Anno diciassettesimo dicembre 2012 OtticaFisiopatologica ® L’editoriale del Direttore Questo numero di OF inizia con l’editorial guest del dott. Fogagnolo e coll. in cui viene fatta vedere una nuova tecnica per la correzione dell’ectropion. Molto spesso la correzione dell’ectropion può portare ad uno stiramento delle strutture (puntino lacrimale) verso l’esterno, utilizzando questa tecnica in cui si ancora il tarso mediale al tendine del canto mediale si evita questo spostamento. Inoltre questa tecnica sembrerebbe essere più veloce e meno traumatica. Seguono tre lavori: uno sulla retinopatia diabetica, un altro sulla superficie oculare e l’ultimo sul glaucoma. Il primo lavoro è di Penna Caroppi e coll. e valuta l’andamento dell’edema maculare in pazienti con diabete in terapia con bioflavonoidi, centella asiatica e melilotus officialis. Le conclusioni dello studio sono positive per la riduzione dell’edema analizzato con OCT e per il miglioramento del visus dei pazienti trattati. Anno Diciassettesimo Numero Quattro Dicembre 2012 Rivista Trimestrale di Oftalmologia Clinica e Chirurgica e di Ottica Oftalmica Ectropion Mediale: crocevia tra oftalmoplastica e superficie oculare Case-finding strategy per il glaucoma primario ad angolo aperto (POAG) Associazione di bioflavonoidi in pazienti con retinopatia diabetica Occhio secco e blefarite: studio epidemiologico e gestione clinica Trimestrale - Contiene I.P. In caso di mancato recapito rinviare all'Ufficio Postale di Savona CPO per la restituzione al mittente che si impegnerà a pagare la relativa tassa. Il secondo lavoro è di Sacchetti e coll. e dimostra che la maggior parte dei pazienti con occhio secco hanno anche alcuni segni e sintomi di blefarite che richiede una corretta diagnosi e un adeguato trattamento. L’utilizzo di uno spray con fosfolipidi associato o no ad una corretta pulizia palpebrale costituisce una valida ed efficace alternativa terapeutica in questi pazienti. Il terzo lavoro è del dott. Marino e introduce un algoritmo che potrebbe facilitare la diagnosi precoce di glaucoma e il follow-up di questi pazienti. La formula matematica è espressa come combinazione lineare di n funzioni moltiplicate per un fattore di correzione. I fattori di rischio considerati sono la miopia, l’età, la familiarità, la pressione intraoculare e lo spessore corneale, ovviamente tale formula deve essere ancora convalidata in ulteriori studi. Buona lettura Michele Iester 217