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Ceriale, dissequestrato il camping Delphis
Venerdì 20 maggio 2016
Ceriale. E’ stato dissequestrato il camping “Delphis” di Ceriale. Dopo le operazioni di
bonifica sono stati effettuati nuovi prelievi che hanno dato tutti esito negativo:
nell’impianto idrico non c’è più nessuna traccia di legionella.
Gli agenti della Polizia Municipale hanno quindi notificato il dissequestro alla struttura di
via Pineo che era stata chiusa lo scorso 25 aprile dopo che un controllo dell’Asl aveva
rivelato tracce del batterio.
La chiusura aveva ovviamente scatenato la rabbia del proprietario secondo cui la presenza
di legionella sarebbe stata dovuta ad una problema ad una tubazione della parte a mare.
La legionella deve il nome all’epidemia acuta che nell’estate del 1976 colpì un gruppo di
veterani della American Legion riuniti in un albergo di Filadelfia, causando ben 34 morti
su 221 contagiati (oltre 4.000 erano i veterani presenti): solo in seguito si scoprì che la
malattia era stata causata da un “nuovo” batterio, denominato legionella, che fu isolato
nell’impianto di condizionamento dell’hotel dove i veterani avevano soggiornato.
L’uomo contrae l’infezione attraverso aerosol, cioè quando inala acqua in piccole
goccioline (1-5 micron) contaminata da una sufficiente quantità di batteri; quando questa
entra a contatto con i polmoni di soggetti a rischio, insorge l’infezione polmonare. La
legionellosi ha un periodo di incubazione medio di 5-6 giorni ed è molto grave: oltre a
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malessere, cefalee e tosse, possono essere presenti sintomi gastrointestinali, neurologici e
cardiaci e complicanze varie. Nei casi più gravi può addirittura essere letale (nel 515% dei casi). In Italia sono stati registrati mediamente qualche centinaio di casi di
legionellosi ogni anno ma si ritiene che tale numero sia in realtà sottostimato, anche
perché a volte la malattia non viene diagnosticata.
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