Nuova artistica porta nella chiesa parrocchiale di Torriglia Scritto da Marisa Fasce Giovedì 30 Ottobre 2008 01:00 - "Don Pietro, quando sostituisce anche la porta centrale della Chiesa?" Questa la domanda più ricorrente che il Parroco di Torriglia, Don Pietro Cazzulo, si è sentito rivolgere martedì 15 luglio da chi transitava per la Piazza della Chiesa dopo aver ammirato, ed essersi con lui complimentato, la nuova porta in bronzo, installata nella navata laterale destra della Chiesa Parrocchiale. La Chiesa di Sant'Onorato, che all'interno conserva pregevoli marmi oltre a preziosi paramenti, è caratterizzata da una sobria facciata bianca, decorata da quattro lesene verticali che definiscono i volumi interni, e da due eleganti volute di raccordo tra le navate laterali ed il corpo centrale, che ne movimentano tutto l'assetto. La facciata della Chiesa è dotata di tre porte, due laterali ed una, di dimensioni maggiori, centrale. Don Pietro, quando fu nominato Parroco di Torriglia, concepì da subito l'idea, sostenuta vivamente dal Consiglio Pastorale e dai suoi parrocchiani, di abbellire la facciata della Chiesa sostituendo le esistenti porte in legno, ormai consunte dal tempo, con altre, in bronzo, raffiguranti temi significativi legati alla Chiesa stessa. Analoga iniziativa lo stesso Parroco aveva intrapreso in passato nel Santuario di N.S di Montebruno quando fece realizzare le porte laterali, in rame, con bassorilievi che riproducono importanti avvenimenti storici della vita del Santuario, opera di pregevole fattura e oggetto di costante ammirazione di quanti visitano il complesso sacro. L'impegno finanziario per la sostituzione delle tre porte della Chiesa di Torriglia si rivelò molto consistente; pertanto si decise di procedere gradualmente, iniziando con la porta laterale della navata sinistra, installata nel 2007, anno in cui ricorreva il decimo anniversario di beatificazione di M.Teresa Fasce, e benedetta dal Vescovo di Tortona, Mons. Martino Canessa, il 29 giugno dello stesso anno, in occasione della celebrazione religiosa del 40° anno di sacerdozio di Don Pietro. L'opera fu realizzata dallo scultore Pietro Ravecca di Brugnato, lo stesso scultore cui, l'anno successivo, fu commissionata la seconda porta. La porta raffigura la Beata Maria Teresa Fasce, nata a Torriglia nel 1882, Madre Abbadessa Agostiniana per 27 anni consecutivi nel Monastero di Santa Rita di Cascia e beatificata da Papa Giovanni Paolo II, che accoglie sotto la sua protezione bambini, giovani, adulti ed anziani, e riconosciuta, in tal modo, protettrice delle famiglie di Torriglia. Le formelle superiori della porta raffigurano la Chiesa parrocchiale di Torriglia e il Monastero di Santa Rita di Cascia che la Beata fece erigere; le formelle inferiori riproducono gli stemmi della famiglia Fasce e quello dell'Ordine degli Agostiniani. Anche la seconda porta, che stilisticamente riprende la prima, è suddivisa in sei parti: due formelle superiori, due centrali di notevoli dimensioni ed, infine, due inferiori. Nella formella superiore, a sinistra, è raffigurata la Cattedrale di Colonia, dove è venerato il culto di Sant'Orsola che subì il martirio per aver rifiutato di sposare Attila, re degli Unni; in quella a fianco, è rappresentato il Monastero di Lerins, fondato da Sant'Onorato nel V secolo, nell'isola di Lerins, di fronte a Cannes e attualmente denominata Saint'Honorat. 1/2 Nuova artistica porta nella chiesa parrocchiale di Torriglia Scritto da Marisa Fasce Giovedì 30 Ottobre 2008 01:00 - Nelle formelle sotto stanti, rispettivamente a sinistra e a destra, sono riprodotte l'immagine di Sant'Orsola, con alcune fanciulle delle undicimila Vergini che con Lei, secondo una leggendaria tradizione, subirono il martirio, e quella di Sant' Onorato, titolare della Chiesa parrocchiale di Torriglia. Le sottostanti piccole formelle riproducono, sempre partendo da sinistra, lo stemma di Torriglia con la scritta: "Turriliae S. Orsola Comunitas" e lo stemma episcopale di Sant'Onorato. La scelta di raffigurare i due Santi è stata determinata dal fatto che a Sant'Onorato, Vescovo di Arles, è stata dedicata la Chiesa Parrocchiale fin dall' antichità. In una piccola nicchia sovrastante la porta centrale, infatti, è collocata una statua del Santo con la data 1700, ma si presume che l'intitolazione della Chiesa al Vescovo di Arles risalga a molto tempo prima. Il culto di Sant'Orsola era molto vivo a Torriglia, soprattutto nel passato, tanto da essere ancora oggi protettrice del quartiere torrigliese Ciassè. La Parrocchia di Torriglia, inoltre, conserva ancora un imponente reliquiario in argento, a forma di busto, finemente cesellato dagli argentieri Torretta, che contiene una preziosa reliquia di Sant'Orsola. Non conosciamo bene il motivo per cui tale culto, di origine nordica, si sia diffuso a Torriglia ed in zone limitrofe dell' Alta Val Trebbia, corne dimostrano alcune immagini della Santa nelle chiese. Presumibilmente venne diffuso nel territorio al tempo della cosiddetta "Crociata dei bambini" che, partita da Colonia, passando per la Val Trebbia, raggiunse Genova dove la crociata si sciolse. Attualmente la facciata della chiesa, con le artistiche nuove porte bronzee, di pregevole fattura, stanno richiamando l'attenzione, l'interesse ed il compiacimento di Torrigliesi e villeggianti per l'opera che ha accresciuto il prestigio artistico non solo della facciata della Chiesa, ma dell'intero edificio sacro per cui, desiderando vedere terminata l'intera opera, essi rivolgono al Parroco la domanda, ormai divenuta rituale: "A quando la porta centrale?" Marisa Fasce "La Trebbia") (Questo articolo è stato tratto dal N° 37 del 30/10/08 del settimanale 2/2