Presenta - roberto botturi

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Sabato 27 Ottobre - ore 21,00
TEATRO WAGNER - Piazza Wagner 2 - Milano - MM1. Wagner
Presenta
Dopo anni che suoniamo musica blues sotto il nome di Green Light Blues Band, ci siamo posti un
interrogativo: perché proprio il blues?
Per tentare una risposta a questa domanda è nato Blues Notes, appunti incantevoli dalla musica del
diavolo, uno spettacolo musicale arricchito da una narrazione, che scava tra le pieghe del Blues e ne esalta
ciò che lo rende un genere così misteriosamente affascinante e importante per la storia della musica.
Nella musica occidentale moderna si possono distinguere due grandi generi: la musica detta colta, come la
musica classica, e la Popular Music, ovvero quasi tutto il resto.
Alla base della Popular Music abbiamo sempre il Blues.
Con Popular Music si intende la musica ascoltata dal popolo, dalla massa (attenzione, non è la nostra
Musica Popolare, col quale termine intendiamo il folk). Fanno parte della Popular Music il Rock, il Jazz,
il Rythm’n’Blues, il Soul, il Funky (e la parente stretta Disco Music), e certamente il Pop. Dal canto suo, il
Blues, oltre a originare tanti tipi di musica più o meno raffinata, sopravvive nella sua formula originaria,
travalicando indenne il secolo più ricco di novità per la storia dell’uomo.
Programma
Hoochie Coochie Man
Willie Dixon (Muddy Waters)
She caught The Cathy
Yank Rachell (Blues Brothers, Taj Mahal)
Damn your eyes
Etta James
Ka-ching
Shemekia Copeland
Qual è il suo segreto? Perché questa musica, che nasce con gabbie metriche e musicali piuttosto rigide,
esercita ancora tanta attrazione? L’alchimia è certo curiosa da analizzare: alla base c’è una scala musicale
piacevole, ben identificata, che evoca sensazioni vagamente struggenti; la metrica è ripetitiva, semplice, e
lascia spazio all’improvvisazione delle parole. Una ritmica che nasce comoda anche per essere avvicinata
da un principiante di qualsiasi strumento. Ma soprattutto si fa largo una convinzione che vale per tutte le
arti: ogni costrizione, che in un primo momento sembra l’antitesi della creatività, crea al contrario una solida
base che fa catalizzare le idee. Se si avventa la considerazione che ogni brano sia una specie di esercizio
di stile (e chiedo subito scusa per questo azzardo), allora siamo di fronte ad un campionario di variazioni
sterminato, unico e meraviglioso, dalle mille sfumature.
I just want to make love to you
Lo spettacolo Blues Notes nasce dunque dalla necessità di comprendere il fascino del blues, per poi mettere
ogni scoperta a disposizione di tutti. Idee, notizie, aneddoti, stralci di storie sul mondo della musica, oltre
alle parole, alla stessa musica e alla sua poesia, non sono altro che tanti fermo-immagine su emozioni
che abbiamo avuto durante la nostra esperienza di appassionati di musica. Un esempio su tutti è stato un
momento, in sala prove, in cui la nostra cantante ci ha tradotto il testo di Damn Your Eyes lasciandoci una
meravigliosa sensazione di scoperta.
Esattamente lì è nata l’idea dello spettacolo. Dal desiderio di condividere quell’emozione senza essere
frenati dalla paura o dal pensiero di essere banali.
Summertime
Blues Notes si può vivere senza troppi pensieri, abbandonandosi all’ascolto della musica o della parola
oppure ci si può lasciar catturare da spunti di riflessione sull’integrazione, sulla grande guerra e
sull’evoluzione di un secolo di crescita immensa, spaventosa, elettrizzante, a suon di musica. Una musica
ricca di emozioni semplici come la scala blues, e allo stesso tempo colma di messaggi e di realtà da non
dimenticare come quella del fascismo o della schiavitù.
Jimi Hendrix
Vi invitiamo inoltre a parlare di questo spettacolo con la speranza di raggiungere spazi culturali e scuole,
dove le nuove generazioni possano ascoltare queste storie narrate dagli strumenti acustici ed elettrici che
per loro non sono più così naturali come lo sono stati per noi.
Milkcow’s calf blues
Roberto Botturi
Willie Dixon (Muddy Waters, Etta James, Rolling Stones)
Nobody knows you when you’re down and out
Jimmy Cox (Eric Clapton)
God bless the child
Arthur Herzog (Billie Holiday)
Back to black
Amy Winehouse
George Gershwin
Stoop down baby
Popa Chubby
Respect
Otis Redding (Aretha Franklin)
Bold as love
Little wing
Jimi Hendrix (Stevie Ray Vaughan, Sting)
Shine On You Crazy Diamond
Pink Floyd
Robert Johnson (Eric Clapton)
Per inviare commenti sullo spettacolo, richieste, consigli e tirate d’orecchi
scrivete a robertobotturi@gmail.
LA NOSTRA ASSOCIAZIONE
ADSINT è un’Associazione di Volontariato dedicata alla donazione di sangue. Il nostro dono e la nostra presenza sono rivolti,
da più di 40 anni, all’Istituto dei Tumori di Milano, quando la completa guarigione è garantita da una sacca di sangue che
restituisce linfa all’organismo.
Per ciascun ente ospedaliero, la disponibilità di sangue per eventuali trasfusioni per qualsivoglia necessità, è un fattore di
grandissima importanza troppo spesso trascurato dai media. Per un Istituto quale il nostro, che si caratterizza come centro
di eccellenza ad altissima specializzazione nella cura dei tumori, la disponibilità di sangue è “conditio sine qua non” alla sua
stessa esistenza e allo scopo che esso stesso si prefigge.
La costituzione di un Associazione di Donatori all’interno di un ospedale, dedicato solo ed esclusivamente ai suoi pazienti, è
stata la prima esperienza in assoluto a livello nazionale. Ed è doveroso ricordare che l’ADSINT, in oltre quarant’anni di storia,
ha dato il via ad una cultura del dono del sangue strettamente vincolata a una patologia e a un luogo di appartenenza ben
precisi ed è giustamente riconosciuta come parte integrante di un “processo” terapeutico che ci accumuna: la salute del
paziente.
Donare il sangue, un gesto di altruismo per eccellenza, un gesto nobile, un gesto che permette ai malati di avere altre chance,
altre possibilità, altre vite… ed altre vite hanno anche i nostri Donatori perché dentro l’Associazione, dietro il gesto nobile si
cela il bisogno e l’opportunità di condividere, di esserci, di appartenere. Resta fondamentale, infatti, per ADSINT, la tutela di
coloro i quali offrono già il proprio sangue per i pazienti dell’Istituto dei Tumori.
PERCHÉ C’E’ BISOGNO DI SANGUE
Non esiste altra fonte di approvvigionamento del sangue se non il corpo in cui esso viene naturalmente prodotto ed in cui circola. L’unica fonte di sangue da trasfondere ad un essere umano è un altro essere umano. La terapia trasfusionale permette
ai medici di salvare i pazienti in situazioni di grave emergenza come avviene nei politraumi, nella chirurgia maggiore, nei trapianti d’organo, nella cura di soggetti affetti da malattie del sangue. Quindi chi ha bisogno di sangue può avere qualsiasi età!
LA DONAZIONE DI SANGUE
La donazione di sangue consiste nel prelievo di un determinato volume di sangue da un soggetto sano, chiamato donatore, al
fine di trasfonderlo in un soggetto che ha bisogno di sangue o di uno dei suoi componenti, chiamato ricevente. La necessità
di donazione è continua e costante per tutto l’anno. Anche se si raggiunge l’autosufficienza vi è comunque ogni anno una
perdita di circa il 10% dei donatori periodici, per raggiunti limiti di età, per malattie incorrenti, per trasferimenti e quant’altro.
Quindi ci sarà sempre bisogno di nuovi donatori.: se finora sono stati “altri” a donare, sappi che c’è posto anche per “te”.
I REQUISITI PER DONARE IL SANGUE
I requisiti: Età compresa tra i 18 e i 60 anni - Peso uguale o superiore ai 50 kg - Buona salute
COME DIVENTARE DONATORI ADSINT
Presentarsi a digiuno completo dalla mezzanotte presso il Centro Trasfusionale dell’Istituto Nazionale dei Tumori
(Piano 1 - Blocco G) muniti di Documento di Identità, Codice Fiscale e Tessera Sanitaria Regionale, tra le 7.30 e le 12.00,
dal lunedì al venerdì senza appuntamento, e al sabato previa telefonata per verifica apertura.
Si procedere ai controlli, al colloquio e alla visita medica preliminare.
Si effettua un prelievo di sangue venoso per gli esami di idoneità.
Si completa la valutazione clinica attraverso esami strumentali come Elettrocardiogramma e Radiografia del torace.
DONARE NON COMPORTA RISCHI
Costante assistenza medica ed infermieristica specializzata durante la donazione.
Utilizzo di dispositivi monouso e sterili per le procedure di donazione
COME RAGGIUNGERGI
ADSINT si trova all’interno dell’Istituto Nazionale dei Tumori,
Via Venezian, 1
È facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici:
filobus 93 (fermata P.le Gorini)
autobus 61 (fermata Via Strambio)
Metro 2 (fermata Piola o Lambrate)
Lun-ven 8.30-12.30 13.30-17.30
via Venezian 1, 20133 Milano
tel 02 2390 3172/ 2885 - fax 02 2390 2969
www.adsint.mi.it - [email protected]
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