Soffi cardiaci e modificazioni dell’emodinamica Prof. Francesco Porciello Università degli Studi di Perugia Facoltà di Medicina Veterinaria Dipartimento di Patologia Diagnostica e Clinica Veterinaria Sezione di Medicina Interna FOCOLAI DI AUSCULTAZIONE I toni cardiaci primo tono o associato a chiusura delle valvole atrio- ventricolari o l’intensità è direttamente proporzionale alla velocità di chiusura o la velocità dipende da tempo di accelerazione e contrattilità VS o Da non confondere il IV tono con lo sdoppiamento del I tono secondo tono o associato a chiusura delle semilunari aortica e polmonare o l’ipertensione (Ao o Pol) determina aumento di intensita o lo sdoppiamento è, di solito, auscultabile. Soprattutto sul focolaio della polmonare durante l’inspirazione (per aumento del volume di eiezione destro) terzo tono quarto tono I toni cardiaci terzo tono o talvolta udibile in cavalli normali e ben allenati - riempimento rapido ventricolare - vibrazione delle strutture muscolari o udibile in caso di rigidità della parete ventricolare (CMI) o udibile in caso di iperafflusso atrio-ventricolare (IM) quarto tono o suono a bassa frequenza associato alla sistole atriale - vibrazione delle strutture muscolari o udibile in caso di blocco atrioventricolare di secondo e terzo grado Altri suoni cardiaci ritmo di galoppo da sommazione o quando la frequenza supera 160 - 180 bpm il riempimento ventricolare e la sistole atriale avvengono quasi contemporaneamente click sistolici o suono ad alta frequenza che avviene durante la sistole ventricolare - o spesso l’origine è incerta o associato a valvulopatia mitralica, lesione di corde tendinee suoni da eiezione all’inizio della sistole ventricolare o generati dall’apertura delle semilunari o dal passaggio del sangue nei grossi vasi o frequenza sovrapponibile a quella del primo tono Un soffio cardiaco è costituito da una serie prolungata di vibrazioni prodotte dalle strutture cardiache o dai vasi sanguigni in seguito al passaggio del sangue localizzazione intensità frequenza estensione in rapporto al ciclo cardiaco (timing…) configurazione Soffi sistolici o a plateau o rigurgito atrio-ventricolare o shunt sinistra-destra in caso di difetto del setto interventricolare o soffio di tipo espulsivo o stenosi aortica o polmonare o iperafflusso aortico o polmonare soffi diastolici o soffi protodiastolici (alta frequenza) o insufficienza aortica o polmonare o soffi mesodiastolici (bassa frequenza) o stenosi mitralica soffio continuo o dotto arterioso pervio o steno-insufficienza aortica o polmonare Tipi di soffio: da I a VI grado: il V grado può essere udito poggiando solo il margine dello stetoscopio il VI grado può essere udito con lo stetoscopio non a contatto PRINCIPALI SOFFI RISCONTRABILI NEL CAVALLO Else & Holmes (1972): 59% cavalli riferiti per esame cardiologico Patteson & Cripps (1993): 68% cavalli di varia razza e uso •PROTOSISTOLICO A LIVELLO DI EMITORACE SX • PROTOSISTOLICO A LIVELLO DI EMITORACE DX •PROTODIASTOLICO A SX •PROTODIASTOLICO A DX •OLOSISTOLICO CON PMI A SINISTRA •OLOSISTOLICO CON PMI A DESTRA •OLODIASTOLICO PROTOSISTOLICO A SINISTRA e PROTOSISTOLICO A DESTRA Molto localizzati (base sinistra o destra) Più comuni negli atleti Lieve intensità (Grado 1-2) A volte scompaiono dopo esercizio fisico A volte compaiono o si accentuano dopo esercizio fisico •SOFFI FUNZIONALI o FISIOLOGICI PROTODIASTOLICO DESTRO PROTODIASTOLICO SINISTRO Più comune nei giovani (1-6 anni) e nei cavalli da corsa e competizione Localizzato alla base o talvolta all’apice Significato non chiaro •SOFFI FUNZIONALI •SOFFI ORGANICI (STENOSI MITRALICA) OLOSISTOLICO COM P.M.I. A SINISTRA Localizzato sull’area mitralica ±irradiazione dorsale e caudale Spesso associato a fremito e/o aritmie Intensità variabile •SOFFIO ORGANICO (INSUFFICIENZA MITRALICA) OLOSISTOLICO COM P.M.I. A SINISTRA Localizzato alla base del cuore ±irradiazione lungo i grossi vasi e a destra (Bonagura, 1990) Spesso associato a fremito precordiale Polso “lento” •SOFFIO ORGANICO (STENOSI AORTICA) OLOSISTOLICO CON P.M.I. A DESTRA Localizzato a destra e talvolta a sinistra a livello di 3° s.i. nell’ascella (Holmes, 1987) Polso giugulare Terzo tono accentuato •SOFFIO ORGANICO (INSUFFICIENZA TRICUSPIDALE) OLODIASTOLICO Diffuso da base ad apice e spesso udibile su entrambi i lati Raramente localizzato alla base Polso celere Spesso fremito precordiale ± soffio protosistolico ± accentuazione finale (stenosi mitrale) •SOFFIO ORGANICO (INSUFFICIENZA AORTICA) SOFFI CLINICAMENTE SIGNIFICATIVI SOFFI OLOSISTOLICI OD OLODIASTOLICI SOFFI PRESENTI A RIPOSO E DURANTE E DOPO ESERCIZIO FISICO SOFFI DIFFUSI SOFFI CHE SI ACCOMPAGNANO AD ARITMIE A RIPOSO E DURANTE E DOPO ESERCIZIO FISICO l’ecocardiografo è uno degli strumenti diagnostici più efficaci per la valutazione del cuore nel cavallo fornisce informazioni morfofunzionali e relative all’emodinamica Università degli Studi di Perugia Facoltà di Medicina Veterinaria Dipartimento di Patologia Diagnostica e Clinica Veterinaria Sezione di Medicina Interna UTILIZZO DELLA TECNICA ECOCARDIOGRAFICA DOPPLER A CODIFICA DI COLORE PER LA VALUTAZIONE DEI FLUSSI EMATICI CARDIACI NEL CAVALLO Prof. Francesco Porciello Dr Francesco Birettoni Dr.ssa Valentina Galli Nel 1842 Christian Johan Doppler fu il primo a descrivere l’effetto Doppler. ...Le onde sonore emesse da una sorgente e riflesse da oggetti in movimento, subiscono una variazione della frequenza direttamente proporzionale alla direzione e velocità dell’oggetto bersaglio. Le prime applicazioni della ecografia Doppler in cardiologia equina, risalgono alla fine degli anni ‘80, inizialmente con tecnica Doppler continuo, e successivamente pulsato. L’ecocardiografia Doppler a colori è stata introdotta solo recentemente. DOPPLER A CODIFICA DI COLORE Nella rappresentazione grafica di tale tecnica Doppler, la variazione della frequenza del raggio sonoro viene indicata da una codifica cromatica comunemente integrata in immagini ecografiche bidimensionali o monodimensionali Rosso Blu Nero Flusso verso il trasduttore Flusso che si allontana dal trasduttore Assenza di flusso Mosaico di colori Flusso turbolento L’intensità dei colori risulterà direttamente proporzionale alla velocità del flusso. VALUTAZIONE DEI FLUSSI CARDIACI MEDIANTE TECNICA DOPPLER A CODIFICA DI COLORE NEL CAVALLO Nei cavalli è stata descritta un’elevata incidenza di soffi cardiaci funzionali e patologici, la cui differenziazione può risultare difficile. L’introduzione del Doppler a codifica di colore come mezzo diagnostico nella cardiologia equina ha consentito notevoli progressi, rispetto alla diagnostica collaterale tradizionale di tipo incruento, fornendo informazioni sul tipo e l’estensione dei flussi ematici cardici, al fine di poter esprimere giudizi diagnostici. MATERIALI E METODI Materiali: Ecografo con applicazioni cardiologiche, Full digital, dotato di una sonda Phased Array da 2,5 – 3,5 MHz. Proiezioni: Flusso trans-mitralico: Flusso trans-tricuspidale e trans-aotrico: Flusso trans-polmonare: Finestra parasternale sinistra, asse lungo, visione apicale Finestra parasternale destra, asse lungo, efflusso ventricolare e asse lungo aorta Finestra parasternale destra asse corto, passante per la base del cuore FLUSSI VALVOLARI FISIOLOGICI VALVOLE ATRIO-VENTRICOLARI Il flusso ematico si svolge unicamente durante la diastole, e risulterà rappresentato con toni del rosso di intensità variabile a seconda della velocità e quindi della fase diastolica. VALVOLE ATRIO-VENTRICOLARI Il flusso ematico si svolge unicamente durante la diastole, e risulterà rappresentato con toni del rosso di intensità variabile a seconda della velocità e quindi della fase diastolica. VALVOLE AORTICA E POLMONARE Le velocità rilevate in queste porzioni sono maggiori rispetto alle valvole atrio-ventricolari (valvola aortica fino 1,7 – 2 m/sec.), perciò sarà più facilmente rilevabile il fenomeno di “Aliasing”. Piccole dimensioni di getti di rigurgito, rappresentate da una Ilpiccola flusso attraverso le valvole semilunari si verifica, in condizioni macchia rossa all’inizio della fase diastolica, possono normali, soltanto durante la fase sistolica.Tale essere considerate fisiologiche. flusso sarà rappresentato con tonalità del blu. VALVOLE AORTICA E POLMONARE Il flusso attraverso le valvole semilunari si verifica, in condizioni normali, soltanto durante la fase sistolica.Tale flusso sarà rappresentato con tonalità del blu. VALVOLE AORTICA E POLMONARE Piccole dimensioni di getti di rigurgito, rappresentate da una piccola macchia rossa all’inizio della fase diastolica, possono essere considerate fisiologiche. FLUSSI VALVOLARI PATOLOGICI INSUFFICIENZE VALVOLARI Le alterazioni delle valvole cardiache del cavallo comportano generalmente una alterata chiusura delle stesse, con conseguente reflusso di sangue nella camera cardiaca posta a monte della valvola colpita. Con il perdurare del rigurgito ematico, il settore cardiaco interessato andrà in contro ad un sovraccarico volumetrico, con progressivo aumento delle dimensioni delle camere. Le suddette alterazioni possono essere evidenziate mediante ecocardiografia 2D e M-mode, ma è soltanto attraverso l’esame Eco-color Doppler che è possibile confermare con certezza l’esistenza di una anomalia del flusso ematico. VALVOLE ATRIO - VENTRICOLARI L’insufficienza mitralica e tricuspidale sono le cause più frequenti di un soffio sistolico patologico nel cavallo. Cause di insufficienza mitralica: Lesioni degenerative Lesioni infiammatorie (rare) Rottura corde tendinee Miocardiopatie dilatative L’evoluzione della malattia sarà più o meno lunga a seconda della causa. Indipendentemente dalla rapidità del decorso, l’insufficienza mitralica rappresenta una delle più frequenti cause di ridotto rendimento sportivo del cavallo su base cardiaca. VALVOLE ATRIO - VENTRICOLARI Cause di insufficienza tricuspidale: Elevata pressione che si genera nel settore cardiaco destro in seguito all’attività agonistica con conseguente degenerazione precoce della valvola. RILIEVI ECO-COLOR DOPPLER IN CORSO DI INSUFFICIENZA DELLE VALVOLE ATRIOVENTRICOLARI In corso di insufficienza delle valvole atrio-ventricolari, l’esame Ecocolor Doppler permette di osservare, lungo un intero piano, l’andamento del flusso anomalo da rigurgito, che si estende nel sovrastante atrio durante la sistole. INSUFFICIENZA TRICUSPIDALE RILIEVI ECO-COLOR DOPPLER IN CORSO DI INSUFFICIENZA DELLE VALVOLE ATRIOVENTRICOLARI INSUFFICIENZA TRICUSPIDALE CRITERI PER LA VALUTAZIONE SEMIQUANTITATIVA DELLA ENTITA’ DEL REFLUSSO EMATICO Valutazione dell’estensione del reflusso ematico all’interno dell’atrio Getti che occupano meno di 1/3 del corrispettivo atrio sono indici di insufficienza lieve Getti che interessano una porzione compresa tra 1/3 e 2/3 del corrispettivo atrio sono indici di insufficienza moderata Getti che interessano più di 2/3 della superficie atriale sono indici di insufficienza grave Valutazione dell’intensità del segnale Doppler Valutazione dell’aumento della velocità del flusso in avanti all’apertura della valvola La quantità di cellule ematiche è in relazione diretta all’intensità del segnale Doppler I flussi retrogradi determinano aumento di pressione nel sovrastante atrio e come conseguenza si riscontra aumento della velocità del flusso in avanti CRITERI PER LA VALUTAZIONE SEMIQUANTITATIVA DELLA ENTITA’ DEL REFLUSSO EMATICO Valutazione dell’estensione del reflusso ematico all’interno dell’atrio Valutazione dell’intensità del segnale Doppler Valutazione dell’aumento della velocità del flusso in avanti all’apertura della valvola CRITERI PER LA VALUTAZIONE SEMIQUANTITATIVA DELLA ENTITA’ DEL REFLUSSO EMATICO Insufficienza mitralica Insufficienza mitralica Insufficienza mitralica VALVOLE AORTICA E POLMONARE L’insufficienza aortica è l’anomalia acquisita del flusso cardiaco più frequentemente rilevabile in cavalli di media e tarda età. Cause di insufficienza aortica acquisita Processi infiammatori Fenomeni degenerativi L’insufficienza polmonare grave è invece alquanto rara nel cavallo Cause di insufficienza polmonare acquisita Fenomeni degenerativi Processi infiammatori Fenomeni di ipertensione polmonare RILIEVI ECO-COLOR DOPPLER IN CORSO DI INSUFFICIENZA DELLE VALVOLE AORTICA E POLMONARE Anche in questo caso l’impiego dell’Eco-color Doppler permette di identificare l’andamento del getto di rigurgito lungo un intero piano, al fine di valutare l’entità dello stesso. CRITERI PER LA VALUTAZIONE SEMIQUANTITATIVA DELL’ENTITA’ DEL REFLUSSO EMATICO Getti che terminano poco prima della valvola aortica sono indice di insufficienza lieve Valutazione della diffusione retrograda del getto di rigurgito Getti che raggiungono la punta dei lembi mitralici sono indice di insufficienza moderata Getti che superano i lembi mitralici estendendosi verso la cavità ventricolare sono indice di insufficienza grave Confronto tra dimensione del getto di rigurgito e diametro del tratto di efflusso ventricolare sinistro All’aumentare dell’intensità del getto di rigurgito aumenterà il diametro del tratto di efflusso ventricolare sinistro tale da risultare un indice di insufficienza grave Valutazione della diffusione retrograda del getto di rigurgito Confronto tra dimensione del getto di rigurgito e diametro del tratto di efflusso ventricolare sinistro Insufficienza aortica: valutazione estensione del rigurgito e modificazioni strutturali Insufficienza aortica: valutazione estensione del rigurgito e modificazioni strutturali Temporizzazione del flusso anomalo con tecnica M-mode Temporizzazione del flusso anomalo con tecnica M-mode Valutazione del grado di dilatazione della camera ventricolare sinistra per l’emissione di un giudizio prognostico Valutazione del grado di dilatazione della camera ventricolare sinistra per l’emissione di un giudizio prognostico Valutazione del grado di dilatazione della camera atriale sinistra per l’emissione di un giudizio prognostico Valutazione del grado di dilatazione della camera ventricolare sinistra per l’emissione di un giudizio prognostico Grazie per l’attenzione!