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MILANO FINANZA IV
Web
SOFTWARE
di Davide Fumagalli
21 Aprile 2007
Personal
Ubuntu semplifica Linux
La distribuzione gratuita supera alcune problematiche
P
er la numerosa comunità di
sviluppatori entro cui è nato,
nonché per numerosi fautori
della filosofia open source, Linux è
il sistema operativo preferito. Per
la stragrande maggioranza degli
utenti abituati alla facilità d’uso e
di installazione di Windows, invece, Linux rimane invece una sorta
di oggetto misterioso, da cui tenersi prudenzialmente alla larga per
evitare guai e la necessità di ripor-
tare il computer in un centro di assistenza. In effetti, ancora oggi, Linux rimane un sistema operativo
destinato a utenti evoluti, a proprio agio con la ricerca e l’installazione di driver attraverso la rete e
soprattutto disposti a rinunciare
alla comodità di poter installare
qualsiasi programma e periferica
si desideri. Una situazione ben nota agli utenti Apple, alle prese con
lo scarso supporto per un sistema
operativo che ha ormai una diffusione su scala mondiale vicina se
non inferiore al 3%. La quota di
mercato di Linux, al contrario, è in
costante aumento e, soprattutto,
sono disponibili distribuzioni sempre più semplici da utilizzare e installare. Tra queste Ubuntu, aggiornata pochissimi giorni fa alla
versione 7.04, costituisce uno dei
migliori compromessi tra funzionalità e semplicità, riuscendo a
mettere a proprio agio anche gli
utenti meno smaliziati. La nuova
versione, scaricabile gratuitamente all’indirizzo www.ubuntu-it.org,
migliora ulteriormente alcune
funzionalità multimediali della
precedente, e offre inoltre la possibilità di essere provata senza necessità di installazione. Ubuntu
viene infatti distribuito sotto forma di singolo file masterizzabile
su un cd-rom attraverso qualsiasi
programma di masterizzazione,
che consente così di avviare il sistema operativo direttamente dal
pc, senza dover installare nessun
dato sul computer e compromettere così Windows e gli altri programmi installati sul pc. L’unica
avvertenza da seguire è quella di
impostare il bios del pc, ovvero la
parte di software memorizzata su
un chip e capace di compiere le
operazioni fondamentali di accensione del computer, sull’avviamento da cd-rom prima che da disco
fisso. Una volta compiuta questa
operazione, basta inserire il cdrom con Ubuntu nel lettore e riavviare il pc. Il sistema operativo si
caricherà direttamente da cd, e
proverà a configurare automaticamente tutti i driver per i componenti del computer per evitare
complicazioni di ordine tecnico all’utente. Un tentativo purtroppo
non sempre andato a buon fine:
nelle prove effettuate su due pc
portatili, un Dell Inspiron 6400 e
un Acer TravelMate C200, solo in
un caso la scheda audio è stata correttamente riconosciuta, lasciando il secondo pc muto. Problematica anche la gestione delle periferiche meno diffuse, come la scheda
Bluetooth, il sensore di impronte
biometriche e lo schermo elettromagnetico del Tablet pc, che non
sono stati riconosciuti e impostati
da Ubuntu. Nessun problema, invece, per le operazioni più comuni
come la navigazione su internet o
la gestione della posta elettronica,
a cui sono dedicati appositi programmi, come per la creazione e
lettura dei documenti Word, Excel
e PowerPoint grazie alla suite
OpenOffice. Anche se non può essere considerato ancora un’alternativa a Windows, Linux non è più
confinato alla comunità di sviluppatori. (riproduzione riservata)