Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV Salute degli animali 04/2011 ______________________________________________________________________________ Malattia di Teschen (Encefalomielite suina da enterovirus) Infezione virale dei suini, può causare polioencefalomielite e aborti. 1 Specie sensibili Suini. 2 Agente patogeno Famiglia dei Picornaviridae, genere Teschovirus, teschovirus suino del tipo 1. La tenacità dei teschovirus è elevata. Per inattivare questi virus, occorrono pH > 9.5 o < 2.5. Tuttavia, sono piuttosto labili nei confronti del calore. I ceppi del tipo 1, molto virulenti, causano la malattia di Teschen. I ceppi meno virulenti sono noti come cause della Talfan Disease. In casi rari, anche altri teschovirus (tipi 211) possono causare sintomi analoghi, ma queste malattie non sono sottoposte all'obbligo di annunciare. 3 Decorso clinico/patologia I sintomi appaiono dopo una lunga incubazione (10-20, al massimo 35 giorni). Forma grave (malattia di Teschen): febbre alta, inappetenza, mancanza di coordinazione, debolezza degli arti posteriori. Aggravamento progressivo dello stato con tremor, nystagmus, paralisi degli arti posteriori, convulsioni fino a decubito. Una lieve diarrea può apparire prima che si manifestino i disturbi del sistema nervoso centrale. Il decorso può essere mortale nello spazio di tre a quattro giorni. Possono ammalarsi gli animali di ogni età; il decorso è più grave nei maialini. La morbilità e la mortalità possono essere elevate. Paralisi persistenti e degenerazioni muscolari negli animali che sopravvivono a sintomi acuti del SNC. I sintomi più evidenti nelle scrofe sono: partorire animali nati morti, mummificazioni, aborti e disturbi della fertilità (SMEDI). Gli esami del sistema nervoso centrale indicano forme di degenerazione neuronale e aggregati linfocitici perivascolari nella sostanza grigia del midollo spinale, nel tronco cerebrale e nella corteccia del cervelletto. Forma lieve (Talfan Disease): appare soprattutto nei maialini da latte e svezzati. Ne sono caratteristici la febbre, la debolezza degli arti posteriori (posa del cane seduto) e l'atassia. Di regola, gli animali guariscono spontaneamente. 4 Diffusione Malattia di Teschen: si osserva ormai molto raramente (in certe parti dell'Africa). In Svizzera, non è mai stata diagnosticata ufficialmente ma, in mancanza di una diagnostica più appropriata, non può essere esclusa. Una diagnosi sicura può però essere stabilita solo dopo una procedura impegnativa. Peraltro, negli ultimi decenni, la virulenza dei teschovirus è mutata e causa infezioni subcliniche, non più gravi. Le rare identificazioni del virus non corrispondono dunque più alla prevalenza reale dell'infezione. Poiché questa malattia non figura più nella lista dell'OIE, non viene più registrata ufficialmente. Talfan Disease: diffusione mondiale, prevalenza elevata. 412/2014/00736 \ COO.2101.102.1.388335 \ 206.02.02.04 5 Epidemiologia La secrezione del virus avviene mediante le feci e le urine durante parecchie settimane. La principale via di trasmissione è orale, tramite l'ambiente circostante, il foraggio o l'acqua contaminati da elementi fecali, o da rifiuti carnei non termizzati. Le infezioni da enterovirus provocano immunità permanente. 6 Diagnosi Sospetto qualora i sintomi appaiano contemporaneamente in diversi animali e si riscontrino le alterazioni istologiche caratteristiche nel tronco cerebrale o nel midollo spinale, dopo avere escluso la malattia di Aujeszky. La diagnosi definitiva può essere stabilita solo dopo l'identificazione del virus o la sierologia. Siccome la prevalenza dei teschovirus (tipi 2-11) è molto elevata, molti animali presentano anticorpi che subiscono reazioni incrociate con il teschovirus del tipo 1. La diagnosi sierologica deve dunque essere stabilita mediante campioni appaiati (il primo all'inizio dei sintomi clinici, il secondo tre settimane più tardi). La conferma avviene qualora la titolazione aumenti di almeno il quadruplo. L'identificazione del patogeno è difficile, poiché spesso non si riscontra più nessun virus, al momento in cui si manifestano i sintomi. 7 Diagnosi differenziali Malattia di Aujeszky, peste suina classica, avvelenamenti (ad esempio da sale, da piombo, da insetticidi), enterovirus suino 8, meningoencefaliti batteriche, cause d'aborto come parvovirus, sindrome respiratoria e riproduttiva suina (PRRS). 8 Immunoprofilassi Non è ammessa in Svizzera. Esistono vaccini inattivati e attenuati, ma non vengono impiegati neppure nell'UE. 9 Materiale da esaminare Istologia del cervello e del midollo spinale. L'identificazione del virus e la sierologia non sono più proposte in Svizzera. L'identificazione del virus (nelle fasi precoci dell'infezione, negli animali che manifestano i sintomi clinici iniziali) è teoricamente possibile, per mezzo dell'esame di: tronco cerebrale, midollo spinale, tonsille, nodi linfatici, feti appena abortiti. In caso di diarrea, anche le feci. Sierologia: sieri appaiati (il primo campione di diversi animali all'inizio della fase clinica. Qualora un animale superi la malattia, un secondo campione tre settimane più tardi). 10 Definizione del caso Si tratta di un'epizoozia da sorvegliare solo qualora appaiano problemi in maniera epizootica e sia identificata un'infezione da teschovirus del tipo 1 mediante metodi virologici o sierologici (aumento del quadruplo della titolazione in campioni appaiati). 11 Lotta Epizoozia da sorvegliare, OFE, art. 291. 12 Controllo delle carni Esame secondo i criteri generali (OIgM, Allegato 7). 2/2 412/2014/00736 \ COO.2101.102.1.388335 \ 206.02.02.04