grindelia robusta - di Carolina Bosco

GRINDELIA ROBUSTA FAM. COMPOSITE
La Grindelia è una pianta erbacea alta 60-80 cm, spontanea nell’America del Nord e in
particolare nelle zone umide della California e degli stati limitrofi bagnati dall’Oceano
Pacifico.
I fiori sono riuniti in una infiorescenza formata da numerosi capolini di un bel colore
giallo-arancio; le foglie lanceolate, verde smeraldo sono amplessicaule.
Il genere Grindelia comprende circa 25 specie di cui alcune coltivate a scopo ornamentale,
il nome del genere fu attribuito nel 1807 dal botanico Willdenow in onore dello studioso
russo Gerolamo Grindel.
Le sommità fiorite della specie Robusta sono ricche di resina, di un olio essenziale e di
saponine per cui trovano applicazione in fitoterapia.
Principi attivi
Le sostanze terapeuticamente attive sono presenti soprattutto nella resina prodotta dalla
pianta, che contiene : fenoli, flavonoidi, acidi diterpenici fra cui l’acido grindelico .
Proprietà terapeutiche
Questa pianta era già apprezzata e utilizzata dalle antiche popolazioni americane, per le
sue proprietà anti catarrali, emollienti ed antiasmatiche.
Recenti studi hanno confermato le proprietà espettoranti per la presenza di saponine;
proprietà antispasmodiche dovute alla presenza di fenoli e flavonoidi; proprietà anti
tussigene, antispasmodiche e bradicardiche dovute all’acido grindelico.
Preparazioni
Si sconsigliano le preparazioni acquose perché i principi oleo resinosi risulterebbero
insolubili in acqua.
Estratto fluido: (si acquista già pronto in farmacia ) 30-40 gocce due tre volte al giorno in
una tazza di infuso di tiglio.
Tintura: Macerare per dieci giorni20 g di droga in 100 g di alcool a70°. Filtrare e
conservare in boccetta di vetro scuro col conta gocce, 30 –40 gocce tre volte al giorno in
una tazza di infuso di tiglio
Inoltre si può acquistare in farmacia uno sciroppo a base di Grindelia o le capsule
contenenti le sommità fiorite polverizzate .
Se ne sconsiglia l’uso in gravidanza, allattamento e in pediatria; inoltre è opportuno
ricordare che l’uso eccessivo di preparati a base di Grindelia, in persone predisposte
potrebbe provocare l’ arresto cardiaco.