Formazione Interdisciplinare alla MUSICA SACRA ANTICA 2011

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ASSEGNAZIONE DI
BORSE DI STUDIO CONCERTISTICHE
REGOLAMENTO
Formazione Interdisciplinare alla
MUSICA
SACRA ANTICA
2011 - 2012
MASTER IN:
Grazie alla sponsorizzazione della Compagnia di San
Paolo l’Accademia di S. Rocco mette in palio per
l’anno 2011-12 diverse borse di studio concertistiche
finalizzate alla preparazione di un concerto da eseguire
pubblicamente all’interno di apposita rassegna, secondo
le seguenti norme.
1.
E’ necessario per accedere alle borse essere
iscritto all’anno in corso o avere partecipato
per almeno tre anni consecutivi.
2.
Il collegio docenti si riunirà per deliberare il
numero e i designati delle borse di studio
ripartiti nelle diverse classi di frequenza, scelti
secondo i seguenti criteri: titolarità, frequenza,
capacità, anzianità di iscrizione all’accademia.
Nel caso di cori è possibile l’assegnazione
della borsa all’ente collettivo.
3.
I designati saranno tenuti: a presentare
curriculum personale dettagliato e a preparare
da solisti o in formazioni orchestrali un
concerto il cui programma, luogo e data sarà
indicato dal rettore, sentiti i docenti
corrispondenti, entro il territorio provinciale
comunque non oltre sei mesi dalla data di
assegnazione. Il candidato dovrà sottoporsi ad
almeno un incontro di tutoraggio al fine di
verificare la qualità della preparazione.
L'organo romantico e nel ‘900 in
Italia e Paesi dell’Est europeo
Canto barocco:
La Susanna. Oratorio per musica.
Modena, 1681
PERCORSI FORMATIVI IN:
Armonia e organo liturgico
Musica d’insieme
per clavicembalo e strumenti ad arco
Canto corale e canto gregoriano
Corso di musica barocco-rinascimentale
per ottoni e continuo
Storia della musica sacra
ed organologia liturgica
Informatica musicale
__________________________________________
LOGO COMPAGNIA NUOVO
LA FREQUENZA AI CORSI E’ GRATUITA
I CORSISTI SI IMPEGNANO A COLLABORARE ALLE INIZIATIVE CULTURALI ATTRAVERSO
L’ANIMAZIONE DELLE MISSAE IN MUSICA E DELLE RASSEGNE CONCERTISTICHE
Sede: p.za S. Rocco 1
15121 Alessandria tel. e fax 0131252550
AMPIO PARCHEGGIO INTERNO
Sito internet: http://www.accademia-sanrocco.it/
4.
La borsa di studio consisterà in una somma tra
250 e 1000 euro a seconda di impegno e
organico utilizzati all’interno di un progetto
unico di collaborazione tra le classi.
FINALITA' DEL PROGETTO
L'iniziativa proposta è volta a:
- Costituire un luogo permanente di studio della musica sacra
nel suo aspetto direttamente correlato alla liturgia delle varie
epoche storiche e ai contesti cultural-teologici di cui è stata
significativo veicolo espressivo.
- Offrire agli operatori liturgici ai vari livelli, ai musicisti
professionisti, ai cultori ed appassionati percorsi formativi e
stimoli per una continua e maggiore conoscenza della musica
sacra integrando ed affiancando le istituzioni accademiche già
esistenti..
- Diffondere e valorizzare un repertorio musicale
particolarmente ricco e fecondo di cui i musicisti e
compositori italiani furono fra i maggiori esponenti.
- Vivacizzare la vita culturale e musicale di Alessandria con
iniziative di alto livello artistico in un quadro costellato dal
dilettantismo e rendere S. Rocco accogliente punto di
riferimento per chi intenda approfondire seriamente le proprie
conoscenze su un repertorio che tanto e tale spazio occupa
nella storia della musica.
- Valorizzare giovani musicisti di talento e favorirne l'osmosi
tra il settore dell'impegno di animazione liturgica e la
formazione professionale.
- Creare preziose sinergie per valorizzare il repertorio
musicale sacro barocco anche nei suoi aspetti divulgativi
negli ambiti scolastici e presso i vari istituti di formazione.
Nonostante le ben conosciute difficoltà nel reperire i
necessari contributi economici dai sempre meritevoli
sponsor, le attività dell’Accademia continuano a presentarsi
nel loro consolidato sviluppo ed impostazione:
valorizzazione delle risorse umane presenti nel territorio,
formazione culturale alla musica sacra, animazione
qualificata della liturgia, sinergia con le istituzioni locali
sensibili a tali finalità.
Anche quest’anno, grazie al generoso sostegno della
Compagna di San Paolo, possiamo offrire alcune borse di
studio per i corsisti indirizzate alla preparazione ed
esecuzione di un concerto nelle modalità che ritroverete
esposte nel presente depliant. Pensiamo di offrire così
un’ulteriore possibilità di apprezzare ciò che la nostro Ente
offre nel panorama delle istituzioni musicali della città
insieme alla Missa in Musica, al presepe d’Autore e a quelle
sinergie che hanno permesso recentemente di restaurare
diversi organi storici nella nostra diocesi.
Don Massimo Marasini
Rettore del progetto
SEZIONE STRUMENTALE DI
PERFEZIONAMENTO
______________________________
CORSO DI MUSICA D’INSIEME E FORMAZIONE
ORCHESTRALE PER CLAVICEMBALO E
STRUMENTI AD ARCO
Il corso è aperto ai diplomati in pianoforte o organo, agli
studenti e diplomati del corso di clavicembalo ed agli
strumentisti ad arco in possesso di diploma o che abbiano
superato almeno l’esame di compimento medio.
I docenti si riservano, previa audizione, di ammettere alle
lezioni allievi di livello di studi inferiore, qualora ritenuti
idonei alla frequenza del corso.
Scopo del corso è di fornire le nozioni di base per lo studio e
l’applicazione delle prassi esecutive antiche su strumenti ad
arco moderni ed in relazione al clavicembalo.
Il tema del corso per l’A.A. 2011/201 sarà:
L’età di Bach ed Haendel
MATERIE D’INSEGNAMENTO
Clavicembalo:
storia dello strumento, tecnica strumentale, cenni sulle prassi
esecutive relative alle varie scuole( italiana, tedesca, francese,
inglese), storia della prassi del basso continuo.
Orchestra barocca d’archi (e clavicembalo con ruolo
solistico, concertante o di basso continuo):
nascita dell’orchestra barocca, formazione ed evoluzione,
concerto grosso e concerto solistico, tipologie esecutive,
principali autori delle scuole italiana e tedesca.
Musica d’insieme per archi e clavicembalo
La musica per strumento e basso continuo, la Sonata
concertante, la Trio Sonata, la Sonata a 4, 5…, storia delle
forme musicali.
FREQUENZA
Le lezioni si terranno con cadenza quindicinale( durante i
weekend, un sabato ed una domenica al mese) da ottobre a
giugno.
ESAMI
Al termine di ogni anno di corso gli allievi devono sostenere
un esame di verifica di quanto appreso cui segue il rilascio di
attestato di partecipazione.
L’esame consiste in alcune prove pratiche di ornamentazione
e realizzazione di basso continuo, nella discussione di una
tesi di argomento specifico e nell’esecuzione pubblica di un
programma da concerto comprendente brani del repertorio
cameristico barocco.
Al termine del ciclo di studi della durata stimata di un
triennio, previo esame finale, viene rilasciato Diploma.
DOCENTI:
Marcello Bianchi (violino/viola)
Daniela Demicheli (clavicembalo)
L’attività di Marcello Bianchi e Daniela Demicheli come
Duo stabile inizia nel 1994 quale compimento di un percorso
di approfondimento interpretativo individuale (hanno
entrambi alle spalle una carriera concertistica iniziata
giovanissimi, che li ha portati ad esibirsi in Italia e nel
mondo e ad effettuare registrazioni televisive e radiofoniche
per le principali rete europee) che ha posto le premesse per
un sodalizio artistico basato sul comune “sentire” musicale e
cameristico.
Il profondo interesse per la musica antica e le prassi
esecutive ad essa inerenti ha portato i due musicisti, dopo
studi specifici ed individuali esperienze concertistiche e di
perfezionamento, ad affrontare insieme, a livello
concertistico e didattico, il repertorio barocco per archi e
clavicembalo.
In questo decennio il Duo Bianchi-Demicheli ha tenuto
performances presso i maggiori centri musicali europei:
Roma, Milano, Torino, Genova, Monza, Bologna, Firenze,
Montepulciano, Sassari, Catania, Napoli, Londra, Parigi,
Cannes, Vienna, Salisburgo, Varsavia, Atene, Istanbul,
Belgrado, Lugano, Locarno… ottenendo sempre lusinghieri
consensi di critica e di pubblico.
Il Duo tiene regolarmente corsi di perfezionamento e Master
classes in Musica da Camera per archi e pianoforte ed archi
e clavicembalo e oltre ad essere frequentemente invitato a far
parte di giurie di concorsi nazionali ed internazionali è
docente presso i corsi di formazione alla Musica Sacra
Antica che si svolgono in Alessandria, nell’ambito del
“Progetto Musica in S. Rocco”, nella sezione riguardante la
Musica d’insieme per clavicembalo e archi e presso il
Conservatorio della stessa città per il Master “Il Duo nel
repertorio per pianoforte ed archi”
MASTER: L'ORGANO ROMANTICO E NEL ‘900
IN ITALIA E PAESI DELL’EST EUROPEO
Questo Master, come già tradizionalmente sviluppato nelle
scorse sette edizioni, partendo dall'esigenza di confrontare
l'allievo con le diverse possibilità di utilizzo dell'organo
italiano del XIX secolo (la tipologia di strumento più diffusa
nelle chiese della nostra regione) in relazione alla sua
letteratura specifica, amplia l’orizzonte verso le opportunità
di adattamento, utilizzando lo stesso modello di organo,
anche di repertori diversi per epoca e provenienza.
In parallelo, ogni anno accademico approfondisce quindi
anche la letteratura di un'area geografica (e culturale) diversa
da quella Italiana. Dopo aver passato in rassegna le maggiori
scuole compositive europee e quelle del Continente
americano, nel corrente anno si propone l’approfondimento di
un'ulteriore area del territorio organistico tra Otto e
Novecento, precisamente quello sviluppatosi nel ricco clima
di scambi multiculturali, in bilico tra cultura occidentale e
influssi orientali, dei Paesi geograficamente inseriti in quella
grande area dell’Est europeo che, dai confini a noi più vicini
(Slovenia, Croazia, Polonia, Ungheria, ecc.) giunge attraversi
i Paesi baltici fino alla lontana Russia. Pur poco conosciuta e
frequentata, la letteratura organistica sviluppatasi in questa
fascia geografica è ricca d’interessantissimi stimoli estetici e
di commistioni etnico-culturali e, purtroppo, del tutto ignorata
dai programmi di conservatori e scuole musicali del nostro
Paese.
L’accesso al Master è preferibilmente riservato ai diplomati o
laureati in organo di Conservatori e Accademie o ad allievi
frequentanti gli ultimi anni di corso.
ARGOMENTI DEL CORSO:
1. Organologia: sviluppo dell'organo in Italia tra la seconda
metà dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. Tipologie
estetiche autoctone e influenze extranazionali.
2. Evoluzione dell'organo nei Paesi dell’Est europeo.
Tipologie essenziali di strumenti, legami con le tradizioni
occidentali e sviluppo dell’organaria nel nostro tempo.
3. Prassi della registrazione del repertorio romanticosinfonico in Italia e nei Paesi dell’Est.
4. Studio del repertorio (secondo bibliografia consigliata)
segnalato dal docente o proposto dai singoli allievi.
5. Limiti di utilizzo e adattabilità del repertorio considerato
sugli strumenti italiani coevi.
DATE INCONTRI:
(sabato - h. 10.00-13.00 - 14.00-17.00)
2011 - 15 ottobre, 19 novembre, 17 dicembre
2012 - 14 gennaio, 18 febbraio, 17 marzo,
19 maggio, 16 giugno
BIBLIOGRAFIA SUGGERITA
Brani dei seguenti autori:
V. Petrali, P. Fumagalli, G. Arrigo, F. Capocci, L. Bottazzo,
R. Renzi, M.E. Bossi, C.A. Bossi, O. Ravanello, G. Pagella,
R. Manari, P.A. Yon, U. Matthey, P. Giorgi.
D. Antalffy-Zsiross, F. Farkas, Z. Gardony, F. Hidas, Z.
Kodaly, I. Koloss; P. Eben, J.B. Foerster, F. Musil, L.
Janacek, M. Sokola, F. Vrana, B.A. Wiedermann; M.
Schneider; T. Machl, F. Nowowiejski, T. Paciorkiewicz, M.
Surzynski; A. Glazunov, Ch. Kushnarev, G. Mushel, D.
Shostakovitch, S. Slonimski, A. Tcherepnin.
DOCENTE: MASSIMO NOSETTI
nato ad Alessandria nel 1960, ha studiato organo,
composizione, polifonia vocale, musica corale e direzione di coro
presso i Conservatori di Torino e Milano. Per l'organo, dopo il
diploma conseguito sotto la guida di E. Girardi e G. Donati, si è
perfezionato con i Maestri Pierre Pidoux e Jean Langlais.
E' attualmente docente di Organo e Composizione organistica al
Conservatorio di Cuneo e, dal 1981, organista titolare del
Santuario di Santa Rita in Torino. Direttore del Segretariato
Organisti dell'Associazione Italiana Santa Cecilia, è stato
nominato nel 2005 organista titolare della Cattedrale di Torino.
Un'intensa attività concertistica in quasi tutti i Paesi europei così
come pure in America del Nord e del Sud, Asia e Oceania lo
porta spesso a esibirsi nei più importanti Festival organistici
internazionali. Sul versante della didattica ha condotto numerose
master class sulla letteratura organistica romantica e postromantica in svariate sedi universitarie, particolarmente in
Giappone, Corea e USA.
All'attività di esecutore viene affiancata quella di direttore di
coro (con il Gruppo Vocale “Cantus Firmus” da lui fondato) e
d’orchestra e quella di compositore con la pubblicazione di
numerosi lavori, principalmente organistici e corali. Sue sono le
musiche per i filmati di presentazione delle ostensioni della S.
Sindone a Torino nel 1998 e 2000 eseguite dall'Orchestra
Sinfonica Nazionale della RAI. Tra gli ultimi lavori editi si
segnala il volume L'Organista per la Liturgia (ed. Eurarte) e la
raccolta di brani organistici A Portrait of M. Nosetti (ed.
Animus, GB).
Membro della Commissione Diocesana di Musica Sacra, egli si
occupa delle problematiche progettuali, costruttive e di restauro
legate all'organo.
Oltre alle collaborazioni e registrazioni per vari enti radiofonici
italiani e stranieri, la sua produzione discografica comprende 29
CD dedicati a differenti aspetti della letteratura d'organo,
prevalentemente dal romanticismo ai nostri giorni, per le
etichette RUSTY RECORDS, CARRARA, BNL e SYRIUS.
CORSO DI MUSICA
BAROCCO-RINASCIMENTALE
PER OTTONI E CONTINUO (ORGANO POSITIVO)
Nell’ambito della musica sacra antica, fin dal rinascimento,
notevole importanza acquistano gli ottoni, sia come strumenti
facenti parte di organici dalle modeste dimensioni, sia come
voci soliste, destinati ad esaltare i momenti salienti di
moltissime composizioni barocche. J.S.Bach ne fece largo
uso nelle sue cantate e così anche il suo contemporaneo
Haendel.
Nel corso del ‘700 era prassi trascrivere i brani orchestrali in
modo da poter essere eseguiti anche da una sola persona. Gli
strumenti da tasto, per le loro peculiarità polifoniche,
ovviamente si presentavano come i migliori sostituti
dell’orchestra e in particolare l’organo, tramite le “voci” dei
vari registri, consentiva anche un’imitazione dei differenti
timbri orchestrali.
Fiorisce così un gran numero di partiture appositamente
concepite come riduzioni di opere originariamente destinate
ad un numero di strumenti più o meno elevato sia per tastiera
sola, sia per tastiera(cd. Basso continuo) e altro strumento, tra
cui la tromba. Sin dai tempi più antichi la tromba è anche lo
strumento sacro delle cerimonie religiose e civili, evocato
nella nostra cultura con immagini ben precise. Per questo in
epoca barocca, la tromba interviene sia quale strumento
concertante o come ripieno orchestrale.
Questo corso ha lo scopo di far conoscere lo stile
interpretativo, virtuosistico e le molteplici possibilità
timbriche sonore date dall’amalgama della tromba con
l’organo.
In quest’anno accademico si andranno a studiare brani in
formazione di trio e di quartetto di trombe, in
contrapposizione al continuo.
DATE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI:
Le lezioni si svolgeranno con cadenza mensile da ottobre a
maggio, con date da destinarsi.
DOCENTE: FABRIZIO PATRUCCO
Patrucco Fabrizio, nato a Biella nel 1964, a soli 7 anni si avvicina
allo studio della tromba, prosegue poi gli studi presso il Liceo
Musicale “Lorenzo Perosi” di Biella sotto la guida del Prof. P.
Mengoli, conseguendo nel 1984 il diploma di Tromba presso il
conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. In seguito ha maturato la
Sua preparazione con il Prof. Calvin Price, 1 tromba dell' orchestra
sinfonica di San Diego in California e con Guy Touvron, docente al
Conservatoire National de Paris. Ha vinto audizioni presso enti
come RAI, Fenice di Venezia, Teatro di Treviso, Teatro di Parma,
Teatro Regio di Torino e orchestra regionale toscana.
Dal 1982 ha collaborato con l'orchestra Sinfonica della RAI di
Torino come 1 tromba tenendo concerti in Italia (Venezia, Firenze,
Bologna, Napoli, Pescara) e all'estero in città come Parigi, Vienna,
Colonia, Madrid, ecc. Diventata poi Orchestra Sinfonica Nazionale
della RAI ha partecipato, come 1 tromba nella stagione 94/95, alla
tournée in Giappone tenendo concerti a Sapporo, Tokio, Osaka,
Sendai, Hiroshima, Fukuoca. Dall’85 ha collaborato presso l'ente
Teatro Regio di Torino eseguendo fra le molteplici opere di
repertorio anche la Tetralogia di Wagner.
Dal 1987 ha collaborato con il teatro la Fenice di Venezia
l’orchestra Sinfonica di S. Cecilia di Roma l'orchestra de I
Pomeriggi Musicali di Milano, con il teatro Comunale di Treviso,
con l'orchestra Sinfonica di Sanremo, con l'orchestra Sinfonica
rumena di Arad, con l'orchestra Sinfonica Toscanini, con l'orchestra
filarmonica Italiana, con l'orchestra O.F.T. di Torino, con
l'orchestra Internazionale d'Italia con la quale ha partecipato a
diverse tournee,ed alla registrazione di alcuni cd.
Ha suonato sotto la guida di importanti Direttori tra i quali:
Temirkanov, Imbal, Steinberg, Bertini, Mag, , Sinopoli, Rostropovic,
Sanderling, Pretre, De Burgos, Krivine, Bruck, Thieleman, e molti
atri.. Ha suonato per associazioni musicali come : Estro Armonico,
Accademia Corale Stefano Tempia di Torino, Unione Musicale
Società del Quartetto, Carme di Milano, Rossini Opera Festival.
Nel 1996 con i Cameristi lombardi ha partecipato, come solista, ad
una tournée in Croazia per l’inaugurazione di due importanti festival
musicali.
Dal 1986 svolge attività concertistiche con un quintetto di ottoni, ,
tenendo concerti in varie città d'Italia. Dal 1992 ricopre l'incarico di
insegnante in ruolo di tromba in conservatorio, prima a Vicenza e
poi a Cuneo e attualmente ad Alessandria. Alterna tale ruolo con
attività concertistica in Italia e all’estero
Dal 1996 collabora stabilmente con l’organista Mario Duella, con il
quale a tenuto concerti in Italia ,” Torino, Bologna ,Mantova
,Venezia “ e all’estero, “Basilea ,Ginevra, Bilbao.
Dal 1999 collabora stabilmente, come 1° tromba,presso l’Orchestra
Sinfonica Giovanile del Piemonte,con la quale ha effettuato tournèe
in Francia, Svizzera e Germania.
Discografia: Autori vari : “CONCERTI E SONATE PER TROMBA E
ORGANO”; Autori vari : “da G. B.VIVIANI 1638 a GOEMANNE
1926” Patrucco – Duella (Tromba e organo)
SEZIONE VOCALE
_________________________
Sono ammessi al corso coloro che sono in possesso di
diploma ordinamentale conseguito presso un Conservatorio
Statale o Istituto Pareggiato. Sono da considerarsi
preferenziali i Diplomi in Composizione (almeno
“compimento inferiore”), di Organo e Composizione
Organistica (almeno il “compimento medio”), di Canto
Corale e Direzione di Coro e Canto (Diploma Superiore).
Sono da intendersi equiparate ai precedenti le lauree di Primo
Livello conseguite presso gli Istituti di Alta Formazione
Musicale (AFAM). L’Accademia si riserva di valutare
tramite apposita commissione le richieste e di ammettere
aspiranti allievi in possesso di provata e documentata
esperienza pluriennale nello studio e nella pratica esecutiva e
concertistica in organici corali..
SEZIONE CORALE
Il corso si articolerà in una o più lezioni settimanali della
durata di 135’ ca ciascuna e prevede due momenti didattici:
I. incontri con le varie realtà coristiche già esistenti per una
maggiore formazione alle tematiche dell’animazione liturgica
e dell’uso del repertorio musicale sacro nei vari differenti e
possibili contesti celebrativi;
II. fornire ai singoli coristi gli strumenti vocali per una
sempre maggiore espressività esecutiva atraversomapposite
lezioni di vocalità
Il progetto prevede la possibilità di costituire un coro proprio
per l’approfondimento del repertorio sacro antico.
Il corso sarà mirato al perfezionamento delle dinamiche per la
formazione del gruppo e delle esigenze del canto corale.
Tale percorso verrà effettuato all’interno di un cammino di
gruppo che formi al valore della coralità e delle dinamiche
partecipative ad essa relative. Il repertorio gradualmente
individuato approfondirà i vari generi della musica sacra.
La partecipazioni a tale corso è obbligatoria per tutti
coloro che frequentano i corsi di gregoriano e canto
solista.
TEMA MONOGRAFICO: polifonia tra antico e moderno.
La mottettistica di Lorenzo Perosi
DOCENTE: DON MASSIMO MARASINI
DOCENTE ALLA VOCALITA’: MONICA ELIAS
SEZIONE SOLISTICA
APPROFONDIMENTO DEL REPERTORIO SACRO
SOLISTICO DAL ‘600 AL SECOLO SCORSO
Il corso si propone di fornire gli elementi tecnici
fondamentali per una sana e accurata emissione vocale, tanto
a livello individuale come corale, con particolare attenzione
all’esecuzione delle arie sacre dei diversi periodi storici.
Dopo il lavoro tecnico, le lezioni si orienteranno
all’apprendimento dei brani solistici d’accordo alle singole
capacità e livelli raggiunti, oppure con dei piccoli gruppi.
Sono ammessi di diritto i partecipanti ai corsi di canto corale
e gregoriano e tutti i richiedenti ammessi previa audizione.
Le lezioni saranno a cadenza quindicinale in orario da
concordare con il docente.
DOCENTE: MONICA ELIAS
Nata a Córdoba, Argentina, ha compiuto i suoi studi musicali presso
la Scuola d’Arte dell’Università Nazionale di Córdoba, ottenendo il
titolo di Professoressa in Educazione Musicale.
La sua preparazione vocale è stata curata dal Soprano Norma Risso
nella stessa città e ha studiato il repertorio operistico con il M°
Horacio Rogner, in Buenos Aires.
Trasferitasi in Italia , ha realizzato studi di repertorio operistico con
F. Mattiucci e con il M° Antonio Tonini, a Milano, e con il soprano e
pianista Tsai Hui-Ju.
Si è diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio “A.
Vivaldi” di Alessandria, sotto la guida della Prof.ssa Lorenza
Canepa, dove ha svolto anche l’attività di Assistente alle Classi di
Canto .
Ha conseguito il Diploma Abilitante in “Didattica della Musica”
presso il medesimo Conservatorio.
E’ risultata finalista in diversi concorsi: 3° Premio nel “Giovan
Battista Velluti” di Dolo (Venezia), Prima in graduatoria nel
“Secondo Laboratorio per Giovani Cantanti” organizzato dal Centro
di Musica in Lemine, di Almé (Bergamo), con cui ha realizzato
l’allestimento di “Don Pasquale”, nel ruolo di Norina, presso il
Teatro del Casinò di San Pellegrino Terme.
Nell’ambito delle “Soireé in Piemonte” si è esibita in concerti con
l’Orchestra Giovanile del Piemonte, organizzato dal Circolo della
Stampa di Torino.
Con la direzione del M° Marcello Rota, ha interpretato “Te Deum”
di Charpantier in diversi concerti, e con la direzione del M° Marco
Berrini è stata “Filia” di Jephte, nel’Oratorio omonimo di G.
Carissimi. Ha interpretato inoltre , il Mottetto “Exultate Jubilate” di
Mozart con la direzione del M° Paolo Ferrara, M° Marco Berrini e
M° Marc Cedel , della University of Georgia (Stati Uniti).
Ha realizzato numerosi concerti in Italia e in Portogallo, con
l’Orchestra Giovanile di Santa Maria da Feira (Portogallo),
intepretando opere del grande repertorio sette/ottocentesco quali:
Gloria di Vivaldi, Inno “Hör mein Bitten” di Mendelsohn, Messa in
Sol M di Schubert.
Ha partecipato a diverse produzioni del Festival di Scatola Sonora,
sotto la Direzione Artistica di Luca Valentino (“Piccolo
Spazzacamino” di Britten –Rosa, e nel “Didone ed Enea” di
Purcell).
Ha partecipato nell’allestimento dell’Opera “Satyricon” di Bruno
Maderna, nel ruolo di “Habinnas”, nell’ambito del Festival di
Musica Contemporanea di Acqui Terme, ed ha partecipato anche in
numerose “prime esecuzioni” di brani di compositori
contemporanei.
Ha cantato con successo, a fianco del tenore Luis Lima, il ruolo di
“Micaela”, in Carmen, a Buenos Aires, Argentina.
Ha interpretato i ruoli di “Serpina” (Serva Padrona di Pergolesi) e
“Lucy” (Il Telefono di G.C. Menotti) in programma speciale per il
Festival di Scatola Sonora, e ancora Serva Padrona con gli “Orfei
Farnesiani”, di Parma.
Ha partecipato al “Mittelfest” di Cividale del Friuli, interpretando il
ruolo di Helene, nella scena lirica di Paul Hindemith “Hin und
Zurück”, in collaborazione con Moni Ovadia.
Ha partecipato nella versione in forma di melologo (adattamento di
Quirino Principe) del “Borghese e Gentiluomo” di Richard Strauss,
presso il Teatro Dal Verme di Milano, sotto la direzione di Othmar
Maga, e nello stesso teatro ha cantato i “Liebeslieder Walzer” di
Brahms, in formazione di quartetto.
Ha ottenuto un’ottima accoglienza di pubblico a Cordoba e La Plata
(Argentina) con lo spettacolo di musica e poesia “Canto a la
Tierra”. E’ stata invitata dal tenore Luis Lima a collaborare in
diversi concerti.
A partecipato nello spettacolo “Dinderlin Ding Ding”, presso il
Piccolo Regio di Torino.
Ha effettuato registrazioni del repertorio italiano del ‘900 e
contemporaneo per Radio Vaticana, e ha partecipato nelle
registrazioni del progetto “Piemonte, musica e storia”.
Collabora come solista con l’Orchestra da Camera del
Conservatorio Vivaldi di Alessandria.
Svolge anche un’intensa attività concertistica in diverse formazioni
cameristiche, abbracciando il repertorio cameristico internazionale .
E’ docente di Canto, di Teoria e Solfeggio e di Esercitazioni Corali
presso la Scuola di Musica per Adulti attivata dal Conservatorio
Vivaldi di Alessandria.
“LA SUSANNA. ORATORIO PER
MUSICA. MODENA, 1681”
L’oratorio estense e i drammi sacri di
Alessandro Stradella
Alessandro Stradella si pone tra i massimi protagonisti
nella storia dell’Oratorio, assieme al coevo Carissimi e
Alessandro Scarlatti, che gli sopravviverà per oltre
quarant’anni.
In questi tre compositori troviamo le più significative
realizzazioni, in continua evoluzione, di questa forma
drammatica.
Gli oratori di Stradella non conoscono un solo momento di
stanchezza ispirativa. La vis inventiva raggiunge, in queste
opere, una tale forza espressiva da rendere il recitativo,
l’arioso, l’aria, il concertato e i momenti corali sempre
freschi e nuovi, utilizzando i topoi compositivi per esaltare
ed evidenziare meglio i caratteri dei personaggi e le
situazioni drammatiche intrinseche all’opera stessa.
La Susanna, eseguita per la prima volta il 16 aprile 1681
presso l’oratorio di San Carlo a Modena, è l’ultimo
oratorio di Stradella. Autentico dramma sacro, in esso il
compositore raggiunge l’apice della sua maturità
creativa.
Il Seminario è aperto a cantanti (soprani, sopranisti,
mezzosoprani, alti, controtenori, tenori, baritoni e bassi) e
strumentisti (flauto a becco, traversiere, oboe, violino, viola
da braccio, viola da gamba, violoncello, violone, fagotto,
trombone, arpa, tiorba, organo e cembalo) non
necessariamente in possesso di titoli di studio.
Gli incontri a scadenza mensile, con inizio da novembre
2011, si terranno presso i locali dell’Accademia di San
Rocco di Alessandria e prevederanno lezioni individuali e
d’assieme incentrate sullo studio e l’esecuzione de La
Susanna di Alessandro Stradella.
Gli allievi si produrranno in un concerto finale, per la
realizzazione del quale gli allievi più meritevoli
riceveranno una borsa di studio.
Agli iscritti verrà comunicato telefonicamente data e orario
del primo incontro.
Qualora non vi fossero iscritti tastieristi, a disposizione della
classe verrà messo un cembalista, per l’accompagnamento e
la realizzazione del basso continuo.
Inviare, unitamente all’iscrizione, un brevissimo Curriculum
Vitae di presentazione.
DOCENTE: LUCA FRANCO FERRARI
Luca Franco Ferrari. Diplomato presso il Conservatorio “ N.
Paganini “ di Genova, frequenta parallelamente, presso lo stesso
istituto, i corsi di Musica Rinascimentale e di Prassi esecutiva del
Barocco.
Dedicatosi in seguito al Canto Antico, alla Viola da gamba e alla
Direzione Corale e Orchestrale, si perfeziona presso la Scuola di
Musica di Fiesole, il Dipartimento di Musica Antica dell’Accademia
Musicale di Firenze e il Centro Studi Piemontese di Musica Antica.
Nel 1995 fonda l’ensemble Il Concento Ecclesiastico, formazione ad
organico variabile, alla guida del quale propone il recupero,
l’esecuzione filologica e l’incisione discografica di opere inedite e
non del periodo barocco.
In qualità di cantante, strumentista e direttore ha tenuto numerosi
concerti per i più importanti Enti e Festival Musicali in Italia,
Francia, Danimarca e Svizzera, lavorando inoltre con direttori quali
Christopher Hogwood, Robert King, Rafael Frühbeck de Burgos,
Jeffrey Tate, Claudio Astronio, Salvador Mas Conde, Giovanni
Battista Columbro, Helmut Rilling, Gianandrea Noseda, Juanjo
Mena, Claudio Chiavazza, Alessandro De Marchi, etc.
Dal 2002 e per quattro anni, fino alla loro chiusura, è stato docente
di Viola da Gamba e Assieme Vocale presso i corsi estivi dell’Istituto
di Musica Antica “Stanislao Cordero” di Pamparato e dal 2006
titolare della direzione dell’ensemble vocale-strumentale barocco
“Accademia dei Virtuosi” della Scuola Musicale Giuseppe Conte di
Genova.
All’attività concertistica affianca quella musicologica, occupandosi
di riscoperta e studio del patrimonio musicale genovese e
pubblicando articoli in riviste specializzate.
Ha al suo attivo numerose incisioni radiofoniche, DVD e
discografiche per le etichette SMC, DYNAMIC, RUGGINENTI,
TACTUS, PHILARMONIA, STRADIVARIUS, BONGIOVANNI,
CONCERTO, etc. accolte dalla critica con unanimi consensi.
Nel giugno 2004, per la Stagione d’Opera e Balletto del Teatro Carlo
Felice di Genova, ha diretto l’opera Il ritorno di Ulisse in patria di
Claudio Monteverdi, di cui è stata effettuata una registrazione dvd
per l'etichetta MONDO MUSICA.
Da ricordare ancora le esecuzioni del Miserere di Giuseppe Tartini,
presentato in prima assoluta in epoca moderna nel luglio 2005 al
Festival dei Due Mondi di Spoleto, dell’oratorio Isacco di Angelo
Tarchi rappresentato al teatro Bibiena di Mantova, del Vespro
Solenne per la Pentecoste di Lodovico Grossi da Viadana, eseguito
nel maggio 2008 al Festival Claudio Monteverdi di Cremona e
dell’opera Amore e Marte di Alessandro Stradella presentata in
occasione del concerto inaugurale del XV Festival Lodoviciano2009.
Luglio 2006 lo ha visto impegnato a Savona nella direzione del
Giulio Cesare in Egitto di G. F. Haendel alla guida del coro e
dell’orchestra barocca del suo Ensemble.
Sue registrazioni sono state trasmesse da emittenti televisive e
radiofoniche internazionali (Rai Radio 3, RadioStephansDomVienna, BBC, etc.)
CORSO DI CANTO GREGORIANO
CORSO TRIENNALE
PRIMO CORSO
Il Gregoriano: preghiera cantata
La notazione musicale dei libri attuali
Principali edizioni di canto gregoriano
Cenni sull'origine della notazione e le principali fonti
manoscritte
Il neuma monosonico e la sua interpretazione
SECONDO CORSO
Dal neuma monosonico al neuma bisonico
per l'accento melodico (pes)
per la cadenza melodica (clivis)
per l'accento unisonico della corda forte (bivirga)
per l'accento unisonico cadenzale (virga strata)
L'impiego dei suddetti neumi nel ruolo di ornamentazione
TERZO CORSO
Lo sviluppo melodico dei neumi bisonici, subordinato alla
linea melodica: scandicus, climacus, torculus, porrectus,
strophicus
Dei suddetti neumi verrà approfondito il significato melodico,
estetico-modale ed espressivo, in rapporto ai molteplici
contesti compositivi
Sono ammessi al corso coloro che sono in possesso di
diploma ordinamentale conseguito presso un Conservatorio
Statale o Istituto Pareggiato. Sono da considerarsi
preferenziali i Diplomi in Composizione (almeno
“compimento inferiore”), di Organo e Composizione
Organistica (almeno il “compimento medio”), di Canto
Corale e Direzione di Coro e Canto (Diploma Superiore).
Sono da intendersi equiparate ai precedenti le lauree di Primo
Livello conseguite presso gli Istituti di Alta Formazione
Musicale (AFAM). L’Accademia si riserva di valutare
tramite apposita commissione le richieste e di ammettere
aspiranti allievi in possesso di provata e documentata
esperienza pluriennale nello studio e nella pratica esecutiva e
concertistica in organici corali.
Incontri per il 2011-2012:
Il corso si svolgerà quindicinalmente al mercoledì sera dalle
21,00 alle 23,00
DOCENTE: PASQUALE SPINIELLO
Diplomato in "Organo e composizione organistica”, in
"Composizione "e in “Musica elettronica” presso il Conservatorio
“A. Vivaldi” di Alessandria.
Ha studiato canto gregoriano presso la facoltà di "Paleografia
musicale" di Cremona frequentando in seguito corsi di
perfezionamento con G. Ioppich, G. Baroffio e A. Susca.
Può vantare una già lunga esperienza della pratica del canto
gregoriano presso la cattedrale S. Lorenzo di Genova e dalla
collaborazione con il coro da Camera A. Vivaldi, Ars Cantica e
Cappella Alexandrina di Alessandria di cui è M° accompagnatore.
Attualmente è docente di Teoria e solfeggio presso il Conservatorio
“A. Vivaldi” di Alessandria.
SEZIONE STRUMENTALE
LITURGICA
______________________
CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN ARMONIA E
ORGANO LITURGICO
CORSO TRIENNALE
Requisiti
Per l’accesso ai Corsi gli specializzandi devono essere in
possesso di un Diploma di Strumento (Organo, Pianoforte,
Clavicembalo) ovvero dimostrare in sede di esame di
ammissione competenze musicali adeguate, atte a iniziare il
percorso formativo.
Modalità e tempi di realizzazione
1° Anno.
È previsto un modulo teorico di base in cui verranno
introdotti i principi elementari attinenti alla collocazione della
musica nel contesto liturgico. Avviamento allo studio
dell’organo (per i non organisti) e preparazione di un
repertorio base di brani organistici di importanti autori dei
secc. XVI – XIX attinenti ai principali tempi liturgici
(Avvento – Natale – Quaresima – Pasqua).
Preparazione ed esecuzione con il coro dell’Accademia dei
canti liturgici del Repertorio Nazionale.
2° Anno.
Avviamento allo studio approfondito dell’Armonia e del
Contrappunto in funzione di un uso prettamente liturgicopratico, a integrazione dei programmi ministeriali previsti per
i Conservatori.
Applicazione delle discipline di cui al punto precedente per
l’Improvvisazione di brevi e semplici Versetti da eseguirsi in
alternatim al coro così come a completamento dei canti per la
continuità dell’azione liturgica.
Prosecuzione nello studio e approfondimento del repertorio
organistico di difficoltà pari o superiore rispetto a quello
praticato nel precedente Anno Accademico.
3° Anno.
Composizione di brevi brani organistici su temi gregoriani,
melodie di Corali di J. S. Bach e incipit dei più popolari canti
liturgici.Improvvisazione di brani di maggiori dimensioni
rispetto a quelli previsti per il precedente Anno Accademico.
Studio di brani organistici di elevata difficoltà e
approfondimento del repertorio organistico del Novecento
storico.
Articolazione del corso
1 NOZIONI INTRODUTTIVE
1.1 Introduzione generale sulla liturgia e sulla funzione del
canto liturgico.
1.2 L'anno liturgico. I vari momenti celebrativi (Eucaristia,
altri sacramenti, sacramentali, momenti di preghiera). I libri
liturgici. Musica e strumenti musicali nella liturgia
1.3 Il canto dell'assemblea, del coro e del "cantor" solista
nella storia della Chiesa
1.4 I documenti della Chiesa sulla funzione del canto
liturgico
1.5 Criteri di scelta per la selezione dei canti nella liturgia.
Importanza del canto gregoriano
1.6 I vari repertori nazionali e locali
1.7 Fondamenti di Teoria e Solfeggio
2 L'ACCOMPAGNAMENTO LITURGICO CON
L'ORGANO
2.1 Prime nozioni d'armonia
2.2 Le triadi maggiori e minori. Posizioni a parti late e strette.
Rivolti.
2.3 Nozioni di armonia funzionale
2.4 Applicazione dei principi nella armonizzazione di un
basso dato e di un canto
2.5 Principi di contrappunto
2.6 L'imitazione, il canone e la fuga
2.7 Accompagnamento del canto gregoriano
3 ORGANO LITURGICO – TECNICA E REPERTORIO
3.1 Avviamento allo studio dell’organo (per i principianti)
3.2 Principi fondamentali della tecnica organistica (manuale e
pedale)
3.3 Nozioni fondamentali di organaria e organologia (le varie
scuole organarie e i relativi strumenti)
3.4 Studio dei registri dell’organo e delle modalità di
registrare i vari brani in funzione dei momenti liturgici
3.5 Studio di un ampio repertorio da potersi sfruttare su più
strumenti (organi antichi, moderni e elettronici)
3.6 Studio dell’improvvisazione (preludio, postludio,
interludio...)
3.7 Lettura della partitura nelle chiavi antiche
3.8 Pratica di accompagnamento del coro
4 ASCOLTI GUIDATI
4.1 Ascolto di brani organistici e corali e discussione circa i
criteri esecutivi
Bibliografia
Teoria e Composizione
Valentino DONELLA: Musica e Liturgia, ed. Carrara
Theodore DUBOIS: Trattato di Contrappunto e Fuga, ed.
Ricordi
Andrè GEDALGE: Trattato di Fuga, ed. Curci
Bruno CERVENCA: Il Contrappunto, ed. Bongiovanni
Improvvisazione
Marcel DUPRE’: Traité d’Improvisation à l’Orgue, ed.
Leduc
Repertorio – Bibliografia essenziale
Johann Sebastian BACH: Opera Omnia (selezione),
ed.Bärenreiter
Leon BOELLMANN: Herures Mystiques ed. Enoch
Dietrich BUXTEHUDE: Opera Omnia (selezione),
ed.Breitkopf & Härtel
Cesar FRANCK: L’Organiste ed. Enoch
Girolamo FRESCOBALDI: Opere per Organo,
ed.Bärenreiter
Johann SPETH: ars Magna Consoni et Dissoni ed.Bärenreiter
Domenico ZIPOLI: Opere per Organo, ed. Willi Müller
DOCENTE: MASSIMO GABBA – Organista della Cattedrale
di Casale Monferrato.
Massimo GABBA, nato nel 1973, inizia privatamente gli
studi musicali sotto la guida del M. Don Dante Destefanis,
proseguendoli in seguito presso il Conservatorio “A.
Vivaldi” di Alessandria dove si diploma in pianoforte,
organo, clavicembalo e composizione nelle rispettive classi
dei proff. Giorgio VERCILLO, Letizia ROMITI, Francesca
LANFRANCO e Paolo FERRARA.
Nel 1996 vince il premio “MARENGO IN MUSICA”,
successivamente si perfeziona con il celebre pianista svizzero
Prof. Rudolf am Bach e nel 2002 vince una borsa di studio
per pianisti collaboratori al conservatorio di Alessandria che
lo
vede impegnato per due anni consecutivi
nell’accompagnamento di esami, concerti e stages.
Nel mese di febbraio 2008 consegue presso il Conservatorio
alessandrino, la Laurea di II livello in Pianoforte Indirizzo
Concertistico eseguendo un programma da Beethoven a
Messiaen, comprendente anche una composizione di Carlo
Mosso, compositore alessandrino recentemente scomparso.
Nel 2009 consegue a pieni voti il Diploma Abilitante di II
Livello in Didattica Strumentale discutendo una tesi sull’
Album für die Jugend op. 68 di Robert Schumann, di
prossima pubblicazione.
Svolge attività artistica nella duplice veste di organista e
pianista ed è attivo anche come compositore.
Ha inciso CD di musica organistica per le etichette “Antichi
Organi del Canavese” e “Tactus”, che hanno avuto
lusinghieri consensi dalla più autorevole critica. Nel 2009 ha
inciso, su due pregevoli organi “Serassi” del torinese, tre CD
dedicati ai compositori italiani risorgimentali.
E’ docente di Organo liturgico presso l’Accademia “Progetto
Musica in S. Rocco” di Alessandria e di pianoforte presso la
Civica Scuola Musicale “Perosi” di Tortrona e la Scuola di
Musica per Adulti d Alessandria.
Dal 1998 è organista titolare della Cattedrale di Casale
Monferrato e membro della Commissione Diocesana per la
Musica Sacra.
SEZIONE FORMATIVA
INTERDISCIPLINARE
______________________
CORSO DI STORIA DELLA MUSICA SACRA
Il corso intende fornire quelle coordinate storiche ed estetiche
indispensabili per collocare nel contesto culturale
l'esecuzione del repertorio della musica sacra antica. Tale
itinerario didattico si presenta nella sua doppia valenza di
fornire al professionista elementi di interpretazione per alcuni
generi di musica sacra relativamente all'impianto
dell'organico da scegliere, alle modalità di esecuzione e al
contesto liturgico per il quale furono composti; per il
semplice cultore di musica tali incontri stimolano nuovi
criteri di ascolto, conducono verso un possibile percorso
spirituale, arricchiscono il proprio bagaglio culturale.
Per quanto possibile si cercherà di porre particolare
attenzione alle influenze delle grandi correnti interpretative
europee nella musica di interesse regionale in rapporto con le
concezioni estetiche ed il ruolo della musica nelle differenti
tradizioni cultuali.
Tema annuale: il ruolo della musica nella liturgia nel periodo
romantico e preconciliare.
RESPONSABILE DEL CORSO:
don MASSIMO dott. MARASINI
Rettore e ideatore dell'intero progetto "Musica in S. Rocco”;
organista e direttore è docente presso lo Studio interdiocesano
teologico di Alessandria della facoltà dell’Italia settentrionale;
laureato in Scienze politiche con una tesi sulla sociologia della
musica sacra, in storia dell’arte e dottore in diritto canonico,
attualmente e responsabile del servizio diocesano per la musica
sacra e Maestro di cappella della Cattedrale di Alessandria. E'
parroco in S. Rocco.
INFORMATICA MUSICALE
Premettendo che l’elettronica e gli strumenti informatici sono
diventati elemento indispensabile e utilissimo in ogni settore
di attività, non ultimo, quello musicale, si è desiderato
affrontare un corso che avvicini il musicista liturgico ai vari
strumenti e possibilità che l’informatica e il mondo
dell’elettronica in generale possono offrirgli. Tutto ciò è stato
possibile grazie all’installazione di diversi Personal Computer
nelle aule del Progetto.
Il corso mirerà a due obiettivi: una conoscenza dei principi
generali
dell’informatica
con
particolare
riguardo
all’interfacciamento degli strumenti secondo il protocollo
MIDI.
Inoltre verrà studiato, con esercitazioni pratiche, il più
importante software di videoscrittura musicale: FINALE
della MakeMusic, utilissimo per la composizione di brani
musicali e per il suo editing professionale che consentirà ai
direttori di coro e ai musicisti di presentare spartiti musicali
di qualità tipografica.
DOCENTE: PASQUALE SPINIELLO (vedi curriculum canto
Gregoriano) diplomato in musica elettronica con il massimo
dei voti e la lode presso il Conservatorio A. Vivaldi di
Alessandria sotto la guida di Annamaria Federici è
attualmente assistente della medesima cattedra. Collabora
con la Casa editrice musicale MUSEDITA di Como
specializzata in partiture del ‘600 ‘700, in qualità di copista
da manoscritti originali o stampe antiche e come trascrittore
con l’orchestra Classica di Alessandria. Tiene i corsi di
“Scrittura musicale informatizzata” e di “Composizione
assistita dal computer”nei piani di studio accademico di
musica elettronica e tecnologia del suono presso il
conservatorio A. Vivaldi di Alessandria. Ha recentemente
pubblicato presso la casa editrice Uni-Service i volumi
“Appunti di Armonia complementare” e “Solfeggi parlati e
cantati - volume primo”.
ACUSTICA DEGLI AMBIENTI SACRI
Le lezioni del breve corso di “Acustica degli ambienti sacri”
hanno lo scopo di fornire agli ascoltatori elementi d’Acustica
applicati alle differenti architetture degli spazi sacri.
Saranno dapprima illustrati alcuni concetti fondamentali di
Fisica del Suono, definendo il significato delle grandezze
acustiche di base (frequenza, lunghezza d’onda, velocità del
suono) per poter comprendere in seguito i parametri
fondamentali dell’Acustica applicata, quali ad esempio il
livello di potenza sonora e il livello di pressione sonora. Dopo
un cenno relativo alla composizione spettrale del suono ed
alla risposta in frequenza dell’orecchio umano, si potranno
affrontare le problematiche connesse all’interazione del
campo sonoro con elementi strutturali (fattori d’assorbimento,
riflessione e trasmissione dei materiali e loro potere
fonoisolante). Sarà quindi possibile illustrare le modalità di
propagazione del suono prodotto dalle varie sorgenti in
funzione della loro posizione all’interno dell’ambiente e della
morfologia dello spazio architettonico. In particolare si farà
riferimento al concetto di “tempo di riverberazione” di un
ambiente, descrivendone le principali modalità di calcolo,
correlando alcuni risultati alla diversità degli elementi
architettonici che contraddistinguono chiese di epoche
differenti. Si potrà infine parlare di caratterizzazione acustica
di un ambiente sacro tramite variabili soggettive, illustrando
vari indici a questo scopo definiti.
DOCENTE: SIMONE BIANCHI
_______________________________________________________________
ISCRIZIONI, DATE ED ORARI
Per la sezione strumentale: il sabato e la domenica – nei giorni
indicati più sopra nel programma
Informazioni: Marcello Bianchi
tel. 347 0867632
Organo specializzazione: il sabato nei giorni di lezione
Informazioni: Massimo Nosetti
tel. 348 7427076
Armonia e Organo liturgico:
Informazioni: Massimo Gabba
tel. 348 9006472
Corso di Musica barocco-rinascimentale per ottoni e continuo
Informazioni: Fabrizio Patrucco
tel. 338 5073222
Canto corale e tecnica vocale:
Informazioni: Monica Elias
tel. 339 6837155
Tecnica vocale barocca:
Informazioni: Luca Franco Ferrari
tel. 349 4961764
Canto gregoriano e informatica musicale
Informazioni: Pasquale Spiniello
tel. 348 8126252
Il corso di storia della musica sacra viene proposto come parte
integrante di tutti i corsi con modalità ed orari secondo necessità.
Informazioni generali: d. Marasini tel. 3803032357
_______________________________________________________
Ogni domenica ore 18
nei mesi di ottobre - maggio
presso la chiesa di S.Rocco:
MISSA IN MUSICA
CELEBRAZIONE EUCARISTICA
accompagnata da canto gregoriano e brani
strumentali a cura del progetto
MODULO D'ISCRIZIONE
Il sottoscritto ……………………………….
nato il ……..……a……………………….…
residente in………………………………….
Via …………………………….……n°…….
________________________________
Tel. ……………………………………
Domenica 20 novembre 2011
Festa di S. Cecilia: Giornata inaugurale
ore 16 Prolusione del Rettore su:
la musica in Benedetto XVI
ore 16.45. Arturo Sacchetti su:
la mottetistica di Lorenzo Perosi
ore 18 Santa Messa celebrata da
S.Ecc. mons. Giuseppe Versaldi
Vescovo di Alessandria
________________________________
IL MODULO D'ISCRIZIONE DA CONSEGNARE O
INVIARE A:
PROGETTO “MUSICA IN S. ROCCO.
P.zza S. ROCCO. 1 - 15121 ALESSANDRIA
Possibilmente entro ottobre
email ……………..@.............................
chiede di partecipare al/ai seguenti corsi: (barrare la
casella prescelta)
SEZIONE STRUMENTALE DI PERFEZIONAMENTO
□ MUSICA D'INSIEME ARCHI
□ MUSICA D'INSIEME CLAVICEMBALO
□ MASTER: L'ORGANO ROMANTICO E NEL ‘900
IN ITALIA E PAESI DELL’EST EUROPEO
□ CORSO DI MUSICA BAROCCO-RINASCIMENTALE PER OTTONI E CONTINUO
SEZIONE VOCALE
□ CANTO SOLISTICO
□ LA SUSANNA. ORATORIO PER MUSICA.
MODENA, 1681.
• ORGANICI CORALI: specificare numero coristi e
denominazione coro:
□ CORSO DI CANTO CORALE
□ CANTO GREGORIANO
SEZIONE STRUMENTALE DI AVVIAMENTO
□ ARMONIA E ORGANO LITURGICO
□ INFORMATICA MUSICALE
Specificare eventuale titolo o anno di corso frequentato
in conservatorio o istituti musicali ……………………
………………………………………………………...
………………………………………………………...
………………………………………………………...
_______________________________________________________
In relazione alla legge n. 675 del 31.12.96. che disciplina in materia di riservatezza nella
gestione dei dati personali, garantiamo l’assoluto rispetto delle norme per quanto riguarda
l’utilizzazione dei dati su riportati.
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