AMBIENTE
ZERBOLÒ
CASCINA VENARA
LA CAPITALE
DELLE CICOGNE
Tra le risaie della Lomellina, il paese in provincia di Pavia ospita una
colonia di questi splendidi volatili che prospera grazie a un progetto
sostenuto dalla Lipu, dal parco del Ticino e dallo stesso Comune
TESTO DI SARA VITALI
FOTOGRAFIE DI MARCO MAZZOLENI
P
er entrare in questa storia dobbiamo farlo
in punta di piedi, così come si fa per le
favole. Un esercizio di osservazione da
lontano, senza fare troppo rumore ed eccoci
immersi nel mondo che Esopo nelle sue favole
ha raccontato: storie del regno animale, ricche
di insegnamenti. E non c’è nemmeno bisogno di
tornare indietro nel tempo per ritrovare luoghi
capaci di evocare antichi racconti, perché la Pianura Padana oggi ne è uno scrigno ancora pieno.
Siamo in Lomellina, zona di risaie e cascine, in
particolare nel comune di Zerbolò. Attraverso
una strada sterrata in fondo al paese si raggiunge
la Cascina Venara. Ed è proprio qui che comincia il nostro racconto che ha come protagoniste
le cicogne bianche. Facile incontrarle se capitate
da queste parti: una colonia di questi maestosi
migratori caccia-rane e piccoli insetti nelle risaie
e nei prati attorno alle cascine.
Da sempre di proprietà pubblica, i primi riferimenti in atti ufficiali della cascina risalgono
alla seconda metà dell’Ottocento quando veniva affittata agli agricoltori della zona. Nel 2000
la grande scommessa: Lipu, Parco del Ticino e
Comune di Zerbolò firmano una convenzione
di valorizzazione del territorio e si fanno promotori di un progetto di riproduzione e rilascio
in natura della cicogna bianca. Per contribuire
al ripopolamento, vennero allora installate delle
voliere di nylon, leggermente più alte sul fondo per permettere ai nuovi nati di imparare a
volare. Dopo due o tre anni le coppie adulte
venivano liberate e vicino alle voliere trovavano
le piattaforme per la nidificazione. Avendo perso
l’istinto alla migrazione durante la permanenza
nelle voliere, le cicogne zerbolesi hanno costituito il primo nucleo di una colonia stanziale
che ha trovato nel terreno intorno alla Cascina
Venara la propria casa.
Lasciatevi accompagnare da uno dei volontari
LE RISAIE ALLAGATE
HABITAT IDEALE
Sopra: il paesaggio delle risaie allagate è l’habitat ideale per la
cicogna. A fianco: per raggiungere Zerbolò si attraversa il fiume
percorrendo il famoso ponte di barche di Bereguardo. Pagina a
fronte: la chiesa parrocchiale di San Bartolomeo a Zerbolò. Pagine
precedenti: Cascina Venara a Zerbolò,il progetto di reintroduzione
delle cicogne attuato alla Cascina Venara attira moltissimi
appassionati con visite didattiche che consentono di osservare
gli esemplari in libertà dopo una prima fase di ambientamento in
voliera. Per facilitare la costruzione dei nidi sono state installate
anche piattaforme sorrette da alti pali.
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CON I VOLONTARI
SI SCOPRE UN MONDO
«A PASSO D’ALI»
Sopra: attratte dalla colonia stanziale, nuove coppie
hanno costruito il loro nido sugli alberi attorno al centro
di Zerbolò. A fianco: I volontari dell’associazione «A
passo d’ali» gestiscono il centro di Cascina Venara e
guidano i visitatori alla scoperta delle cicogne e del loro
mondo attraverso un’osservazione discreta e rispettosa
dei volatili. Pagina a fronte: una coppia di cicogne ha
nidificato su uno dei lampioni nel centro della cittadina:
si tratta di Bosforo e Jasmine, vere e proprie mascotte
del paese.
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dell’associazione «A passo d’ali» alla scoperta del
meraviglioso mondo delle cicogne: scoprirete
che le coppie si prendono cura delle uova prima e dei piccoli poi, proprio da buoni genitori,
rinfrescandoli se è troppo caldo e facendo loro
ombra con le ali se il sole picchia troppo forte.
Da quando le uova si schiudono, l’attività della
coppia adulta è rivolta all’incessante ricerca di
cibo: infatti, i piccoli sono molto voraci e per
questo crescono velocemente. Le cure parentali
durano molto più a lungo rispetto a quelle di
altre specie di uccelli. E quando i giovani esemplari crescono, non è raro vedere i più temerari
spiccare il primo volo e rimanere bloccati lontano dal nido: a quel punto uno dei due genitori
lo raggiunge e passa la notte con lui prima di
tornare insieme verso il rassicurante punto di
partenza. Forse è per questo comportamento
che da sempre le cicogne evocano immagini
positive in miti e leggende.
Cascina Venara dal maggio 2012 è anche un
ostello, nato dalla scommessa del Comune
di Zerbolò di investire sul territorio. Fa parte
dell’associazione Ostelli di Lombardia, alla quale aderiscono circa 40 strutture tra funzionanti
e di nuova apertura grazie all’azione promossa
dalla Regione Lombardia e al bando prediposto
proprio con l’obiettivo di realizzare una rete per
l’accoglienza.
Da quasi tutte le camere la vista dà sui nidi di
cicogne e non sarà raro svegliarsi con il battito
del loro becco che è un saluto, ma anche un
richiamo, quando tra febbraio e aprile tutti gli
esemplari cominciano a mettersi in mostra con
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LE CICOGNE
IN LOMBARDIA
L’ostello di Cascina Venara
PER UN WEEKEND NELLA NATURA, PRESSO IL CENTRO CICOGNE DI CASCINA
VENARA A ZERBOLÒ, l’Associazione «A passo d’ali» gestisce l’ostello che, ricavato da
una tipica cascina lomellina all’interno del Parco del Ticino, immerso nel verde e a due
passi dal fiume, si trova circondato da un’area che ospita una numerosa colonia stanziale
di cicogna bianca, composta da oltre 30 soggetti, che qui nidifica e si riproduce. Dispone
di 17 posti letto ed è punto di riferimento e sosta per cicloamatori, famiglie, amanti della
natura e pellegrini in viaggio lungo la Via Francigena. Numerose le iniziative per bimbi e
famiglie organizzate in Cascina Venara. Per informazioni: Associazione «A passo d’ali»,
tel. 333.1150373 o www.ostellocascinavenara.it o, per informazioni generali su Cascina
Venara e calendario iniziative, www.cascinavenara.it.
CASTIGLIONE D’ADDA
E ZELO BUON PERSICO
A ridosso della Riserva naturale «Adda
Morta e Lanca della Rotta», all’esterno
del Centro parco di Castiglione
d’Adda del parco Adda Sud, è sempre
visibile la voliera della stazione di
ambientamento della cicogna bianca.
Per informazioni: tel. 0371.411129
o www.parcoaddasud.it. Non solo.
Anche all’interno del «Parco ittico
paradiso» che si trova nella frazione
di Villa Pompeiana in Comune di
Zelo Buon Persico (Lo), è sempre
visibile la voliera della stazione di
ambientamento della cicogna bianca.
Per informazioni: tel. 02.906 5714 o
www.parcoittico.it.
ZIBIDO SAN GIACOMO
Gestita da Legambiente Lombardia,
in partnership con il Parco agricolo
sud Milano e il Comune di Zibido San
Giacomo, la stazione di ambientamento
della cicogna bianca in località San
Pietro Cusico a Zibido San Giacomo
è inserita in una delle aree agricole
di maggior interesse naturalistico del
Parco agricolo sud Milano, in cui è
nota da anni la presenza della specie
durante la migrazione primaverile e
COME ARRIVARE
autunnale, nonché durante l’estate.
La stazione è quindi concepita per
ambientare e rilasciare cicogne bianche
in un contesto ambientale idoneo. Per
informazioni: tel. 338.6320830
o www.legambiente.org.
GOITO
Il Centro reintroduzione della cicogna
bianca di Goito, gestito dal Consorzio
parco Mincio, è attivo presso il Centro
parco Bertone. Qui sono nati decine di
piccoli e numerosi esemplari selvatici.
Ampie voliere e recinti aperti ospitano
alcune decine di esemplari, ma non
mancano numerose coppie libere che
hanno formato nidi sulle piattaforme
appositamente allestite. Inoltre, nella
sala audiovisivi viene proiettato il
cartoon in 3D «Cicogne dalle dune
alle Bertone». Per informazioni: tel.
0376.228320 o www.parcodelmincio.it.
DA NON PERDERE
CICOGNE
IN MUSICA
Per raggiungere il Centro cicogne di Zerbolò,
in auto si percorrere l’autostrada A7 Mi-Ge;
uscire a Gropello Cairoli, andare verso il
centro di Gropello Cairoli e seguire quindi
le indicazioni per Zerbolò. Arrivati in paese,
superata la piazza, troverete sulla vostra
sinistra le indicazioni per Cascina Venara.
In treno si arriva alla stazione di Pavia e si
utilizzano i collegamenti autobus presso la
vicina stazione autolinee.
Tra le iniziative dedicate alla
cicogna bianca, al Parco delle
Bertone di Goito, ad esempio,
il 14 giugno è in programma
l’escursione «Cicogne in volo» nel
parco dei grandi alberi secolari.
Nel mese di agosto ogni anno si
tiene la rassegna di musica etnica
all’aperto «Musica sulle ali delle
cicogne», sonorità dal bacino
del Mediterraneo per ricordare,
attraverso una selezione di
raffinati esecutori, le migrazioni
che ogni anno compiono le
cicogne, dall’Africa al Nord Europa,
seguendo le rotte del Bosforo e
dello Stretto di Gibilterra
(www.parcodelmincio.it
o www.terredelmincio.it).
DAL 1912 SI DORME
NELL’ANTICA CASCINA
La sala didattica di Cascina Venara dove dal 1912 è in funzione
un ostello ricavato in una porzione dell’antico edificio rurale
dove si può alloggiare dopo le visite.
questa ritmata percussione. Alzate gli occhi al
cielo, è probabile che incrocerete delle cicogne
selvatiche in migrazione alla ricerca di un luogo
dove nidificare e riprodursi: proprio con il battito del becco. Gli esemplari a terra mandano un
segnale a quelle in volo per indurle a fermarsi.
Le cicogne bianche sono uccelli gregari che
vivono spesso in colonie numerose e vengono
attirate in un determinato areale proprio dalla presenza di altri esemplari. Eppure anche se
espressamente attirati, i nuovi arrivati devono
rispettare la rigorosa gerarchia che vige all’interno della comunità e individuare così il loro
posto all’interno del gruppo.
C’è poi la storia di Bosforo e Jasmine, una storia
d’amore e tragedia. Bosforo è una cicogna bellissima, con una gigantesca apertura alare, divenuta nel tempo una presenza costante sopra i tetti
della cittadina di Zerbolò. Durante un litigio in
volo con un maschio, si imbatte nei fili dell’alta
tensione e rimane fulminata. Da allora Bosforo,
assieme alla sua compagna Jasmine, è diventata la
mascotte di un paese intero, mentre il loro nido
rappresenta ormai una roccaforte da salvare e
proteggere perché simbolo dell’intera comunità.
Un racconto nel racconto che coinvolge regno
animale e uomini perché arriva a toccare le corde
di chi vive quotidianamente il contatto con specie protette di cui prendersi cura. Oggi Jasmine
ha trovato un altro compagno e, quando passate
sotto il lampione, proprio dove il paese comincia,
alzate lo sguardo verso il loro nido, per un attimo
vi sembrerà di cogliere il miracolo della vita che
si rinnova immersi in un’illustrazione, di quelle
a china e riportate sugli antichi libri di storia.
Insomma, un viaggio alla Cascina Venara è
un’occasione unica per vivere da vicino questa
realtà, senza contare il contesto di notevole
pregio ambientale, vicini al fiume e accanto alla
Riserva naturale integrale Bosco Siro Negri. Ad
accogliere pellegrini e scolaresche o semplicemente amanti della natura, la gentilezza di Valeria che conosce la colonia di cicogne in ogni suo
esemplare, le torte di Natale, diventate famose
in tutto il paese. E poi, ovviamente, le cicogne.
Sara Vitali
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