Firenze, Fortezza da Basso, 6 – 11 giugno 1999 17° Congresso Mondiale di Diagnostica World Lab La medicina di laboratorio alle soglie del terzo millennio Comunicato stampa Firenze Giugno 1999 Presente e futuro dei test genetici Di Maurizio Ferrari, Presidente della Commissione Scientifica del 1° Congresso Internazionale di Biologia Clica Molecolare e co-Presidente del 17° IFCC – World Lab A cosa serve un test genetico? Il nostro corpo è, come noto, formato da cellule al cui interno è contenuta una sostanza chiamata DNA che a sua volta racchiude l'informazione genetica. Oggi è possibile studiare questa sostanza e fare quindi un test genetico. Il quale dovrebbe permettere a tutti noi di identificare, capire e magari controllare i rischi di malattia. Negli ultimi 25 anni, gli incredibili progressi delle tecniche di biologia molecolare hanno permesso di ottenere una messe così ampia d’informazioni sulle malattie dell'uomo da rivoluzionare il mondo della medicina. Questa rivoluzione, si può dire, è solo all'inizio, in quanto nei prossimi 2-4 anni, con il completamento del "Progetto Genoma Umano", sarà possibile studiare a livello molecolare un numero molto grande di malattie d’origine genetica. Attualmente, la maggior parte dei test genetici riguardano malattie a classica trasmissione ereditaria, cioè quelle patologie in cui il rischio di ricorrenza è elevato. E’ il caso delle famiglie in cui si identificano facilmente soggetti con lo stesso problema di origine genetica. Alcuni esempi ben noti sono la talassemia maior o anemia mediterranea (un problema di carattere sociale in aree, storicamente malariche, ad alta incidenza della malattia come la Sardegna e il delta del Po), o la fibrosi cistica, detta anche mucoviscidosi, che colpisce principalmente polmoni e pancreas, e che è la malattia, a trasmissione autosomica recessiva, più frequente nella popolazione bianca Indubbiamente il futuro ci riserva molte novità: si avranno test genetici per studiare malattie molto comuni come ipertensione, diabete o arteriosclerosi. Test che saranno alla portata di tutti, così come oggi lo sono la mammografia e gli esami biochimici per lo studio delle alterazioni della prostata. E' probabile che vi saranno anche pannelli di test, specifici per età, che permetteranno di individuare malattie, di iniziare interventi terapeutici molto precoci e, quindi, di migliorare la salute della popolazione. Questi pannelli evolveranno probabilmente con rapidità e cambieranno nel tempo. Un altro settore in grande sviluppo è quello dello studio dei tumori. Già oggi marcatori genetici sono utilizzati per la diagnosi, la prognosi e, da ultimo, per la scelta della terapia più appropriata. Che dire, poi, della possibilità di utilizzare i test per quella che oggi è definita farmacogenetica. Si può studiare a livello molecolare se una persona è resistente a un certo farmaco. Un solo esempio, ma importante, è quello della terapia dell'AIDS. Oggi si può, e il nostro laboratorio è all'avanguardia, studiare se nella sequenza del virus che causa la malattia sono presenti variazioni suscettibili di resistere ai farmaci. Con questi test è possibile impostare una terapia mirata con ovvi benefici per il paziente. Infine un breve cenno sulle innovazioni tecnologiche. I metodi per effettuare questi studi sono ancora assai complessi e le risposte diagnostiche richiedono, in certi casi, tempi abbastanza lunghi. All'orizzonte, per fare solo un esempio che ritengo molto interessante, c’è la tecnologia dei DNA-chip derivata da quella dei microchips ben noti nel settore dell'informatica. La collaborazione tra medici, biologi, chimici, fisici, informatici provenienti da esperienze specifiche porterà, credo, a una rivoluzione della diagnostica a livello molecolare. Tutte queste ragioni spiegano perché nel 17° Congresso Internazionale di Chimica Clinica (IFCC-WorldLab) è incluso anche il 1°Congresso internazionale di biologia clinica molecolare in cui sono previste due letture plenarie, dieci simposi, quattro workshops, e 181 presentazioni di poster con particolarmente riferiti ai test genetici. I principal sponsors: Abbott Diagnostics Division, Bayer, Beckman Coulter, Biorad, Dade Behring, Eurogenetics Italia, Ortho-Clinical Diagnostics, Randox, Roche Diagnostics Segreteria organizzativa: Emmezeta Congressi Tel. 02.690066444 Fax 02.6686699 E.mail: [email protected] Tel. a Firenze durante il congresso: 055.4972312; 055.4972313 DMC e promozione: Enic Go Round Tel. 055.240275 E.mail: [email protected] Ufficio stampa: Riccardo Catola Cell. 0335.5618585 Tel. 055.2335376 Fax 055.2306504 E. mail: [email protected]