Unità
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LEZIONI DI METODO
Costruire un paragone
DOCUMENTI
Il giardino islamico
come un paradiso
Il paradiso nell’arte
STORIOGRAFIA
La diffusione delle
religioni nel mondo
Dolcezza a caro prezzo
Religione e
giurisprudenza
nell’islam
SCRIVERE LA STORIA
Lavorare sui testi
Gli Arabi e l’economia
di mercato
SINTETIZZARE:
LA MAPPA
Parte C I L’Alto Medioevo
Carovana di mercanti in viaggio
attraverso il deserto, miniatura.
Parigi, Biblioteca Nazionale.
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L’islam
LEZIONI DI METODO
Costruire un paragone
Il metodo
Che cosa significa costruire un paragone?
Costruire un paragone vuol dire sviluppare la capacità di
esaminare due o più termini con lo scopo di formulare un
giudizio comparativo.
In storia i termini posti a confronto possono essere: civiltà, periodi storici, società, culture ecc.
Perché costruire un paragone in storia?
Quando ci troviamo di fronte a un testo di storia possiamo essere portati a pensare che ciò che leggiamo è
completo, e dunque non ci resta che impararlo così
come è.
Se ci limitiamo a questo, la nostra conoscenza rimane
chiusa entro i confini dell’argomento esaminato. Mettere a confronto situazioni diverse, al contrario, consente di analizzare lo stesso fenomeno da punti di vista diversi e di prendere in considerazione altre civiltà.
Assumere un punto di vista “globalizzato” ci fa uscire
dalla ristrettezza della nostra storia nazionale e ci conduce a conoscere civiltà lontane. Dall’analisi delle somiglianze o delle differenze di queste civiltà non solo
possiamo scoprire eventuali relazioni con la nostra
storia, ma riusciamo anche ad acquisire una maggiore
consapevolezza di noi.
Come possiamo costruire un paragone?
I Per poter costruire un paragone è necessario innanzitutto individuare i due o più termini da mettere a
confronto e ricercare materiale storico sufficiente
per svolgere il confronto. Si possono utilizzare tutte le diverse forme di fonti: documenti letterari,
iconografici, testi storiografici ecc.
I Una volta raccolto il materiale si procede con una
prima lettura dei testi a disposizione, sottolineando
le parti che interessano la nostra ricerca.
I In una scaletta si mettono in evidenza i diversi
aspetti da confrontare; a questo punto si può procedere con la lettura comparativa che consiste
nell’individuare le differenze e le analogie tra i
termini.
I Quindi, dopo aver evidenziato le somiglianze e le
differenze si indicano gli aspetti chiave intorno a
cui si sviluppa il paragone.
I Infine si organizzano i dati in una tabella a tre colonne: la prima raccoglie le idee generali e le altre
due i termini di paragone. Le righe della tabella variano a seconda delle idee individuate.
Il metodo
Di seguito ti viene proposto un paragone relativo
all’arte cristiana e all’arte islamica.
La scaletta
I Entrambe le arti avevano uno scopo sia decorativo
che religioso. Entrambe trovavano il principio di
autorità in un libro sacro: il Corano per gli islamici, la Bibbia per i cristiani.
I I detti e le azioni compiute dal Profeta rappresentano un modello ricorrente per l’arte islamica. Sono infatti numerosissime le miniature che raffigurano Maometto in preghiera, oppure intento alla
predicazione e alla conversione, o impegnato in attività legate ad azioni di carattere militare.
I La predicazione, la vita di Gesù Cristo e personaggi del cristianesimo ricorrono nell’arte cristiana: la
parabola del buon pastore, il Cristo che celebra l’ultima cena, la passione di Cristo, Maria, gli apostoli, i santi ecc.
I L’arte islamica proibiva di riprodurre la divinità in
sembianze umane, in quanto la religione islamica
vieta qualsiasi rappresentazione di Allah e, di conseguenza, anche del suo Profeta. Per questo il volto
di Maometto non è mai visibile. Sebbene dunque
tutti gli altri personaggi vengano dipinti normalmente, il viso del Profeta generalmente appare
bianco, come se fosse nascosto da una “pennellata”,
o da un velo invalicabile. L’arte cristiana è invece
iconografica.
I L’arte islamica raffigurava immagini astratte. Era
utilizzato il disegno decorativo che poteva avere tre
varianti: vegetale, cioè riproduceva motivi floreali;
geometrico cioè riproduceva linee, poligoni regolari e irregolari che rimandavano alla perfezione del
Aspetti chiave
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creato; o epigrafico, in quanto riproduceva la scrittura che poteva intrecciarsi con i motivi ornamentali oppure essere semplice e lineare, quando riportava passi del Corano. L’arte cristiana riproduceva
personaggi concreti e utilizzava simboli.
Entrambe le arti subirono l’influsso di altre culture: la tradizione ellenistico-romana per l’arte cristiana; gli apporti artistici delle regioni conquistate per l’arte islamica.
L’arte cristiana utilizzava la pittura, la scultura e il
mosaico; l’arte islamica utilizzava la ceramica, in
particolare l’alicatado (un intarsio di pietre che
prende il nome dallo strumento che tagliava gli angoli dei pezzi di ceramica che lo componevano), lo
stucco e i mosaici.
Le due arti hanno in comune l’utilizzo del mosaico.
Nell’arte cristiana le tessere erano miste con paste
di vetro colorate o dorate; nell’arte islamica minerali di piombo e sabbie silicee venivano fusi in forno e successivamente triturati fino a diventare polvere sottilissima mescolata con coloranti e acqua
prima della cottura.
L’arte islamica è caratterizzata dall’horror vacui, il
timore degli spazi vuoti, e dalla conseguente tendenza a “riempirli”: i cosiddetti arabeschi sono
l’espressione più tipica dell’arte araba; l’arte cristiana lascia ampi spazi vuoti tra le figure.
L’esercizio
Utilizzando le informazioni presenti nel testo e negli
Approfondimenti prova a costruire un paragone relativo alla diffusione della religione dell’islam e alla diffusione del cristianesimo.
Arte cristiana
Arte islamica
Principio di autorità
Il libro sacro: la Bibbia.
Il libro sacro: il Corano.
Modelli ricorrenti
La predicazione e la vita di Gesù Cristo e
personaggi del cristianesimo.
Detti e azioni compiute dal Profeta,
anche immagini astratte: vegetali, geometriche, epigrafiche.
Contenuti
Religiosi.
Religiosi e decorativi.
Iconografia
Le immagini della divinità ricorrono
continuamente.
Vieta la rappresentazione della divinità.
Strumenti
La pittura, la scultura e il mosaico.
La ceramica, l’alicatado, lo stucco e i
mosaici.
Mosaici
Tessere miste con paste di vetro colorate o dorate.
Minerali di piombo e sabbie silicee venivano fusi.
Influssi esterni
Tradizione ellenistico-romana.
Apporti artistici delle regioni conquistate.
L’islam I Unità 11
Presenza di vuoti
Ci sono spazi vuoti.
Tutti gli spazi sono riempiti.
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