LA FILOSOFIA CONTEMPORANEA VON HELMHOTZ Fisiologo, si ricollega a Muller (energia specifica dei nervi). Le differenze tra le qualità delle sensazioni non dipendono dalla natura dello stimolo esterno, ma dalla natura del dispositivo nervoso interessato WUNDT “la psicologia deve interpretare i fatti dell’esperienza entro il loro contesto, senza usare alcun tipo di ipotesi metafisica” => psicologia come scienza empirica Ogni esperienza sostiene due fattori: gli oggetti dell’esperienza e il soggetto che fa esperienza, i primi sono oggetto di studio delle scienze naturali, il secondo della psicologia MACH Empirismo rigoroso. Siamo regolati nelle procedure di conoscenza da un principio di economia (risparmio energetico). Anche i nomi costituiscono un’abitudine cognitiva usati per complessi di situazioni durevoli. Io = apparente persistenza dovuta alla continuità (alla lentezza) dei cambiamenti. Organizzazione dell’esperienza come vantaggio evolutivo (= causa funzionale) JAMES Pragmatismo americano, flusso di coscienza Coscienza necessaria per dire che c’è una funzione pratica svolta dal pensiero: conoscere come particolare specie di relazione reciproca in cui possono venire a trovarsi parti di esperienza pura. Soggetto e oggetto hanno un’esperienza neutra Monismo neutrale empiristico di origine Humiana. La conoscenza è uno strumento per agire sul mondo, una credenza vera si distingue da una falsa perché ci permette di organizzare il mondo in modo soddisfacente HUSSERL Idealismo trascendentale, ritiene che l’intera realtà sia il correlato di un soggetto esterno e antecedente a essa logicamente. Critica lo psicologismo e l’antinaturalismo La filosofia dovrà assumere la forma e linguaggio di una scienza autentica Teoria della conoscenza: il soggetto non fa parte del mondo reale: è ciò per cui esistono gli oggetti La soggettività trascendente e il mondo della vita delineano l’orizzonte entro cui la scienza naturale può operare Nell’atteggiamento fenomenologico noi impediamo in universalità di principio, il compiersi di tutte le tesi cogitate. Esercita l’epochè fenomenologica che vieta assolutamente ogni giudizio sull’esistenza spazio-temporale La fenomenologia si configura come uno studio degli eventi intrapsichici presi come assoluti in quanto trascendenti la realtà esterna. Ripulita dalla presunzione dell’esistenza di una realtà esterna, la coscienza può quindi accostarsi alla pura contemplazione dei suoi fenomeni interni, ovvero la fenomenologia BRENTANO Ogni fenomeno psichico contiene in sé qualcosa come oggetto, tale insistenza intenzionale caratterizza esclusivamente i fenomeni psichici ( a differenza di quelli fisici) Possiamo definire psichici quei fenomeni che contengono intenzionalmente in sé un oggetto SARTRE Tradizione fenomenologica Sostiene che la conoscenza, o rappresentazione pura, non è che una delle possibili forme della coscienza, il suo superamento, che chiamiamo intenzionalità si trova nel timore, nell’odio, nell’amore La psicologia non deve tanto mirare a raccogliere i fatti, quanto a interrogare i fenomeni, osservazione pura dei fenomeni così come si danno. Un fatto psichico come l’emozione possiede un significato proprio e non può essere colto in se stesso senza comprendere tale significato. La coscienza può essere nel mondo in due maniere differenti. Il mondo può apparire come un complesso organizzato di utensili, oppure come una totalità non utensile, cioè modificabile senza intermediario e con grandi masse. In questo caso le classi del mondo agiranno immediatamente sulla coscienza, le sono presenti senza distanza (mondo magico). L’emozione non è un accidente, è un mondo di esistenza sulla coscienza HEIDEGGER Esserci = l’uomo è in situazione e si pone delle domande sul proprio essere Nel mondo moderno l’esserci non ascolta più il proprio sé stesso, poiché quest’ultimo sentire è stordito dal chiasso. La chiamata (il momento in cui sentiamo il nostro sé interiore) dovrà farsi sentire silenziosamente La chiamata non afferma nulla, non si propone affatto di suscitare nel sé stesso un colloquio con sé, esso è semplicemente ridestato dal proprio poter-essere La coscienza parla unicamente e costantemente nel modo del silenzio, mette l’uomo davanti al nulla e lo porta a confrontarsi con problema della morte Ripensare il soggetto …. Indifferentismo : Mach, James Fenomenologia : Husserl, Sartre, Heidegger => filosofia “continentale” Svolta linguistica => filosofia analitica