ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO CONCERTISTICHE REGOLAMENTO Formazione Interdisciplinare alla MUSICA SACRA ANTICA 2011 - 2012 MASTER IN: Grazie alla sponsorizzazione della Compagnia di San Paolo l’Accademia di S. Rocco mette in palio per l’anno 2011-12 diverse borse di studio concertistiche finalizzate alla preparazione di un concerto da eseguire pubblicamente all’interno di apposita rassegna, secondo le seguenti norme. 1. E’ necessario per accedere alle borse essere iscritto all’anno in corso o avere partecipato per almeno tre anni consecutivi. 2. Il collegio docenti si riunirà per deliberare il numero e i designati delle borse di studio ripartiti nelle diverse classi di frequenza, scelti secondo i seguenti criteri: titolarità, frequenza, capacità, anzianità di iscrizione all’accademia. Nel caso di cori è possibile l’assegnazione della borsa all’ente collettivo. 3. I designati saranno tenuti: a presentare curriculum personale dettagliato e a preparare da solisti o in formazioni orchestrali un concerto il cui programma, luogo e data sarà indicato dal rettore, sentiti i docenti corrispondenti, entro il territorio provinciale comunque non oltre sei mesi dalla data di assegnazione. Il candidato dovrà sottoporsi ad almeno un incontro di tutoraggio al fine di verificare la qualità della preparazione. L'organo romantico e nel ‘900 in Italia e Paesi dell’Est europeo Canto barocco: La Susanna. Oratorio per musica. Modena, 1681 PERCORSI FORMATIVI IN: Armonia e organo liturgico Musica d’insieme per clavicembalo e strumenti ad arco Canto corale e canto gregoriano Corso di musica barocco-rinascimentale per ottoni e continuo Storia della musica sacra ed organologia liturgica Informatica musicale __________________________________________ LOGO COMPAGNIA NUOVO LA FREQUENZA AI CORSI E’ GRATUITA I CORSISTI SI IMPEGNANO A COLLABORARE ALLE INIZIATIVE CULTURALI ATTRAVERSO L’ANIMAZIONE DELLE MISSAE IN MUSICA E DELLE RASSEGNE CONCERTISTICHE Sede: p.za S. Rocco 1 15121 Alessandria tel. e fax 0131252550 AMPIO PARCHEGGIO INTERNO Sito internet: http://www.accademia-sanrocco.it/ 4. La borsa di studio consisterà in una somma tra 250 e 1000 euro a seconda di impegno e organico utilizzati all’interno di un progetto unico di collaborazione tra le classi. FINALITA' DEL PROGETTO L'iniziativa proposta è volta a: - Costituire un luogo permanente di studio della musica sacra nel suo aspetto direttamente correlato alla liturgia delle varie epoche storiche e ai contesti cultural-teologici di cui è stata significativo veicolo espressivo. - Offrire agli operatori liturgici ai vari livelli, ai musicisti professionisti, ai cultori ed appassionati percorsi formativi e stimoli per una continua e maggiore conoscenza della musica sacra integrando ed affiancando le istituzioni accademiche già esistenti.. - Diffondere e valorizzare un repertorio musicale particolarmente ricco e fecondo di cui i musicisti e compositori italiani furono fra i maggiori esponenti. - Vivacizzare la vita culturale e musicale di Alessandria con iniziative di alto livello artistico in un quadro costellato dal dilettantismo e rendere S. Rocco accogliente punto di riferimento per chi intenda approfondire seriamente le proprie conoscenze su un repertorio che tanto e tale spazio occupa nella storia della musica. - Valorizzare giovani musicisti di talento e favorirne l'osmosi tra il settore dell'impegno di animazione liturgica e la formazione professionale. - Creare preziose sinergie per valorizzare il repertorio musicale sacro barocco anche nei suoi aspetti divulgativi negli ambiti scolastici e presso i vari istituti di formazione. Nonostante le ben conosciute difficoltà nel reperire i necessari contributi economici dai sempre meritevoli sponsor, le attività dell’Accademia continuano a presentarsi nel loro consolidato sviluppo ed impostazione: valorizzazione delle risorse umane presenti nel territorio, formazione culturale alla musica sacra, animazione qualificata della liturgia, sinergia con le istituzioni locali sensibili a tali finalità. Anche quest’anno, grazie al generoso sostegno della Compagna di San Paolo, possiamo offrire alcune borse di studio per i corsisti indirizzate alla preparazione ed esecuzione di un concerto nelle modalità che ritroverete esposte nel presente depliant. Pensiamo di offrire così un’ulteriore possibilità di apprezzare ciò che la nostro Ente offre nel panorama delle istituzioni musicali della città insieme alla Missa in Musica, al presepe d’Autore e a quelle sinergie che hanno permesso recentemente di restaurare diversi organi storici nella nostra diocesi. Don Massimo Marasini Rettore del progetto SEZIONE STRUMENTALE DI PERFEZIONAMENTO ______________________________ CORSO DI MUSICA D’INSIEME E FORMAZIONE ORCHESTRALE PER CLAVICEMBALO E STRUMENTI AD ARCO Il corso è aperto ai diplomati in pianoforte o organo, agli studenti e diplomati del corso di clavicembalo ed agli strumentisti ad arco in possesso di diploma o che abbiano superato almeno l’esame di compimento medio. I docenti si riservano, previa audizione, di ammettere alle lezioni allievi di livello di studi inferiore, qualora ritenuti idonei alla frequenza del corso. Scopo del corso è di fornire le nozioni di base per lo studio e l’applicazione delle prassi esecutive antiche su strumenti ad arco moderni ed in relazione al clavicembalo. Il tema del corso per l’A.A. 2011/201 sarà: L’età di Bach ed Haendel MATERIE D’INSEGNAMENTO Clavicembalo: storia dello strumento, tecnica strumentale, cenni sulle prassi esecutive relative alle varie scuole( italiana, tedesca, francese, inglese), storia della prassi del basso continuo. Orchestra barocca d’archi (e clavicembalo con ruolo solistico, concertante o di basso continuo): nascita dell’orchestra barocca, formazione ed evoluzione, concerto grosso e concerto solistico, tipologie esecutive, principali autori delle scuole italiana e tedesca. Musica d’insieme per archi e clavicembalo La musica per strumento e basso continuo, la Sonata concertante, la Trio Sonata, la Sonata a 4, 5…, storia delle forme musicali. FREQUENZA Le lezioni si terranno con cadenza quindicinale( durante i weekend, un sabato ed una domenica al mese) da ottobre a giugno. ESAMI Al termine di ogni anno di corso gli allievi devono sostenere un esame di verifica di quanto appreso cui segue il rilascio di attestato di partecipazione. L’esame consiste in alcune prove pratiche di ornamentazione e realizzazione di basso continuo, nella discussione di una tesi di argomento specifico e nell’esecuzione pubblica di un programma da concerto comprendente brani del repertorio cameristico barocco. Al termine del ciclo di studi della durata stimata di un triennio, previo esame finale, viene rilasciato Diploma. DOCENTI: Marcello Bianchi (violino/viola) Daniela Demicheli (clavicembalo) L’attività di Marcello Bianchi e Daniela Demicheli come Duo stabile inizia nel 1994 quale compimento di un percorso di approfondimento interpretativo individuale (hanno entrambi alle spalle una carriera concertistica iniziata giovanissimi, che li ha portati ad esibirsi in Italia e nel mondo e ad effettuare registrazioni televisive e radiofoniche per le principali rete europee) che ha posto le premesse per un sodalizio artistico basato sul comune “sentire” musicale e cameristico. Il profondo interesse per la musica antica e le prassi esecutive ad essa inerenti ha portato i due musicisti, dopo studi specifici ed individuali esperienze concertistiche e di perfezionamento, ad affrontare insieme, a livello concertistico e didattico, il repertorio barocco per archi e clavicembalo. In questo decennio il Duo Bianchi-Demicheli ha tenuto performances presso i maggiori centri musicali europei: Roma, Milano, Torino, Genova, Monza, Bologna, Firenze, Montepulciano, Sassari, Catania, Napoli, Londra, Parigi, Cannes, Vienna, Salisburgo, Varsavia, Atene, Istanbul, Belgrado, Lugano, Locarno… ottenendo sempre lusinghieri consensi di critica e di pubblico. Il Duo tiene regolarmente corsi di perfezionamento e Master classes in Musica da Camera per archi e pianoforte ed archi e clavicembalo e oltre ad essere frequentemente invitato a far parte di giurie di concorsi nazionali ed internazionali è docente presso i corsi di formazione alla Musica Sacra Antica che si svolgono in Alessandria, nell’ambito del “Progetto Musica in S. Rocco”, nella sezione riguardante la Musica d’insieme per clavicembalo e archi e presso il Conservatorio della stessa città per il Master “Il Duo nel repertorio per pianoforte ed archi” MASTER: L'ORGANO ROMANTICO E NEL ‘900 IN ITALIA E PAESI DELL’EST EUROPEO Questo Master, come già tradizionalmente sviluppato nelle scorse sette edizioni, partendo dall'esigenza di confrontare l'allievo con le diverse possibilità di utilizzo dell'organo italiano del XIX secolo (la tipologia di strumento più diffusa nelle chiese della nostra regione) in relazione alla sua letteratura specifica, amplia l’orizzonte verso le opportunità di adattamento, utilizzando lo stesso modello di organo, anche di repertori diversi per epoca e provenienza. In parallelo, ogni anno accademico approfondisce quindi anche la letteratura di un'area geografica (e culturale) diversa da quella Italiana. Dopo aver passato in rassegna le maggiori scuole compositive europee e quelle del Continente americano, nel corrente anno si propone l’approfondimento di un'ulteriore area del territorio organistico tra Otto e Novecento, precisamente quello sviluppatosi nel ricco clima di scambi multiculturali, in bilico tra cultura occidentale e influssi orientali, dei Paesi geograficamente inseriti in quella grande area dell’Est europeo che, dai confini a noi più vicini (Slovenia, Croazia, Polonia, Ungheria, ecc.) giunge attraversi i Paesi baltici fino alla lontana Russia. Pur poco conosciuta e frequentata, la letteratura organistica sviluppatasi in questa fascia geografica è ricca d’interessantissimi stimoli estetici e di commistioni etnico-culturali e, purtroppo, del tutto ignorata dai programmi di conservatori e scuole musicali del nostro Paese. L’accesso al Master è preferibilmente riservato ai diplomati o laureati in organo di Conservatori e Accademie o ad allievi frequentanti gli ultimi anni di corso. ARGOMENTI DEL CORSO: 1. Organologia: sviluppo dell'organo in Italia tra la seconda metà dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. Tipologie estetiche autoctone e influenze extranazionali. 2. Evoluzione dell'organo nei Paesi dell’Est europeo. Tipologie essenziali di strumenti, legami con le tradizioni occidentali e sviluppo dell’organaria nel nostro tempo. 3. Prassi della registrazione del repertorio romanticosinfonico in Italia e nei Paesi dell’Est. 4. Studio del repertorio (secondo bibliografia consigliata) segnalato dal docente o proposto dai singoli allievi. 5. Limiti di utilizzo e adattabilità del repertorio considerato sugli strumenti italiani coevi. DATE INCONTRI: (sabato - h. 10.00-13.00 - 14.00-17.00) 2011 - 15 ottobre, 19 novembre, 17 dicembre 2012 - 14 gennaio, 18 febbraio, 17 marzo, 19 maggio, 16 giugno BIBLIOGRAFIA SUGGERITA Brani dei seguenti autori: V. Petrali, P. Fumagalli, G. Arrigo, F. Capocci, L. Bottazzo, R. Renzi, M.E. Bossi, C.A. Bossi, O. Ravanello, G. Pagella, R. Manari, P.A. Yon, U. Matthey, P. Giorgi. D. Antalffy-Zsiross, F. Farkas, Z. Gardony, F. Hidas, Z. Kodaly, I. Koloss; P. Eben, J.B. Foerster, F. Musil, L. Janacek, M. Sokola, F. Vrana, B.A. Wiedermann; M. Schneider; T. Machl, F. Nowowiejski, T. Paciorkiewicz, M. Surzynski; A. Glazunov, Ch. Kushnarev, G. Mushel, D. Shostakovitch, S. Slonimski, A. Tcherepnin. DOCENTE: MASSIMO NOSETTI nato ad Alessandria nel 1960, ha studiato organo, composizione, polifonia vocale, musica corale e direzione di coro presso i Conservatori di Torino e Milano. Per l'organo, dopo il diploma conseguito sotto la guida di E. Girardi e G. Donati, si è perfezionato con i Maestri Pierre Pidoux e Jean Langlais. E' attualmente docente di Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Cuneo e, dal 1981, organista titolare del Santuario di Santa Rita in Torino. Direttore del Segretariato Organisti dell'Associazione Italiana Santa Cecilia, è stato nominato nel 2005 organista titolare della Cattedrale di Torino. Un'intensa attività concertistica in quasi tutti i Paesi europei così come pure in America del Nord e del Sud, Asia e Oceania lo porta spesso a esibirsi nei più importanti Festival organistici internazionali. Sul versante della didattica ha condotto numerose master class sulla letteratura organistica romantica e postromantica in svariate sedi universitarie, particolarmente in Giappone, Corea e USA. All'attività di esecutore viene affiancata quella di direttore di coro (con il Gruppo Vocale “Cantus Firmus” da lui fondato) e d’orchestra e quella di compositore con la pubblicazione di numerosi lavori, principalmente organistici e corali. Sue sono le musiche per i filmati di presentazione delle ostensioni della S. Sindone a Torino nel 1998 e 2000 eseguite dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Tra gli ultimi lavori editi si segnala il volume L'Organista per la Liturgia (ed. Eurarte) e la raccolta di brani organistici A Portrait of M. Nosetti (ed. Animus, GB). Membro della Commissione Diocesana di Musica Sacra, egli si occupa delle problematiche progettuali, costruttive e di restauro legate all'organo. Oltre alle collaborazioni e registrazioni per vari enti radiofonici italiani e stranieri, la sua produzione discografica comprende 29 CD dedicati a differenti aspetti della letteratura d'organo, prevalentemente dal romanticismo ai nostri giorni, per le etichette RUSTY RECORDS, CARRARA, BNL e SYRIUS. CORSO DI MUSICA BAROCCO-RINASCIMENTALE PER OTTONI E CONTINUO (ORGANO POSITIVO) Nell’ambito della musica sacra antica, fin dal rinascimento, notevole importanza acquistano gli ottoni, sia come strumenti facenti parte di organici dalle modeste dimensioni, sia come voci soliste, destinati ad esaltare i momenti salienti di moltissime composizioni barocche. J.S.Bach ne fece largo uso nelle sue cantate e così anche il suo contemporaneo Haendel. Nel corso del ‘700 era prassi trascrivere i brani orchestrali in modo da poter essere eseguiti anche da una sola persona. Gli strumenti da tasto, per le loro peculiarità polifoniche, ovviamente si presentavano come i migliori sostituti dell’orchestra e in particolare l’organo, tramite le “voci” dei vari registri, consentiva anche un’imitazione dei differenti timbri orchestrali. Fiorisce così un gran numero di partiture appositamente concepite come riduzioni di opere originariamente destinate ad un numero di strumenti più o meno elevato sia per tastiera sola, sia per tastiera(cd. Basso continuo) e altro strumento, tra cui la tromba. Sin dai tempi più antichi la tromba è anche lo strumento sacro delle cerimonie religiose e civili, evocato nella nostra cultura con immagini ben precise. Per questo in epoca barocca, la tromba interviene sia quale strumento concertante o come ripieno orchestrale. Questo corso ha lo scopo di far conoscere lo stile interpretativo, virtuosistico e le molteplici possibilità timbriche sonore date dall’amalgama della tromba con l’organo. In quest’anno accademico si andranno a studiare brani in formazione di trio e di quartetto di trombe, in contrapposizione al continuo. DATE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI: Le lezioni si svolgeranno con cadenza mensile da ottobre a maggio, con date da destinarsi. DOCENTE: FABRIZIO PATRUCCO Patrucco Fabrizio, nato a Biella nel 1964, a soli 7 anni si avvicina allo studio della tromba, prosegue poi gli studi presso il Liceo Musicale “Lorenzo Perosi” di Biella sotto la guida del Prof. P. Mengoli, conseguendo nel 1984 il diploma di Tromba presso il conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. In seguito ha maturato la Sua preparazione con il Prof. Calvin Price, 1 tromba dell' orchestra sinfonica di San Diego in California e con Guy Touvron, docente al Conservatoire National de Paris. Ha vinto audizioni presso enti come RAI, Fenice di Venezia, Teatro di Treviso, Teatro di Parma, Teatro Regio di Torino e orchestra regionale toscana. Dal 1982 ha collaborato con l'orchestra Sinfonica della RAI di Torino come 1 tromba tenendo concerti in Italia (Venezia, Firenze, Bologna, Napoli, Pescara) e all'estero in città come Parigi, Vienna, Colonia, Madrid, ecc. Diventata poi Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI ha partecipato, come 1 tromba nella stagione 94/95, alla tournée in Giappone tenendo concerti a Sapporo, Tokio, Osaka, Sendai, Hiroshima, Fukuoca. Dall’85 ha collaborato presso l'ente Teatro Regio di Torino eseguendo fra le molteplici opere di repertorio anche la Tetralogia di Wagner. Dal 1987 ha collaborato con il teatro la Fenice di Venezia l’orchestra Sinfonica di S. Cecilia di Roma l'orchestra de I Pomeriggi Musicali di Milano, con il teatro Comunale di Treviso, con l'orchestra Sinfonica di Sanremo, con l'orchestra Sinfonica rumena di Arad, con l'orchestra Sinfonica Toscanini, con l'orchestra filarmonica Italiana, con l'orchestra O.F.T. di Torino, con l'orchestra Internazionale d'Italia con la quale ha partecipato a diverse tournee,ed alla registrazione di alcuni cd. Ha suonato sotto la guida di importanti Direttori tra i quali: Temirkanov, Imbal, Steinberg, Bertini, Mag, , Sinopoli, Rostropovic, Sanderling, Pretre, De Burgos, Krivine, Bruck, Thieleman, e molti atri.. Ha suonato per associazioni musicali come : Estro Armonico, Accademia Corale Stefano Tempia di Torino, Unione Musicale Società del Quartetto, Carme di Milano, Rossini Opera Festival. Nel 1996 con i Cameristi lombardi ha partecipato, come solista, ad una tournée in Croazia per l’inaugurazione di due importanti festival musicali. Dal 1986 svolge attività concertistiche con un quintetto di ottoni, , tenendo concerti in varie città d'Italia. Dal 1992 ricopre l'incarico di insegnante in ruolo di tromba in conservatorio, prima a Vicenza e poi a Cuneo e attualmente ad Alessandria. Alterna tale ruolo con attività concertistica in Italia e all’estero Dal 1996 collabora stabilmente con l’organista Mario Duella, con il quale a tenuto concerti in Italia ,” Torino, Bologna ,Mantova ,Venezia “ e all’estero, “Basilea ,Ginevra, Bilbao. Dal 1999 collabora stabilmente, come 1° tromba,presso l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte,con la quale ha effettuato tournèe in Francia, Svizzera e Germania. Discografia: Autori vari : “CONCERTI E SONATE PER TROMBA E ORGANO”; Autori vari : “da G. B.VIVIANI 1638 a GOEMANNE 1926” Patrucco – Duella (Tromba e organo) SEZIONE VOCALE _________________________ Sono ammessi al corso coloro che sono in possesso di diploma ordinamentale conseguito presso un Conservatorio Statale o Istituto Pareggiato. Sono da considerarsi preferenziali i Diplomi in Composizione (almeno “compimento inferiore”), di Organo e Composizione Organistica (almeno il “compimento medio”), di Canto Corale e Direzione di Coro e Canto (Diploma Superiore). Sono da intendersi equiparate ai precedenti le lauree di Primo Livello conseguite presso gli Istituti di Alta Formazione Musicale (AFAM). L’Accademia si riserva di valutare tramite apposita commissione le richieste e di ammettere aspiranti allievi in possesso di provata e documentata esperienza pluriennale nello studio e nella pratica esecutiva e concertistica in organici corali.. SEZIONE CORALE Il corso si articolerà in una o più lezioni settimanali della durata di 135’ ca ciascuna e prevede due momenti didattici: I. incontri con le varie realtà coristiche già esistenti per una maggiore formazione alle tematiche dell’animazione liturgica e dell’uso del repertorio musicale sacro nei vari differenti e possibili contesti celebrativi; II. fornire ai singoli coristi gli strumenti vocali per una sempre maggiore espressività esecutiva atraversomapposite lezioni di vocalità Il progetto prevede la possibilità di costituire un coro proprio per l’approfondimento del repertorio sacro antico. Il corso sarà mirato al perfezionamento delle dinamiche per la formazione del gruppo e delle esigenze del canto corale. Tale percorso verrà effettuato all’interno di un cammino di gruppo che formi al valore della coralità e delle dinamiche partecipative ad essa relative. Il repertorio gradualmente individuato approfondirà i vari generi della musica sacra. La partecipazioni a tale corso è obbligatoria per tutti coloro che frequentano i corsi di gregoriano e canto solista. TEMA MONOGRAFICO: polifonia tra antico e moderno. La mottettistica di Lorenzo Perosi DOCENTE: DON MASSIMO MARASINI DOCENTE ALLA VOCALITA’: MONICA ELIAS SEZIONE SOLISTICA APPROFONDIMENTO DEL REPERTORIO SACRO SOLISTICO DAL ‘600 AL SECOLO SCORSO Il corso si propone di fornire gli elementi tecnici fondamentali per una sana e accurata emissione vocale, tanto a livello individuale come corale, con particolare attenzione all’esecuzione delle arie sacre dei diversi periodi storici. Dopo il lavoro tecnico, le lezioni si orienteranno all’apprendimento dei brani solistici d’accordo alle singole capacità e livelli raggiunti, oppure con dei piccoli gruppi. Sono ammessi di diritto i partecipanti ai corsi di canto corale e gregoriano e tutti i richiedenti ammessi previa audizione. Le lezioni saranno a cadenza quindicinale in orario da concordare con il docente. DOCENTE: MONICA ELIAS Nata a Córdoba, Argentina, ha compiuto i suoi studi musicali presso la Scuola d’Arte dell’Università Nazionale di Córdoba, ottenendo il titolo di Professoressa in Educazione Musicale. La sua preparazione vocale è stata curata dal Soprano Norma Risso nella stessa città e ha studiato il repertorio operistico con il M° Horacio Rogner, in Buenos Aires. Trasferitasi in Italia , ha realizzato studi di repertorio operistico con F. Mattiucci e con il M° Antonio Tonini, a Milano, e con il soprano e pianista Tsai Hui-Ju. Si è diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, sotto la guida della Prof.ssa Lorenza Canepa, dove ha svolto anche l’attività di Assistente alle Classi di Canto . Ha conseguito il Diploma Abilitante in “Didattica della Musica” presso il medesimo Conservatorio. E’ risultata finalista in diversi concorsi: 3° Premio nel “Giovan Battista Velluti” di Dolo (Venezia), Prima in graduatoria nel “Secondo Laboratorio per Giovani Cantanti” organizzato dal Centro di Musica in Lemine, di Almé (Bergamo), con cui ha realizzato l’allestimento di “Don Pasquale”, nel ruolo di Norina, presso il Teatro del Casinò di San Pellegrino Terme. Nell’ambito delle “Soireé in Piemonte” si è esibita in concerti con l’Orchestra Giovanile del Piemonte, organizzato dal Circolo della Stampa di Torino. Con la direzione del M° Marcello Rota, ha interpretato “Te Deum” di Charpantier in diversi concerti, e con la direzione del M° Marco Berrini è stata “Filia” di Jephte, nel’Oratorio omonimo di G. Carissimi. Ha interpretato inoltre , il Mottetto “Exultate Jubilate” di Mozart con la direzione del M° Paolo Ferrara, M° Marco Berrini e M° Marc Cedel , della University of Georgia (Stati Uniti). Ha realizzato numerosi concerti in Italia e in Portogallo, con l’Orchestra Giovanile di Santa Maria da Feira (Portogallo), intepretando opere del grande repertorio sette/ottocentesco quali: Gloria di Vivaldi, Inno “Hör mein Bitten” di Mendelsohn, Messa in Sol M di Schubert. Ha partecipato a diverse produzioni del Festival di Scatola Sonora, sotto la Direzione Artistica di Luca Valentino (“Piccolo Spazzacamino” di Britten –Rosa, e nel “Didone ed Enea” di Purcell). Ha partecipato nell’allestimento dell’Opera “Satyricon” di Bruno Maderna, nel ruolo di “Habinnas”, nell’ambito del Festival di Musica Contemporanea di Acqui Terme, ed ha partecipato anche in numerose “prime esecuzioni” di brani di compositori contemporanei. Ha cantato con successo, a fianco del tenore Luis Lima, il ruolo di “Micaela”, in Carmen, a Buenos Aires, Argentina. Ha interpretato i ruoli di “Serpina” (Serva Padrona di Pergolesi) e “Lucy” (Il Telefono di G.C. Menotti) in programma speciale per il Festival di Scatola Sonora, e ancora Serva Padrona con gli “Orfei Farnesiani”, di Parma. Ha partecipato al “Mittelfest” di Cividale del Friuli, interpretando il ruolo di Helene, nella scena lirica di Paul Hindemith “Hin und Zurück”, in collaborazione con Moni Ovadia. Ha partecipato nella versione in forma di melologo (adattamento di Quirino Principe) del “Borghese e Gentiluomo” di Richard Strauss, presso il Teatro Dal Verme di Milano, sotto la direzione di Othmar Maga, e nello stesso teatro ha cantato i “Liebeslieder Walzer” di Brahms, in formazione di quartetto. Ha ottenuto un’ottima accoglienza di pubblico a Cordoba e La Plata (Argentina) con lo spettacolo di musica e poesia “Canto a la Tierra”. E’ stata invitata dal tenore Luis Lima a collaborare in diversi concerti. A partecipato nello spettacolo “Dinderlin Ding Ding”, presso il Piccolo Regio di Torino. Ha effettuato registrazioni del repertorio italiano del ‘900 e contemporaneo per Radio Vaticana, e ha partecipato nelle registrazioni del progetto “Piemonte, musica e storia”. Collabora come solista con l’Orchestra da Camera del Conservatorio Vivaldi di Alessandria. Svolge anche un’intensa attività concertistica in diverse formazioni cameristiche, abbracciando il repertorio cameristico internazionale . E’ docente di Canto, di Teoria e Solfeggio e di Esercitazioni Corali presso la Scuola di Musica per Adulti attivata dal Conservatorio Vivaldi di Alessandria. “LA SUSANNA. ORATORIO PER MUSICA. MODENA, 1681” L’oratorio estense e i drammi sacri di Alessandro Stradella Alessandro Stradella si pone tra i massimi protagonisti nella storia dell’Oratorio, assieme al coevo Carissimi e Alessandro Scarlatti, che gli sopravviverà per oltre quarant’anni. In questi tre compositori troviamo le più significative realizzazioni, in continua evoluzione, di questa forma drammatica. Gli oratori di Stradella non conoscono un solo momento di stanchezza ispirativa. La vis inventiva raggiunge, in queste opere, una tale forza espressiva da rendere il recitativo, l’arioso, l’aria, il concertato e i momenti corali sempre freschi e nuovi, utilizzando i topoi compositivi per esaltare ed evidenziare meglio i caratteri dei personaggi e le situazioni drammatiche intrinseche all’opera stessa. La Susanna, eseguita per la prima volta il 16 aprile 1681 presso l’oratorio di San Carlo a Modena, è l’ultimo oratorio di Stradella. Autentico dramma sacro, in esso il compositore raggiunge l’apice della sua maturità creativa. Il Seminario è aperto a cantanti (soprani, sopranisti, mezzosoprani, alti, controtenori, tenori, baritoni e bassi) e strumentisti (flauto a becco, traversiere, oboe, violino, viola da braccio, viola da gamba, violoncello, violone, fagotto, trombone, arpa, tiorba, organo e cembalo) non necessariamente in possesso di titoli di studio. Gli incontri a scadenza mensile, con inizio da novembre 2011, si terranno presso i locali dell’Accademia di San Rocco di Alessandria e prevederanno lezioni individuali e d’assieme incentrate sullo studio e l’esecuzione de La Susanna di Alessandro Stradella. Gli allievi si produrranno in un concerto finale, per la realizzazione del quale gli allievi più meritevoli riceveranno una borsa di studio. Agli iscritti verrà comunicato telefonicamente data e orario del primo incontro. Qualora non vi fossero iscritti tastieristi, a disposizione della classe verrà messo un cembalista, per l’accompagnamento e la realizzazione del basso continuo. Inviare, unitamente all’iscrizione, un brevissimo Curriculum Vitae di presentazione. DOCENTE: LUCA FRANCO FERRARI Luca Franco Ferrari. Diplomato presso il Conservatorio “ N. Paganini “ di Genova, frequenta parallelamente, presso lo stesso istituto, i corsi di Musica Rinascimentale e di Prassi esecutiva del Barocco. Dedicatosi in seguito al Canto Antico, alla Viola da gamba e alla Direzione Corale e Orchestrale, si perfeziona presso la Scuola di Musica di Fiesole, il Dipartimento di Musica Antica dell’Accademia Musicale di Firenze e il Centro Studi Piemontese di Musica Antica. Nel 1995 fonda l’ensemble Il Concento Ecclesiastico, formazione ad organico variabile, alla guida del quale propone il recupero, l’esecuzione filologica e l’incisione discografica di opere inedite e non del periodo barocco. In qualità di cantante, strumentista e direttore ha tenuto numerosi concerti per i più importanti Enti e Festival Musicali in Italia, Francia, Danimarca e Svizzera, lavorando inoltre con direttori quali Christopher Hogwood, Robert King, Rafael Frühbeck de Burgos, Jeffrey Tate, Claudio Astronio, Salvador Mas Conde, Giovanni Battista Columbro, Helmut Rilling, Gianandrea Noseda, Juanjo Mena, Claudio Chiavazza, Alessandro De Marchi, etc. Dal 2002 e per quattro anni, fino alla loro chiusura, è stato docente di Viola da Gamba e Assieme Vocale presso i corsi estivi dell’Istituto di Musica Antica “Stanislao Cordero” di Pamparato e dal 2006 titolare della direzione dell’ensemble vocale-strumentale barocco “Accademia dei Virtuosi” della Scuola Musicale Giuseppe Conte di Genova. All’attività concertistica affianca quella musicologica, occupandosi di riscoperta e studio del patrimonio musicale genovese e pubblicando articoli in riviste specializzate. Ha al suo attivo numerose incisioni radiofoniche, DVD e discografiche per le etichette SMC, DYNAMIC, RUGGINENTI, TACTUS, PHILARMONIA, STRADIVARIUS, BONGIOVANNI, CONCERTO, etc. accolte dalla critica con unanimi consensi. Nel giugno 2004, per la Stagione d’Opera e Balletto del Teatro Carlo Felice di Genova, ha diretto l’opera Il ritorno di Ulisse in patria di Claudio Monteverdi, di cui è stata effettuata una registrazione dvd per l'etichetta MONDO MUSICA. Da ricordare ancora le esecuzioni del Miserere di Giuseppe Tartini, presentato in prima assoluta in epoca moderna nel luglio 2005 al Festival dei Due Mondi di Spoleto, dell’oratorio Isacco di Angelo Tarchi rappresentato al teatro Bibiena di Mantova, del Vespro Solenne per la Pentecoste di Lodovico Grossi da Viadana, eseguito nel maggio 2008 al Festival Claudio Monteverdi di Cremona e dell’opera Amore e Marte di Alessandro Stradella presentata in occasione del concerto inaugurale del XV Festival Lodoviciano2009. Luglio 2006 lo ha visto impegnato a Savona nella direzione del Giulio Cesare in Egitto di G. F. Haendel alla guida del coro e dell’orchestra barocca del suo Ensemble. Sue registrazioni sono state trasmesse da emittenti televisive e radiofoniche internazionali (Rai Radio 3, RadioStephansDomVienna, BBC, etc.) CORSO DI CANTO GREGORIANO CORSO TRIENNALE PRIMO CORSO Il Gregoriano: preghiera cantata La notazione musicale dei libri attuali Principali edizioni di canto gregoriano Cenni sull'origine della notazione e le principali fonti manoscritte Il neuma monosonico e la sua interpretazione SECONDO CORSO Dal neuma monosonico al neuma bisonico per l'accento melodico (pes) per la cadenza melodica (clivis) per l'accento unisonico della corda forte (bivirga) per l'accento unisonico cadenzale (virga strata) L'impiego dei suddetti neumi nel ruolo di ornamentazione TERZO CORSO Lo sviluppo melodico dei neumi bisonici, subordinato alla linea melodica: scandicus, climacus, torculus, porrectus, strophicus Dei suddetti neumi verrà approfondito il significato melodico, estetico-modale ed espressivo, in rapporto ai molteplici contesti compositivi Sono ammessi al corso coloro che sono in possesso di diploma ordinamentale conseguito presso un Conservatorio Statale o Istituto Pareggiato. Sono da considerarsi preferenziali i Diplomi in Composizione (almeno “compimento inferiore”), di Organo e Composizione Organistica (almeno il “compimento medio”), di Canto Corale e Direzione di Coro e Canto (Diploma Superiore). Sono da intendersi equiparate ai precedenti le lauree di Primo Livello conseguite presso gli Istituti di Alta Formazione Musicale (AFAM). L’Accademia si riserva di valutare tramite apposita commissione le richieste e di ammettere aspiranti allievi in possesso di provata e documentata esperienza pluriennale nello studio e nella pratica esecutiva e concertistica in organici corali. Incontri per il 2011-2012: Il corso si svolgerà quindicinalmente al mercoledì sera dalle 21,00 alle 23,00 DOCENTE: PASQUALE SPINIELLO Diplomato in "Organo e composizione organistica”, in "Composizione "e in “Musica elettronica” presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. Ha studiato canto gregoriano presso la facoltà di "Paleografia musicale" di Cremona frequentando in seguito corsi di perfezionamento con G. Ioppich, G. Baroffio e A. Susca. Può vantare una già lunga esperienza della pratica del canto gregoriano presso la cattedrale S. Lorenzo di Genova e dalla collaborazione con il coro da Camera A. Vivaldi, Ars Cantica e Cappella Alexandrina di Alessandria di cui è M° accompagnatore. Attualmente è docente di Teoria e solfeggio presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. SEZIONE STRUMENTALE LITURGICA ______________________ CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN ARMONIA E ORGANO LITURGICO CORSO TRIENNALE Requisiti Per l’accesso ai Corsi gli specializzandi devono essere in possesso di un Diploma di Strumento (Organo, Pianoforte, Clavicembalo) ovvero dimostrare in sede di esame di ammissione competenze musicali adeguate, atte a iniziare il percorso formativo. Modalità e tempi di realizzazione 1° Anno. È previsto un modulo teorico di base in cui verranno introdotti i principi elementari attinenti alla collocazione della musica nel contesto liturgico. Avviamento allo studio dell’organo (per i non organisti) e preparazione di un repertorio base di brani organistici di importanti autori dei secc. XVI – XIX attinenti ai principali tempi liturgici (Avvento – Natale – Quaresima – Pasqua). Preparazione ed esecuzione con il coro dell’Accademia dei canti liturgici del Repertorio Nazionale. 2° Anno. Avviamento allo studio approfondito dell’Armonia e del Contrappunto in funzione di un uso prettamente liturgicopratico, a integrazione dei programmi ministeriali previsti per i Conservatori. Applicazione delle discipline di cui al punto precedente per l’Improvvisazione di brevi e semplici Versetti da eseguirsi in alternatim al coro così come a completamento dei canti per la continuità dell’azione liturgica. Prosecuzione nello studio e approfondimento del repertorio organistico di difficoltà pari o superiore rispetto a quello praticato nel precedente Anno Accademico. 3° Anno. Composizione di brevi brani organistici su temi gregoriani, melodie di Corali di J. S. Bach e incipit dei più popolari canti liturgici.Improvvisazione di brani di maggiori dimensioni rispetto a quelli previsti per il precedente Anno Accademico. Studio di brani organistici di elevata difficoltà e approfondimento del repertorio organistico del Novecento storico. Articolazione del corso 1 NOZIONI INTRODUTTIVE 1.1 Introduzione generale sulla liturgia e sulla funzione del canto liturgico. 1.2 L'anno liturgico. I vari momenti celebrativi (Eucaristia, altri sacramenti, sacramentali, momenti di preghiera). I libri liturgici. Musica e strumenti musicali nella liturgia 1.3 Il canto dell'assemblea, del coro e del "cantor" solista nella storia della Chiesa 1.4 I documenti della Chiesa sulla funzione del canto liturgico 1.5 Criteri di scelta per la selezione dei canti nella liturgia. Importanza del canto gregoriano 1.6 I vari repertori nazionali e locali 1.7 Fondamenti di Teoria e Solfeggio 2 L'ACCOMPAGNAMENTO LITURGICO CON L'ORGANO 2.1 Prime nozioni d'armonia 2.2 Le triadi maggiori e minori. Posizioni a parti late e strette. Rivolti. 2.3 Nozioni di armonia funzionale 2.4 Applicazione dei principi nella armonizzazione di un basso dato e di un canto 2.5 Principi di contrappunto 2.6 L'imitazione, il canone e la fuga 2.7 Accompagnamento del canto gregoriano 3 ORGANO LITURGICO – TECNICA E REPERTORIO 3.1 Avviamento allo studio dell’organo (per i principianti) 3.2 Principi fondamentali della tecnica organistica (manuale e pedale) 3.3 Nozioni fondamentali di organaria e organologia (le varie scuole organarie e i relativi strumenti) 3.4 Studio dei registri dell’organo e delle modalità di registrare i vari brani in funzione dei momenti liturgici 3.5 Studio di un ampio repertorio da potersi sfruttare su più strumenti (organi antichi, moderni e elettronici) 3.6 Studio dell’improvvisazione (preludio, postludio, interludio...) 3.7 Lettura della partitura nelle chiavi antiche 3.8 Pratica di accompagnamento del coro 4 ASCOLTI GUIDATI 4.1 Ascolto di brani organistici e corali e discussione circa i criteri esecutivi Bibliografia Teoria e Composizione Valentino DONELLA: Musica e Liturgia, ed. Carrara Theodore DUBOIS: Trattato di Contrappunto e Fuga, ed. Ricordi Andrè GEDALGE: Trattato di Fuga, ed. Curci Bruno CERVENCA: Il Contrappunto, ed. Bongiovanni Improvvisazione Marcel DUPRE’: Traité d’Improvisation à l’Orgue, ed. Leduc Repertorio – Bibliografia essenziale Johann Sebastian BACH: Opera Omnia (selezione), ed.Bärenreiter Leon BOELLMANN: Herures Mystiques ed. Enoch Dietrich BUXTEHUDE: Opera Omnia (selezione), ed.Breitkopf & Härtel Cesar FRANCK: L’Organiste ed. Enoch Girolamo FRESCOBALDI: Opere per Organo, ed.Bärenreiter Johann SPETH: ars Magna Consoni et Dissoni ed.Bärenreiter Domenico ZIPOLI: Opere per Organo, ed. Willi Müller DOCENTE: MASSIMO GABBA – Organista della Cattedrale di Casale Monferrato. Massimo GABBA, nato nel 1973, inizia privatamente gli studi musicali sotto la guida del M. Don Dante Destefanis, proseguendoli in seguito presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria dove si diploma in pianoforte, organo, clavicembalo e composizione nelle rispettive classi dei proff. Giorgio VERCILLO, Letizia ROMITI, Francesca LANFRANCO e Paolo FERRARA. Nel 1996 vince il premio “MARENGO IN MUSICA”, successivamente si perfeziona con il celebre pianista svizzero Prof. Rudolf am Bach e nel 2002 vince una borsa di studio per pianisti collaboratori al conservatorio di Alessandria che lo vede impegnato per due anni consecutivi nell’accompagnamento di esami, concerti e stages. Nel mese di febbraio 2008 consegue presso il Conservatorio alessandrino, la Laurea di II livello in Pianoforte Indirizzo Concertistico eseguendo un programma da Beethoven a Messiaen, comprendente anche una composizione di Carlo Mosso, compositore alessandrino recentemente scomparso. Nel 2009 consegue a pieni voti il Diploma Abilitante di II Livello in Didattica Strumentale discutendo una tesi sull’ Album für die Jugend op. 68 di Robert Schumann, di prossima pubblicazione. Svolge attività artistica nella duplice veste di organista e pianista ed è attivo anche come compositore. Ha inciso CD di musica organistica per le etichette “Antichi Organi del Canavese” e “Tactus”, che hanno avuto lusinghieri consensi dalla più autorevole critica. Nel 2009 ha inciso, su due pregevoli organi “Serassi” del torinese, tre CD dedicati ai compositori italiani risorgimentali. E’ docente di Organo liturgico presso l’Accademia “Progetto Musica in S. Rocco” di Alessandria e di pianoforte presso la Civica Scuola Musicale “Perosi” di Tortrona e la Scuola di Musica per Adulti d Alessandria. Dal 1998 è organista titolare della Cattedrale di Casale Monferrato e membro della Commissione Diocesana per la Musica Sacra. SEZIONE FORMATIVA INTERDISCIPLINARE ______________________ CORSO DI STORIA DELLA MUSICA SACRA Il corso intende fornire quelle coordinate storiche ed estetiche indispensabili per collocare nel contesto culturale l'esecuzione del repertorio della musica sacra antica. Tale itinerario didattico si presenta nella sua doppia valenza di fornire al professionista elementi di interpretazione per alcuni generi di musica sacra relativamente all'impianto dell'organico da scegliere, alle modalità di esecuzione e al contesto liturgico per il quale furono composti; per il semplice cultore di musica tali incontri stimolano nuovi criteri di ascolto, conducono verso un possibile percorso spirituale, arricchiscono il proprio bagaglio culturale. Per quanto possibile si cercherà di porre particolare attenzione alle influenze delle grandi correnti interpretative europee nella musica di interesse regionale in rapporto con le concezioni estetiche ed il ruolo della musica nelle differenti tradizioni cultuali. Tema annuale: il ruolo della musica nella liturgia nel periodo romantico e preconciliare. RESPONSABILE DEL CORSO: don MASSIMO dott. MARASINI Rettore e ideatore dell'intero progetto "Musica in S. Rocco”; organista e direttore è docente presso lo Studio interdiocesano teologico di Alessandria della facoltà dell’Italia settentrionale; laureato in Scienze politiche con una tesi sulla sociologia della musica sacra, in storia dell’arte e dottore in diritto canonico, attualmente e responsabile del servizio diocesano per la musica sacra e Maestro di cappella della Cattedrale di Alessandria. E' parroco in S. Rocco. INFORMATICA MUSICALE Premettendo che l’elettronica e gli strumenti informatici sono diventati elemento indispensabile e utilissimo in ogni settore di attività, non ultimo, quello musicale, si è desiderato affrontare un corso che avvicini il musicista liturgico ai vari strumenti e possibilità che l’informatica e il mondo dell’elettronica in generale possono offrirgli. Tutto ciò è stato possibile grazie all’installazione di diversi Personal Computer nelle aule del Progetto. Il corso mirerà a due obiettivi: una conoscenza dei principi generali dell’informatica con particolare riguardo all’interfacciamento degli strumenti secondo il protocollo MIDI. Inoltre verrà studiato, con esercitazioni pratiche, il più importante software di videoscrittura musicale: FINALE della MakeMusic, utilissimo per la composizione di brani musicali e per il suo editing professionale che consentirà ai direttori di coro e ai musicisti di presentare spartiti musicali di qualità tipografica. DOCENTE: PASQUALE SPINIELLO (vedi curriculum canto Gregoriano) diplomato in musica elettronica con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria sotto la guida di Annamaria Federici è attualmente assistente della medesima cattedra. Collabora con la Casa editrice musicale MUSEDITA di Como specializzata in partiture del ‘600 ‘700, in qualità di copista da manoscritti originali o stampe antiche e come trascrittore con l’orchestra Classica di Alessandria. Tiene i corsi di “Scrittura musicale informatizzata” e di “Composizione assistita dal computer”nei piani di studio accademico di musica elettronica e tecnologia del suono presso il conservatorio A. Vivaldi di Alessandria. Ha recentemente pubblicato presso la casa editrice Uni-Service i volumi “Appunti di Armonia complementare” e “Solfeggi parlati e cantati - volume primo”. ACUSTICA DEGLI AMBIENTI SACRI Le lezioni del breve corso di “Acustica degli ambienti sacri” hanno lo scopo di fornire agli ascoltatori elementi d’Acustica applicati alle differenti architetture degli spazi sacri. Saranno dapprima illustrati alcuni concetti fondamentali di Fisica del Suono, definendo il significato delle grandezze acustiche di base (frequenza, lunghezza d’onda, velocità del suono) per poter comprendere in seguito i parametri fondamentali dell’Acustica applicata, quali ad esempio il livello di potenza sonora e il livello di pressione sonora. Dopo un cenno relativo alla composizione spettrale del suono ed alla risposta in frequenza dell’orecchio umano, si potranno affrontare le problematiche connesse all’interazione del campo sonoro con elementi strutturali (fattori d’assorbimento, riflessione e trasmissione dei materiali e loro potere fonoisolante). Sarà quindi possibile illustrare le modalità di propagazione del suono prodotto dalle varie sorgenti in funzione della loro posizione all’interno dell’ambiente e della morfologia dello spazio architettonico. In particolare si farà riferimento al concetto di “tempo di riverberazione” di un ambiente, descrivendone le principali modalità di calcolo, correlando alcuni risultati alla diversità degli elementi architettonici che contraddistinguono chiese di epoche differenti. Si potrà infine parlare di caratterizzazione acustica di un ambiente sacro tramite variabili soggettive, illustrando vari indici a questo scopo definiti. DOCENTE: SIMONE BIANCHI _______________________________________________________________ ISCRIZIONI, DATE ED ORARI Per la sezione strumentale: il sabato e la domenica – nei giorni indicati più sopra nel programma Informazioni: Marcello Bianchi tel. 347 0867632 Organo specializzazione: il sabato nei giorni di lezione Informazioni: Massimo Nosetti tel. 348 7427076 Armonia e Organo liturgico: Informazioni: Massimo Gabba tel. 348 9006472 Corso di Musica barocco-rinascimentale per ottoni e continuo Informazioni: Fabrizio Patrucco tel. 338 5073222 Canto corale e tecnica vocale: Informazioni: Monica Elias tel. 339 6837155 Tecnica vocale barocca: Informazioni: Luca Franco Ferrari tel. 349 4961764 Canto gregoriano e informatica musicale Informazioni: Pasquale Spiniello tel. 348 8126252 Il corso di storia della musica sacra viene proposto come parte integrante di tutti i corsi con modalità ed orari secondo necessità. Informazioni generali: d. Marasini tel. 3803032357 _______________________________________________________ Ogni domenica ore 18 nei mesi di ottobre - maggio presso la chiesa di S.Rocco: MISSA IN MUSICA CELEBRAZIONE EUCARISTICA accompagnata da canto gregoriano e brani strumentali a cura del progetto MODULO D'ISCRIZIONE Il sottoscritto ………………………………. nato il ……..……a……………………….… residente in…………………………………. Via …………………………….……n°……. ________________________________ Tel. …………………………………… Domenica 20 novembre 2011 Festa di S. Cecilia: Giornata inaugurale ore 16 Prolusione del Rettore su: la musica in Benedetto XVI ore 16.45. Arturo Sacchetti su: la mottetistica di Lorenzo Perosi ore 18 Santa Messa celebrata da S.Ecc. mons. Giuseppe Versaldi Vescovo di Alessandria ________________________________ IL MODULO D'ISCRIZIONE DA CONSEGNARE O INVIARE A: PROGETTO “MUSICA IN S. ROCCO. P.zza S. ROCCO. 1 - 15121 ALESSANDRIA Possibilmente entro ottobre email ……………..@............................. chiede di partecipare al/ai seguenti corsi: (barrare la casella prescelta) SEZIONE STRUMENTALE DI PERFEZIONAMENTO □ MUSICA D'INSIEME ARCHI □ MUSICA D'INSIEME CLAVICEMBALO □ MASTER: L'ORGANO ROMANTICO E NEL ‘900 IN ITALIA E PAESI DELL’EST EUROPEO □ CORSO DI MUSICA BAROCCO-RINASCIMENTALE PER OTTONI E CONTINUO SEZIONE VOCALE □ CANTO SOLISTICO □ LA SUSANNA. ORATORIO PER MUSICA. MODENA, 1681. • ORGANICI CORALI: specificare numero coristi e denominazione coro: □ CORSO DI CANTO CORALE □ CANTO GREGORIANO SEZIONE STRUMENTALE DI AVVIAMENTO □ ARMONIA E ORGANO LITURGICO □ INFORMATICA MUSICALE Specificare eventuale titolo o anno di corso frequentato in conservatorio o istituti musicali …………………… ………………………………………………………... ………………………………………………………... ………………………………………………………... _______________________________________________________ In relazione alla legge n. 675 del 31.12.96. che disciplina in materia di riservatezza nella gestione dei dati personali, garantiamo l’assoluto rispetto delle norme per quanto riguarda l’utilizzazione dei dati su riportati.