COSA CHIEDERSI... COS'E' IL COLLO DELL'UTERO REGIONE LAZIO E' la parte dell'utero che sporge in vagina QUAL E' LA FREQUENZA DEL CANCRO DEL COLLO DELL'UTERO? In Italia sono diagnosticati circa 3500 nuovi casi e 1000 decessi ogni anno; nel Lazio 276 nuovi casi ogni anno, con 102 decessi. … non solo Pap test… il vaccino contro il Papillomavirus un’opportunità in più per la prevenzione del tumore del collo dell' utero QUAL E' LA CAUSA? Nella quasi totalità dei casi è dovuto ad alcuni ceppi di un virus: il Papillomavirus Umano (HPV). IL VACCINO Dal 2007 è disponibile un vaccino contro alcuni tipi di Papillomavirus Umano; il vaccino è sicuro ed efficace. E' somministrato presso gli ambulatori vaccinali delle Aziende Sanitarie gratuitamente alle undicenni o con il pagamento di €185,10 (€ 61,70 per ognuna delle tre dosi) per le ragazze e le donne fino all’età di 26 anni. PER SAPERNE DI PIU' LEGGI LE NOTIZIE CONTENUTE ALL'INTERNO A cura della UOC Screening Oncologici Via Monza 2, Roma tel. 0651006600 e.mail: [email protected] Aggiornato maggio 2012 COS'E' IL PAPILLOMA VIRUS ( HPV )? Si tratta di un virus molto diffuso; ne esistono oltre 120 tipi, di cui più di 40 possono provocare infezioni all'apparato genitale (principalmente collo dell'utero e vagina). Generalmente queste infezioni sono transitorie, asintomatiche (cioè la donna non si accorge di nulla) e in circa il 90% dei casi guariscono spontaneamente. Alcuni tipi di HPV, tra i quali il 16 e il 18, possono provocare, anche se raramente, alterazioni cellulari del collo dell'utero che, se persistenti e non curate, possono lentamente evolvere in tumore. COME SI TRASMETTE IL PAPILLOMA VIRUS? Il Papilloma virus si trasmette con i rapporti sessuali, anche non completi. Provoca la più comune infezione sessualmente trasmessa soprattutto fra le donne più giovani, prima dei 25 anni. L'uso del preservativo riduce notevolmente, ma non impedisce, la trasmissione del virus in quanto questo può essere presente anche in zone della pelle non protette dal preservativo. COSA POSSONO PROVOCARE I PAPILLOMA VIRUS 16 E 18 NELLA DONNA? E' necessario ricordare che oltre il 70% dei tumori del collo dell'utero è dovuto a infezione persistente da HPV 16 e 18. Dall'infezione allo sviluppo del tumore possono passare molti anni (anche venti). Altri fattori che possono favorire l'insorgenza del tumore, oltre alla infezione persistente da HPV 16 e 18, sono: il fumo di sigaretta, l'uso prolungato di contraccettivi orali e la infezione contemporanea con il virus HIV. L'INFEZIONE DA HPV COLPISCE SOLO LE DONNE? No, l'infezione può essere contratta anche dagli uomini, ma rarissimamente provoca alterazioni di tipo tumorale ai genitali maschili. Inoltre, gli studi clinici sull'efficacia del vaccino nei maschi sono ancora in corso. Allo stato attuale, dunque, la vaccinazione non è raccomandata ai maschi. COSA SONO I CONDILOMI GENITALI? I condilomi sono piccole escrescenze benigne rosee, lisce o a forma di cavolfiore, che si presentano isolate o a gruppi; si localizzano prevalentemente sui genitali esterni ed intorno all’ano. I condilomi sono indolori e solo occasionalmente danno prurito. Esistono trattamenti efficaci per curarli e comunque non si trasformano in tumori. I condilomi sono conseguenti ad un contagio avvenuto tramite rapporti sessuali. L’uso del preservativo non protegge completamente in quanto le aree a rischio di infezione si trovano anche al di fuori delle aree coperte. CHE COSA OFFRE IL SERVIZIO SANITARIO ALLE RAGAZZE OLTRE I 12 ANNI ? Per le ragazze oltre i 12 anni e le donne fino al compimento dei 26 anni, il Servizio Sanitario del Lazio offre la vaccinazione negli ambulatori vaccinali delle ASL a prezzo agevolato. Il costo a carico delle utenti è significativamente inferiore a quello praticato privatamente e corrisponde al costo del vaccino per l'Azienda Sanitaria più il costo della vaccinazione. DOVE E' POSSIBILE EFFETTUARE LA VACCINAZIONE DOPO I 12 ANNI? La vaccinazione è eseguibile negli ambulatori vaccinali delle ASL. Le ragazze e le donne interessate possono rivolgersi al centro più vicino tra quelli elencati nella seguente tabella. Va sottolineato comunque che l'efficacia decresce notevolmente dopo l'inizio dei rapporti sessuali. CENTRI VACCINALI ASL RMC (FASCIA DI ETÀ PER LA QUALE È’ OFFERTA LA VACCINAZIONE, SEDE, INDIRIZZO E TELEFONO) Distretto VI 11-26 anni Servizio di Medicina preventiva dell’età evolutiva Via Telese, 80 (0651003037) Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Via Nicolò Forteguerri, 4 (0651005230) 11-26 anni Consultori Familiari Via Casilina, 711 (0651008900/8901) Via H. Spencer, 282 (0651008804) Piazza dei Condottieri, 34 (0651008553) Distretto IX 11-18 anni Servizio di Medicina preventiva dell’età evolutiva Via Nocera Umbra, 110 (0651008715) 18-26 anni Consultori Familiari Via Monza, 2 (0651006518) Via C. Denina, 7 (0651008571/8574) Via Iberia, 73 (0651008580/8581) Distretto XI 11-26 anni Servizio di Medicina preventiva dell’età evolutiva Via S. Nemesio, 28 (0651003781/5) 18-26 anni Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Via Casale De Merode, 8 (0651003768) 13-26 anni Consultorio Familiare Via L. Montuori, 5 (0651008836/8896) Distretto XII 11-26 anni Servizio di Medicina preventiva dell’età evolutiva Via I. Silone, 100 (0651008295/8296) Centro della Gioia Via Ardeatina, 1227 (0651008636) Via Noventa, 1 (0651008666) Via Frignani, 83 (0651008684) Via Sabatini, s.n.c.(0651006447) 18-26 anni Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Centro della Gioia Via Ardeatina, 1227 (0651008641) 13-26 anni Consultorio Familiare Via N. Stame, 162 (con sede provvisoria presso via Ignazio Silone, 100 (0651008276) SI PUO' ESEGUIRE LA VACCINAZIONE IN CASO DI GRAVIDANZA? Il vaccino non deve essere somministrato alle donne in gravidanza perché gli studi clinici effettuati fino ad ora non hanno ancora prodotto risultati conclusivi in merito. Se una ragazza rimane incinta dopo aver iniziato il ciclo vaccinale, deve aspettare la fine della gravidanza prima di completarlo. COME SI CURA L'INFEZIONE DA PAPILLOMA VIRUS? Per l'infezione non esiste una cura medica in grado di eliminare il virus, pertanto è importante poter diagnosticare tempestivamente le alterazioni delle cellule del collo dell'utero, che talora il virus HPV può causare, eseguendo regolarmente il Pap test. In questo modo ci si potrà accorgere per tempo di eventuali lesioni sospette del collo dell'utero che possono essere curate e guarire. LA VACCINAZIONE CONTRO L'HPV 16 E 18 IMPEDISCE L'INFEZIONE? Il vaccino impedisce l'infezione da HPV 16 e 18 e quindi anche la formazione delle alterazioni cellulari che i virus possono causare e che, qualora non identificate e curate, possono evolvere nel tempo in tumore. IL VACCINO E' SICURO? Sì, il vaccino è sicuro in quanto è composto da particelle sintetiche simili all'involucro esterno del virus, cioè non contiene il virus vivo attenuato. Per questo non c’è nessuna possibilità di infezione causata dal vaccino. Le reazioni avverse gravi alla somministrazione del vaccino sono rare. Più comune è il dolore nella zona dell'iniezione; talvolta si possono osservare effetti collaterali quali febbre, nausea, vertigini, mal di testa e dolori articolari; generalmente comunque sono sintomi di lieve entità e di breve durata. IL VACCINO E' EFFICACE? Da tutti gli studi clinici è emerso che il vaccino, se somministrato quando la donna non ha ancora avuto contatto con il virus, assicura una protezione molto elevata (90-100%) nei confronti delle infezioni da HPV 16 e 18 e delle lesioni pre-tumorali da essi provocate. Comunque, poiché circa il 30% dei tumori del collo dell'utero non è provocato dagli HPV 16 e 18 contenuti nel vaccino, è importante eseguire regolarmente il Pap test anche dopo essersi vaccinate. QUANTO DURA L'EFFICACIA DEL VACCINO? Gli studi attualmente disponibili assicurano una protezione per almeno 5 anni. In futuro, la prosecuzione degli studi fornirà informazioni oggi ancora non disponibili sulla durata della protezione e sulla eventuale necessità di una dose di richiamo. PER CHI E' RACCOMANDATA LA VACCINAZIONE? Il vaccino ha lo scopo di prevenire l'infezione, non di curarla: è opportuno quindi somministrarlo prima del possibile contatto con il virus, cioè prima dell'inizio dei rapporti sessuali. Se una ragazza è già entrata in contatto con il virus l'efficacia della vaccinazione nel prevenire le infezioni e le lesioni pretumorali da HPV16 e 18 si riduce notevolmente scendendo a circa il 40%. A CHI E' RIVOLTA LA VACCINAZIONE GRATUITA? Il Servizio Sanitario garantisce la vaccinazione gratuita a tutte le ragazze nel dodicesimo anno di vita (cioè dal compimento degli 11 anni). L'Azienda Sanitaria di residenza invita le ragazze interessate ad effettuare la vaccinazione con una lettera personale inviata a domicilio. CHI, DOVE E COME SI ESEGUE LA VACCINAZIONE? La vaccinazione è eseguita dagli operatori sanitari degli ambulatori vaccinali delle ASL. Prevede tre iniezioni intramuscolari nel deltoide (muscolo della parte alta del braccio) da eseguire nell'arco di sei mesi. ESISTONO PIU’ TIPI DI VACCINI? In commercio esistono 2 tipi di vaccino contro l’HPV: il Cervarix ed il Gardasil. Il Cervarix protegge esclusivamente contro i tipi HPV 16 e 18, il Gardasil, in uso nei Servizi sanitari della Regione Lazio, invece protegge anche dai tipi 6 ed 11 che causano i condilomi genitali. SE SI E' VACCINATE E' NECESSARIO COMUNQUE ESEGUIRE IL PAP TEST? Il vaccino protegge solo dai tipi di Papillomavirus più frequentemente responsabili del tumore della cervice uterina (16-18), ma non da tutti. Il Pap test invece permette di evidenziare le alterazioni cellulari del collo dell'utero, anche quelle provocate da altri tipi di HPV non contenuti nel vaccino. Il Pap test, quindi, continuerà a essere un controllo indispensabile per ogni donna. L’associazione della vaccinazione e del Pap test rappresenta oggi la modalità più efficace e completa per la prevenzione del tumore del collo dell'utero: il vaccino non sostituisce lo screening con il Pap test e lo screening non sostituisce il vaccino, bensì è raccomandata la loro integrazione nelle donne che non hanno ancora iniziato l’attività sessuale. La ASL Roma C ha in corso un programma di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori del collo dell'utero che prevede l'invito a eseguire un Pap test ogni tre anni a tutte le donne dai 25 anni ai 64 anni come raccomandato dalle Linee Guida nazionali e internazionali. Le donne interessate possono telefonare, per prenotare l’esame, al Numero Verde 800405051 del programma di screening dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00. PER ALTRE INFORMAZIONI Ci si può rivolgere ai Servizi vaccinali della ASL di residenza, ai Consultori familiari, al pediatra e al medico di famiglia. E' possibile anche telefonare ai numeri 0651006618/0651006631 del Programma di screening citologico della ASL Roma C.