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Nella mia esperienza professionale, durante gli anni trascorsi a
Tempo Reale, con Luciano Berio, ho avuto occasione di
confrontarmi con la musica contemporanea e con le maggiori
istituzioni musicali europee che regolarmente la programmano.
Questa esperienza mi ha lasciato la convinzione che ignorare
completamente la musica del ’900 non sia un buon segno di
vitalità per una cultura musicale che voglia essere aperta al
confronto e al rinnovamento.
Nel nostro teatro dunque, della cui programmazione parte
fondamentale è il Festival monografico dedicato a Verdi, come è
giusto che sia, è doveroso trovare spazio non solo per altri autori
e titoli del repertorio operistico, ma anche per una testimonianza
dedicata alla musica contemporanea.
Prometeo di Luigi Nono è una delle maggiori testimonianze della
produzione musicale del secondo Nocento. Inoltre, per la
complessità della sua realizzazione, paga un prezzo importante in
termini di esclusione dai cartelloni dei maggiori Teatri d'Opera
italiani (dopo la prima edizione nella Chiesa di San Lorenzo per
la Biennale di Venezia e agli Stabilimenti Ansaldo per la Scala,
nell’84-’85, solo un’edizione a Gibellina nel ’91), mentre in questi
trent'anni oltre 40 esecuzioni integrali sono state realizzate in teatri
di tutto il mondo (fonte Ricordi) e non solo di area tedesca,
notoriamente avvezzi a proposte che danno alla musica
contemporanea grande spazio, ma anche in paesi come
l'Argentina, il Regno Unito, la Spagna e il Portogallo.
Abbiamo dunque pensato di colmare tale lacuna immaginando
per quest’opera – concepita fin dal suo debutto per uno spazio
non convenzionale cui dette forma Renzo Piano – al Teatro
Farnese: spazio quanto mai suggestivo e denso di rimandi
architettonici, già perno dell'attività del Festival Verdi, e quanto mai
adatto ad accogliere un allestimento come questo, con i suoi
molteplici livelli che rispondono ai diversi piani richiesti dalla
partitura, di cui sarà adottata in prima assoluta l’edizione critica
appena ultimata da Ricordi.
Siamo dunque convinti che tale proposta sarà accolta anche dal
pubblico più tradizionale e in particolare dai giovani, per i quali
abbiamo realizzato Focus Prometeo, un percorso di
avvicinamento e approfondimento dell’opera di Luigi Nono con
laboratori dedicati a insegnanti e studenti, lezioni-concerto, prove
aperte, letture, film, incontri, performance e videoinstallazioni.
Anna Maria Meo
Direttore generale Teatro Regio di Parma
Con il sostegno di
Igor Mitoraj S.t. (Volto fasciato) foto Roberto Ricci © CSAC centro studi e archivio della comunicazione - Progetto grafico: Pettorazzi Creative Workshop
Scegliere di inserire un’opera come Prometeo nella stagione lirica
di un Teatro di Tradizione come il Regio di Parma può sembrare
a prima vista una scelta azzardata, soprattutto se osserviamo la
scarsa presenza di opere contemporanee nei cartelloni dei Teatri
d’Opera italiani, fortemente caratterizzati dalla prevalenza del
grande repertorio. Non sempre è stato così. Basti pensare alle
leggendarie prime di Poulenc, Henze, o Stravinskij al Maggio
Musicale, alla Scala o a Spoleto. Del resto anche nella carriera del
grande Toscanini, di cui celebriamo il 150° anniversario della
nascita, troviamo accanto al grande repertorio, prime assolute di
opere che sarebbero entrate a pieno titolo nella storia musicale
del Novecento.
Main sponsor
Sponsor
Advisor
Prometeo è realizzato in collaborazione con
Main partner
Focus Prometeo è realizzato in collaborazione con
Major partner
FOCUS
PROMETEO
aprile - maggio 2017
Sponsor tecnici
LABORATORI MUSICALI E MASTERCLASS
Teatro Regio di Parma, Sala Gandolfi
sabato 22 aprile 2017, ore 10.30-12.30, 15.00-17.00
LABORATORIO MUSICALE
Riservato agli insegnanti
delle scuole primarie di I grado e delle scuole secondarie
Luigi Nono e le declinazioni artistiche e musicali del Novecento
A cura di Marco Angius, Nicola Bernardini, Alvise Vidolin
La musica contemporanea e le percussioni
A cura di Roger Catino
In collaborazione con
Istituto Comprensivo Jacopo Sanvitale Fra Salimbene
Con il sostegno di Musica è Scuola - Progetto di ricerca e di attività
per la diffusione dell'apprendimento pratico della musica a scuola a
cura del MIUR Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Casa del Suono (P.le San Francesco)
sabato 22 aprile 2017, ore 14.00-17.00
LABIRINTO II - MASTERCLASS DI ALVISE VIDOLIN
Riservata agli allievi
del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma
A cura di Javier Torres Maldonado
In collaborazione con
Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma
Nel corso del Novecento l’identificazione dell’arte musicale, la
sua concezione, la sua espressione e la sua assimilazione
sono profondamente mutate. Artisti e specialisti condurranno
due laboratori per insegnanti e studenti per illustrare il percorso
che ha portato al superamento del sistema tonale e alla nascita
della musica contemporanea. Un’occasione per acquisire le
chiavi di un ascolto consapevole e approfondire specifici
aspetti legati all’esecuzione del repertorio contemporaneo.
Per informazioni e prenotazioni
Teatro Regio di Parma
tel. 0521 203949 - [email protected]
Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria.
INCONTRI
Ridotto del Teatro Regio di Parma
sabato 13 maggio 2017, ore 17.00 ingresso libero
MARCO ANGIUS, NICOLA BERNARDINI,
ALVISE VIDOLIN
A cura di Giuseppe Martini
Con contributi audio-video di Fondazione Archivio Luigi Nono
Nel consueto appuntamento di Prima che si alzi il sipario in cui
viene presentata l'opera prossima al debutto, Giuseppe Martini
spiega genesi e struttura di Prometeo con contributi
audio-video dall’Archivio Luigi Nono. L'incontro sarà arricchito
dalla conversazione con tre protagonisti di questo allestimento,
per approfondire gli aspetti affrontati da Luigi Nono nello storico
debutto veneziano e sulle particolarità di questa messinscena al
Teatro Farnese.
malware si è però diffuso in maniera incontrollabile. Il regista
racconta a passo di thriller un passaggio storico cruciale: la prima
volta che uno Stato sovrano ha creato un virus informatico con lo
scopo esplicito di usarlo come arma contro una nazione ostile. È
l'ora zero di un nuovo modo di fare guerra.
Teatro Regio di Parma
sabato 27 maggio 2017, ore 16.00 ingresso libero
In collaborazione con
NURIA SCHÖNBERG NONO, MASSIMO CACCIARI,
ANGELA IDA DE BENEDICTIS, ENZO RESTAGNO,
ALVISE VIDOLIN
Coordina LUIGI FERRARI
Cinema Edison
tel. 0521 964803 - [email protected]
Sondare territori, superare limiti, non fermarsi a quanto è dato,
ma dubitare e cercare sempre: è il significato profondo di
Prometeo, che rinuncia a una narrazione, a un autentico libretto
e a una vera e propria "rappresentazione" convenzionale per
porsi come punta estrema di un percorso che trova le sue radici
nella rivoluzione attuata oltre mezzo secolo prima dalla "Seconda
Scuola di Vienna" e dalla volontà di Nono di rigenerare sintassi
e percezioni sonore. Questi i temi della conversazione coordinata
da Luigi Ferrari con Massimo Cacciari, che elaborò il progetto di
Prometeo insieme a Luigi Nono, Alvise Vidolin, che seguì la
regia della parte elettronica fin dal debutto dell'opera nel 1984,
Nuria Schönberg Nono, Presidente della Fondazione Archivio
Luigi Nono, e di Angela Ida De Benedictis ed Enzo Restagno, tra
i massimi studiosi italiani di musica contemporanea.
CINEMA
Fondazione Solares delle Arti
Per informazioni e prenotazioni
Posto unico: intero €7.50; ridotto €5.50 (under 30, spettatori con almeno
un biglietto tra Prometeo, Questa debole forza, Letture da Prometeo,
spettatori in convenzione con Cinema Edison).
PERCORSO DI ASCOLTO VISIVO
SULL’ARTE CONTEMPORANEA
CSAC, Abbazia di Valserena (Via Viazza di Paradigna, 1)
venerdì 19 maggio 2017, ore 17.00 e ore 18.00
LETTURE DA PROMETEO
Interprete Sabina Borelli
Un percorso che arriva alla contemporaneità del Prometeo di
Luigi Nono e del libretto dell’opera di Massimo Cacciari attraverso
la mitologia greca del Prometeo incatenato e del Prometeo
liberato di Eschilo, con citazioni e frammenti, come piccoli
pensieri in questo monologo, ispirati da Oreste di Ghiannis Ritsos.
Un legame tra l'umano afflitto dal suo destino, diviso tra volere e
dovere, e lo stesso titano Prometeo, amico dell’umanità e del
progresso che sceglie la ribellione e l’azione.
Cinema Edison (Largo VIII Marzo, 9)
martedì 16 maggio 2017, ore 21.00
Il sogno di Prometeo: la luce del progresso nelle ombre del passato
Proiezione del documentario
NOSTALGIA DELLA LUCE di Patricio Guzman
Nel deserto di Atacama, in Cile, sono installati i telescopi più
potenti del mondo. Mentre gli scienziati esplorano le immensità
del cielo, gli archeologi sondano il terreno alla ricerca delle tracce
delle popolazioni precolombiane. Tra gli uni e gli altri si aggira un
terzo fronte di ricerca: i parenti dei desaparecidos massacrati
sotto il regime di Pinochet, a caccia dei resti dei loro cari.
In collaborazione con
Cinema Edison (Largo VIII Marzo, 9)
giovedì 18 maggio 2017, ore 21.00
Prometeo incatenato: creazione e distruzione del presente
Proiezione del documentario
ZERO DAYS di Alex Gibney
Stuxnet è un aggressivo virus informatico scoperto nel 2010.
Commissionato anni prima dai governi degli Stati Uniti e di Israele
per sabotare il programma nucleare iraniano, questo complesso
A seguire:
CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione
Per informazioni e prenotazioni
CSAC Servizi Museali
tel. 0521 607791 - [email protected]
Posto unico €5. Posto unico e visitata guidata (30 min.) Museo CSAC €10
LEZIONE-CONCERTO E PROVA APERTA
Teatro Farnese
mercoledì 24 maggio 2017, ore 20.00
LEZIONE-CONCERTO
PROMETEO. TRAGEDIA DELL’ASCOLTO
PROVA ANTEGENERALE
Riservata a scuole, conservatori, università
A cura di Marco Angius, Nicola Bernardini, Alvise Vidolin
"Isole musicali-sceniche in movimento": sono le unità che
costituiscono quest'opera e che avvolgono l'ascoltatore,
evocando il mito di Prometeo come approccio all'ascolto e alla
conoscenza. Gli studenti di scuole, conservatori e università
potranno scoprire in concreto come si articola la messinscena
e quali sfide comporta la sua realizzazione, nella
lezione-concerto in cui per poco più di mezz'ora i direttori di
ensemble ed elettronica illustreranno con esempi dal vivo
l’opera in scena, di cui seguirà la prova antegenerale.
Per informazioni e prenotazioni
Teatro Regio di Parma
tel. 0521 203949 - [email protected]
La prenotazione è obbligatoria.
VIDEOINSTALLAZIONE E PERFORMANCE
Palazzo della Pilotta, Museo Archeologico Nazionale di Parma
Sala delle Statue di Veleia
venerdì 26, sabato 27 maggio 2017, ore 18.00 e ore 19.15
QUESTA DEBOLE FORZA
Da Luigi Nono e Friedrich Hölderlin
Imagoturgia Francesco Pititto
Installazione site specific Maria Federica Maestri
Performer Chiara Garzo
Basso Eugenio Maria Degiacomi
Live electronics Claudio Rocchetti
Produzione Lenz Fondazione
Come nella partitura e negli appunti del compositore veneziano,
i quadri sonori tra pensiero matematico e sospensione filosofica
e le memorie di voci e spazi diventano materiali di scoperta.
In particolare, la ricerca indaga i percorsi dell'Isola Seconda di
Prometeo, il frammento del Canto di Iperione e del Destino di
Friedrich Hölderlin. La liaison spaziale tra il Museo Archeologico,
il Teatro Farnese dove l’opera sarà eseguita e l'edificio
industriale di fine Ottocento che ospita Lenz Teatro (via Pasubio
3/E), ove verrà rappresentato Hyperion nel medesimo arco
temporale (giovedì 18, venerdì 19, sabato 20 maggio 2017, ore
21.00), indica un ulteriore campo di indagine linguistica, una
rifrazione tra monumento storico-museale e architettura
moderna. La memoria di un testo che appare lontano, musiche
che si adagiano su di una "tragedia di suoni". Questi sono gli
elementi attorno ai quali riverbera l'acustica di Questa Debole
Forza. Un'archeologia di voci, mobile e instabile, dove
l'elettronica, fatta di nastri e field-recordings, custodisce i segreti
del testo di Hölderlin.
Per informazioni e prenotazioni
Lenz Fondazione tel. 0521 270141 - [email protected]
Posti limitati, prenotazione obbligatoria.
Posto unico €15 (€10 spettacolo + € 5 ingresso Museo)
Teatro Farnese
venerdì 26, sabato 27, domenica 28 maggio 2017, ore 20.30
PROMETEO.
TRAGEDIA DELL’ASCOLTO
Per solisti vocali e strumentali, coro misto,
quattro gruppi strumentali e live electronics
Testi a cura di MASSIMO CACCIARI
da Walter Benjamin (Sul concetto di storia), Eschilo (Prometeo
incatenato), Euripide (Alcesti), Johann Wolfgang von Goethe
(Prometeo), Erodoto (Storie I, 32), Esiodo (Teogonia), Friedrich
Hölderlin (Schicksalslied e Achill), Pindaro (Nemea, VI), Arnold
Schönberg (Das Gesetz e Moses und Aaron), Sofocle (Edipo
a Colono)
Musica LUIGI NONO
Casa Ricordi, Milano,
Nuova edizione critica di André Richard e Marco Mazzolini
Soprani LIVIA RADO, ALDA CAIELLO
Contralti KATARZYNA OTCZYK, SILVIA REGAZZO
Tenore MARCO RENCINAI
Voci recitanti SERGIO BASILE, GALATEA RANZI
Direttore MARCO ANGIUS
Direttore assistente CATERINA CENTOFANTE
Live electronics ALVISE VIDOLIN, NICOLA BERNARDINI
Maestro del coro MARTINO FAGGIANI
ENSEMBLE PROMETEO
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Non è un’opera. Né un melodramma, né una cantata, né un
oratorio, né un concerto. È una tragedia composta di suoni, con
la complicità di uno spazio.
Luigio Nono descrive così il frutto della sua collaborazione con
il filosofo Massimo Cacciari, autore del libretto, basato su testi
da Eschilo a Benjamin, in italiano, tedesco e greco antico. Con
un linguaggio affrancato da ogni scuola, pur guardando con
attenzione alla lezione di Schönberg, Nono mette al centro della
sua opera, liberata da ogni elemento narrativo, la vocalità.
Rivoluzionare l’esperienza dell’ascolto è il fine che muove la sua
ricerca: un’esperienza che non può avvenire se non in un luogo
speciale, che renda possibile una nuova distribuzione spaziale
del suono.
Per informazioni e prenotazioni
Teatro Regio di Parma
tel. 0521 203999 - [email protected]
Settore I intero €30, Under 30 €15
Settore II intero €20, Under 30 €10
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