Diagrammi ternari per miscele liquide Termodinamica dell’Ingegneria Chimica martedì, 1 dicembre 2009 Diagrammi triangolari Nel caso di sistemi a tre componenti, le composizioni possono essere rappresentate mediante i punti interni di un triangolo. A tale scopo vengono spesso usati triangoli equilateri o rettangoli, ma si possono usare triangoli qualsiasi '' B '' C '' A 6 4 4 44 x 7444 4 86 4 4 4 4 7 x 444486 4 4 44 7 x 4 4 44 8 A puro 6 4444 7 4444 86 4444 7 4444 8 6 4444 7 4444 8 B puro 6 444 x 'C Sui vertici del triangolo si riportano i componenti 474 4448 puri. I lati del triangolo rappresentano le miscele 6 4 dei componenti riportati sui vertici adiacenti 44 4 7x 'B prive del componente presente sul vertice opposto. 44 44 I tre triangoli sono simili 86 4 P 44 4 7x 'A 44 44 8 martedì, 1 dicembre 2009 x ''' C x ''' A x ''' B C puro Diagrammi triangolari 6 4 4 44 7444 48 Scal a di A I lati del triangolo vengono suddivisi in scale che vanno da 0 a 1, cosicchè le frazioni possono essere lette su qualsiasi lato del triangolo. La composizione di ogni punto interno al triangolo si ottiene tracciando dei segmenti che passano per il punto e sono paralleli ai lati del triangolo. Sulla scala graduata, la frazione di ogni componente presente su un vertice si legge sull’intersezione fra i A puro6 4 ' lati del triangolo e il segmento parallelo al lato 4 44 7 x C opposto al vertice scelto. 4 4 44 8 Questa frazione cresce a partire dal lato opposto Sc ala (dove è zero) per finire di C al vertice relativo (dove è 1). La frazione si può P leggere su uno qualsiasi '' dei due lati adiacenti. xA martedì, 1 dicembre 2009 Scala di B 6 4444 7 4444 8 B puro x ''' B C puro Regola della leva Immaginiamo di mescolare due miscele ternarie delle specie chimiche “A”, “B” e “C” Miscela “R” numero di moli nR frazioni molari xRA, xRB, xRC Miscela “S” numero di moli nS frazioni molari xSA, xSB, xSC Miscela “M” numero di moli nM frazioni molari xMA, xMB, xMC Bilancio di materia: nM=nR+nS Bilancio di materia su A: Bilancio di materia su C: nM xMA =nR xRA +nS xSA nM xMC =nR xRC +nS xSC martedì, 1 dicembre 2009 Regola della leva n S = x RA - x MA = x MC - x RC n R x MA - x SA x SC - x MC a di A A puro Scal m = nS m' n R Z\ 744 ala di ]] C m \ B puro 6 4 4 44 7 4 4 44 8 x 6 4 4 44 7 4 4SC 44 8 6444474444x 8 MC martedì, 1 dicembre 2009 m’ Sc [ R ]] x64 4 RA 74 4 8 6 4 4 4 xM 4 7 4A 4 44 6 4 4 4 xS 8 4 A M P Z ] ] [ ] ] 44 8 P’ S xRC I triangoli RPM e RP’S sono simili e quindi: il punto M cade sul segmento che unisce S e R Scala di B C puro Lacune di miscibilità Nel diagramma triangolare (equilatero) mostrato in figura, A è completamente miscibile sia con B che con C. B e C, invece, presentano una lacuna di miscibilità. Le linee tratteggiate sono i segmenti conodali (o linee di coniugazione) TeP che collegano le fasi all’equilibrio fra costanti di loro Una miscela di A, B e C con frazioni descritte dal punto P, si dividerà pertanto in due E fasi, descritte dai punti E e R. P Le quantità relative nelle due R fasi sono ricavabili con la regola della leva martedì, 1 dicembre 2009 Lacune di miscibilità Temperatura regola delle fasi di Gibbs: F=2-Π+N martedì, 1 dicembre 2009 Se la fase è unica, i gradi di libertà sono pari a 4 tipicamente temperatura, pressione e 2 frazioni molari Se il sistema è bifasico, i gradi di libertà sono pari a 3 tipicamente temperatura, pressione e frazione molare di una delle due fasi (l’altra si ricava dall’equilibrio) Lacune di miscibilità TeP costanti B e C presentano una lacuna di miscibilità Tutte le specie presentano una lacuna di miscibilità B e C, e A e B presentano una lacuna di miscibilità. Per effetto della temperatura, queste lacune possono fondersi in una sola area martedì, 1 dicembre 2009