Il regno delle Monere o Procarioti include i batteri.

Il regno delle Monere o Procarioti include i batteri.
I batteri sono formati da cellule procariote prive di nucleo e di organuli specializzati.
I batteri contengono una sola grande molecola di DNA circolare, ma talvolta anche molte piccole molecole
di DNA circolari dette Plasmidi. I batteri non hanno riproduzione sessuale, solo asessuale (scissione
binaria), ma si osservano diversi meccanismi che permettono lo scambio di frammenti di DNA tra individui
diversi , processi che quindi aumentano la variabilità. I batteri sono organismi unicellulari, sebbene talvolta
possano presentarsi in gruppi associati.
Alcuni batteri sono autotrofi come i cianobatteri o cianofite, batteri fotosintetici planctonici, altri sono
eterotrofi.
Si conoscono migliaia di specie di batteri, che occupano praticamente tutti i diversi ecosistemi conosciuti,
anche i più estremi, ma non è conosciuto il numero totale di specie presenti sulla Terra. Inoltre la loro
classificazione è complessa, dato che non si riproducono sessualmente, il tradizionale concetto di specie è
di difficile applicazione, ed inoltre i batteri si riproducono velocemente ed evolvono in modo rapido; gli
attuali metodi di classificazione si basano sulla comparazione delle sequenze del DNA. Tre sono le forme
principali dei batteri:
–
sferica (cocchi). Esempio Steptococchi.
–
a bastoncino (bacilli);
–
ricurvi e a spirale (spirilli, vibrioni, spirochete).
Archebatteri (dominio Archaea) ed eubatteri (dominio Bacteria) rappresentano le due principali
ramificazioni nell’evoluzione dei procarioti. Gli eubatteri sono i più conosciuti, gli archeobatteri contengono
poche specie capaci di vivere in ambienti estremi, come i termoacidofili (vivono nelle sorgenti termali a
temperature anche superiori a 100°C e valori di acidità altissimi, pH 1 o 2)
Il ruolo ecologico dei batteri per la vita sulla Terra è fondamentale; in effetti non sarebbe possibile
l’esistenza degli organismi eucarioti senza la vita procariote. Molti batteri sono produttori, azotofissatori e
decompositori. Alcuni dei batteri più conosciuti sono patogeni per l’uomo ed altre forme di vita.
Alcune specie di batteri:
Escherichia coli: vive nell’intestino dei mammiferi, tranne pochi ceppi non è patogeno. E’ l’organismo
batterico più studiato ed utilizzato in laboratorio ad esempio nelle biotecnologie, sia nella ricerca che nella
produzione di sostanze utili come i farmaci.
Streptococchi: varie specie che vivono normalmente nel naso e nella pelle, ma anche nelle vie respiratorie
dove possono causare infezioni non gravi (“mal di gola”) o gravi (Stretococcus pneumoniae può causare la
polmonite).
Yersinia pestis, agente responsabile della peste.
Il Clostridium botulinum ed il Clostridium tetani sono batteri anaerobi che producono esotossine tra le più
velenose conosciute. Il primo è responsabile di avvelenamenti da cibo, il secondo della malattia del tetano.
Regno dei Miceti o Funghi.
I funghi sono eucarioti con pareti cellulari formate da chitina (un polisaccaride azotato). I funghi sono
eterotrofi e si nutrono per assorbimento; alcuni sono saprofiti, assorbono i nutrienti dalla decomposizione
della materia vivente morta, altri sono parassiti, assorbono i nutrienti da organismi vivi, infine altri sono
mutualisti, stabiliscono associazioni con altre forme di vita. Esempio di mutualismo è il lichene, che non è
un semplice organismo ma deriva dall’associazione di un fungo e un organismo fotosintetico come una alga
o un cianobatterio.
I funghi possono essere sia unicellulari (lieviti) che pluricellulari. Il corpo di un fungo pluricellulare è detto
MICELIO, formato da lunghe IFE ramificate. In molte specie dei funghi più evoluti le cellule che formano le
ife non sono separate del tutto da un setto ma sono in comunicazione citoplasmatica tra di loro tramite
pori. Le ife del micelio dei funghi più complessi normalmente si infiltrano nel substrato (il suolo), poi al
momento della riproduzione si forma il CORPO FRUTTIFERO (la parte maggiormente visibile e conosciuta
del fungo).
I funghi si riproducono sia asessualmente tramite la produzione di cellule dette SPORE che vengono liberate
nell’ambiente, che sessualmente. La classificazione dei funghi si basa sulle loro modalità riproduttive.
Zigomiceti (800 specie): comprendono Rhizopus stolonifer, la muffa nera del pane.
Ascomiceti (30.000 specie): comprendono specie unicellulari come Saccharomyces cerevisie, il comune
lievito di birra, e specie pluricellulari anche molto diverse, con alcune che formano corpi fruttiferi a sacco. I
tartufi sono ascomiceti.
Basidiomiceti (25.000 specie): includono i funghi con corpo fruttifero a cappello o a mensola. L’ Amanita
muscaria è un basidiomiceto velenoso.
L’importanze ecologica dei funghi è enorme. In quanto decompositori contribuiscono insieme a molti
batteri e protisti al riciclo delle sostanze organiche. Alcuni funghi sono patogeni, principalmente delle
piante, ma anche degli animali, come ad esempio Candida albicans. Alcuni producono farmaci (come
Penicillium chrysogenum che produce la penicillina, un antibiotico). I lieviti permettono la produzione di
bevande alcoliche, la lievitazione del pane, e grazie alle tecniche di biotecnologia anche la produzione di
moltissime sostanze utili all’uomo. Infine alcuni funghi sono mangerecci.