Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Corso Integrato: BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO PROGRAMMA D’INSEGNAMENTO: ANATOMIA UMANA SSD BIO/16 – CFU 2 (20 ORE) I ANNO DI CORSO – I SEMESTRE DOCENTE: Prof. Aldo DI FAZIO APPARATO ENDOCRINO DEFINIZIONE OrigineComp. di endo- e di un der. del gr. krínō ‘secerno’ Gli ormoni vengono immessi nel sangue (secrezione endocrina) e inviati tramite questo alle cellule dotate dei recettori adatti (cellule e organi bersaglio). E’un sistema che comprende l'insieme di ghiandole e cellule (dette ghiandole endocrine e cellule endocrine) le quali secernono nel sangue delle sostanze proteiche o lipidiche dette ormoni. Il sistema endocrino gestisce il funzionamento dell'organismo umano o animale in collaborazione con il sistema nervoso (per questo si parla anche di sistema neuroendocrino). I principali organi endocrini sono: •l'ipofisi, •la tiroide, •il timo, •le paratiroidi, •il pancreas endocrino (cellule alfa e beta, cellule delta), •i surreni, •le gonadi (ovaio e testicolo). Ipofisi • Piccolo organo situato nella sella turcica dell'osso sfenoide, è collegato all'ipotalamo mediante un peduncolo e si divide in due parti, adenoipofisi e neuroipofisi. Quest'ultima non è che la sede in cui gli ormoni (ADH, o ormone antidiuretico, e ossitocina), prodotti da nuclei dell'ipotalamo, vengono immessi in circolo. L'adenoipofisi invece è composta di cordoni epiteliali e di reti capillari sinusoidali. Le varie cellule producono ormoni differenti. • La produzione degli ormoni ipofisari è regolata dall'ipotalamo, che secerne fattori stimolanti la loro produzione e quella di ormoni prodotti dagli organi bersaglio. La secrezione di ormoni è regolata in genere da processi di retroazione (feedback), i quali fanno sì che la secrezione di un ormone ipofisario venga inibita da determinate concentrazioni di ormone prodotto dall'organo bersaglio. A sua volta, una diminuita produzione di ormone da parte dell'organo bersaglio porterà a un nuovo incremento del rilascio di ormone stimolante da parte dell'ipofisi. Tiroide • Composta da due lobi situati a cavallo del canale formato da laringe e trachea e uniti da un istmo, la tiroide può presentare anche un prolungamento centrale: la piramide di Morgagni. Mostra un'organizzazione a follicoli in cui si trovano cellule tiroidee destinate a produrre gli ormoni tiroidei (T3, T4, rT3), stimolate dall'ormone ipofisario TSH; cellule 'C' che invece producono calcitonina in rapporto alla concentrazione del calcio nel sangue, senza dipendere dall'ipofisi, caso mai in opposizione all'attività dell'ormone paratiroideo. • Gli ormoni tiroidei sono sostanze contenenti iodio, capaci di stimolare il metabolismo corporeo. Essi vengono prodotti in forma di preormone, il quale si accumula nella cavità follicolare e poi viene modificato prima di entrare in circolo. A seconda dello stato di accumulo (ripienezza) o del consumo di ormoni varia l'aspetto della tiroide sezionata. Paratiroidi • Sono quattro piccole formazioni costituite da cellule epiteliali secernenti e capillari sinusoidi, affondate in seno ai lobi tiroidei (faccia posteriore). Producono il paratormone, che favorisce la liberazione di calcio dalle ossa, innalzandone il livello ematico, e l'escrezione urinaria di fosforo. L'azione è quindi diretta a controllare l'ossificazione scheletrica e l'eccitabilità muscolare (influenzata dallo ione calcio). Pancreas endocrino • Le parti del pancreas che hanno funzione endocrina sono le cellule alfa e beta delle isole di Langerhans, e le cellule delta. Le cellule alfa producono l'insulina e le cellule beta il glucagone, importanti fattori di regolazione della concentrazione ematica di glucosio. Le cellule delta invece esercitano un ruolo di controllo degli equilibri tra insulina e glucagone. Surrene • Le due ghiandole surrenali (o surreni), a forma di berretto frigio, sono appoggiate sul polo superiore di ciascun rene. Comprendono una capsula, una zona corticale e una zona midollare. Gli ormoni glicoattivi intervengono nel metabolismo dei glicidi e delle proteine, hanno intensa attività antinfiammatoria e antiallergica e quindi una certa attività immunodepressiva; sono secreti secondo un ritmo circadiano. I mineraloattivi intervengono sul bilancio idro-salino dell'organismo. Gli ormoni sessuali prodotti dai surreni sono responsabili della quota di ormoni tipici dell'altro sesso che ogni organismo possiede. Gli ormoni adrenergici svolgono le seguenti azioni: vasocostrizione periferica; aumento della gittata cardiaca; demolizione del glicogeno, con conseguente iperglicemia; aumento della produzione di calore; dilatazione dei bronchi; eccitazione (scariche di adrenalina si determinano in ogni situazione di allarme per l'organismo). Formazioni distribuite lungo i nervi periferici o i grossi vasi, costituite anch'esse di tessuto cromaffine, producono le stesse sostanze della midollare del surrene e sono dette paragangli o ammassi di cellule cromaffini. Nella surrenale sono anche presenti numerosi capillari sinusoidali, nei quali si riversano gli ormoni secreti. Gonadi • • Sono costituite dall'ovaio nella femmina, e dal testicolo nel maschio. La teca dei follicoli ovarici secerne estrogeni, i quali stimolano la proliferazione dell'endometrio uterino e dei dotti galattofori nella prima parte del ciclo mestruale, oltre a sensibilizzare il miometrio all'azione dell'ossitocina verso la fine della gravidanza. L'ovaio partecipa alla determinazione dei caratteri sessuali femminili. Dopo l'ovulazione (seconda metà del ciclo mestruale) le cellule del corpo luteo secernono progesterone, che predispone l'endometrio all'annidamento dell'uovo fecondato; se la fecondazione non è avvenuta il corpo luteo si atrofizza (corpus albicans) e l'endometrio si sfalda, determinando l'inizio di un nuovo ciclo mestruale. Se invece l'annidamento è avvenuto, il corpo luteo prosegue la secrezione di progesterone per quasi tutta la gravidanza. • Le cellule interstiziali del testicolo sono invece deputate alla produzione di testosterone, responsabile dei caratteri sessuali maschili, la cui attività anabolizzante si attua soprattutto favorendo la sintesi proteica. Nel testicolo vengono prodotti e maturano gli spermatozoi.