I farmaci oppiacei nel trattamento del dolore e le terapie antiemetiche di ultima generazione: esistono problematiche di distribuzione, interazione ed efficacia nell’epoca delle terapie target oncologiche? Marta Mazzoli, MD, PhD Hospiz im Park, Klinik für Palliative Care Leitende Hospiz-Ärztin Heike Gudat Arlesheim, Basel-Landschaft Schweiz Come procedere? • Introduzione sulle interazioni tra farmaci • Dati disponibili sugli antiemetici • Dati disponibili sugli oppioidi • Dati disponibili sulle terapie molecolari • Cosa fare? Epidemiologia delle interazioni farmacologiche • • La polifarmacia aumenta con l’età, in quanto aumenta il rischio di comorbilità 78% dei pazienti >65 a assumono farmaci, 39% più di 5, 90% farmaci da banco Fanciullo G.; Am J Man Car.; 2011 Epidemiologia delle interazioni farmacologiche Il rischio delle interazioni tra farmaci aumenta con il numero dei farmaci assunti, così come il rischio di inefficacia o di tossicità. Bower P; Critical Rev.; 2005 Pazienti oncologi più a rischio? • Pazienti spesso anziani: incidenza di interazione da 3 a 10 volte maggiore dei soggetti giovani (metabolismo dei farmaci alterato per riduzione fisiologica dell’attività del citocromo, riduzione del volume di distribuzione di alcuni farmaci) • Disfunzione d’organo, mucosite, edema, malnutrizione • Assunzione di farmaci concomitanti (difficile capire quale farmaco è coinvolto nelle interazioni) e alternativi, spesso senza che il medico ne sia informato (27-50% dei pazienti!) • Farmaci oncologici hanno un indice terapeutico stretto (pochi gli studi per esempio degli oppioidi sull’anziano) • I sintomi e i segni delle interazioni possono essere mascherati o confusi con quelli del tumore, di altre comorbilità o con gli eventi avversi delle terapie oncologiche Bruera E.; JCO; 2000; Davis M; Supp Care Canc, 2007; Riechelmann R. P; Ann. Onc.; 2009; Bower P.; Critical Rev.; 2005 Definizione di DDI The possibility that one drug may alter the intensity of pharmacological effects of another drug given concurrently • Farmaceutiche per incompatibilità fisica tra i farmaci • Farmacodinamiche a livello del sito d’azione (es. benzodiazepine ed oppioidi sul recettore) • Farmacocinetiche per cui un farmaco determina una variazione della disponibilità di un altro: – Assorbimento, alterazione nel legame proteico – Cambiamenti nella distribuzione, trasporto al sito d’azione – Biotrasformazione (citocromo) ed escrezione Bruera E.; JCO; 2000 Riechelmann R. P; Ann. Onc.; 2009 Il metabolosmo epatico dei farmaci METABOLITI attivi o inattivi rispetto al FARMACO ¾ FASE I reazioni di funzionalizzazione (ossidazione, idrossilazione, dealchilazione,riduzione) ¾ FASE II reazioni di coniugazione (glucoroconuigazione, sulfatazione, acetilazione, metilazione, glicosilazione, conuigazione con glucatione) ¾ più idrosolubili, facilmente eliminabili con l’urina o con la bile ¾ responsabili dell’effetto terapeutico del farmaco FARMACO Un esempio… PROFARMACO FARMACO ATTIVO CODEINA FENTANYL CYP2D6 CYP3A4 MORFINA METABOLITA ATTIVO NORFENTANYL METABOLITA INATTIVO Interazioni farmacocinetiche: Citocromo P450 • Il sistema CP450 consiste in 50 enzimi coinvolti nella fase I del metabolismo di farmaci, nutrienti, sostanze endogene, tossine ambientali • Più del 90% della ossidazione farmacologica è legata a 6 enzimi: CYP1A2, CYP2C9, CYP2C19, CYP2D6, CYP2E1, CYP3A4 • L’85% del metabolismo epatico dei farmaci è legato a 3 enzimi: CYP1A2, CYP2D6, CYP3A4 • CYP3A4 si trova anche nell’epitelio del piccolo intestino (first-pass metabolism) • Polimorfismi genetici (CYP2A6, CYP2D6, CYP2C9, CYP2C19)… Blower P.; Critic Revie 2005 Che c’entrano i polimorfismi genetici con DDI? Soggetti con attività enzimatica ridotta o assente sono a rischio DDI quando ricevono farmaci estesamente metabolizzati dall’enzima Un’interazione che causa inibizione può portare un metabolizzatore estensivo a comportarsi come un lento metabolizzatore Blower P.; Critic Revie 2005 Un esempio: il tramadolo Paroxetina • inibisce il metabolismo del tramadolo dal 32 al 37% • riduce la concentrazione di O-desmetiltramadolo del 67% Possibili effetti dei farmaci sul Citocromo • Induzione: quando un farmaco induce la sintesi di uno o più isoforme (meccanismo lento: giorni/settimane)Æil metabolismo del farmaco substrato dell’enzima può incrementare di 3 volte – Il farmaco induttore può essere (autoinduzione) o no substrato dell’enzima • Inibizione (meccanismo rapido): – CompetitivaÆquando due farmaci sono substrati dello stesso enzima (meccanismo dose-dipendente e diventa significativo quando l’enzima è vicino alla saturazione) – Non competitivaÆ quando un farmaco si lega irreversibilmente o distrugge l’enzima (effetto duraturo anche dopo l’interruzione del farmaco) Blower P.; Critic Revie 2005 Sono possibili drug-drug interactions con Aprepitant? • Substrato CYP3A4 • Moderato inibitore CYP3A4 • Debole induttore CYP2C9 Aapro M.S.; Ann Oncol; 2010 Aprepitant e CYP3A4: quali le conseguenze sui farmaci oncologici? • • Nonostante l’alterazione dei livelli plasmatici dei chemioterapici nessuna interazione clinica statisticamente significativa Tuttavia cautela nelle terapie multifarmacologiche e nelle target therapy metabolizzate dal CYP3A4: imatinib, gefitinib e dasatinib Aapro M.S.; Ann Oncol; 2010 Aprepitant e CYP3A4: quali le conseguenze sui cortisonici ed antiemetici? • • L’impatto farmacinetico dell’aprepitant sui corticosteroidi può essere facilmente gestito con riaggiustamenti del dosaggio Ai dosaggi usati in clinica nessuna interazione farmacocinetica significativa tra aprepitant e 5-HT3 antagonisti Aapro M.S.; Ann Oncol; 2010 Analizziamo meglio: aprepitant e CYP2C9 • CYP2C9 utilizzato da pochi chemioterapici ma da molti farmaci di supporto • Scarsa ma significativa interazione con tolbutamide, utilizzato come probe del CVP2C9 • Interazione da considerare con farmaci a stretto indice terapeutico (es. warfarin, etinilestradiolo e noretindrone) Aapro M.S.; Ann Oncol; 2010 E i 5HT3 antagonisti? Non sono tutti uguali: mentre le carattesistiche farmacodinamiche sono simili quelle farmacocinetiche sono diverse Blower P.; Critic Revie 2005 Come vengono metabolizzati gli oppiodi? Possono provocare DDI: stretto indice terapeutico, variabilità interindividuale nella risposta, tossicità potenziale elevata Gudin G.; JPSM 2012 Prima di prescrivere un oppioide… • Identificare tutti i farmaci assunti dal paziente • Evitare errori (passaggio di informazioni!!) • Chiedersi: potrebbero esserci DDI farmacodinamiche e/o farmacocinetiche? – Scegliere morfina, idromorfone, ossimorfone se non si vogliono ulteriori interazioni con CYP450 • Start low, go slow • Considerare la via di somministrazione (la via venosa meno interazioni di quella orale!) • Follow up (aggiustamento del dosaggio, cambio della via di somministrazione) Lynch T.; A J Manag Care; 2011 Inibitori tirosin-chinasinici e loro metaboliti attivi Nielka P.; Cancer Treat Rev 2009 Nielka P.; Cancer Treat Rev 2009 Potente inibitore CYP3A, CYP2D6, CYPC9 Inibitore CYP2D6 Inibitore compe. 2D6, 3A4 Inibitore 3A4 Nielka P.; Cancer Treat Rev 2009 Raccomandazioni pratiche Chi Imatinib Quando Come Perchè Concomitante inibitore CYP3A4 Riduzione di dose Rischio di tossicità Concomitante induttore CYP3A4 Aumento di dose almeno del 50% Mancanza di efficacia Concomitante induttore CYP3A4 Aumento di dose almeno del 50% Mancanza di efficacia Concomitante inibitore CYP3A4 Riduzione di dose Rischio di tossicità Concomitante inibitore CYP3A4 Riduzione di dose Rischio di tossicità Concomitante induttore CYP3A4 Evitare l’uso del pazopanib Mancanza di efficacia Sorafenib Farmaci substrati del UGT1A1, UGT1A9 o induttori del CPD3A4 Cautela Sunitinib Concomitante inibitore CYP3A4 Decremento di dose di 37,5 mg/die Concomitante induttore CYP3A4 Aumento di dose di 87,5 mg/die Dasatinib Pazopanib Di Gion. P.; Clin. Pharmacokinet. 2011 DDI e terapie molecolari: questioni aperte • La maggior parte degli studi utilizza – Esperimenti in vitro – Studi su animali – Volontari sani sottoposti ad una singola esposizione TKI in associazione con un inibitore CPD3A4 o dopo pochi giorni di terapia con un induttore CPD3A4 • Mancano dati di interazione farmacocinetica allo steady state TKI (autoinibizione del proprio metabolismo) • Le conoscenze ottenute con un TKI possono essere traslate su un altro TKI? Nielka P.; Cancer Treat Rev 2009 Quale l’entità delle prescrizioni concomitanti potenzialmente responsabili DDI? Coprescribing rates for 1 or more day with DDI drugs that may decrease OAD effectiveness Coprescribing rates for 1 or more day with DDI drugs that may increase OAD toxicity Solitamente l’oncologo prescrive l’OAD e altri medici il primo dei farmaci responsabili delle possibili interazioni (altri specialisti, medici di famiglia) Bowlin S. J.; Majo Clin Pro. 2013 Farmacoeconomia • • • Il costo di extraprescrizioni potenzialmente inappropriate in Irlanda nel 2010: 38 milioni di dollari Farmaci prescritti 2 volte nel 5% dei pazienti (1. Fans 2. Oppioidi) E se limitassimo le prescrizioni? Fanciullo G.; Am J Man Car.; 2011 Take home messages • • • Ancora sconosciuto il reale impatto delle interazioni farmacologiche coinvolgenti le terapie molecolari DDI in continua crescita: maggiore disponibilità di farmaci, maggiore esposizione di soggetti anziani La letteratura sul citocromo P450 ci suggerisce tuttavia prudenza: – Il medico prescrittore deve sempre sapere tutti i farmaci e i preparati che il paziente assume (medical therapy management: conoscenza dei farmaci assunti, rivalutazioni delle indicazioni, possibilità di interazioni) – Individuare i pazienti più a rischio piuttosto che screenare tutta la popolazione (anziani, comorbilità, warfarin, anticonvulsivanti, antipertensivi) – Switch a farmaci più sicuri (da warfarin ad eparina a basso peso molecolare), ridurre la polifarmacia – Si tratta davvero di farmaci tutti indispensabili? (farmaci per prevenzione primaria e secondaria…). Utilizzare oppioidi che non utilizzano CYP450 (morfina, idrocodone, ossimorfone, tapentadolo), titolazione degli oppiodi – Comprensive cancer assessment ….GRAZIE PER L’ATTENZIONE!