Il canale dal ROI più alto del mondo Guida all’Email Marketing per principianti Hai mai sentito dire “the money is in the list?” Io sì. Fino alla nausea. E lavorando come consulente di marketing, ti posso confermare che mai nessuna affermazione fu più vera. I clienti giudicano le email in un nanosecondo. Questa guida ti spiegherà passo passo come convincerli ad aprirle, leggerle e, auspicabilmente, a fargli compiere l’azione desiderata. 1 EMAIL MARKETING STARTUP maximdesign 1. Scegliere il software idoneo In base alle tue esigenze, vuoi scegliere una soluzione gratuita o a pagamento. Il software che consiglio, Mailchimp, è gratuito per liste fino a 2000 indirizzi, quindi è perfetto per iniziare, ed è fantastico da usare per tutti. Io utilizzo un piano di poche decine di dollari al mese. Pur avendo provato le altre soluzioni affermate sul mercato, come Aweber e Infusionsoft, non riesco a staccarmi dalla scimmia pelosa. La semplicità di creazione di una newslette, grazie al potente editor drag-and-drop, ha del prodigioso. Inoltre, la funzione Workflow permette di creare autorisponditori per tutte le esigenze. Tu crei una sequenza di email predefinita, attivabile in base ad un evento che stabilisci, poi pensa il software a inviare email a intervalli prestabiliti. 2. Come alimentare la lista degli iscritti Crea dei bonus gratuiti - tipo questo che stai leggendo - per convincere il tuo pubblico a darti l’email in cambio. 2 EMAIL MARKETING STARTUP maximdesign Gli incentivi devono essere di valore per stimolare l’iscrizione. Alcuni esempi di ottimi lead-magnet (prodotti che attirano iscritti): • ebook educativi • whitepaper • audio/video di formazione • buoni sconto • prove demo di software o app IMPORTANTE: ricordati di dare sempre la possibilità di cancellarsi dalle tue comunicazioni. Vogliamo interessare il pubblico, non sequestrarlo! 3. Qual è il tuo obiettivo? Mi ricordo quella volta che un cliente con un budget importante accettò al primo tentativo il piano strategico che gli avevo proposto. Senza obiettare nulla. Poi cascai dal divano e mi svegliai. I clienti non nascono perfettamente consapevoli delle migliori soluzioni che puoi fornire a loro, per risolvere problemi ed esigenze. Educarli sul valore aggiunto delle tue competenze spetta a te: i clienti perfetti hanno consulenti eccezionali che li seguono costantemente. 3 EMAIL MARKETING STARTUP maximdesign Il segreto del successo dei tuoi concorrenti risiede nel valore che trasmettono ai propri clienti; poiché parlare con tutti è faticoso e dispersivo, ecco venire in soccorso l’email marketing. Quante volte sentito dire: “Mi ero rivolto a quell’agenzia, ma poi li ho mollati perché non mi proponevano mai nulla.” I tuoi clienti: • vogliono che tu li stimoli • vogliono che tu sia propositivo • vogliono essere aggiornati sulle novità Però, poiché a nessuno piace che si cerchi di appioppargli prodotti e servizi in continuazione, ci vuole un approccio elegante. Educando prospect e clienti con le email, sarai più autorevole quando proporrai loro di comprare qualcosa. In definitiva, l’email marketing è un flusso di comunicazioni educative, alternate a lettere di vendita. 4. Mettila giù sul personale Come abbiamo detto prima, i clienti hanno sviluppato la sorprendente 4 EMAIL MARKETING STARTUP maximdesign capacità di eliminare fulmineamente le comunicazioni con anche solo l’odore di essere promozionali. Le newsletter sono sempre nel mirino. L’effetto che vuoi ricreare è quello dell’email personale: il messaggio che ti è stato recapitato proprio a te, e solo a te. Come simulare il messaggio personale? 1. prima di tutto, utilizza una casella email personale e non aziendale: sostituisci pertanto il mittente [email protected] con una più appropriata [email protected], e firmati di conseguenza. 2. scegli con cura l’oggetto: più è corto, meglio è. Quando scrivi ad un cliente - facci caso - usi oggetti telegrafici, tipo “appuntamento”, “preventivo”, “feedback tua richiesta” ecc.. La mia newsletter con il tasso di apertura più alto (52,9%) aveva come oggetto “errori sito web”. Molti si sono precipitati a leggere, pensando che volessi segnalare un malfunzionamento del loro sito! 3. HTML o testo semplice? Numerosi studi hanno dimostrato che email senza immagini, colori, formattazione sono più lette di email personalizzate graficamente. Perché? Per il motivo di cui sopra. Un’email scritta in testo semplice appare più personale. Riduci al minimo grafica e formattazione. 4. Vai spesso a capo e salta un rigo, per facilitare la lettura. 5 EMAIL MARKETING STARTUP maximdesign Un esempio di come formatto le mie newsletter. Anche il linguaggio funziona meglio se diretto e colloquiale, semplice e facile da comprendere. Assicurati che emerga la tua personalità! 6 EMAIL MARKETING STARTUP maximdesign 5. Di cosa parlare? La regola aurea per collezionare alti tassi di apertura è sempre la medesima: trasmetti valore. Qual è la fantastica sorpresa che contiene la tua email, e perché i destinatari dovrebbero preferirla alle altre? I lettori devono poter riconoscere delle informazioni interessanti dai primi paragrafi, altrimenti passeranno oltre. Normalmente, il tuo flusso di lavoro dovrebbe garantirti spunti a sufficienza per stabilire gli argomenti. Ho scritto questa guida perché nell’ultima settimana ben 3 miei clienti si sono lamentati del fatto che le loro newsletter finivano nel cesso. E ti credo! Mandavano via le solite robe noiose e promozionali, come centinaia di altre aziende. Monitora i gruppi Facebook e Linkedin che si interessano al tuo settore, appuntati le richieste più diffuse e scrivi contenuti se quegli argomenti. 6. Come strutturare la comunicazione Comprese queste prime informazioni di base, se sei alle prime armi 7 EMAIL MARKETING STARTUP maximdesign con l’email marketing potresti trovarti in imbarazzo davanti al foglio bianco. E’ normale: tutti ci passiamo, anche dopo anni di esperienza. Per aiutarti, ti propongo 2 schemi che puoi personalizzare a tuo piacimento. E’ UN BEL GUAIO / ANZI, UN GROSSO GUAIO / HO LA SOLUZIONE Questo è lo schema che ho utilizzato nell’esempio di qualche pagina fa. Funziona bene se conosci il tuo target. Nei primi paragrafi di quella email, ho descritto i motivi principali per i quali gli imprenditori non spendono budget adeguati sul digital marketing, pur riconoscendone le funzionalità. Questa introduzione serve ad attirare l’attenzione del lettore, a farlo sentire compreso e capito, a sollevare il suo pain. Successivamente, vuoi amplificare il problema, enfatizzare i risvolti negativi ed elevare il senso di urgenza. Nell’ultima fase, proponi la tua offerta, che - guarda caso - è la soluzione precisa e puntuale allo scenario da incubo che hai tinteggiato prima. COSI’ FAN TUTTI / QUELLI FURBI FANNO L’ESATTO OPPOSTO Un altro schema che funziona benissimo per scrivere email di sicuro interesse è partire da abitudini consolidate nel tuo settore, che però nascondono opportunità di crescita e miglioramento per chi sa mettersi 8 EMAIL MARKETING STARTUP maximdesign in discussione e modificare i propri processi. Dall’alto della tua competenza, puoi descrivere - e argomentare plausibilmente - processi più efficaci per i tuoi clienti. Questo è un esempio di un’email costruita secondo lo schema: ***** Quando un importante gruppo alimentare si rivolse ad un nostro cliente per farsi riempire 60 milioni di lattine con un noto aperitivo, la moltiplicazione del prezzo proposto produsse una cifra di tutto rilievo, ed il suo comprensibile entusiasmo: “In questo modo risolvo tutti i problemi di caricamento della linea di imbottigliamento per i prossimi mesi, per non parlare del budget!” esclamò senza esitare. “Occhio che non ti vada di traverso l’aperitivo...” fu la nostra obiezione. “Di ogni centesimo che ti hanno offerto, quanto ti resterà in tasca?” Il monitoraggio della capacità produttiva di quella linea ci diceva che anche in una ipotesi di pieno assorbimento il prezzo proposto non era in grado di generare un margine sufficiente ad assicurare il Break Even aziendale. Il nostro cliente rifiutò il lavoro: accettare quell’aperitivo avrebbe reso molto 9 EMAIL MARKETING STARTUP maximdesign poco digeribile il conto! ***** D’altra parte, a nessuno piace scoprirsi il pecorone che segue la massa. Chi non ambisce a conoscere i trucchi degli insider? Tutti siamo riconoscenti verso un soggetto SMART che ci regala vantaggi competitivi, grazie alla sua esperienza sul campo. 7. Chiamata all’azione In finale di email, includi sempre un call-to-action (istruzione su come proseguire), affinché sia chiaro quale deve essere il passaggio successivo. Ovviamente, non aspettarti che tutti compiano questa azione. Solamente una piccola parte risponderà alla chiamata! Con il tempo, e l’esperienza, imparerai a migliorare sempre più la risposta degli utenti. Metti semplici comandi come “clicca qui”, “scarica”, “iscriviti” linkando la risorsa successiva, nel viaggio del cliente. Utilizza un Post Scriptum per inserire una data ultima, così da prevenire la procrastinazione, o un ulteriore beneficio secondario per aumentare il tasso di click sul call-to-action. 10 EMAIL MARKETING STARTUP maximdesign Guida distribuita da: Massimo Ciotta il Web Designer Professionista, @maximdesign In 8 anni di attività, ho supportato oltre 100 clienti nella introduzione di strumenti di web marketing al supporto del Sistema di Vendita aziendale, con l’obiettivo di generare per loro nuovi contatti e aumentarne il giro di affari. Il mio approccio unico consiste nell’individuare strategie per recuperare terreno sui competitor che si sono mossi più rapidamente nel passaggio dalla pubblicità tradizionale al marketing digitale. 11 EMAIL MARKETING STARTUP maximdesign