111 Letto per voi Il marketing delle creative industries

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Letto per voi
Il marketing
delle creative
industries
“Da molti anni ormai,
numerosi studiosi in
vari Paesi del mondo
si dedicano alla
ricerca sul marketing
nei settori creativi.
Ciononostante,
rispetto ad altre aree
di investigazione, la
quantità di ricerche su
questo tema è ancora
relativamente limitata.
In particolare, la gran
parte degli studi è
dedicata a specifici
ambiti all’interno del
più ampio insieme
dei settori creativi (per esempio al marketing dei film, della
musica, delle arti visuali, del turismo e altro), dando evidenza
alle specificità di ognuno. Invece solamente pochi considerano
i punti di similarità tra questi settori e li usano per identificare e
suggerire appropriati modelli manageriali. uesta è la ragione
principale che mi ha spinto a scrivere questo libro”. Con queste
parole Gabriele Troilo, Docente dell’Area Marketing della
SDA Bocconi e Professore Associato confermato di Economia
e Gestione d’Impresa dell’Ateneo, apre il suo “Marketing nei
settori creativi. Generare valore per il cliente tramite l’esperienza della creatività”, pubblicato da Pearson Education Italia.
Il volume intende analizzare in dettaglio tutti gli aspetti legati
al marketing delle creative industries, ricco di esempi tratti da
esperienze internazionali e con un caso di studio dettagliato per
ciascun capitolo.
Il manuale, che conta 11 capitoli divisi in 5 grandi macro-aree,
propone un approccio innovativo, ribaltando la visione tradizionale che prevede che i principi basilari del marketing possano essere applicati “as is” anche al settore creativo. In questo volume,
adatto sia per corsi di laurea triennale e magistrale ma anche
per executive in aziende del settore creativo, si spiega perché
l’approccio tradizionale sia da considerarsi piuttosto riduttivo, e
si porta avanti la tesi in base alla quale le aziende devono dare
vita a prodotti e servizi creativi per ampliare e amplificare l’esperienza di consumo dei propri clienti. Il concetto chiave intorno
a cui ruotano i vari capitoli è quello di customer-value, ovvero
come ideare e costruire un valore percepito dai consumatori,
capace di stabilire con loro una relazione esperienziale soddisfacente e di lunga durata quando la creatività viene trasformata in
“esperienza creativa” diventa un valore per il cliente.
MY
En plain art
Gli armadi stradali Fastweb
si trasformano in supporti per opere d’arte
La Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici della provincia di
Brescia, Cremona e Mantova, il Comune di Brescia e Fastweb hanno dato vita
alla mostra En Plein ART dedicata alle opere di 2 giovani artisti che si tiene sia
per le strade della città in una sorta di museo d’arte diffuso, sia all’interno della
Sopritendenza dall 11 dicembre al 15 gennaio 2015, in via Gezio Calini 2 . In questi
anni Fastweb ha investito nella città di Brescia circa 1 milioni di euro per posare
centinaia di chilometri di fibra ottica che collegano le abitazioni, le imprese e la
Pubblica amministrazione. Un patrimonio “invisibile” che scorre sotto la città
e che abiliterà i servizi di domani. Unico segno “visibile” di questo importante
investimento per il futuro della città sono gli armadi stradali. Da un’idea della
Soprintendenza è nato questo progetto di trasformare le centraline di prossimità
del centro storico e della prima periferia in oggetti di arredo urbano, in strutture
di allestimento semipermanente di opere d’arte, in linea con molti analoghi
esperimenti di arredo urbano e street art realizzati in altre città del mondo. Gli
artisti, che hanno deciso di prendere parte a questo lavoro collettivo, sono riusciti
a trasformare le strade del centro storico di Brescia in una sorta di galleria d’arte
a cielo aperto, in cui tecnologia e arte si fondono. Il risultato del loro lavoro è di
pregio e per questo si è deciso di darne evidenza anche in una sala all’interno della
Soprintendenza di Brescia. A selezionare artisti e opere è stata una commissione
guidata da Gabriella Musto della Soprintendenza, Cristina Muccioli critica d’arte e
docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, e Paolo Bolpagni storico dell’arte.
Gli artisti che hanno donato le loro operare alla città di Brescia sono Maurizio
Arcangeli, Francesco Arecco, Fabio Bix, Maurizio Bonfanti, Clara Bonfiglio, Pino
Campanelli, Alessandro Capozzo, Roberto Casti, Pietro Colletta, Annalisa Di Meo,
Arianna Ferrari, Raul Gabriel, Armida Gandini, Marco La Rosa, Donata Lazzarini,
Igino Legnaghi, Gianfranco Milanesi, Eugenio Moi, Patrizia Novello, Luciano Pea,
Paolo Nicola Rossini, Giovanni Sabatini, Giovanna Strada, Nicol Tedeschi.
Marketing nei settori creativi.
Generare valore per il cliente tramite
l’esperienza della creatività
di Gabriele Troilo
Edizioni Pearson Education Italia
Pp 476 - 36 euro
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