progetto di ricerca 2005 – a12

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PROGETTO DI RICERCA CEMISS 2011
MILSOC AE-S-01
1. TITOLO
La comprensione del mondo islamico mediante teorie e metodi antropologici. Strumenti per la
pianificazione e condotta delle operazioni in Teatro Operativo.
2. SCOPO
Partendo dalla considerazione che l’antropologia rappresenta uno strumento per comprendere
ed interpretare processi culturali di un mondo sempre più globalizzato e nel quale si
riaffermano, ricostruiscono (ed adattano) identità e strutture sociali localizzate. L’analisi deve
descriverne l’impiego strategico al fine di migliorare la condotta delle operazioni di
peacekeeping. L’approccio olistico che caratterizza il metodo antropologico, contraddistinto
dalla pratica sul campo e dall’interazione con il terreno, può rappresentare un prezioso bagaglio
di conoscenze nella pianificazione e condotta delle operazioni militari a livello tattico,
strategico e operativo.
Scopo della ricerca, pertanto, è di fornire - ai decisori dei vari livelli - strumenti utili alla
pianificazione militare, soprattutto nel confrontarsi con il mondo islamico, con i suoi schemi
cognitivi ed un differente universo culturale e simbolico.
3. QUADRO DI RIFERIMENTO
È solitamente un errore interpretare e tracciare l’analisi delle società in cui spesso i nostri
interventi di peacekeeping sono chiamati ad operare secondo le categorie proprie della
soggettività, che oggi si tende generalmente a dare assolutamente per scontate e a ritenere
condivise da qualunque essere umano, in qualunque tempo e contesto sociale e culturale possa
essere vissuto, non importa quanto remoto. A questa prima analisi, già di per se utile a fornire
una chiave di lettura della complessità sociale di molte realtà non occidentali, si vuole
incrociare il concetto dell'anomia islamica. Questa ha il suo punto di partenza nell'esame delle
credenze e delle altre principali caratteristiche dell'Islam come sistema culturale complesso,
prima fra tutte la dimensione del mutamento nella persistenza, a suo tempo codificata nella
legge progressiva di Ibn Khaldun, sino alla concettualizzazione in alcuni principi fondamentali,
costituenti altrettante strutture profonde, di un Islam conforme, e quindi, nell'applicazione alla
sua peculiare fenomenologia degli universali dell'anomia di Emile Durkheim e dei modi di
adattamento degli individui all'azione della struttura sociale di Robert K. Merton, i quali,
permettono tanto la costruzione del modello dell'anomia islamica, quanto l'individuazione di
alcuni tipi anomici islamici, espressione di peculiari condizionamenti strutturali e della
costruzione sociale della realtà che si compie in altrettanti contesti, attraverso la condivisione di
determinati simboli, sistemi di credenze, schemi cognitivi e rappresentazioni sociali.
4. CONTENUTI
- Il metodo antropologico come strumento per comprendere la complessità: un approccio
olistico;
- Teorie socio-antropologiche sul mondo islamico moderno e contemporaneo;
- Anomia islamica: tra tradizione e modernità;
- La ricerca sul campo: strumenti per un “antropologo militare”;
- “Operazioni antropologiche”: linee guida e possibili funzioni operative;
- L’applicazione dei metodi di ricerca dell’antropologia ai diversi livelli decisionali di
pianificazione e condotta.
5. MODALITA’ DI ESECUZIONE
Ricerca da fonti “aperte” di carattere sia web-grafico che bibliografico.
Elaborazione e analisi critica con strumenti concettuali “allo stato dell’arte”.
6. STRUTTURA DEL RAPPORTO DI RICERCA
Tutti gli elaborati dovranno essere rispettosi degli altrui diritti esclusivi di utilizzo e di proprietà
intellettuale di terzi, e pertanto idonei alla pubblicazione (via web e/o cartacea).
Qualora nei lavori realizzati siano riportate citazioni, affermazioni o altri brani tratti da fonti
biblio/emero/web grafico, dovranno essere inequivocabilmente e specificatamente citate, di
volta in volta, le fonti di riferimento (titoli, siti, pagine ed altre dettagliate indicazioni).
Il Rapporto di Ricerca dovrà essere redatto in ottimo italiano privo di errori di ortografia,
lessico o sintassi.
Onde consentirne la “leggibilità” e “fruibilità”, il rapporto di ricerca dovrà essere strutturato
secondo il seguente schema organizzativo/espositivo:
- una sintesi, esterna al corpo della ricerca, che deve spiegare, in uno spazio contenuto entro le
tre cartelle, la finalità del lavoro, la metodologia seguita, l’analisi effettuata, le proposte e le
conclusioni alle quali si è pervenuti.
- contenuto del rapporto, articolato in:
• Copertina della ricerca (secondo le indicazioni che verranno fornite dal CeMiSS);
• Indice numerato dei capitoli che compongono la ricerca;
• parte generale/analitica/propositiva, in cui viene svolta l’analisi del problema, formulate
proposte e presentate le soluzioni elaborate dal ricercatore;
• conclusioni;
• bibliografia;
• allegati e annessi.
La ricerca dovrà essere redatta con MS/WORD e con i seguenti parametri:
1. carattere: arial 12
2. interlinea: 1,5
3. margini di pagina: 2 cm
per un minimo di 100 cartelle formato A4, esclusi allegati ed eventuali annessi.
7. TITOLI ESSENZIALI:
- Laurea specialistica ( o diploma di laurea ai sensi del vecchio ordinamento) in:
Scienze Strategiche, Scienze Politiche, Sociologia, Antropologia culturale, Scienze della
Comunicazione o Laurea equipollente ad una delle 5 citate;
- conoscenza della lingua inglese: paritetica al livello B2 del Quadro comune di riferimento
europeo (QCER).
8. TITOLI PREFERENZIALI
a. titoli accademici:
lauree ulteriori tra quelle citate al precedente paragrafo.
b. titoli e produzione scientifica:
attività di studio/ricerca in un Paese di fede islamica.
c. titoli ed esperienze professionali:
attività di lavoro in un Paese di fede islamica.
d. altri titoli:
conoscenza documentabile della lingua araba.
9. TEMPI DI REALIZZAZIONE
Consegna Rapporto finale di Ricerca entro e non oltre il 10 novembre 2011. La ricerca dovrà
essere consegnata su supporto informatico (Cd-rom) contenente il file, unitamente a 2 copie
cartacee del testo, di cui una rilegata.
10.LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO E DISPONIBILITA’
Il lavoro sarà svolto in autonomia presso la Sede del Direttore di ricerca e sotto il
coordinamento del Capo Dipartimento di Sociologia militare del CeMiSS, per quanto attiene
agli aspetti scientifici.
Il Direttore di ricerca dovrà garantire la propria disponibilità allo svolgimento della prestazione
descritta e, qualora richiesto, per la presentazione pubblica del rapporto, sia preliminare che
finale, nonché per la partecipazione ad eventuali tavole rotonde e seminari che il CeMiSS
dovesse organizzare su tematiche collegate alla ricerca in argomento.
11.COMPENSO PER LA PRESTAZIONE
L’onere omnicomprensivo per lo svolgimento della citata attività è di 11000,00 (undicimila)
euro, compresi di IVA ed ogni eventuale onere aggiunto, da corrispondersi a seguito della
consegna del rapporto di ricerca e dell’approvazione dello stesso da parte degli organi
competenti.
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