Femminicidio. In scena al Teatro Argentina con attori diversamente

Femminicidio. In scena al
Teatro Argentina con attori
diversamente abili
di Elisabetta Rossi
Lunedì 25 novembre Roberto Gandini e 12 giovani attori con e
senza disabilità della Piccola Compagnia del Piero Gabrielli
saliranno sul palcoscenico del Teatro Argentina per riflettere
sul fenomeno del femminicidio attraverso il racconto di uno
tra i massimi testi della drammaturgia di metà Ottocento,
Woyzeck di Georg Buchner.
Il capolavoro romantico, rimasto incompiuto a causa della
morte dell’autore, a quasi due secoli di distanza continua a
parlarci con sconvolgente attualità dello spietato meccanismo
che rende l’individuo carnefice e vittima di una società piena
di soprusi, falsità e moralismi. Il dramma di un uomo vessato
dal mondo, distrutto dai superiori e umiliato dal proprio
amore, fino a quando decide di agire con un gesto di folle
gelosia.
Un
capolavoro
della
letteratura che apre uno
spaccato
sulla
società
tedesca dell’Ottocento che
Roberto Gandini, insieme ai
giovani
della
Piccola
Compagnia
del
Piero
Gabrielli, affrontano in
maniera corale per indagare la gelosia prima e la follia dopo
di un uomo dominato dalla povertà e dalla fame, soggiogato
dalla mente e dalla nevrosi, prigioniero di una società
meccanizzata dove il progresso e la modernità avanzano. Ed
infatti, le differenti sfaccettature dell’io di questo
personaggio – che si dilata nell’azione attraverso
caratteristiche, contraddizioni e registri recitativi
molteplici – giustificano ed esaltano la scelta regista di
impegnare 3 attori per lo stesso ruolo di Woyzeck (Gabriele
Ortenzi, Fabio Piperno e Michele Falica) e 3 attrici per il
ruolo di Maria (Gelsomina Pascucci, Chiara Poletti, Ilaria
Piemontese). Dall’alba della modernità Woyzeck ci interroga
sulla violenza di cui sono vittime le donne oggi, aprendo una
riflessione sul femminicidio: su quali siano i meccanismi che
determinano il fenomeno, su come intervenire per risolvere il
problema, e su quanto pesano le difficoltà dei maschi
contemporanei. Argomenti e tematiche di scottante attualità
con cui la messinscena chiama in causa lettori, attori,
spettatori e gli stessi ragazzi di alcuni Licei romani che,
dal 5 al 9 novembre scorso, hanno assistito in anteprima alla
rappresentazione dello spettacolo presso i loro istituti.
Momenti di discussione e di dibattito sul tema della violenza
sulle donne che ha suscitato grande interesse
partecipazione da parte degli studenti.
e
viva
Il Teatro di Roma, da sempre sensibile alle problematiche
inerenti la disabilità, attraverso il Laboratorio Piero
Gabrielli vuole contribuire alla realizzazione di una comunità
accogliente e inclusiva nella quale chiunque possa realizzare
esperienze di crescita individuale e culturale. Il progetto è
promosso e organizzato da Roma Capitale Assessorato Sostegno
Sociale e Sussidiarietà, Teatro di Roma e Ufficio Scolastico
Regionale per il Lazio. L’iniziativa si rivolge a ragazzi con
e senza disabilità con l’obiettivo di creare uno spazio in cui
le “differenze possano convivere e diventare una ricchezza”
attraverso un reale inserimento sia didattico-educativo che
relazionale. Dunque, il teatro come modello di integrazione e
collante di un progetto formativo condiviso intorno al comune
valore di appartenenza civile di ogni essere umano. Promosso
nel 1994 dal Teatro di Roma titolato al suo ideatore e
fondatore, affidato al coordinamento di Roberto Gandini per il
settore artistico, il Piero Gabrielli è considerato tra i più
importanti programmi di “integrazione” e “socializzazione”
rivolto a ragazzi con e senza disabilità frutto della sinergia
fra professionisti del Teatro e della Scuola e specialisti
della riabilitazione. Nel 2007 l’esperienza teatrale di alcuni
ragazzi che avevano partecipato ai progetti del laboratorio,
prendendo parte a spettacoli come La sirena di Rodari, La
tempesta di Shakespeare e Il Purgatorio di Dante, è confluita
in una nuova sfida: la nascita della Piccola Compagnia. Con la
costituzione di questo gruppo, il “Piero Gabrielli” ha
inaugurato una nuova prospettiva nel campo della ricerca
teatrale con la disabilità, sperimentando le possibilità
lavorative di questi ragazzi disabili e non, che affrontano il
teatro con modalità professionali, in condizioni di reale
autonomia. Con i suoi allestimenti, adattabili agli spazi più
diversi, anche non teatrali, la Piccola Compagnia diffonde lo
spirito del “Piero Gabrielli” sia nelle scuole di ogni ordine
e grado di Roma, sia sui palcoscenici dei maggiori teatri
italiani ed esteri.
INFO BIGLIETTERIA
Ufficio promozione Teatro di Roma: tel. 06.684.000.346 – Fax
06.684000.360 –
www.teatrodiroma.net
Biglietteria Teatro
Argentina:
tel.06.684.000.311
(ore
10-14/15-19 lunedì riposo)
Orario spettacolo: lunedì 25 novembre ore 21.00
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria al numero 06 58
33 36 72 [email protected]