C ll l Cellule Francesco Bemporad Francesco Bemporad Scoperta delle cellule • Invenzione di rudimentali microscopi i i • Robert Hooke (1665): osserva il sughero. Describe piccole g p cellette (da cui il termine “cellula”). ) Scoperta p di cellule vive • Anton van Leeuwenhoek (1675): 1. per primo osserva cellule vive; Teoria cellulare • Alcune pietre miliari – Matthias Schleiden (1838): Conclude che tutte le piante sono fatte da cellule – Theodor Schwann (1839): Conclude ( ) che tutti gli animali sono fatti da cellule – Rudolph Virchow (1855): Determina che le cellule si le cellule si originano solo da solo da altre cellule Teoria cellulare Teoria cellulare • Elementi cardine della teoria cellulare 1. Tutti gli organismi sono composti da una o piu’ cellule. cellule 2. Le cellule sono le unita’ morfologiche e f funzionali l della d ll vita. 3. Le cellule si originano g SOLO da cellule. Diversita’ cellulare • Dimensioni • Forma • Organizzazione interna Dimensioni cellulari 9 Le cellule piu’ piccole Diversita’ cellulare ‐ dimensioni Le cellule piu’ grandi: Le cellule piu grandi: Per lunghezza: Per volume O i h Ostrich Egg Rapporto Area di superficie/volume SA = 6lw V = lwh SA = 6 mm2 V = 1 mm3 SA/V = 6:1 SA = 24 mm2 V = 8 mm3 SA/V = 3:1 V increases faster than SA SA = 96 mm2 3 V = 64 mm V 64 SA/V = 1.5:1 12 Diversita’ cellulare – organizzazione g interna • Nucleo: contiene il DNA e conseguentemente dirige l’attivita’ biolgica della cellula • Organello: componente Organello: componente cellulare che svolge una specifica attivita’ • Eucarioti: contengono un nucleo l e organelli ll che h interagiscono con la membrana • Procarioti: privi di nucleo e organelli che interagiscono con la membrana con la membrana Alcuni concetti • Fototrofi fi = ottengono l’energia l’ i necessaria i dalla luce • Chemiotrofi = ottengono l’energia necessaria p ; attraverso l’ossidazione di composti; • Autotrofi = Sintetizzano le molecole organiche a partire da composti a partire da composti inorganici quali CO2 e e H2O • Eterotrofi Et t fi = Per essi P i le sostanze l t organiche i h sono nutrienti; Andamento temporale della classificazione in domini Alcuni concetti • Protisti (organismi con organizzazione piuttosto semplice che non possono essere classificati come animali, piante o funghi) 1 Protozoi, protisti simili ad animali (Mastigophora, Sarcodina, 1. P t i ti ti i ili d i li (M ti h S di Sporozoa, Ciliata) 2 Alghe, i protisti simili a piante 2. Alghe i protisti simili a piante (Chlorophyta, rhodophyta, (Chlorophyta rhodophyta etc.) 3 Protisti simili a funghi (mixomiceti: producono spore e 3. Protisti simili a funghi (mixomiceti: producono spore e possono unire le loro cellule formando una cellula unica con molti nucleo detta plurinucleata) Woese (1990) Archaea • 1. 2. 3. 4. Nell 1977, 9 Carl C l Woese e George G Fox dell'università d ll' i i à dell'Illinois d ll' lli i condussero d un'analisi ' li i filogenetica comparativa, basata sulle sequenze del DNA e dell'RNA della piccola subunità ribosomiale (subunità 16S), che permise la distinzione dei procarioti in d due di diversi i domini: d i i Eubacteria E b t i e Archaebacteria, A h b t i modificati difi ti poii nell 1990 in i Bacteria e Archaea. Alofili: Alofili vivono in ambienti ad alta salinita’ (fino a 6 M) Termofili: Termofili vivono ad alte temperature (fino a 100 gradi) Psicrofili: Psicrofili vivono a basse temperature (‐10 gradi) Acidofili: Acidofili vivono a valori di p pH molto bassi. VIRUS VIRUS = piccola particella infettiva visibile solo al microscopio elettroonico. Contiene: • Un tipo U i di acido di id nucleico l i (DNA o RNA); (DNA RNA) • Una struttura prteica denominata capside • Un involucro membranoso denominato pericapside; pericapside VIRUS VIRUS = parassita endocellulare obbligato. Al di fuori della cellula i in cui si i i riproduce, un virus viene i d i i chiamato virione. VIRUS CICLO LITICO: CICLO LITICO: Il DNA virale viene espresso dal macchinario del batterio fino alla lisi. CICLO LISOGENO: Il DNA virale si integra nel DNA del batterio, dando un profago che viene riprodotto indefinitamente. VIRUS VIRUS DELL’AIDS (HIV): VIRUS DELL’AIDS (HIV): due molecole a singolo filamento di DNA identiche + trascrittasi inversa; Infetta le cellule del sistema immunitario, risultando in immunodeficienza (che porta a morte). MEMBRANA PLASMATICA MEMBRANA PLASMATICA • • • • Isolamento Regolazione degli scambi con l con l’ambiente ambiente Trasduzione del segnale Supporto strutturale 23 Il 42% della massa della membrana e’ fatta da fosfolipidi; Altri costituenti sono di natura proteica, piu’ il gli sfingolipidi g p colesterolo e g I fosfolipidi sono molecole anfipatiche fatte da una testa idrofilica e due code idrofobiche. 24 25 CARATTERISTICHE DELLA MEMBRANA - Fluida Fl id (catene ( t l t li insature); laterali i t ) - Selettivamente permeablie (permette il passaggio di piccole molecole idrofobiche) - Il colesterolo serve a mantenere la fluidita’ della membrana 26 CARBOIDRATI DELLA MEMBRANA CARBOIDRATI DELLA MEMBRANA CARBOIDRATI DELLA • 3‐5 % della membrana • Proteoglicani, glicoproteine Proteoglicani, glicoproteine e glicolipidi e glicolipidi • Glicocalice – Lubrication and protection – Anchoring and locomotion g – Specificity in binding – Recognition 27 MODELLO A MOSAICO FLUIDO (Singer, Nicholson)) Le proteine galleggiano come iceberg in un mare di fosfolipidi, che possono diffondere e roteare t Le proteine possono essere integrali (canali canali,, trasportatori) trasportatori p )op periferiche (recettori recettori,, enzimi,, proteine di identita enzimi identita’’ cellulare cellulare). ). 28 29 Membrane proteins Membrane proteins • • • • • • Anchoring proteins Recognition proteins Recognition proteins Enzymes Receptor proteins Carrier proteins Carrier proteins Channels 30 Giunzioni intercellulari Tight junctions g j – membranes of adjacent cells j bound together by occludins and claudins forming an impermeable junction forming an impermeable junction. • Desmosomes are protein “spot welds” in skin and cardiac muscle: – plaques, linker protein filaments, and filaments across inside of cell filaments across inside of cell thicker 31 Intercellular junctions • Gap junctions are tubular channels (conne ons) that connect the c toplasm of (connexons) that connect the cytoplasm of one cell with that of another. – Ions, simple sugars and other small molecules • Cellular Adhesion Molecules Cellular Adhesion Molecules help cells form help cells form • temporary attachments to other cells. CAMs 32 33 34 Membrane proteins • • • • Anchoring proteins Recognition proteins Recognition proteins Enzymes Receptor proteins – Ligands bind g • Carrier proteins – allows establishment of electrochemical gradient allows establishment of electrochemical gradient • Channels • Rafts –lipid rafts – tails saturated; more cholesterol 35 Membrane Physiology Membrane Physiology • Cell membrane function: Cell membrane function: – Cellular communication – Establish an electrochemical gradient – Are selectively permeable • • • • Lipids Size Electrical charge Presence of channels and transporters p 36 MOVIMENTO DI MATERIALE MOVIMENTO DI MATERIALE • Processi passivi: – Dipendono p dalla concentrazione – Non richiede energia – Muove sostanze secondo gradiente secondo gradiente di di concentrazione; 37 DIFFUSIONE • Dipende da: – Temperatura; p ; – Gradiente; – Distanza ; – Dimensione molecolare; – Forze elettriche; • Raggiunge un equilibrio un equilibrio o • Lo stato stato stazionario 38 39 40 DUE TIPOLOGIE • DIFFUSIONE SEMPLICE • DIFFUSIONE FACILITATA DIFFUSIONE FACILITATA Rate limited by number of suitable channels 41 OSMOSI • Movimento d’acqua attraverso una membrana p semipermeabile • Si muove secondo gradiente di concentrazione d acqua d’acqua • Genera una pressione (osmotica) 42 43 TONICITA TONICITA’ • Cconcentrazione di una soluzione rispetto ad un’altra • ISOTONICO = stessa pressione osmotica – 0.9 % NaCl 0 9 % N Cl or 5% glucosio. 5% l i • IPOTONICO = inferiore pressione osmotica • IPERTONICO = maggiore pressione osmotica 44 45 46 Cellula in soluzione ipertonica crenazione 47 Cellula in soluzione i t i ipotonica 48 OSMOSI • Elimina le differenze di concentrazione piu’ velocemente della diffusione del soluto • Aquaporine – canali per l’acqua 49 DIFFUSIONE FACILITATA DIFFUSIONE FACILITATA • • • • Usa trasportatori di membrana Secondo gradiente Secondo gradiente Specifica Limiti di saturazione 50 51 FILTRAZIONE Tipo po d di d diffusione us o e in cu cui il movimento d’acqua e soluto avviene attraverso una membrana g grazie alla g gravita’ o alla pressione idrostatica 52 53 54 TRASPORTO ATTIVO TRASPORTO ATTIVO • Dipende dall’energia(ATP) • Genera gradienti Genera gradienti • Spesso vengono chiamate pompe – Na+ / K+ pump ‐ Na/K ATPase – Others carry Ca y ++, Mgg++, I‐, Cl‐ and Fe++ 55 TRASPORTO ATTIVO TRASPORTO ATTIVO • Controtrasporto – Pompe p di scambio • Cotrasporto o simporto – Muove M d due sostanze nella ll stessa direzione di i – Una va secondo gradiente – Usa energia per ripompare indietro una delle due sostanze 56 58 TRASPORTO VESCICOLARE TRASPORTO VESCICOLARE Exocytosis – spostare sostanze fuori Endocytosis y – spostare p sostanze dentro Pinocitosi – “cell drinking” Fagocitosi – “cell eating” Endocitosi mediata da recettori 59 60 61 Receptor mediated endocytosis Receptor mediated endocytosis 62 63 Exocytosis 64 65