Ancora un Po` di Storia

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T era ta n g o
Centro Cultura Tango Argentino
Dispensa
001- Ava
schiavi, si diffuse l’Habanera, la danza dell’Avana a
Cuba, che divenne un altro ingrediente di questo unico
e originale melting pot.
Alcuni storici ritengono che le origini dell’Habanera
vadano addirittura ricercate in una danza inglese del 17
Verso la fine dell’Ottocento, sbarcarono nei porti
secolo, diffusasi in Francia come Contredanse, e da lì,
sudamericani del Rio de la Plata, in fuga da guerre e
cinquant’anni dopo, approdata nella zona dei Pirenei
carestie, ondate di emigranti italiani, francesi,
spagnoli come Contradanza prima di approdare a Cuba
ungheresi e di altre nazionalità. Carichi di speranze e
insieme ai colonialisti spagnoli e trasformarsi appunto
aspettative, cercavano una nuova vita nella "Terra
nell’Habanera, cui si aggiunsero le varie tradizioni
d’Argento", l’Argentina.
musicali e gli stili tradizionali dei paesi d’origine degli
Inizialmente, si trovarono a condurre una vita assai
immigrati italiani, francesi, ebrei e centro-europei.
misera e piena di rimpianti,ma, alla fine,così come
Il termine "tango" iniziò a diffondersi verso il 1820,
centinaia di migliaia di persone prima di loro, furono
riferito ad un tipo di percussione usata dagli
costretti ad abbandonare il sogno di una terra provvida
afromaericani. Può sembrare una forzatura associare
di ricchezze, travolti da vere e proprie ondate di
questo significato con la danza che, sebbene almeno in
dispense sono prodotte
dal lo stesso nome, si diffuse sessant’anni
immigrati che dalle campagneLeletteralmente
apparenza porti
invadevano le nascenti metropoli di
Montevideo,
In origine, gli strumenti musicali del Tango
Centro
Cultura di dopo.
Teratango.
Rosario e Buenos Aires in cerca di lavoro.
erano, infatti, il pianoforte, la chitarra e il flauto che, in
Nonostante la durezza dei lavori disponibili, dato la
combinazione con le diverse tradizioni musicali degli
Il materiale
utilizzato,
grande disponibilità di manodopera, i salari
erano
immigrati, produssero uno sviluppo della Milonga in
piuttosto miseri. Famiglie di informazioni,
Italiani, Francesi,recensioni,
una prima
forma anticipatoria del Tango, così come
commenti
Ungheresi, Ebrei e Slavi, cui presto si unirono schiavi
oggi lo conosciamo. La musica dava agli immigrati la
di articolipossibilità
o di libri,
liberati e Argentini della seconda e terzastralci
generazione,
di lasciarsi andare nella nostalgia per un più
provenienti dalle pampas, convivevano foto
in squallidi
passato, di provare un momentaneo attimo di
generiche ofelice
storiche,
appartamenti in quartieri costruiti dal nulla, detti
piacere nel presente e di sognare un futuro migliore. E
ed altro ancora,
‘"Orilla", creando una miscela unica e irripetibile di
poi, la musica gioiosa e i ritmi sincopati della Milonga
prelevato
in buona portavano
parte dal
tradizioni etniche e culturali èche
è diventata
conweb
sé il senso del momento, un attimo di
l’ingrediente magico di un processo
creativo.
fuga temporanea,
la possibilità di dimenticare,
dove è messo a disposizione
dagli autori.
Nei vicoli dell’Orilla, i nuovi Argentini condividevano
sensazioni da apprezzare.
un destino di disillusionee disperazione, da cui ben
Quando poi la danza terminava e i ballerini tornavano
presto emerse una speranza comune
da
nelle
squallide e patetiche abitazioni, ben altra era
In rappresentata
ciascuna dispensa
sonoloro
riportati,
una volontà di fuga, sia pure soltanto momentanea,
la canzone che si cantava! Fra la gente dei bassifondi, il
sotto il titolo principale,pianoforte
in fondo,
tra le
dall’oppressione, sentimento forte espresso in canzoni,
era sostituito dal bandoneòn, una sorta di
eventuali
note
del Amato
testo dagli Italiani, ma originario della
cantate in "Lunfardo", il dialetto degli
emarginati,
sortao all’interno
fisarmonica.
di lingua comune fortemente influenzata dal Francese
e e/o fonti
Germania - lo strumento fu inventato da Heinrich Band
autori
dall’Italiano.
(da cui il nome) - dove venne impiantata la prima
Le canzoni cantavano la tristezza delle persone, ma
fabbrica nel 1843. Il bandoneòn fu creato come
anche la loro felicità e le loro gioie. Cantavano la
strumento per la liturgia ecclesiastica, con lo scopo di
nostalgia e la distanza, ma anche le speranze e le
sostituire l’organo nelle parrocchie meno dotate di
aspirazioni. Cantavano la solitudine, ma anche la lealtà
mezzi economici. Nel gennaio del 1868 una nave
e la fratellanza nell’avversità. La canzone, come in
svedese, la fregata "Landskrona" gettò le ancore nel
tante altre parti del mondo, divenne la consolazione in
porto di Buenos Aires. La leggenda racconta che parte
musica dell’uomo. E la canzone richiede come suo
dell’equipaggio fu invitato ad abbondanti libagioni,
completamento espressivo la danza ed è così che nel
della durata di tre giorni, nei locali dell’angiporto e che
vicoli di Buenos Aires, è nato il tango.
un marinaio, avendo speso fino all’ultimo peso, barratò
Nel tango, gli afroamericani hanno portato il ritmo
il suo bandoneòn (che si ritiene essere stato il primo in
delle oscure e distanti origini africane, il Condombé.
tutto il Sud America) per un ultima bottiglia di liquore.
Con i Gauchos delle pampas, arrivarono i Payadores e
Con l’introduzione dei particolari timbri musicali del
la loro musica, la Milonga (che in Spagnolo significa
bandoneòn il Tango venne a perdere la sua apparenza
festa), che usavano per improvvisare canzoni
di gioiosità per acquisire una sonorità più corposa e
accompagnate dalla chitarra,trasmettendo le notizie di
accorata che meglio andava a descrivere le emozioni
fattoria in fattoria. Con i colonizzatori spagnoli e
che la canzone voleva esprimere. Il tango divenne
probabilmente anche mediante la migrazione degli
intenso, drammatico, malinconico. Il giro di bassi ……
Ancora un Po’ di Storia
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TERATANGO – Associazione Culturale Tango Argentino
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