annuario accademico BIENNIO TEOLOGICO I ANNO FILOSOFIA INTRODUZIONE ALLE FILOSOFIE DEL NOVECENTO Galimberti don Davide Introduzione Il senso del corso: l’itinerario storico come aiuto alla chiarificazione teoretica di che cosa è filosofia. La giustificazione della scelta degli autori. 1. Bergson e lo spiritualismo I tratti originali di Bergson in riferimento allo spiritualismo: le coppie tempo-durata; spirito-corpo; materia-memoria. La teoria dello slancio vitale. Presentazione de L’evoluzione creatrice (1907). 2. Weber e lo storicismo Caratteri generali dello storicismo. L’apporto di Weber alla definizione della metodologia delle scienze storico-sociali. Presentazione de Studi critici intorno alla logica delle scienze della cultura (1906). 3. Husserl e la fenomenologia Il costituirsi della coscienza nella fenomenologia husserliana: epoché, intenzionalità e intuizione eidetica. L’esito trascendentale. La scuola fenomenologica e le ricerche dei discepoli: il mondo della vita. Presentazione de L’idea della fenomenologia (1906). 4. Heidegger, oltre l’esistenzialismo Il rapporto dialettico con Husserl. Presentazione di Essere e tempo (1927): gli equivoci esistenzialisti e la domanda ontologica; l’analitica esistenziale e la temporalità del Dasein. La Kehre: la conferma di una prospettiva e le diverse articolazioni del tema. tesario dei singoli corsi 5. Wittgenstein e la filosofia del linguaggio Contestualizzazione: il neoempirismo logico. Il Wittgenstein del Tractatus (1922) e delle Ricerche filosofiche (1953): il passaggio dalla specularità di linguaggio e realtà alla semantica. 6. Popper e la filosofia della scienza Le linee del dibattito sulla filosofia della scienza. Induzione, demarcazione e «base empirica». Verificabilità e falsificabilità. Presentazione della Logica della scoperta scientifica (1934). 7. La scuola di Francoforte ed Habermas L’intreccio di sociologia, psicoanalisi e filosofia nell’elaborazione della Scuola; in vista di un pensiero critico e utopico. La ripresa di Habermas: l’elaborazione di una nuova figura di ragione e di verità. Accenni sulla Teoria dell’agire comunicativo (1984). 8. Lévi-Strauss e lo strutturalismo I diversi volti dello strutturalismo. L’etnologia di Lévi-Strauss: etnocentrismo e rapporto tra storia e struttura in Razza e storia (1952). 9. Poststrutturalismo e postmoderno Le diverse varianti di un pensiero diffuso: Lyotard, Deleuze, Foucault, Derrida e Vattimo come rappresentanti emblematici. Presentazione de La condizione postmoderna (1979). Conclusione Linee sintetiche ed indicazioni su che cosa è filosofia. TESTI CONSIGLIATI: È richiesta la lettura di uno dei seguenti saggi: 1. Bergson, H., L’evoluzione creatrice, Cortina, Milano, 2002; 2.Weber, M., Il metodo delle scienze storico-sociali, Einaudi, Torino 20032 (il saggio Studi critici intorno alla logica delle scienze della cultura); 3. Husserl, E., L’idea della fenomenologia, Laterza, Roma-Bari 1993; 4. Heidegger, M., Essere e tempo, Longanesi & C., Milano 19765 (l’Introduzione); 5. Wittgenstein, L., Ricerche filosofiche, Einaudi, Torino 1983; 6.Popper, K.R., Logica della scoperta scientifica, Einaudi, Torino 1970 (i primi cinque capitoli); 7. Habermas, J., Teoria dell’agire comunicativo, Il Mulino, Bologna 1986 (Prima considerazione intermedia); 8.Lévi-Strauss, C., Razza e storia e altri studi di antropologia, Einaudi, Torino 19798; 9.Lyotard, J.-F., La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere, Feltrinelli, Milano 199710. annuario accademico ANTROPOLOGIA FILOSOFICA Conti don Ermenegildo Introduzione Lo sviluppo storico della problematica antropologica L’etimologia e la storia del sintagma Breve ricognizione storica 1. 2. 3. 4. L’anima e le sue facoltà La libertà, il proprium dell’uomo Il primato dell’autocoscienza e dell’io Il progressivo affermarsi della materia antropologica in filosofia Ripresa teoretica 1. L’impostazione metodologica 2. La relazione interpersonale 2.1. La relazione io-tu Due situazioni paradigmatiche La relazione, tra alterità e soggettività L’alterità: un’ontologia del tu L’io: coscienza di sé, libertà e identità Il male nella relazione Excursus. La fallibilità umana 2.2. La dimensione sociale Il rilievo sociale dell’azione La costituzione sociale del soggetto Il soggetto collettivo: gruppo e istituzione Il «peso» del potere Socialità, tra formazione e cultura La cultura e il rilievo simbolico dell’agire sociale 3. L’uomo situato Il mondo culturale Le cose e il mondo Il comportamento umano e il confronto con l’animale tesario dei singoli corsi 4. La storicità dell’uomo La storicità e la morte La storia, tra caos e destino 5. Il problema del senso La questione del senso La trascendenza e l’apertura a Dio 6. Le forme dell’intenzionalità umana 6.1. La coscienza e l’autocoscienza L’intenzionalità della coscienza L’autocoscienza Coscienza e memoria 6.2. I desideri e gli affetti Bisogni e desideri Involontario e inconscio Il senso degli affetti Affetto e dovere 6.2. La conoscenza Il quadro storico Verità e interpretazione Conoscenza e simbolo Attività e passività 6.3. La volontà Libertà e volontà Valori e doveri La coscienza etica 7. Il costitutivo dell’uomo Lo sguardo metafisico sull’uomo Per una nuova comprensione ontologica dell’uomo Un’ontologia a partire dall’antropologia TESTI DI RIFERIMENTO: Coreth E., Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia 19913; Gevaert J., Il problema dell’uomo, LDC, Leumann 19958; Lombo J.A. - Russo F., Antropologia filosofica. Una introduzione (= Filosofia e realtà), Università della Santa Croce, Roma 2005.