addominoplastica

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ddominoplastica
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ADDOMINOPLASTICA
L'addominoplastica è un procedimento chirurgico
sull'addome che si propone di rimuovere l'eccesso
di cute e grasso, rinforzare i muscoli, ed eliminare
o migliorare l'aspetto di cicatrici in questa regione.
In alcune donne, in seguito alle gravidanze, la cute
ed i muscoli dell'addome diventano flaccidi.
Le persone obese che si sottopongono a diete, allo
stesso modo avranno un addome flaccido, dovuto
all'eccesso di cute, ed una parete muscolare molto
sottile. L'intervento di addominoplastica si propone
di correggere questi difetti. Durante lo stesso intervento potranno essere corretti ernie e laparoceli.
Alcuni pazienti pensano che l'addominoplastica
sia una tecnica che permette di perdere peso.
Non è così. Sebbene il procedimento chirurgico
consista anche nella rimozione di grasso addominale,
non puo' essere considerato il sostituto di un sano
regime dietetico. Il paziente, prima di sottoporsi
all'intervento chirurgico, deve aver raggiunto, o
perlomeno essere molto vicino, al peso ideale.
L'intervento di addominoplastica completo è indicato per quei pazienti che richiedono il massimo
della correzione. Un'incisione orizzontale viene
praticata nella regione inferiore dell'addome, dalla
regione sovrapubica (al di sopra dei peli pubici) fino
alle spine iliache bilateralmente.
La muscolatura dell'addome viene poi rinforzata
e stirata sulla linea media (linea alba) mediante punti
di sutura; ernie o cedimenti muscolari vengono
riparati nello stesso tempo operatorio.
L'ombelico viene ricostruito durante l'intervento.
Rimane nella medesima posizione sulla parete
addominale ma viene portato all'esterno attraverso
una nuova apertura cutanea.
In alcuni pazienti, per i quali è richiesta una minore
correzione, si utilizza una tecnica modificata detta
miniaddominoplastica nella quale non è prevista
una cicatrice periombelicale e le cicatrici orizzontali
sono più corte.
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In alcune donne, in seguito a gravidanze o a forti dimagrimenti
la cute ed i muscoli dell'addome diventano flaccidi.
TECNICHE ASSOCIATE
L'addominoplastica può essere associata ad
interventi della cavità addominale come la legatura
delle tube o ad interventi di estetica in altre parti
del corpo.
Come la lipoaspirazione dei fianchi e di altre aree.
ANESTESIA
L'intervento di addominoplastica richiede
l'anestesia generale.
DURATA DELL'INTERVENTO
Per l'intervento di addominoplastica sono previste
dalle tre alle cinque ore.
DOPO L'INTERVENTO
I pazienti che hanno subito un intervento di
addominoplastica completa restano a letto fino al
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Prima
dell'intervento il
chirurgo esegue
un disegno che
varia in base alla
quantità di cute
e grasso da
rimuovere.
mattino dopo. Un catetere urinario, posizionato
durante l'intervento mentre il paziente dorme, verrà
rimosso uno o due giorni dopo l'intervento.
Non necessitano catetere urinario quei pazienti
operati di miniaddominoplastica. Nella sede della
ferita chirurgica è possibile accusare dolore, che
sarà comunque alleviato dagli analgesici somministrati nel decorso post-operatorio. Ricominciando a
camminare poi il dolore si allevierà spontaneamente.
La guaina elastica può essere rimossa anche il giorno
successivo all'intervento per fare la doccia, ma deve
essere reindossata subito dopo. Le suture periombelicali vengono rimosse dopo sette giorni mentre le
altre dopo dieci giorni.
ATTIVITA' FISICA DOPO L'INTERVENTO-RITORNO
AL LAVORO
La maggior parte dei pazienti riprende le attività
abituali e ritorna al lavoro due settimane dopo
l'intervento. Gli sports pesanti tuttavia sono proibiti
per due mesi.
LE FOTOGRAFIE
Le fotografie, che non includono la faccia, aiutano
il chirurgo a programmare e realizzare l'intervento
chirurgico. Vengono poi archiviate insieme ai dati
clinici del paziente.
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CICATRICI
Dopo un intervento di addominoplastica completa
permane una cicatrice nel basso addome, curvilinea,
a concavità rivolta verso l'alto. Un'altra cicatrice si
troverà in sede periombelicale. Dopo una miniaddominoplastica non ci sarà una cicatrice periombelicale, inoltre, la cicatrice nel basso addome sarà
orizzontale e di dimensioni ridotte. Va tenuto presente che potrebbero essere indispensabili variazioni
nella forma e nella sede delle cicatrici.
Queste informazioni saranno date al paziente al
momento della visita. Durante l'intervento alcune
condizioni particolari possono richiedere che le
cicatrici siano più lunghe e situate in posizioni
diverse dal previsto. Il chirurgo farà il possibile
affinchè le cicatrici siano più corte e il più possibile
nascoste.
Le cicatrici tendono a diventare meno visibili con
il tempo. Si deve tenere ben presente, tuttavia, che
tutte le cicatrici sono permanenti e che la loro ampiezza, spessore e il colore non sono completamente
prevedibili.
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Rimozione di cute e grasso eccedenti
durante l'intervento
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GRAVIDANZA
Se sono previste gravidanze future, è meglio non
sottoporsi ad intervento di addominoplastica, poichè
la parete addominale si distenderebbe eccessivamente durante la gestazione.
DIMINUZIONE DELLA SENSIBILITA'
Come avviene in ogni intervento chirurgico, anche
nell'addominoplastica le piccole connessioni nervose
alla cute vengono interrotte. Aree del vostro addome
saranno insensibili o perlomeno avranno ridotta
sensibilità.
La sensibilità riprende dopo diversi mesi, ma in
alcuni casi possono permanere zone con sensibilità
ridotta.
GONFIORE
Il gonfiore dell'addome è normale dopo
l'intervento. Durante la prima settimana gli abiti
potrebbero essere stretti e il paziente potrebbe pesare
più di prima. Il gonfiore si riduce due settimane
dopo l'intervento, ma in alcuni casi persistono
gonfiori del basso addome. Dopo due settimane
dall'intervento ci si può aspettare un primo miglioramento quantificabile in circa il 50% del risultato
finale, dopo circa un mese la percentuale sale al 75%.
Dopo altri due mesi scompaiono anche gli ultimi
residui di gonfiore. Solo in alcuni casi i pazienti
possono vedere continui miglioramenti fino a 6 mesi
dall'intervento, ma più spesso dopo i primi tre mesi
i cambiamenti sono minimi.
COMPLICANZE
La complicanza più frequente è l'ematoma, ovvero
una raccolta di sangue al di sotto della cute addominale. Ciò accade in circa il 5% dei casi e può rendere
necessario un reintervento in sala operatoria per
drenare l'accumulo di sangue.
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Meno frequentemente si possono avere
complicanze come infezioni o problemi di guarigione
delle ferite chirurgiche e solo in 1 caso su 400 la
casistica riporta complicanze più gravi come
tromboembolie polmonari (coaguli di sangue che
raggiungono il circolo polmonare). L'obesità
certamente è uno dei fattori predisponenti più
comune. E' sconsigliato infatti questo tipo di
intervento ai pazienti obesi.
PER IL FUMATORE
Per i pazienti fumatori i problemi di guarigione
delle ferite e le altre complicazioni di solito aumentano. E' quindi opportuno che il paziente smetta di
fumare completamente (ridurre il numero delle
sigarette non è determinante) almeno 2 settimane
prima dell' intervento.
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Dopo un
intervento di
addominiplastica
completa
permane una
cicatrice nel
basso addome,
curvilinea, a
concavità
superiore.
Nel caso in cui queste spiegazioni non siano state sufficientemente
chiare, rivolgersi al proprio chirurgo per ulteriori informazioni.
Studio Strocchi Lugo
DR. ADRIANA POZZI
Specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
Studio Medico
via Zanzi, 98 - 48010 Cotignola (Ravenna) Italia - tel 0545/42246
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