Untitled - Comune di Piazza Armerina

ATLANTE TECNICO
DELLE ESSENZE VEGETALI UTILIZZABILI
In riferimento a quanto previsto al punto 17 del D.R.S. n. 15 del 29.01.2010
relativo alla valutazione di incidenza ex art. 5 D.P.R. 357/97 e s.m.i. del P.R.G. del
Comune di Piazza Armerina, il sottoscritto Salvatore Pantò, Dottore Forestale iscritto
all’Albo dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Catania col n. 679, ha redatto
il presente atlante tecnico contenente l’elenco delle principali specie vegetali
spontaneamente rinvenibili nel territorio armerino, che si ritiene possano essere
utilizzate nelle piantumazione all’interno del comprensorio comunale.
Si fa presente che, nel caso di interventi di riqualificazione ambientale in aree ad
elevato valore naturalistico, la scelta tra le specie incluse in elenco ed il corretto
impiego devono comunque essere subordinati a uno specifico studio vegetazionale.
Il presente atlante è stato compilato facendo riferimento all’Elenco delle specie
autoctone della Sicilia pubblicato nella GURS n. 17 suppl. ord. n. 1 del 18.04.2008
quale riferimento per le opere di rimboschimenti e di consolidamento dei versanti nel
territorio siciliano.
Tale atlante è costituito da un quadro sinottico delle specie vegetali consigliate,
che riporta nome scientifico, nome comune, famiglia d’appartenenza e alcuni
parametri colturali utili per il corretto impianto delle essenze, nonché da schede
botaniche descrittive, relative ai dati morfologici, corologici, biologici ed ecologici,
delle specie più significative.
IL TECNICO
(Dott. For. Salvatore Pantò)
1
QUADRO SINOTTICO DELLE SPECIE VEGETALI UTILIZZABILI
NEL TERRITORIO COMUNALE DI PIAZZA ARMERINA
Nome scientifico
Ampelodesmos mauritanicus (Poir.) Dur. & Sch.
Calicotome infesta (Presl) Guss.
Celtis australis L
Cercis siliquastrum L.
Clematis cirrhosa L
Clematis vitalba L.
Coridothymus capitatus (L.) Rchb.f.
Crataegus monogyna Jacq.
Cydonia oblonga Miller
Cytisus villosus Pourret
Erica arborea L.
Fraxinus ornus L
Hedera helix L.
Olea europaea L var. sylvestris Brot..
Phlomis fruticosa L.
Phyllirea latifolia L.
Pinus pinea
Pistacia lentiscus L.
Pistacia terebinthus L.
Populus alba
Prunus avium L.
Prunus spinosa L.
Pyrus pyraster
Quercus congesta Presl
Quercus dalechampii Ten.
Quercus ilex L
Quercus suber L.
Quercus virgiliana (Ten.) Ten.
Rhamnus alaternus L.
Rhus coriaria L.
Rosa canina L.
Rosmarinus officinalis L.
Salix alba
Smilax aspera L.
Sorbus domestica L.
Spartium junceum L.
Ulmus minor Miller
Nome comune
Portamento
Fogliame
Tagliamani
Sparzio spinoso
Bagolaro
Albero di Giuda
Clematide cirrosa
Vitalba
Timo selvatico
Biancospino comune
Cotogno
Citiso trifloro
Erica arborea
Orniello
Edera
Oleastro
Salvione giallo
Ilatro comune
Pino domestico
Lentisco
Terebinto
Pioppo bianco
Ciliegio
Susino selvatico
Pero selvatico
Quercia congesta
Quercia di Dalechamps
Leccio
Sughera
Quercia virgiliana
Alaterno
Sommacco
Rosa canina
Rosmarino
Salice bianco
Salsapariglia
Sorbo comune
Ginestra comune
Olmo comune
Erbaceo cespuglioso
Arbusto cespuglioso
Albero 2^ grandezza
Albero 4^ grandezza
Rampicante
Rampicante
Suffrutice cespuglioso
Arbusto/Piccolo albero
Albero 4^ grandezza
Arbusto cespuglioso
Arbusto cespuglioso
Albero 3^ grandezza
Rampicante
Arbusto cespuglioso
Arbusto cespuglioso
Arbusto/Piccolo albero
Albero 1^ grandezza
Arbusto cespuglioso
Arbusto cespuglioso
Albero 2^ grandezza
Albero 4^ grandezza
Arbusto cespuglioso
Albero 4^ grandezza
Albero 2^ grandezza
Albero 2^ grandezza
Albero 2^ grandezza
Albero 2^ grandezza
Albero 2^ grandezza
Arbusto cespuglioso
Arbusto cespuglioso
Arbusto cespuglioso
Suffrutice cespuglioso
Albero 4^ grandezza
Rampicante
Albero 4^ grandezza
Arbusto cespuglioso
Albero 1^ grandezza
sempreverde
sempreverde
deciduo
deciduo
sempreverde
deciduo
sempreverde
deciduo
deciduo
deciduo
sempreverde
deciduo
sempreverde
sempreverde
sempreverde
sempreverde
sempreverde
sempreverde
deciduo
deciduo
deciduo
deciduo
deciduo
deciduo
deciduo
sempreverde
sempreverde
deciduo
sempreverde
deciduo
deciduo
sempreverde
deciduo
sempreverde
deciduo
deciduo
deciduo
NOTA:
Albero 1^ grandezza = > 25 m
Albero 2^ grandezza = 15-25 m
Albero 3^ grandezza = 8-15 m
Albero 4^ grandezza (o piccolo albero) = 2,5-8 m
2
substrato acido- substrato neutro- aggressività
subacido
basico
radicale
polloni
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resistenza sensibilità accrescimento
alla siccità al freddo
rapido
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invasività
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Ampelodesmos mauritanicus (Poir.) Dur. & Sch.
FAMIGLIA – Poaceae
NOME VOLGARE –Tagliamani, Saracchi, Disa
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – Originaria delle montagne dell’Atlante, oltre che
nell'Africa settentrionale è diffusa nelle zone costiere di Spagna, Francia, Balcani, Turchia e
Asia minore; in Italia cresce soprattutto nelle zone costiere aride dell'Italia centro-meridionale e
delle Isole.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Tipico rappresentante delle praterie steppiche mediterranee,
cresce spesso in associazioni pure (dette ampelodesmeti) su pendii argillosi e rocciosi, lambiti
da correnti di aria umida; si rinviene anche su terreni aridi e sabbiosi, dal piano a circa 1200 m
di quota; usato nella prevenzione del rischio idrogeologico nei pendii a rischio frana.
DESCRIZIONE – Pianta erbacea perenne, cespugliosa e .di alto sviluppo con un ampio rizoma
strisciante; foglie resistenti, lunghe fino a 1 m e larghe circa 7 mm, molto ruvide; fiori in
vistose pannocchie terminali portate su un culmo lungo e robusto, riccamente ramificate e
lievemente unilaterali.
3
Calicotome infesta (Presl) Guss.
FAMIGLIA – Fabaceae
NOME VOLGARE – Ginestra villosa, Sparzio spinoso
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – Circum-mediterranea; in Italia è diffusa soprattutto nelle
regioni meridionali e in Sicilia.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita cespugliosa a fioritura primaverile, si riscontra in
ambienti di dove il terreno è molto degradato.
DESCRIZIONE – Arbusto cespuglioso alto fino a 1-2 m con rami verdi, striati longitudinalmente
e lungamente spinescenti, pelosi da giovani; foglie piccole, composte, trifogliate e pelose; fiori
in fascetti con corolla papilionacea gialla; i frutti sono legumi di 6-7 x 30 mm circa, coperti da
una densa peluria giallastra.
4
Celtis australis L.
FAMIGLIA – Ulmaceae
NOME VOLGARE – Bagolaro, Spaccasassi, Romiglia
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – Originario del bacino del Mediterraneo e dell’Asia Minore;
in Italia è diffuso in tutte le regioni, dalla pianura fino a 700 m di altitudine.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita scaposa, è una specie eliofila, molto rustica che vive
bene in ambienti aridi, su terreni calcarei, sassosi, dove l’apparato radicale, robusto e assai
sviluppato, penetra nelle fessure delle rocce favorendone lo sgretolamento; sopporta male il
freddo intenso e il gelo tardivo. Spesso è coltivata, ma cresce allo stato spontaneo in consorzio
negli stadi pionieri della Lecceta e nei boschi di latifoglie eliofile.
DESCRIZIONE – E’ un albero che può raggiungere l’altezza di 20-25 m, con tronco a corteccia
liscia ed omogenea, di colore grigiastro; foglie ovali-lanceolate (6x15 cm), fortemente
acuminate, dentate al margine, ruvide sulla pagina superiore, pubescenti su quella inferiore; fiori
riuniti in infiorescenze, piccoli, di colore giallo-verdastro, lungamente peduncolati; il frutto è
una drupa verdastra, del diametro di 8-12 mm, lungamente peduncolata, di colore bruno a
maturità.
5
Cercis siliquastrum
L.
FAMIGLIA – Fabaceae
NOME VOLGARE – Albero di Giuda, Siliquastro
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – Originaria del Mediterraneo orientale, è ampiamente
coltivata in tutti i territori mediterranei e sovente inselvatichito; in Italia si rinviene allo stato
subspontaneo sopratutto nei territori centro-meridionali e in Sicilia, legato ai boschi termofili di
latifoglie.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita scaposa, è una specie rustica che si adatta bene anche
all'ambiente urbano essendo abbastanza resistente all'inquinamento; cresce dalla pianura fino a
800 m di quota, predilige esposizioni soleggiate, terreno profondo, fertile e ben drenato, non
sopporta le gelate.
DESCRIZIONE – Piccolo albero deciduo, alto fino a 10 m, con tronco tortuoso coperto da una
corteccia scura e fessurata e chioma espansa; foglie alterne, lungamente picciolate, intere,
rotondeggianti, cordate alla base, glabre, di colore verde vivace sulla pagina superiore, glauche
su quella inferiore; fiori riuniti in gruppi di 6-8 e inseriti direttamente sui rami o sul tronco, con
calice porporino e corolla papilionacea, pure di colore roseo-porporino; i frutti sono legumi
appiattiti, rossastri, penduli, lunghi 10-15 cm, contenenti numerosi semi bruni, lucidi e duri.
6
Clematis vitalba L.
FAMIGLIA – Ranunculaceae
NOME VOLGARE – Vitalba, Clematide comune, Ticchi
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – Specie a distribuzione Europeo-Caucasica; presente in tutto
il territorio italiano.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita lianosa, cresce nei boschi di latifoglie, in luoghi incolti,
nelle formazioni di macchie di tipo temperato, sino a 1.300 m d’altitudine; si adatta alla maggior
parte dei suoli e ha la capacità di crescere assai rapidamente potendo diventare invasiva.
DESCRIZIONE – Pianta perenne rampicante vigorosa, con rizoma basale grosso e nodoso e fusto
legnoso, soprattutto alla base, che può raggiungere anche i 15 m di lunghezza; foglie opposte,
composte da 3 o 5 segmenti imparipennati, di forma lanceolata od ovata con margine intero o
dentellato e peduncoli ingrossati alla base; fiori riuniti in infiorescenze erette a pannocchia,
poste all’ascella o all’estremità dei rami, giallastri o bianco-verdastri con diametro di 2-3,5 cm,
dal profumo intenso, con 4 o 5 sepali petaloidei pubescenti su entrambe le facce e stami e
carpelli numerosi; i frutti sono piccoli acheni ovoidei con lunga resta piumosa argentea,
arricciata all’apice.
7
Clematis cirrhosa L.
FAMIGLIA – Ranunculaceae
NOME VOLGARE – Clematide cirrosa
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – Specie a distribuzione circum-mediterranea con
penetrazione verso Est nei territori turanici; in Italia cresce piuttosto rara al Sud e nelle Isole.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita lianosa, cresce nei boschi di latifoglie, cespuglieti e
siepi, fino a 600 m di quota.
DESCRIZIONE – Pianta perenne rampicante vigorosa, alta fino a 5 m; foglie o pposte, composte
imparipennate, con margine dentato, intere e cordate quelle giovani; fiori isolati e penduli su lunghi
peduncoli, grandi (4-7 cm), di colore giallastro spesso con macchie rosse; i frutti sono piccoli
acheni ovoidei con lunga resta piumosa argentea, arricciata all’apice.
8
Coridothymus capitatus (L.) Rchb.f.
FAMIGLIA – Lamiaceae
NOME VOLGARE – Timo selvatico, timo arbustivo
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – È una specie comune in tutto il bacino del Mediterraneo; in
Italia è diffusa in tutti i territori meridionali e nelle Isole..
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Nano-Fanerofita cespugliosa è una pianta tipica di ambienti di
gariga, aridi e sassosi, vive bene in terreni soleggiati, soprattutto calcarei, ma anche sabbiosi ed
esposti alla salsedine.
DESCRIZIONE – Piccolo arbusto cespuglioso, alto circa 20-30 cm, aromatico, con fusti legnosi,
molto ramificati e con corteccia biancastra e rami ricoperti da peluria; foglie piccole, sessili,
revolute, di colore grigio-verde;fiori piccoli, riuniti in infiorescenze terminalii, con un calice
gozzuto coperto da peli ruvidi e corolla tubulare, bilabiata di dal bianco a l rosa-porporino; i
frutti sono nucule di colore bruno all’interno del calice persistente.
9
Crataegus monogyna Jacq.
FAMIGLIA – Rosaceae
NOME VOLGARE – Biancospino comune, Azaruolo selvatico
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – Pianta a distribuzione paleo-temperata, originaria e
spontanea dell’Europa con un areale che si estende dalla Scandinavia ai territori mediterranei.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita cespugliosa o scaposa, legata ad ambienti di macchia o
boschi xerofili degradati; predilige zone soleggiate e substrati calcarei.
DESCRIZIONE – Pianta a portamento arbustivo e cespuglioso, con fusti generalmente contorti,
sinuosi e ramosi; foglie caduche, semplici, a contorno ovale o rombico, con 1-4 profonde
incisioni per lato con lobi allungati e dentellati solo all’apice, chiare di sotto; fiori a 5 petali
bianchi, riuniti in dense infiorescenze a corimbo, molto profumati; i frutti sono piccoli pomi
ovoidali o subglobosi, con diametro di 1 cm, rossi a maturità e contenenti un solo seme.
10
Cydonia oblonga Miller
FAMIGLIA – Rosaceae
NOME VOLGARE – Cotogno, Melo cotogno
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA –Originaria della regione caucasica, è coltivata per il frutto in
tutta l’area mediterranea; in Italia si presenta spesso come subspontanea.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita scaposa, è una specie piuttosto rustica, richiede
esposizione soleggiata e terreno ben drenato; si può rinvenire naturalizzata ai margini dei boschi
e nelle boscaglie su terreni calcarei, dal piano sino a 1.500 m s.l.m.
DESCRIZIONE – Albero caducifoglio alto fino a 7-8 m, con rami pelosi da giovani, foglie a
lamina ovata (3-5 x 5-9 cm), di colore verde-scuro, grigio tomentose di sotto; fiori solitari con 5
sepali e 5 petali liberi (15 mm), subrotondi, di colore rosa chiaro, stami numerosi e pistillo con
da 5 stili; i frutti sono pomi, simili a mele, con polpa profumata e spugnosa e buccia
inizialmente cotonoso-tomentosa, liscia a completa maturazione.
11
Cytisus villosus Pourret
FAMIGLIA – Fabaceae
NOME VOLGARE – Citiso trifloro
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – Specie della regione mediterranea centro-occidentale; in
Italia è comune soprattutto nelle Isole e nelle regioni centro-meridionali.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita cespugliosa, cresce in ambienti di macchia e nelle
leccete da 0 a 1000 m di quota.
DESCRIZIONE – Arbusto caducifoglio alto 1-2 m, con fusto eretto a corteccia verdastra, rami
giovani pelosi e bianco-sericei, pentagonali; foglie caduche, composte, trifoliate, con foglioline
ellittico-oblunghe; quella centrale maggiore delle laterali, sparsamente pelose o glabre di sopra,
densamente pubescenti di sotto; fiori da solitari o 2-3 in fascetti all'ascella delle foglie superiori,
con calice peloso a denti scuri e corolla papilionacea gialla, con vessillo di 15-18 mm, ripiegato
all'indietro e più lungo della carena; il frutto è un legume oblungo, 4-6 x 20-40 mm, coperto da
una peluria bianco-argentea.
12
Erica arborea L.
FAMIGLIA – Ericaceae
NOME VOLGARE – Erica arborea, Radica, Scopa, Scopa da bosco, Scopa da ciocco
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA –Areale limitato alle coste mediterranee e presente anche in
Africa settentrionale e centro-orientale e nelle Canarie; in Italia E. arborea è presente in tutte le
regioni esclusa la Valle d’Aosta e il Friuli.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita cespugliosa che cresce in boschi sempreverdi, macchie,
garighe su terreni acidi; nonostante prediliga territori con clima caldo e arido, si adatta anche ai
climi più freddi ed umidi delle zone montane dove vegeta fino a 1.200 m s.l.m., nelle regioni
settentrionali solo fino a 600 m.
DESCRIZIONE – Arbusto o piccolo albero sempreverde a portamento eretto, alto 1-6 m, con
chioma densa e ramificata, rami giovani densamente pubescenti e corteccia di colore rossastro;
foglie aghiformi,verticillate a 4, di colore verde-scuro, glabre, lineari di bianco nella parte
inferiore; fiori piccoli e penduli, campanulati, profumati, riuniti in racemi nella parte apicale di
rami, con corolla bianco-rosea, urceolata, dalla quale sporge soltanto lo stilo di colore rosso; i
frutti sono capsule ovoidali contenenti numerosi piccoli semi.
13
Fraxinus ornus L.
FAMIGLIA – Oleaceae
NOME VOLGARE – Ornello, Albero della manna
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – E’ originario dell’Europa e delle regioni mediterranee con
prolungamenti verso Est nella regione Pontica; in Italia è diffuso in tutte le regioni fino a 1200
m di quota.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita scaposa, preferisce luoghi luminosi e soleggiati, tollera
molto bene i substrati calcarei e resiste alla siccità e all’inquinamento. La sua rusticità ne
consente l’introduzione su suoli poco evoluti e con ridotta disponibilità idrica, in terreni da
ricolonizzare poiché non possiede particolari esigenze pedologiche.
DESCRIZIONE – Albero caducifoglio, talora arbusto, alto da 1 a 15 m, con chioma espansa e
globosa che si appiattisce all’apice; foglie opposte, composte, imparipennate a 5-9 foglioline
ovato-lanceolate, glabre superiormente, pubescenti alla base della nervatura mediana nella
pagina inferiore; fiori bianchi e profumati, riuniti in dense pannocchie che compaiono dopo le
foglie, in primavera avanzata; frutti sono alati (samare), lanceolati, lunghi 3-4 cm, provvisti di
un solo seme di 1 cm; essi rimangono persistenti sulla pianta per tutto il periodo invernale.
14
Helichrysum stoechas (L.) Moench
FAMIGLIA – Asteraceae
NOME VOLGARE – Perpetuino profumato
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – E' una specie a distribuzione ovest-mediterranea; in Italia è
presente sebbene raramente in Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio, Molise e Sicilia.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Camefita suffruticosa, caratteristica delle garighe costiere e
ambienti di macchia fino a 1000 m di quota.
DESCRIZIONE – Pianta arbustiva, suffruticosa, d’odore aromatico, alta 15-30 cm, con legnosi
ramificati formanti un denso pulvino basale, coperti da peluria biancastra; foglie alterne, patenti,
lineari filiformi, lunghe 15-35 mm e larghe 1 mm, con bordo completamente revoluto,
tomentose, di colore grigio-verde o grigio-cenerino; fiori riuniti in capolini di circa 20 fiori
l'uno, a loro volta portati in corimbi terminali densi globosi di 16-30 elementi; capolini con
involucro emisferico di squame glabre, irregolari, giallo-chiare, alla fine brune, le superiori
acute; fiori di colore giallo chiaro, tutti di tipo tubuloso con 5 denti triangolari; i frutti sono
acheni lungo 3-5 mm, di forma ovato-oblunga, con la superficie papillosa che si prolunga in un
becco sottile.
15
Olea europaea L. var. sylvestris Brot.
FAMIGLIA – Oleaceae
NOME VOLGARE – Oleastro, olivo selvatico
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – E’ una specie a distribuzione prettamente circummediterranea.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita cespitosa, tipico componente di varie formazioni di
macchia mediterranea soprattutto di zone costiere, sebbene possa ritrovarsi fino a 600-800 m sul
livello del mare in condizioni favorevoli.; sopporta bene la siccità prolungata e vive su suoli
calcarei o argillosi.
DESCRIZIONE – E’ una pianta perenne a portamento arbustivo, con rami spinescenti e robusti;
foglie sempreverdi con corto picciolo, più piccole di quelle dell’olivo coltivato, più o meno
lanceolate, con margine intero e colore verde scuro nella pagina superiore e grigio-argentato in
quella inferiore; fiori piccosi in infiorescenze a pannocchia, di colore biancastro; i frutti sono
drupe, simili a piccole olive, che diventano nere a maturità.
16
Phlomis
fruticosa L.
FAMIGLIA – Lamiaceae
NOME VOLGARE – Salvione giallo
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – Originaria della regione mediterranea settentrionale; in
Italia è presente allo stato spontaneo in poche regioni del Sud.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Nano-fanerofita, si riscontra in luoghi aridi, sassosi, rupi e
garighe, soprattutto su calcare.
DESCRIZIONE – I fusti legnosi, eretti presentano in alto una densa peluria giallastra. Le foglie a
lamina lanceolata, intera o crenata, con picciolo di 8-30mm sono di sopra verdi e con singoli
peli stellati, di sotto bianco-tomentose per densi peli stellati. I verticillastri di 20-30 fiori si
trovano all’ascella di due foglie normali, sessili e ripiegate verso il basso. I fiori presentano un
calice con tubo subcilindrico e denti brevi, mucronati e corolla gialla, irsuta lunga 25 mm.
17
Phillyrea latifolia L.
FAMIGLIA – Oleaceae
NOME VOLGARE – Fillirea, Ilatro comune, Filaria, Lilatro, Lillatro
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – Originaria dei territori circum-mediterranei; presente in
tutta Italia, con l'esclusione di Piemonte e Val d'Aosta.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita cespugliosa, tipica di macchie e leccete anche in pendii
aridi e scarpate rocciose, dal livello del mare fino a 800 metri di quota
DESCRIZIONE – Pianta legnosa sempreverde, arbustiva, alta fino a 5 m, con tronco irregolare
molto ramificato e corteccia grigiastra; foglie opposte, color verde scuro, coriacee, ellittiche, 2070 x 10-40 mm, margine dentellato; fiori riuniti 5-7 in racemi all'ascella delle foglie, con corolla
di 4 petali bianco rosei, giallastri o giallo-verdastri, con stimma bifido; i frutti sono carnosi
rupe), subsferici, lunghe circa 1 cm, inizialmente di colore rosso, poi nera a maturità.
18
Pistacia lentiscus L.
FAMIGLIA – Anacardiaceae
NOME VOLGARE – Lentisco
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – E’ una specie diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo,
prevalentemente nelle regioni costiere, ad eccezione dell’Africa nord-orientale; è presente anche
nelle Isole Canarie. In Italia è diffusa in Liguria, nella territori centro-meridionali e nelle Isole.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita cespugliosa, a volte con portamento arboreo,
costituente tipico della macchia mediterranea; è una pianta eliofila e termofila che si adatta vari
tipi di terreno, ma predilige suoli silicei fertili, cresce dal livello del mare fino a 600 metri di
quota e sopporta condizioni di spinta aridità; non è una specie colonizzatrice, ma può divenire
dominante nelle fasi di degradazione della macchia, in particolare dopo ripetuti incendi.
DESCRIZIONE – E’ un arbusto sempreverde di qualche metro di altezza, prostrato, tipico
dell’alleanza Oleo-Ceratonion dal punto di vista fitosociologico; ha foglie composte,
paripennate portanti da 8 a 10 foglioline coriacee, verde scuro; fiori di colore rossastro o
giallastro, riuniti in pannocchia, privi di una vera e propria corolla; essendo una pianta dioica,
gli esemplari maschili hanno fiori con 5 stami ad antere bruno-rossastre e quelli femminili
hanno un unico pistillo; i frutti sono piccole drupe rosse, sferiche di 3-4 mm di diametro che a
maturità diventano nere.
19
Pistacia terebinthus
L.
FAMIGLIA – Anacardiaceae
NOME VOLGARE – Terebinto
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – Regione mediterranea meridionale, prevalentemente nelle
regioni costiere, eccetto nell'Africa Nord-Orientale; è presente anche nelle Isole Canarie. In
Italia è diffusa nei territori centro-meridionali e soprattutto nelle isole. Sul versante adriatico
non si spinge oltre Ancona, mentre ad ovest cresce sino alla Liguria.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita cespugliosa, cresce nei boschi termofili fino a 900 m di
quota, in ambienti rupestri anche su terreni aridi in pendio.
DESCRIZIONE – Arbusto o piccolo albero, alto fino a 1-5 m con corteccia resinosa, di colore
bruno-rossastro, che si sfalda a placche; foglie imparipennate, formate da 3-7 foglioline
lanceolate, coriacee, più scure sulla pagina superiore, con apice arrotondato; fiori di colore
rossastro o giallastro, riuniti in pannocchia, privi di una vera e propria corolla; essendo una
pianta dioica, gli esemplari maschili hanno fiori con 5 stami ad antere bruno-rossastre e quelli
femminili hanno un unico pistillo; i frutti sono drupe ovoidali (6 x 7 mm), peduncolate, di
colore verdastro, che divengono rosso-scure a maturità.
20
Prunus spinosa L.
FAMIGLIA – Rosaceae
NOME VOLGARE – Susino selvatico, prugnolo, susino di macchia
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – È una specie euro-asistica, originari dell’Europa e del
Caucaso; in Italia cresce su tutto il territorio, spingendosi fino a 1600 metri.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – È una pianta eliofila, rustica e pioniera, che si adatta a terreni
poveri e sassosi e si insedia bene nei terreni abbandonati; cresce comunemente al limitare dei
boschi cedui e nei cespuglieti, lungo le scarpate, nei terreni incolti e soleggiati, dove può
formare macchie spinose così impenetrabili da fornire protezione ad altre piante e agli uccelli
che vi trovano un rifugio ideale per nidificare. Per il portamento con rami fitti e fortemente
spinosi si presta ad essere utilizzato per siepi divisorie e di protezione tra le zone a pascolo e
quelle a coltivi.
DESCRIZIONE – E' un arbusto cespuglioso, caducifoglio, abbondantemente pollonifero e talvolta
con portamento arboreo, alto fino a 3-4 metri, con tronco e rami di colore grigio-brunastro,
piuttosto fitti e provvisti di spine lunghe e dure; foglie alterne, ovali-ellittiche; brevemente
picciolate, pubescenti e più chiare nella pagina fiori bianchi, vistosi e numerosi, con 5 petali
bianchi e numerosissimi stami; i frutti sono drupe di 1,5-2 cm, globoso-ovoidali, di colore blunerastro a maturità in pieno inverno.
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Quercus virgiliana (Ten.) Ten.
FAMIGLIA – Fagaceae
NOME VOLGARE – Quercia virgiliana o castagnara o castagnola
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – E’ una specie diffusa in Europa meridionale e orientale.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita scaposa o cespugliosa, tipica di boschi aridi e suoli
debolmente acidi.
DESCRIZIONE – E’ un albero con rami giovani grigio-tomentosi e foglie decidue a contorno
ellittico (3x7 cm) oppure obovato (5-11x7-13 cm) glabre o poco pelose inferiormente.I fiori
sono unisessuali, i maschili in amenti penduli, i femminili a 3-5 in glomeruli, circondati da
squame embricate accrescenti nel frutto per formare la cupola. I frutti sono delle ghiande talora
dolciastre e commestibili, brevemente peduncolate o subsessili con cupola breve e squame
lanceolate, leggermente rialzate sulla punta.
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Quercus ilex L.
FAMIGLIA – Fagaceae
NOME VOLGARE – Leccio
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA –Specie mediterranea, il cui areale si estende dalle coste
meridionali d’Europa all’Africa settentrionale;. in Italia è spontanea fino alle pendici delle
Prealpi: presente, quindi, in tutte le Regioni, ad eccezione della Val d'Aosta
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita scaposa, cresce nei boschi e nella macchia
mediterranea, indifferentemente al substrato ma preferibilmente su terreni acidi e ben drenati,
dal livello del mare fino a oltre i 1000 m di quota.
DESCRIZIONE – Albero che raggiunge l’altezza di 15-20 m, con rami giovani grigio-pubescenti e
chioma densa verde cupo; foglie coriacee di 3-7 cm, ovali-ellittiche, intere o dentate, biancotomentose inferiormente, scure e lucide superiormente; fiori maschili di colore verde giallastro,
raggruppati in infiorescenze ad amento; fiori femminili riuniti in piccoli gruppi su un peduncolo,
posti all’ascella delle foglie o in posizione terminale; i frutti (ghiande) maturano in un anno e
sono avvolti per metà da una cupola a squame brevi e appressate.
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Quercus suber L.
FAMIGLIA – Fagaceae
NOME VOLGARE – Sughera, Quercia da sughero
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – È una specie a distribuzione Ovest-mediterranea,
diffusamente coltivata per la produzione di sughero, soprattutto nella penisola Iberica, nella
Francia meridionale e anche lungo le coste del Nord-Africa; In Italia è presente in Liguria e
diviene frequente sulle coste tirreniche di Toscana, Lazio, Calabria ionica e Puglia; è
estesamente coltivata in Sicilia e in Sardegna.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita scaposa, predilige gli ambienti caldi e moderatamente
siccitosi, preferibilmente su suoli ben drenati a substrato siliceo, generalmente assente sui
calcari; cresce spesso condivide Q. ilex e/o Q. pubescens s.l. gli ambienti di macchia e i boschi
sempreverdi, fino a 700 metri di quota.
DESCRIZIONE – Albero sempreverde che può raggiungere i 20 metri di altezza e i 300 anni di
età, con chioma rada ma espansa, fusto spesso contorto con corteccia suberosa, molto spessa
(fin oltre 7 cm), assai irregolare e rugoso-fessurata, di colore grigio-cenere chiaro; foglie
semplici, alterne, brevemente picciolate, coriacee; da ovali a lanceolate o oblunghe con margine
da intero a lievemente sinuato a dentato-spinescente, pagina superiore quasi completamente
glabra o glabrescente per peli brevi e minutissimi, bianco-giallastri, riuniti in fascetti ± numerosi
e sparsi, pagina inferiore bianco-verdognola per una densa pubescenza, con nervatura ben
rilevata; (in questo caso poco pungente); fiori maschili in amenti lassi, penduli, tomentosi, di
colore giallastro,fiorii femminili in spighe pauciflore, erette e verdastre; il frutto è una ghianda ±
ovoidale, verde da giovane e bruno-castana a maturazione, con cupola che la ricopre da meno
della metà a metà della loro lunghezza, con squame verdi-grigiastre, talvolta un po’ arrossate,
almeno quelle più prossime al margine ben allungate e libere.
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Rhamnus alaternus L.
FAMIGLIA – Rhamnaceae
NOME VOLGARE – Alaterno
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – Specie circum-mediterranea, diffusa dalla Spagna all’Asia
Minore e all’Africa settentrionale;. cresce spontanea su quasi tutto il territorio italiano
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita cespitosa, è una specie termofila, adatta alla siccità e
resistente ai venti marini, cresce comunemente nella macchia sempreverde, in garighe, leccete,
preferibilmente su terreni calcarei e rupestri, anche in aree disturbate dal livello del mare fino ai
700 m di quota.
DESCRIZIONE – Arbusto sempreverde, raramente alberello, con corteccia grigia e liscia, che
diventa successivamente bruno-nera e striata; foglie persistenti e coriacee, ovato-lanceolate, a
margine intero, cartilagineo e appena seghettato, di colore verde lucido scuro nella pagina
superiore, pallido su quella inferiore; fiori giallo-verdastri, piccoli, raccolti in racemi ascellari,
d’odore sgradevole; i frutti sono drupe sferiche, rosso-brune di 4 mm di diametro.
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Rosa canina L.
FAMIGLIA – Rosaceae
NOME VOLGARE – Rosa canina, Rosa selvatica
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – Specie a distribuzione paleo-temperata, cioè delle regioni
temperate del Vecchio Mondo (Europa, Asia, Nord Africa); in Italia è presente in tutto il
territorio.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Nano-Fanerofita, cresce su suoli abbastanza profondi, ricchi,
moderatamente aridi, dal piano sino a 1.500 m s.l.m., nelle radure, al margine di boschi, nelle
boscaglie degradate e, in qualità di arbusto pioniero, nei prati, pascoli, campi e vigneti
abbandonati, su cumuli di sassi.
DESCRIZIONE – Arbusto legnoso, alto 1-3 m, molto ramificato e spinoso, con fusti di colore
verdastro, robusti, eretti o arcuati, cosparsi di robuste e grosse spine uncinate; foglie opposte,
imparipennate, costituite da 2-3 paia di foglioline ovali o ellittiche, appuntite e denticolate ai
bordi, glabre; fiori grandi, solitari o in corimbi, di colore rosa o bianco-rosati, a 5 petali con
numerosi stami liberi; il frutto è carnoso (cinorrodio), ovoidale, di colore rosso scuro e matura
in autunno.
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Smilax aspera L.
FAMIGLIA – Liliaceae
NOME VOLGARE – Salsapariglia, Stracciabrache.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – E’ diffusa ampiamente nelle regioni a clima sub-tropicale e
temperato-caldo del Vecchio Mondo; in Italia è presente in quasi tutto il territorio tranne in
Valle d'Aosta, Piemonte e Trentino Alto Adige.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Geofita lianosa e rizomatosa a fioritura estiva e termofila, cresce
dal piano a 1200 m di quota e predilige ambienti di lecceta, macchia, gariga, spesso associata
con altri arbusti sempreverdi tipici.
DESCRIZIONE – E’ una pianta perenne con fusti volubili che possono superare i 4-5 m; foglie
picciolate, lucide e cuoriformi, con aculei bianchi sia sul margine che sulle nervature; fiori
bianchi, riuniti in infiorescenze pendule; i frutti sono bacche sferiche, di colore rosso a maturità.
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Spartium junceum L.
FAMIGLIA – Fabaceae
NOME VOLGARE – Ginestra odorosa, ginestra comune
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – E’ originaria del bacino mediterraneo; in Italia è diffusa in
tutte le regioni.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita cespitosa, cresce bene dall’ambiente collinare a quello
montano (fino a 2.000 m sull’Etna), è diffusa in luoghi aridi, radure e scarpate, su terreni
difficili, secchi, sabbiosi o rocciosi con esposizione al sole, tollera substrati calcarei e argillosi
ed è molto resistente agli agenti inquinanti.
DESCRIZIONE – E’ un arbusto alto 1-2 m, molto ramificata con fusti robusti, elastici e sottili ed
di colore verde lucente nelle parti giovani e più scura verso la parte basale; foglie poco
numerose e precocemente caduche, semplici, lanceolate (0,5x 2 cm) di colore grigio-verdastro e
a margine intero; fiori con corolla gialla papilionacea, riuniti in vistose infiorescenze terminali a
racemo, delicatamente profumati; il frutto è un legume lungo fino a 8 cm e di colore brunonerastro a maturità.
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Ulmus canescens Melville
FAMIGLIA – Ulmaceae
NOME VOLGARE – Olmo a foglie grigie, Olmo canescente
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA –Originaria della regione mediterranea orientale.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita scaposa, in Italia si rinviene principalmente in boschi
aridi del Tarantino e in Sicilia, ne è dubbia la presenza in Toscana, Lazio e Calabria.
DESCRIZIONE – Albero caducifoglio, alto fino a 15 m, con rami densamente pubescenti e foglie
caduche, alterne, semplici, intere, ovato-ellittiche, acuminate all'apice, con base asimmetrica e
margine doppiamente serrato, con 12-16 paia di nervature laterali, densamente pelose; fiori
ermafroditi, attinomorfi, omoclamidati, subsessili, riuniti in fascetti, con perianzio sepaloideo,
verdastro, a 5 denti ciliati al margine, persistente nel frutto; stami 5 ad antere porporine; ovario
biloculare con 2 stimmi allungati e piumosi; frutti alati (samare), obcordate, con un singolo
seme posizionato nella metà apicale.
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Ulmus minor Miller
FAMIGLIA – Ulmaceae
NOME VOLGARE – Olmo comune, Olmo campestre
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA – Specie originaria dell'Europa centrale e del Caucaso; in
Italia è presente in tutto il territorio.
BIOLOGIA ED ECOLOGIA – Fanerofita scaposa, è una pianta eliofila che si adatta a vivere
anche in posizioni ombrose, dal livello del mare fino ai 1000-1200 m di quota, si rinviene
facilmente nei boschi e lungo le siepi ed è comune anche negli incolti, lungo le scarpate dei
fossi, ecc.
DESCRIZIONE – Latifoglia decidua e longeva; se la crescita avviene nel sottobosco si presenta
come arbusto pollonifero mentre, se si sviluppa come pianta isolata, assume un aspetto
maestoso, potendo raggiungere o superare l'altezza di 30 m; foglie alterne, 4 x 10 cm circa, da
ellittiche a obovate o subrotonde, con apice acuminato, margine seghettato e base asimmetrica
con un lobo nettamente più lungo dell'altro, ma più corto del picciolo, glabre di sopra, con ciuffi
villosi sulle nervature nella pagina inferiore; fiori ermafroditi, subsessili, riuniti in piccole ma
dense infiorescenze ascellari che compaiono prima delle foglie, provvisti di con antere di colore
rosso-scuro che danno colore a tutta l'infiorescenza; i frutti sono alati (samare), tondeggianti o
ovali, con margine intero e glabro e apice smarginato, recanti un unico seme leggermente
appiattito e spostato verso l'apice.
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