FAQ per il colesterolo
1) In una dieta equilibrata che mantenga i miei valori di colesterolo nella norma, quali
sono gli alimenti che devo assumere moderatamente o solo occasionalmente?
Gruppi di alimenti
PERMESSI
DA MODERARE
Cereali
Pane, fette biscottate, cracker integrali, cereali integrali
Prodotti caseari Latte scremato, formaggi molto magri
Latte (fiocchi
parzialmente
di latte)scre
condensato, panna, yogurt intero, formaggi grassi
Uova Albume d’uovo
Due uova intere a setti
Zuppe
minestre di verdure Pesce
Ogni tipo di pesce bianco (alla griglia,
Pescealfritto
cartoccio,
in olio affum
oli o grassi di provenienza ignota o sconsigliati
Crostacei e mitili
Ostriche, capesante, cozze
calamari
Carne
Aragosta, scampi
Tacchino, pollo, vitello, cacciagione,
Manzo
coniglio,
moltovitellino
magro, (e
p
Grassi Oli monoinsaturi (olio d
morbide (non idrogenate),
Burro,
fattelardo,
con oliolio
ricchi
di palma,
in acidimargarine
grassi polinsaturi
dure, grassi idrogenati, salse con
Frutta e verdura
Tutte le verdure fresche e surgelate
Patate
preferenza
al forno ai
o legum
fritte i
verdure salate in scatola
Dessert
Sorbetti, gelatine, budini preparatiGelati,
con latte
budini,
scremato,
frittelle m
Cibi al forno
Pasticceria, biscotti con
Dolci confezionati
Torrone, dolci bolliti
Marzapane
Frutta secca
Noci e castagne, se fresche
Mandorle, arachidi, pis
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Bevande
Tè, caffè istantaneo o da filtro, acqua
Alcolici
minerale, analcoli
Condimenti
Pepe, senape, erbe, spezie, aceto, limone 2/7
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2) Quali sono i fattori principali che aiutano a ridurre il colesterolo totale (mantenendolo
nei valori di norma) e favorire il "colesterolo buono"?
I principali fattori capaci di durre il colesterolo totale sono essenzialmente cinque: 1) condizioni
di normopeso, 2) dieta ricca di carboidrati complessi e fibre vegetali, 3) alimenti ricchi di acidi
grassi insaturi (oli vegetali, pesci consentiti), 4) cibi ricchi di sostanze antiossidanti
(betacarotene, vitamina C, E) 5) attività fisica e sportiva regolare
3) Prima colazione: come iniziare la giornata?
Sembra un vecchio slogan pubblicitario ma la protezione inizia davvero dal mattino con una
colazione completa, varia e gustosa. Per tutti e ancora di più per chi ha qualche problema con i
valori del colesterolo. Il menu offre diverse possibilità: dalle proteine ad alto valore biologico
(latte e yogurt) da consumare nelle versioni “magre” ai carboidrati complessi e agli zuccheri
semplici (prodotti da forno e frutta), alle fibre (frutta fresca, cereali e prodotti da forno integrali)
senza dimenticare l’acqua. Insomma la protezione contro il colesterolo e l’eccesso dei lipidi
comincia con la colazione: di tutto un po’ con un occhio particolare a frutta e cereali che, come
tutti gli alimenti di origine vegetale, sono completamente privi di colesterolo, e ai prodotti
integrali che favoriscono anche un senso di sazietà.
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4) Tutti i pesci rientrano in una dieta per il colesterolo?
Un prezioso alleato contro il colesterolosono gli acidi grassi polinsaturi, ovvero quegli acidi
(omega 3 e 6) presenti principalmente nel pesce. Il consiglio è di consumare 3-4 pasti
settimanali a base di questo alimento, in particolare quello pescato e non quello allevato: per la
sintesi degli acidi grassi polinsaturi, infatti, è fondamentale che il pesce consumi le alghe che
crescono sui fondali marini (e non sulle pareti delle vasche per pescicoltura). Meglio poi optare
per il pesce azzurro (alice, sardina, sgombro, tonno, pesce spada), ma la regola d’oro rimane
quella di variare e limitare il consumo dei prodotti più ricchi dicolesterolo (crostacei e molluschi).
Fondamentale anche la scelta del metodo di preparazione e/o cottura. Gli acidi polinsaturi sono
molto delicati e sono quindi preferibili cotture leggere (al vapore, al forno, al cartoccio) o
preparazioni a freddo (marinatura, ad esempio con limone).
5) Un soggetto affetto da ipercolesterolemia può assumere vino?
Nelle giuste porzioni è addirittura consigliato. Naturalmente si parla di un bicchiere di vino ai
pasti. Il vino rosso, infatti, secondo gli ultimi studi in materia, contiene polifenoli, sostanze dotate
di un potente effetto antiossidante nei confronti delle lipoproteine LDL e quindi con un buon
potere di protezione contro la formazione di placche aterosclerotiche. In più sembra sia in grado
anche di aumentare i livelli di lipoproteine HDL.
6) Vorrei inserire alcuni prodotti lombardi nella mia dieta per ipercolesterolemici. Quali
alimenti posso inserire che non abbiano controindicazioni o addirittura possano
portarmi benefici?
Frutta e ortaggi: mele della Valtellina, melone matovano, pera mantovana, asparago di
Mezzago, cipolla di Sermide, radici di soncino, zucca mantovana.
Pane, pasta, patate, : michetta, casoncelli della bergamasca, tortelli di succa, riso, polenta
lombarda, patate di Oreno, marroni di santacroce,
Condimenti: olio extravergine d'oliva del Garda
Latticini: ricotta vaccina lombarda
Carne, pesce e legumi: pollo brianzolo, bresaola della Valtellina, Coregone ,Piselli di Miradolo
Terme, Fagioli di Gambolò
Dolci: miele, torrone di Cremona (con moderazione)
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7) E' vero che il melone mantovano ha proprietà nutriceutiche favorevoli alla cura
dell'ipercolesterolemia?
Il melone mantovano è ricco di betacarotene uno degli antiossidanti principali che svolge una
importantissima fuzione contro i radicali liberi che si formano nell'organismo, a causa del fumo,
della cottura spinta dei cibi, dell'inquinamento ambientale. Nel colesterolo i radicali liberi
determinano una modificazione nella struttura delle lipoproteine LDL che non sono più
riconosciute come tali e quindi non vengono catturate dal fegato in maniera efficace, ma
permangono nel sangue e si depositano sulla parete delle arterie. Il betacarotene di cui è ricco il
melone mantovano, insieme ad altri antiossidanti, evita che si determini questa modificazione
strutturale.
8) Sale sì o sale no per chi soffre di colesterolo?
Troppo sale favorisce l'ipertensione e, sembra abbia un ruolo anche nella diminuzione del
"colesterolo spazzino". E' perciò consigliabile sostituire il sale con spezie
aromatiche. Queste infatti, oltre a insaporire, contengono principi attivi anti-colesterolo. la
curcuma ad esempio è un antiossidante, mentre il rosmarino riduce i trigliceridi.
9) Perchè è preferibile l'uso di pane e pasta integrali?
Perchè la nostra alimentazione scarseggia di fibre. Avremmo bisogno di almeno 30 gr di fibre
vegetali al giorno (pane e pasta integrali ne sono ricche), ne conumiamo un terzo scarso. Il
ruolo delle fibre nel contenimento del livello di colesterolo è rilevante. Infatti:
- le fibre insolubili migliorano la funzionalità intestinale facilitando l'eliminazione di bile e
colesterolo
- le fibre solubili presenti in cibi come avena, fagioli cotti, pompelmo e mele aiutano a ridurre la
colesterolemia legandosi probabilmente al colesterolo biliare e rimuovendolo dall'apparato
digerente.
10) Dove posso reperire alcuni dei prodotti citati nella "Piramide alimentare
lombarda per ipercolesterolemici"?
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Per reperire alcuni dei prodotti citati nella Piramide ti consigliamo di consultare i siti dei consorzi
dei prodotti medesimi. Riportiamo quì qualche esempio: per la Bresaola della Valtellina consulta
il sito www.bresaoladellavaltellina.com ; per il melone mantovano www.melonemantovano.it ,
per l'Olio del Garda il sito
www.oliodelgardadop.it
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