Formazione Interdisciplinare alla MUSICA SACRA ANTICA 2013-2014

SEZIONE STRUMENTALE DI
PERFEZIONAMENTO
______________________________
CORSO DI MUSICA D’INSIEME E FORMAZIONE
ORCHESTRALE PER CLAVICEMBALO E
STRUMENTI AD ARCO
Formazione Interdisciplinare alla
MUSICA
SACRA ANTICA
2013 - 2014
MASTER IN:
Il corso è aperto ai diplomati in pianoforte o organo, agli
studenti e diplomati del corso di clavicembalo ed agli
strumentisti ad arco in possesso di diploma o che abbiano
superato almeno l’esame di compimento medio.
I docenti si riservano, previa audizione, di ammettere alle
lezioni allievi di livello di studi inferiore, qualora ritenuti
idonei alla frequenza del corso.
Scopo del corso è di fornire le nozioni di base per lo studio e
l’applicazione delle prassi esecutive antiche su strumenti ad
arco moderni ed in relazione al clavicembalo.
Il tema del corso per l’A.A. 2013/2014 sarà:
L’organo tra otto e novecento:
relazioni tra tradizione italiana e francese.
Dai fasti barocchi alle soglie del classicismo
tra sacro e profano
Repertorio sacro solistico
dal ‘600 al secolo scorso
MATERIE D’INSEGNAMENTO
”ORPHEUS BRITANNICUS”
Mottetti, Anthems e Sentences di
Mr. Henry Purcell
PERCORSI FORMATIVI IN:
Armonia e organo liturgico
Musica d’insieme
per clavicembalo e strumenti ad arco
Canto corale e canto gregoriano
Storia della musica sacra
ed organologia liturgica
Informatica musicale
LA FREQUENZA AI CORSI E’ GRATUITA
I CORSISTI SI IMPEGNANO A COLLABORARE ALLE INIZIATIVE CULTURALI ATTRAVERSO
L’ANIMAZIONE DELLE MISSAE IN MUSICA E DELLE RASSEGNE CONCERTISTICHE
Sede: p.za S. Rocco 1 15121 Alessandria tel. e fax 0131252550
AMPIO PARCHEGGIO INTERNO
Web-Site: http://www.accademia-sanrocco.it/
E-mail: [email protected]
Clavicembalo:
storia dello strumento, tecnica strumentale, cenni sulle prassi
esecutive relative alle varie scuole( italiana, tedesca, francese,
inglese), storia della prassi del basso continuo.
Orchestra barocca d’archi (e clavicembalo con ruolo
solistico, concertante o di basso continuo):
nascita dell’orchestra barocca, formazione ed evoluzione,
concerto grosso e concerto solistico, tipologie esecutive,
principali autori delle scuole italiana e tedesca.
Musica d’insieme per archi e clavicembalo
La musica per strumento e basso continuo, la Sonata
concertante, la Trio Sonata, la Sonata a 4, 5…, storia delle
forme musicali.
FREQUENZA
Le lezioni si terranno con cadenza quindicinale( durante i
weekend, un sabato ed una domenica al mese) da ottobre a
giugno.
ESAMI
Al termine di ogni anno di corso gli allievi devono sostenere
un esame di verifica di quanto appreso cui segue il rilascio di
attestato di partecipazione.
L’esame consiste in alcune prove pratiche di ornamentazione
e realizzazione di basso continuo, nella discussione di una
tesi di argomento specifico e nell’esecuzione pubblica di un
programma da concerto comprendente brani del repertorio
cameristico barocco.
Al termine del ciclo di studi della durata stimata di un
triennio, previo esame finale, viene rilasciato Diploma.
DOCENTI:
Marcello Bianchi (violino/viola)
Daniela Demicheli (clavicembalo)
L’attività di Marcello Bianchi e Daniela Demicheli come
Duo stabile inizia nel 1994 quale compimento di un percorso
di approfondimento interpretativo individuale (hanno
entrambi alle spalle una carriera concertistica iniziata
giovanissimi, che li ha portati ad esibirsi in Italia e nel
mondo e ad effettuare registrazioni televisive e radiofoniche
per le principali rete europee) che ha posto le premesse per
un sodalizio artistico basato sul comune “sentire” musicale e
cameristico.
Il profondo interesse per la musica antica e le prassi
esecutive ad essa inerenti ha portato i due musicisti, dopo
studi specifici ed individuali esperienze concertistiche e di
perfezionamento, ad affrontare insieme, a livello
concertistico e didattico, il repertorio barocco per archi e
clavicembalo.
In questo decennio il Duo Bianchi-Demicheli ha tenuto
performances presso i maggiori centri musicali europei:
Roma, Milano, Torino, Genova, Monza, Bologna, Firenze,
Montepulciano, Sassari, Catania, Napoli, Londra, Parigi,
Cannes, Vienna, Salisburgo, Varsavia, Atene, Istanbul,
Belgrado, Lugano, Locarno… ottenendo sempre lusinghieri
consensi di critica e di pubblico.
Il Duo tiene regolarmente corsi di perfezionamento e Master
classes in Musica da Camera per archi e pianoforte ed archi
e clavicembalo e oltre ad essere frequentemente invitato a far
parte di giurie di concorsi nazionali ed internazionali è
docente presso i corsi di formazione alla Musica Sacra
Antica che si svolgono in Alessandria, nell’ambito del
“Progetto Musica in S. Rocco”, nella sezione riguardante la
Musica d’insieme per clavicembalo e archi e presso il
Conservatorio della stessa città per il Master “Il repertorio
per pianoforte ed archi da Haydn al XX secolo”.
MASTER: L’ORGANO TRA OTTO E NOVECENTO
relazioni tra tradizione italiana e francese
Il corso parte dall'esigenza di porre l'allievo di fronte alla
complessa realtà dell'organo italiano del XIX secolo (la
tipologia di strumento più diffusa nelle chiese della nostra
Regione) in modo da acquisirne il corretto utilizzo timbrico e
la gestione delle svariate strutture meccaniche per poi
traghettarlo verso le innovazioni dell'arte organaria
avvicendatesi tra fine Ottocento e inizio Novecento, in
particolare a seguito degli esempi provenienti da oltr'Alpe,
ma soprattutto dalla Francia. Da questa Nazione nasce e si
sviluppa a partire dalla metà Ottocento il concetto di “organo
moderno”, poi approdato in Italia con la riforma della Musica
Sacra sancita alla fine di quel Secolo.
La scelta del repertorio proposto, coevo agli strumenti
analizzati e utilizzati, vuole essere stimolo alla riscoperta di
un settore della letteratura organistica, non solo italiana, per
anni sottovalutato, sia nel suo utilizzo liturgico sia in quello
concertistico.
Argomenti del corso:
1. Organologia: sviluppo dell'organo in Italia tra la seconda
metà dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. Tipologie
estetiche autoctone e influenze extranazionali.
2. La rinascita della didattica organistica in Italia: influssi
delle metodologie transalpine e analisi dei più importanti
metodi italiani.
3. Prassi di registrazione per il repertorio romantico-sinfonico
in Italia e Francia.
4. Studio del repertorio (secondo bibliografia consigliata)
segnalato dal docente o proposto dai singoli allievi.
5. Limiti di utilizzo e adattabilità del repertorio considerato
sugli strumenti italiani coevi.
Bibliografia suggerita
V.A. Petrali, Musiche per Organo, ed. Paideia, Brescia
V.A. Petrali, Studi per l'Organo Moderno, vol. I-III, ed.
Paideia, Brescia
G. Arrigo, Sinfonia op. 100, ed. Armelin, Padova
P. Fumagalli, Brani scelti, vari editori
L.F. Casamorata, Messa Completa, ed. Paideia, Brescia
F. Capocci, L'Office Divin, ed. Pustet, Roma
F. Capocci, Pezzi Originali, vol. I-XII, ed. Augener, London
L. Bottazzo, Due Sonate, ed Armelin, Padova
M.E. Bossi, Opera Omnia, vari editori opp. Carrara, Bergamo
O. Ravanello, Sei Pezzi da Concerto, ed. Carisch, Milano
O. Ravanello, Tema e Variazioni in si min., ed. Zanibon,
Padova
O. Ravanello, Mystica, ed. Zanibon, Padova
L.J.A. Lefébure-Wély, Opere scelte, ed. Forberg, Bonn opp.
Butz, Sankt Augustin
E. Batiste, Offertoires, ed. Oecumuse, Ely opp. Butz, Sankt
Augustin
A. Guilmant, Sonate 1/8, ed Schott, Mainz
A. Guilmant, L'Organiste Pratique, ed. Schott, Mainz
A. Guimant, L'Organiste Liturgiste op. 65, ed. Schott, Mainz
A. Guilmant, Pièces dans Différent Styles, ed. Schott, Mainz
Th. Dubois, 12 Pièces, 12 Pièces Nouvelles, ed. Leduc, Paris
Ch.-M. Widor, Sinfonie 1/8, ed. Hamelle (Leduc), Paris
Ch.-M. Widor, Symphonie Romane, ed. Hamelle, Paris
Ch.-M. Widor, Symphonie Gothique, ed. Schott, Mainz
L. Boëllmann, Suite Gothique, Deuxième Suite, ed. Durand,
Paris
L. Boëllmann, 12 Pièces, ed. Leduc
L. Vierne, Sinfonie 1/6, ed. Hamelle (1-2), Durand (3-5),
Lemoine (4-6), Paris
L. Vierne, Pièce de Fantaisie (4 volumi), ed. Lemoine, Paris
L. Vierne, Pièce en styles différents (2 volumi), ed. Durand,
Paris
Ch. Tournemire, L'Orgue Mystique (52 volumi), ed.
Heugel/Leduc, Paris
DOCENTE: Massimo Nosetti
Massimo Nosetti nato ad Alessandria nel 1960, ha studiato
organo, composizione, polifonia vocale, musica corale e
direzione di coro presso i Conservatori di Torino e Milano. Per
l'organo, dopo il diploma conseguito sotto la guida di E. Girardi
e G. Donati, si è perfezionato con i Maestri Pierre Pidoux e Jean
Langlais.
E' attualmente docente di Organo e Composizione organistica al
Conservatorio di Cuneo e, dal 1981, organista titolare del
Santuario di Santa Rita in Torino. Direttore del Segretariato
Organisti dell'Associazione Italiana Santa Cecilia, è stato
nominato nel 2005 organista titolare della Cattedrale di Torino.
Un'intensa attività concertistica in quasi tutti i Paesi europei così
come pure in America del Nord e del Sud, Asia e Oceania lo
porta spesso a esibirsi nei più importanti Festival organistici
internazionali. Sul versante della didattica ha condotto numerose
master class sulla letteratura organistica romantica e postromantica in svariate sedi universitarie, particolarmente in
Giappone, Corea e USA.
All'attività di esecutore viene affiancata quella di direttore di
coro (con il Gruppo Vocale “Cantus Firmus” da lui fondato) e
d’orchestra e quella di compositore con la pubblicazione di
numerosi lavori, principalmente organistici e corali. Sue sono le
musiche per i filmati di presentazione delle ostensioni della
S. Sindone a Torino nel 1998 e 2000 eseguite dall'Orchestra
Sinfonica Nazionale della RAI. Tra gli ultimi lavori editi si
segnala il volume L'Organista per la Liturgia (ed. Eurarte) e la
raccolta di brani organistici A Portrait of M. Nosetti (ed.
Animus, GB).
Membro della Commissione Diocesana di Musica Sacra, egli si
occupa delle problematiche progettuali, costruttive e di restauro
legate all'organo.
Oltre alle collaborazioni e registrazioni per vari enti radiofonici
italiani e stranieri, la sua produzione discografica comprende 29
CD dedicati a differenti aspetti della letteratura d'organo,
prevalentemente dal romanticismo ai nostri giorni, per le
etichette RUSTY RECORDS, CARRARA, BNL e SYRIUS.
SEZIONE VOCALE
_________________________
Sono ammessi al corso coloro che sono in possesso di
diploma ordinamentale conseguito presso un Conservatorio
Statale o Istituto Pareggiato. Sono da considerarsi
preferenziali i Diplomi in Composizione (almeno
“compimento inferiore”), di Organo e Composizione
Organistica (almeno il “compimento medio”), di Canto
Corale e Direzione di Coro e Canto (Diploma Superiore).
Sono da intendersi equiparate ai precedenti le lauree di Primo
Livello conseguite presso gli Istituti di Alta Formazione
Musicale (AFAM). L’Accademia si riserva di valutare
tramite apposita commissione le richieste e di ammettere
aspiranti allievi in possesso di provata e documentata
esperienza pluriennale nello studio e nella pratica esecutiva e
concertistica in organici corali..
Sono previsti 55 allievi.
SEZIONE CORALE
Il corso si articolerà in una o più lezioni settimanali della
durata di 135’ ca ciascuna e prevede due momenti didattici:
incontri con le varie realtà coristiche già esistenti per una
maggiore formazione alle tematiche dell’animazione liturgica
e dell’uso del repertorio musicale sacro nei vari differenti e
possibili contesti celebrativi;
fornire ai singoli coristi gli strumenti vocali per una sempre
maggiore espressività esecutiva
Il progetto prevede la possibilità di costituire un coro proprio
per l’approfondimento del repertorio sacro antico.
Il corso sarà mirato al perfezionamento delle dinamiche per la
formazione del gruppo e delle esigenze del canto corale.
Tale percorso verrà effettuato all’interno di un cammino di
gruppo che formi al valore della coralità e delle dinamiche
partecipative ad essa relative. Il repertorio gradualmente
individuato approfondirà i vari generi della musica sacra.
TEMA MONOGRAFICO: polifonia tra antico e moderno.
Elaborazioni moderne di temi musicali mutuati dal repertorio
antico polifonico; canto popolare sacro e polifonia
DOCENTE:
Mons. Massimo dott. Marasini
SEZIONE SOLISTICA
APPROFONDIMENTO DEL REPERTORIO SACRO
SOLISTICO DAL ‘600 AL SECOLO SCORSO
Il corso si propone di fornire gli elementi tecnici
fondamentali per una sana e accurata emissione vocale, tanto
a livello individuale come corale, con particolare attenzione
all’esecuzione delle arie sacre dei diversi periodi storici.
Dopo il lavoro tecnico, le lezioni si orienteranno
all’apprendimento dei brani solistici d’accordo alle singole
capacità e livelli raggiunti, oppure con dei piccoli gruppi.
Sono ammessi di diritto i partecipanti ai corsi di canto corale
e gregoriano e tutti i richiedenti ammessi previa audizione.
Le lezioni saranno a cadenza quindicinale in orario da
concordare con il docente.
DOCENTE: Monica Elias
Nata a Córdoba, Argentina, ha compiuto i suoi studi musicali presso
la Scuola d’Arte dell’Università Nazionale di Córdoba, ottenendo il
titolo di Professoressa in Educazione Musicale.
La sua preparazione vocale è stata curata dal Soprano Norma Risso
nella stessa città e ha studiato il repertorio operistico con il M°
Horacio Rogner, in Buenos Aires.
Trasferitasi in Italia , ha realizzato studi di repertorio operistico con
F. Mattiucci e con il M° Antonio Tonini, a Milano, e con il soprano e
pianista Tsai Hui-Ju.
Si è diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio “A.
Vivaldi” di Alessandria, sotto la guida della Prof.ssa Lorenza
Canepa, dove ha svolto anche l’attività di Assistente alle Classi di
Canto .
Ha conseguito il Diploma Abilitante in “Didattica della Musica”
presso il medesimo Conservatorio.
E’ risultata finalista in diversi concorsi: 3° Premio nel “Giovan
Battista Velluti” di Dolo (Venezia), Prima in graduatoria nel
“Secondo Laboratorio per Giovani Cantanti” organizzato dal Centro
di Musica in Lemine, di Almé (Bergamo), con cui ha realizzato
l’allestimento di “Don Pasquale”, nel ruolo di Norina, presso il
Teatro del Casinò di San Pellegrino Terme.
Nell’ambito delle “Soireé in Piemonte” si è esibita in concerti con
l’Orchestra Giovanile del Piemonte, organizzato dal Circolo della
Stampa di Torino.
Con la direzione del M° Marcello Rota, ha interpretato “Te Deum”
di Charpantier in diversi concerti, e con la direzione del M° Marco
Berrini è stata “Filia” di Jephte, nel’Oratorio omonimo di G.
Carissimi. Ha interpretato inoltre , il Mottetto “Exultate Jubilate” di
Mozart con la direzione del M° Paolo Ferrara, M° Marco Berrini e
M° Marc Cedel , della University of Georgia (Stati Uniti).
Ha realizzato numerosi concerti in Italia e in Portogallo, con
l’Orchestra Giovanile di Santa Maria da Feira (Portogallo),
intepretando opere del grande repertorio sette/ottocentesco quali:
Gloria di Vivaldi, Inno “Hör mein Bitten” di Mendelsohn, Messa in
Sol M di Schubert.
Ha partecipato a diverse produzioni del Festival di Scatola Sonora,
sotto la Direzione Artistica di Luca Valentino (“Piccolo
Spazzacamino” di Britten –Rosa, e nel “Didone ed Enea” di
Purcell).
Ha partecipato nell’allestimento dell’Opera “Satyricon” di Bruno
Maderna, nel ruolo di “Habinnas”, nell’ambito del Festival di
Musica Contemporanea di Acqui Terme, ed ha partecipato anche in
numerose “prime esecuzioni” di brani di compositori
contemporanei.
Ha cantato con successo, a fianco del tenore Luis Lima, il ruolo di
“Micaela”, in Carmen, a Buenos Aires, Argentina.
Ha interpretato i ruoli di “Serpina” (Serva Padrona di Pergolesi) e
“Lucy” (Il Telefono di G.C. Menotti) in programma speciale per il
Festival di Scatola Sonora, e ancora Serva Padrona con gli “Orfei
Farnesiani”, di Parma.
Ha partecipato al “Mittelfest” di Cividale del Friuli, interpretando il
ruolo di Helene, nella scena lirica di Paul Hindemith “Hin und
Zurück”, in collaborazione con Moni Ovadia.
Ha partecipato nella versione in forma di melologo (adattamento di
Quirino Principe) del “Borghese e Gentiluomo” di Richard Strauss,
presso il Teatro Dal Verme di Milano, sotto la direzione di Othmar
Maga, e nello stesso teatro ha cantato i “Liebeslieder Walzer” di
Brahms, in formazione di quartetto.
Ha ottenuto un’ottima accoglienza di pubblico a Cordoba e La Plata
(Argentina) con lo spettacolo di musica e poesia “Canto a la
Tierra”. E’ stata invitata dal tenore Luis Lima a collaborare in
diversi concerti.
A partecipato nello spettacolo “Dinderlin Ding Ding”, presso il
Piccolo Regio di Torino.
Ha effettuato registrazioni del repertorio italiano del ‘900 e
contemporaneo per Radio Vaticana, e ha partecipato nelle
registrazioni del progetto “Piemonte, musica e storia”.
Collabora come solista con l’Orchestra da Camera del
Conservatorio Vivaldi di Alessandria.
Svolge anche un’intensa attività concertistica in diverse formazioni
cameristiche, abbracciando il repertorio cameristico internazionale .
E’ docente di Canto, di Teoria e Solfeggio e di Esercitazioni Corali
presso la Scuola di Musica per Adulti attivata dal Conservatorio
Vivaldi di Alessandria.
”ORPHEUS BRITANNICUS”
Mottetti, Anthems e Sentences di Mr. Henry Purcell
In Purcell, fin dagli inizi della sua attività compositiva, furono molto
spiccati gli influssi dello stile contrappuntistico, melodico
e oratoriale italiano, rielaborandoli però, unitamente a quelli francesi,
in uno stile assolutamente personale e originalissimo.
Il Seminario è aperto a cantanti (soprani, sopranisti, mezzosoprani,
alti, controtenori, tenori, baritoni e bassi) e strumentisti
(flauto a becco, violino, viola da braccio, viola da gamba,
violoncello, violone, tromba, tiorba, organo e cembalo) non
necessariamente in possesso di titoli di studio.
Gli incontri a scadenza mensile, con inizio da novembre 2013, si
terranno presso i locali dell’Accademia di San Rocco di
Alessandria e prevederanno lezioni individuali e d’assieme incentrate
sullo studio e l’esecuzione di recitativi, arie, duetti, cori
e sinfonie tratti dagli oratori bachiani.
Gli allievi si produrranno in un concerto-saggio finale, alla
conclusione del quale gli allievi più meritevoli riceveranno una
borsa di studio.
Agli iscritti verrà comunicato telefonicamente data e orario del primo
incontro.
Qualora non vi fossero iscritti tastieristi, a disposizione della classe
verrà messo un cembalista, per l’accompagnamento e la
realizzazione del basso continuo.
Inviare, unitamente all’iscrizione, un brevissimo Curriculum Vitae di
presentazione.
DOCENTE: Luca Franco Ferrari
Luca Franco Ferrari, diplomato presso il Conservatorio “Paganini”
di Genova, ha frequentato parallelamente presso lo stesso istituto i
corsi di Musica Rinascimentale e di Prassi esecutiva del Barocco.
Dedicatosi in seguito al Canto Antico, alla Viola da gamba e alla
Direzione Corale e Orchestrale, si è perfezionato presso la Scuola di
Musica di Fiesole, il Dipartimento di Musica Antica dell’Accademia
Musicale di Firenze e il Centro Studi Piemontese di Musica Antica.
Nel 1995 ha fondato l’ensemble Il Concento, formazione a organico
variabile, alla guida del quale propone il recupero, l’esecuzione
filologica e l’incisione discografica di opere inedite e non del
periodo barocco. In qualità di cantante, strumentista e direttore ha
tenuto numerosi concerti per i più importanti Enti e Festival Musicali
in Italia, Francia, Danimarca e Svizzera, collaborando con direttori
quali: Christopher Hogwood, Robert King, Rafael Frühbeck de
Burgos, Jeffrey Tate, Helmut Rilling, Gianandrea Noseda,
Alessandro De Marchi, etc.
Dal 2002 e per quattro anni, fino alla loro chiusura, è stato docente
di Viola da Gamba e di Assieme Vocale presso i corsi estivi
dell’Istituto di Musica Antica “Stanislao Cordero” di Pamparato. E’
titolare del Master in Oratorio Barocco Italiano presso l’Accademia
di San Rocco in Alessandria, e dal 2006 ha assunto la carica di
direttore dell’ensemble vocale e strumentale “Accademia dei
Virtuosi”, ensemble stabile della Chiesa Gentilizia di S. Torpete in
Genova, di cui è Maestro di Cappella. E’ responsabile del
Dipartimento di Musica Antica presso la Scuola Musicale Giuseppe
Conte di Genova. Dal 2004 al 2007 ha collaborato con l’Orchestra
Sinfonica Nazionale della RAI, esibendosi in numerosi concerti
trasmessi in diretta radiofonica. All’attività concertistica e didattica
affianca quella musicologica, occupandosi di riscoperta e studio del
patrimonio musicale genovese e pubblicando articoli in riviste
specializzate. Ha al suo attivo numerose incisioni radiofoniche, DVD
e discografiche per le etichette SMC, DYNAMIC, RUGGINENTI,
TACTUS, PHILARMONIA, STRADIVARIUS, BONGIOVANNI,
CONCERTO, BRILLANT, etc., accolte dalla critica con unanimi
consensi. Nel giugno 2004, per la Stagione d’Opera e Balletto del
Teatro Carlo Felice di Genova, ha diretto l’opera “Il ritorno di
Ulisse in patria” di Claudio Monteverdi, di cui è stata effettuata una
registrazione DVD per l’etichetta MONDO MUSICA.
Da ricordare ancora le esecuzioni del Miserere di Giuseppe Tartini,
presentato in prima assoluta in epoca moderna nel luglio 2005 al
Festival dei Due Mondi di Spoleto, dell’oratorio Isacco di Angelo
Tarchi, rappresentato al Teatro Bibiena di Mantova e del Vespro
Solenne per la Pentecoste di Lodovico Grossi da Viadana, eseguito
nel maggio 2008 al Festival Claudio Monteverdi del Teatro
Ponchielli di Cremona. Luglio 2006 l’ha visto impegnato a Savona
nella direzione del Giulio Cesare in Egitto di G. F. Haendel, alla
guida del coro e dell’orchestra barocca del suo ensemble. Ha inoltre
diretto la prima ripresa in epoca moderna dell’opera Amore e Marte
di Alessandro Stradella, presentata in occasione del concerto
inaugurale del XV Festival Lodoviciano-2009. In occasione del
concerto di chiusura dell’edizione 2011 del Festival d’Art Baroque
“Les Baroquiales” di Sospel (Francia) ha diretto il Vespro della
Beata Vergine di Claudio Monteverdi. Sue registrazioni sono state
trasmesse da emittenti televisive e radiofoniche internazionali (Rai
Radio 3, Radio Stephans Dom - Vienna, Radio Vaticana, Radio
Svizzera Italiana, BBC, ecc.). Giugno 2013 lo ha visto a Mantova per
la direzione dell’Orfeo monteverdiano realizzato in forma scenica
presso la Palazzina di Caccia dei Gonzaga, produzione registrata in
dvd per l’etichetta Tactus
CORSO DI CANTO GREGORIANO
CORSO TRIENNALE
PRIMO CORSO
Il Gregoriano: preghiera cantata
La notazione musicale dei libri attuali
Principali edizioni di canto gregoriano
Cenni sull'origine della notazione e le principali fonti
manoscritte
Il neuma monosonico e la sua interpretazione
SECONDO CORSO
Dal neuma monosonico al neuma bisonico
per l'accento melodico (pes)
per la cadenza melodica (clivis)
per l'accento unisonico della corda forte (bivirga)
per l'accento unisonico cadenzale (virga strata)
L'impiego dei suddetti neumi nel ruolo di ornamentazione
TERZO CORSO
Lo sviluppo melodico dei neumi bisonici, subordinato alla
linea melodica: scandicus, climacus, torculus, porrectus,
strophicus
Dei suddetti neumi verrà approfondito il significato melodico,
estetico-modale ed espressivo, in rapporto ai molteplici
contesti compositivi
Sono ammessi al corso coloro che sono in possesso di
diploma ordinamentale conseguito presso un Conservatorio
Statale o Istituto Pareggiato. Sono da considerarsi
preferenziali i Diplomi in Composizione (almeno
“compimento inferiore”), di Organo e Composizione
Organistica (almeno il “compimento medio”), di Canto
Corale e Direzione di Coro e Canto (Diploma Superiore).
Sono da intendersi equiparate ai precedenti le lauree di Primo
Livello conseguite presso gli Istituti di Alta Formazione
Musicale (AFAM). L’Accademia si riserva di valutare
tramite apposita commissione le richieste e di ammettere
aspiranti allievi in possesso di provata e documentata
esperienza pluriennale nello studio e nella pratica esecutiva e
concertistica in organici corali.
Incontri per il 2013-2014:
Il corso si svolgerà quindicinalmente al lunedì sera dalle
21,00 alle 23,00
DOCENTE:
Pasquale Spiniello
Diplomato in "Organo e composizione organistica”, in
"Composizione "e in “Musica elettronica” presso il Conservatorio
“A. Vivaldi” di Alessandria.
Ha studiato canto gregoriano presso la facoltà di "Paleografia
musicale" di Cremona frequentando in seguito corsi di
perfezionamento con G. Ioppich, G. Baroffio e A. Susca.
Può vantare una già lunga esperienza della pratica del canto
gregoriano presso la cattedrale S. Lorenzo di Genova e dalla
collaborazione con il coro da Camera A. Vivaldi, Ars Cantica e
Cappella Alexandrina di Alessandria di cui è M° accompagnatore.
Attualmente è docente di Teoria e solfeggio presso il Conservatorio
“A. Vivaldi” di Alessandria. Il 26 marzo 2013 ha conseguito il
Dottorato in Musica Sacra (Laurea di II livello) presso il
Conservatorio Guido Cantelli di Novara con una tesi di Musica
Gregoriana dal titolo "Gli Invitatori del Necrologium (cod. 04)
dell'Archivio Capitolare della Cattedrale di Asti".
SEZIONE STRUMENTALE DI
AVVIAMENTO
1° Anno.
È previsto un modulo teorico di base in cui verranno
introdotti i principi elementari attinenti alla collocazione della
musica nel contesto liturgico. Avviamento allo studio
dell’organo (per i non organisti) e preparazione di un
repertorio base di brani organistici di importanti autori dei
secc. XVI – XIX attinenti ai principali tempi liturgici
(Avvento – Natale – Quaresima – Pasqua).
Preparazione ed esecuzione con il coro dell’Accademia dei
canti liturgici del Repertorio Nazionale.
2° Anno.
Avviamento allo studio approfondito dell’Armonia e del
Contrappunto in funzione di un uso prettamente liturgicopratico, a integrazione dei programmi ministeriali previsti per
i Conservatori.
Applicazione delle discipline di cui al punto precedente per
l’Improvvisazione di brevi e semplici Versetti da eseguirsi in
alternatim al coro così come a completamento dei canti per la
continuità dell’azione liturgica.
Prosecuzione nello studio e approfondimento del repertorio
organistico di difficoltà pari o superiore rispetto a quello
praticato nel precedente Anno Accademico.
3° Anno.
Composizione di brevi brani organistici su temi gregoriani,
melodie di Corali di J. S. Bach e incipit dei più popolari canti
liturgici.Improvvisazione di brani di maggiori dimensioni
rispetto a quelli previsti per il precedente Anno Accademico.
Studio di brani organistici di elevata difficoltà e
approfondimento del repertorio organistico del Novecento
storico.
______________________
Articolazione del corso
CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN ARMONIA E
ORGANO LITURGICO
CORSO TRIENNALE
Requisiti
Per l’accesso ai Corsi gli specializzandi devono essere in
possesso di un Diploma di Strumento (Organo, Pianoforte,
Clavicembalo) ovvero dimostrare in sede di esame di
ammissione competenze musicali adeguate, atte a iniziare il
percorso formativo.
Modalità e tempi di realizzazione
1 NOZIONI INTRODUTTIVE
1.1 Introduzione generale sulla liturgia e sulla funzione del
canto liturgico.
1.2 L'anno liturgico. I vari momenti celebrativi (Eucaristia,
altri sacramenti, sacramentali, momenti di preghiera). I libri
liturgici. Musica e strumenti musicali nella liturgia
1.3 Il canto dell'assemblea, del coro e del "cantor" solista
nella storia della Chiesa
1.4 I documenti della Chiesa sulla funzione del canto
liturgico
1.5 Criteri di scelta per la selezione dei canti nella liturgia.
Importanza del canto gregoriano
1.6 I vari repertori nazionali e locali
1.7 Fondamenti di Teoria e Solfeggio
2 L'ACCOMPAGNAMENTO LITURGICO CON
L'ORGANO
2.1 Prime nozioni d'armonia
2.2 Le triadi maggiori e minori. Posizioni a parti late e strette.
Rivolti.
2.3 Nozioni di armonia funzionale
2.4 Applicazione dei principi nella armonizzazione di un
basso dato e di un canto
2.5 Principi di contrappunto
2.6 L'imitazione, il canone e la fuga
2.7 Accompagnamento del canto gregoriano
3 ORGANO LITURGICO – TECNICA E REPERTORIO
3.1 Avviamento allo studio dell’organo (per i principianti)
3.2 Principi fondamentali della tecnica organistica (manuale e
pedale)
3.3 Nozioni fondamentali di organaria e organologia (le varie
scuole organarie e i relativi strumenti)
3.4 Studio dei registri dell’organo e delle modalità di
registrare i vari brani in funzione dei momenti liturgici
3.5 Studio di un ampio repertorio da potersi sfruttare su più
strumenti (organi antichi, moderni e elettronici)
3.6 Studio dell’improvvisazione (preludio, postludio,
interludio...)
3.7 Lettura della partitura nelle chiavi antiche
3.8 Pratica di accompagnamento del coro
4 ASCOLTI GUIDATI
4.1 Ascolto di brani organistici e corali e discussione circa i
criteri esecutivi
Bibliografia
Teoria e Composizione
Valentino DONELLA: Musica e Liturgia, ed. Carrara
Theodore DUBOIS: Trattato di Contrappunto e Fuga, ed.
Ricordi
Andrè GEDALGE: Trattato di Fuga, ed. Curci
Bruno CERVENCA: Il Contrappunto, ed. Bongiovanni
Improvvisazione
Marcel DUPRE’: Traité d’Improvisation à l’Orgue, ed.
Leduc
Repertorio – Bibliografia essenziale
Johann Sebastian BACH: Opera Omnia (selezione),
ed.Bärenreiter
Leon BOELLMANN: Herures Mystiques ed. Enoch
Dietrich BUXTEHUDE: Opera Omnia (selezione),
ed.Breitkopf & Härtel
Cesar FRANCK: L’Organiste ed. Enoch
Girolamo FRESCOBALDI: Opere per Organo,
ed.Bärenreiter
Johann SPETH: ars Magna Consoni et Dissoni ed.Bärenreiter
Domenico ZIPOLI: Opere per Organo, ed. Willi Müller
DOCENTE: Massimo Gabba – Organista della Cattedrale di
Casale Monferrato.
Massimo Gabba, nato nel 1973, inizia privatamente gli studi
musicali sotto la guida del M. Don Dante Destefanis,
proseguendoli in seguito presso il Conservatorio “A.
Vivaldi” di Alessandria dove si diploma in pianoforte,
organo, clavicembalo e composizione nelle rispettive classi
dei proff. Giorgio VERCILLO, Letizia ROMITI, Francesca
LANFRANCO e Paolo FERRARA.
Nel 1996 vince il premio “MARENGO IN MUSICA”,
successivamente si perfeziona con il celebre pianista svizzero
Prof. Rudolf am Bach e nel 2002 vince una borsa di studio
per pianisti collaboratori al conservatorio di Alessandria che
lo
vede impegnato per due anni consecutivi
nell’accompagnamento di esami, concerti e stages.
Nel mese di febbraio 2008 consegue presso il Conservatorio
alessandrino, la Laurea di II livello in Pianoforte Indirizzo
Concertistico eseguendo un programma da Beethoven a
Messiaen, comprendente anche una composizione di Carlo
Mosso, compositore alessandrino recentemente scomparso.
Nel 2009 consegue a pieni voti il Diploma Abilitante di II
Livello in Didattica Strumentale discutendo una tesi sull’
Album für die Jugend op. 68 di Robert Schumann, di
prossima pubblicazione.
Svolge attività artistica nella duplice veste di organista e
pianista ed è attivo anche come compositore.
Ha inciso CD di musica organistica per le etichette “Antichi
Organi del Canavese” e “Tactus”, che hanno avuto
lusinghieri consensi dalla più autorevole critica. Nel 2009 ha
inciso, su due pregevoli organi “Serassi” del torinese, tre CD
dedicati ai compositori italiani risorgimentali.
E’ docente di Organo liturgico presso l’Accademia “Progetto
Musica in S. Rocco” di Alessandria e di pianoforte presso la
Civica Scuola Musicale “Perosi” di Tortrona e la Scuola di
Musica per Adulti d Alessandria.
Dal 1998 è organista titolare della Cattedrale di Casale
Monferrato e membro della Commissione Diocesana per la
Musica Sacra.
SEZIONE FORMATIVA
INTERDISCIPLINARE
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CORSO DI STORIA DELLA MUSICA SACRA
Il corso intende fornire quelle coordinate storiche ed estetiche
indispensabili per collocare nel contesto culturale
l'esecuzione del repertorio della musica sacra antica.
Tale itinerario didattico si presenta nella sua doppia valenza
di fornire al professionista elementi di interpretazione per
alcuni generi di musica sacra relativamente all'impianto
dell'organico da scegliere, alle modalità di esecuzione e al
contesto liturgico per il quale furono composti; per il
semplice cultore di musica tali incontri stimolano nuovi
criteri di ascolto, conducono verso un possibile percorso
spirituale, arricchiscono il proprio bagaglio culturale.
Per quanto possibile si cercherà di porre particolare
attenzione alle influenze delle grandi correnti interpretative
europee nella musica di interesse regionale in rapporto con le
concezioni estetiche ed il ruolo della musica nelle differenti
tradizioni cultuali.
Tema annuale: la riproposizione della messa preconciliare e
relativa animazione musicale
RESPONSABILE DEL CORSO:
Mons. Massimo dott. Marasini
Rettore e ideatore dell'intero progetto "Musica in S. Rocco”;
organista e direttore è docente presso lo Studio interdiocesano
teologico di Alessandria della facoltà dell’Italia settentrionale;
laureato in Scienze politiche con una tesi sulla sociologia della
musica sacra, in storia dell’arte e dottore in diritto canonico,
attualmente e responsabile del servizio diocesano per la musica
sacra e Maestro di cappella della Cattedrale di Alessandria. E'
parroco in S. Rocco.
INFORMATICA MUSICALE
Premettendo che l’elettronica e gli strumenti informatici sono
diventati elemento indispensabile e utilissimo in ogni settore
di attività, non ultimo, quello musicale, si è desiderato
affrontare un corso che avvicini il musicista liturgico ai vari
strumenti e possibilità che l’informatica e il mondo
dell’elettronica in generale possono offrirgli. Tutto ciò è stato
possibile grazie all’installazione di diversi Personal Computer
nelle aule del Progetto.
Il corso mirerà a due obiettivi: una conoscenza dei principi
generali
dell’informatica
con
particolare
riguardo
all’interfacciamento degli strumenti secondo il protocollo
MIDI.
Inoltre verrà studiato, con esercitazioni pratiche, il più
importante software di videoscrittura musicale: FINALE
della MakeMusic, utilissimo per la composizione di brani
musicali e per il suo editing professionale che consentirà ai
direttori di coro e ai musicisti di presentare spartiti musicali
di qualità tipografica.
DOCENTE:
Pasquale Spiniello
(vedi curriculum canto Gregoriano) diplomato in musica
elettronica con il massimo dei voti e la lode presso il
Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria sotto la guida di
Annamaria Federici è attualmente assistente della medesima
cattedra. Collabora con la Casa editrice musicale
MUSEDITA di Como specializzata in partiture del ‘600 ‘700,
in qualità di copista da manoscritti originali o stampe antiche
e come trascrittore con l’orchestra Classica di Alessandria.
Tiene i corsi di “Scrittura musicale informatizzata” e di
“Composizione assistita dal computer”nei piani di studio
accademico di musica elettronica e tecnologia del suono
presso il conservatorio A. Vivaldi di Alessandria. Ha
recentemente pubblicato presso la casa editrice Uni-Service i
volumi “Appunti di Armonia complementare” e “Solfeggi
parlati e cantati - volume primo”.
ACUSTICA DEGLI AMBIENTI SACRI
Le lezioni del breve corso di “Acustica degli ambienti sacri”
hanno lo scopo di fornire agli ascoltatori elementi d’Acustica
applicati alle differenti architetture degli spazi sacri.
Saranno dapprima illustrati alcuni concetti fondamentali di
Fisica del Suono, definendo il significato delle grandezze
acustiche di base (frequenza, lunghezza d’onda, velocità del
suono) per poter comprendere in seguito i parametri
fondamentali dell’Acustica applicata, quali ad esempio il
livello di potenza sonora e il livello di pressione sonora. Dopo
un cenno relativo alla composizione spettrale del suono ed
alla risposta in frequenza dell’orecchio umano, si potranno
affrontare le problematiche connesse all’interazione del
campo sonoro con elementi strutturali (fattori d’assorbimento,
riflessione e trasmissione dei materiali e loro potere
fonoisolante). Sarà quindi possibile illustrare le modalità di
propagazione del suono prodotto dalle varie sorgenti in
funzione della loro posizione all’interno dell’ambiente e della
morfologia dello spazio architettonico. In particolare si farà
riferimento al concetto di “tempo di riverberazione” di un
ambiente, descrivendone le principali modalità di calcolo,
correlando alcuni risultati alla diversità degli elementi
architettonici che contraddistinguono chiese di epoche
differenti. Si potrà infine parlare di caratterizzazione acustica
di un ambiente sacro tramite variabili soggettive, illustrando
vari indici a questo scopo definiti.
DOCENTE: Simone Bianchi
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ISCRIZIONI, DATE ED ORARI
Per la sezione strumentale: il sabato e la domenica – nei giorni
indicati più sopra nel programma
Informazioni: Marcello Bianchi
tel. 347 0867632
Daniela Demicheli
tel. 320 0122730
E-MAIL
[email protected]
Organo specializzazione: il sabato nei giorni di lezione
Informazioni: Massimo Nosetti
tel. 348 7427076
MODULO D'ISCRIZIONE, DA CONSEGNARE O
INVIARE, ENTRO IL 31 OTTOBRE A:
PROGETTO “MUSICA IN S. ROCCO.
P.zza S. ROCCO. 1 - 15121 ALESSANDRIA
E-MAIL [email protected]
MODULO D'ISCRIZIONE
Il sottoscritto ……………………………….
nato il ……..……a……………………….…
residente in………………………………….
Via …………………………….……n°…….
Tel. ………………………………………….
email ……………..@.....................................
Strumento…………………………………….
Armonia e Organo liturgico:
Informazioni: Massimo Gabba
tel. 348 9006472
Canto corale e tecnica vocale:
Informazioni: Monica Elias
tel. 339 6837155
Tecnica vocale barocca:
Informazioni: Luca Franco Ferrari
tel. 349 4961764
Canto gregoriano e informatica musicale
Informazioni: Pasquale Spiniello
chiede di partecipare al/ai seguenti corsi: (barrare la
casella prescelta)
tel. 348 8126252
SEZIONE STRUMENTALE DI PERFEZIONAMENTO
Il corso di storia della musica sacra viene proposto come parte
integrante di tutti i corsi con modalità ed orari secondo necessità.
Informazioni generali: d. Marasini tel. 3803032357
_______________________________________________________
□ MUSICA D'INSIEME ARCHI E CLAVICEMBALO
□ MASTER:
L’ORGANO TRA OTTO E NOVECENTO
relazioni tra tradizione italiana e francese
SEZIONE VOCALE
Con il sostegno della:
Con il contributo e il patrocinio della:
□ CANTO SOLISTICO
□ ”ORPHEUS BRITANNICUS”
Mottetti, Anthems e Sentences di Mr. Henry Purcell
In protocollo d’intesa con il:
Con il patrocino della:
ORGANICI CORALI: specificare numero coristi e
denominazione coro:
………………………………………………………...
□ CORSO DI CANTO CORALE
□ CANTO GREGORIANO
SEZIONE STRUMENTALE DI AVVIAMENTO
□ ARMONIA E ORGANO LITURGICO
□ INFORMATICA MUSICALE
Servizio per la Musica Sacra
Specificare eventuale titolo o anno di corso frequentato
in conservatorio o istituti musicali ……………………
………………………………………………………...
………………………………………………………...
………………………………………………………...
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In relazione alla legge n. 675 del 31.12.96. che disciplina in materia di riservatezza nella
gestione dei dati personali, garantiamo l’assoluto rispetto delle norme per quanto riguarda
l’utilizzazione dei dati su riportati.