musica sacra antica 2012-2013 - Progetto Musica in San Rocco

SERVIZIO per la MUSICA SACRA
Progetto “ Musica in San Rocco”
FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE
alla
musica
sacra antica
2012-2013
MASTER IN:
L'organo romantico e nel ‘900 in
Italia e Paesi scandinavi
Repertorio sacro solistico dal ‘600 al secolo scorso
“JAUCHZET, FROHLOCKET!”
Gli Oratori-Cantata di Johann Sebastian Bach
PERCORSI FORMATIVI IN:
Armonia e organo liturgico
Musica d’insieme
per clavicembalo e strumenti ad arco
Canto corale e canto gregoriano
Storia della musica sacra ed organologia liturgica
Informatica musicale
con il sostegno di
LA FREQUENZA AI CORSI E’ GRATUITA
I CORSISTI SI IMPEGNANO A COLLABORARE ALLE INIZIATIVE CULTURALI ATTRAVERSO
L’ANIMAZIONE DELLE MISSAE IN MUSICA E DELLE RASSEGNE CONCERTISTICHE
Sede: p.zza S. Rocco 1 - 15121 Alessandria
tel. 366 9513199 (non chiamare da numeri anonimi)
AMPIO PARCHEGGIO INTERNO
Sito internet: http://www.accademia-sanrocco.it/
ASSEGNAZIONE DI
BORSE DI STUDIO CONCERTISTICHE
REGOLAMENTO
Grazie alla sponsorizzazione della Compagnia di San Paolo
l’Accademia di S. Rocco mette in palio per l’anno 2012-13 diverse borse di studio concertistiche finalizzate alla preparazione di un
concerto da eseguire pubblicamente all’interno di apposita rassegna, secondo le seguenti norme.
1. E’ necessario per accedere alle borse essere iscritto all’anno in
corso o avere partecipato per almeno tre anni consecutivi.
2. Entro il mese di settembre 2013 il collegio docenti si riunirà
per deliberare il numero e i designati delle borse di studio
ripartiti nelle diverse classi di frequenza, scelti secondo i
seguenti criteri: titolarità, frequenza, capacità, anzianità di
iscrizione all’accademia. Nel caso di cori è possibile l’assegnazione della borsa all’ente collettivo.
3. I designati saranno tenuti: a presentare curriculum personale dettagliato e a preparare da solisti o in formazioni orchestrali un concerto il cui programma, luogo e data sarà indicato dal rettore, sentiti i docenti corrispondenti, entro il
territorio provinciale comunque non oltre sei mesi dalla
data di assegnazione. Il candidato dovrà sottoporsi ad almeno un incontro di tutoraggio al fine di verificare la qualità
della preparazione.
4. La borsa di studio consisterà in una somma tra 350 e 1000
euro a seconda di impegno e organico utilizzati all’interno di
un progetto unico di collaborazione tra le classi.
–2–
FINALITA’ DEL PROGETTO
L'iniziativa proposta è volta a:
-
Costituire un luogo permanente di studio della musica sacra
nel suo aspetto direttamente correlato alla liturgia delle varie
epoche storiche e ai contesti cultural-teologici di cui è stata
significativo veicolo espressivo.
-
Offrire agli operatori liturgici ai vari livelli, ai musicisti professionisti, ai cultori ed appassionati percorsi formativi e stimoli per una continua e maggiore conoscenza della musica
sacra integrando ed affiancando le istituzioni accademiche già
esistenti.
-
Diffondere e valorizzare un repertorio musicale particolarmente ricco e fecondo di cui i musicisti e compositori italiani furono fra i maggiori esponenti.
-
Vivacizzare la vita culturale e musicale di Alessandria con iniziative di alto livello artistico in un quadro costellato dal dilettantismo e rendere S. Rocco accogliente punto di riferimento per chi intenda approfondire seriamente le proprie conoscenze su un repertorio che tanto e tale spazio occupa nella
storia della musica.
-
Valorizzare giovani musicisti di talento e favorirne l'osmosi
tra il settore dell'impegno di animazione liturgica e la formazione professionale.
-
Creare preziose sinergie per valorizzare il repertorio musicale
sacro barocco anche nei suoi aspetti divulgativi negli ambiti
scolastici e presso i vari istituti di formazione.
Le attività dell’Accademia continuano a presentarsi nel loro
consolidato sviluppo ed impostazione: valorizzazione delle
risorse umane presenti nel territorio, formazione culturale
alla musica sacra, animazione qualificata della liturgia,
sinergia con le varie istituzioni locali, versante concertistico
sempre in crescendo.
Anche quest’anno entrando nel secondo decennale, grazie alla
generosa sponsorizzazione della Compagna di San Paolo, possiamo anche offrire diverse borse di studio per i corsisti indirizzate alla preparazione ed esecuzione un concerto nelle
modalità che ritroverete esposte nel presente depliant.
Pensiamo di offrire così un’ulteriore possibilità di apprezzare
ciò che la nostro Ente offre nel panorama delle istituzioni
musicali della città insieme alla Missa in Musica, al presepe
d’Autore e a quelle sinergie che hanno permesso recentemente
di restaurare diversi organi storici nella nostra diocesi.
Mons. Massimo Marasini
Rettore del progetto
–3–
SEZIONE STRUMENTALE
DI PERFEZIONAMENTO
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CORSO DI MUSICA D'INSIEME
E FORMAZIONE ORCHESTRALE PER
CLAVICEMBALO E STRUMENTI AD ARCO
Il corso è aperto ai diplomati in pianoforte o organo, agli
studenti e diplomati del corso di clavicembalo ed agli strumentisti ad arco in possesso di diploma o che abbiano
superato almeno l’esame di compimento medio.
I docenti si riservano, previa audizione, di ammettere alle
lezioni allievi di livello di studi inferiore, qualora ritenuti
idonei alla frequenza del corso.
Scopo del corso è di fornire le nozioni di base per lo studio
e l’applicazione delle prassi esecutive antiche su strumenti
ad arco moderni ed in relazione al clavicembalo.
Il tema del corso per l’A.A. 2012/2013 sarà:
L’età di Bach ed Haendel
Trattandosi di argomento molto ampio, che tocca alcune
delle personalità di maggior spicco del periodo barocco, si
prevede di dedicare ancora almeno una annualità all’approfondimento del tema già previsto per l’a.a. 2011/2012.
MATERIE D’INSEGNAMENTO
Clavicembalo:
storia dello strumento, tecnica strumentale, cenni sulle
prassi esecutive relative alle varie scuole (italiana, tedesca,
francese, inglese), storia della prassi del basso continuo.
Orchestra barocca d’archi (e clavicembalo con ruolo
solistico, concertante o di basso continuo):
nascita dell’orchestra barocca, formazione ed evoluzione,
concerto grosso e concerto solistico, tipologie esecutive,
principali autori delle scuole italiana e tedesca.
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Musica d’insieme per archi e clavicembalo
La musica per strumento e basso continuo, la Sonata concertante, la Trio Sonata, la Sonata a 4, 5…, storia delle
forme musicali.
FREQUENZA
Le lezioni si terranno con cadenza quindicinale (durante i
weekend, un sabato ed una domenica al mese) da ottobre a
giugno.
ESAMI
Al termine di ogni anno di corso gli allievi devono sostenere un esame di verifica di quanto appreso cui segue il
rilascio di attestato di partecipazione.
L’esame consiste in alcune prove pratiche di ornamentazione e realizzazione di basso continuo, nella discussione di
una tesi di argomento specifico e nell’esecuzione pubblica
di un programma da concerto comprendente brani del
repertorio cameristico barocco.
Al termine del ciclo di studi della durata stimata di un
triennio, previo esame finale, viene rilasciato Diploma.
DOCENTI: MARCELLO BIANCHI (violino/viola)
DANIELA DEMICHELI (clavicembalo)
L’attività di Marcello Bianchi e Daniela Demicheli come Duo stabile inizia nel 1994 quale compimento di un percorso di approfondimento interpretativo individuale (hanno entrambi alle spalle una
carriera concertistica iniziata giovanissimi, che li ha portati ad esibirsi in Italia e nel mondo e ad effettuare registrazioni televisive e
radiofoniche per le principali rete europee) che ha posto le premesse
per un sodalizio artistico basato sul comune “sentire” musicale e
cameristico.
Il profondo interesse per la musica antica e le prassi esecutive ad essa
inerenti ha portato i due musicisti, dopo studi specifici ed individuali esperienze concertistiche e di perfezionamento, ad affrontare insieme, a livello concertistico e didattico, il repertorio barocco per archi
e clavicembalo.
In questo ventennio il Duo Bianchi-Demicheli ha tenuto performances presso i maggiori centri musicali europei: Roma, Milano,
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Torino, Genova, Monza, Bologna, Firenze, Montepulciano, Sassari,
Catania, Napoli, Londra, Parigi, Cannes, Vienna, Salisburgo,
Varsavia, Atene, Istanbul, Belgrado, Lugano, Locarno… ottenendo
sempre lusinghieri consensi di critica e di pubblico.
Il Duo tiene regolarmente corsi di perfezionamento e Master classes
in Musica da Camera per archi e pianoforte ed archi e clavicembalo
e oltre ad essere frequentemente invitato a far parte di giurie di concorsi nazionali ed internazionali è docente presso i corsi di formazione alla Musica Sacra Antica che si svolgono in Alessandria, nell’ambito del “Progetto Musica in S. Rocco”, nella sezione riguardante la
Musica d’insieme per clavicembalo e archi e presso il Conservatorio
della stessa città per il Master “Il Duo nel repertorio per pianoforte
ed archi”.
______________________
MASTER: L'ORGANO ROMANTICO
E NEL ’900 IN ITALIA
E PAESI SCANDINAVI
Questo Master, come già tradizionalmente sviluppato nelle
scorse sette edizioni, partendo dall'esigenza di confrontare
l'allievo con le diverse possibilità di utilizzo dell'organo italiano del XIX secolo (la tipologia di strumento più diffusa
nelle chiese della nostra regione) in relazione alla sua letteratura specifica, amplia l’orizzonte verso le opportunità di
adattamento, utilizzando lo stesso modello di organo,
anche di repertori diversi per epoca e provenienza.
In parallelo, ogni anno accademico approfondisce quindi
anche la letteratura di un'area geografica (e culturale)
diversa da quella Italiana. Dopo aver passato in rassegna le
maggiori scuole compositive europee e quelle del
Continente americano, nel corrente anno si propone l’approfondimento di un'ulteriore area del territorio organistico tra Otto e Novecento, precisamente quello sviluppatosi
nel vivace clima culturale, ricco di influssi provenienti dalle
rispettive tradizioni popolari, dei Paesi dell’area scandinava: Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia. Pur poco
conosciuta e frequentata, la letteratura organistica sviluppatasi in questa fascia geografica è ricca d’interessantissimi
stimoli estetici e, come già riferito, di commistioni etnicoculturali ma è spesso ignorata dai programmi musicali concertistici e in quelli didattici di conservatori e scuole musicali del nostro Paese.
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L’accesso al Master è preferibilmente riservato ai diplomati o laureati in organo di Conservatori e Accademie o ad
allievi frequentanti gli ultimi anni di corso.
ARGOMENTI DEL CORSO:
1. Organologia: sviluppo dell'organo in Italia tra la seconda
metà dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. Tipologie
estetiche autoctone e influenze extranazionali.
2. Evoluzione dell'organo nei Paesi scandinavi. Tipologie
essenziali di strumenti, legami con le tradizioni occidentali e sviluppo dell’organaria nel nostro tempo.
3. Prassi della registrazione del repertorio romanticosinfonico in Italia e nei Paesi scandinavi.
4. Studio del repertorio (secondo bibliografia consigliata)
segnalato dal docente o proposto dai singoli allievi.
5. Limiti di utilizzo e adattabilità del repertorio considerato sugli strumenti italiani coevi.
DATE INCONTRI:
(sabato - h. 10.00-13.00 - 14.00-17.00)
2012 2013 -
20 ottobre, 17 novembre, 15 dicembre
19 gennaio, 16 febbraio, 16 marzo,
11 maggio, 8 giugno
BIBLIOGRAFIA SUGGERITA
Brani dei seguenti autori:
V. Petrali, P. Fumagalli, G. Arrigo, F. Capocci, L. Bottazzo,
R. Renzi, M.E. Bossi, C.A. Bossi, O. Ravanello, G. Pagella,
R. Manari, P.A. Yon, U. Matthey, P. Giorgi.
W. Åhlén, A. Bond, N.W. Gade, E. Hovland, J. Kokkonen,
T. Kuusisto, O. Lindberg, O. Malling, O. Väinö Raitio, O.
Merikanto, C. Nielsen, O. Olsson, S. Salonen, A. Sandvold,
W. Söderholm, F. Sixten, E. Siögren, D. Wikander.
DOCENTE: MASSIMO NOSETTI
Nato ad Alessandria nel 1960, ha studiato organo, composizione,
polifonia vocale, musica corale e direzione di coro presso i Conservatori
di Torino e Milano. Per l'organo, dopo il diploma conseguito sotto la
guida di E. Girardi e G. Donati, si è perfezionato con i Maestri Pierre
Pidoux e Jean Langlais.
E' attualmente docente di Organo e Composizione organistica al
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Conservatorio di Cuneo e, dal 1981, organista titolare del Santuario
di Santa Rita in Torino. Direttore del Segretariato Organisti
dell'Associazione Italiana Santa Cecilia, è stato nominato nel 2005
organista titolare della Cattedrale di Torino.
Un'intensa attività concertistica in quasi tutti i Paesi europei così come
pure in America del Nord e del Sud, Asia e Oceania lo porta spesso a
esibirsi nei più importanti Festival organistici internazionali. Sul versante della didattica ha condotto numerose master class sulla letteratura organistica romantica e post-romantica in svariate sedi universitarie, particolarmente in Giappone, Corea e USA.
All'attività di esecutore viene affiancata quella di direttore di coro (con
il Gruppo Vocale “Cantus Firmus” da lui fondato) e d’orchestra e quella di compositore con la pubblicazione di numerosi lavori, principalmente organistici e corali. Sue sono le musiche per i filmati di presentazione delle ostensioni della S. Sindone a Torino nel 1998 e 2000 eseguite dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Tra gli ultimi
lavori editi si segnala il volume L'Organista per la Liturgia (ed.
Eurarte) e la raccolta di brani organistici A Portrait of M. Nosetti (ed.
Animus, GB).
Membro della Commissione Diocesana di Musica Sacra, egli si occupa
delle problematiche progettuali, costruttive e di restauro legate all'organo.
Oltre alle collaborazioni e registrazioni per vari enti radiofonici italiani e stranieri, la sua produzione discografica comprende 29 CD dedicati a differenti aspetti della letteratura d'organo, prevalentemente dal
romanticismo ai nostri giorni, per le etichette RUSTY RECORDS,
CARRARA, BNL e SYRIUS.
SEZIONE VOCALE
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Sono ammessi al corso coloro che sono in possesso di
diploma ordinamentale conseguito presso un
Conservatorio Statale o Istituto Pareggiato. Sono da considerarsi preferenziali i Diplomi in Composizione (almeno
“compimento inferiore”), di Organo e Composizione
Organistica (almeno il “compimento medio”), di Canto
Corale e Direzione di Coro e Canto (Diploma Superiore).
Sono da intendersi equiparate ai precedenti le lauree di
Primo Livello conseguite presso gli Istituti di Alta
Formazione Musicale (AFAM). L’Accademia si riserva di
valutare tramite apposita commissione le richieste e di
ammettere aspiranti allievi in possesso di provata e documentata esperienza pluriennale nello studio e nella pratica
esecutiva e concertistica in organici corali.
Sono previsti 55 allievi.
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SEZIONE CORALE
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l corso si articolerà in una o più lezioni settimanali della
durata di 135’ ca ciascuna e prevede due momenti didattici:
1. incontri con le varie realtà coristiche già esistenti per
una maggiore formazione alle tematiche dell’animazione liturgica e dell’uso del repertorio musicale sacro nei
vari differenti e possibili contesti celebrativi;
2. fornire ai singoli coristi gli strumenti vocali per una
sempre maggiore espressività esecutiva.
Il progetto prevede la possibilità di costituire un coro proprio per l’approfondimento del repertorio sacro antico.
Il corso sarà mirato al perfezionamento delle dinamiche per
la formazione del gruppo e delle esigenze del canto corale.
Tale percorso verrà effettuato all’interno di un cammino di
gruppo che formi al valore della coralità e delle dinamiche
partecipative ad essa relative. Il repertorio gradualmente
individuato approfondirà i vari generi della musica sacra.
TEMA MONOGRAFICO: polifonia tra antico e moderno
II. Elaborazioni moderne di temi musicali mutuati dal repertorio antico polifonico; canto popolare sacro e polifonia.
DOCENTE: Mons. MASSIMO dott. MARASINI
SEZIONE SOLISTICA
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APPROFONDIMENTO DEL
REPERTORIO SACRO SOLISTICO
DAL ’600 AL SECOLO SCORSO
Il corso si propone di fornire gli elementi tecnici fondamentali per una sana e accurata emissione vocale, tanto a
livello individuale come corale, con particolare attenzione
all’esecuzione delle arie sacre dei diversi periodi storici.
Dopo il lavoro tecnico, le lezioni si orienteranno all’apprendimento dei brani solistici d’accordo alle singole capacità e livelli raggiunti, oppure con dei piccoli gruppi.
Sono ammessi di diritto i partecipanti ai corsi di canto
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corale e gregoriano e tutti i richiedenti ammessi previa
audizione.
Le lezioni saranno a cadenza quindicinale in orario da concordare con il docente.
DOCENTE: MONICA ELIAS
Nata a Córdoba, Argentina, ha compiuto i suoi studi musicali presso la
Scuola d’Arte dell’Università Nazionale di Córdoba, ottenendo il titolo
di Professoressa in Educazione Musicale.
La sua preparazione vocale è stata curata dal Soprano Norma Risso nella
stessa città e ha studiato il repertorio operistico con il M° Horacio Rogner,
in Buenos Aires.
Trasferitasi in Italia , ha realizzato studi di repertorio operistico con F.
Mattiucci e con il M° Antonio Tonini, a Milano, e con il soprano e pianista Tsai Hui-Ju.
Si è diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio “A.
Vivaldi” di Alessandria, sotto la guida della Prof.ssa Lorenza Canepa,
dove ha svolto anche l’attività di Assistente alle Classi di Canto .
Ha conseguito il Diploma Abilitante in “Didattica della Musica” presso
il medesimo Conservatorio.
E’ risultata finalista in diversi concorsi: 3° Premio nel “Giovan Battista
Velluti” di Dolo (Venezia), Prima in graduatoria nel “Secondo
Laboratorio per Giovani Cantanti” organizzato dal Centro di Musica
in Lemine, di Almé (Bergamo), con cui ha realizzato l’allestimento di
“Don Pasquale”, nel ruolo di Norina, presso il Teatro del Casinò di San
Pellegrino Terme.
Nell’ambito delle “Soireé in Piemonte” si è esibita in concerti con
l’Orchestra Giovanile del Piemonte, organizzato dal Circolo della
Stampa di Torino.
Con la direzione del M° Marcello Rota, ha interpretato “Te Deum” di
Charpantier in diversi concerti, e con la direzione del M° Marco Berrini
è stata “Filia” di Jephte, nell’Oratorio omonimo di G. Carissimi. Ha
interpretato inoltre , il Mottetto “Exultate Jubilate” di Mozart con la
direzione del M° Paolo Ferrara, M° Marco Berrini e M° Marc Cedel ,
della University of Georgia (Stati Uniti).
Ha realizzato numerosi concerti in Italia e in Portogallo, con l’Orchestra
Giovanile di Santa Maria da Feira (Portogallo), intepretando opere del
grande repertorio sette/ottocentesco quali: Gloria di Vivaldi, Inno “Hör
mein Bitten” di Mendelsohn, Messa in Sol M di Schubert.
Ha partecipato a diverse produzioni del Festival di Scatola Sonora, sotto
la Direzione Artistica di Luca Valentino (“Piccolo Spazzacamino” di
Britten –Rosa, e nel “Didone ed Enea” di Purcell).
Ha partecipato nell’allestimento dell’Opera “Satyricon” di Bruno
Maderna, nel ruolo di “Habinnas”, nell’ambito del Festival di Musica
Contemporanea di Acqui Terme, ed ha partecipato anche in numero– 10 –
se “prime esecuzioni” di brani di compositori contemporanei.
Ha cantato con successo, a fianco del tenore Luis Lima, il ruolo di
“Micaela”, in Carmen, a Buenos Aires, Argentina.
Ha interpretato i ruoli di “Serpina” (Serva Padrona di Pergolesi) e
“Lucy” (Il Telefono di G.C. Menotti) in programma speciale per il
Festival di Scatola Sonora, e ancora Serva Padrona con gli “Orfei
Farnesiani”, di Parma.
Ha partecipato al “Mittelfest” di Cividale del Friuli, interpretando il
ruolo di Helene, nella scena lirica di Paul Hindemith “Hin und
Zurück”, in collaborazione con Moni Ovadia.
Ha partecipato nella versione in forma di melologo (adattamento di
Quirino Principe) del “Borghese e Gentiluomo” di Richard Strauss, presso il Teatro Dal Verme di Milano, sotto la direzione di Othmar Maga,
e nello stesso teatro ha cantato i “Liebeslieder Walzer” di Brahms, in formazione di quartetto.
Ha ottenuto un’ottima accoglienza di pubblico a Cordoba e La Plata
(Argentina) con lo spettacolo di musica e poesia “Canto a la Tierra”. E’
stata invitata dal tenore Luis Lima a collaborare in diversi concerti.
Ha partecipato nello spettacolo “Dinderlin Ding Ding”, presso il Piccolo
Regio di Torino.
Ha effettuato registrazioni del repertorio italiano del ‘900 e contemporaneo per Radio Vaticana, e ha partecipato nelle registrazioni del progetto
“Piemonte, musica e storia”.
Collabora come solista con l’Orchestra da Camera del Conservatorio
Vivaldi di Alessandria.
Svolge anche un’intensa attività concertistica in diverse formazioni cameristiche, abbracciando il repertorio cameristico internazionale .
E’ docente di Canto, di Teoria e Solfeggio e di Esercitazioni Corali presso la Scuola di Musica per Adulti attivata dal Conservatorio Vivaldi di
Alessandria.
“JAUCHZET, FROHLOCKET!”
Gli Oratori-Cantata di Johann Sebastian Bach
Gli Oratori di Natale e di Pasqua sono tra le più famose ed eseguite composizioni sacre di Johann Sebastian Bach.
In realtà non si tratta di oratorio chiusi ma di un cicli di cantate, eseguite lungo tutte le giornate delle varie solennità
liturgiche a cui si riferivano.
Sono presenti, e si intrecciano in diversi punti, rimandi a composizioni sacre e profane scritte in precedenza; la parodia, prassi
che consiste nel rielaborare con un nuovo testo musica già composta per altre occasioni, era abbastanza frequente in Bach e in
altri compositori del tempo, e veniva accettata come stile musica– 11 –
le in quanto non aveva alcun significato di imitazione ironica.
La sapiente distribuzione delle arie, dei duetti, dei cori e dei
corali si snoda sul filo conduttore della forma concertata, in cui
sia il basso continuo che spesso strumenti solisti intrecciano con la
voce del cantante vere e proprie “gare” contrappuntistiche, mirabile esempio di perfezione compositiva.
Il Seminario è aperto a cantanti (soprani, sopranisti, mezzosoprani, alti, controtenori, tenori, baritoni e bassi) e strumentisti (flauto a becco, traversiere, oboe, violino, viola da
braccio, viola da gamba, violoncello, violone, fagotto, tromba, tiorba, organo e cembalo) non necessariamente in possesso di titoli di studio.
Gli incontri a scadenza mensile, con inizio da novembre
2012, si terranno presso i locali dell’Accademia di San Rocco
di Alessandria e prevederanno lezioni individuali e d’assieme
incentrate sullo studio e l’esecuzione di recitativi, arie, duetti,
cori e sinfonie tratti dagli oratori bachiani.
Gli allievi si produrranno in un concerto-saggio finale, alla
conclusione del quale gli allievi più meritevoli riceveranno
una borsa di studio.
Agli iscritti verrà comunicato telefonicamente data e orario
del primo incontro.
Qualora non vi fossero iscritti tastieristi, a disposizione della
classe verrà messo un cembalista, per l’accompagnamento e la
realizzazione del basso continuo.
Inviare, unitamente all’iscrizione, un brevissimo Curriculum
Vitae di presentazione. La frequenza è gratuita.
DOCENTE: LUCA FRANCO FERRARI
Luca Franco Ferrari. Diplomato presso il Conservatorio “ N.
Paganini “ di Genova, frequenta parallelamente, presso lo stesso istituto, i corsi di Musica Rinascimentale e di Prassi esecutiva del
Barocco.
Dedicatosi in seguito al Canto Antico, alla Viola da gamba e alla
Direzione Corale e Orchestrale, si perfeziona presso la Scuola di
Musica di Fiesole, il Dipartimento di Musica Antica dell’Accademia
Musicale di Firenze e il Centro Studi Piemontese di Musica Antica.
Nel 1995 fonda l’ensemble Il Concento Ecclesiastico, formazione ad
organico variabile, alla guida del quale propone il recupero, l’esecuzione filologica e l’incisione discografica di opere inedite e non del
periodo barocco.
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In qualità di cantante, strumentista e direttore ha tenuto numerosi
concerti per i più importanti Enti e Festival Musicali in Italia,
Francia, Danimarca e Svizzera, lavorando inoltre con direttori
quali Christopher Hogwood, Robert King, Rafael Frühbeck de
Burgos, Jeffrey Tate, Claudio Astronio, Helmut Rilling, Giovanni
Battista Columbro, Gianandrea Noseda, Juanjo Mena, Alessandro
De Marchi, etc.
Dal 2002 e per quattro anni, fino alla loro chiusura, è stato docente
di Viola da Gamba e di Assieme Vocale presso i corsi estivi
dell’Istituto di Musica Antica “Stanislao Cordero” di Pamparato. E’
titolare del Master in Oratorio Barocco presso l’Accademia di San
Rocco in Alessandria e dal 2006 direttore dell’ensemble di musica
antica “Accademia dei Virtuosi” della Scuola Musicale Giuseppe
Conte di Genova.
Dal 2004 al 2007 ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica
Nazionale della RAI, esibendosi in numerosi concerti trasmessi in
diretta radiofonica.
All’attività concertistica e didattica affianca quella musicologica,
occupandosi di riscoperta e studio del patrimonio musicale genovese e
pubblicando articoli in riviste specializzate.
Ha al suo attivo numerose incisioni radiofoniche, DVD e discografiche
per le etichette SMC, DYNAMIC, RUGGINENTI, TACTUS, PHILARMONIA, STRADIVARIUS, BONGIOVANNI, CONCERTO,
BRILLIANT, etc. accolte dalla critica con unanimi consensi.
Nel giugno 2004, per la Stagione d’Opera e Balletto del Teatro
Carlo Felice di Genova, ha diretto l’opera Il ritorno di Ulisse in
patria di Claudio Monteverdi, di cui è stata effettuata una registrazione dvd per l'etichetta MONDO MUSICA.
Da ricordare ancora le esecuzioni del Miserere di Giuseppe Tartini,
presentato in prima assoluta in epoca moderna nel luglio 2005 al
Festival dei Due Mondi di Spoleto, dell’oratorio Isacco di Angelo
Tarchi, rappresentato al Teatro Bibiena di Mantova e del Vespro
Solenne per la Pentecoste di Lodovico Grossi da Viadana, eseguito nel
maggio 2008 al Festival Claudio Monteverdi del Teatro Ponchielli
di Cremona.
Luglio 2006 l’ha visto impegnato a Savona nella direzione del
Giulio Cesare in Egitto di G. F. Haendel, alla guida del coro e dell’orchestra barocca del suo ensemble.
Ha inoltre diretto la prima ripresa in epoca moderna dell’opera
Amore e Marte di Alessandro Stradella, presentata in occasione del
concerto inaugurale del XV Festival Lodoviciano-2009.
In occasione del concerto di chiusura dell’edizione 2011 del Festival
d’Art Baroque “Les Baroquiales” di Sospel (Francia) ha diretto il
Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi.
Sue registrazioni sono state trasmesse da emittenti televisive e radiofoniche internazionali (Rai Radio 3, Radio Stephans Dom -Vienna,
Radio Vaticana, Radio Svizzera Italiana, BBC, ecc.).
– 13 –
CORSO DI CANTO GREGORIANO
CORSO TRIENNALE
PRIMO CORSO
Il Gregoriano: preghiera cantata
La notazione musicale dei libri attuali
Principali edizioni di canto gregoriano
Cenni sull'origine della notazione e le principali fonti
manoscritte
Il neuma monosonico e la sua interpretazione
SECONDO CORSO
Dal neuma monosonico al neuma bisonico
per l'accento melodico (pes)
per la cadenza melodica (clivis)
per l'accento unisonico della corda forte (bivirga)
per l'accento unisonico cadenzale (virga strata)
L'impiego dei suddetti neumi nel ruolo di ornamentazione
TERZO CORSO
Lo sviluppo melodico dei neumi bisonici, subordinato alla
linea melodica: scandicus, climacus, torculus, porrectus,
strophicus.
Dei suddetti neumi verrà approfondito il significato melodico, estetico-modale ed espressivo, in rapporto ai molteplici contesti compositivi.
Sono ammessi al corso coloro che sono in possesso di
diploma ordinamentale conseguito presso un
Conservatorio Statale o Istituto Pareggiato. Sono da considerarsi preferenziali i Diplomi in Composizione (almeno
“compimento inferiore”), di Organo e Composizione
Organistica (almeno il “compimento medio”), di Canto
Corale e Direzione di Coro e Canto (Diploma Superiore).
Sono da intendersi equiparate ai precedenti le lauree di
Primo Livello conseguite presso gli Istituti di Alta
Formazione Musicale (AFAM). L’Accademia si riserva di
valutare tramite apposita commissione le richieste e di
ammettere aspiranti allievi in possesso di provata e docu– 14 –
mentata esperienza pluriennale nello studio e nella pratica
esecutiva e concertistica in organici corali.
Incontri per il 2012-2013:
Il corso si svolgerà quindicinalmente al mercoledì sera dalle
21,00 alle 23,00
DOCENTE: PASQUALE SPINIELLO
Diplomato in "Organo e composizione organistica”, in
"Composizione” e in “Musica elettronica” presso il Conservatorio “A.
Vivaldi” di Alessandria.
Ha studiato canto gregoriano presso la facoltà di "Paleografia musicale" di Cremona frequentando in seguito corsi di perfezionamento
con G. Ioppich, G. Baroffio e A. Susca.
Può vantare una già lunga esperienza della pratica del canto gregoriano presso la cattedrale S. Lorenzo di Genova e dalla collaborazione con il coro da Camera A. Vivaldi, Ars Cantica e Cappella
Alexandrina di Alessandria di cui è M° accompagnatore.
Attualmente è docente di Teoria e solfeggio presso il Conservatorio
“A. Vivaldi” di Alessandria.
SEZIONE STRUMENTALE
DI AVVIAMENTO
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CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN ARMONIA
E ORGANO LITURGICO
CORSO TRIENNALE
Requisiti
Per l’accesso ai Corsi gli specializzandi devono essere in
possesso di un Diploma di Strumento (Organo,
Pianoforte, Clavicembalo) ovvero dimostrare in sede di
esame di ammissione competenze musicali adeguate, atte a
iniziare il percorso formativo.
Modalità e tempi di realizzazione.
1° ANNO
È previsto un modulo teorico di base in cui verranno introdotti i principi elementari attinenti alla collocazione della
musica nel contesto liturgico. Avviamento allo studio del– 15 –
l’organo (per i non organisti) e preparazione di un repertorio base di brani organistici di importanti autori dei secc.
XVI – XIX attinenti ai principali tempi liturgici (Avvento
– Natale – Quaresima – Pasqua).
Preparazione ed esecuzione con il coro dell’Accademia dei
canti liturgici del Repertorio Nazionale.
2° ANNO
Avviamento allo studio approfondito dell’Armonia e del
Contrappunto in funzione di un uso prettamente liturgico-pratico, a integrazione dei programmi ministeriali previsti per i Conservatori.
Applicazione delle discipline di cui al punto precedente per
l’Improvvisazione di brevi e semplici Versetti da eseguirsi
in alternatim al coro così come a completamento dei canti
per la continuità dell’azione liturgica.
Prosecuzione nello studio e approfondimento del repertorio organistico di difficoltà pari o superiore rispetto a quello praticato nel precedente Anno Accademico.
3° ANNO
Composizione di brevi brani organistici su temi gregoriani,
melodie di Corali di J. S. Bach e incipit dei più popolari
canti liturgici. Improvvisazione di brani di maggiori
dimensioni rispetto a quelli previsti per il precedente Anno
Accademico. Studio di brani organistici di elevata difficoltà
e approfondimento del repertorio organistico del
Novecento storico.
Articolazione del corso
1 NOZIONI INTRODUTTIVE
1.1 Introduzione generale sulla liturgia e sulla funzione del
canto liturgico.
1.2 L'anno liturgico. I vari momenti celebrativi (Eucaristia,
altri sacramenti, sacramentali, momenti di preghiera). I
libri liturgici. Musica e strumenti musicali nella liturgia.
1.3 Il canto dell'assemblea, del coro e del "cantor" solista
nella storia della Chiesa.
1.4 I documenti della Chiesa sulla funzione del canto liturgico.
1.5 Criteri di scelta per la selezione dei canti nella liturgia.
Importanza del canto gregoriano.
– 16 –
1.6 I vari repertori nazionali e locali.
1.7 Fondamenti di Teoria e Solfeggio.
2 L'ACCOMPAGNAMENTO LITURGICO CON
L'ORGANO
2.1 Prime nozioni d'armonia.
2.2 Le triadi maggiori e minori. Posizioni a parti late e
strette. Rivolti.
2.3 Nozioni di armonia funzionale.
2.4 Applicazione dei principi nella armonizzazione di un
basso dato e di un canto.
2.5 Principi di contrappunto.
2.6 L'imitazione, il canone e la fuga.
2.7 Accompagnamento del canto gregoriano.
3 ORGANO LITURGICO – TECNICA E REPERTORIO
3.1 Avviamento allo studio dell’organo (per i principianti).
3.2 Principi fondamentali della tecnica organistica
(manuale e pedale).
3.3 Nozioni fondamentali di organaria e organologia (le
varie scuole organarie e i relativi strumenti).
3.4 Studio dei registri dell’organo e delle modalità di registrare i vari brani in funzione dei momenti liturgici.
3.5 Studio di un ampio repertorio da potersi sfruttare su
più strumenti (organi antichi, moderni e elettronici).
3.6 Studio dell’improvvisazione (preludio, postludio, interludio...).
3.7 Lettura della partitura nelle chiavi antiche.
3.8 Pratica di accompagnamento del coro.
4 ASCOLTI GUIDATI
4.1 Ascolto di brani organistici e corali e discussione circa i
criteri esecutivi.
Bibliografia
Teoria e Composizione
Valentino DONELLA: Musica e Liturgia, ed. Carrara
Theodore DUBOIS: Trattato di Contrappunto e Fuga, ed.
Ricordi
Andrè GEDALGE: Trattato di Fuga, ed. Curci
Bruno CERVENCA: Il Contrappunto, ed. Bongiovanni
– 17 –
Improvvisazione
Marcel DUPRE’: Traité d’Improvisation à l’Orgue, ed.
Leduc
Repertorio – Bibliografia essenziale
Johann Sebastian BACH: Opera Omnia (selezione), ed.
Bärenreiter
Leon BOELLMANN: Herures Mystiques, ed. Enoch
Dietrich BUXTEHUDE: Opera Omnia (selezione), ed.
Breitkopf & Härtel
Cesar FRANCK: L’Organiste, ed. Enoch
Girolamo FRESCOBALDI: Opere per Organo, ed.
Bärenreiter
Johann SPETH: ars Magna Consoni et Dissoni, ed.
Bärenreiter
Domenico ZIPOLI: Opere per Organo, ed. Willi Müller
DOCENTE: MASSIMO GABBA – Organista della
Cattedrale di Casale Monferrato.
Nato nel 1973, inizia privatamente gli studi musicali sotto la guida
del M. Don Dante Destefanis, proseguendoli in seguito presso il
Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria dove si diploma in pianoforte, organo, clavicembalo e composizione nelle rispettive classi dei
proff. Giorgio VERCILLO, Letizia ROMITI, Francesca LANFRANCO e Paolo FERRARA.
Nel 1996 vince il premio “MARENGO IN MUSICA”, successivamente si perfeziona con il celebre pianista svizzero Prof. Rudolf am
Bach e nel 2002 vince una borsa di studio per pianisti collaboratori
al conservatorio di Alessandria che lo vede impegnato per due anni
consecutivi nell’accompagnamento di esami, concerti e stages.
Nel mese di febbraio 2008 consegue presso il Conservatorio alessandrino, la Laurea di II livello in Pianoforte Indirizzo Concertistico
eseguendo un programma da Beethoven a Messiaen, comprendente
anche una composizione di Carlo Mosso, compositore alessandrino
recentemente scomparso. Nel 2009 consegue a pieni voti il Diploma
Abilitante di II Livello in Didattica Strumentale discutendo una tesi
sull’Album für die Jugend op. 68 di Robert Schumann, di prossima
pubblicazione.
Svolge attività artistica nella duplice veste di organista e pianista ed
è attivo anche come compositore.
Ha inciso CD di musica organistica per le etichette “Antichi Organi
del Canavese” e “Tactus”, che hanno avuto lusinghieri consensi dalla
più autorevole critica. Nel 2009 ha inciso, su due pregevoli organi
“Serassi” del torinese, tre CD dedicati ai compositori italiani risorgi-
– 18 –
mentali.
E’ docente di Organo liturgico presso l’Accademia “Progetto Musica
in S. Rocco” di Alessandria e di pianoforte presso la Civica Scuola
Musicale “Perosi” di Tortona e la Scuola di Musica per Adulti d
Alessandria.
Dal 1998 è organista titolare della Cattedrale di Casale Monferrato
e membro della Commissione Diocesana per la Musica Sacra.
SEZIONE FORMATIVA
INTERDISCIPLINARE
______________________
CORSO DI STORIA DELLA MUSICA SACRA
Il corso intende fornire quelle coordinate storiche ed estetiche indispensabili per collocare nel contesto culturale l'esecuzione del repertorio della musica sacra antica. Tale itinerario didattico si presenta nella sua doppia valenza di fornire al professionista elementi di interpretazione per alcuni
generi di musica sacra relativamente all'impianto dell'organico da scegliere, alle modalità di esecuzione e al contesto
liturgico per il quale furono composti; per il semplice cultore di musica tali incontri stimolano nuovi criteri di ascolto, conducono verso un possibile percorso spirituale, arricchiscono il proprio bagaglio culturale.
Per quanto possibile si cercherà di porre particolare attenzione alle influenze delle grandi correnti interpretative
europee nella musica di interesse regionale in rapporto con
le concezioni estetiche ed il ruolo della musica nelle differenti tradizioni culturali.
TEMA ANNUALE: la riproposizione della messa preconciliare e relativa animazione musicale
RESPONSABILE DEL CORSO:
Mons. MASSIMO dott. MARASINI
Rettore e ideatore dell'intero progetto "Musica in S. Rocco”; organista e direttore è docente presso lo Studio interdiocesano teologico di
Alessandria della facoltà dell’Italia settentrionale; laureato in Scienze
politiche con una tesi sulla sociologia della musica sacra, in storia del-
– 19 –
l’arte e dottore in diritto canonico e teologia, attualmente e responsabile del servizio diocesano per la musica sacra e Maestro di cappella
della Cattedrale di Alessandria. E' parroco in S. Rocco.
INFORMATICA MUSICALE
Premettendo che l’elettronica e gli strumenti informatici
sono diventati elemento indispensabile e utilissimo in ogni
settore di attività, non ultimo, quello musicale, si è desiderato affrontare un corso che avvicini il musicista liturgico
ai vari strumenti e possibilità che l’informatica e il mondo
dell’elettronica in generale possono offrirgli. Tutto ciò è
stato possibile grazie all’installazione di diversi Personal
Computer nelle aule del Progetto.
Il corso mirerà a due obiettivi: una conoscenza dei principi generali dell’informatica con particolare riguardo all’interfacciamento degli strumenti secondo il protocollo
MIDI.
Inoltre verrà studiato, con esercitazioni pratiche, il più
importante software di videoscrittura musicale: FINALE
della MakeMusic, utilissimo per la composizione di brani
musicali e per il suo editing professionale che consentirà ai
direttori di coro e ai musicisti di presentare spartiti musicali di qualità tipografica.
DOCENTE: PASQUALE SPINIELLO
(vedi anche curriculum canto Gregoriano)
Diplomato in musica elettronica con il massimo dei voti e la lode
presso il Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria sotto la guida di
Annamaria Federici è attualmente assistente della medesima cattedra. Collabora con la Casa editrice musicale MUSEDITA di Como
specializzata in partiture del ‘600 ‘700, in qualità di copista da
manoscritti originali o stampe antiche e come trascrittore con l’orchestra Classica di Alessandria. Tiene i corsi di “Scrittura musicale
informatizzata” e di “Composizione assistita dal computer” nei piani
di studio accademico di musica elettronica e tecnologia del suono
presso il Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria. Ha recentemente
pubblicato presso la casa editrice Uni-Service i volumi “Appunti di
Armonia complementare” e “Solfeggi parlati e cantati - volume
primo”.
– 20 –
ACUSTICA DEGLI AMBIENTI SACRI
Le lezioni del breve corso di “Acustica degli ambienti sacri”
hanno lo scopo di fornire agli ascoltatori elementi
d’Acustica applicati alle differenti architetture degli spazi
sacri.
Saranno dapprima illustrati alcuni concetti fondamentali
di Fisica del Suono, definendo il significato delle grandezze acustiche di base (frequenza, lunghezza d’onda, velocità
del suono) per poter comprendere in seguito i parametri
fondamentali dell’Acustica applicata, quali ad esempio il
livello di potenza sonora e il livello di pressione sonora.
Dopo un cenno relativo alla composizione spettrale del
suono ed alla risposta in frequenza dell’orecchio umano, si
potranno affrontare le problematiche connesse all’interazione del campo sonoro con elementi strutturali (fattori
d’assorbimento, riflessione e trasmissione dei materiali e
loro potere fonoisolante). Sarà quindi possibile illustrare le
modalità di propagazione del suono prodotto dalle varie
sorgenti in funzione della loro posizione all’interno dell’ambiente e della morfologia dello spazio architettonico.
In particolare si farà riferimento al concetto di “tempo di
riverberazione” di un ambiente, descrivendone le principali modalità di calcolo, correlando alcuni risultati alla diversità degli elementi architettonici che contraddistinguono
chiese di epoche differenti. Si potrà infine parlare di caratterizzazione acustica di un ambiente sacro tramite variabili
soggettive, illustrando vari indici a questo scopo definiti.
DOCENTE: SIMONE BIANCHI
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ISCRIZIONI, DATE ED ORARI
Per la sezione strumentale: il sabato e la domenica – nei giorni indicati più
sopra nel programma
Informazioni: Marcello Bianchi
tel. 347 0867632
Organo specializzazione: il sabato nei giorni di lezione
Informazioni: Massimo Nosetti
tel. 348 7427076
Armonia e Organo liturgico:
Informazioni: Massimo Gabba
tel. 348 9006472
Corso di Musica barocco-rinascimentale per ottoni e continuo
Informazioni: Fabrizio Patrucco
tel. 338 5073222
Canto corale e tecnica vocale:
Informazioni: Monica Elias
tel. 339 6837155
Tecnica vocale barocca:
Informazioni: Luca Franco Ferrari
tel. 349 4961764
Canto gregoriano e informatica musicale
Informazioni: Pasquale Spiniello
tel. 348 8126252
Il corso di storia della musica sacra viene proposto come parte integrante di
tutti i corsi con modalità ed orari secondo necessità. Informazioni generali: d. Marasini tel. 380 3032357
_______________________________________________________
Ogni domenica ore 18
presso la chiesa di S. Rocco
da ottobre a maggio
MISSA IN MUSICA
Celebrazione Eucaristica
accompagnata da canto gregoriano e brani
strumentali a cura del progetto
_______________________________________________________
Domenica 25 novembre 2012
ore 16 - Lezione concerto
“Il trionfo delle Virtù”
Fede, Speranza e Carità nell’Oratorio per Musica a
Roma, tra XVII e XVIII secolo
Prolusione e conferenze
ore 18 – Santa Messa solenne
– 22 –
IL MODULO D’ISCRIZIONE DA CONSEGNARE O
INVIARE A:
PROGETTO “MUSICA IN S. ROCCO”.
P.zza S. ROCCO, 1 - 15121 ALESSANDRIA
Possibilmente entro ottobre 2012
MODULO D’ISCRIZIONE
Il sottoscritto ………………………………..................................................
nato il …………………………… a……….....………………….....................
residente in …………………...........…………………...........……………....
Via ……...……………...........…………………....................... n°….....………
Tel. …………………...........…………………...........…………………............
e-mail ………………...........…………………...........…………………............
chiede di partecipare al/ai seguenti corsi: (barrare la casella
prescelta)
SEZIONE STRUMENTALE DI PERFEZIONAMENTO
O MUSICA D’INSIEME ARCHI
O MUSICA D’INSIEME CLAVICEMBALO
O MASTER: L'ORGANO ROMANTICO E NEL ‘900
IN ITALIA E PAESI SCANDINAVI
SEZIONE VOCALE
O CANTO SOLISTICO
O “JAUCHZET, FROHLOCKET!” - GLI ORATORICANTATA DI JOHANN SEBASTIAN BACH
O ORGANICI CORALI: specificare numero coristi e
denominazione coro:
………...........…………………..........………...........…………………................
O CORSO DI CANTO CORALE
O CANTO GREGORIANO
SEZIONE STRUMENTALE DI AVVIAMENTO
O ARMONIA E ORGANO LITURGICO
O INFORMATICA MUSICALE
Specificare eventuale titolo o anno di corso frequentato in
conservatorio o istituti musicali ………………....…...........…………
………...........…………………..........………...........…………………................
………...........…………………..........………...........…………………................
………...........…………………..........………...........…………………................
In relazione alla legge n. 675 del 31.12.96. che disciplina in materia di riservatezza nella gestione dei dati personali,
garantiamo l’assoluto rispetto delle norme per quanto riguarda l’utilizzazione dei dati su riportati.