GIRASOLE (Helianthus annuus L.) ASPETTI GENERALI Il Girasole (Helianthus annuus L.) è una pianta appartenente alla famiglia delle Composite di origine americana: Perù secondo alcuni studiosi, Messico secondo altri. E' stata introdotta in Europa nei primi decenni del 1500 (soprattutto come pianta ornamentale), assumendo tuttavia una certa importanza come pianta oleifera soltanto nel Settecento. Dalla seconda metà dell'Ottocento ha avuto una notevole diffusione specialmente in Russia. Oggi è largamente coltivata a livello mondiale, tanto che attualmente si trova al secondo posto, dopo la soia, tra le piante produttrici di olio. In Italia è presente soprattutto nell'Italia centrale. Il Girasole è una pianta annua di grande sviluppo, con lunga radice fittonante su cui sono inserite le radici laterali. Il fusto può raggiungere notevoli altezze: nelle varietà da olio fino a 2 metri circa. Il culmo è eretto e solo a maturità si curva nella parte terminale per l'aumento del peso dell'infiorescenza. Sullo stelo sono inserite le foglie, ruvide su entrambe le facce, munite di un lungo picciolo e di forma diversa a seconda della posizione; sono opposte fino al 2°-3° paio, mentre in seguito sono alterne. Il culmo termina con l'infiorescenza o calatide, le cui dimensioni sono molto variabili (in media 10-40 cm di diametro). Questa infiorescenza è caratterizzata, esternamente, da una corona di fiori sterili (con grandi ligule gialle che impropriamente sono considerate costituire la corolla) entro cui sono inseriti tutti gli altri, più piccoli, fertili, ermafroditi; il numero totale dei fiori varia da 500 a 3.000 fino a un massimo di 8.000 nelle varietà non da olio. I fiori schiudono in maniera scalare, con andamento centripeto. In seguito alla fecondazione si forma un frutto secco indeiscente, detto achenio (inesattamente chiamato seme), di dimensioni e forma variabili (1.000 semi pesano 60-90 grammi). L'olio contenuto nell'achenio rappresenta in media il 40-50% del peso del seme. Caratteristico del Girasole è l'eliotropismo, cioè il fatto di seguire il movimento della luce durante il giorno; tale fenomeno, che riguarda l'infiorescenza durante la fase di sviluppo e le giovani foglie, cessa al sopraggiungere della fioritura, tanto che da questo momento in poi la maggior parte dei fiori rimane rivolta verso est sud-est. Il suo ciclo può durare da un minimo di 85-95 giorni per le nuove varietà o i nuovi ibridi a 130-140 giorni, fino a un massimo di 180, per le vecchie popolazioni. Pur essendo caratterizzata da un consumo idrico elevato, Il girasole riesce, in caso di carenza idrica, a sfruttare l'umidità degli strati profondi grazie al notevole sviluppo capillare dell'apparato radicale (fino a 1,5-2 metri). Il girasole è tipica pianta da rinnovo adatta alla coltura asciutta, nei terreni dotati di una buona capacità idrica e lavorati profondamente delle regioni centrali dove la piovosità estiva è irregolare ma ha una certa consistenza. nelle regioni meridionali, troppo aride, il girasole può essere coltivato solo con il sussidio dell'irrigazione. Tollera sia le basse che le alte temperature. Per quanto riguarda il terreno, sono da evitare quelli troppo sciolti perché incapaci di trattenere l'acqua, e quelli troppo pesanti, specie se mal preparati e privi di struttura. Il pH deve essere intorno a 6-7,2. Le varietà e gli ibridi disponibili oggi sul mercato sono diversi e vengono suddivisi, in funzione della durata del ciclo biologico, in precoci, medi e tardivi. Il girasole, anche se può essere attaccato da alcune funginee e insetti, nelle nostre zone non necessita di particolari trattamenti CONCIMAZIONE COLTIVAZIONE NELL’AREA INTERESSATA La coltivazione del girasole nell’area oggetto degli interventi ammonta a circa 4.800 ettari, distribuite pressoché uniformemente in entrambe le vallate. Infatti in Valtiberina sono presenti 536,51 ettari, mentre la restante superfici, pari a 4277,99 ettari è ubicata in Valdichiana. In entrambe le vallate la coltura è molto diffusa in tutti i comuni ed in tutta la zona interessata. I dati sono delle coltivazioni sono stati forniti da Artea (Agenzia regionale toscana erogazioni in agricoltura) sulla base delle domande presentate dall’aziende agricole per la richiesta del premio unico aziendale o per la richiesta del gasolio agricolo (gestione UMA). ANGHIARI MONTERCHI SANSEPOLCRO VALTIBERINA AREZZO CAST FIORENTINO CIVITELLA VAL DICHIANA CORTONA FOIANO DELLA CHIANA LUCIGNANO MARCIANO DELLA CHIANA MONTE SAN SAVINO VALDICHIANA VALDICHIANA totale irriguo asciutto 248,38 67,08 181,30 119,59 51,87 67,71 168,54 17,52 151,02 536,51 136,47 400,03 554,83 439,13 51,41 33,64 503,42 405,49 161,69 2058,34 28,80 100,33 132,89 1958,01 244,38 200,16 2,27 1,99 242,11 198,18 237,59 381,88 32,92 38,95 204,67 342,93 4277,99 290,30 3987,69 VALTIBERINA AREZZO CAST FIORENTINO CIVITELLA VAL DICHIANA CORTONA FOIANO DELLA CHIANA LUCIGNANO MARCIANO DELLA CHIANA MONTE SAN SAVINO TOTALE HA 554,83 439,13 161,69 2058,34 244,38 200,16 237,59 381,88 4277,99 ANGHIARI MONTERCHI SANSEPOLCRO 248,38 119,59 168,54 TOTALE HA 536,51