Vinci il muro dell’indifferenza, dai più senso alla Tua vita: DIVENTA DONATORE di Sangue, Plasma e Piastrine. INTERCOMUNALE SAN PIETRO Via Cassia 600 - 00189 Roma Uff. Amm.: Telefax 06 33582700 - Segreteria: Tel. 06 33582415 e-mail: [email protected] Insieme per far rivivere Quando c’è da fare del bene non pensiamoci troppo facciamolo e basta Lo sai che ... Italia, la vita media dei cittadini si avvicina agli • 84Oggi,anniin per le donne e 78 per gli uomini: un • • e per far conoscer l Solo due righe de e tà ie de lla So lid ar m eg lio il m on do, di Plasma e di Piastrine dono del Sangue e in particolare. possono salvar In molti casi si a trasfusioni di e grazie delle vite uman te il sangue ar tificiale e is es do nn e lo sangue . Non ch e uo m in i e qu in di bi so gn a amente . donino spontane tercomunale San Pietro è L’Avis In i che one di Volontar er no zi ia oc ss A a er l’i nt una lib qu in di ci an ni al op era da ci rc a n Pietro Fatebenefratelli di dell’Ospedale Sa ndo il dono del sangue e Roma, promuove nazione. do la cultura della ociazione no profit che ss ’A un È d el la d oer e il va lo re gg te ro p po, la m ir a a so , allo stes tem col do en nt ra ga e, azione nazion tori e la cooper salute dei dona st e Settore Sanità. an za , le ri ch ie La sc ie nz a av stano mai. tori non ba lievitano, i dona che di Voi! n a o n g o is b C’è ateci troppo: EVVAI! Non pens • • • progresso immenso, anche rispetto a pochi decenni fa. Tra i vari fattori che hanno consentito ciò, uno dei più importanti è l’enorme progresso raggiunto dalla scienza medica. Un particolare aspetto riguarda la costante necessità di sangue e suoi componenti negli ospedali, dove giornalmente si effettuano terapie mediche e chirurgiche, trapianti, terapie rianimatorie di emergenza per gravi eventi traumatici. La disponibilità di sangue nei Centri Trasfusionali degli ospedali è garantita dal costante e generoso afflusso di Donatori di Sangue; uomini e donne, che: - volontariamente; - gratuitamente; - in forma anonima; - consapevolmente e responsabilmente; - periodicamente; - senza pregiudizi di razza, religione, stato sociale, fede politica e altro si offrono per donare il sangue e i suoi componenti. Sono circa 1.450.000 gli italiani, 2.927 nel territorio dove è presente Avis Intercomunale San Pietro, che donano periodicamente. Quasi tutti sono iscritti a delle Associazioni di Donatori che li seguono, li indirizzano, li informano. Presso l’Ospedale San Pietro Fatebenefatelli di Roma è presente solamente la nostra Associazione, i cui associati donano annualmente circa 5.000 unità di sangue e suoi componenti… …ma IL SANGUE DISPONIBILE non è mai pari a QUELLO NECESSARIO! Il sangue: bene inestimabile Com’è fatto il sangue? Il sangue è responsabile delle più importanti funzioni • vitali del nostro corpo e riflette lo stato di salute del sangue è un tessuto liquido che si compone, per il • Il55% circa di una parte liquida detta Plasma e, per il Il sangue reca alle cellule le • sostanze alimentari e Plasma: prevalentemente formato da acqua, • Ilmantiene in soluzione proteine, sostanze minerali, nostro organismo. Ci è indispensabile per vivere. l’ossigeno, oltre ad eliminare le sostanze di rifiuto prodottesi nell’organismo. vaso sanguigno cuore vaso sanguigno nei polmoni Esso circola in un vasto • sistema di canali o vasi, distinti in arterie, vene e capillari, ed è sospinto dal cuore che funziona come una pompa. Il tutto è detto: “il Sistema Cardio-vascolare”. restante 45%, di tre specie di elementi cellulari: i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine. vitamine, ormoni. Contiene, tra l’altro, i fattori della coagulazione del sangue come Fattore VIII, Fattore IX e il Fibrinogeno. Plasma 55% Globuli Bianchi e Piastrine 5% Globuli Rossi 40% vaso sanguigno nell’intestino Il Sangue viene prodotto dal • Midollo Osseo contenuto nelle ossa, che provvede a reintegrare con continuità le diverse cellule del sangue che via via muoiono. Malgrado gli studi di laboratorio in corso da molti decenni, non è stato ancora possibile produrre il sangue artificialmente, (è possibile produrre artificialmente solo alcune proteine del plasma). Il sangue necessario per curare gli ammalati può • essere ottenuto solamente da altre persone sane che, volontariamente e consapevolmente, lo offrano alla collettività. Rossi: sono prodotti dal Midollo Osseo • IedGlobuli hanno questo colore perché ricchi di una proteina a base di ferro: l’emoglobina. Hanno la funzione di trasportare l’ossigeno ai tessuti, rimuovendo l’anidride carbonica (prodotta dal metabolismo cellulare) per portarla ai polmoni che provvedono ad espellerla. Vivono, mediamente, 120 giorni. Il calo del loro numero, (e quindi il calo di emoglobina) viene detto ANEMIA. Globuli Bianchi: hanno il compito di difendere • Il’organismo dalle aggressioni esterne e, in particolare, di combattere i processi infettivi. Sono prodotti dalla milza, dai linfonodi e dal Midollo Osseo. Piastrine: sono dei frammenti di cellule • Leprodotte dal Midollo Osseo. Esse hanno parte fondamentale nell’importante fenomeno della coagulazione del sangue, in caso di ferite. I Gruppi sanguigni La membrana che riveste i gIobuli rossi è • costituita da numerose e diverse molecole (Antigeni), differenti nei diversi soggetti. Questi diversi Antigeni sono stati individuati nel • corso del 1900 e sono raggruppati in alcuni sistemi (sistemi gruppo-ematici). lI più importante di questi sistemi è il sistema • A-B-0, scoperto nel 1901; NeI sistema A-B-0 sono compresi 4 diversi • gruppi sanguigni: A (circa 47% della popolazione), B (circa 7%), 0 (circa 43%), AB (circa 3%). Essere di gruppo A significa, ad esempio, avere • gIobuli rossi con l’Antigene A, ed avere nel pIasma Anticorpi diretti contro l’Antigene B. Essere di gruppo 0 significa avere sui gIobuli • rossi né l’Antigene A né l’Antigene B, ed avere nel pIasma Anticorpi diretti contro gli Antigeni A e B. Cos’è il fattore “Rh” Il sistema gruppo-ematico più importante dopo il • sistema A-B-0 è il sistema Rh, costituito da 5 Antigeni (C,c,D,E,e), il più importante dei quali è l’Antigene D (detto anche fattore Rh). I soggetti che hanno l’Antigene D vengono • detti Rh positivi (o RhD), i soggetti privi delI’Antigene D vengono detti Rh negativi (o Rhd). Le persone Rh negative possono sviluppare, dopo • contatto con sangue Rh positivo (trasfusioni, gravidanze), un Anticorpo diretto contro l’Antigene D. Circa l’85% della popolazione è Rh positiva, • mentre il 15% è Rh negativa. Il termine Rh deriva dal nome del tipo di scimmia • (Rhesus) in cui fu individuato per la prima volta il fattore Rh. Con la scoperta dei gruppi sanguigni e quindi • delle incompatibilità di gruppo, la trasfusione è divenuta molto più sicura ed efficace. Rh+: 85% Rh-: 15% Gruppo Gruppo Gruppo Gruppo “0” “A” “B” “AB” Rh+: Rh+: Rh+: Rh+: 79% 76% 89% 97% Rh-: Rh-: Rh-: Rh-: 21% 24% 11% 3% Chi può donare Cos’è l’Aferesi Ogni individuo, uomo o donna, • può donare sangue nel rispetto è una tecnica particolare di prelievo • L’Aferesi con la quale è possibile la raccolta di uno o più - avere un’età compresa fra i 18 e i 65 anni; - pesare almeno 50 chili; - godere di buona salute. eseguire l’Aferesi occorrono speciali • Per attrezzature dette “separatori cellulari” cui di queste tre prerogative: • Prima di ogni donazione, il medico trasfusionista effettua una attenta visita medica, intesa a verificare l’idoneità fisica del donatore e l’assenza di elementi che controindichino la donazione. emocomponenti (Globuli Rossi, Piastrine, Plasma), restituendo al donatore gli altri componenti del sangue. il donatore viene collegato mediante un ago. Tutti i tubicini in cui scorre il sangue sono nuovi e sterili e vengono cambiati ad ogni donazione. La donazione di sangue • intero richiede circa 6/10 minuti di tempo, per il prelievo; la donazione di Plasma, richiede circa 30 minuti; la donazione di Piastrine richiede circa 60 minuti. con peso fra 50 • Aie 55soggetti chili e alle donne in età fertile (particolarmente se carenti di ferro) viene consigliata la donazione di plasma. momento della donazione, • Alin particolare, devono rispondere a precisi requisiti di legge: - la pressione arteriosa; - la frequenza cardiaca; - l’emoglobina. Di particolare rilievo è la sottrazione di piastrine • che richiede più tempo e spesso viene richiesta con urgenza, a sostegno d’interventi chirurgici. Il cammino della dell solidarietà L’aspirante donatore viene sottoposto a severi test di idoneità presso i Centri trasfusionali e il suo sangue viene esaminato in laboratorio. Se trovato idoneo, il donatore potrà donare sangue dopo breve tempo, dopo aver ripetuto tutti i controlli. Il donatore non corre alcun pericolo di infezione, perché il materiale impiegato è sterile e monouso. Una donazione prevede il prelievo di 450 ml. di sangue intero o di plasma. Gli uomini possono donare sangue ogni 90 giorni, le donne, in età fertile, 2 volte l’anno. Molti sono i beneficiari! Il sangue è essenziale per la pratica medica e chirurgica. Molti interventi chirurgici, d’urgenza o d’elezione, i trapianti e le terapie dei tumori, dell’emofilia e di tante altre malattie non sarebbero realizzabili senza la copiosa disponibilità di sangue. È possibile, anche, far ricorso all’autodonazione, in previsione di interventi chirurgici programmati. Chiunque voglia donare sangue intero un suo componente, lo può fare presso i Centri Trasfusionali o di Raccolta degli Ospedali. Il sangue è un tessuto prodotto dal Midollo Osseo. Esso è composto da una parte liquida (Plasma) e da tre tipi di particelle corpuscolate: I Globuli Bianchi (proteggono dalle infezioni), i Globuli Rossi (ossigenano i tessuti) e le Piastrine (combattono le emorragie). I Centri Trasfusionali, prima di utilizzare o cedere delle unità do sangue, le devono sottoporre a test contro l’AIDS, le epatiti B e C e contro la sifilide, per poter dare al ricevente la maggior sicurezza possibile. Oggi si è raggiunta la più alta percentuale di sicurezza mai registrata. Oggi vengono raccolte in Italia oltre 2.400.000 di unità di sangue intero. Col metodo dell’AFERESI si può prelevare solo una delle componenti del sangue, come ad esempio il Plasma (Plasmaferesi), le Piastrine (Piastrinoaferesi). Questo tipo di donazione è soprattutto indirizzata a pazienti che hanno particolari necessità trasfusionali (ad esempio: trapianti di Midollo Osseo). Chi non può donare soffre di malattie in fase acuta; •• Chi chi fa uso abitudinario di sostanze stupefacenti; fa uso eccessivo di bevande alcooliche; •• chi chi soffre di patologie cardiovascolari; soffre di malattie epatiche, polmonari, renali • chio emorragiche; di diabete, epilessia; • chi soffre di ipertensione arteriosa; …e chi, invece, viene sospeso momentaneamente: abbia effettuato, • chiunque recentemente, viaggi in Paesi a rischio malarico; chi abbia subito interventi • chirurgici; abbia praticato rapporti • chisessuali “a rischio”; si sia sottoposto a tatuaggi, • chiagopunture, piercing; chi abbia ricevuto una trasfusione di sangue; •• chi abbia avuto gravidanze o aborti; chiunque soffra di allergie acute o stia seguendo • particolari terapie. Per molti altri casi, o per chiarire dei dubbi personali, è sempre determinante il colloquio con il medico trasfusionista, nel corso delle visite mediche precedenti la donazione o in altri momenti. Quali rischi si corrono? Per quanto in medicina non esista mai il rischio zero, si può affermare che, durante l’atto del prelievo di sangue: non si corrono rischi di infezioni, poiché il materiale usato per il prelievo è “monouso”, ossia del tipo “usa e getta”; non si pregiudica il vigore fisico, perchè il sangue donato viene reintegrato dall’organismo in breve tempo; nel punto di prelievo può comparire un’echimosi (come in qualsiasi prelievo di sangue); può insorgere raramente, in genere per fattori emotivi, uno svenimento, prima, durante o dopo la donazione; generalmente basta stendersi perché tutto passi rapidamente. • • • • Chi produce il sangue? Gli elementi cellulari del sangue sono prodotti dal • Midollo Osseo; il Midollo Osseo non è quello contenuto nella • colonna vertebrale, bensì quello che si trova nelle ossa piatte (soprattutto il bacino). Impiego del sangue si è andata talmente diffondendo, • Laneglitrasfusione ultimi decenni, che, si può dire, • • • • non esista malattia importante in cui essa non possa essere necessaria. Da ciò si può capire quanto sia critico il compito degli enti preposti alla raccolta e conservazione di questo elemento prezioso ed insostituibile. La trasfusione viene praticata in molte condizioni morbose: - nelle emorragie acute; - negli interventi chirurgici più impegnativi; - nei trapianti; - nelle malattie ematologiche; - nelle ustioni. Attualmente la tecnologia moderna consente di separare fra di loro le varie componenti ematiche; ciò consente di effettuare trasfusioni mirate, dando ad ogni ammalato solo il componente ematico di cui ha bisogno. In particolare: - il concentrato di globuli rossi: viene somministrato nei casi di anemia di varia natura; - il concentrato di piastrine: viene impiegato nei deficit di piastrine; - il plasma: è indicato nei casi di deficit coagulativi; - con la lavorazione del plasma, inoltre, si possono ottenere dei farmaci cosiddetti “salvavita”, come: l’albumina, le immunoglobuline, il fattore VIII, quest’ultimo indispensabile per la cura dell’emofilia. La conservazione determinante che nei Centri Trasfusionali sia • E’sempre costantemente presente una riserva di globuli rossi, plasma e piastrine per consentire ai medici di poter far fronte ad ogni necessità terapeutica. Le varie componenti del sangue necessitano di modalità particolari di conservazione, per non perdere la loro efficacia. I globuli rossi: vanno conservati ad una temperatura compresa fra i +2 e +6, in appositi frigoriferi per un periodo di 42 giorni. Le piastrine: possono essere conservate per un periodo non superiore ai 5 giorni alla temperatura di 22 gradi, mantenendole in agitazione continua. Il plasma: viene conservato congelato a temperatura inferiore a -30 gradi, per un massimo di 12 mesi. I medici trasfusionisti pongono molte attenzioni alle scadenze per evitare che i preziosi componenti scadano di validità. • • • • • Le verifiche di laboratorio Il sangue, appena ottenuto dal donatore in sala • prelievi, nella misura di 450 ml +/- 10%, viene catalogato, registrato, controllato ed eventualmente scomposto nei suoi componenti nei laboratori dei Centri Trasfusionali. Il trapianto di Midollo Osseo Midollo Osseo può essere definito la • Il“fabbrica del sangue”; il Midollo Osseo, anche sangue midollare, si • trova nelle ossa deldettonostro corpo; malattie del sangue come la “leucemia” “l’aplasia”, • fino a poco tempo fa giudicate incurabili,o possono • • essere combattute efficacemente sostituendo il Midollo Osseo malato con altro sano, proveniente da donatore compatibile; si può diventare donatori di Midollo Osseo facendosi “tipizzare” presso i Centri Trasfusionali degli ospedali. Così facendo si entra a far parte del “Registro” Nazionale Europeo e Mondiale dei possibili donatori; l’eventuale prelievo di Midollo Osseo da un donatore viene effettuato in anestesia totale o locale. Il prelievo, che non è un intervento chirurgico, contempla il ricovero per una giornata. Trapianti di organi circa 10.000 gli ammalati residenti in Italia • Sono che, ogni anno, necessitano d’un trapianto d’organo; solo di chi è in attesa d’un trapianto • trovailun15/20% organo adatto; tutti coloro che sono in lista d’attesa • non possono attendere a lungo; abbia compiuto 18 anni può disporre che, • chiunque in caso di decesso, i suoi organi vengano donati; facendo è possibile salvare molte persone che • così altrimenti non potrebbero sopravvivere a lungo. Trapianti e sangue •• • del Midollo Osseo nel ricevente ha • l’infusione luogo solo dopo aver effettuato una potente • radio-chemioterapia sul suo midollo malato ed avviene come una trasfusione di sangue. Prima che il nuovo midollo cominci a produrre le sue cellule è necessario sottoporre il paziente a numerose trasfusioni di globuli rossi e piastrine; informazioni particolareggiate possono essere richieste alle Associazioni di Donatori di Sangue o presso i Centri Trasfusionali degli ospedali. • Sai quante donazioni di sangue occorrono per un solo trapianto? trapianto di rene: in media 4 sacche di globuli rossi; trapianto di cuore: in media almeno 10 sacche di globuli rossi, plasma e piastrine, con picchi di 30/40 sacche totali; trapianto di fegato: in media, nelle prime 24 ore servono: 12 sacche di globuli rossi, 27 sacche di plasma fresco congelato, 2 sacche di piastrine. Si possono raggiungere, però, punte massime di 160/170 sacche di globuli rossi, 290/300 di plasma e 140 di piastrine per interventi particolari. trapianto di Midollo Osseo (sangue midollare): da 50 a 80 trasfusioni di globuli rossi, plasma, piastrine ed immunoglobuline, con picchi di 200/300 sacche. La realtà dell’Intercomunale • • • • • L’Associazione ha assicurata costantemente l’autosufficienza di sangue ed emocomponenti all’Ospedale e ciò nonostante questo abbia registrato nell’ultimo decennio un incremento del consumo. Tutto ciò peraltro senza mai gravare sulla Regione, alla cui autosufficienza ha invece contribuito cedendo annualmente diverse centinaia di unità di emazie. Ha permesso inoltre all’Ospedale di raggiungere il 40% di autosufficienza per i farmaci plasmaderivati (albumina, immunoglobuline endovena, antitrombina) incrementando la produzione di plasma sia da scomposizione che da aferesi e destinandone una quota sempre maggiore al frazionamento industriale. Particolare attenzione è stata rivolta alla promozione della donazione in aferesi, in particolare della plasmaferesi, complementare e non alternativa alla donazione di sangue intero, che ha registrato una enorme crescita nel decennio. Nell’ultimo decennio è cresciuto il numero totale dei donatori, è cresciuta la percentuale dei donatori periodici ed è aumentato anche l’indice di donazione generale. Ma ancora non basta, le richieste aumentano: c’è bisogno di nuovi donatori! Perché Donatori associati E’ opportuno che i Donatori di Sangue siano • periodici, cioè vadano a donare con regolarità. importante che i Donatori siano riuniti • inÈ quindi associazioni regolarmente iscritte ai Registri ONLUS Regionali. In Italia, oltre il 90% dei Donatori di Sangue è • iscritto a delle Associazioni di volontari. I Donatori, se associati, hanno la possibilità di • incidere con maggior efficacia sulla Società, ai fini della divulgazione del gesto donazionale, attraverso un’azione di stimolo, di controllo e di collaborazione con la Sanità e le Istituzioni. AVIS delle Associazioni è quello • diL’obiettivo raggiungere l’Autosufficienza Nazionale. Sono varie le Associazioni esistenti in Italia, alcune • con diffusione nazionale, altre regionale; a maggiore diffusone, come AVIS, si articolano • inquelle strutture Nazionali, Regionali, Provinciali e Comunali. che in Italia possono contare • sule Associazioni, circa 1.500.000 Donatori (circa il 2,4% degli ... dove ricevere informazioni • Presso il Servizio Trasfusionale Ospedale San Pietro - Tel. 06 33260625 • Presso AVIS - Segreteria: Tel. 06 33582415 Ufficio Amministrazione: Telefax 06 33582700 e-mail: [email protected] abitanti), operano, quindi, ai fini primari di: - diffondere l’idea e la cultura del dono; - promuovere la donazione di sangue; - informare la collettività sull’uso del sangue; - stimolare i donatori al dono periodico; - tenerli informati sulla realtà donazionale; Sangue: fonte di vita Dove si può donare •• •• •• •• •• •• •• • SIMT Ospedale San Pietro, Roma - Tel. 06 33260625 AVIS Comunale Anguillara - Cell. 333 3621877 AVIS Comunale Campagnano - Tel. 06 9044207 AVIS Comunale Capena - Cell. 338 5702613 AVIS Comunale Castelnuovo - Cell. 338 8736494 AVIS Comunale Civitella - Cell. 328 1777752 AVIS Comunale Fiano - Cell. 339 5301506 AVIS Comunale Ladispoli - Cell. 339 2322745 AVIS Comunale Riano - Cell. 347 9446659 AVIS Comunale Rignano - Cell. 349 4508497 Gruppo Donatori Nerola - Cell. 380 4522932 Gruppo Donatori Ponzano - Cell. 333 9440763 Parrocchia Preziosissimo Sangue - Cell. 347 5417215 Parrocchia Santi Angeli Custodi - Cell. 333 4229363 Parrocchia San Gaetano - Cell. 333 4284244 Speciale giovani costituiscono la certezza del futuro • inI giovani ogni campo e quindi, inevitabilmente, anche in quello della Donazione del Sangue, di Organi e di Midollo Osseo. Ne devono essere pienamente consapevoli. Compirai 18 anni, sei uno studente, stai entrando • nel mondo del lavoro o sei impegnato in attività sportive? Ci sono sempre più • esigenze da soddisfare, nel campo della disponibilità di sangue, e molti “vecchi” donatori devono lasciare la loro pratica perché hanno superato l’età consentita per il dono. non vogliono • Troppi o non hanno tempo per ascoltare l’invito alla Solidarietà. La Collettività ha bisogno anche di Te. Diventa Donatore di sangue, plasma e piastrine: • potrai dimostrare a Te ed agli altri di avere già capito il piacere e la gioia della partecipazione. stampa della Solidarietà verso chi ha bisogno ha suonato anche per Te i suoi rintocchi. ARENA PROGETTI - [email protected] Non attendere altro • tempo: la campana