EASY MOVING – Tour & Travel Via Marconi, 12/c 28100 NOVARA (ITALY) T el. +39 0321 393650 Fax +39 0321 393611 e-m ai l: inf o@ eas ym oving.it - W eb Site: www.eas ym oving.it P.IVA-CF 01726830035 – Cam. Comm. Novara 13754/1999 IRAN-PERSIA Part. 2 aprile 2014 (11 giorni – 10 notti) Viaggio di gruppo (base min. 12 persone) Accompagnatore: Manes Danilo Circuito classico alla scoperta di un affascinante Paese dalle antiche radici, risalenti al XII sec. A.C. quando gli indoeuropei Ariani si stabilirono al Nord del Paese. Da allora fu un susseguirsi di imperi che lasciarono testimonianze ancora visibili oggi, sparsi su un territorio grande oltre 5 volte l’ Italia, un altopiano ad oltre 1.000 mt delimitato a Nord e ad Ovest da catene montuose e a Est da 2 deserti con oasi e dune e popolato da genti molto ospitali e accoglienti. Sono incluse le mete principali della mitica Persia: Shiraz, Persepoli, Isfahan, Pasagarde hanno visto regnare i grandi dell'epoca e tuttora permettono di ammirare gli imponenti resti archeologici oltre che i capolavori dell’ arte islamica. Musei e reperti sono sparsi ovunque e un’ ottima guida locale parlante italiano ci farà apprezzare i molteplici aspetti della vita di questo Paese, inclusa la cucina ricca e apprezzata dai turisti stranieri. POSSIBILE OPERATIVO VOLI (da riconfermare)*: TK1896Y TK 884Y TK 875Y TK1873Y 02APR 02APR 12APR 12APR MALPENSA-ISTAMBUL ISTAMBUL-TEHERAN SHIRAZ-ISTAMBUL ISTAMBUL-MALPENSA 15,00 20,45 03,45 08,00 – – – – 18,50 00,45 05,25 10,00 *Questi voli permettono di ottimizzare i tempi evitando un giro circolare ITINERARIO DI VIAGGIO : 1 ° giorno: Malpensa - Istanbul - Teheran (volo) Partenza da Malpensa e con volo di linea per Theran con scalo. 2 ° giorno: Istanbul - Teheran Arrivo all'aeroporto di Teheran, incontro con guida di lingua italiana, trasferimento in albergo per il check-in, pernottamento in albergo a Teheran. Dopo la prima colazione, visita intera giornata a Teheran, visita Saad Abad Palace, Museo Nazionale, Museo dei tappeti. Pranzo in ristorante tradizionale, cena e pernottamento a Teheran. 3 ° giorno: Tehran – Kashan - Isfahan Dopo la prima colazione partenza per Isfahan. Sulla strada sosta alla piacevole cittadina di Kashan con sosta per le visite del giardino Fin, costruita nel secolo XVII dallo Shah Abbas, le antiche case nobiliari Boroudjerdi ora aperte al pubblico, la moschea Agha Bozorg. Pranzo a Kashan. Cena e pernottamento in Isfahan. 4 ° giorno: Isfahan Inizo delle visite di di Isfahan conosciuta come Firenze d'Oriente per la sua bellezza. Si inizierà dai complessi che sorgono intorno alla grande piazza Naghsh-e Jahan (Shah) uno dei monumenti più imponenti del mondo: il palazzo Ali Qapou e Chehel Sotun, la moschea Sheikh Lotfollah e dell’Imam. Si continuerà attraversando il Bazaar di Isfahan verso la moschea Jameh e la chiesa cristiana di Vank. pranzo in ristorante tradizionale Shahrazàd, cena e pernottamento in Isfahan. 5 ° giorno: Isfahan Dopo la prima colazione, completamento delle visite: il palazzo Hasht Behesht, il tempio del fuoco di Atashgah. Tempo libero per ultimi acquisti, cena e pernottamento in albergo a Isfahan. 6 ° giorno: Isfahan - Naein - Yazd Dopo la prima colazione si prosegue in escursione alla città nel deserto di Yazd. Lungo la strada sosta a Naein e visita della moschea Jame e della antica casa Pirniya. Pranzo in ristorante locale a Naein, cena e pernottamento a Yazd. 7 ° giorno: Yazd Intera giornata di tour della città giorno a Yazd; si visterà il giardino Dowlat Abad, la moschea Jame, I famosi tempi del fuoco Zorastriani la Torre del Silenzio, il mausoleo Amir Chakhmaq e il Bazaar. Pranzo in ristorante tradizionale, cena e pernottamento a Yazd. 8 ° giorno: Yazd - Pasargadae - Shiraz Partenza per Shiraz, sulla strada visita Pasargade, antica capitale della dinastia achemenide; visita della tomba di Ciro il Grande, arriva a Isfahan e trasferimento in albergo, cena e pernottamento in albergo a Shiraz. 9 ° giorno: Shiraz - Persepolis - Shiraz Escursione a Persepoli, sito patrimonio dell’Unesco e per visitare Naqsh-eRostam dove si trova la tomba di Dario. Si torna a Shiraz e si visitano il mausolei dei poeti Hafez e Saadi. Cena e pernottamento in albergo a Shiraz. 10 ° giorno: Shiraz Compeltamento della visita di Shiraz: la cittadella Karim Khan, la moschea Vakil e Atigh e il Bazaar. Pranzo in ristorante tipico locale. Nel pomeriggio tempo libero. Cena e pernottamento a Shiraz. 11 ° giorno: Teheran - Istanbul Trasferimento in aereoporto per il volo notturno di rientro. Scalo e coincidenza per Malpensa. NB L’itinerario potrà essere svolto in senso inverso o subire leggere modificazioni senza intaccarne il contenuto. Quota base: € 1.390 (base 12 pers.) + €50 (quota di iscrizione) + €210 (tasse aeroportuali/ad. carburante) + €40 (assicurazioni incl. annullamento) + €70 visto. Supplemento Singola: € 200 (possibilità di abbinamento) Acconto : €500 Iscrizioni entro: prima possibile (potrebbe essere richiesto il deposito delle impronte digitali che richiede parecchio tempo) La quota include: Voli, pernottamenti in camera doppia in hotel 4 stelle, guide professioniste parlanti italiano, trasporti privati, permessi, ingressi, pensione completa, accompagnatore dall’Italia (gruppo min.10 ) La quota non include: bevande, mance e quanto non citato al punto precedente Documenti: passaporto valido almeno 6 mesi con almeno 2 pagine libere consecutive, 4 foto, il passaporto non deve avere il visto di Israele. Difficoltà del viaggio: facile Trasporti: minibus A/C Clima: continentale (min ca 8° - max 20°) Pasti: in ristoranti locali Disponibilità: buona NOTIZIE UTILI Ora L'Iran è avanti rispetto all'Italia di 2 ore e mezzo il che significa che quando a Roma sono le 12 a Teheran sono le 14.30. La differenza è di 1 ora e mezzo quando in Italia è in vigore l'ora legale. Quando andare Autunno e primavera sono le stagioni più adatte per visitare il Paese; da evitare l'estate e il periodo del Capodanno iraniano che cade intorno al 21 marzo. A nord-ovest l'estate è relativamente mite mentre più a sud d'estate il caldo è più intenso; a nord-est il periodo ideale per un viaggio va da aprile a maggio o da settembre a novembre mentre marzo è più facilmente piovoso. Le regioni centrali dell'Iran sono molto calde d'estate con temperature in aumento man mano che si scende verso sud dove i periodi migliori da punto di vista climatico cadono tra fine novembre e inizio marzo. Lungo la costa del Golfo di Oman l'estate è da evitare e il soggiorno sarà senz'altro più piacevole in marzoaprile e ottobre-novembre. A Teheran l'inverno è molto rigido accompagnato talvolta da abbondanti nevicate mentre d'estate il termometro può arrivare a 40° C; il mese di maggio e il periodo che va da settembre a novembre è il più idoneo a un soggiorno. Da mettere in valigia Per gli uomini: abiti di cotone con maniche lunghe, pantaloni lunghi, un pullover per la sera, scarpe comode, cappello. Per le donne: camicie o maglie di cotone di colore scuro, gonne lunghe scure o pantaloni scuri e non attillati, un impermeabile o uno spolverino scuro, calze o calzini coprenti scuri, scarpe comode ma non sandali, un foulard ampio e non vistoso, aghi di sicurezza per fermarlo. Per tutti: occhiali da sole, farmacia da viaggio, prodotti di igiene personale, crema idratante e crema per labbra (il clima è molto secco), una pila elettrica, alcune foto formato tessera, la fotocopia del passaporto, una borraccia per l'acqua. Elettricità La corrente può venire sospesa senza preavviso ed è perciò buona norma avere con sé una torcia elettrica. É da tenere presente che gli adattatori non modificano in alcun modo la tensione o la frequenza della presa ma si limitano ad adattarne fisicamente l'ingresso alle spine italiane. In questo paese ( Iran) abbiamo un voltaggio di 220 V con una frequenza di 50 Hz , e le seguenti prese: Europea a 2 poli Ambasciate e indirizzi Ambasciata e Consolati Ambasciata d'Italia in Iran Neauphle Le Chateau Avenue 81, Teheran tel: 21-6726955, fax: +98-21-66726961 tel 2: 21-6726956, tel 3: per emergenze (dall'Italia): +98-912-1035062 posta elettronica: [email protected] altre informazioni utili: cellulare del funzionario di servizio 09112035062 Ambasciata iraniana in Italia. Sez. consolare Via Nomentana 363, Roma tel: 0686328485, fax: 068215287 Consolato generale iraniano in Italia Piazza Diaz 6, Milano tel: 02-8052615 tel 2: 02-8055852, tel 3: 02-860646 Sanità e Sicurezza Ambulanza Teheran tel: 123 Polizia Teheran tel: 110 Tasse di ingresso-imbarco Le tasse di ingresso, secondo le notizie più recenti, sembrano essere già comprese nel biglietto aereo almeno per quanto riguarda l'Iran Air; per le altre compagnie meglio informarsi di caso in caso. All'uscita dal Paese si dovrebbero pagare tra i 30 e 40 dollari; se si viaggia con Iran Air questa tassa è già compresa nel prezzo del biglietto. Cucina e mangiare La cucina iraniana è eccellente se gustata ai suoi massimi livelli, più ripetitiva quella proposta nei locali più semplici ed economici. Il riso accompagna quasi tutti i piatti principali e viene servito in porzioni abbondanti, spesso aromatizzato con lo zafferano. Nutriente ed economico è l'abgusht preparato con patate, carne grassa e lenticchie. La carne, generalmente tritata o tagliata a pezzetti e servita sotto forma di spiedini, può essere d'agnello (chelo kabab, fillé kabab, chelo kabab-é barg), di pollo (jujé kabab), di vitello o di montone, assente quella di maiale; la carne di cammello viene considerata una vera prelibatezza quindi, se vi capita, assaggiatela. Altre specialità della cucina iraniana sono il kuku, una specie di frittata, i dolme, verdure o frutti ripieni di riso e verdure o carne, il fesenjun, stufato d'anatra. La frutta è squisita e varia, fichi secchi e pistacchi sono imperdibili. Tra i dolci, da assaggiare il caratteristico faludé in acqua di rose e il gaz, lo straordinario torrone. Lo yogurt (mast) è eccellente e viene spesso servito con l'aggiunta di cetrioli, aglio o erbe fresche e spezie. Moneta e cambio La moneta ufficiale è il rial. 1 toman vale 10 rial. Troverete i prezzi scritti in rial, ma se parlerete di prezzi i prezzi verranno espressi in toman. Le banche accettano sia euro che dollari (preferibilmente banconote da 100 dollari); il tasso di cambio è quello ufficiale, quello "di strada" è praticamente pari. Le banche sono aperte dal sabato al mercoledì con orario 7.30-13.30 mentre il giovedì aprono alle 7.30 e chiudono alle 12.30; sono comunque poche quelle che hanno un ufficio cambio che in genere comincia il suo lavoro verso le 9. Il venerdì sono tutte chiuse, quindi regolatevi di conseguenza. Il posto migliore dove cambiare è la sede centrale della Bank Melli ovunque siate; portate sempre con voi il passaporto. Le carte di credito (Visa) vengono accettate soprattutto per acquisti di una certa entità (tappeti) da quei rari commercianti che hanno un conto bancario a Dubai: accertatevene prima dell'acquisto. Non esiste servizio bancomat per gli stranieri, quindi la cosa migliore è avere con voi contanti in euro, dollari e rial. Potete cambiare anche dai cambiavalute allo stesso cambio della banca o, se ne avete necessità, nella reception dell'hotel o in qualche negozio di tappeti. In genere non ci sono problemi al momento del cambio, state attenti che non vi rifilino qualche banconota falsa, sembra ce ne siano parecchie tra quelle da 20000 rials. Cambio attuale: 1 Euro = 16.113 Rial Iraniano 1 USD = 12.267 Rial Iraniano - aggiornati al 11/05/13 Telefono Per chiamare l'Iran dall'Italia bisogna comporre lo 0098 + il prefisso della città senza lo 0 + il numero dell'utente. Per telefonare dall'Iran in Italia è necessari comporre il prefisso internazionale per l'Italia 0039 + il numero dell'abbonato da chiamare. Mentre fino a poco tempo fa era obbligatorio telefonare all'estero tramite operatore adesso si possono fare telefonate internazionali dall'ufficio dei telefoni di ogni città e della maggior parte degli alberghi (costo circa 23 euro). Sono disponibili anche carte telefoniche internazionali: le trovate negli internet point chiamati coffeenet (a C'è anche una rete di telefonia mobile GSM e, in teoria, potreste usare il cellulare ma è meglio informarsi prima presso il vostro operatore sulle reali possibilità di utilizzo. Sanità Sebbene l'acqua sia potabile, si consiglia di bere acqua imbottigliata e il più rigoroso rispetto delle norme di igiene personale e di cautela nel consumo di verdura cruda e frutta, rigorosamente da sbucciare. Le strutture ospedaliere sia pubbliche che private sono di buon livello e molti medici parlano l'inglese avendo studiato in America o in Europa. L'Ambasciata italiana dispone di un elenco di medici che parlano anche italiano. Certi medicinali facilmente reperibili in Italia non lo sono in Iran ed è quindi necessario che ognuno porti con sé i farmaci di cui può aver bisogno. Sicurezza L'ordine pubblico non presenta al momento particolari problemi. E' comunque sempre meglio attenersi ad un comportamento discreto e prudente adeguandosi alle norme di comportamento islamico. Vanno evitate, a causa della presenza di narcotraffico e di rapine a danni di stranieri, le zone sud orientali del Paese. In particolare è sconsigliato avventurarsi via terra fino a Bam. E' vietato importare, detenere e far uso di bevande alcoliche, droghe, pubblicazioni o materiale contrario al pudore (anche normali riviste con persone abbigliate all'occidentale), musicassette rock, qualsiasi forma di gioco d'azzardo comprese le carte da gioco. Tali reati sono sempre puniti con estremo rigore. Pene severissime e pena di morte anche per chi commette reati contro la persona e la morale islamica nella sfera sessuale (rapporti con donne musulmane, omosessualità, pedofilia e adulterio). In ogni contatto con la Polizia è bene mantenere massima cautela e correttezza, tenendo sempre presente che compiti di pubblica sicurezza e vigilanza della morale islamica sono affidati anche a persone giovani e senza divisa. In ogni caso è buona norma non consegnare loro nè denaro nè tantomeno il passaporto a meno che non siate portati in una centrale di polizia o in albergo. Segnalate la vostra presenza in Iran all'Ambasciata italiana e contattatatela immediatamente qualora insorgano problemi con le autorità locali. Comportamenti Sebbene sia consigliabile che il turista si adegui alle norme di comportamento e di abbigliamento islamiche, attualmente le medesime non sono più rigorose come lo erano fino a pochi anni fa. Per quanto riguarda il vestiario, a parte la divisa scolastica, le ragazze vestono come da noi (jeans a tre quarti con i ricami, scarpe da ginnastica, occhiali da sole, ecc.), portano giacchette attillate che coprono appena i fianchi (anche con colori chiari, perfino rosso acceso). I foulards possono essere anche a fantasia, la sera pieni di lustrini, portati molto indietro sui capelli in modo che si possa vedere l'acconciatura e le meches; larghe ciocche spuntano anche da dietro, sulle spalle. Il tutto nel massimo decoro ovvio, ma se cade il velo nessuno grida allo scandalo. La liberalizzazione parziale dei costumi (i fidanzati si tengono tranquillamente per mano) è dovuta a Katami ma anche ad Ahmedinejad, e non per democrazia. Ahmedinejad ha scarso consenso tra la popolazione e questi piccoli aspetti di apertura lo avvicinano di più alla gente. Si tratta comunque di aperture formali perché, parallelamente, la repressione e la censura sono al top. Le ragazze adesso possono anche andare allo stadio mentre i baiji entrano ed escono dalle università controllando che non si levino voci di protesta tra gli studenti. Gli uomini è bene che indossino pantaloni lunghi e camicie non vistose o magliette con maniche corte. Il contegno in pubblico, soprattutto tra uomini e donne anche se sposati, dovrà essere sempre molto discreto e corretto. Una guida iraniana faceva notare che comportamenti più disinvolti da parte di occidentali potevano anche essere tollerati ma che, mentre poi il turista sarebbe tornato al proprio paese, la guida che lo accompagnava avrebbe dovuto rendere conto anche della scorrettezza altrui!! Durante il mese di Ramazan e di Moharram l'osservanza di ogni regola è più rigorosa. Durante il Ramazan è pertanto bene non farsi veder mangiare, bere e fumare durante le ore diurne. Lungo le strade fuori città è possibile mangiare perché chi viaggia è considerato un pellegrino e perciò vi è una deroga. Ricordarsi di togliersi le scarpe prima di entrare in una moschea. E' importantissimo evitare di fotografare lungo le zone di confine e nei luoghi dove possono esserci installazioni governative civili e militari, ambasciate, uffici telefonici o posti di polizia; chiedere il permesso per fotografare le persone, soprattutto se si tratta di donne. Un uomo non può rivolgere mai la parola a una donna iraniana soprattutto se sola e, se vuole domandarle qualcosa, deve rivolgersi all'uomo che l'accompagna (questo comportamento vale soprattutto nelle campagne, un po' meno in città). Una donna straniera, a sua volta, non dovrà mai toccare nessun uomo nè stringergli la mano. Se siete una donna, ricordate che le donne iraniane assai raramente viaggiano sole: se voi lo fate, ai loro occhi potete apparire poco rispettabili; e lo sarete ancor di più se fisserete un uomo negli occhi. Curiosità Il tappeto persiano è senza dubbio il tappeto per antonomasia, ma non tutti i tappeti persiani sono uguali: il bigiar è il più resistente e pesante, a disegni minuti disposti senza simmetria su fondi azzurri, bruni o rosso mattone; il bakhtiyari è diviso in riquadri ognuno dei quali reca alberi fioriti, alberi della vita o vasi con pianticelle; il kashan reca un medaglione centrale da cui si dipartono rami fioriti ed è tessuto in lana e seta; il kirman ha raffigurazioni complesse di leoni, serpenti, altri animali e fiori; l'hamadam, in pelo di cammello, è caratterizzato spesso dal disegno di un rombo chiuso da sbarre trasversali o da punte allungate che terminano in altri rombi; il suruq è lavorato finemente a piccoli fiori di annodatura sennah compatta; lo shiraz ha in genere uno o più rombi nel campo centrale che contengono figure stilizzate di animali e linee diagonali; il tebriz reca al centro medaglioni a stella o a scudi incorniciati da larghe fasce. In Iran sono comunemente in uso ben tre calendari: quello persiano è quello di uso quotidiano ed è quello ufficiale (quindi, se dovete prenotare qualche biglietto ricordate di fare riferimento a questo); quello musulmano è basato sull'anno lunare ed è usato per la vita religiosa (tutte le feste sono calcolate secondo questo calendario); quello gregoriano, ossia il nostro occidentale, che viene usato nei rapporti con gli stranieri. A questo punto avrete capito perché nella testata dei giornali iraniani compaiano tre date! Nell'Iran che si sta velocemente modernizzando è in uso una pratica curiosa, almeno ai nostri occhi: i matrimoni brevi. Durano tre o sei mesi, sono perfettamente legali e possono essere sciolti con facilità. In questo modo si può diventare amanti senza contravvenire alla legge islamica.