse è la vera rivoluzione che potrebbe permettere a linux di sbaracare finalment garantisce aggiornamenti a scadenza regolare per ogni versione del sistema operativo rilasciata. Gli Aggiornamenti sono assicurati per almeno 18 mesi, che diventano 3 anni per le versioni LTS e 5 a server, lasso temporale più che onesto per permettere al management di un'azienda di fare previsioni s della propria funzione information techology. Possiede ovviamente una funzione simile al windows update di microsoft, che permette a chiunque di proprio sistema aggiornato senza la necessità di conoscenze tecniche particolari e include un clone di supportando quindi fin da subito l'instant messaging. E' disponibile in diverse lingue ed esiste ovviamente disponibile anche nella versione localizzata in ita Gran parte del successo di Ubuntu è sicuramente dovuto alla scelta di includere in soli 700 MB (in pra la suite completa OpenOffice, che oramai ha raggiunto un grado di sviluppo paragonabile alla celeber di Microsoft. Di OpenOffice esiste anche la versione per Windows se desiderate provare provarlo prim l'installazione di Ubuntu. Per utenti esperti probabilmente Office resta superiore, soprattutto a causa di excel, che in ambito bus l'applicazione regina. Ma se non utilizzate funzioni particolari di excel (tabelle pivot, VBA, query web ad effettuare dei conti relativamente semplici, magari utilizzando qualche formula di tanto in tanto, sic corrispettivo di Excel in OpenOffice) è in grado di soddisfare i vostri bisogni. Per il resto l'alter ego di word, powerpoint, outlook e perfino di access, soddisfano pienamente i dell'impiegato che passa 8 ore davanti al pc rispondendo a dozzine di mail, realizzando qualche p powerpoint o documento di word. Tutte le suite di OpenOffice sono in grado di leggere e scrivere i fil Office garantendo la compatibilità con i documenti che avete archiviato e permettendovi di comunicar con chi utilizza windows. Evolution, la versione linuxiana di outlook, è inoltre in grado di collegarsi a server exchange, permett un'azienda di mantenere il proprio back office in ambiente windows, facendo migrare eslusivamente i Il passaggio a linux non è comunque indolore. Sebbene le interfacce grafiche e le varie funzioni siano corrispettivi di Microsoft e sicuramente necessario sosterenere dei costi per formare gli utenti, probab direttamente correlati alla loro età (si sà, cambiare costa soprattutto ai più "grandi" ), ma nulla vieta di sistema ibrido e miscelare client linux a client microsoft, magari iniziando a la transizione proprio gra dei più giovani. Se siete un utente consumer, e utilizzate il computer prevalentemente per leggere email e scrivere qua in word vi consiglio vivamente di fare un tentativo con Ubuntu, magari facendovi aiutare da qualche a "smanettone" e installandolo su quel vecchio computer che avete accantonato in qualche angolo di cam secondo Hard Disk che non utilizzate più. La maggior parte delle applicazioni per windows sono disp Ubuntu (ad esempio esiste una versione di Skype) o comunque ne esiste un alterego con grafica simile stesso lavoro. Potrebbe essere una buona occasione per impratichirvi con un software che tra qualche anno rischiate usare in azienda se i suoi sviluppatori continueranno così. info: Ubuntu OpenOffice punto informatico : Svizzera, via Windows, dentro Ubuntu autore:Tommaso Giorgio Piantanida